Il paziente con AIDS*
|
|
- Demetrio Marrone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 General Philosophy 291 Il paziente con AIDS* 33 SAI SAJJA Anche i pazienti con AIDS possono soffrire di appendicite acuta. L infezione da virus dell immunodeficienza umana (HIV) e la sua inevitabile conseguenza, sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), sono uno dei più gravi problemi che affliggono la sanità pubblica mondiale e, di fatto, hanno modificato la pratica chirurgica e medica. Con l evoluzione del trattamento medico, i soggetti affetti da HIV vivono più a lungo perciò è molto probabile che gran parte di voi, indipendentemente da dove eserciti, dovrà trattare pazienti con HIV/AIDS. I principi generali della chirurgia addominale d urgenza descritti in questo libro si applicano anche ai soggetti HIV+, pertanto in questo capitolo descriveremo ciò che riguarda esclusivamente questo tipo di pazienti. Storia naturale Lo spettro di questa patologia va dall infezione da HIV asintomatica all AIDS in stato avanzato, comprese le infezioni opportunistiche associate. In base alla conta dei CD4+, l HIV è suddivisa in: Stadio iniziale (conta dei CD4+>500 cellule/ l) Stadio medio (conta dei CD4+= cellule/ l) Stadio avanzato (conta dei CD4+= cellule/ l) Stadio terminale (conta dei CD4+<50 cellule/ l). Una conta dei CD4+<200 cellule/ l, è attualmente indice di AIDS, a prescindere dalla presenza di sintomi o di altre patologie. Una lunga lista di infezioni opportunistiche e di neoplasie, se presenti, pongono il paziente con HIV nella categoria dell AIDS. * Perché un capitolo a parte sull HIV/AIDS? Sicuramente non siamo gli unici a deplorare il trend attuale per cui certe malattie (AIDS e cancro della mammella tra le più degne di nota) sono considerate più alla moda di altre, e quindi questi malati sono più meritevoli di sostegno e di commiserazione. Questo capitolo non vuole contribuire affatto a questo deplorevole andamento, ma è un modo per prendere atto che questo tipo di pazienti e la loro malattia possono essere significativamente diversi dal punto di vista chirurgico (i curatori).
2 292 Sai Sajja Dolore addominale Il dolore addominale e problemi gastro-intestinali aspecifici sono molto frequenti nei pazienti con HIV/AIDS ( Fig. 33.1). È difficile fare una valutazione clinica poiché molti pazienti presentano sintomi addominali cronici e ciò che è normale per il paziente, può apparire estremamente anomalo per il medico che li visita per la prima volta. Anche la lista delle diagnosi differenziali è molto più lunga in questo tipo di pazienti. La conta dei globuli bianchi, che risulta preziosa in soggetti normali, in questi casi non è affidabile a causa della leucopenia pre-esistente. I pazienti hanno spesso delle infezioni coesistenti del sistema nervoso centrale che rendono difficile la valutazione del dolore addominale. I farmaci anti-virali spesso determinano sintomi addominali cronici e una pancreatite acuta. Una anamnesi completa che comprenda lo stadio della HIV, la presenza di infezioni opportunistiche, una eventuale terapia anti-retrovirale e un attento esame fisico associato a una radiografia del torace in posizione eretta, a una radiografia dell addome e a test di laboratorio (amilasi sierica e lipasi) costituiscono la base su cui pianificare il trattamento. Quando l esame iniziale è inconcludente, gli esami seriati spesso forniscono informazioni preziose. Nei pazienti con AIDS, in assenza di peritonite clinica, aria intraperitoneale libera ed emorragia massiva, è indispensabile eseguire una TC dell addome e della pelvi. Spesso questo esame identifica una patologia non chirurgica ed evita così una laparotomia non terapeutica. La Tabella 33.1 elenca le cause di dolore addominale in presenza di HIV/AIDS mentre nella Fig è suggerito l approccio clinico (occorre osservare che l algoritmo nella figura differisce dal trattamento dei pazienti senza HIV/AIDS esclusivamente per l uso precoce e costante della TC nei pazienti non programmati per un intervento precoce). Fig È una appendicite o è di nuovo la colite da CMV?
