Analisi finanziaria di un Interporto
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- Romolo Nigro
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1 Corso di LOGISTICA TERRITORIALE DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Analisi finanziaria di un Interporto Analisi finanziaria Considera componenti monetarie di costo e ricavo aventi impatto sulla sfera finanziaria dell impresa (ricavi da vendite, costi di costruzione e di gestione, interessi, imposte, etc.) 2
2 Analisi finanziaria Fattori rilevanti per l analisi finanziaria COSTI Costi di acquisizione degli immobili Costi di costruzione Costi di attrezzaggio, manutenzione e innovazione Interessi sul debito Tasse RICAVI Vendita di servizi Rendita delle facilities (es. locazione dei fabbricati) Sovvenzioni e finanziamenti 3 Analisi finanziaria Criteri decisionali Valore attuale netto finanziario (VANF) in cui: FdC t i t 1/(1+i) t VANF = n t t t= 1 (1 + i) FdC Flusso di cassa operativo netto al t-esimo anno Tasso di attualizzazione Periodo temporale di riferimento Fattore di attualizzazione Tasso di ritorno finanziario (interessi sul debito/capitale) Periodo di payback finanziario (restituzione del debito) 4
3 Analisi finanziaria - Esempio di applicazione Superfici e destinazioni d uso Polo Direzionale Area coperta: m 2 Area scoperta: m 2 Polo Intermodale 2 binari di presa e consegna e 2 binari di manovra di circa 650 m m 2 Polo Stoccaggio m 2 Polo Logistico m 2 5 Analisi finanziaria - Esempio di applicazione Ipotesi di scenario Costo totale di costruzione 40 mln Capitale sociale 15 mln Finanziamenti Europei: 5 mln per la costruzione dell opera Contributo pubblico: 40 mln da erogare a rate costanti per i primi 15 anni di vita utile 3 mln di contributo aggiuntivo per la costruzione dell opera 6
4 Analisi finanziaria - Esempio di applicazione Ipotesi di scenario Vita utile economica dell opera: 40 anni, di cui: 5 anni di costruzione 35 anni di gestione Orizzonte temporale di riferimento: 40 anni Fattori di crescita fatturato: crescita del 5% annuo a regime (incremento sia della domanda che delle tariffe) costi operativi: crescita del 2% annuo nella fase di gestione Tasso di attualizzazione: 5% 7 Analisi finanziaria - Esempio di applicazione Piano finanziario 1/3 Anni (Valori di bilancio espressi in Euro) Voce di bilancio Vendita di servizi logistici Trasporto Locazione Totale ricavi da vendite Fonti di finanziamento Capitale privato Contributo pubblico Sussidio europeo Altre risorse finanziarie Totale fonti di finanziamento TOTALE ENTRATE
5 Analisi finanziaria - Esempio di applicazione Piano finanziario 2/3 Anni (Valori di bilancio espressi in Euro) Voce di bilancio Costi di Investimento Terreni Fabbricati Impianti nuovi Impianti usati Manutenzione straordinaria Investimenti fissi Licenze Brevetti Spese pre-produzione Costi di avviamento Costi di investimento Ripiazzo impianti obsoleti Valore residuo Altre voci di investimento Costi totali di investimento Costi Operativi Materie prime Lavoro Energia elettrica Assicurazione Manutenzioni Consulenze Assistenza hardware e software Spese generali Spese di amministrazione Spese di vendita Costi totali d'esercizio Analisi finanziaria - Esempio di applicazione Piano finanziario 3/3 Anni (Valori di bilancio espressi in Euro) Voce di bilancio Interessi Rimborso prestiti Liquidazioni TOTALE USCITE Reddito Operativo Lordo Imposte Reddito Operativo Netto Fattore di attualizzazione 0,952 0,907 0,864 0,823 0,784 0,746 0,481 0,142 Totale FdC Attualizzato
6 Analisi finanziaria - Esempio di applicazione Indicatori VANF (Valore Attuale Netto Finanziario): VANF 40 FdCt = (1 + i) t= 1 t in cui: FdC t Flusso di cassa operativo netto al t-esimo anno i tasso di attualizzazione (5%) t periodo temporale di riferimento 11 Analisi finanziaria - Esempio di applicazione Indicatori VANF Flussi finanziari cumulati Flussi Finanziari Cumulati Anni 12
7 Corso di LOGISTICA TERRITORIALE DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Analisi benefici-costi di un Interporto 13 Analisi benefici - costi Considera le componenti di costo e di beneficio che hanno impatti sia diretti (es. costi di trasporto) che indiretti ( es. inquinamento, congestione, incidentalità, etc) nell ottica della collettività. 14
