Task 6: Evaluation of the technical-economic impact. Deliverable 8: Intermediate report with first years results

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1 LIFE 2006 Integrated system to enhance sequestration of Carbon, producing energy crops by using organic residues. Task 6: Evaluation of the technical-economic impact Deliverable 8: Intermediate report with first years results Indice 1 PREMESSA 2 METODOLOGIA D ANALISI 2.1 Analisi finanziaria 2.2 Bilancio aziendale 3 FILIERA CEREALI-BIOGAS-ENERGIA 3.1 AZIENDA A 3.2 AZIENDA B 3.3 AZIENDA C 3.4 AZIENDA D 3.5 AZIENDA E 4 FILIERA GIRASOLE-OLIO-ENERGIA 4.1 ESPERIENZA PILOTA 4.2 UTILIZZAZIONE TOTALE ENERGIA TERMICA 5 FILIERA LEGNO-ENERGIA 5.1 FILIERA LEGNO DA PIOPPETO-ENERGIA AZIENDA A AZIENDA B 5.2 FILIERA LEGNA DA SIEPI-ENERGIA ESPERIENZA DI CAMPO 5.3 FILIERA SARMENTI-ENERGIA ESPERIENZA DI CAMPO 6 OSSEVAZIONI CONCLUSIVE Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 1

2 1 - PREMESSA Le innovazioni tecniche, anche se positive, debbono trovare nelle valutazione economiche la loro convalida prima di essere diffuse sul territorio e accettate dagli operatori spesso diffidenti nei loro confronti a fronte di tecniche consolidate nel tempo. Per le motivazioni evidenziate, anche le prove tecniche che si stanno conducendo sull utilizzo di energie rinnovabili ottenute attraverso la coltivazione e l impiego di biomasse provenienti da colture dedicate, debbono essere sottoposte all analisi economica per evidenziarne i lati positivi e quelli negativi. Le filiere che nel nostro caso debbono essere sottoposte all analisi economica sono tre: - filiera - mais e/o sorgo biogas energia elettrica e termica - filiera girasole e/o colza olio energia elettrica e termica - filiera legno cippato energia termica 2 - METODOLOGIA D ANALISI Le considerazioni economiche sono state svolte dopo avere raccolto i dati elementari di base presso le aziende del campione nelle quali si svolgono le prove tecniche sperimentali oggetto dell indagine. Per la raccolta dei dati si è avvalso di questionari appositamente predisposti allo scopo ed adattati alle esigenza delle singole realtà operanti. I dati raccolti sono serviti per descrivere l azienda, nella quale avviene la sperimentazione, definire la struttura ed i rapporti fra i fattori della produzione, inoltre hanno permesso di determinare in modo diretto il costo dell investimento, e la potenza energetica dell impianto. Per tutti gli impianti si sono potuti rilevare i dati tecnici relativi all energia prodotta nel corso della sua attività, la quantità di biomassa impiegata e l energia prodotta e utilizzata oltre a quantificare l energia venduta. La determinazione del costo annuo di esercizio dell impianto è avvenuta utilizzando i dati dei questionari per i costi diretti specifici (manutenzione, assicurazioni, analisi, controlli tecnici) mentre per altre voci si è ricorso a delle stime, fra queste il costo del lavoro, se prestato direttamente dall imprenditore, gli ammortamenti e gli interessi sui capitali investiti. Un secondo aspetto di rilevante importanza è stata la valutazione della biomassa prodotta che è avvenuta attraverso la determinazione del suo costo di produzione. Anche in questo caso si è ricorsi al questionario aziendale che ha permesso di determinare l ammontare di tutti i costi specifici per le lavorazione del terreno e per i mezzi tecnici utilizzati nella coltivazione. Si è ricorso a stime per la determinazione degli interessi sui capitali investiti e per il lavoro familiare valutato con la retribuzione del lavoro salariato. Calcolato il costo di produzione della biomassa, rilevati i costi e i ricavi (benefici) annui dell impianto si è proceduto alla valutazione economica dell attività in esame. La metodologia di analisi che si è intesa di applicare può essere divisa in due momenti: il primo seguirà la metodologia che si è consolidata sul finire degli anni 90 dall UE, che prende comunemente il nome di analisi finanziaria, idonea ad evidenziare un giudizio esaustivo sugli investimenti che si vogliono e debbono essere realizzati in presenza o in assenza di contributi pubblici; il secondo momento seguirà maggiormente le linee dell economia agraria consolidata tesa ad evidenziare il reddito netto derivanti all imprenditore agricolo che dedica uno o più ettari della propria azienda ad una coltura dedicata ad una filiera energetica Analisi finanziaria L analisi finanziaria si basa, innanzi tutto, su una accurata definizione dei costi e dei benefici che si avranno nell arco temporale nel quale l investimento iniziale tecnicamente sarà in grado di fornire. Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 2

3 Un secondo elemento di grande importanza è la scelta del saggio di sconto che si intende adottare per attualizzare i valori finanziari ad un unico ipotetico momento x. La determinazione dei costi e dei benefici è avvenuta rilevando nelle singole aziende sperimentali i dati necessari alla loro quantificazione attraverso appositi questionari la cui compilazione è confortata dalla strumentazione tecnica presente negli impianti e dalla documentazione contabile presente nelle sede amministrative delle medesime aziende. I parametri che si andranno a determinare per ogni realtà operante sono tre: - Il valore attuale netto (VAN): BN0 = (benefici costi)/(1+r) n Esprime l aggregato netto all attualità, momento della decisione, della sommatoria dei benefici al netto dei costi. L investimento sarà conveniente se BNo > 0 Evidentemente la correttezza dell analisi è data dalla esatta determinazione dei flussi monetari positivi e negativi associati al progetto, la loro distribuzione temporale dei medesimi flussi e di qui la stima della durata tecnica economica dell investimento o il tempo di probabile obsolescenza, per ultimo, ma con questo non meno importante, la scelta del saggio di sconto più idoneo ad esprimere il valore finanziario del tempo nel quale l investimento realizzato deve espletare la sua attività - Tempo di ritorno dei capitali (TRC): B0(1+r) n = Co(1+r) n esprime il numero degli anni necessari affinché i benefici uguaglino i costi. Anche in questo caso grande importanza assume la ricognizione dei flussi di cassa e la scelta del saggio di sconto adottato. La situazione ipotizzata può essere rappresentata con un grafico che rappresenta l andamento nel tempo dell investimento. - Saggio di Rendimento Interno (SRI): BN0 = 0 è il saggio che rende uguale l accumulazione iniziale dei costi a quello dei benefici cioè che rende nullo il VAN. La determinazione del SRI permette esprimere un giudizio di merito sull investimento programmato attraverso il suo confronto con il saggio di sconto predeterminato. La determinazione del SRI assume importanza per assegnare le priorità dei progetti che per le loro caratteristiche risultano essere alternativi. Scelta del saggio di sconto: Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 3

