La Relazione sulla Sicurezza del Prodotto Cosmetico e le Linee Guida della Commissione
|
|
- Giordano Capone
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La Relazione sulla Sicurezza del Prodotto Cosmetico e le Linee Guida della Commissione Silvia Boracchi AGER - Monza SITOX 15 aprile 2013 CORSO di VALUTAZIONE della SICUREZZA dei COSMETICI 1
2 Contenuti La valutazione della sicurezza fra Direttiva e Regolamento La Relazione sulla Sicurezza del Prodotto Cosmetico e l Allegato I al Regolamento Le Linee Guida della Commissione Europea: struttura e contenuti aspetti rilevanti 2
3 Art. 7bis 1d): Il vecchio sistema: Dir 76/768/EEC 3
4 Quale realtà nel mercato europeo? Da 30 anni il sistema attuale garantisce che i consumatori possano utilizzare i cosmetici in piena sicurezza Il settore cosmetico é fortemente innovativo: ingredienti (NANO, OGM, NATURALI ) prodotti finiti (claim secondari, patch ) Necessità di rafforzare il controllo effettivo all interno del mercato, tramite l introduzione di regole più precise sulla preprazioen della valutazione della sicurezza 4
5 Il nuovo Regolamento (CE) 1223/2009 La valutazione della sicurezza del prodotto si chiama ora cosmetic product safety report (CPSR) o RELAZIONE SULLA SICUREZZA DEL PRODOTTO COSMETICO Nuove e più chiare indicazioni operative per la preparazione della valutazione della sicurezza: è definita una serie di richieste minime in termini di informazione, che devono essere soddisfatte per garantire la validità delle conclusioni raggiunte sulla sicurezza del prodotto è suggerita una struttura standardizzata, che permetta di verificare agevolmente la correttezza del processo adottato per valutare la sicurezza dei prodotti 5
6 Il nuovo Regolamento (CE) 1223/2009 Art.3: Sicurezza 6
7 Manuale sui prodotti borderline ultima versione pubblicata sul website DG SANCO (2011) versione aggiornata discussa nell EU WG on cosmetics (feb 2013) sono introdotte alcune tipologie di prodotti messi recentemente sul mercato (spray nasali) 7
8 Il nuovo Regolamento (CE) 1223/2009 8
9 Il nuovo Regolamento (CE) 1223/2009 9
10 Il nuovo Regolamento (CE) 1223/
11 La struttura del CPSR Parte A (10 paragrafi) Informazioni sulla sicurezza del prodotto cosmetico 1. Composizione quantitativa e qualitativa dei prodotti cosmetici 2. Caratteristiche fisiche/chimiche e stabilità del prodotto cosmetico 3. Qualità microbiologica 4. Impurezze, tracce, informazioni sul materiale d imballaggio 5. Uso normale e ragionevolmente prevedibile 6. Esposizione al prodotto cosmetico 7. Esposizione alle sostanze 8. Profilo tossicologico delle sostanze 9. Effetti indesiderabili ed effetti indesiderabili gravi 10. Informazioni sul prodotto cosmetico 11
12 La struttura del CPSR Parte B (4 paragrafi) Valutazione della sicurezza dei prodotti cosmetici 1. Conclusioni della valutazione 2. Avvertenze ed istruzioni per l uso riportate sull etichetta 3. Motivazione 4. Informazioni sul valutatore e approvazione della parte B 12
13 Contenuti La valutazione della sicurezza fra Direttiva e Regolamento La Relazione sulla Sicurezza del Prodotto Cosmetico e l Allegato I al Regolamento Le Linee Guida della Commissione Europea: struttura e contenuti aspetti rilevanti 13
14 Le Linee Guida della Commissione UE Il background: Art. 10 Reg. 1223/
15 Le Linee Guida della Commissione UE L iter di preparazione: Creazione di un apposito Working Group nel 2010: Commissione UE (DG SANCO) Autorità competenti degli Stati Membri Industria (Colipa, EFfCI, IFRA, Unitis ) Incontri marzo 2010 ottobre 2011 (7 in 2 anni): Preparazione (e discussione) di moltissimi draft preliminari Novembre 2012: Decisione in bozza 15
16 Le Linee Guida della Commissione UE 16
17 Aspetti rilevanti: Le Linee Guida della Commissione UE Non sono una linea guida tossicologica! Documento destinato alle Persone Responsabili, per aiutarle a verificare il livello di rispondenza del CPSR rispetto ai requisiti di Annex I presence of the required data or the justification for their lack Tutte le informazioni tecniche di riferimento non devono essere necessariamente contenute nel CPSR, purché siano forniti riferimenti chiari ad altri archivi Il CPSR deve essere aggiornato quando necessario 17
18 Le Linee Guida della Commissione UE Struttura e aspetti metodologici: Basata sulla struttura dell Allegato I (parti A e B, paragrafi separati) Box che presentano gli obiettivi di ciascuna sezione Testi che spiegano ciascun paragrafo nel dettaglio: quali contenuti, indicazioni per l uso affidabilità delle fonti data gap analysis giustificazione dell assenza di dati sulla base del giudizio esperto 18
19 Le Linee Guida della Commissione UE 19
20 Parte A-1. Composizione qualitativa e quantitativa Allegato I Linea Guida 20