3 33 Il paziente con AIDS 293 Tabella Cause di dolore addominale correlate e non all HIV in base alla necessità di un controllo della causa Condizioni correlate all HIV Condizioni non correlate all HIV Trattamento Perforazione intestinale da CMV Appendicite frequentemente Megacolon tossico da CMV Colecistite chirurgico Colecistite alitiasica Peritonite secondaria Sarcoma di Kaposi Ascesso intra-addominale Linfoma con perforazione Ischemia intestinale intestinale Ascesso splenico Trauma Trattamento Infezione CMV non complicata Organomegalia frequentemente Mycobacterium avium complex Costipazione conservativo Mycobacterium tuberculosis Ulcera peptica non Pancreatite: infettiva (CMV, MAC), complicata da farmaci (pentamidina, Malattia infiammatoria dideoccinosina, pelvica non complicata trimetoprimsulfametossazolo) CMV, Citomegalovirus; MAC, Mycobacterium avium complex Condizioni specifiche Appendicite acuta. Se il paziente ha l AIDS non vuol dire che non possa avere una appendicite acuta; infatti, l incidenza di appendicite nei soggetti HIV+ sembra essere più alta che nella popolazione generale: mentre alcuni pazienti presentano la caratteristica sintomatologia e localizzazione in fossa iliaca destra, spesso la presentazione è atipica, diarrea e vomito sono frequenti, mentre febbre e leucocitosi non sono parametri molto affidabili. Quando la presentazione è atipica la TC è l esame radiologico diagnostico di scelta. È interessante notare che, quale causa di appendicite, siano stati riportati l infezione da CMV (citomegalovirus) ed il sarcoma di Kaposi localizzato alla base dell appendice. Il trattamento chirurgico e post-operatorio è simile a quello dei pazienti HIV negativi ( Cap. 28). Citomegalovirus. Nei pazienti con AIDS, il CMV è presente in ogni organo, è l infezione opportunistica più frequente del tratto gastro-intestinale e spesso interessa il colon, causando febbre, diarrea e dolore addominale. Il CMV infetta le cellule endoteliali, determinando una trombosi dei vasi sanguigni della sottomucosa e conseguente ischemia della mucosa, ulcerazione, emorragia, perforazione e megacolon tossico. La diagnosi viene stabilita con la colonscopia e con la biopsia che mostra le caratteristiche inclusioni intra-nucleari. L ispessimento della parete intestinale e la presenza di ulcerazioni intramurali alla TC sono aspecifici. Una volta stabilita la diagnosi, si procede al trattamento con ganciclovir o foscarnet. È importantissimo tenere sotto stretta osservazione i pazienti in terapia medica per poter identificare tempestivamente l insorgenza di complicanze.
4 294 Sai Sajja Anamnesi ed esame obiettivo Ematocrito completo, amilasi, lipasi, Rx torace, Rx diretta addome Addome contratto/dolorante +/ segni peritoneali Presenza di aria libera Assenza di aria libera Esplorare TC Patologia chirurgica Patologia non chirurgica Esplorare Esami seriati Fig Approccio al dolore addominale nei pazienti con AIDS In alcuni pazienti, malgrado un trattamento medico aggressivo, insorgono perforazione, megacolon tossico ed emorragia complicanze che richiedono un intervento chirurgico di urgenza dopo un adeguato ripristino dei liquidi e l istituzione di una antibioticoterapia ad ampio spettro. Le perforazioni da CMV, se visualizzate sulla superficie della sierosa, appaiono puntiformi. La resezione del segmento intestinale coinvolto, con confezione di una colostomia o di una ileostomia, piuttosto che di una anastomosi, è il trattamento di scelta. Il trattamento migliore per un megacolon tossico in imminente perforazione, è la colectomia sub-totale e l ileostomia. Colecistite acuta. I pazienti con HIV/AIDS lamentano spesso dolore in ipocondrio destro associato a febbre, nausea e vomito. La causa del dolore può essere una epatomegalia associata a infiltrazione granulomatosa o a colite, tuttavia è opportuno prendere in considerazione l eventualità di una patologia biliare. Benché molti pazienti con HIV/AIDS, sottoposti a colecistectomia, presentino calcoli biliari, si suppone che essi presentino anche una incidenza relativamente elevata di colecistiti alitiasiche. Il CMV e il Cryptosporidium sono i micro-organismi opportunisitici che più comunemente sono isolati da colecisti