8 Analisi benefici-costi Costi: processo incrementale rispetto all analisi finanziaria L analisi socio-economica può essere condotta a partire dall analisi finanziaria attraverso opportune modifiche di quest ultima e che possono essere espletate nelle seguenti fasi: Fase 1: Fase 2: Fase 3: Correzioni fiscali Correzioni per l introduzione di benefici/costi Eliminazione delle distorsioni di prezzo 15 Analisi benefici-costi Costi: processo incrementale rispetto all analisi finanziaria Fase 1: Correzioni fiscali Eliminazione degli interessi, delle imposte indirette, dei trasferimenti lordi e dei ricavi da vendite. Fase 2: Correzioni per l introduzione di benefici/costi Introduzione a livello quantitativo degli effetti positivi (benefici) e negativi (costi) nel prospetto economico. 16
9 Analisi benefici-costi Costi: processo incrementale rispetto all analisi finanziaria Fase 3: Eliminazione delle distorsioni di prezzo Poiché il prezzo di mercato è ritenuto distante rispetto al prezzo di equilibrio di lungo periodo, si effettuano delle analisi che tendono ad isolare distorsioni dovute a situazioni di: monopolio o restrizioni di mercato salari non proporzionali alla produttività risorse scarse La determinazione dei fattori di conversione dai prezzi di mercato ai prezzi di conto avviene spesso attraverso l utilizzo del costo marginale, considerato l indicatore più realistico. 17 Analisi benefici-costi Benefici Componenti di beneficio proposte dalla Commissione Europea Costi per utenti e gestori Sicurezza Impatti ambientali interni al nodo (ambiente interno) Impatti ambientali esterni al nodo per la collettività (ambiente strategico) Pianificazione e sviluppo economico Politiche strategiche 18
10 Analisi benefici-costi Benefici Utenti dei nodi merci sono espressi come riduzione del tempo e del costo generalizzato di trasporto o, più in generale, del costo logistico: - Utenti che già usavano l intermodalità - Utenti che non usavano l intermodalità Gestori nodi merci sono espressi come riduzione dei costi e/o incremento di benefici Collettività sono espressi in termini di riduzione dei costi sociali (esternalità) 19 Analisi benefici-costi Benefici per gli utenti Riduzione del costo logistico Esempio di funzione di costo logistico: [ ] DL mq = β C + β T + β I + β A + β O + β F + β D + β W od C mq T mq I q A q O mq F m D m W m dove: m q C mq T mq I q A q O mq F m D m W m β x modo-servizio dimensione delle spedizioni costo logistico di trasporto; costo di immobilizzo durante il trasporto costo di immobilizzo per stoccaggio e magazzinaggio canone per l utilizzo di aree di stoccaggio e magazzinaggio costo delle operazioni amministrative (gestione ordine, tracing, etc.) costo determinato da eventuali furti costo sostenuto per eventuali danni alle merci costo sostenuto per eventuali irregolarità di consegna parametri di omogeneizzazione 20
11 Analisi benefici-costi Costi esterni dovuti al trasporto delle merci Inquinamento atmosferico Emissione di gas serra Inquinamento acustico Incidentalità Congestione stradale 21 Analisi benefici-costi Criteri decisionali Valore attuale netto (VAN) in cui: S t i t 1/(1+i) t VAN = n t t t= 1 (1 + i) S Benefici - costi al t-esimo anno Tasso di attualizzazione Periodo temporale di riferimento Fattore di attualizzazione Rapporto benefici/costi Tasso interno di ritorno economico 22
12 Analisi finanziaria - Esempio di applicazione Superfici e destinazioni d uso Polo Direzionale Area coperta: m 2 Area scoperta: m 2 Polo Intermodale 2 binari di presa e consegna di circa 850 m m 2 Polo Stoccaggio m 2 Polo Logistico m 2 23 Analisi benefici-costi Esempio di applicazione Interazione domanda-offerta Domanda di trasporto t/anno, di cui 86% con il Nord Italia 14% il Resto d Europa Offerta di trasporto il terminal è operativo 270 giorni l anno nel terminal si attesta 1 treno nel 1 anno di operatività, 2 treni nel secondo e 3 dal terzo in poi Risparmio annuo di tkm/anno, trasferiti su ferrovia Viaggi generati su strada (door-to-terminal) tkm/anno 24