21 Parte A-1. Composizione qualitativa e quantitativa Materie prime = sostanze o miscele Identificazione chimica precisa di ogni sostanza, aggiunta come tale o presente in miscele (preservanti delle materie prime, antiossidanti, solventi) Quantità espressa in % sul peso: no range, tranne se giustificabile (agenti viscosizzanti, modificatori del ph) Grado di purezza ed impurezze significative Indicazione della funzione prevista Le informazioni necessarie sono definite dalla natura degli ingredienti e quindi dai potenziali rischi ad essi associati (SCCS Notes of Guidance -8 th revision, 2012) 21
22 Parte A-1. Composizione qualitativa e quantitativa Sostanze chimiche ben definite Miscele (mix) Nome INCI, n CAS e EC Formula molecolare Specifiche analitiche (grado di purezza, principali impurezze, criteri e test usati) Composizione qualitativa & quantitativa (identificazione di tutte le sostanze nella mix: preservanti, antiossidanti, chelanti, tamponi, solventi, ecc.) Specifiche analitiche (principali impurezze, criteri e test usati) 22
23 Parte A-1. Composizione qualitativa e quantitativa Fragranze (composti aromatici) Nome e Codice identificativo Identità del Fornitore Certificati di conformità alle norme IFRA con valutazione della sicurezza per l uso proposto 23
24 Parte A-1. Composizione qualitativa e quantitativa es.: ingredienti complessi di origine vegetale nome (nome comune/specie, genere, famiglia) della pianta identificazione delle parti utilizzate luogo di origine (area geografica, indicazione se coltivata omeno) descrizione del processo di preparazione e purificazione (essicazione, estrazione, distillazione), e dei passaggi chimici, enzimatici, metabolici forma commerciale (polvere, soluzione,..) elementi caratteristici della composizione (metaboliti tossici?) presenza di additivi (preservanti, antiossidanti ) 24
25 Le Linee Guida della Commissione UE 25
26 Parte B-1. Conclusioni della valutazione 26
27 Parte B-2. Avvertenze e istruzioni per l uso riportate sull etichetta Dichiarazione relativa alla necessità di indicare sull etichetta tutte le avvertenze e le istruzioni per l uso particolari, a norma dell articolo 19, paragrafo 1, lettera d) 27
28 Parte B-2. Avvertenze e istruzioni per l uso riportate sull etichetta Indicazioni di legge es:talco in prodotti per bambini di età inferiore ai 3 anni Tenere lontano dal naso e dalla bocca del bambino Altre indicazioni che consentano al consumatore un utilizzo sicuro del prodotto cosmetico es: istruzioni per l uso di prodotti solari (v.raccomandazione della Commissione del 22 settembre 2006) ph es: necessità di evitare l esposizione solare diretta durante l uso di prodotti contenenti α-idrossiacidi a certe % e 28
29 Parte B-3. Motivazione 29
30 Parte B-3. Motivazione 30
31 Parte B-3. Motivazione - Valutazione del rischio -funzione di pericoloed esposizione - Analisi e valutazione della completezza e adeguatezza dei dati disponibili Giustificazione dei data gap - Ragionamento basato sui dati contenuti nella parte A 31
32 Parte B-3. Motivazione - Valutazione della sicurezza di sostanze e miscele: hazard characterization exposure assessment risk assessment (systemic and local effects) - Valutazione della sicurezza del prodotto cosmetico: sintesi dei rischi derivanti da sostanze verifica della sicurezza della formulazione considerazione di altri fattori (stabilità, rischio microbiologico, interazioni con il pack ) 32
33 Parte B-3. Motivazione - Valutazione specifica dei prodotti cosmetici destinati a bambini di età inferiore a tre anni e igiene intima esterna. - Vanno valutate le eventuali interazioni tra le sostanze contenute nel prodotto cosmetico. - Necessità di aggiornamento della valutazione se nuovi dati scientifici modifiche della formula / indicazioni d uso modifiche nelle disposizioni di legge segnalazione di effetti avversi significativi 33
34 Parte B-4. Informazioni sul valutatore e approvazione della parte B Nome e indirizzo del valutatore della sicurezza. Prova delle qualifiche del valutatore della sicurezza. Data e firma del valutatore della sicurezza. 34
35 Le Linee Guida SCCS (2012) principalmente incentrate sulla valutazione della sicurezza degli ingredienti cosmetici (procedura applicata da SCCS e dai singoli safety assessors) sezione sulla valutazione della sicurezza di prodotti cosmetici finiti s_006.pdf 35
36 grazie per l attenzione 36
La filiera cosmetica: spunti per una corretta comunicazione. La comunicazione nella filiera cosmetica è efficace? I punti di debolezza
Milano, 8 giugno 2016 La filiera cosmetica: spunti per una corretta comunicazione La comunicazione nella filiera cosmetica è efficace? I punti di debolezza relatore: Matteo Locatelli Pink Frogs Cosmetics
DettagliANIMAL TESTING BAN e Claims free of : aggiornamenti tecnico-legali
ANIMAL TESTING BAN e Claims free of : aggiornamenti tecnico-legali Silvia Boracchi AGER - Monza Giornata MAPIC Milano, 3 maggio 2013 1 Contenuti ANIMAL TESTING BAN: Claims free-of: disposizioni legislative
DettagliI principali adempimenti del Regolamento (CE) N.1223/2009 sui prodotti cosmetici e gli adempimenti residuali ancora in vigore dalla L.713/86.
