Note sulla direttività dell altoparlante

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Note sulla direttività dell altoparlante"

Transcript

1 Altec: Lettera Tecnica n. 211 Note: nel testo che segue il termine altoparlante e radiatore stanno per generica sorgente. Questa nota ha parecchi anni e oggi l indice di direttività vene pubblicato da diversi produttori tra cui EighteenSound. Viene utilizzata la distanza di 4 piedi. Un piede vale metri quindi 4 piedi corrispondono a metri. La differenza di SPL tra 4 piedi e 1 metro (per radiazione sferica) vale db = db. Nel test viene usato il valore La differenza di un centesimo di db può essere tollerata. Note sulla direttività dell altoparlante Ad oggi, ALTEC è il solo produttore al mondo che specifica la direttività dei suoi altoparlanti. Due lettere tecniche precedenti (Lettera Tecnica 183 Commenti sulla direttività di altoparlanti e microfoni e Lettera Tecnica 201-A - Dati utili di direttività per campo sonoro riverberante) hanno precorso l uso di tali dati da parte degli utilizzatori (sound contractors). La necessità del Q è così universale da essere accettata pressoché come vera. Esso viene usato nel calcolo dei seguenti fattori: 1 La sensibilità di una data combinazione driver-tromba in campo libero 2 La distanza critica 3 Il rapporto tra campo diretto e riverberato 4 L efficienza dell altoparlante 5 La massima distanza dall altoparlante per una perdita accettabile di articolazione delle consonanti 6 La distribuzione dell energia dell altoparlante su una area specificata 7 L indice di direttività dell altoparlante 8 L attenuazione all aumento della distanza dall altoparlante in uno spazio chiuso Che cosa è Q? Il numero adimensionale Q è il rapporto di una data porzione di superficie sferica (che rappresenta l angolo solido dove irradia una tromba) sull area totale della sfera. ESEMPIO: si consideri, per questa discussione, una sfera di raggio pari a 4 piedi, 4 piedi è stato scelto perché è la distanza alla quale viene misurata la sensibilità degli altoparlante ALTEC. Qualunque raggio potrebbe essere usato nel discutere Q per sé stesso. La superficie totale (della sfera n.d.t.) si trova essere 4πr 2 che è ft 2. Dato che quest area divisa per sé stessa vale 1, il Q per un radiatore sferico perfetto = 1 (vedere figura 1).

2 Se questa sfera viene tagliata a metà, dal centro della sfera si vede un angolo verticale di 180 per un angolo orizzontale di 180. L area della superficie emisferica vale: Q=2 descrive un radiatore emisferico (vedere Figura 2). Se la semisfera viene tagliata a metà, dal centro della sfera si vede un angolo orizzontale di 180 e un angolo verticale di 90. Questo produce ¼ della superficie della sfera originale, (vedere Figura 3) o un area di ft 2. Quindi Q=4 Se la sezione viene ancora dimezzata così da ottenere un angolo di 180 per 45 (vedere figura 4), l area diventa ft 2.

3 Quindi: Q=8 Calcolo dl Q teoriche di una tromba La forma mostrata in Figura 5 approssima da vicino quella di molte trombe. Dalla esperienza con la Lettera Tecnica 201-A, è stato trovato che il Q varia con la frequenza. Per questa discussione, si assume che Q non cambia con la frequenza (in sostanza quanto segue vale frequenza per frequenza n.d.r.). La seguente relazione calcola accuratamente Q per l angolo mostrato: C.T: Mulloy Calculation of the Directivity Index for Various Types of Radiators J.AES, 20: (1948). Nota del traduttore: la relazione di Mulloy, utilizzata anche da ElectroVoice, è tanto più accurata quanto più sono ridotti i lobi laterali. Comunque, come detto nel seguito, sono disponibili i dati di Q misurati. L espressione di Mulloy si usa quando i valori misurati di Q o DI non sono disponibili e fornisce una stima attendibile del Q (con tendenza alla sovrastima). Una volta che Q è determinato, l indice di direttività (DI) può essere trovato velocemente DI = 10 log 10 (Q) Figura 6 mostra come Q e DI variano per diverse combinazioni di angoli tra 180 e 40.

4 Indice di Direttività (Figura 6. Variazione di Q e DI per diverse combinazioni di angoli) Immaginate un altoparlante capace di una radiazione perfettamente sferica essendo efficiente al 100% ovvero per un Watt elettrico in ingresso, viene prodotto un Watt acustico (in uscita). Se questo altoparlante fosse posto nel centro di una sfera (di raggio 4 piedi) ed un microfono di misura fosse posto ovunque a 4 piedi a qualsiasi angolo, si misurerebbe il seguente SPL S : Quindo SPL S = Livello di pressione sonora di un radiatore sferico W = Watt elettrici immessi nel radiatore r = raggio della sfera

5 Questo significa che a, 4 piedi di distanza, con un Watt elettrico di potenza in ingresso, un altoparlante (omnidirezionale) con il 100% di efficienza misurerebbe db SPL N.d.t: Nelle stesse condizioni a un metro di distanza diventa db SPL Assumendo le condizioni precedenti, con la singola eccezione che invece che Q=1, ora sia Q=6 (90 x90 ) l espressine diventa: SPL W r La pressione acustica di un radiatore angolato (n.d.r) con Q=6). Potenza elettrica in ingresso al radiatore Distanza tra la sorgente ed il microfono Quindi Questo significa che a parità di condizioni, il restringimento del fascio di suono aumenta l SPL disponibile sull area coperta dal fascio (n.d.t. non la potenza acustica ma l SPL). Figura 6 mostra che questo è il DI per 90àx90. Se questo fascio di suono fosse ristretto a 46.5 x46.5 e usando la scala per DI di figura 6 si trova che DI vale 13.5 db. L incremento di sensibilità per un driver dato quando venga collegato ad una tromba sempre più stretta (direttiva n.d.t) può essere previsto tramite il DI. L uso di Q nella vita reale Tutto quanto detto sopra è teorico. Le tromba reali non presentano diagrammi (di dispersione) precisamente definiti. Qualche volta presentano dei lobi di lato e verso dietro. Cambiando con una tromba più stretta (più direttiva) può cambiare l efficienza di base per via della differenza nel disegno della gola.

