Valutazione economica del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini. Elementi di Analisi Costi benefici

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1 Valutazione economica del progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini Elementi di Analisi Costi benefici

2 Dall Acr all Acb L operatore privato decide la realizzazione o meno di un determinato investimento esclusivamente sulla base del proprio utile, cioè considerando la differenza tra costi monetari diretti e benefici (ricavi) monetari diretti. L operatore pubblico deve invece considerare oltre ai costi e ai ricavi (benefici) monetari diretti anche i costi e i benefici sociali, che derivano come conseguenza dalla realizzazione dell opera nei confronti dell ambiente e della collettività. Di norma la convenienza dei progetti dal punto di vista dell operatore pubblico viene valutata attraverso l Analisi Costi Benefici (ACB).

3 Sulla valutazione economica L analisi costi benefici si prefigge di valutare se una modificazione nell uso delle risorse è efficiente, ossia se produce un aumento del benessere sociale. La valutazione economica (analisi costi benefici, ACB) concentra la propria attenzione sui costi e benefici sociali che possono essere monetizzati. Tuttavia non è sempre condivisibile la scelta di monetizzare tutti i beni e servizi sociali da considerare Esempio: la salute, la vita, la pace, la biodiversità

4 Sulla valutazione economica Pertanto, in molti casi, è bene evitare di impiegare un approccio che, in quanto prevalentemente basato sulla monetizzazione, può provocare una distorsione dei valori in gioco. In molti casi è meglio usare valutazioni qualitative e redigere quadri descrittivi dei benefici (vantaggi) e costi (perdite) prodotte dal progetto sulla collettività, magari considerando quest ultima articolata in gruppi sociali.

5 Sulla valutazione economica L analisi degli impatti economico sociali sui diversi gruppi coinvolti è comunque un contributo importante per il decisore pubblico e per la collettività Esempio: La città della Pace per i bambini e la bambine in Basilicata. Analisi degli impatti: quanti bambini e famiglie sono sottratti alle zone di guerra? a quanti bambini è assicurato un percorso formativo? quali beni di pregio storico architettonico possono assolvere alle funzioni richieste (es. servizi generali, attività formative)?

6 Modalità di utilizzo dell Acb (1) L analisi costi benefici è un analisi di tipo economico, e prende in considerazione solamente quei costi e quei benefici sociali che, direttamente o indirettamente possono essere espressi attraverso valori monetari. Nell analisi costi benefici non vanno considerate tutte quelle voci che, nell ottica della collettività, rappresentano dei trasferimenti (partite di giro), tra cui in particolare tasse e imposte (es. IVA), ma anche sovvenzioni (es. aiuti comunitari); inoltre sono da escludere tutte le voci puramente finanziarie, ovvero che non comportano un effettivo utilizzo di risorse (es. interessi passivi e attivi). La Guida NUVV, al riguardo, indica di moltiplicare i costi finanziari ed i rientri finanziari del progetto per fattori di conversione maggiori o minori di 1, elaborati utilizzando i dati della contabilità nazionale, per depurare i costi ed i rientri finanziari dei trasferimenti (imposte, sovvenzioni).

7 Modalità di utilizzo dell Acb (2) Nelle applicazioni dell ACB si confrontano: la situazione col progetto la situazione senza progetto progetti alternativi

8 Costi sociali I costi sociali comprendono: costi diretti, interni, inerenti la realizzazione, manutenzione e gestione dell opera; costi indiretti, esterni, non sostenuti dal promotore del progetto ma a carico della collettività; costi intangibili, costi esterni che non possono essere quantificati, ma solo descritti

9 Benefici sociali I benefici sociali comprendono: benefici diretti, interni, ricavi derivanti dalla realizzazione,vendita e/o gestione dell opera; benefici indiretti, esterni, non a vantaggio del promotore del progetto, ma della collettività; benefici intangibili, benefici esterni che non possono essere quantificati, ma solo descritti.

10 Costi e benefici sociali: alcuni esempi Nell ambito di un intervento di riqualificazione urbana, sul versante dei costi: costi diretti costi di riqualificazione degli immobili; costi indiretti disagio sostenuto dai fruitori abituali di quella specifica area urbana; costi intangibili disagio dovuto al rumore e più in generale all inquinamento generato dai cantieri; e per quanto concerne i benefici: benefici diretti incremento di valore degli immobili dopo l intervento di riqualificazione; benefici indiretti miglioramento delle condizioni di sicurezza nell ambito urbano riqualificato; benefici intangibili contributo alla riduzione di fenomeni di degrado sociale.

11 Costi e benefici per beni senza prezzo Per calcolare costi e benefici diretti e costi e benefici indiretti per i quali non esiste un mercato attivo (es. beni ambientali o beni architettonici di pregio) si ricerca il loro prezzo ombra, ovvero una stima del probabile valore che rispecchi la reale scarsità del bene.

12 Criteri di decisione Il Valore attuale netto economico (Vane), deve essere maggiore o uguale a zero. Se vi sono molteplici alternative sarà preferito il progetto con il Vane più elevato. Il Saggio interno di rendimento economico (Sire), deve essere maggiore del saggio di soglia. Se vi sono più alternative, è preferibile il progetto che presenta il Sire maggiore. Il Rapporto tra benefici e costi (B/C), risulta ammissibile ogni progetto per il quale il rapporto ed è maggiore di 1 e preferito quel progetto che dà il rapporto più elevato. Il Payback period.

13 Considerazioni sul tasso sociale di sconto Esistono molteplici soluzioni per la scelta del tasso di sconto da utilizzare nell analisi, tra cui: il tasso di rendimento ottenuto sull investimento privato al netto delle imposte; la media ponderata tra il tasso precedente e il tasso di rendimento del risparmio privato al netto delle imposte. La Guida NUVV suggerisce il tasso convenzionale del 5%. All estremo, alcuni economisti si chiedono se davvero debba essere utilizzato un tasso di sconto, ovvero se il tasso di sconto non vada piuttosto considerato pari a zero, o comunque tendente a zero, considerando con ciò la collettività allargata alle generazioni future.

14 Un limite dell ACB L ACB può portare a risultati significativi nel caso di valutazione di progetti di singole opere. Esempio: l ampliamento di un Museo In questo caso i costi ed i benefici sociali possono essere stimati in un modo abbastanza soddisfacente, e i criteri di decisione (Vane, Sire, ecc.) possono recare indicazioni utili al decisore.

15 Un limite dell ACB Invece, quando il progetto è complesso, circostanza questa peculiare dei progetti urbani, l esito della valutazione non è restituibile in termini sintetici (Vane, Sire, ecc ). Esempio: rivitalizzare un Centro Storico come centro commerciale naturale (vs. i nuovi centri commerciali artificiali). In questi casi occorre quantificare, quanto più possibile, ovvero descrivere, i benefici ed i costi per ogni gruppo sociale coinvolto (senza progetto, con il progetto).

16 Riferimenti bibliografici A. Realfonzo (1994), Teoria e metodo dell estimo urbano, Nis, Roma, capitoli 7 e 9. G. Brosio (1993), Economia e finanza pubblica, Nis, Roma. NUVV (2001, 2003).

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