I principali adempimenti del Regolamento (CE) N.1223/2009 sui prodotti cosmetici e gli adempimenti residuali ancora in vigore dalla L.713/86. UO Igiene e Sanità Pubblica di Rimini Elizabeth Bakken Rimini,
DettagliIl Ministero della Salute e l applicazione del Regolamento 1223/2009
"Il Regolamento (CE) n. 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 sui prodotti cosmetici" Roma, 6 giugno 2013 Il Ministero della Salute e l applicazione del Regolamento 1223/2009
DettagliL'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP E LE NOVITÀ NELLA GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO NEI LUOGHI DI VITA E DI LAVORO
TU2016, REACH E CLP L'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP E LE NOVITÀ NELLA GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO NEI LUOGHI DI VITA E DI LAVORO. Bologna, 19 ottobre 2016 LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO
DettagliIndice generale. Prefazione
Indice generale Prefazione Autori XI XIII Capitolo 1: Contesto istituzionale e normativo dell Unione Europea 1 1 Trattati e Stati membri 1 2 Le istituzioni dell Unione Europea 3 2.1 Parlamento Europeo
DettagliCOSMETICI Analisi chimiche. Sara Coluccia
COSMETICI Analisi chimiche Sara Coluccia Belli Sicuri: cosmetici e rischi emergenti in campo estetico - Torino 22-28 maggio 2014 Arpa e cosmetici supporto analitico e tecnico-scientifico alle ASL e agli
DettagliVigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute. Pierfederico Torchio
Torino, 24 novembre 2014 La contraffazione dei cosmetici Vigilanza e controllo sui prodotti cosmetici nella Regione Piemonte: risultati e programmi di educazione alla salute Pierfederico Torchio REGIONE
DettagliREGOLAMENTO COSMETICO E PROFUMI Dr. Giulio Pirotta neogiul@tin.it
REGOLAMENTO COSMETICO E PROFUMI Dr. Giulio Pirotta neogiul@tin.it LEGISLAZIONI DI RIFERIMENTO Regolamento 1223/2009/CE Cosmetici Regolamento 1907/2006/CE REACH Regolamento 1272/2008/CE CLP Regolamento
DettagliStudi a completamento della valutazione di sicurezza sul prodotto finito
Studi a completamento della valutazione di sicurezza sul prodotto finito Silvia Boracchi AGER - Monza SITOX 15 aprile 2013 CORSO di VALUTAZIONE della SICUREZZA dei COSMETICI 1 Contenuto Il ruolo dei test
Dettagli(UE) N.830/2015 (SDS)
La nuova Scheda di Dati di Sicurezza delle sostanze pericolose impiegate nella formulazione dei prodotti cosmetici ai sensi del Regolamento (UE) N.830/2015 (SDS) Macchini Luana 21 ottobre 2015 Azienda
DettagliAnimal testing: quali esigenze di informazione?
Animal testing: quali esigenze di informazione? LA FILIERA COSMETICA: SPUNTI PER UNA CORRETTA COMUNICAZIONE Milano, 8 giugno 2016 Silvia Boracchi, AGER Regulatory Affairs & Product Safety WG, Chair Contenuti
DettagliLe Schede Dati di Sicurezza (SDS)
Le Schede Dati di Sicurezza (SDS) COSA PREVEDE IL REACH IN MATERIA DI SDS Titolo IV: Informazioni all interno della catena di approvvigionamento La SDS si conferma come il principale Strumento Documentale
DettagliIntegratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito.
Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Leader nella vendita di materie prime, API e attrezzature per il settore galenico è costituita da 4
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA secondo la normativa 1907/2006/EC, articolo 31 LOTUS PROFESSIONAL FOAM SOAP CLASSIC
SCHEDA DI SICUREZZA secondo la normativa 1907/2006/EC, articolo 31 LOTUS PROFESSIONAL FOAM SOAP CLASSIC 470026-00 SEZIONE 1: Identificazione delle sostanze e dell azienda 1.1 Identificazione del prodotto
DettagliETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI per i prodotti da agricoltura biologica
INDICE Argomento Reg. (CE) n. 834/2007 Reg. (CE) n. 889/2008 Reg. (CE) n. 967/2008 Uso di termini riferiti alla produzione biologica Art. 23 Art. 27 Indicazioni obbligatorie Art. 24 Art. 31; Art. 58; Art.
DettagliSostanze di derivazione vegetale: ammissibilità come ingredienti alimentari o novel food?