6 I clienti ALTEC dispongono dei dati reali per la progettazione. La lettera tecnica 203 riporta le misure reali di sensibilità. La Lettera tecnica 201 riporta le misure reali del Q. Questi dati possono facilmente esser trasformati in dati accurati di DI, efficienza, eccetera. Calcolare il Q di un altoparlante in una stanza Preferibilmente si prenda un diffusore, in uno spazio riverberante con volume interno ed una superficie laterale facilmente calcolabili. Si misuri il T60 per una banda di rumore tra 500 e 2000 Hz e si usi un filtro 9067B impostato come mostrato in figura 7. Si usi alfa medio per calcolare R (Room Constant) Poi misurare Dc (n.d.t. distanza critica) iniziando a quattro piedi dall altoparlante e prendendo le letture SLM per ogni 2 piedi allontanandosi da esso (n.d.r. dal punto a 4 pidi quindi verso il campo lontano). Fare un grafico dei dati e leggere Dc come mostrato in figura 8. La media di Q per questo altoparlante nel range da 500 a 2000 Hz (ideale per definire l articolazione del sistema) può essere calcolata con la seguente espressione:

7 n.d.r. Affinché il grafico presenti la forma mostrata qui a destra il coefficiente di fonoassorbimento delle pareti dell ambiente deve essere omogeneo ed omogeneamente distribuito. Va da sé che si dovrebbe seguire questa misura per ogni frequenza di interesse. Non devono essere presenti onde stazionarie. La curva ha un andamento noto e può essere fittata con il metodo dei minimi quadrati. Calcolo della efficienza dell altoparlante Questo stesso altoparlante può essere portato fuori in giardino (n.d.t. spazio libero) una misura con un Watt in ingresso nello stesso range di frequenze ( Hz ) a quattro piedi di distanza può essere fatta e, da questa misura, di sensibilità in asse e dal Q, la sua efficienza può essere calcolata: Il sostanza il rendimento di un generico sistema, ad una particolare frequenza) si calcola conoscendo - l SPL in asse misurato in campo libero a distanza nota (un metro) con un Watt in ingresso (SPL db/1w/1m) - l indice di direttività La SPL di riferimento è quella di una sfera pulsante ideale nelle stesse condizioni di misura. In sostanza si confronta il sistema in esame con una sfera pulsante nota. Sostituendo: 4 one watt rating Con SPL misurato a 1 metro (sempre con 1 Watt) 10log 10 (Q) Con DI Antilog 10 Con 10 elevato alla Con db (la corrispondente SPL a un metro) Si ottiene Basta moltiplicare per 100 ed il gioco è fatto. Se invece che su un range di frequenza la misura si esegue su una serie di singole frequenze ne risulta una maggiore precisione perché è possibile determinare la potenza in ingresso frequenza per frequenza. Il Q (o DI) è fornito dal produttore. Quando si pone una sorgente omnidirezionale alla confluenza di tre preti (infinite) il Q vale 8 e DI= che si arrotonda a 9 db. Ne segue che un sub woofer che produca, ad una certa frequenza, 110 db riferiti ad un metro in angolo e con 1 Watt in ingresso presenta una efficienza del 15% (basta fare i conti) il che significa che nello spazio libero produce 100 db circa (riferiti a un metro).

8 Appendice aggiunte dal traduttore: Va da sé che la misura può essere fatta, ed è anche più precisa, su una singola frequenza alla volta e ottenere risultati tipo questo: dove si vede che, al variare della frequenza il DI varia da 7 a circa 14 o 15 db. Esempi di Q medio misurato (dalla lettera tecnica n. 221)

9 Calcolo del rendimento di un generico sistema di altoparlanti: I calcoli sono validi comunque si ottenga il T60. Per le misure del Q l ambiente deve essere sabiniano nel senso che le superfici dell ambiente devono avere un coefficiente di fonoassorbimento omogeneo ed omogeneamente distribuito (frequenza per frequenza).

Esercizio svolto n.1. Coefficiente di assorbimento medio: Area equivalente di assorbimento acustico: Livello suono riverberante:

Esercizio svolto n.1. Coefficiente di assorbimento medio: Area equivalente di assorbimento acustico: Livello suono riverberante: Esercizio svolto n.1 Dati problema: Coefficienti di assorbimento: pavimento α1 = 0,05 pareti α2 = 0,1 soffitto α3= 0,6 Sorgente ideale puntiforme, Q=1 Distanza della sorgente S dal ricevitore R: d= 10m

Dettagli

Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo

Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo Esercizi di acustica Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo Esercizio 1 La velocità del suono nell aria dipende dalla sua temperatura. Calcolare la velocità di propagazione

Dettagli

BONIFICA ACUSTICA: RADIAZIONE ACUSTICA. Bonifica acustica_moduloj5_rev_3_10_03

BONIFICA ACUSTICA: RADIAZIONE ACUSTICA. Bonifica acustica_moduloj5_rev_3_10_03 BONIFICA ACUSTICA: RADIAZIONE ACUSTICA La radiazione acustica da parte della superficie di una struttura a è il risultato della conversione di una vibrazione di una struttura eccitata e in una compressione