4 L operazione di sconto è la modalità attraverso la quale è possibile comparare (e sommare quindi) gli effetti finanziari di flussi monetari che avvengono o si manifestano in tempi differenti. La scelta e la determinazione del saggio di sconto corretto è assolutamente soggettiva e rispecchia l attesa di remunerazione del capitale dell investitore. Per questo è estremamente rilevante, in quanto da esso dipende la ponderazione finanziaria della retribuzione temporale dei flussi finanziari. Sicuramente la determinazione del tasso di sconto deve trovare nelle rilevazioni sui mercati del costo del denaro e delle sue variazioni temporali una base reale di determinazione. Inoltre bisogna considerare la tipologia dell investimento e le caratteristiche imprenditoriali dell investitore e di conseguenza delle sue attese di remunerazione del capitale investito in relazione ad alternative possibili. Inoltre per stabilire un criterio di scelta del tasso di sconto occorre tenere presente anzitutto che il capitale necessario per realizzare l investimento è fornito direttamente dall imprenditore oppure è preso in prestito nella totalità o solo in parte e se questo è dato per un periodo pari o inferiore alla durata dell investimento stesso. Nel caso che il capitale sia preso in prestito la scelta è semplice e ricadrà sul costo effettivo praticato dal creditore, nei casi in cui il capitale sia conferito dall imprenditore il saggio d interesse può essere rappresentato da un investimento alternativo che per durata sia comparabile all investimento da valutare (saggio di costo di opportunità del capitale) L adozione del tasso di sconto fissato dalla Banca d Italia si ritiene non idoneo agli scopi di questa ricerca perché definito nello scopo per il quale viene emanato e valido per un arco di tempo temporale non definito, pertanto in base alle osservazioni evidenziate in precedenza si è dell avviso di adottare un saggio di sconto pari al tasso nominale di un investimento alternativo come potrebbero esere4 BTP che abbiano una durata temporale simile all investimento oggetto di valutazione Il Bilancio aziendale L analisi attraverso il bilancio aziendale si riconduce alle metodologie tradizionali di valutazione adottate dall impresa agricola attraverso la massimizzazione del Reddito netto (Rn). Nel caso in esame l analisi quantificherà il Rn per ettaro delle colture dedicate in una ipotesi di vendita del prodotto nella sua destinazione tradizionale confrontandola con il Rn derivante dall adesione ad una filiera energetica. Per le colture che dovessero presentarsi innovative per la loro durata temporale e destinazione il confronto avverrà con il Rn/ha di una coltura alternativa e storicamente adottata nella zona in esame. Un secondo parametro di valutazione è rappresentato dal Reddito netto familiare (Rnf) elemento di valutazione che verrà applicato per le imprese coltivatrici operanti ove la valutazione degli investimenti e delle attività che possono essere intraprese tendono alla massimizzazione di detto parametro. Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 4

5 3 - FILIERA CEREALI -BIOGAS ENERGIA E una filiera molto diffusa sul territorio essendo stata preceduta da esperienze che attraverso l utilizzo di reflui zootecnici producevano biogas per poi produrre energia elettrica ed energia termica, anche se quest ultima allo stato attuale è scarsamente utilizzata. Da esperienze pilota, si è potuto constatare che l aggiunta di insilati di mais o di sorgo, permettono di incrementare la produzione del biogas rispetto a quanto avveniva con l utilizzo dei reflui zootecnici tal quali e di qui la scelta di utilizzare esclusivamente biomasse vegetali provenienti da coltivazioni di mais e di sorgo. Le aziende prese in esame sono cinque e possono essere così classificate: l azienda A) che utilizza esclusivamente reflui zootecnici presa a confronto, l azienda B) che utilizza reflui zootecnici ma in prevalenza biomasse vegetali dedicate, l azienda C) che utilizza sottoprodotti provenienti dalla lavorazione della frutta e degli ortaggi ma, anche in questo caso, biomasse vegetali aziendali dedicate, l azienda D) ed E) che utilizzano esclusivamente biomasse vegetali dedicate AZIENDA A Azienda ubicata nella pianura della provincia di Piacenza, con una superficie di ettari 550, e la presenza di un allevamento di suini da capi a ciclo aperto per l ingrasso di maiali dal peso di kg 160. La produzione di liquame è di 140 tonnellate al giorno, stoccato in cinque vasche. Per la produzione del biogas l azienda utilizza esclusivamente i reflui zootecnici. Sono presenti due cogeneratori della potenza complessiva di 180 KW. In trecentosedici giorni di funzionamento la produzione di energia elettrica vendibile è stata di KWh Produzione energia elettrica u.m. quantità Produzione lorda KWh Produzione energia elettrica vendibile KWh Giorni di funzionamento n 316 Prendiamo ora in considerazione i parametri economici con l analisi dei costi per attuare l impianto e successivamente per quantificare i ricavi ed i costi annui. Costo dell investimento ed anni di ammortamento u.m. valore Durata anni Opere civili Opere elettromeccaniche Cogeneratore Spese tecniche TOTALE = L investimento ha un costo di e i ricavi annui ammonterebbero a mentre i costi di gestione diretti sarebbero pari ad Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 5