5 33 Il paziente con AIDS 295 patologiche: una crescita eccessiva di patogeni sembra essere la causa della flogosi e dell occlusione funzionale. L associazione di ipotensione, ischemia e sepsi sembra essere la causa della colecistite alitiasica in pazienti critici non HIV. Inizialmente l ecografia è la metodica radiologica preferita: essa può evidenziare la presenza di calcoli biliari, le dimensioni del coledoco, lo spessore della parete della colecisti, la presenza di liquido pericolecistico e di aria intramurale. La TC e la scintigrafia con HIDA (radioisotope hepatic iminodiacetic acid) sono utili nel caso in cui l ecografia sia inconcludente. Poiché la patogenesi della colecistite alitiasica può non implicare l occlusione del dotto cistico, la scintigrafia con HIDA può essere in grado di dimostrare il riempimento della colecisti. Una volta stabilita la diagnosi, in base alle condizioni generali del paziente, viene consigliato l intervento chirurgico. È possibile eseguire una colecistectomia laparoscopica, dato che studi sperimentali non hanno comprovato i timori di una aerosolizzazione del virus dell HIV nel gas insufflato. Per evitare schizzi di sangue durante il recupero della colecisti, deve essere prima evacuato lo pneumoperitoneo. È raccomandato l uso routinario di sacchetti per raccogliere il pezzo operatorio per evitare lo spandimento accidentale del contenuto infetto. In questi pazienti le percentuali relativamente alte di morbilità e mortalità della colecistectomia dimostrano che la colecistite alitiasica si verifica negli stadi più avanzati dell AIDS. Ascesso splenico. Un ascesso splenico è più frequente nei pazienti con HIV/AIDS. I meccanismi possibili che ne determinerebbero la formazione sono la diffusione metastatica da altre infezioni, l infezione secondaria di un infarto splenico e la diffusione contigua da un organo vicino. Con la TC o l ecografia è possibile stabilire la diagnosi. In assenza di pluriconcamerazioni, il drenaggio percutaneo sotto guida TC ha una buona percentuale di successo. La splenectomia è il trattamento definitivo quando gli esami radiologici non consentono un drenaggio per via percutanea o come ultimo atto di un intervento radiologico non riuscito. Sepsi perianale. Le patologie ano-rettali acute sono discusse nel Cap. 29. Tuttavia i pazienti con AIDS sono particolari. La patologia ano-rettale è molto frequente nei soggetti con HIV/AIDS, soprattutto in coloro che hanno ripetuti e costanti rapporti anali. Oltre ad essere soggetti a problemi ano-rettali come il resto della popolazione generale, i pazienti con HIV/AIDS sono soggetti anche a tutta una serie di infezioni opportunistiche come il CMV, l herpes e neoplasie benigne e maligne dell area perianale. È possibile identificare una patologia perianale con un attento esame dell area, una delicata esplorazione rettale ed una proctoscopia. Un esame con il paziente in anestesia è parte essenziale della valutazione prima di stabilire una terapia chirurgica definitiva. Come per i soggetti non HIV, nei pazienti HIV+ una sepsi perianale può essere il risultato di una patologia criptoghiandolare, essere associata ad ulcere ano-rettali correlate all HIV o essere il risultato di una infezione secondaria a lesioni anali proliferative. Gli ascessi associati a ulcere ano-rettali dovute ad HIV tendono ad essere molto profondi invadono i piani sfinterici determinando una distruzione di vario grado dei meccanismi sfinteriali. Di solito è necessario intervenire chirurgicamente: gli ascessi devono essere abbondantemente drenati e devono essere prele-
6 296 Sai Sajja vati campioni per la colorazione acid-fast e la messa in coltura. Se si sospetta un tumore maligno viene eseguita una biopsia. I principi di trattamento sono simili a quelli della sepsi perianale nel morbo di Crohn: il trattamento deve essere conservativo, evitando un danno agli sfinteri con il posizionamento di setoni non in trazione (si incannulano i tramiti fistolosi con sottili fili di prolene: il prolene in questo modo agisce mantenendo deterso il tramite fistoloso, agendo in fin dei conti da vero e proprio drenaggio NdT). Con una conta delle cellule CD4+ inferiore a 50/µl, la preoccupazione maggiore è un ritardo nella cicatrizzazione della lesione in quanto questo valore è predittivo di tale complicanza. Ricordatevi: I principi generali del trattamento chirurgico descritti in