LE PIANTE: UNA RISERVA INESAURIBILE DI PRINCIPI ATTIVI PER L INDUSTRIA DEI PRODOTTI NATURALI Savigliano, 16 maggio 2016 Sostanze di derivazione vegetale: ammissibilità come ingredienti alimentari o novel
Dettagliil MANUALE facile delle SCHEDE di SICUREZZA La SEZIONE 3: composizione/ informazione sugli ingredienti
il MANUALE facile delle SCHEDE di SICUREZZA La SEZIONE 3: composizione/ informazione sugli ingredienti Quali sono le informazioni che devo fornire nella sezione 3 della SDS? 3.1 3.2 Informazioni relative
DettagliIl Regolamento CE 1272/2008 ha introdotto in tutta l Unione Europea un sistema per la classificazione e l etichettatura delle sostanze chimiche
Il Regolamento CE 1272/2008 ha introdotto in tutta l Unione Europea un sistema per la classificazione e l etichettatura delle sostanze chimiche basato sul Sistema Mondiale Armonizzato delle Nazioni Unite
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Liquido Biologico per i Suoli
SCHEDA DI SICUREZZA Liquido Biologico per i Suoli FASCICOLO TECNICO N 003 Gennaio 2011 1 SCHEDA TECNICA DI SICUREZZA BIO ACTIVE GREEN DATA: Gennaio 2011 SEZIONE 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO
DettagliL'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP NEI LUOGHI DI LAVORO Bologna, 16 ottobre 2015
L'APPLICAZIONE DEI REGOLAMENTI REACH E CLP NEI LUOGHI DI LAVORO Bologna, 16 ottobre 2015 L applicazione del REACH e CLP vista dall impresa utilizzatrice finale (end-user): criticità e considerazioni applicative
Dettagliricadute per l industria cosmetica?
Milano, 15 ottobre 2015 Information Day REACH 2018: quali ricadute per l industria cosmetica? relatore: Francesca Bernacchi Area Tecnico Normativa 25 giugno 2013 Nome Cognome 1 REACH 2018: termina la fase
DettagliTUTTOCHIMICA CEPRA srl Cepra srl CEPRA srl
TUTTOCHIMICA La società CEPRA srl (Centro Protezione Ambientale) con sede a Bologna dal 1979 si occupa di chimica applicata, fornendo consulenza e analisi chimiche all industria. Cepra srl offre un servizio
DettagliREACH in breve. (Registration, Evaluation, Authorization of Chemicals)
in breve (Registration, Evaluation, Authorization of Chemicals) Il Registration, Evaluation, Authorisation of Chemicals è il nuovo Regolamento europeo n. 1907/2006 che si applica a tutte le sostanze (tali
DettagliConvegno Qualità Microbiologica dei Cosmetici: Aspetti Tecnici e Normativi Milano, 15 maggio Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità
Convegno Qualità Microbiologica dei Cosmetici: Aspetti Tecnici e Normativi Milano, 15 maggio 2015 Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità REGOLAMENTO (CE) n. 1223/2009 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL
DettagliSICC Aggiornamento Legislativo 2013: Regolamento Cosmetico e Dintorni
11 dicembre 2013 SICC Aggiornamento Legislativo 2013: Regolamento Cosmetico e Dintorni Tracce di sostanze vietate Roberto Gorni Area Tecnico Normativa REGOLAMENTO (CE) No. 1223/2009 Considerando (4) Il
DettagliL attività di EFSA per la sicurezza del packaging alimentare
L attività di EFSA per la sicurezza del packaging alimentare Maria Rosaria MILANA Dir Rep Esposizione Rischio da Materiali- ISS Roma Membro Panel CEF EFSA - Parma Il contenuto della presentazione non rappresenta
DettagliIL REGOLAMENTO CLP: in materia di classificazione ed etichettatura
IL REGOLAMENTO CLP: in materia di classificazione ed etichettatura Prof. Gianluca Stocco PADOVA - MAGGIO 2017 Il Regolamento n. 1272/2008 CLP 3 4 Regolamento n.1272/2008 (CLP) REGOLAMENTO (CE) N. 1272/2008
DettagliDECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE
L 315/82 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 26.11.2013 DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 25 novembre 2013 relativa alle linee guida sull allegato I del regolamento (CE) n. 1223/2009 del
DettagliL impresa agroalimentare nel contesto regolativo CE: vincoli e opportunità
L impresa agroalimentare nel contesto regolativo CE: vincoli e opportunità Torino, 9 giugno 2005 FEDERALIMENTARE Avv. Dario Dongo Politiche Regolative Reg. (CE) n. 178/02 General Food Law: raccoglie i
DettagliETICHETTATURA MANGIMI per i prodotti da agricoltura biologica
INDICE Argomento Reg. (CE) n. 834/2007 Reg. (CE) n. 889/2008 Reg. (CE) n. 967/2008 Campo di applicazione Art. 59; Art. 95 Uso di termini riferiti alla produzione biologica Art. 23 Uso di marchi commerciali
DettagliLA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA
