Realtà territoriale: l'azienda USL 8 di Arezzo
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- Bruno Antonelli
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1 Realtà territoriale: l'azienda USL 8 di Arezzo Alessandro Tiezzi Responsabile UVA ASL 8 Anna Domenichelli Direttore ZD Valdarno Claudio Pedace Direttore ZD Aretina
2 Unità di Valutazione Alzheimer
3 Fino dall'inizio, nel 2000, l'unità di valutazione Alzheimer dell'azienda USL 8 di Arezzo ha avuto una dimensione provinciale, con proiezione nelle 5 zone distretto che la compongono di un gruppo multidisciplinare di medici, neurologi, geriatri e psichiatri, con un coordinamento centrale che rendeva omogeneo il gruppo e ne verificava il livello qualitativo con aggiornamenti periodici.
4 Questa organizzazione ci ha permesso di essere i primi in Italia a "regolarizzare" i pazienti con Alzeimer già in terapia anticolinesterasica e a contenere i tempi d'attesa per i muovi casi. Tale vocazione si è ulteriormente affinata nel nuovo modello organizzativo iniziato nel 2012 e denominato DNA, "Demenze non Alzheimer", dal nome dello studio epidemiologico coordinato con l'ars Toscana.
5 La nuova organizzazione ha mantenuto il carattere multidisciplinare ed ha completato la rete Alzheimer nei 5 distretti dell'azienda aretina, dotandosi, tra l'altro, di un servizio di Day Service per ogni zona e intensificando l'attività di aggiornamento per mantenere alto il livello qualitativo.
6 Ambulatori per la memoria Zona aretina Casentino Valdarno Valdichiana Valtiberina
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8 Ambulatori per la memoria Medici: Neurologi Geriatri Psichiatri Neuropsicologi
9 Neurologi Bastanzetti, Coleschi, Redi, Tiezzi, Zolo Geriatri Ingegni, Lucarini, Mastriforti, Torrisi Psichiatri Borghesi, Travi Neuropsicologi Garzi, Redi
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13 Ambulatori per la memoria Prime visite Definizione diagnostica e impostazione terapeutica Controlli Piani terapeutici per i farmaci per la memoria e prescrizione diretta dei farmaci per i disturbi del comportamento
14 Day Service di zona Esami ematici TC cranio RM encefalo Valutazione neuropsicologica EEG
15 Centro Alzheimer dell'ospedale San Donato PET SPECT DAT Scan Studio liquorale Studio genetico Studio neurometabolico
16 Unità di Valutazione Multidisciplinare
17 Azienda USL 8 Arezzo Zone Distretto Zona aretina Claudio Pedace Valdarno Anna Domenichelli Casentino Carlo Montaini Valdichiana Anna Canaccini Valtiberina Patrizia Castellucci
18 Azienda USL 8 Arezzo UVM Zona aretina Antonella Dragoni Valdarno Grazia Brandi Casentino Alberto Balestri Valdichiana Alba Boscherini Valtiberina Giuliana Allegrini
19 Le UVM sono operanti nelle cinque Zone Distretto della ASL 8 in modo omogeneo e condiviso
20 La UVM valuta lo stato cognitivo con il test di Pfeiffer, indicato dalla delibera regionale n 370/2010
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22 Le persone con diagnosi di demenza giungono all'uvm su indicazione del MMG, dell'agenzia Ospedale-territorio, dall'uva o dai familiari attraverso il Punto insieme
23 In soggetti non precedentemente valutati in sede specialistica o UVA vengono attivati gli specialisti di riferimento sulla base di percorsi preferenziali definiti a livello zonale.
24 Il rapporto con le UVM, che hanno dimensione distrettuale, è biunivoco. Gli ambulatori DNA tengono dei "posti" dedicati per i pazienti che l'uvm invia all'uva per una valutazione o certificazione, e l'uvm dà una sorta di precedenza ai casi segnalati dall'uva.
25 La dimensione distrettuale ha consentito anche di stabilire personali tra gli operatori, il che ha permesso finora un più rapido espletamento delle procedurte in entrambi i sensi.
26 Conclusioni
27 Conclusioni Punti di forza: Distribuzione zonale dell'attività UVA Percorsi preferenziali va/vieni Elevata casistica in carico UVA Attività di Day Service per la pianificaizone diagnostico assistenziale
28 Conclusioni Punti di debolezza: Inadeguatezza dell'attuale testistica UVM per la valutazione dei soggetti con demenza Disomogenea distribuzione degli interventi assistenziali nelle zone (diurni, RSA)
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