questo libro possono essere applicati ai pazienti con HIV/AIDS; tuttavia, è fondamentale conoscere esattamente la storia naturale e lo spettro delle malattie da HIV. Una patologia può essere più o meno correlata all HIV. I problemi addominali sono estremamente frequenti nei soggetti con HIV ed è spesso difficile eseguire una valutazione clinica. Esami clinici seriati e l uso frequente della TC sono essenziali per evitare interventi non terapeutici. Una diagnosi precoce ed un intervento tempestivo sono di fondamentale importanza per le patologie chirurgiche non correlate all HIV, come l appendicite acuta e la colecistite. L intervento chirurgico è altrettanto fondamentale in caso di complicanze da infezioni opportunistiche come la perforazione da CMV. Le percentuali di morbilità e mortalità delle procedure chirurgiche dipendono dallo stadio della malattia HIV e dalla natura della patologia. A questi soggetti non dovrebbe essere negato un intervento chirurgico per il timore di trasmissioni occupazionali e di alte percentuali di complicanze. L interesse principale deve essere la risoluzione della sintomatologia ed un miglioramento della qualità di vita.
Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.
Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche
DettagliConoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria. Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord
Conoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord Qualche numero Sul territorio nazionale: Incidenza CRC: 52.000 nuovi casi diagnosticati
DettagliInfezione da HIV e AIDS in Piemonte
Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
Dettaglicoin lesion polmonare
coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta
DettagliChe cos è la celiachia?
Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in
DettagliL IMAGING DELLE VIE BILIARI. Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006
L IMAGING DELLE VIE BILIARI Barbara Omazzi UO Gastroenterologia Azienda Ospedaliera G.Salvini Rho Corso aggiornamento MMG 11 Novembre 2006 Imaging vie biliari 1900 1970 : Rx,Laparotomia 1970 : PTC, ERCP
DettagliIl ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO
Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In
DettagliULCERA PEPTICA ULCERA PEPTICA
Dr. Alessandro Bernardini Circa il 10% della popolazione nei paesi sviluppati è probabile vada incontro nella sua vita a ulcera peptica: una percentuale di ulcere persistenti dell 1%. La dispepsia è un
DettagliINFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI
INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare
DettagliLa diverticolite: aspetti patogenetici, diagnosi e terapia
La diverticolite: aspetti patogenetici, diagnosi e terapia a cura di Renato Caviglia, MD, PhD Introduzione La diverticolite, complicanza frequente della diverticolosi (Fig. 1), è una condizione relativamente
DettagliCOMPLICANZE RESPIRATORIE
ATELETTASIA: collasso di gruppi di alveoli che continuano ad essere vascolarizzati (ma non sono più ventilati! Quindi c è un alterazione degli scambi O2/CO2) Più l atelettasia dura nel tempo, più difficile
DettagliIL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA
IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE
DettagliCALCOLOSI DELLA COLECISTI
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA CLINICA DI GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA Direttore: Prof. Antonio Morelli GASTROENTEROLOGIA ed EPATOLOGIA: CALCOLOSI della COLECISTI e delle VIE BILIARI Dott. Danilo
DettagliSERVIZIO DI SENOLOGIA E MAMMOGRAFIA
SERVIZIO DI SENOLOGIA E MAMMOGRAFIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Questo testo intende fornire in maniera semplice utili informazioni su un tema di particolare importanza
DettagliPrevenzione delle infezioni opportunistiche
Prevenzione delle infezioni opportunistiche Andamento viremico e risposta immunitaria 10 6 cellule CD4 1000 HIV RNA Copie/ml HIV-RNA plasmatico 800 600 400 200 CD4 Cellule/mm 3 10 2 mesi anni 0 >9/99 3/99-9/99
DettagliLA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE
LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni
DettagliCausa. La polmonite è abbastanza comune, era la principale causa di morte prima della scoperta degli antibiotici