13 Analisi benefici-costi Esempio di applicazione Valutazione monetaria delle voci di costo Principali voci di costo Opere civili Impianti e attrezzature Reti tecnologiche e aree scoperte Espropri Altri costi d investimento (es. spese tecniche) 25 Analisi benefici-costi Esempio di applicazione Piano dei costi di investimento economici [ ] (1/2) 26
14 Analisi benefici-costi Esempio di applicazione Piano dei costi di investimento economici [ ] (2/2) 27 Analisi benefici-costi Esempio di applicazione Ipotesi di base Orizzonte temporale di riferimento: 40 ann Valore residuo dell opera: Determinato sulla base dei tassi di ammortamento utilizzati nell analisi 28
15 Analisi benefici-costi Esempio di applicazione Ipotesi di base Fattore di attualizzazione: 5% Fattori di conversione utilizzati per eliminare distorsioni di prezzo: 29 Analisi benefici-costi Esempio di applicazione Costi di gestione economici [ /anno] Si consideri che il costo del personale deve essere suddiviso sulla base delle qualifiche, in quanto l impiego del personale ha inizio in anni diversi a seconda del ruolo (in genere, il Polo Logistico entra in funzione precedentemente al Terminale Intermodale). 30
16 Analisi benefici-costi Esempio di applicazione Valutazione monetaria delle esternalità da traffico Costo esterno STRADA Costo esterno FERROVIA Consumo energetico merci (gep*/tkm) 33, ,1000 Costo esterno inquinamento atmosferico merci ( /tkm) 0,0494 0,0065 Costo esterno emissione gas serra merci ( /tkm) 0,0078 0,0033 Costo esterno inquinamento acustico merci ( /tkm) 0,0099 0,0255 Costo esterno della incidentalità merci ( /tkm) 0,0040 0,0005 Costo congestione merci ( /tkm) 0, Costo esterno per attività terminalistica ( /tiro gru) 0,0250 * gep = Grammi Equivalenti di Petrolio 31 Analisi benefici-costi Esempio di applicazione Prospetto dell analisi Benefici-Costi 32 32
17 Analisi benefici-costi Esempio di applicazione Indicatori VANE (Valore Attuale Netto Economico): in cui: S t 40 St VANE = t (1 + i) t= Benefici Costi al t-esimo anno i tasso di attualizzazione (5%) t periodo temporale di riferimento 33 Analisi benefici-costi Esempio di applicazione Indicatori VANE Flussi economici cumulati: 34
18 Analisi benefici-costi Benefici Fattori per l analisi Costi per utenti e gestori Sicurezza e ambiente interno al nodo Variabili considerate costi di gestione riduzione del costo logistico incidenti danni materiali e immateriali inquinamento acustico e atmosferico 35 Analisi benefici-costi Benefici Fattori per l analisi socio-economica Sicurezza e ambiente esterno al nodo Sviluppo economico Politiche strategiche Variabili considerate consumi energetici impatti ambientali allineamento con gli standard europei in materia di sicurezza e ambiente contributo allo sviluppo del PIL prezzi e prodotti delle imprese utenti dei servizi conformità ai piani di settore conseguimento di obiettivi di programma sia generali che specifici 36
19 Analisi benefici-costi Benefici Elementi aggiuntivi (1/2) Economie di agglomerazione. La concentrazione di attività specializzate favorisce la formazione di un mercato del lavoro, la creazione di infrastrutture dedicate e lo sviluppo di servizi ausiliari (trasporti, installazione e riparazione di macchinari, scuole professionali, associazioni di categoria, ecc.); Sedimentazione di elementi intangibili (know how, reti di relazioni interpersonali, immagine); Elementi di psicologia sociale (competitività tra le imprese, fiducia, fidelizzazione dei clienti, ecc.). 37 Analisi benefici-costi Benefici Elementi aggiuntivi (2/2) Sviluppo di imprese di piccole e medie dimensioni; Specializzazione produttiva locale, indotta dalla vocazione logistica e/o commerciale del nodo merci; Condivisione di alcune fasi del ciclo produttivo relative ai servizi logistici (postponement); Flessibilità, che consente una pronta riconversione dell offerta a seconda delle esigenze della domanda (buffer intermodale); Compenetrazione tra vita sociale ed economica del nodo merci Partnership e joint venture 38