LABORATORIO CHIMICO CAMERA COMMERCIO TORINO LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITA clelia.lombardi@lab-to.camcom.it REGOLAMENTO (CE) N. 1935/2004 UN PRESUPPOSTO FONDAMENTALE PER GLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE
DettagliLa nascita di un cosmetico sicuro
FORMULATING SAFELY La nascita di un cosmetico sicuro Qualità e sicurezza nella formulazione di cosmetici Maria Rosaria Fedele MAKING COSMETICS 2016 MILANO 22 NOVEMBRE Qualità e Sicurezza Sicurezza ed efficacia
DettagliI PIGMENTI Sicurezza e Suggerimenti in vigilanza
I PIGMENTI I PIGMENTI Sicurezza e Suggerimenti in vigilanza Dr.ssa Daniela Bulgarelli Con la collaborazione di DSP AUSL Modena Dr.ssa Angela Ganzi DSP AUSL Reggio. E. PIGMENTI Il Pigmento non è un cosmetico
DettagliFormazione post laurea: Tecnologia Cosmetiche
Il Chimico e la sicurezza dei prodotti cosmetici Venerdì 10 Febbraio 2017 Dipartimento di Scienze Chimiche Formazione post laurea: il Master di II livello in Scienza e Tecnologia Cosmetiche Prof.ssa Antonia
DettagliCLP e Archivio Preparati Pericolosi: prossimi obblighi e novità per il settore lubrificanti. Chiara Pozzi Ufficio Sicurezza Prodotti
CLP e Archivio Preparati Pericolosi: prossimi obblighi e novità per il settore lubrificanti Chiara Pozzi Ufficio Sicurezza Prodotti 28 Marzo 2014 Regolamento 1272/2008 (CLP) Il Regolamento 1272/2008 (CLP)
DettagliAlcune priorità nella dinamica evolutiva della Farmacopea. Anna Farina Istituto Superiore di Sanità
Alcune priorità nella dinamica evolutiva della Farmacopea Anna Farina Istituto Superiore di Sanità Roma, 17 dicembre 2004 La dinamica evolutiva della Farmacopea L adeguamento al progresso tecnico/scientifico
DettagliIL SISTEMA BIOLOGICO
IX CONVEGNO NAZIONALE DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL ALIMENTAZIONE ANIMALE SICUREZZA DELLE MATERIE PRIME: DALLE SOSTANZE SGRADITE AI VALORI AGGIUNTI IL SISTEMA BIOLOGICO L ESPERIENZA
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
L 24/6 IT 30.1.2016 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/125 DELLA COMMISSIONE del 29 gennaio 2016 che approva il PHMB (1600; 1.8) come principio attivo esistente destinato a essere utilizzato nei biocidi
DettagliCASEINA IDROLIZZATA 95%
CASEINA IDROLIZZATA 95% POLVERE Prodotto Caseina idrolizzata 95% Descrizione del prodotto Applicazione La CASEINA viene idrolizzata con metodo enzimatico, essiccata attraverso spraydriyng. La CASEINA IDROLIZZATA
DettagliTARIFFARIO DEL DIPARTIMENTO (approvato dalla Giunta in data e ss.mm. e ii.)
TARIFFARIO DEL DIPARTIMENTO (approvato dalla Giunta in data 15.07.2014 e ss.mm. e ii.) Tipo di prestazione Caratterizzazione tecnologica di materie prime (APIs, polimeri, etc..) o di forme farmaceutiche
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA PER LA REDAZIONE DEI REPORT DI VALUTAZIONE DEI DATI CLINICI
Ist. 05 Pag. 1 di 6 ISTRUZIONE OPERATIVA PER LA REDAZIONE DEI REPORT DI VALUTAZIONE DEI DATI CLINICI 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITA... 2 3. RESPONSABILITA... 2 4. ATTIVITA... 2 4.1. Report Valutazione
DettagliDALLA CHIMICA VERDE AL COSMETICO BIOLOGICO
DALLA CHIMICA VERDE AL COSMETICO BIOLOGICO Gli standard della cosmesi biologica a supporto della sostenibilità Fabrizio Piva CCPB srl BOLOGNA Tel. 0039 051 6089811 e mail: fpiva@ccpb.it BOLOGNA FIERA SANA
DettagliGLI ARTICOLI TRATTATI E IL REGOLAMENTO UE N. 528/2012: UN ANALISI DELLE NOVITÀ INTRODOTTE
GLI ARTICOLI TRATTATI E IL REGOLAMENTO UE N. 528/2012: UN ANALISI DELLE NOVITÀ INTRODOTTE Enrico Boscaro Normachem S.r.l. info@normachem.it 1 Gli articoli trattati: cosa sono? Definizione (Art. 3.1L) «articolo
DettagliI prodotti cosmetici sono ormai parte integrante delle nostre abitudini quotidiane ma sappiamo davvero leggere le loro etichette?
I prodotti cosmetici sono ormai parte integrante delle nostre abitudini quotidiane ma sappiamo davvero leggere le loro etichette? L industria del marketing sviluppa studi importantissimi sulla grafica
DettagliCosmetici e cosmetovigilanza
Cosmetici e cosmetovigilanza Normativa: il Regolamento cosmetici CE 1223/2009: Unipro PUBBLICAZIONE 22 dicembre 2009 sulla GUUE L 342 Regolamento (CE) 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio sui
DettagliValutazione di documentazione tecnica di prodotti fitosanitari secondo Regolamento (EU) n. 1107/2009
Valutazione di documentazione tecnica di prodotti fitosanitari secondo Regolamento (EU) n. 1107/2009 Angela Santilio Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria
DettagliAttestazione sul bilancio SAES Getters S.p.A.