La polmonite è la malattia dei polmoni e del sistema respiratorio in cui gli alveoli polmonari si infiammano e si riempiono di liquido, ostacolando la funzione respiratoria. Frequentemente anche i bronchi
DettagliIL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A
IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione
DettagliRaccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico
Raccomandazione 0, 0, Marzo Marzo 008. 008. Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della. Committenza della Direzione Aziendale/Zonale per la prevenzione della osteonecrosi da
DettagliRisk Management del paziente a rischio tromboembolico
Risk Management del paziente a rischio tromboembolico Dr. Luciano DI Mauro ANGIOLOGIA A.S.P. 3 Catania Corso di formazione ECM Prevenzione del tromboembolismo venoso e utilizzo della relativa scheda di
DettagliIndicatore PNE Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri ordinari con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni :
Betriebsdirektion Direzione Aziendale Allegato 2: Indicatore PNE Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri ordinari con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni : PROTOCOLLO OPERATIVO
DettagliCARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE. ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I. Responsabile Dott.ssa P.
CARTA DEI SERVIZI AMBULATORIO DI TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE ASP di Enna Presidio Ospedaliero Umberto I Responsabile Dott.ssa P. Viola Edvard Munch - The Silk Child -!907 Tate Gallery London 1
DettagliDECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:
DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte
DettagliIl termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel
Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno
DettagliI dati morfo-fenotipici, genotipici e clinici hanno permesso di suddividere il linfoma di Hodgkin in quattro gruppi istologici.
LINFOMA DI HODGKIN Il linfoma di Hodgkin (LH) è una neoplasia di derivazione linfoide che rappresenta circa l 1% dei tumori che annualmente insorgono de novo nel mondo. La sede di esordio del linfoma di
DettagliIl Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"
Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un ago definito sottile (a partire da 22G ),
DettagliCOMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN DAY SURGERY PROTOCOLLO OPERATIVO
COMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN DAY SURGERY PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia laparoscopica
DettagliConsistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio
Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica
DettagliPAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE
PAPILLOMA VIRUS UMANO E CARCINOMA DELLA CERVICE Lo screening come forma di prevenzione LE INFEZIONI DA HPV (PAPILLOMA VIRUS UMANO) Cos è l HPV? L HPV è una categoria di virus molto diffusa. La trasmissione
DettagliCosa è il cancro colorettale
Cosa è il cancro colorettale La maggioranza dei cancri colorettali si sviluppa da un ingrossamento non-maligno nel grosso intestino conosciuta come adenoma. Nelle prime fasi, gli adenomi assomigliano a
DettagliUniversità degli Studi di Catania ULCERA PERFORATA
Università degli Studi di Catania ULCERA PERFORATA U.O. Clinicizzata di Chirurgia Generale Ospedale R. Guzzardi di Vittoria Direttore: Prof. V. Minutolo La perforazione avviene in genere per l erosione
DettagliLA MEDICINA DEL DOLORE INQUADRAMENTO CLINICO DEL DOLORE LA CLINICA DEL DOLORE IN AREA CHIRURGICA. Siena - 26 Maggio 2010
LA MEDICINA DEL DOLORE INQUADRAMENTO CLINICO DEL DOLORE LA CLINICA DEL DOLORE IN AREA CHIRURGICA Prof. Alessandro Piccolomini AOUS - CHIRURGIA 2 Siena - 26 Maggio 2010 Il dolore come espressione di patologia
DettagliParte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina
LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee
DettagliClassificazioni delle MAR
Classificazioni delle MAR Le malformazioni anorettali hanno un incidenza di 1 bambino nato ogni 4000 neonati, con una maggiore preponderanza maschile di quella femminile. La malformazione più comune nelle
DettagliScritto da Giovanni Creton Domenica 27 Febbraio 2011 17:32 - Ultimo aggiornamento Domenica 27 Marzo 2011 19:43
