Le UVA calabresi organizzazione rispetto alla prevenzione e alla terapia
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- Romina Mele
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1 Progetto Obiettivi di Piano 2010 per le Demenze Formazione Medici di Medicina Generale Le UVA calabresi organizzazione rispetto alla prevenzione e alla terapia Rosanna Colao Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme, 15 giugno
2 Censimento UVA Regione Calabria A cura di Rosanna Colao, Gianfranco Puccio, Raffaele Di Lorenzo e Amalia C. Bruni Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme Francesca Fratto e Rubens Curia Assessorato alla Salute Regione Calabria Analisi statistiche Nicoletta Smirne, Giusi Torchia Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme 2
3 ISS 2006 Periodo di riferimento giugno giugno
4 Unità di Valutazione Alzheimer (UVA) 32 UVA attive Castrovillari 2 Roggiano Gravina Cetraro Corigliano Cariati 4 CS Lamezia Terme Girifalco CZ 4 KR 3 Cosenza 10 Crotone 3 Catanzaro 6 Vibo Valentia 2 Reggio Calabria 11 VV 1 Serra San Bruno Palmi Cinquefrondi Marina di Gioiosa Scilla 2Locri 4RC Melito 4
5 LOCALIZZAZIONE DELLE UVA Localizzazione Ospedale Territorio Totale Cosenza % Crotone % Catanzaro % Vibo Valentia % Reggio Calabria % Calabria %
6 FIGURE PROFESSIONALI NELLE UVA CS % CZ % KR % RC % VV % Calabria % Italia % Geriatri Neurologi Psichiatri Psicologi Infermieri Assistenti sociali Tecnico-amministrativi Logopedisti Terapisti occupazionali Fisioterapisti Riabilitatori cognitivi Lo psicologo è presente in circa il 50% delle UVA sia ospedaliere che territoriali In Italia è presente in circa il 66% delle UVA; siamo al di sotto della media per logopedisti, terapisti occupazionali e riabilitatori cognitivi. 6
7 ARCHIVIO COMPUTERIZZATO DEI PAZIENTI Si, presso ASP Si, presso l UVA No Cosenza 0 8 (80.0%) 2 (20.0%) Catanzaro 0 3 (50.0%) 3 (50.0%) Crotone 0 2 (66.7%) 1 (33.3%) Reggio Calabria 0 4 (36.4%) 7 (63.6%) Vibo Valentia 0 1 (50.0%) 1 (50.0%) Calabria 0 18 (56.3%) 14 (43.7%) Italia 12.6% 50.5% 35.3% 7
8 Distribuzione delle UVA rispetto alla numerosità degli operatori Nel 34.4% delle UVA è presente Solo il medico o il medico e l infermiere 8
9 Tutte le UVA fanno attività ambulatoriale specialistica e prescrivono antipsicotici atipici 9
10 Alla domanda possibilità di fornire direttamente valutazioni neuropsicologiche hanno risposto si l 87,5% delle UVA. Ma il 51.6 % utilizza batterie e il 48.4% solo test basali 10
11 Counselling Attività di supporto ai familiari In buona percentuale Rapporto coordinato con le associazioni di familiari Scadente o assente 11
12 Attività specifica di supporto ai caregiver Ricerca clinica ed epidemiologica 12
13 Riabilitazione cognitiva 13
14 Distribuzione delle UVA per giorni di apertura settimanale e area geografica Mediana = 4 Calabria = 50%>3 Italia = 42%>3 14
15 Distribuzione delle UVA per ore di accessibilità settimanali e area geografica Mediana = 12 Calabria = 50%>12 Italia = 43%>12 15
16 Distribuzione delle UVA per tempo medio di prima visita e area geografica In quasi tutte le UVA il tempo di una prima visita è di minuti media= minuti Calabria = 20%>60 Italia = 20%>60 16
17 Distribuzione delle UVA per tempo medio dedicato alla visita di controllo e area geografica La metà delle UVA Calabresi ha Un tempo di visita al controllo di minuti Calabria = 32%>30 Italia = 25%>30 17
18 NUMERO TOTALE DI PAZIENTI IN CARICO PER AREA GEOGRAFICA Pazienti presi in carico Media = (9-1844) Calabria = 33% >250 Italia = 47% >250 18
19 Pazienti Dementi Attesi vs Realmente Valutati Provincia Popolazione >65 Dementi attesi (6%) Dementi attesi (10%) Pazienti in carico (giugno 2011) Pazienti visti (giugno ) Cosenza , , Catanzaro , , Reggio Calabria , , Crotone , , Vibo Valentia valentia , , Calabria , , Pazienti attesi Commento per ogni UVA vs realmente : in carico Provincia Popolazione >65 Dementi attesi Numero medio Pazienti in carico (6%) atteso di pazienti per UVA Vediamo il 50% dei per ogni pazienti UVA (giugno 2011) Cosenza , Catanzaro attesi!!!!! 4.144, Reggio Calabria , Crotone , Vibo Valentia , Calabria ,
20 Commenti La distribuzione delle UVA sul territorio è omogenea ma esse sono concentrate nelle città, mentre il territorio è relativamente scoperto. E elevata la quota di UVA in cui c è solo il medico!!! Sparuta/quasi inesistente la presenza di riabilitatori cognitivi, fisioterapisti, logopedisti etc che tuttavia non sembrano lavorare in maniera dedicata (praticamente assenti i diurni). Gli archivi sono informatizzati solo nella metà delle UVA!
21 Commenti Troppo poche le UVA che effettuano valutazioni neuropsicologiche con batterie. Solo la metà delle UVA offre apertura 5 giorni a settimana ma la bassa numerosità di pazienti fa emergere che non sono strutture dedicate. Mensilmente in media ogni UVA vede circa 40 pazienti al mese (ma la dispersione è tra 3 e 258!!!) Dovrebbero essere create maggiori interazioni tra le associazioni dei familiari e le UVA. In ogni caso le associazioni dei familiari esistenti sul territorio regionale sono molto poche.
22 Necessità Adeguamento personale UVA/ trasformazione in Centri per le demenze come da Obiettivi di Piano nazionali 2010 Informatizzazione dati/scheda elettronica uguale per tutte le UVA Condivisione di Strumenti diagnostici e terapeutici Formazione/informazione MMG e popolazione (demenza, mild cognitive impairment.) Formazione continua specialistica Costituzione di una rete regionale delle UVA/centri per le demenze/mmg Definizione di un Piano regionale di assistenza ai pazienti con demenza (Identificazione degli attori nei vari setting e nelle varie fasi di gravità) Realizzazione di percorsi diagnostico-terapeuticiassistenziali CONCRETI (realizzazione di centri diurni e attivazione di strategie condivise con le cure primarie dei distretti e l ADI)
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28 Donepezil Donepezil Improves Cognition and Global Function in Alzheimer Disease: A 15-Week, Double-blind, Placebo-Controlled Study Approval from FDA and EMEA for treatement of mild and moderate AD. Rogers et al., Arch Intern Med, 1998
29 Donepezil Reviewing the Role of Donepezil in the Treatment of Alzheimer s Disease MMSE Treatment should be started as soon as possible and should be continuos; if diagnosis occurs later, it is better to treat later than NOT to treat at all. Immediate Start Delay Start Placebo Doody et al., Curr Alz Res, 2012
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