Attestazione sul bilancio SAES Getters S.p.A. Attestazione sul bilancio separato ai sensi dell articolo 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 1.
DettagliMetalli negli additivi alimentari. Augusto A. Pastorelli Stefania Morelli
Metalli negli additivi alimentari Augusto A. Pastorelli Stefania Morelli DETERMINAZIONE ELEMENTI METALLICI FOOD AND FEED 2 Reg (UE) 178/2002 Art. 2 Definizione di «alimento» Ai fini del presente regolamento
DettagliCOSTRUIRSI UN FUTURO NELL INDUSTRIA CHIMICA. Gli aspetti tecnico-normativi e regolatori dei detergenti e dei prodotti per la manutenzione della casa.
COSTRUIRSI UN FUTURO NELL INDUSTRIA CHIMICA Gli aspetti tecnico-normativi e regolatori dei detergenti e dei prodotti per la manutenzione della casa. Laura Romano - ASSOCASA Milano, 26 novembre 2012 COSA
DettagliIl controllo delle dichiarazioni di conformità. Valutazione delle principali non conformità
Il controllo delle dichiarazioni di conformità Valutazione delle principali non conformità Reg. CEE/UE 1935/04 Art. 16 - Dichiarazione di conformità 1. Le misure specifiche di cui all articolo 5 prevedono
DettagliIl problema della sicurezza e della qualità degli alimenti è lo scopo per il quale è stata istituita l EFSA. In particolare, è dal giugno 2004 che il
L APPROCCIO SCIENTIFICO ALLE VALUTAZIONI DELL EFSA Mauro SERAFINI SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA Il problema della sicurezza e della qualità degli alimenti è lo scopo per il quale è stata istituita l EFSA.
DettagliPRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07
PRODOTTI DESTINATI ALLA ALIMENTAZIONE DI RUMINANTI E MONOGASTRICI SECONDO IL REGOLAMENTO CE 834/07 La presente guida si applica ai mangimi destinati ai bovini, agli equidi, agli ovini, caprini, suini e
DettagliGESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI
PER LA QUALITA 04 03.01.2009 1 6 GESTIONE E CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI 1. Scopo 2. Generalità 3. Identificazione 4. Emissione 5. Distribuzione 6. Archiviazione 7. Modifica 8. Controllo
Dettagli(Testo rilevante ai fini del SEE)
14.10.2016 L 278/37 REGOLAMENTO (UE) 2016/1814 DELLA COMMISSIONE del 13 ottobre 2016 che modifica l'allegato del regolamento (UE) n. 231/2012 che stabilisce le specifiche degli additivi alimentari elencati
DettagliFabbricazione Industriale dei Medicinali
Universita degli Studi di Milano Corso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Fabbricazione Industriale dei Medicinali slides Dott. Vittorino Ravelli Prof. Andrea Gazzaniga ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
DettagliLivelli e fasi di verifica della scheda dati di sicurezza
Articolazione Territoriale Competente ReACH ASL BARI Saper leggere le Schede Dati di Sicurezza Livelli e fasi di verifica della scheda dati di sicurezza Bari, 24 ottobre 2018 Paolo Marcuccio Livelli di
DettagliREACHLEGNO. L applicazione dei regolamenti (CE) REACH e CLP nel settore legno-arredo
L applicazione dei regolamenti (CE) REACH e CLP nel settore legno-arredo L immissione sul mercato di articoli conformi al Regolamento REACH: obblighi per le imprese Gianluca Stocco NORMACHEM srl Udine,
Dettagli2004 Seconda sessione
2004 Seconda sessione 1) Individuata una filiera produttiva di riferimento, il candidato illustri i motivi ispiratori del Reg. CE 178/02 relativo alla tracciabilità. 2) Il candidato descriva un sistema
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI
30.1.2016 IT L 24/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/124 DELLA COMMISSIONE del 29 gennaio 2016 che approva il PHMB (1600; 1.8) come principio attivo esistente destinato
DettagliProgramma Corso Base per il rilascio delle abilitazioni agli utilizzatori professionali
Programma Corso Base per il rilascio delle abilitazioni agli utilizzatori professionali Durata 20 posti disponibili max 18 Modulo 1 - La legislazione nazionale e comunitaria relativa ai prodotti fitosanitari
DettagliI registri dei nanomateriali: panorama europeo
I registri dei nanomateriali: panorama europeo Dania Della Giovanna Federchimica Attività regolatoria sui nanomateriali: punto della situazione e prospettive ENEA, 28 Gennaio 2014 Inventario dei nanomateriali
DettagliCOSMOS-standard. Guida all etichettatura. Versione settembre 2014
Guida all etichettatura Versione 1.4 3 settembre 2014 COSMOS-standard AISBL Rue du Commerce 124 1000 Bruxelles Belgio E: info@cosmos-standard.org W: www.cosmos-standard.org 1. Introduzione Tale guida ha
DettagliL impatto delle nanotecnologie sulla chimica in Italia: responsabilità e benefici
L impatto delle nanotecnologie sulla chimica in Italia: responsabilità e benefici Silvia Boracchi Ager S.r.l. Milano, 2 dicembre 2008 Contenuti Opportunità e problematiche nell uso delle nanotecnologie
Dettagli"Nanomateriali e le problematiche nella filiera cosmetica"
"Nanomateriali e le problematiche nella filiera cosmetica" Dania Della Giovanna Federchimica Milano, 8 giugno 2016 Contenuti della presentazione - Cosa sono i nanomateriali differenti definizioni - Cosa
DettagliAttestazione sul bilancio consolidato