6 Ricavi e costi annui u.m. importo u.m. importo Ricavi Costi Vendita energia elettrica Service cogeneratore Certificati verdi Manutenzione ordinaria Lavoro carico biomasse Analisi chimico fisiche Altre spese TOTALE TOTALE Oltre ai costi annui evidenziati in precedenza per il funzionamento dell impianto occorre provvedere a delle manutenzioni straordinaria sugli impianti elettromeccanici e sul cogeneratore. Costi manutenzione straordinaria u.m. valore Anno ciclo Opere elettromeccaniche Cogeneratore Questi costi sarebbero pari ad ogni dieci anni per gli impianti elettromeccanici ed ad per il cogeneratore ogni otto anni. Prima di sviluppare l indagine finanziarie e successivamente il bilancio aziendale è necessario procedere alla scelta del saggio di sconto e del tasso inflativo medio prevedibile per il periodo di tempo nel quale l impianto deve essere in funzione. Tenuto conto del saggio d interesse dei BOT per un periodo di tempo similare all impianto che si intende analizzare, si è deciso di adottare un saggio di sconto pari al 5%, mentre il tasso inflativo scelto è del 3% Analisi finanziaria Con i dati tecnici ed economici esposti in precedenza è stato possibile effettuare l analisi finanziaria che ha portato a determinare indici molto positivi. Coefficienti finanziari u.m valore Margine operativo netto Tempo di ritorno dell investimento anni 4,67 Valore attuale netto (VAN) Tasso interno di rendimento r 22,3% Dai dati riportati risultano molto buoni il tempo di ritorno, meno di cinque anni, ed il VAN con un valore superiore a un milione di euro, come buono è il tasso di rendimento interno. Osservazioni Per l azienda in esame si è ritenuto di non dovere procedere all analisi del bilancio aziendale nella considerazione che non venivano utilizzate colture dedicate ma solamente reflui zootecnici che trovano in questo tecnica un utile riciclo prima della loro distribuzione agronomica. Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 6

7 I dati evidenziati risultano buoni, questo deve essere in parte imputati al fatto che la biomassa utilizzata ha costo zero trattandosi di refluo zootecnico, è da questo punto di partenza che si ci pone la domanda di come possano essere i risultati economici a fronte di biomasse che presentino un costo di produzione o d acquisto AZIENDA B Azienda ubicata nella pianura della provincia di Bologna, con una superficie di ettari 250, e la presenza di un allevamento bovini composto da 127 vacche da latte con una produzione complessiva anno di tonnellate La produzione di liquame è tonnellate all anno. Per la produzione del biogas l azienda utilizza i reflui zootecnici integrati da sottoprodotti vegetali dell industria agro alimentare oltre a coltivare mais e sorgo da insilare e dedicarlo alla sua produzione. La potenza complessiva installata e pari a 330 KW. In trecentoventisei giorni di funzionamento la produzione di energia elettrica vendibile è stata di KWh Produzione energia elettrica u.m. quantità Produzione lorda KWh Produzione energia elettrica vendibile KWh Giorni di funzionamento n 326 Per ottenere i risultati sopra descritti si è utilizzata una matrice composta da reflui zootecnici, ma prevalentemente da sostanze vegetali di cui una parte prodotta in azienda, complessivamente il costo della matrice presenta un costo annua di euro Matrice utilizzata u.m. Quantità Reflui zootecnici t costo 0 Biomassa vegetale acquistata t costo acquisto Silomais prodotto in azienda t costo produzione Sorgo insilato prodotto in azienda T 466 costo produzione COSTO TOTALE Prendiamo ora in considerazione i parametri economici con l analisi dei costi per attuare l impianto e successivamente per quantificare i ricavi ed i costi annui. Costo dell investimento ed anni di ammortamento u.m. valore Durata anni Opere civili Opere elettromeccaniche Cogeneratore Spese tecniche TOTALE = L investimento ha un costo di e i ricavi annui ammonterebbero a mentre i costi di gestione diretti sarebbero pari ad Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 7

8 Ricavi e costi annui u.m. Importo u.m. Importo Ricavi Costi Vendita energia elettrica Service cogeneratore Certificati verdi Manutenzione ordinaria Lavoro carico biomasse Analisi chimico fisiche Altre spese MATRICI TOTALE TOTALE Oltre ai costi annui evidenziati in precedenza per il funzionamento dell impianto occorre provvedere a delle manutenzioni straordinaria sugli impianti elettromeccanici e sul cogeneratore. Costi manutenzione straordinaria u.m. Valore Anno ciclo Opere elettromeccaniche Cogeneratore Questi costi sarebbero pari ad ogni dieci anni per gli impianti elettromeccanici ed ad per il cogeneratore ogni otto anni. Prima di sviluppare l indagine finanziarie e successivamente il bilancio aziendale è necessario procedere alla scelta del saggio di sconto e del tasso inflativo medio prevedibile per il periodo di tempo nel quale l impianto deve essere in funzione. Tenuto conto del saggio d interesse dei BOT per un periodo di tempo similare all impianto che si intende analizzare, si è deciso di adottare un saggio di sconto pari al 5%, mentre il tasso inflativo scelto è del 3% Analisi finanziaria Con i dati tecnici ed economici esposti in precedenza è stato possibile effettuare l analisi finanziaria che ha portato a determinare indici molto positivi. Coefficienti finanziari u.m valore Margine operativo netto Tempo di ritorno dell investimento anni 5,84 Valore attuale netto (VAN) Tasso interno di rendimento r 12,8% Dai dati riportati risultano buoni il tempo di ritorno che è minore di sei anni, il VAN con un valore superiore ai seicentomila euro, come buono è il tasso di rendimento interno doppio rispetto al saggio di sconto scelto. Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 8

