Il laboratorio di Italiano L2: un ambiente di apprendimento in un contesto accogliente
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- Cosimo Morini
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1 Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Scolastica Regionale per la Lombardia ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI" - CHIARI (BS) VIA ROCCAFRANCA n 7/b tel 030/ fax C.F COD. AMM. BSIC86600X REPORT SUL CORSO DI FORMAZIONE CIT3-CHIARI, a. s. 2015/16 Il laboratorio di Italiano L2: un ambiente di apprendimento in un contesto accogliente Proposta di un piano formativo di base condotto dalla referente CIT3, Francesca Pizzamiglio, per un totale di 15 ore riguardante l organizzazione del laboratorio di Italiano come L2 agli insegnanti della rete aventi incarico di: o referenti intercultura d istituto o risorse professionali aggiuntive per alfabetizzazione agli stranieri (decreto USP BS, novembre 2015) o docenti dell organico potenziato incaricati come alfabetizzatori. o docenti interessati Il percorso formativo ha inteso conseguire questi obiettivi generali: - analizzare i bisogni psico-sociali e linguistici degli alunni stranieri - sostenere l'offerta formativa della scuola per favorire l'acquisizione delle competenze linguistico-comunicative in italiano L2, livelli A1-A2-B1-B2 del QCER - affinare le competenze professionali dei docenti nella conduzione dei laboratori di italiano L2 e della classe plurilingue e multilivello - promuovere il successo formativo e scolastico prevenendo il fenomeno del ritardo e della dispersione scolastici - promuovere l'inclusione sociale nelle scuole e nel territorio
2 DIRETTORE FORMATORE - referente CIT3 DS. IC CHIARI 2, prof. Pierluigi Cadei Francesca Pizzamiglio - referente incaricato del CIT3 - Chiari francesca_pizzamiglio@yahoo.it tel Calenda rio incontri Modulo 1 25 febbraio ore 16,30 Partecipanti N presenze 54 docenti di - 35 primaria - 14 sec. I - 5 sec. II Modalità Lavori di gruppo su compito per ordine di scuola. Descrizione temi Presentazione dell organizzazione del Laboratorio di Italiano L2 ed elencazione delle azioni da svolgere: - rilevazione dei bisogni linguistici (mappa dei bisogni linguistici) - accertamento dei livelli di competenza iniziale dell Italiano L2 - stesura di curricoli di educazione linguistica e disciplinari con definizione dei metodi e dei contenuti in termini di conoscenze e capacità - conoscenza ed utilizzo di batterie di test per l accertamento delle competenze - rilevazione dei livelli di competenze finali - reperimento dei materiali (prodotti didattici, tecniche, strumenti). Presentazione di strumenti formali per la documentazione: esempi di PDP registro del laboratorio scheda di raccordo con i docenti di classe scheda allegato alla scheda di valutazione scheda di conoscenza Progetto ponte (per il passaggio dal primo al secondo ciclo di istruzione e formazione) scheda di rilevazione presenze alunni stranieri Organizzazione di tre gruppi per ordine di scuola per una lettura condivisa di diversi modelli di PDP per una rielaborazione di un modello comune.
3 Modulo 2 10 marzo 16,30 50 docenti di - 30 primaria - 15 sec. I - 5 sec. II Presentazione generale del QCER e delle scale di abilità longitudinali Analisi di programmazioni strutturate per abilità e livelli previsti dal QCER e in particolare lettura condivisa di curricoli elaborati dai gruppi di lavoro diretti da Debetto sulla programmazione a piramide per una declinazione degli obiettivi di apprendimento. Si diffondono on line: esempi di curricoli disciplinari esempi di UDA esempi di verifiche disciplinari Modulo 3 31 marzo 16,30 45 docenti di - 30 primaria - 10 sec. I - 5 sec. II Presentazione dei test di Italiano L2 elaborate da vari enti di ricerca. Analisi delle diverse batterie di test di ingresso, di piazzamento e di uscita per la programmazione dei percorsi personalizzati e per l accertamento finale delle abilità della competenza linguistico-comunicativa. Si diffondono on line: Batterie Debetto Peccianti CENTROCOME CILS, BAMBINI E RAGAZZI PLIDA JUNIORES IC MONTEBELLUNA CIT 3 TUTTI UGUALI, TUTTI DIVERSI
