PIANO DI INCLUSIONE SCOLASTICA
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- Gianpaolo Orsini
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1 PIANO DI INCLUSIONE SCOLASTICA Scuola Secondaria Primo grado (Angelillo, Aversa, Cogliandro, Fiorentino, Mangini, Pantellaro, Vaccaro) Anno scolastico 2015/2016 Scuola Alunna XXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXX Alunno: XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX nato/a il XXXXXXXXX - a PRATO - Nazionalità ITALIANA Classe... Sez.... Plesso n. alunni della classe: Tempo Scuola (ore settimanali) 30 Il curriculum scolastico risulta X regolare non regolare
2 1. Area cognitiva Obiettivi prioritari sviluppo rilevati dal D.P.F 1. Rafforzare il meccanismo memorizzazione 2. Capacità ampliare le proprie conoscenze 3. Riconoscere i propri errori e trovare strategie per correggerli Sottobiettivi 1.1 Favorire la memorizzazione parole orali e scritte 1.2 Favorire la memorizzazione a lungo termine fatti e/o brani ascoltati o legati ad esperienze personali 1.3 Ricordare a lungo termine gli aspetti principali degli argomenti trattati 2.1 Esplicitare i processi conoscenza per favorire la capacità apprenmento 2.2 Capacità formulare ipotesi a partire da informazioni note 3.1 Acquisire capacità problem solving in situazioni concrete Interventi scuola Per ogni sottobiettivo incare gli interventi che verranno attuati per raggiungerlo (Numerare gli interventi in maniera progressiva facendoli precedere dal numero del sottobiettivo a cui si riferiscono e del relativo obiettivo); quin ad ogni sottobiettivo corrisponderanno uno o più interventi. Ad esempio, se il secondo sottobiettivo dell obiettivo 1 necessita tre interventi, questi ultimi andranno incati con la seguente numerazione:1.2.1.; ; Per ogni intervento fornire le incazioni sotto elencate, ampliando le celle ove necessario. Interv. Azione Luogo Materiali Chi lo fa Barriere * Facilitatori n Utilizzare testi illustrati per favorire la memorizzazione parole nuove Attività inviduali volte al miglioramento dell esposizione orale supportata da strumenti adeguati Associazione costante immagini, fumetti per rappresentare fatti e brani Analizzare un testo e saper stinguere le informazioni rilevanti da quelle marginali CLASSE AULA MULTIM EDIALE CLASSE Computer, software dattici, immagini, mappe, cartelloni Mappe, software, schemi,schede strutturate,libri guida, libri Erickson Strisce temporali Strumenti compensativi Mappe, software, schemi,schede strutturate,libri guida, libri Erickson Docente classe e docente sostegno Docente classe e docente sostegno docenti Docente classe e docente sostegno *
3 2.2.1 Dedurre possibili ipotesi partendo da esperienze concrete. Esperimenti laboratorio Formulare ipotesi soluzione attraverso ragionamenti concreti e astratti AULA E LABORA TORIO CLASSE software, schemi,schede strutturate, Software dattici Erickson, testi Erickson,, mappe, strumenti compensativi docenti, gruppo dei pari, docente laborator io docenti Attrezzatura laboratorio *Fattori ambientali che potrebbero ostacolare il funzionamento della persona e compromettere l intervento **Fattori ambientali che, meante la loro presenza, migliorano il funzionamento della persona e rendono più probabile l efficacia dell intervento. Interventi extrascolastici relativi agli obiettivi prioritari OPERATORI SANITARI FAMIGLIA ALTRO 2. Area affettiva relazionale Obiettivi prioritari sviluppo rilevati dal D.P.F. Incare gli obiettivi così come sono scritti nel D.P.F (Numerare gli obiettivi) 1. Rendere la manifestazione delle proprie emozioni adeguata al contesto 2. Incentivare l'interazione con i pari. Sottobiettivi Scomporre ognuno degli obiettivi riportati nella sezione precedente in una serie sottobiettivi. I sottobiettivi sono le azioni necessarie e sufficienti all esecuzione del compito richiesto dall obiettivo (Numerare i sottobiettivi in maniera progressiva facendoli precedere dal numero dell obiettivo a cui si riferiscono). 1.1 Riuscire ad esternare i propri stati d'animo e ad elaborarli con l aiuto dell insegnante 1.2 Rispettare le regole comportamento nelle varie situazioni della vita scolastica ed incentivare il monitoraggio del proprio comportamento 2.1 Creare un clima lavoro favorevole nelle attività classe e piccolo gruppo, in cui ognuno sia