9 Osservazioni I dati evidenziati risultano buoni, questo deve essere in parte imputati al fatto che parte della biomassa utilizzata ha costo zero trattandosi di refluo zootecnico. Lusinghiero è il dato relativo al tempo di ritorno dell investimento oltre ad un buon tasso di rendimento interno Bilancio aziendale Il bilancio aziendale delle colture dedicate parte dalla determinazione del costo di produzione delle medesime che nel nostro caso sono rappresentate dal silomais e dal sorgo. Il costo di produzione per ettaro risulta essere pari ad euro 1.569,23 per mais insilato e euro 1.072,52 per l insilato di sorgo pari ad 31,38 per tonnellata di mais ed euro 23,04 per tonnellata nel caso del sorgo. Supponendo che il prodotte fosse stato venduto si sarebbero realizzati i seguenti incassi per ettaro, per il mais euro 1.850,00 ed euro 1.162,50 nel caso del sorgo, pertanto si sarebbe realizzato un reddito netto per ettaro pari ad euro 280,77 nel caso del mais ed euro 90,98 nel caso del sorgo. Costo di produzione mais e sorgo u.m INSILATO DI MAIS INSILATO DI SORGO Superficie investita ha Produzione t/ha ,5 Possibile ricavo sul mercato /ha ,50 Costi /ha Aratura /ha 84,24 84,24 Erpicatura /ha 54,55 67,28 Sarchiatura /ha 26,15 26,15 semina /ha 18,66 18,66 Letamazione /ha 44,80 37,32 Diserbo /ha 26,40 0 Irrigazione /ha 132,92 0 Raccolta /ha 556,70 470,00 seme /ha 139,10 139,10 Concimi /ha 182,77 107,61 Diserbante /ha 68,00 0 acqua /ha 57,50 0 spese generali /ha 139,18 95,03 interessi anticipazioni /ha 38,27 26,13 TOTALE /ha 1.569, ,52 Costo per tonnellata /t 31,38 23,04 REDDITO ORDINARIO /ha 280,77 90,98 Determinato il costo di produzione ed il reddito netto derivante dalla vendita tal quale della biomassa si è preso in considerazione il valore netto medio annuo derivante dall impianto di biogas per valutare l eventuale beneficio tratto. Reddito produzione energia Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 9

10 Calcoliamo ora il reddito netto, sempre riferito all ettaro di superficie realizzato con la trasformazione del mais e del sorgo in energia. Reddito netto derivante dalla produzione di energia u.m. iporto Ricavi vendita energia 382,932 Costi annui di esercizio impianto energia Ammortamento impianto Interessi sull investimento Totale costi Reddito netto Reddito netto/ha per coltura dedicata /ha 573 L utile derivante dalla produzione di energia è risultato di , che rapportati agli ettari delle colture dedicate è di 573,00 per ettaro. Osservazioni Confrontando il reddito netto derivante dalla produzione di energia con il reddito medio che si ottiene nella gestione ordinaria dei terreni con la vendita diretta dei prodotti vegetali si è potuto calcolare un maggiore reddito per ettaro pari ad 332,61 Maggiore reddito conseguito dalla produzione di energia u.m. mais sorgo u.m. media Reddito ordinario della coltura /ha 280,77 90,98 /ha 240,39 Reddito produzione energia /ha 573,00 573,00 /ha 573,00 MAGGIORE REDDITO OTTENUTO /ha 332, AZIENDA C Azienda ubicata nella pianura della provincia di Mantova, con una superficie di ettari 130 di cui 30 in proprietà 100 in uso annuale. E presente un allevamento bovini composto da 100 vacche da latte. La produzione del letame viene tutta destinata ad utilizzazione agronomica. Per la produzione di energia l azienda utilizza vegetali dell industria agro alimentare oltre a trinciato di mais da lei stessa prodotto. La potenza complessiva installata e pari a KW. In trecentotrentasei giorni di funzionamento la produzione di energia elettrica vendibile è stata di KWh Produzione energia elettrica u.m. quantità Produzione lorda KWh Produzione energia elettrica KWh vendibile Giorni di funzionamento N 336 Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 10

11 Per ottenere i risultati sopra descritti si è utilizzata una matrice composta da sostanze vegetali di cui una parte prodotta in azienda ed una parte acquistata sul mercato, complessivamente il costo della matrice presenta un costo annua di euro Matrice utilizzata u.m. Quantità Biomassa vegetale acquistata t costo acquisto Silomais prodotto in azienda t costo produzione COSTO TOTALE Prendiamo ora in considerazione i parametri economici con l analisi dei costi per attuare l impianto e successivamente per quantificare i ricavi ed i costi annui. Costo dell investimento ed anni di ammortamento u.m. valore Durata anni Opere civili Opere elettromeccaniche Cogeneratore Spese tecniche TOTALE = L investimento ha un costo di e i ricavi annui ammonterebbero a mentre i costi di gestione diretti sarebbero pari ad Ricavi e costi annui u.m. Importo u.m. Importo Ricavi Costi Vendita energia elettrica Service cogeneratore Certificati verdi Manutenzione ordinaria Lavoro carico biomasse Spandimento digestato Altre spese MATRICI TOTALE TOTALE Oltre ai costi annui evidenziati in precedenza per il funzionamento dell impianto occorre provvedere a delle manutenzioni straordinaria sugli impianti elettromeccanici e sul cogeneratore. Costi manutenzione straordinaria u.m. Valore Anno ciclo Opere elettromeccaniche Cogeneratore Questi costi sarebbero pari ad ogni dieci anni per gli impianti elettromeccanici ed ad per il cogeneratore ogni otto anni. Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 11

12 Prima di sviluppare l indagine finanziarie e successivamente il bilancio aziendale è necessario procedere alla scelta del saggio di sconto e del tasso inflativo medio prevedibile per il periodo di tempo nel quale l impianto deve essere in funzione. Tenuto conto del saggio d interesse dei BOT per un periodo di tempo similare all impianto che si intende analizzare, si è deciso di adottare un saggio di sconto pari al 5%, mentre il tasso inflativo scelto è del 3% Analisi finanziaria Con i dati tecnici ed economici esposti in precedenza è stato possibile effettuare l analisi finanziaria che ha portato a determinare indici positivi ma poco lusinghieri. Coefficienti finanziari u.m Valore Margine operativo netto Tempo di ritorno dell investimento anni 14,93 Valore attuale netto (VAN) Tasso interno di rendimento r 5,1% Dai dati riportati, infatti, il tempo di ritorno, superiore ai quattordici anni, ed un tasso di rendimento interno di poco superiore al 5% risultano essere molto modesti. Osservazioni I dati evidenziati risultano positivi ma molto contenuti, infatti il saggio di rendimento interno è di poco superiore al saggio di sconto scelto e il tempo di ritorno è molto avanzato. I motivi di questi modesti risultati devono essere ricercati nella tipologia di biomassa utilizzata che risulta essere per l 80% di provenienza extra aziendale. Si ritiene che l impianto sia sproporzionato rispetto alla superficie aziendale in proprietà Bilancio aziendale Il bilancio aziendale delle colture dedicate parte dalla determinazione del costo di produzione delle medesime che nel nostro caso è rappresentato dal silomais. Il costo di produzione per ettaro del mais risulta essere pari ad euro 2.099,86, pari a euro 35,00 per tonnellata. Supponendo che il prodotte del mais fosse stato venduto si sarebbero realizzato un incasso per ettaro di 2.220,00 euro, pertanto si sarebbe realizzato un reddito netto per ettaro pari ad euro 120,14. Costo di produzione mais e sorgo u.m INSILATO DI MAIS Superficie investita ha 83 Produzione t/ha 60.0 Possibile ricavo sul mercato /ha Costi /ha Aratura /ha 84,24 Erpicatura /ha 54,55 Sarchiatura /ha 26,15 semina /ha 18,66 Letamazione /ha 64,00 Diserbo /ha 26,40 Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 12