E evidente che lo screening per un tumore può diagnosticare la malattia molto precocemente, ma nel caso del tumore alla prostata il ricorso al test del PSA può creare dati incerti e rischi sanitari in
DettagliSERVIZIO DI REUMATOLOGIA
SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto
DettagliLe neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica
Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Nelle forme avanzate della malattia compaiono alterazioni epiteliali precancerose -DISPLASIA: : Variazioni di dimensioni, forma e orientamento delle
Dettaglidella Valvola Mitrale
Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliFattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano
DIPARTIMENTO DI SCIENZE MEDICHE E CHIRURGICHE. CLINICA GERIATRICA UNIVERSITà DEGLI STUDI DI PADOVA Fattori prognostici del carcinoma gastrico nell anziano G.Gasparini, C. Santoro, ED. Toffannello, E. Faccioli,
DettagliDEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI
M. Landi DEFINIZIONI E CLASSIFICAZIONI 44% bambini sani di età < 5 anni possono presentare linfonodi palpabili in sede cervicale, ascellare ed inguinale. 24% neonati sani con linfonodi palpabili in sede
DettagliASP di CATANIA P.O. «S. MARTA E S. VENERA» - ACIREALE. U.O.C. di UROLOGIA. Direttore: Dr. Giuseppe Salvia
ASP di CATANIA P.O. «S. MARTA E S. VENERA» - ACIREALE U.O.C. di UROLOGIA Direttore: Dr. Giuseppe Salvia LA BIOPSIA PROSTATICA: QUANDO, QUANTE VOLTE, QUANTI PRELIEVI Giuseppe Salvia? Carcinoma della Prostata:
Dettagliwww.clinvetspirano.it CVSedu LE COLICHE
www.clinvetspirano.it CVSedu LE COLICHE RICONOSCERE LA COLICA COLICA non è una patologia specifica ma è un termine che indica in modo generale un dolore addominale. Il dolore addominale può originare da
DettagliI Papillomavirus sono tutti uguali?
Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.
DettagliPrincipi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli
Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro
DettagliPERFORAZIONE INTESTINALE ISOLATA IN NEONATO: NON DIMENTICHIAMO LA MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG!
Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale ASMN- IRCCS Reggio Emilia Direttore Dr. Giancarlo Gargano PERFORAZIONE INTESTINALE ISOLATA IN NEONATO: NON DIMENTICHIAMO LA MALATTIA DI
DettagliMALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA
MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza
DettagliMaschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea
Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta ed esegue: TC Cerebrale senza e con MDC In sede parasagittale sinistra superiormente al tetto del ventricolo laterale di sinistra,
DettagliLa dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.
La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa
DettagliCorso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore dell ovaio. Adele Caldarella
Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore dell ovaio Adele Caldarella Tumore dell ovaio in Italia 9 tumore più frequente nel sesso femminile 2.9% delle diagnosi tumorali
Dettagli4.6 APPROVVIGIONAMENTO
Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema
DettagliL integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale
L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento
DettagliSTUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI
STUDIO OSSERVAZIONALE SULLA PREVALENZA DELLE PIU COMUNI PATOLOGIE UROLOGICHE E DEL LORO IMPATTO SULLA QUALITA DI VITA IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A DIALISI. Introduzione 2 Obiettivo dello studio 4 Materiali
DettagliIAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA
IAPB Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità Sezione Italiana IL GLAUCOMA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE DI SANITA' PUBBLICA SULLE MALATTIE CHE CAUSANO CECITA' O IPOVISIONE NELL'AMBITO DI PROGRAMMI
DettagliChe cosa è la infezione da HIV?
Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione
DettagliTest di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche
Parte 3a. Epatiti Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche Fiumicino, 16 aprile 2016 www.cos.it/mediter Dr. Ugo Montanari Epatiti: tests diagnostici - 1 Indicazioni cliniche Tipo di richiesta
DettagliIn entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte.