Attestazione sul bilancio consolidato Attestazione sul Bilancio Consolidato ai sensi dell art. 81-ter del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche e integrazioni 1. I sottoscritti
DettagliAnidride carbonica nell agroalimentare:
Anidride carbonica nell agroalimentare: il Regolamento europeo sui fitosanitari Milano 24 maggio 2016 Che cosa sono i prodotti fitosanitari? (Art. 2 Reg. (UE) No 1107/2009) Prodotti, nella forma in cui
Dettagliil MANUALE facile delle SCHEDE di SICUREZZA La SEZIONE 2: identificazione dei pericoli
il MANUALE facile delle SCHEDE di SICUREZZA La SEZIONE 2: identificazione dei pericoli Quali sono le informazioni che devo fornire nella sezione 2 della SDS? 2.1 2.2 2.3 Classificazione della sostanza
DettagliCosa sta nascendo presso l Istituto
Cosa sta nascendo presso l Istituto Una linea guida per la definizione delle caratteristiche del packaging come parte della valutazione della sicurezza del prodotto cosmetico. Suggerimenti operativi per
DettagliLA SCHEDA DI SICUREZZA Parte 1 - normativa
Master II Livello in REACH Napoli 21 maggio 2011 LA SCHEDA DI SICUREZZA Parte 1 - normativa Ida Marcello Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto Superiore di Sanità 1 Finalità della SDS strumento centrale
DettagliLinee guida prodotti topici con finalità cosmetiche per animali
ZOOMARK Bologna, 6 MAGGIO 2019 Convegno L uso di piante e preparati vegetali per il benessere animale Fabiana Bariselli - SISTE Prodotti ad uso topico: FARMACI BIOCIDI PRODOTTI DI LIBERA VENDITA FARMACI
DettagliEsperienze di integrazione tra REACH e CLP e le normative di prodotto
Milano, 25 maggio 2016 Ricadute di REACH e CLP nell implementazione delle normative in materia di salute, sicurezza, ambiente Esperienze di integrazione tra REACH e CLP e le normative di prodotto Anna
DettagliConsiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2017 (OR. en)
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 10 marzo 2017 (OR. en) 7180/17 DENLEG 17 AGRI 131 SAN 95 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 9 marzo 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: D048363/04
DettagliLinee guida prodotti topici con finalità cosmetiche per animali
SANA Bologna, 7 settembre 2018 Convegno L altra «medicina»: dal farmaco al prodotto topico con finalità cosmetiche ad uso animale, le nuove frontiere Linee guida prodotti topici con Fabiana Bariselli -
DettagliATTRATTIVO PER BLATTE Revisione 3.0 del 20 Maggio 2015
SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA ai sensi del regolamento 453/2010 Allegato II SEZIONE 1: IDENTIFICAZIONE DELLA MISCELA E DELLA SOCIETÀ 1.1 Identificatore del prodotto Nome commerciale: 1.2 Pertinenti usi identificati
DettagliDICHIARAZIONE. Questo documento è creato elettronicamente ed è valido senza firma.
Questo prodotto è conforme alla seguente legislazione: - Regolamento EC 1935/2004 - Regolamento della Commissione EU 10/2011/EC - D.M. 21/03/1973 e successivi aggiornamenti o modifiche A questo prodotto
DettagliCertificazione dei prodotti cosmetici
COSMETICI NATURALI E BIOLOGICI: TRA ESIGENZE DI MERCATO E SICUREZZA DEI PRODOTTI Un viaggio nel complesso mondo dei cosmetici naturali: ingredienti, comunicazione, certificazione e sicurezza Bologna 28
DettagliFOCUS PRODOTTI CHIMICI
FOCUS PRODOTTI CHIMICI SDS S.Croce sull Arno, 5 marzo 2013 SDS - RUOLO ED UTILIZZO Le schede di sicurezza sono la principale FONTE DI INFORMAZIONE per il controllo e la gestione dei pericoli, compresi
DettagliOsvaldo Matteucci Farindola 22 marzo 2014
REGOLAMENTO (CE) 2073/2005 MODIFICATO DAI REGOLAMENTI (CE) 1441/2007, 365/2010, 1086/2011 E 209/2013: : CRITERI MICROBIOLOGICI PER LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI Osvaldo Matteucci Farindola 22 marzo 2014
DettagliConsiglio dell'unione europea Bruxelles, 21 settembre 2017 (OR. en)
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 21 settembre 2017 (OR. en) 12412/17 ENV 762 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 19 settembre 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: D052916/02 Oggetto:
DettagliSEMINARIO. Il packaging per i prodotti alimentari
SEMINARIO Il packaging per i prodotti alimentari Venerdì 10 Giugno 2011 Sede Confindustria di Vicenza Palazzo Bonin-Longare, corso Palladio, 13 Vicenza La gestione efficace dei Food Contact Materials e
DettagliPRODOTTI TIPICI. Cultura alimentare
PRODOTTI TIPICI Cultura alimentare Prodotti alimentari di qualità A riconoscimento delle culture e tradizioni locali, la Comunità Europea prevede oggi tre livelli di tutela dei prodotti tipici: DOP, IGP
DettagliSi trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D048142/02.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 gennaio 2017 (OR. en) 5609/17 ENV 60 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 24 gennaio 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: D048142/02 Oggetto:
DettagliGruppo di Studio FederSalus Codice di Condotta FederSalus Pratiche commerciali Integratori alimentari
Gruppo di Studio FederSalus Codice di Condotta FederSalus Pratiche commerciali Integratori alimentari 20 giugno 2013, Milano Agenda riunione 1. Paragrafo 5 Codice Condotta: «Linee guida. Principi generali».