13 Irrigazione /ha 293,01 Raccolta /ha 643,71 seme /ha 139,10 Concimi /ha 234,59 Diserbante /ha 68,00 acqua /ha 210,00 spese generali /ha 186,24 interessi anticipazioni /ha 51,22 TOTALE /ha 2.099,86 Costo per tonnellata /t 35,00 REDDITO ORDINARIO /ha 120,14 Determinato il costo di produzione ed il reddito netto, derivante dalla vendita tal quale del mais, si è preso in considerazione il valore netto medio annuo derivante dall impianto di produzione dell energia per valutare l eventuale beneficio tratto. Reddito produzione energia Calcoliamo ora il reddito netto, sempre riferito all ettaro di superficie realizzato con la trasformazione del mais in energia. Reddito netto derivante dalla produzione di energia u.m. iporto Ricavi vendita energia Costi annui di esercizio impianto energia Ammortamento impianto Interessi sull investimento Totale costi Reddito netto Reddito netto/ha per coltura dedicata /ha 199 L utile derivante dalla produzione di energia è risultato di , che rapportato agli ettari del mais dedicato è di 199,00 per ettaro. Osservazioni Confrontando il reddito netto derivante dalla produzione di energia con il reddito medio che si ottiene nella gestione ordinaria dei terreni con la vendita diretta dei prodotti vegetali si è potuto calcolare un maggiore reddito per ettaro pari ad Maggiore reddito conseguito dalla produzione di energia u.m. mais Reddito ordinario della coltura /ha 120,14 Reddito produzione energia /ha 199,00 Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 13

14 MAGGIORE REDDITO OTTENUTO 78,86 Anche attraverso lo strumento del bilancio aziendale la valutazione è positiva ma molto contenuta per le considerazioni che si sono fatte in precedenza di un impianto di dimensione troppo grande rispetto all azienda presa in esame AZIENDA D Azienda ubicata nella pianura della provincia di Bologna, con una superficie di ettari 550. La maggiore superficie aziendale è investita a mais da trinciato per la produzione della biomassa utile all impianto del biogas e successiva produzione di energia elettrica. La potenza complessiva installata e pari a KW. In trecentoquarantasei giorni di funzionamento la produzione di energia elettrica vendibile è stata di KWh Produzione energia elettrica u.m. quantità Produzione lorda KWh Produzione energia elettrica vendibile KWh Giorni di funzionamento N 346 Per ottenere i risultati sopra descritti si è utilizzata una matrice composta da silomais prodotto in azienda con un costo annuo di euro Matrice utilizzata u.m. Quantità Silomais prodotto in azienda t costo produzione COSTO TOTALE Prendiamo ora in considerazione i parametri economici con l analisi dei costi per attuare l impianto e successivamente per quantificare i ricavi ed i costi annui. Costo dell investimento ed anni di ammortamento u.m. valore Durata anni Opere civili Opere elettromeccaniche Cogeneratore Spese tecniche TOTALE = L investimento ha un costo di e i ricavi annui ammonterebbero a mentre i costi di gestione diretti sarebbero pari ad Ricavi e costi annui u.m. Importo u.m. Importo Ricavi Costi Vendita energia elettrica Service cogeneratore Certificati verdi Manutenzione ordinaria Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 14

15 Lavoro carico biomasse Spandimento digestato Altre spese MATRICI TOTALE TOTALE Oltre ai costi annui evidenziati in precedenza per il funzionamento dell impianto occorre provvedere a delle manutenzioni straordinaria sugli impianti elettromeccanici e sul cogeneratore. Costi manutenzione straordinaria u.m. Valore Anno ciclo Opere elettromeccaniche Cogeneratore Questi costi sarebbero pari ad ogni dieci anni per gli impianti elettromeccanici ed ad per il cogeneratore ogni otto anni. Prima di sviluppare l indagine finanziarie e successivamente il bilancio aziendale è necessario procedere alla scelta del saggio di sconto e del tasso inflativo medio prevedibile per il periodo di tempo nel quale l impianto deve essere in funzione. Tenuto conto del saggio d interesse dei BOT per un periodo di tempo similare all impianto che si intende analizzare, si è deciso di adottare un saggio di sconto pari al 5%, mentre il tasso inflativo scelto è del 3% Analisi finanziaria Con i dati tecnici ed economici esposti in precedenza è stato possibile effettuare l analisi finanziaria che ha portato a determinare indici positivi buoni. Coefficienti finanziari u.m Valore margine operativo netto tempo di ritorno dell investimento Anni 9,08 valore attuale netto (VAN) tasso interno di rendimento R 11,5% Dai dati riportati, infatti, il tempo di ritorno risulta inferiore ai dieci anni ed un tasso di rendimento interno doppio rispetto al saggio di sconto scelto, in fine il VAN risulta essere di circa tre milioni di euro. Osservazioni I dati evidenziati risultano positivi molto buoni, infatti il saggio di rendimento interno è il doppio rispetto al saggio di sconto scelto e il tempo di ritorno è sufficientemente contenuto. I motivi di questi risultati devono essere ricercati nella tipologia di biomassa utilizzata che risulta essere per il 100% prodotta in azienda. Si ritiene che l impianto sia proporzionato alla superficie aziendale Bilancio aziendale Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 15