Dettagli

IMPEDENZA= TENSIONE/CORRENTE e quindi => Volt/Ampere = OHM

IMPEDENZA= TENSIONE/CORRENTE e quindi => Volt/Ampere = OHM Lavinia Marangione -259952- Camilla Marchetti -263185 Lezione del 08/06/2016 ore: INDICE della lezione del 08/06/2016 Impianti audio..1 Altoparlanti in serie e in parallelo....2 Altoparlanti a cono e a

Dettagli

Cenni di acustica ambientale. Prof. Ing. Cesare Boffa

Cenni di acustica ambientale. Prof. Ing. Cesare Boffa Cenni di acustica ambientale I esterna Sorgenti esterne all ambiente Sorgente sonora Ascoltatore esterna Sorgenti esterne all ambiente Cenni di acustica ambientale i a r t Cenni di acustica ambientale

Dettagli

I PARAMETRI THIELE SMALL.

I PARAMETRI THIELE SMALL. I PARAMETRI THIELE SMALL. Fs È la frequenza di risonanza in aria libera dell altoparlante, espressa in Hz, e si può ricavare del modulo dell impedenza in quanto è il valore riscontrato al massimo picco

Dettagli

LA SCALA LOGARITMICA

LA SCALA LOGARITMICA Decibel e suono LA SCALA LOGARITMICA Una scala descrive il rapporto tra due grandezze. La scala logaritmica si differenzia dalla scala lineare per il fatto che la proporzionalità tra le due grandezze non

Dettagli

VALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI ASSORBIMENTO PER INCIDENZA DIFFUSA UTILIZZANDO UNA SORGENTE SONORA DI POTENZA NOTA

VALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI ASSORBIMENTO PER INCIDENZA DIFFUSA UTILIZZANDO UNA SORGENTE SONORA DI POTENZA NOTA Associazione Italiana di Acustica 38 Convegno Nazionale Rimini, 08-10 giugno 2011 VALUTAZIONE DEL COEFFICIENTE DI ASSORBIMENTO PER INCIDENZA DIFFUSA UTILIZZANDO UNA SORGENTE SONORA DI POTENZA NOTA Paolo

Dettagli

INDICE PREMESSA... 2 IL SOFTWARE NFTP ISO SIMULAZIONI... 4 REPORTS DELLE SIMULAZIONI. La norma ISO

INDICE PREMESSA... 2 IL SOFTWARE NFTP ISO SIMULAZIONI... 4 REPORTS DELLE SIMULAZIONI. La norma ISO INDICE PREMESSA... 2 IL SOFTWARE NFTP ISO 9613... 2 La norma ISO 9613-2...2 SIMULAZIONI... 4 REPORTS DELLE SIMULAZIONI PREMESSA Conoscendo i valori di emissione della sorgente si è proceduto ad una stima

Dettagli

L analisi dei dati. Primi elementi. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta

L analisi dei dati. Primi elementi. EEE- Cosmic Box proff.: M.Cottino, P.Porta L analisi dei dati Primi elementi Metodo dei minimi quadrati Negli esperimenti spesso si misurano parecchie volte due diverse variabili fisiche per investigare la relazione matematica tra le due variabili.

Dettagli

Verifica di matematica. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (x; y) è assegnata la curva Γ di equazione: 2

Verifica di matematica. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (x; y) è assegnata la curva Γ di equazione: 2 0 Marzo 00 Verifica di matematica roblema Si consideri l equazione ln( + ) 0. a) Si dimostri che ammette due soluzioni reali. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (; ) è assegnata la

Dettagli

CORSO%DI%% A.A.% % Sezione%03c% SPETTRO ACUSTICO FISICA%TECNICA%AMBIENTALE%

CORSO%DI%% A.A.% % Sezione%03c% SPETTRO ACUSTICO FISICA%TECNICA%AMBIENTALE% 1 CORSO%DI%% FISICA%TECNICA%AMBIENTALE% A.A.%201352014% Sezione%03c%!! Prof. Ing. Sergio Montelpare! Dipartimento INGEO! Università G. d Annunzio Chieti-Pescara" 2 Le caratteristiche fondamentali del suono"

Dettagli

Soluzioni dei quesiti di matematica (3)

Soluzioni dei quesiti di matematica (3) Facoltà d Ingegneria - Università Roma Tre 1 Soluzioni dei quesiti di matematica (3) 1) Anche senza usare i criteri di classificazione delle curve del second ordine, è possibile rendersi conto che l equazione

Dettagli

Fondamenti di Acustica

Fondamenti di Acustica Fondamenti di Acustica Fisica Tecnica Corso di Laurea Scienze dell Architettura Definizione di suono Per suono in un punto si intende una rapida variazione di pressione, intorno alla pressione atmosferica,

Dettagli

LA SCALA LOGARITMICA

LA SCALA LOGARITMICA Decibel e suono LA SCALA LOGARITMICA Una scala descrive il rapporto tra due grandezze. La scala logaritmica si differenzia dalla scala lineare per il fatto che la proporzionalità tra le due grandezze non

Dettagli

Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo

Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo Esercizi di acustica Caratterizzazione delle onde: lunghezza d onda, velocità, frequenza, periodo Esercizio 1 La velocità del suono nell aria dipende dalla sua temperatura. Calcolare la velocità di propagazione

Dettagli

Richiami Teorici sulle barriere acustiche

Richiami Teorici sulle barriere acustiche Le barriere acustiche rappresentano la soluzione più comune per la riduzione del rumore immesso da infrastrutture di trasporto verso i ricettori presenti nell area di territorio disturbata. Tali opere