4 libero esprimere la propria opinione Interventi scuola Per ogni sottobiettivo incare gli interventi che verranno attuati per raggiungerlo (Numerare gli interventi in maniera progressiva facendoli precedere dal numero del sottobiettivo a cui si riferiscono e del relativo obiettivo); quin ad ogni sottobiettivo corrisponderanno uno o più interventi. Ad esempio, se il secondo sottobiettivo dell obiettivo 1 necessita tre interventi, questi ultimi andranno incati con la seguente numerazione:1.2.1.; ; Per ogni intervento fornire le incazioni sotto elencate, ampliando le celle ove necessario. Interv. Azione Luogo Materiali Chi lo fa Barriere* Facilitatori* n Impostare le attività quotiane in un clima sereno, caratterizzato da interazione e compartecipazione, nel quale chiedere all'alunno capire i propri stati d'animo in relazione ad argomenti affrontati e ad eventi scolastici ed extra-scolastici. Impostare le attività quotiane in un clima sereno, fornendo esempi rispetto delle regole e conseguenze del mancato rispetto delle stesse. Muovendo dall'osservazione del comportamento dell'alunno e delle reazioni degli interlocutori, si aiuterà l alunno a cercare capire il proprio comportamento ed a regolarlo in maniera appropriata. Gli atteggiamenti positivi verranno rinforzati. In classe, nei vari laboratori, in palestra. In classe, nei vari laboratori, in palestra. Letture brani, griglie osservazion e, segni rappresenta nti stati d'animo, alogo. Griglie osservazion e, segni rappresenta nti stati d'animo, alogo. L insegnante sostegno in particolare ed i docenti del Consiglio Classe L insegnante sostegno ed i docenti del Consiglio Classe Il supporto ravvicinato dell insegna nte sostegno. Il supporto ravvicinato dell insegna nte sostegno ed il lavoro in piccoli gruppi con i pari.
5 Impostare le attività In classe, Materiali L insegnante Il supporto 2.1 quotiane in un nei vari usati per lo sostegno ravvicinato clima sereno, laboratori, stuo delle ed i docenti dell insegna caratterizzato da in palestra. varie del Consiglio nte interazione e scipline, Classe sostegno ed compartecipazione. materiali il lavoro in Privilegiare il lavoro in piccolo gruppo ed cartacei creati ad piccoli gruppi con i a coppie. hoc e pari. Rinforzare gli strumenti atteggiamenti positivi. multimeal i. *Fattori ambientali che potrebbero ostacolare il funzionamento della persona e compromettere l intervento **Fattori ambientali che, meante la loro presenza, migliorano il funzionamento della persona e rendono più probabile l efficacia dell intervento. Interventi extrascolastici relativi agli obiettivi prioritari OPERATORI SANITARI FAMIGLIA ALTRO Anche a casa è opportuno guidare l'alunno ad esternare gli stati d'animo e ad avere comportamenti appropriati al contesto. UNITA DI APPRENDIMENTO per il raggiungimento del sotto obiettivo Area affettivo relazionale Elaborare una storia in piccolo gruppo partendo da un genere letterario specifico (avventura) e drammatizzarla. Spazi: biblioteca - palestra Tempi: 6 ore Metodologia e stili insegnamento: lezione frontale; cooperative learning; role playing. Modalità presentazione dell'esperienze e ruolo e modalità relazione degli insegnanti. Introduzione da parte dell'insegnante del genere letterario del romanzo avventura. Organizzazione del lavoro: Divisione in piccoli gruppi. Attribuzione dei ruoli nel piccolo gruppo con un'attenzione particolare alle peculiarità dei singoli alunni. Definizione delle regole. Mezzi e strumenti: libri testo; materassini morbi in palestra. Verifica: questionario gramento degli alunni; questionario sulla comprensione del testo.
6 L'unità dattica mira al coinvolgimento emotivo e cognitivo del gruppo come strumento apprenmento alternativo alla normale lezione frontale. Gli alunni vengono invitati ad interagire in piccoli gruppi in modo collaborativo e responsabile ricevendo valutazioni sulla base dei risultati ottenuti invidualmente e in gruppo. 1 fase: l'insegnante presenta l'attività 1 h. 2 fase: gli alunni si recano in biblioteca per la ricerca dei testi da cui prendere spunto per elaborare una storia. 1h 3 fase: in classe gli alunni visi in piccoli gruppi elaborano una storia. 2h 4 fase: drammatizzazione della storia da parte dei gruppi. 1h 5 fase: verifica e valutazione dell'attività e feed back dell'insegnante 1h
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