16 Il bilancio aziendale delle colture dedicate parte dalla determinazione del costo di produzione delle medesime che nel nostro caso è rappresentato dal silomais. Il costo di produzione per ettaro del mais risulta essere pari ad euro 1.399,85 pari a euro 28,00 per tonnellata. Supponendo che il prodotte del mais fosse stato venduto si sarebbero realizzato un incasso per ettaro di 1.850,00 euro, pertanto si sarebbe realizzato un reddito netto per ettaro pari ad euro 450,15. Costo di produzione mais e sorgo u.m INSILATO DI MAIS Superficie investita ha 350 Produzione t/ha 50.0 Possibile ricavo sul mercato /ha Costi /ha Aratura /ha 84,24 Erpicatura /ha 27,28 sarchiatura /ha 26,15 semina /ha 18,66 Diserbo /ha 26,40 irrigazione /ha 81,52 Raccolta /ha 556,50 seme /ha 139,10 Concimi /ha 152,46 Diserbante /ha 68,00 acqua /ha 61,25 spese generali /ha 124,16 interessi anticipazioni /ha 34,14 TOTALE /ha 1.399,85 Costo per tonnellata /t 28,00 REDDITO ORDINARIO /ha 450,15 Determinato il costo di produzione ed il reddito netto, derivante dalla vendita tal quale del mais, si è preso in considerazione il valore netto medio annuo derivante dall impianto di produzione dell energia per valutare l eventuale beneficio tratto. Reddito produzione energia Calcoliamo ora il reddito netto, sempre riferito all ettaro di superficie realizzato con la trasformazione del mais in energia. Reddito netto derivante dalla produzione di energia u.m. importo Ricavi vendita energia Costi annui di esercizio impianto energia Ammortamento impianto Interessi sull investimento Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 16

17 Totale costi Reddito netto Reddito netto/ha per coltura dedicata /ha 993,00 L utile derivante dalla produzione di energia è risultato di , che rapportato agli ettari del mais dedicato è di 993,00 per ettaro. Osservazioni Confrontando il reddito netto derivante dalla produzione di energia con il reddito medio che si ottiene nella gestione ordinaria dei terreni con la vendita diretta dei prodotti vegetali si è potuto calcolare un maggiore reddito per ettaro pari ad 542,85. Maggiore reddito conseguito dalla produzione di energia u.m. Mais Reddito ordinario della coltura /ha 450,15 Reddito produzione energia /ha 993,00 MAGGIORE REDDITO OTTENUTO 542,85 Anche attraverso lo strumento del bilancio aziendale la valutazione è largamente positiva, questo è dovuto alla sufficiente ampiezza dell azienda in grado di garantire tutta la biomassa necessario all impianto del biogas AZIENDA E Azienda ubicata nella pianura della provincia di Ravenna, con una superficie di ettari 450. Il 51% della superficie aziendale è investita a produzioni vegetali dedicate per la produzione della biomassa utile all impianto del biogas. La potenza complessiva installata e pari a 781 KW. In trecentoquindici giorni di funzionamento la produzione di energia elettrica vendibile è stata di KWh Produzione energia elettrica u.m. quantità Produzione lorda KWh Produzione energia elettrica KWh vendibile Giorni di funzionamento n 315 Per ottenere i risultati sopra descritti si è utilizzata una matrice composta da reflui zootecnici, da sottoprodotti vegetali dell industria agroalimentare, da silomais e sorgo insilato prodotti in azienda, con un costo complessivo annuo di euro Matrice utilizzata u.m. Quantità Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 17

18 Reflui zootecnici t costo zero sotto prodotti acquistati t costo acquisto Silomais prodotto in azienda t costo produzione Sorgo prodotto in azienda t costo produzione COSTO TOTALE Prendiamo ora in considerazione i parametri economici con l analisi dei costi per attuare l impianto e successivamente per quantificare i ricavi ed i costi annui. Costo dell investimento ed anni di ammortamento u.m. valore Durata anni Opere civili Opere elettromeccaniche Cogeneratore Spese tecniche TOTALE = L investimento ha un costo di e i ricavi annui ammonterebbero a mentre i costi di gestione diretti sarebbero pari ad Ricavi e costi annui u.m. Importo u.m. Importo Ricavi Costi Vendita energia elettrica Service cogeneratore Certificati verdi Manutenzione ordinaria Lavoro carico biomasse Spandimento digestato Altre spese MATRICI TOTALE TOTALE Oltre ai costi annui evidenziati in precedenza per il funzionamento dell impianto occorre provvedere a delle manutenzioni straordinaria sugli impianti elettromeccanici e sul cogeneratore. Costi manutenzione straordinaria u.m. Valore Anno ciclo Opere elettromeccaniche Cogeneratore Questi costi sarebbero pari ad ogni dieci anni per gli impianti elettromeccanici ed ad per il cogeneratore ogni otto anni. Prima di sviluppare l indagine finanziarie e successivamente il bilancio aziendale è necessario procedere alla scelta del saggio di sconto e del tasso inflativo medio prevedibile per il periodo di tempo nel quale l impianto deve essere in funzione. Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 18

19 Tenuto conto del saggio d interesse dei BOT per un periodo di tempo similare all impianto che si intende analizzare, si è deciso di adottare un saggio di sconto pari al 5%, mentre il tasso inflativo scelto è del 3% Analisi finanziaria Attraverso l analisi finanziaria si giunti alla determinazione dei seguenti indici che risultano sufficienti ed idonei ad esprimere un giudizio positivo: Coefficienti finanziari u.m Valore Margine operativo netto Tempo di ritorno dell investimento Anni 11,92 Valore attuale netto (VAN) Tasso interno di rendimento R 8,2% Dai dati riportati, infatti, il tempo di ritorno risulta contenuto in dodici anni ed un tasso di rendimento interno superiore di tre punti rispetto al saggio di sconto scelto, in fine il VAN risulta essere superiore ai seicentomila euro. Osservazioni I dati evidenziati risultano positivi buoni, infatti il saggio di rendimento interno è il 50% superiore al saggio di sconto scelto e il tempo di ritorno è sufficientemente contenuto. I motivi di questi risultati devono essere ricercati nella tipologia di biomassa utilizzata che risulta essere per il 50% prodotta in azienda, mentre si fa notare che l utilizzo dei reflui zootecnici riducono la resa media in biogas Bilancio aziendale Il bilancio aziendale delle colture dedicate parte dalla determinazione del costo di produzione delle medesime che nel nostro caso sono rappresentate dal silomais e dal sorgo. Il costo di produzione per ettaro del sorgo risulta pari ad 1.071,57, mentre il costo per ettaro del mais risulta essere pari ad euro 1.399,85, il costo per tonnellata è di 23,04 per il sorgo e di 31,38 per il mais. Supponendo che il prodotte del sorgo e del mais fossero stati venduti si sarebbero realizzati i seguenti incassi per ettaro: sorgo 1.162,50 e mais 1.850,00, pertanto si sarebbe realizzato un reddito netto per ettaro nel caso del sorgo pari ad euro 90,93, e nel caso del mais pari ad euro 280,87. Costo di produzione mais e sorgo u.m INSILATO DI SORGO INSILATO DI MAIS Superficie investita ha Produzione t/ha 46, Possibile ricavo sul mercato /ha 1.162, Costi /ha Aratura /ha 84,24 84,24 Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 19