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazione

Sistemi di Telecomunicazione Sistemi di Telecomunicazione Doppi bipoli rumorosi: esercizi ed esempi numerici Universita Politecnica delle Marche A.A. 2014-2015 A.A. 2014-2015 Sistemi di Telecomunicazione 1/15 Esempio 1 Il segnale

Dettagli

SENSIBILITÀ DI UN RICEVITORE NEL FUNZIONAMENTO A SINGOLA E DOPPIA RICEZIONE. ( )

SENSIBILITÀ DI UN RICEVITORE NEL FUNZIONAMENTO A SINGOLA E DOPPIA RICEZIONE. ( ) SENSIBILITÀ DI UN RICEVITORE NEL FUNZIONAMENTO A SINGOLA E DOPPIA RICEZIONE. (18-07-2015) Il segnale minimo che un ricevitore è in grado di rivelare dipende dal valore minimo del rapporto fra la potenza

Dettagli

Fondamenti di Acustica

Fondamenti di Acustica Fondamenti di Acustica Fisica Tecnica Corso di Laurea in Ingegneria dei trasporti Definizione di suono Per suono in un punto si intende una rapida variazione di pressione, intorno alla pressione atmosferica,

Dettagli

LE UNITÁ DI MISURA LOGARITMICHE

LE UNITÁ DI MISURA LOGARITMICHE LE UNITÁ DI MISURA LOGARITMICHE DAVIDE TAMBUCHI Sommario. Questo breve articolo vuole introdurre le unitá di misura logaritmiche utilizzate nell Elettronica e nello studio dei Sistemi di Comunicazione.

Dettagli

Analisi dei Dati Tabelle e Grafici

Analisi dei Dati Tabelle e Grafici Analisi dei Dati Tabelle e Grafici L'analisi dei dati di fisica (e non solo) è molto facilitata da una raccolta accurata e ordinata dei dati che si effettua tramite la compilazione di tabelle e grafici.

Dettagli

Propagazione del rumore negli ambienti industriali

Propagazione del rumore negli ambienti industriali Propagazione del rumore negli ambienti industriali Nicola Prodi Dipartimento di Ingegneria Università di Ferrara Via Saragat, 1 44100 Ferrara I riferimenti normativi UNI EN ISO 11690 - Raccomandazioni

Dettagli

VINCI FINE INSTRUMENTS MONTEROTONDO ROMA Tel mail web : https//

VINCI FINE INSTRUMENTS MONTEROTONDO ROMA Tel mail web : https// UnitÄ fotometriche: lumen, candele, lux. Con la comparsa nel mercato di lampade e lampadine a LED sono diventati comuni anche i termini di lumen, candele e lux. UnitÄ di misura fotometriche molto importanti

Dettagli

Analisi dei Dati Tabelle e Grafici

Analisi dei Dati Tabelle e Grafici Analisi dei Dati Tabelle e Grafici Spesso una misurazione consiste nello studio di una grandezza,y i in funzione di un altra, x i. Esempi: o lo spazio percorso da un oggetto in funzione di un intervallo

Dettagli

SEGNALI STAZIONARI: ANALISI SPETTRALE

SEGNALI STAZIONARI: ANALISI SPETTRALE SEGNALI STAZIONARI: ANALISI SPETTRALE Analisi spettrale: rappresentazione delle componenti in frequenza di un segnale (ampiezza vs. frequenza). Fornisce maggiori dettagli rispetto all analisi temporale

Dettagli

Esercitazione del

Esercitazione del Esercizi sulla regressione lineare. Esercitazione del 21.05.2013 Esercizio dal tema d esame del 13.06.2011. Si consideri il seguente campione di n = 9 osservazioni relative ai caratteri ed Y: 7 17 8 36

Dettagli

COME/03 - Acustica Musicale per Musica Elettronica

COME/03 - Acustica Musicale per Musica Elettronica COME/03 - Acustica Musicale per Musica Elettronica Dipartimento di musica elettronica e nuove tecnologie Stefano Silvestri 1 Scale di decibell db di amplificazione: Scala di ampiezze in db prevalentemente

Dettagli

Prodotti e accessori. Sistema di diffusori Bose FreeSpace 3-I DIVISIONE PROFESSIONALE BOSE - SOLUZIONI COMMERCIALI COMPLETE. Servizi d installazione

Prodotti e accessori. Sistema di diffusori Bose FreeSpace 3-I DIVISIONE PROFESSIONALE BOSE - SOLUZIONI COMMERCIALI COMPLETE. Servizi d installazione Prodotti e accessori Sistema di diffusori Bose FreeSpace 3-I DIVISIONE PROFESSIONALE BOSE - SOLUZIONI COMMERCIALI COMPLETE Il Cliente protagonista Progettazione acustica Ascoltare prima di acquistare Gestione

Dettagli

( ) 2. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( x) 2 2x. 3. Per quale valore del parametro m il polinomio P(

( ) 2. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( x) 2 2x. 3. Per quale valore del parametro m il polinomio P( ALGEBRA E ANALITICA. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( ) e il binomio D ( ). [ R ( ) ] + + + ( ) Detto D() il polinomio divisore, Q() il polinomio quoziente, R() il resto, il polinomio

Dettagli

Antenne e Telerilevamento. Esame

Antenne e Telerilevamento. Esame ESAME DEL 21/05/2001 ESERCIZIO 1 (10 punti) Si progetti un antenna filare a monopolo con top loading per la frequenza di 2 MHz, in modo che presenti una resistenza di irradiazione di 1 Ω. La distribuzione