DettagliCompliance in Banks 2011
Compliance 2010 La sfida di integrazione dei controlli interni Compliance in Banks 2011 Stato dell arte e prospettive di evoluzione I dati per valutare il rischio di Compliance Maria Martinelli Responsabile
DettagliINTRODUZIONE E REQUISITI SULLA ETICHETTATURA
INTRODUZIONE E REQUISITI SULLA ETICHETTATURA Elisabetta Pace Direzione Generale - Servizio Autorità di Controllo Sassari, aprile maggio 2012 Progetto Bampè Bambini e prodotti agricoli di eccellenza 1 Progetto
DettagliMateriali di confezionamento La valutazione del rischio e la sua gestione ai fini della sicurezza degli alimenti
Tecnologie per l Industria Alimentare Efficienza, Sicurezza e Qualità del processo produttivo Materiali di confezionamento La valutazione del rischio e la sua gestione ai fini della sicurezza degli alimenti
DettagliPROPOSTA SUI CONTENUTI DIDATTICI DELLE DISCIPLINE INERENTI I SSD BIO/14 e BIO/15 NELLA FACOLTA DI FARMACIA, ELABORATA DALLA COMMISSIONE COMPOSTA DA:
PROPOSTA SUI CONTENUTI DIDATTICI DELLE DISCIPLINE INERENTI I SSD BIO/14 e BIO/15 NELLA FACOLTA DI FARMACIA, ELABORATA DALLA COMMISSIONE COMPOSTA DA: Patrizia Hrelia e Marina Marinovich (per la SITOX) Enrica
DettagliSi trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D048144/02.
Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 25 gennaio 2017 (OR. en) 5610/17 ENV 61 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 24 gennaio 2017 Destinatario: n. doc. Comm.: D048144/02 Oggetto:
DettagliLe fonti statistiche sull agricoltura biologica: indagini strutturali e dati amministrativi - I parte
Le fonti statistiche sull agricoltura biologica: indagini strutturali e dati amministrativi - I parte Marta Romeo Scenari e tendenze dell agricoltura italiana tra tradizione e innovazione Roma 17 dicembre
DettagliLINEE GUIDA PER L APPLICAZIONE DELLE GMP AGLI IMBALLI IN EPS A CONTATTO CON ALIMENTI REGOLAMENTO N. 2023/06/CE
L AIPE - Associazione Italiana Polistirene Espanso è una associazione senza fini di lucro costituita nel 1984 al fine di tutelare e promuovere l immagine del polistirene espanso sinterizzato (EPS) di qualità
DettagliCORSO TEORICO-PRATICO DI VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA DEI COSMETICI ALLA LUCE DEL REGOLAMENTO 1223/2009. lunedì 17 febbraio - venerdì 21 febbraio 2014
SOCIETÀ ITALIANA DI TOSSICOLOGIA CORSO TEORICO-PRATICO DI VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA DEI COSMETICI ALLA LUCE DEL REGOLAMENTO 1223/2009 lunedì 17 febbraio - venerdì 21 febbraio 2014 Centro Didattico Università
DettagliLa valutazione comparativa dei prodotti fitosanitari contenenti sostanze attive candidate alla sostituzione
6-9 marzo 2018 Grand Hotel Excelsior, Chianciano Terme La valutazione comparativa dei prodotti fitosanitari contenenti sostanze attive candidate alla sostituzione Aldo Ferrero Università degli Studi di
DettagliAdesivi e dichiarazione di conformità
Adesivi e dichiarazione di conformità Valentina Zanni Desenzano, 25 Giugno 2014 1 16.04.2013 Henkel Food Safety Forum, Innovazione negli Adesivi; Dario Cavalli Il mondo degli adesivi per imballaggi alimentari
DettagliSCHEDA TECNICA INFORMATIVA CERE/PASTE/STICK PER CAPELLI USO PROFESSIONALE
SCHEDA TECNICA INFORMATIVA CERE/PASTE/STICK PER CAPELLI USO PROFESSIONALE IDENTIFICAZIONE DEL DISTRIBUTORE L Oréal Italia S.p.A. - Via Garibaldi 42 10122 Torino - Tel. 011/4603111 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Dettagli