20 erpicatura /ha 67,28 27,28 sarchiatura /ha 26,14 26,15 Semina /ha 18,66 18,66 Diserbo /ha 0 26,40 irrigazione /ha 0 163,04 Raccolta /ha 470,00 556,70 seme /ha 139,10 139,10 Concimi /ha 75,10 159,31 Diserbante /ha 0 68,00 acqua /ha 0 123,03 spese generali /ha 95,05 139,17 interessi anticipazioni /ha 26,14 38,27 TOTALE /ha 1.071, ,85 Costo per tonnellata /t 23,04 31,38 REDDITO ORDINARIO /ha 90,93 280,87 Determinato il costo di produzione ed il reddito netto, derivante dalla vendita tal quale della biomassa, si è preso in considerazione il valore netto medio annuo derivante dalla produzione di energia per valutare l eventuale beneficio tratto. Reddito produzione energia Calcoliamo ora il reddito netto, sempre riferito all ettaro di superficie realizzato con la trasformazione del mais in energia. Reddito netto derivante dalla produzione di energia u.m. iporto Ricavi vendita energia Costi annui di esercizio impianto energia Ammortamento impianto Interessi sull investimento Totale costi Reddito netto Reddito netto/ha per coltura dedicata /ha 432,00 L utile annuo derivante dalla produzione di energia è risultato di , che rapportato agli ettari di coltura dedicato è di 432,00 per ettaro. Osservazioni Confrontando il reddito netto derivante dalla produzione di energia con il reddito medio che si ottiene nella gestione ordinaria dei terreni con la vendita diretta dei prodotti vegetali si è potuto calcolare un maggiore reddito per ettaro pari ad 296,67 Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 20

21 Maggiore reddito conseguito dalla produzione di energia u.m. sorgo mais u.m. media Reddito ordinario della coltura /ha 90,93 280,87 /ha 135,33 Reddito produzione energia /ha 432,00 432,00 /ha 432,00 MAGGIORE REDDITO OTTENUTO /ha 296,67 Anche attraverso lo strumento del bilancio aziendale la valutazione è positiva, questo è dovuto alla sufficiente ampiezza dell azienda in grado di garantire la maggior parte della biomassa necessaria all impianto di produzione dell energia. 4 - FILIERA GIRASOLE-OLIO-ENERGIA Rispetto alla filiera del biogas questa è meno diffusa sul territorio nazionale anche a seguito di una promessa ma non emanata legislatura a suo sostegno. Per i motivi ricordati è stato possibile individuare ed analizzare una sola realtà in attività ubicata nella provincia di Ancona. Anche in questo caso l utilizzo dell olio da girasole è finalizzato alla produzione di energia elettrica ed energia termica. L esperienza pilota in esame ha evidenziato l impossibilità, se non in situazioni molto rare, di installare un simile impianto in una singola azienda per le ampie superfii di coltura che deve essere investita, e per le tecnologie collaterali di cui necessita come la produzione dell olio, dei pannelli di risulta e dalla necessarie utilizzazione dell energia termica per massimizzare il valore aggiunto. L esperienza in esame, pertanto si riconduce ad una attività consortile ove una pluralità di agricoltori conferiscono il seme di girasole prodotto nelle loro aziende, mentre il consorzio provvede alla sua trasformazione ed utilizzazione ESPERIENZA PILOTA Come ricordato in precedenza l esperienza analizzata è ubicata nel comune di Ancona. Il generatore di energia è stato collocato nei prezzi di una struttura pubblica, in questo modo è possibile utilizzare in gran parte l energia termica prodotta, mentre quella elettrica viene venduta. Per la produzione dell energia l azienda utilizza seme di girasole proveniente da diversi agricoltori presenti in zona. La potenza complessiva installata e pari a 189 KW. In trecentoquarantasei giorni di funzionamento la produzione di energia elettrica vendibile è stata di KWh 1.308, mentre di energia termica se ne sono prodotti KWh ma utilizzati solamente KWh 798. Produzione di energia u.m. elettrica termica Produzione lorda KWh Produzione energia elettrica KWh vendibile Giorni di funzionamento n Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 21

22 Per ottenere i risultati sopra descritti si sono utilizzati 900 tonnellate di seme di girasole dai quali si è ottenuto 300 tonnellate di olio filtrato e si sono prodotti 540 tonnellate di pannelli per uso zootecnico. Il costo di produzione dei semi di girasole è stato pari ad , mentre la produzione dell olio ha un avuto un costo di e la produzione dei pannelli è costata Prodotto utilizzato u.m. Quantità Seme di girasole t 900 costo Olio ottenuto dal seme t 300 costo Pannelli per uso zootecnico t 540 costo Prendiamo ora in considerazione i parametri economici con l analisi dei costi per attuare l impianto e successivamente per quantificare i ricavi ed i costi annui. Costo dell investimento ed anni di ammortamento u.m. valore Durata anni Opere civili Opere elettromeccaniche Cogeneratore Spese tecniche TOTALE = L investimento ha un costo di e i ricavi annui ammonterebbero a mentre i costi di gestione diretti sarebbero pari ad Ricavi e costi annui u.m. Importo u.m. Importo Ricavi Costi Vendita energia Service cogeneratore elettrica Certificati verdi Manutenzione ordinaria Energia termica Lavoro carico biomasse Pannelli zootecnici Costo produzione semi 150,679 Produzione olio Preparazione pannelli Altre spese TOTALE TOTALE Oltre ai costi annui evidenziati in precedenza per il funzionamento dell impianto occorre provvedere a delle manutenzioni straordinaria sugli impianti elettromeccanici e sul cogeneratore. Costi manutenzione straordinaria u.m. Valore Anno ciclo Opere elettromeccaniche Cogeneratore Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 22