Dettagli

PRINCIPI DI ACUSTICA

PRINCIPI DI ACUSTICA Università Mediterranea degli Studi di Reggio Calabria Facoltà di Architettura Dipartimento di Arte Scienza e Tecnica del Costruire Appunti delle lezioni di FISICA TEC NICA Laboratorio di Conoscenza dell

Dettagli

Calcolo numerico per utilizzare i residui di udito

Calcolo numerico per utilizzare i residui di udito Calcolo numerico per utilizzare i residui di udito Andrea Trucco, Ph.D. Dipartimento Ingegneria Biofisica ed Elettronica DIBE - Università di Genova trucco@ieee.org 1 Segnale audio Variazione della pressione

Dettagli

LEZIONE 10. Esercizio La media di tre numeri reali può essere maggiore del massimo dei tre numeri?

LEZIONE 10. Esercizio La media di tre numeri reali può essere maggiore del massimo dei tre numeri? 10 LEZIONE 10 Esercizio 10.1. La media di tre numeri reali può essere maggiore del massimo dei tre numeri? Siano a, b, c tre numeri reali, senza perdita di generalità possiamo assumere che sia a il massimo

Dettagli

MISURA DELLA VELOCITA DEL SUONO

MISURA DELLA VELOCITA DEL SUONO MISURA DELLA VELOCITA DEL SUONO AVVERTENZA: durante lo svolgimento dell esperienza viene emesso un suono continuo che non è pericoloso ma potrebbe risultare fastidioso. Per questo motivo siete invitati

Dettagli

Prestazioni acustiche dei prodotti

Prestazioni acustiche dei prodotti Caratterizzazione Acustica delle barriere antirumore Le caratteristiche intrinseche delle barriere acustiche riguardano le prestazioni dei manufatti rilevate mediante prove di laboratorio Le caratteristiche

Dettagli

ANALISI DI FREQUENZA

ANALISI DI FREQUENZA Giada Grosoli matr. 1391 Lezione del 19/1/ ora 8:3-1:3 ANALISI DI FREQUENZA Nello studio dell acustica è molto importante l analisi di frequenza del suono. E fondamentale infatti valutare, oltre al livello

Dettagli

Il blocco amplificatore realizza la funzione di elevare il livello (di tensione o corrente) del segnale (in tensione o corrente) in uscita da una

Il blocco amplificatore realizza la funzione di elevare il livello (di tensione o corrente) del segnale (in tensione o corrente) in uscita da una l blocco amplificatore realizza la funzione di elevare il livello (di tensione o corrente) del segnale (in tensione o corrente) in uscita da una sorgente. Nel caso, come riportato in figura, il segnale

Dettagli

AFFIDABILITA' E PRECISIONE DELLE MISURE ACUSTICHE EFFETTUATE UTILIZZANDO SCHEDE AUDIO

AFFIDABILITA' E PRECISIONE DELLE MISURE ACUSTICHE EFFETTUATE UTILIZZANDO SCHEDE AUDIO AFFIDABILITA' E PRECISIONE DELLE MISURE ACUSTICHE EFFETTUATE UTILIZZANDO SCHEDE AUDIO Paolo Guidorzi, Valerio Tarabusi Universita' di Bologna DIENCA 1. INTRODUZIONE L'utilizzo di schede audio per computer

Dettagli

Compito di matematica Classe III ASA 12 febbraio 2015

Compito di matematica Classe III ASA 12 febbraio 2015 Compito di matematica Classe III ASA 1 febbraio 015 1. Scrivere l equazione delle funzioni il cui grafico è rappresentato nella seguente figura: [Un quadretto = 1] Prima funzione Per x 4 l arco di parabola

Dettagli

Relazioni tra indici oggettivi e qualità soggettive riportati da Maria Giovannini. Indice di intensità G (sound strenght)

Relazioni tra indici oggettivi e qualità soggettive riportati da Maria Giovannini. Indice di intensità G (sound strenght) Attributo: sinonimo di aggettivo Attributo o attributo percettivo (attributo del suono): Attributi del suono in HiFi: Attributi del suono di un diffusore acustico: Attributi del suono secondo ISO: Attributi

Dettagli

Oscillazione risonante di una colonna d aria e velocità del suono

Oscillazione risonante di una colonna d aria e velocità del suono Oscillazione risonante di una colonna d aria e velocità del suono Scuola estiva di Genova 20 25 luglio 2009 1 Questo esperimento impiega l oscillazione risonante di una colonna d aria per misurare la velocità

Dettagli

Lavoro di FISICA LICEO SCIENTIFICO italo-inglese classe IV N- Per studenti che hanno frequentato all estero

Lavoro di FISICA LICEO SCIENTIFICO italo-inglese classe IV N- Per studenti che hanno frequentato all estero LICEO CLASSICO L. GALVANI Sommario Lavoro di FISICA LICEO SCIENTIFICO italo-inglese classe IV N-... 1 Per studenti che hanno frequentato all estero... 1 Prova di Riferimento di Fisica per gli studenti

Dettagli

L ACUSTICA (per il C.A.T.) 5G C.A.T. a.s Prof. Gianluigi Ferrario

L ACUSTICA (per il C.A.T.) 5G C.A.T. a.s Prof. Gianluigi Ferrario L ACUSTICA (per il C.A.T.) 5G C.A.T. a.s. 2015-16 Prof. Gianluigi Ferrario CALCOLO DEL LIVELLO DI RUMORE DA CALPESTIO Il livello di rumore da calpestio è un valore che ci consente di determinare la capacità

Dettagli

PRESSIONE SONORA. p 2 p

PRESSIONE SONORA. p 2 p II suono è un fenomeno acustico causato da perturbazioni di carattere oscillatorio che si propagano in un mezzo elastico (sia questo gassoso, liquido o solido) sotto forma di variazioni di pressione. II

Dettagli

LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SCARICO E LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI RUMORE Rumore aereo e vibrazioni

LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SCARICO E LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI RUMORE Rumore aereo e vibrazioni Gruppo di Lavoro ASSETTO TERRITORIO Area Tematica ACUSTICA LA PROGETTAZIONE DEGLI IMPIANTI DI SCARICO E LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI RUMORE Rumore aereo e vibrazioni Bologna, 22 Aprile 2015 Giovanni

Dettagli

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.

Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D. Prova Scritta di Elettricità e Magnetismo e di Elettromagnetismo A. A. 2006-07 - 1 Febbraio 2008 (Proff. F.Lacava, C.Mariani, F.Ricci, D.Trevese) Modalità: - Prova scritta di Elettricità e Magnetismo:

Dettagli

A6.4. Il rischio rumore. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica

A6.4. Il rischio rumore. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Il rischio rumore MODULO A Unità didattica A6.4 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Alcune definizioni Suono è determinato

Dettagli

Collaudo assorbimento in situ VANTAGGI / SVANTAGGI DEI METODI

Collaudo assorbimento in situ VANTAGGI / SVANTAGGI DEI METODI Collaudo assorbimento in situ VANTAGGI / SVANTAGGI DEI METODI Per la misura in campo diffuso è richiesto un laboratorio munito di camera riverberante. Il campione deve avere una superficie superiore ai

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N CR rev.1

RAPPORTO DI PROVA N CR rev.1 Z Lab Srl Via Pisa, 5/7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649

Dettagli

Parametri di noise in un two-port circuit

Parametri di noise in un two-port circuit Parametri di noise in un two-port circuit Definizione: un port e definito come una coppia di terminali per mezzi dei quali una corrente entra o esce da un circuito e tra i quali esiste una tensione. Modelli

Dettagli

Elementi di acustica architettonica. Prof. Ing. Cesare Boffa

Elementi di acustica architettonica. Prof. Ing. Cesare Boffa Elementi di acustica architettonica Acustica Definizione degli interventi di insonorizzazione delle pareti per controllare il suono trasmesso tra i due ambienti adiacenti o tra un ambiente e l esterno

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N CR

RAPPORTO DI PROVA N CR Z Lab Srl Via Pisa, 5/7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649

Dettagli

Metodo dei Minimi Quadrati. Dott. Claudio Verona

Metodo dei Minimi Quadrati. Dott. Claudio Verona Metodo dei Minimi Quadrati Dott. Claudio Verona E in generale interessante studiare l andamento di una variabile in funzione di un altra e capire se c è una funzione matematica che le lega. Viceversa è

Dettagli

TIPOLOGIE DI LAMPADINE

TIPOLOGIE DI LAMPADINE TIPOLOGIE DI LAMPADINE TEMPERATURA DI COLORE Una lampadina LED con temperatura (Kelvin) tra i 2700 e i 3500 ci avviciniamo alla gradazione colore che corrisponde alle vecchie e tradizionali lampadine

Dettagli

Grafico B Grafico C Grafico D Grafico E Grafico F

Grafico B Grafico C Grafico D Grafico E Grafico F Verifica strumentale delle prestazioni dell impianto audio per il Concerto dell Orchestra Sinfonica della RAI nella Cattedrale di San Petronio, in Bologna. L evento musicale, previsto per la data del 16

Dettagli

1 Nozioni utili sul piano cartesiano

1 Nozioni utili sul piano cartesiano Nozioni utili sul piano cartesiano Nozioni utili sul piano cartesiano Il piano cartesiano è un sistema di riferimento costituito da due rette perpendicolari (una orizzontale detta asse delle ascisse x

Dettagli

Guadagno d antenna Come misurarlo?

Guadagno d antenna Come misurarlo? A.R.I. - Sezione di Parma Conversazioni del 1 venerdì del mese Guadagno d antenna Come misurarlo? Venerdi, 6 dicembre 2013, ore 21 - Carlo, I4VIL DIRETTIVITA E GUADAGNO La direttività D è il rapporto tra

Dettagli

INDICE PREMESSA 1 INTRODUZIONE 2 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 3

INDICE PREMESSA 1 INTRODUZIONE 2 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 3 INDICE PREMESSA 1 INTRODUZIONE 2 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2 2 RIFERIMENTI NORMATIVI 3 3 TERMINI E DEFINIZIONI 3 3.1 Grandezze per esprimere le prestazioni di un edificio... 3 3.2 Grandezze per esprimere

Dettagli

Michele Pascali ACUSTICA PROPAGAZIONE E VALUTAZIONE DEL RUMORE, CLIMA E IMPATTO ACUSTICO, TECNICHE DI DISINQUINAMENTO

Michele Pascali ACUSTICA PROPAGAZIONE E VALUTAZIONE DEL RUMORE, CLIMA E IMPATTO ACUSTICO, TECNICHE DI DISINQUINAMENTO Michele Pascali ACUSTICA AMBIENTI ESTERNI PROPAGAZIONE E VALUTAZIONE DEL RUMORE, CLIMA E IMPATTO ACUSTICO, TECNICHE DI DISINQUINAMENTO PROPAGAZIONE DEL RUMORE NELL AMBIENTE ESTERNO VALUTAZIONE RUMORE DA