20 Analisi di rischio Identifica gli eventi sfavorevoli che possono incidere sulle condizioni di fattibilità dell opera (realizzazione e gestione). Valuta entro quali limiti i rischi insiti nel progetto possano influenzare i risultati economici e finanziari dell opera. Le condizioni di incertezza che il progetto deve affrontare possono riguardare una gamma molto vasta di aspetti: i tempi di realizzazione gli impatti ambientali la variabilità della domanda l evoluzione tecnologica il modello di gestione i costi 39 Analisi di sensitività Esamina la variazione dei risultati finanziari ed economici in relazione a variazioni (derivanti dalla analisi di rischio o teoriche/standard) dei costi, dei rientri e dei benefici. Verifica la validità e la stabilità delle ipotesi e dei valori assunti e identifica le aree di maggiore incertezza e prevede le misure da prendere per minimizzare gli effetti negativi. Si definiscono le ipotesi significative di variazione delle stime per la determinazione dei costi, dei rientri e dei benefici per esporre gli effetti di queste variazioni. 40
21 Corso di LOGISTICA TERRITORIALE DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Gli effetti economici indiretti degli interventi sul sistema di trasporto 41 Gli effetti economici degli investimenti nel settore dei Trasporti Effetti (o Impatti ) economici Effetti economici diretti (o interni) Effetti economici indiretti (o esterni) Effetti per i proprietari, per i gestori e per gli utenti dell opera/dei servizi - Effetti di breve/medio periodo (spending effects) - Effetti di lungo periodo 42
22 Effetti economici indiretti di breve-medio periodo Gli effetti economici indiretti di breve-medio periodo (detti spending effects ) sono quegli effetti dovuti all incremento di spesa pubblica. Tali effetti si risentono prevalentemente nei seguenti settori: costruzioni e industria pesante (acciaio e altri materiali edili); servizi alle imprese; macchinari e opere tecnologiche (veicoli). 43 Effetti economici indiretti di breve-medio periodo Per la valutazione di tali effetti si ricorre tipicamente a modelli Input/Output, che legano la variazione della domanda di beni agli investimenti e consentono quindi di valutare le variazioni indotte in termini di indicatori macroeconomici, ad esempio : produzione delle imprese Prodotto Interno Lordo (PIL) livello di occupazione 44
23 Effetti economici indiretti di lungo periodo Gli effetti economici di lungo periodo riguardano : la popolazione dell area di studio e la struttura demografica il mercato delle abitazioni il mercato del lavoro il mercato della produzione 45 Effetti economici indiretti di lungo periodo Per la valutazione di tali effetti si ricorre a modelli macroeconomici che valutano come la variazione dei costi del trasporto nell area di studio modifica, ad esempio: il numero complessivo di residenti e la forza lavoro (struttura demografica) il prezzo, il numero e la distribuzione spaziale delle abitazioni (mercato delle abitazioni) il livello dei salari e il livello di occupazione (mercato del lavoro) il livello della produzione delle imprese (mercato della produzione) 46
24 Effetti economici indiretti di lungo periodo Derivano dalle variazioni dei costi del trasporto indotte dagli interventi sul sistema dei trasporti. E possibile distinguere tre diverse componenti del costo del trasporto: Accessibility Costs: Costi legati all accessibilità attiva di una zona (ad esempio verso i destinatari dei beni prodotti) e passiva ( ad esempio rispetto ai fornitori di beni intermedi o ai potenziali acquirenti); Commuting Costs: Costi legati al pendolarismo; Transportation Costs: Costi legati al trasporto dei beni prodotti verso i luoghi di consumo (finali e/o intermedi). 47 Effetti economici indiretti di lungo periodo Accessibility costs Sono i costi legati alla facilità con ci si sposta da (Acc. Attiva) e verso (Acc. Passiva) una zona dell area di studio. Tali costi influenzano indirettamente: 1. La localizzazione della attività (esempio: modelli di localizzazione dei servizi e delle attività commerciali) Esempio 1: un azienda che vende prodotti al dettaglio e che deve localizzarsi sul territorio sceglierà una zona facilmente raggiungibile (accessibile) dai potenziali clienti Esempio 2: un azienda che fornisce servizi di distribuzione della merce (spedizioniere) che deve localizzarsi sul territorio sceglierà una zona da cui può facilmente raggiungere i luoghi in cui consegnare la merce (dettaglianti) 48