23 Questi costi sarebbero pari ad ogni dieci anni per gli impianti elettromeccanici ed ad per il cogeneratore ogni otto anni. Prima di sviluppare l indagine finanziarie e successivamente il bilancio aziendale è necessario procedere alla scelta del saggio di sconto e del tasso inflativo medio prevedibile per il periodo di tempo nel quale l impianto deve essere in funzione. Tenuto conto del saggio d interesse dei BOT per un periodo di tempo similare all impianto che si intende analizzare, si è deciso di adottare un saggio di sconto pari al 5%, mentre il tasso inflativo scelto è del 3% Analisi finanziaria Attraverso l analisi finanziaria si giunti alla determinazione dei seguenti indici che risultano positivi con un tasso di rendimento interno superiore di due punti a quello di sconto scelto: Coefficienti finanziari u.m Valore Margine operativo netto Tempo di ritorno dell investimento Anni 12,64 Valore attuale netto (VAN) Tasso interno di rendimento r 7,5% Inoltre il tempo di ritorno risulta contenuto in dodici anni e mezzo mentre il VAN risulta essere superiore ai centomila euro. Osservazioni I dati evidenziati risultano positivi ma contenuti, infatti il saggio di rendimento di poco superiore al saggio di sconto scelto e il tempo di ritorno è molto avanzato. I motivi di questi modesti risultati devono essere ricercati nella mancata utilizzazione di tutta l energia termica a disposizione ed ai mancati adeguati incentivi per questo tipo di energia Bilancio aziendale Il bilancio aziendale della colture di girasole inizia con la determinazione del costo di produzione della medesima. Nel nostro caso si sono determinati due comportamenti: il primo definito ordinario e maggiormente seguito dagli agricoltori, il secondo definito estensivo è rappresentativo degli agricoltori che seguono linee di minor costo anche se si ottengono rese per ettaro più modeste. Il costo di produzione per ettaro del seme di girasole in coltura ordinaria risulta pari ad 669,69, mentre in coltura estensiva risulta essere pari ad euro 500,03, il costo per tonnellata è di 167,42 in coltura ordinaria ed a 166,68 in coltura estensiva. Supponendo che il prodotto fosse stato venduto si sarebbero realizzati i seguenti redditi netti per ettaro: in coltura ordinaria 90,31 ed in coltura estensiva 69,97. Costo di produzione del seme di girasole u.m Coltura ordinaria Coltura estensiva Superficie investita ha Produzione t/ha 4,0 3,0 Possibile ricavo sul mercato /ha 760,00 570,00 Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 23

24 Costi Aratura /ha 84,24 0 Ripuntatura /ha 0 80,00 Erpicatura /ha 25,00 25,00 Sarchiatura /ha 40,00 0 Trinciatura stocchi /ha 30,00 30,00 Semina /ha 45,00 45,00 Diserbo /ha 23,00 23,00 Raccolta /ha 141,90 556,70 seme /ha 44,00 134,60 Concimi /ha 121,50 81,00 Diserbante /ha 43,60 22,00 Antiparassitari /ha 24,00 24,00 spese generali /ha 31,11 23,23 interessi anticipazioni /ha 16,33 12,20 TOTALE /ha 669,69 500,03 Costo per tonnellata /t 167,42 166,68 REDDITO ORDINARIO /ha 90,31 69,97 Determinato il costo di produzione ed il reddito netto, derivante dalla vendita tal quale della biomassa, si è confrontato con il valore netto medio annuo per ettaro derivante dall impianto di sprimitura ed utilizzazione dell olio per valutare l eventuale beneficio tratto. Reddito trasformazione olio in energia Reddito netto derivante dalla produzione di energia u.m. importo Ricavi vendita energia Costi annui di esercizio impianto energia Ammortamento impianto Interessi sull investimento Totale costi Reddito netto Reddito in coltura ordinaria /ha 35,00 Reddito in coltura estensiva /ha 29,00 L utile derivante dalla produzione di energia dall olio di girasole è inferiore al reddito ordinario che si ottiene con la vendita diretta del seme di girasole questo avviene per due motivi il primo per il soddisfacente prezzo di mercato del seme di girasole ed il secondo per il parziale utilizzo dell energia termica IPOTESI VENDITA TOTALE DELL ENERGIA TERMICA In questa seconda parte si pone l ipotesi di vendere tutta l energia termica prodotta. L ipotesi viene posta perché l impianto illustrato ha la concreta possibilità che questo accada. Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 24

25 Nell ipotesi fatta i ricavi annui salirebbero a mentre i costi di gestione diretti rimarrebbero fermi a Ricavi e costi annui u.m. Importo u.m. Importo Ricavi Costi Vendita energia Service cogeneratore elettrica Certificati verdi Manutenzione ordinaria Energia termica Lavoro carico biomasse Pannelli zootecnici Costo produzione semi 150,679 Produzione olio Preparazione pannelli Altre spese TOTALE TOTALE Analisi finanziaria nell ipotesi illustrata Ripetendo l analisi finanziaria nella nuova ipotesi si è giunti alla determinazione indici molto positivi con un tasso di rendimento interno tre volte il saggio di sconto scelto: Coefficienti finanziari u.m Valore Margine operativo netto tempo di ritorno dell investimento Anni 5,46 valore attuale netto (VAN) tasso interno di rendimento r 17,5% Inoltre il tempo di ritorno risulta contenuto in sei anni e mezzo mentre il VAN salirebbe ad euro Bilancio aziendale nell ipotesi formulata Il reddito ordinario del girasole non subirebbe modifiche pertanto calcoliamo il reddito netto che si ipotizza di trarre dalla vendita di tutta l energia termica prodotta. Reddito trasformazione olio in energia Reddito netto derivante dalla produzione di energia u.m. Iporto Ricavi vendita energia Costi annui di esercizio impianto energia Ammortamento impianto Interessi sull investimento Totale costi Prot. 269/ /02/09 Deliverable_08 25

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