Facoltà di Agraria UNIPD Precorso Biologia 2011 Verifica le tue competenze Leggi attentamente il testo e rispondi alle domande che seguono. Le domande sono divise in due sezioni: le domande di competenza
Dettagliper la prevenzione dei tumori della cervice uterina
Il nuovo Pap Test si chiama ThinPrep per la prevenzione dei tumori della cervice uterina ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Prima di tutto, che cosa è il Pap Test? È un
DettagliUniversità degli Studi di Catania MORBO DI CROHN. U.O. di Chirurgia Laparoscopica A.O.U. Policlinico G.Rodolico - Catania Direttore: Prof. V.
Università degli Studi di Catania MORBO DI CROHN U.O. di Chirurgia Laparoscopica A.O.U. Policlinico G.Rodolico - Catania Direttore: Prof. V. Minutolo Crohn nel 1932 definì ILEITE TERMINALE un affezione
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliDipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma
Concetti di salute e malattia. La storia naturale delle malattie. Valutazione dell efficacia dei tests diagnostici: sensibilità, specificità e valori predittivi. Gli screening. Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it
DettagliIl carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12%
Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Al momento della diagnosi solo il 10-15% dei soggetti con carcinoma del polmone ha una forma localizzata. Di questi,
DettagliPSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA
PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,
DettagliLE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA
LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA Beatrice Berluti, Andrea Luigi Tranquilli Istituto di Scienze Materno-infantili Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica Parlare di malattie autoimmuni in gravidanza
DettagliHIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo
HIV e infezioni tropicali concorrenti: uno studio caso-controllo Declich S a, Francesconi P a, Okwey R b, Ouma J b, Ochakachon R b, Dente MG a and Fabiani M a a Reparto Malattie Infettive, Laboratorio
DettagliL ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:
L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: STEATOSI E STEATOEPATITE NON ALCOLICA AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO
DettagliGUIDA ALLA RILEVANZA
GUIDA ALLA RILEVANZA Posizionamento per Rilevanza Suggerimenti per una migliore visibilità su ebay www.egolden.it Vers. 1.1 Questa guida puo essere ridistribuita con l obbligo di non modificarne contenuto
DettagliPeculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV
Peculiarita del trattamento integrato nei pazienti HIV Clinica'di'Mala*e'Infe*ve'' Azienda'Ospedaliera'di'Perugia' 31/10/2014' ' Dr.'Claudio'Sfara' Dr.ssa'Laura'Bernini' Carcinoma anale 2.5% delle neoplasie
DettagliIl problema delle calcificazioni. Este 29.11.2013
Il problema delle calcificazioni Este 29.11.2013 il tratto extracranico delle arterie carotidi si presta in maniera ottimale allo studio mediante eco-color-doppler I miglioramenti tecnologici apportati
DettagliI tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali.
I tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali. Tuttavia, a livello mondiale, le principali cause di morte sono rappresentate da: -diarrea -malaria -tubercolosi
DettagliStefano Miglior. Quando iniziare la terapia medica SMI
Stefano Miglior Quando iniziare la terapia medica Tradizionalmente per tanti anni si e cominciato a trattare il glaucoma quando la pressione dell occhio (IOP) era =/> 21 mm Hg conseguenza 1: si sottovalutava
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliCASO CLINICO 3 Paziente con carcinoma del retto distale
4 Incontro STRATEGIE TERAPEUTICHE NEL CARCINOMA DEL COLON- RETTO CASO CLINICO 3 Paziente con carcinoma del retto distale VALENTINA SEGA E.B. 80 anni ANAMNESI Nulla di rilevante all anamnesi patologica
DettagliDOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE
DOCUMENTO DI SPECIFICA DEI REQUISITI SOFTWARE Tabella dei contenuti 1. Introduzione 1.1 Propositi 1.2 Obiettivi 1.3 Definizioni, acronimi ed abbreviazioni 1.4 Riferimenti 1.5 Panoramica 2. Descrizione
DettagliL aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.
Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella
DettagliDIABETE E AUTOCONTROLLO
DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia
DettagliAppropriatezza delle indicazioni alla colonscopia in una Unita di Endoscopia Digestiva con accesso diretto
Appropriatezza delle indicazioni alla colonscopia in una Unita di Endoscopia Digestiva con accesso diretto Dr.D.Mazzucco SC Gastroenterologia P.O.Rivoli Aumento esponenziale delle richieste di colonscopie
Dettagliginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente
ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,
DettagliMALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON COSTELLAZIONI DI SINTOMI CHE VANNO DALLA SEMPLICE IRREGOLARITA DELL ALVO SEVERO SANGUINAMENTO SEVERA INFIAMMAZIONE ADDOMINALE LOCALIZZAZIONE Sulla parete del colon dove
DettagliPROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora
PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING Relatore: Brunella Spadafora Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni I tumori nel loro insieme, costituiscono la seconda causa di morte,
DettagliLa sindrome dell intestino irritabile post-infettiva
La sindrome dell intestino irritabile post-infettiva Dr.ssa Chiara Ricci Università di Brescia Spedali Civili, Brescia Definizione La sindrome dell intestino irritabile Disordine funzionale dell intestino
DettagliLEZIONI DI STATISTICA MEDICA
LEZIONI DI STATISTICA MEDICA A.A. 2010/2011 - Screening - Test diagnostici Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona Storia naturale della malattia (Rothman( Rothman,,
DettagliStefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI
Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliVERONICA DI MIZIO SERVIZIO DI RADIOLOGIA OSPEDALE MAZZINI TERAMO
VERONICA DI MIZIO SERVIZIO DI RADIOLOGIA OSPEDALE MAZZINI TERAMO 1 LA TC NELLE PERFORAZIONI GASTRO-INTESTINALI Nemi 23-25 Ottobre 2014 2 PERFORAZIONI INTESTINALI La presenza e la quantità di aria libera
DettagliSulle tracce dei nostri geni. L'analisi genetica personale.... poiché amiamo la vita!
Sulle tracce dei nostri geni L'analisi genetica personale... poiché amiamo la vita! Che cos'e' l'analisi genetica personale? Tutta la strutturazione del nostro organismo e' scritta nei geni; questi decidono
Dettagli1. PRIME PROPRIETÀ 2
RELAZIONI 1. Prime proprietà Il significato comune del concetto di relazione è facilmente intuibile: due elementi sono in relazione se c è un legame tra loro descritto da una certa proprietà; ad esempio,
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz
LOMBALGIA : CARATTERI GENERALI Dolore + contrattura muscolare o rigidità fra arcata costale inferiore e pieghe glutee Lombalgia non specifica se non c è causa ben identificabile, specifica se c è causa
DettagliFIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata
FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?
DettagliIL PRIMO SOCCORSO QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
IL PRIMO SOCCORSO NELLE SCUOLE QUALI REGOLE RISPETTARE DALLA FORMAZIONE DEL PERSONALE AI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE LE NORME DEL D.M. 388/03 LE RESPONSABILITA DEL PERSONALE SCOLASTICO PRESENZA
DettagliCASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato
CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica
DettagliSede nazionale: Via Ravenna, 34 00161 Roma - Tel.: 06.4403763 www.ail.it
marsteller/ B-M Healthcare Sede nazionale: Via Ravenna, 34 00161 Roma - Tel.: 06.4403763 www.ail.it IN COLLABORAZIONE CON: SI RINGRAZIA: PER AVER SOSTENUTO L AIL NELLA DIFFUSIONE DI QUESTO MESSAGGIO. L
DettagliTerapia chirurgica. Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento
Terapia chirurgica Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento Nel caso di stenosi carotidea sintomatica, la endoarteriectomia comporta un modesto beneficio per gradi di stenosi
DettagliPROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO
FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione
DettagliScheda Valutativa Tirocinio. Formativo
Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL 5 ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio: Data conclusione tirocinio:.. Studente Tutor clinico (nome e cognome) (qualifica
Dettagli