Dettagli

GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA

GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA Dispensa di Matematica per la classe 4. C Anno scolastico 017-018 GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA Nome e Cognome: CIRCONFERENZA GONIOMETRICA In un triangolo rettangolo con ipotenusa 1 e angolo α i due cateti

Dettagli

RANDOM VIBRATIONS RANDOM VIBRATIONS

RANDOM VIBRATIONS RANDOM VIBRATIONS RANDOM VIBRATIONS Diverse possono essere le situazioni operative in cui una struttura spaziale puo trovarsi sottoposta ad una forzante random in time. Ovvero in cui la forzante, rappresentata nel dominio

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N CR

RAPPORTO DI PROVA N CR Z Lab Srl Via Pisa, 5/7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649

Dettagli

ACUSTICA INTERNA PREMESSA

ACUSTICA INTERNA PREMESSA PREMESSA ACUSTICA INTERNA All interno di ambienti destinati ad ospitare attività sportive è di particolare importanza il comfort acustico. Tale requisito coinvolge diversi aspetti che spaziano dalla necessità

Dettagli

Analisi dei Dati Tabelle e Grafici

Analisi dei Dati Tabelle e Grafici Analisi dei Dati Tabelle e Grafici Nell'attività sperimentale spesso si studia una grandezza (Y ) in funzione di un altra (X ). Esempi: lo spazio percorso da un oggetto in funzione del tempo; la pressione

Dettagli

Soluzioni. Perché un oggetto neutro diventi carico positivamente occorre:.

Soluzioni. Perché un oggetto neutro diventi carico positivamente occorre:. 01 02 Soluzioni Perché un oggetto neutro diventi carico positivamente occorre:. Una carica puntiforme isolata produce un campo elettrico di intensità E in un punto a 2 m di distanza. Un punto in cui il

Dettagli

Signal Processing. Studenti presso Liceo Scientifico Galeazzo Alessi: De Paola Vairo Gallea Danilo Postini Dennis Ragni Federico

Signal Processing. Studenti presso Liceo Scientifico Galeazzo Alessi: De Paola Vairo Gallea Danilo Postini Dennis Ragni Federico Signal Processing Studenti presso Liceo Scientifico Galeazzo Alessi: De Paola Vairo Gallea Danilo Postini Dennis Ragni Federico Tutor esterno: Prof. Fabrizio Frescura Tutor interno : Prof.ssa Claudia Zampolini

Dettagli

C DIFFUSORE PASSIVO DUE VIE

C DIFFUSORE PASSIVO DUE VIE C 5212-94 DIFFUSORE PASSIVO DUE VIE DESCRIZIONE Il C5212-94 è un diffusore due vie a gamma estesa con uno stretto angolo di copertura per applicazioni che richiedono una media gittata sonora. La sezione

Dettagli

secondi secondi= secondi secondi secondi= secondi

secondi secondi= secondi secondi secondi= secondi MATEMATICA DEL CHITARRA PAG. 1 NOME: DATA: CSSE: 1. Il seguente grafico mostra l onda prodotta da un diapason (che emette un ) captata attraverso un microfono Sull asse delle ascisse è rappresentato il

Dettagli

ART 745-A MK4 DIFFUSORE ATTIVO A DUE VIE

ART 745-A MK4 DIFFUSORE ATTIVO A DUE VIE DIFFUSORE ATTIVO A DUE VIE DESCRIZIONE L' è il diffusore per eccellenza nella sua categoria. La cupola in titanio, il driver di compressione da 4." con bobina mobile al neodimio offre una chiarezza vocale

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N CR

RAPPORTO DI PROVA N CR Z Lab Srl Via Pisa, 7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649 RAPPORTO

Dettagli

Azione Filtrante. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/

Azione Filtrante. Prof. Laura Giarré https://giarre.wordpress.com/ca/ Azione Filtrante Prof. Laura Giarré Laura.Giarre@UNIMORE.IT https://giarre.wordpress.com/ca/ Sviluppo in serie di Fourier Qualunque funzione periodica di periodo T può essere rappresentata mediante sviluppo

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA

UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA UNITÀ DIDATTICA 5 LA RETTA 5.1 - La retta Equazione generica della retta Dalle considerazioni emerse nel precedente capitolo abbiamo compreso come una funzione possa essere rappresentata da un insieme

Dettagli

Problema ( ) = 0,!

Problema ( ) = 0,! Domanda. Problema ( = sen! x ( è! Poiché la funzione seno è periodica di periodo π, il periodo di g x! = 4. Studio di f. La funzione è pari, quindi il grafico è simmetrico rispetto all asse y. È sufficiente

Dettagli

Banda passante e sviluppo in serie di Fourier

Banda passante e sviluppo in serie di Fourier CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica e Ingegneria del Veicolo http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti/controlliautomatici.html Banda passante e sviluppo in serie di Fourier Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it

Dettagli

Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella.

Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella. 1 GENERALITÀ 1.1 Calcolare il livello di pressione sonora ed il livello di pressione sonora ponderato A per gli spettri di pressione sonora riportati in tabella. 1.2 F (Hz) L1 (db) L2 (db) 63 74 56 125

Dettagli

TTL 6-A MODULO LINE ARRAY ATTIVO A TRE VIE

TTL 6-A MODULO LINE ARRAY ATTIVO A TRE VIE TTL 6-A MODULO LINE ARRAY ATTIVO A TRE VIE DESCRIZIONE Il TTL6-A è un modulo line array attivo a tre vie ad alta potenza, progettato per fornire un output ad alta fedeltà sia indoor che outdoor, in ambienti

Dettagli

Olimpiadi Italiane di Astronomia MAGNITUDINI

Olimpiadi Italiane di Astronomia MAGNITUDINI Olimpiadi Italiane di Astronomia Preparazione alla fase interregionale delle Olimpiadi Italiane di Astronomia MAGNITUDINI By Giuseppe Cutispoto Magnitudine apparente La magnitudine apparente (m) di una

Dettagli

(*) Dispersione alle medie frequenze,

(*) Dispersione alle medie frequenze, CARATTERISTICHE TECNICHE CASSA ACUSTICA LH8/2 Tipologia: array di altoparlanti in verticale; cassa in legno curvo, rete metallica; sospensione pneumatica; 8 mid-woofer, 2 tweeter. Distorsione:

Dettagli

Magnitudini e Diagramma H-R Giuseppe Cutispoto

Magnitudini e Diagramma H-R Giuseppe Cutispoto Magnitudini e Diagramma H-R Giuseppe Cutispoto INAF Osservatorio Astrofisico di Catania gcutispoto@oact.inaf.it Versione: 4 febbraio 018 Magnitudine apparente La magnitudine apparente (m) di una stella

Dettagli

Modelli per la simulazione dell inquinamento acustico da traffico

Modelli per la simulazione dell inquinamento acustico da traffico Corso di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTI a.a. 2003-2004 Modelli per la simulazione dell inquinamento acustico da traffico Introduzione Il funzionamento di un sistema di trasporto produce rumore

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N CR rev.1

RAPPORTO DI PROVA N CR rev.1 Z Lab Srl Via Pisa, 5/7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649

Dettagli

Lounge bar - Pub. A soffitto. A parete Lounge bar - Pub 1

Lounge bar - Pub. A soffitto. A parete Lounge bar - Pub 1 Lounge bar - Pub Sono locali nei quali il sistema audio è utilizzato prevalentemente per emettere musica diffusa riprodotta e supportare la visione di programmi televisivi; nonché effettuare annunci a

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N CR rev.1

RAPPORTO DI PROVA N CR rev.1 Z Lab Srl Via Pisa, 5/7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649

Dettagli

Distribuzione Gaussiana - Facciamo un riassunto -

Distribuzione Gaussiana - Facciamo un riassunto - Distribuzione Gaussiana - Facciamo un riassunto - Nell ipotesi che i dati si distribuiscano seguendo una curva Gaussiana è possibile dare un carattere predittivo alla deviazione standard La prossima misura

Dettagli

RISPOSTE MOTIVATE QUIZ D AMMISSIONE MATEMATICA

RISPOSTE MOTIVATE QUIZ D AMMISSIONE MATEMATICA RISPOSTE MOTIVATE QUIZ D AMMISSIONE 1999-2000 MATEMATICA 76. A cosa è uguale: a-b? A) a-b = (- b-a) B) a-b = (- a-b) C) a-b = (a/b) D) a-b = -( b- a) E) a-b = 1/(ab) L espressione a-b costituisce un polinomio,

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N CR rev.1

RAPPORTO DI PROVA N CR rev.1 Z Lab Srl Via Pisa, 7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649 RAPPORTO

Dettagli

ELETTRODOTTO AEREO A 150 KV VALUTAZIONE DEL RUMORE PRODOTTO DAL VENTO SUI CONDUTTORI COMUNE DI CORATO (BA)

ELETTRODOTTO AEREO A 150 KV VALUTAZIONE DEL RUMORE PRODOTTO DAL VENTO SUI CONDUTTORI COMUNE DI CORATO (BA) ELETTRODOTTO AEREO A 150 KV VALUTAZIONE DEL RUMORE PRODOTTO DAL VENTO SUI CONDUTTORI COMUNE DI CORATO (BA) 2 RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Ref. 1: Kiyoshi Shimojima, Aerodynamic Noise generated by Overhead

Dettagli

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf.

Dati numerici: f = 200 V, R 1 = R 3 = 100 Ω, R 2 = 500 Ω, C = 1 µf. ESERCIZI 1) Due sfere conduttrici di raggio R 1 = 10 3 m e R 2 = 2 10 3 m sono distanti r >> R 1, R 2 e contengono rispettivamente cariche Q 1 = 10 8 C e Q 2 = 3 10 8 C. Le sfere vengono quindi poste in

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N CR

RAPPORTO DI PROVA N CR Z Lab Srl Via Pisa, 5/7 37053 Cerea (VR) Italy Tel. +39 0442 410280 Fax +39 0442 418090 info@zeta-lab.it www.zeta-lab.it C.F./P.IVA 02984950788 Cap. Soc. 80.000 i.v. R.E.A. c/o C.C.I.A.A. Verona 376649

Dettagli

Esempio di antenna a telaio, con spire rettangolari e circolari.

Esempio di antenna a telaio, con spire rettangolari e circolari. ANTENNE A TELAIO LA QUAD di Giovanni G. Turco, ik0ziz Questo tipo di antenna fu realizzata da Clarence J. Moore, ingegnere, ed adottata per la prima volta a Quito, in Equator, oltre sessant anni fa, quando

Dettagli

Sistemi di Telecomunicazione

Sistemi di Telecomunicazione Sistemi di Telecomunicazione Esercizi ed esempi numerici - Sistemi in cavo / coppie simmetriche Universita Politecnica delle Marche A.A. 2014-2015 A.A. 2014-2015 Sistemi di Telecomunicazione 1/18 Caratteristiche

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE Fisica generale II, a.a. 01/014 OND LTTROMAGNTICH 10.1. Si consideri un onda elettromagnetica piana sinusoidale che si propaga nel vuoto nella direzione positiva dell asse x. La lunghezza d onda è = 50.0

Dettagli