25 Effetti economici indiretti di lungo periodo Accessibility costs 2. I prezzi e il numero di abitazioni ( Stock immobiliare ) Esempio 1: le zone maggiormente servite da infrastrutture e servizi di trasporto tipicamente hanno un prezzo delle abitazioni più elevato Esempio 2: le zone maggiormente accessibili diventano quelle in cui il numero di abitazioni è maggiore (perché si costruisce di più o perché su una stessa superficie si ricavano più unità abitative) 49 Effetti economici indiretti di lungo periodo Commuting costs Sono i costi percepiti dagli occupati per spostarsi dall abitazione di residenza verso il luogo di lavoro. Tali costi influenzano indirettamente: - la scelta localizzativa della residenza (L) housing migration models (esempio: modelli di localizzazione delle residenze) - la scelta del luogo di lavoro (W) labour migration models housing migration L W Labour migration L* W* 50
26 Effetti economici indiretti di lungo periodo Transportation costs Sono i costi legati al trasporto dei beni prodotti verso i luoghi di consumo (finali e/o intermedi). Tali costi influenzano indirettamente: 1. Il mercato del lavoro: a) Salari Esempio 1 : diminuisce il costo di trasporto aumenta la produzione aumentano le paghe orarie a parità di livello di occupazione (più straordinari per sostenere i nuovi livelli di produzione); b) Livello di occupazione Esempio 2: diminuisce il costo di trasporto aumenta la produzione l azienda assume nuovi lavoratori per sostenere i nuovi livelli di produzione (a parità di salari) e quindi aumenta l occupazione 51 Effetti economici indiretti di lungo periodo Transportation costs 2. Livello e struttura demografica Esempio: l aumento dei posti di lavoro offerti, se non viene coperto dalla offerta di lavoro (cioè dai lavoratori residenti) interna all area di studio, provoca un fenomeno di migrazione dall esterno che induce un incremento di popolazione e a volte anche una differente struttura demografica (ad esempio un maggior numero di occupati) 52
27 Il modello REMI (Treyz et al. 2002) REMI - Modello Economico Regionale per la valutazione degli effetti economici indiretti derivanti da investimenti nel settore dei trasporti. Spesa governativa pubblica (Statale e Regionale) Investimenti 1. OUTPUT Output Export Consumi Reddito disponibile 3. ASPETTI DEMOGRAFICI Migrazione Tasso di partecipazione Popolazione Forza lavoro 2. MERCATO DEL LAVORO (DOMANDA) Livello ottimo di capitale Impieghi Rapporto Lavoro/Output 5. QUOTE DI MERCATO Quota di mercato nazionale Quota di mercato internazionale 4. SALARI, PREZZI E COSTI DI PRODUZIONE Posti di lavoro Tasso salariale Tasso salariale composito Costi di produzione Prezzo degli immobili Prezzo deflatore Tasso salariale reale Prezzo composito 53 Il modello REMI: esempio di applicazione Si valuta la variazione percentuale del PIL del Mezzogiorno d Italia rispetto allo scenario di riferimento (Baseline) per effetto di investimenti dell Unione Europea in: Aiuti alle imprese Trasporti Risorse umane Spending effects Effetti di lungo periodo Si ipotizza un investimento annuo pari a circa l 1% del PIL dal 2000 al
28 Il modello REMI: esempio di applicazione Variazione in migliaia rispetto del numero di occupati del Mezzogiorno d Italia per effetto di investimenti della Unione Europea in: Turismo Trasporti Aiuti alle imprese 55 Analisi Benefici-Costi Tradizionale vs Integrale Nell Analisi Costi-Benefici tradizionale, si considerano tipicamente gli effetti economici diretti dell investimento. Rispetto all analisi Benefici-Costi tradizionale, l analisi Benefici-Costi integrale tiene conto degli effetti economici indiretti non limitandosi al solo calcolo del Surplus del consumatore, infatti: consente analisi più precise dei benefici diretti; ad esempio, considerando gli impatti dell intervento sulla localizzazione delle attività socio-economiche, si ottiene una migliore stima della domanda di mobilità, e quindi dei benefici diretti; consente analisi più approfondite, soprattutto nel caso in cui i benefici attesi dall intervento riguardano in maniera significativa anche ambiti non strettamente legati al sistema di trasporto, ad esempio la valorizzazione di un area urbana, il valore degli immobili, ecc. 56
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