4 Modulo 4 14 aprile 16,30-48 docenti di - 32 primaria - 12 sec. I - 4 sec. II Osservazioni e chiarimenti sulla tipologia delle prove e del materiale presentato. Diffusione di un questionario di gradimento per follow up finale. Esplorazione della piattaforma MOODLE Presentazione delle diverse batterie di test elaborati negli anni dalle referenti CIT Bresciani in forma cartacea e come quiz on line. Le batterie sono distinte per ordine di scuola e per abilità: ascolto lettura grammatica scrittura. Visione dei materiali contenuti organizzati e simulazione di vari esercizi on line; consigli per la somministrazione delle prove, per la visione dei risultati, per la valutazione delle prove a risposta aperta. Distribuzione agli istituti obbligati alla rilevazione delle batterie delle prove corrispondenti ai quiz on line per la visione e la preparazione del materiale necessario. Data l imminente azione di accertamento dei livelli delle competenze, decisa dai CIT Bresciani, azione obbligata per sei istituti con risorsa professionale aggiuntiva afferenti al CIT3; viene ribadita la tempistica e la modalità di esecuzione delle prove. Modulo 5 28 aprile 16,30-46 docenti di - 27 primaria - 13 sec. I - 6 sec. II Esplorazione della home page dei Centrintercultura per l utilizzo della maschera per l iscrizione degli alunni N.A.I. all indirizzo: ( iana/tabid/94/language/it-it/default.aspx) Evidenziata l importanza della visione e dell aggiornamento costante degli elenchi contenuti sia per conoscere eventuali neoarrivi, sia per comunicare neoarrivi e per iscrivere utenti in orientamento informativo. Presentazione del progetto della scuola bresciana SISTIM sull orientamento informativo: procedure e strumenti.
5 Follow up e condivisione. Restituzione del questionario di gradimento. Follow up: analisi qualitativa dell azione formativa e confronto dialogico sul percorso vissuto. Il corso ha trattato alcuni dei temi fondamentali dell insegnamento-apprendimento dell italiano L2 corredati dalla distribuzione di una cospicua mole di materiali didattici è ciò è risultato essere utile e gradito. Ma, come si evince anche dalle risposte al questionario, i corsisti avrebbero preferito partecipare anche ad attività laboratoriali per una co-costruzione di un progetto e/o prodotto didattico. Ciò è avvenuto soltanto nel primo incontro in cui si sono costituiti tre gruppi corrispondenti agli ordini di scuola, per la condivisione di un modello di PDP. Purtroppo negli incontri successivi è mancato il tempo per il lavoro di gruppo. Rielaborazione sintetica delle risposte alle domande del questionario Ritieni che il corso nel suo complesso abbia soddisfatto le tue aspettative? - Gli argomenti sono stati trattati con grande varietà e ricchezza di contenuti. - Mi aspettavo che si condividessero varie esperienze di alfabetizzazione - Avrei voluto fare maggiori attività pratiche Come valuti i temi presentati, in termini di interesse, utilità e chiarezza? I temi sono stati esposti in modo chiaro e funzionale ad un utilizzo concreto nella pratica Come valuti i materiali che hai ricevuto, in termini di interesse, utilità e chiarezza? Ricchezza dei materiali messi a disposizione al termine di ogni incontro del corso; i materiali forniti hanno una duplice valenza: formativa per i docenti, funzionale per l organizzazione didattica per l organizzazione delle attività con gli alunni. Strumenti preziosi per il lavoro del docente e patrimonio potenziale di ogni istituto. Quali dei temi presentati avresti preferito approfondire? - Aspetti sociologici, culturali, linguistici delle diverse etnie. - La classe multilingue - Simulazione nella costruzione di un progetto Quali altri temi avresti preferito fossero affrontati? - I temi delle migrazioni e percezione del fenomeno da parte sia degli autoctoni che degli stranieri. - I criteri di valutazione - Il tema delle relazioni tra autoctoni e stranieri - Gli aspetti metodologici e didattici per l insegnamento dell italiano L2.
6 QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FINALE Il laboratorio di Italiano L2: un ambiente di apprendimento in un contesto accogliente 1. Ritieni che il corso nel suo complesso abbia soddisfatto le tue aspettative? 1.1. Sì, perché 1.2. In parte, perché 1.3. No, perché 2. Come valuti i temi presentati, in termini di interesse, utilità e chiarezza? 3. Come valuti i materiali che hai ricevuto, in termini di interesse, utilità e chiarezza? 4. Quali dei temi presentati avresti preferito approfondire? 5. Quali altri temi avresti preferito fossero affrontati? La referente CIT3 Francesca Pizzamiglio Il dirigente scolastico IC Chiari 2 Gianluigi Cadei
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