Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2012 Capitolo XII. La mobilità sociale. La mobilità sociale
|
|
- Agnella Gigli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2012 Capitolo XII. La mobilità sociale La mobilità sociale 1
2 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2012 Capitolo XII. La mobilità sociale Con mobilità sociale intendiamo ogni passaggio di un individuo da uno strato, un ceto, una classe sociale a un altro. 2
3 Mobilità sociale verticale Mobilità sociale orizzontale
4 mobilità intergenerazionale mobilità intragenerazionale origine destinazione origine destinazione Posizione occupazionale del padre Posizione occupazionale del figlio all ingresso nel mondo del lavoro Posizione occupazionale del figlio dopo dieci anni di lavoro La mobilità intergenerazionale indica il cambiamento di posizione socioeconomica rispetto alla generazione precedente La mobilità intragenerazionale indica il cambiamento di posizione socioeconomica di un singolo individuo all interno dell arco di vita
5 MOBILITA ASSOLUTA E RELATIVA La mobilità assoluta indica il numero complessivo di persone che si spostano da una classe all altra. (legata alle trasformazioni della struttura occupazionale) La mobilità relativa indica il grado di eguaglianza delle possibilità di mobilità dei membri delle varie classi. (misura l effettiva fluidità sociale) 8
6 Ciò che rimane invariata è la distanza tra un gradino e un altro
7 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2012 Capitolo XII. La mobilità sociale La mobilità individuale si riferisce agli spostamenti verso l alto o il basso di un singolo soggetto La mobilità collettiva si riferisce agli spostamenti verso l alto o il basso di un intero gruppo (una classe, uno strato, ecc.) 9
8 COSA CI PERMETTE DI CAPIRE LA MOBILITÀ? Un approccio pone l accento sul grado di apertura di una società (fluidità sociale), ossia le opportunità che le persone di origini sociali diverse hanno di raggiungere le varie posizioni nel sistema di stratificazione. le famiglie restano per secoli nella stessa condizione e, spesso, nello stesso luogo [...]. Le classi sono fortemente distinte e immobili, ciascuna di esse diventa per colui che ne fa parte una specie di piccola patria, più visibile e benvoluta della grande. [Nei secondi, invece,] nuove famiglie sorgono di continuo dal nulla, altre vi ricadono incessantemente, e quelle che restano cambiano faccia [Toqueville, ; trad. it. 1968, ]. 10
9 COSA CI PERMETTE DI CAPIRE LA MOBILITÀ? Il secondo approccio ruota intorno al problema della formazione e dell azione delle classi. Una classe diventa una formazione stabile quando coloro che ne fanno parte condividono valori, idee, stili di vita e ritengono di avere interessi comuni. In tal senso, alcuni studiosi si sono chiesti se la mobilità intergenerazionale, per esempio, possa impedire che una classe diventi una collettività sociale o, ancora, se determinati livelli di mobilità possano ledere all identità demografica e culturale di una classe. 10
10 A questa tradizione di studi si sono richiamati Erikson e Goldthorpe [1992], che hanno presentato un analisi comparata della mobilità sociale nei paesi occidentali in un libro che riprende nel titolo The Constant Flux (espressione usata da Marx) 10
11 Studiare empiricamente la mobilità servono di campioni della popolazione molto grandi (da a casi) e dunque sono assai costose. Mirano a rilevare la posizione sociale degli individui che fanno parte di questi campioni e delle loro famiglie di origine. Per questo, di solito chiedono agli intervistati l occupazione che svolgono in quel momento, quella che avevano prima (quando sono entrati nel mercato del lavoro e dieci anni dopo), l occupazione del padre (quando avevano 12 o 14 anni) e, se sono sposati, quella del suocero. Nell analisi dei dati, fanno uso di tecniche avanzate e complesse. Anzi, è nelle indagini di mobilità che i sociologi hanno per la prima volta sperimentato alcune di queste tecniche. 11
12 Studiare empiricamente la mobilità Tutte le più importanti indagini di questo tipo condotte negli Stati Uniti e in Europa (con l eccezione di quella svolta in Italia) si basano su dati riguardanti soltanto la popolazione maschile. Il motivo è che i sociologi che le hanno dirette si rifacevano alla concezione tradizionale della posizione delle donne nel sistema di stratificazione sociale. Tale concezione si basa su due assunti di fondo: il primo è che l unità di base del sistema di stratificazione non è l individuo ma la famiglia; il secondo è che la posizione della famiglia in questo sistema è determinata interamente da quella del capofamiglia, cioè del marito o del padre. 12
13 Le più importanti teorie sulla mobilità -la teoria liberale dell industrialismo -la teoria dei fattori culturali e politici -la teoria di Sorokin -la teoria di Lipset e Zetterberg -la teoria di Featherman, Jones e Hauser 11
14 La teoria liberale dell industrialismo importanza dei fattori economici Quanto più è avanzata l economia di un paese, tanto maggiore è la mobilità assoluta e relativa che esso presenta Questo sviluppo fa crescere la mobilità assoluta perché causa continui mutamenti nel mercato del lavoro (ad es., la diminuzione dell occupazione agricola e l espansione di quella industriale) e un costante aumento delle posizioni di vertice che richiedono alti livelli di qualificazione. D altra parte esso determina un aumento della mobilità relativa perché provoca un processo di razionalizzazione, il passaggio dal particolarismo all universalismo, dal dominio dei ruoli ascritti a quello dei ruoli acquisiti. Nel reclutare le persone nelle diverse posizioni ciò che conta è sempre di meno chi sono e sempre di più cosa esse sanno fare. 12
15 La teoria dei fattori culturali e politici La forte mobilità sociale di alcuni paesi è dovuta a fattori di ordine culturale o politico Gli studiosi che, rifacendosi alla tesi di Tocqueville che abbiamo ricordato, pensano che gli Stati Uniti (o, talvolta, l Australia) siano il paese in cui spostarsi da una classe all altra è particolarmente facile, ritengono che questo sia dovuto alla PECULIARITÀ DELLE SUE ISTITUZIONI E DELLA SUA CULTURA NAZIONALE. Coloro invece che credono che siano i paesi socialisti sorti nell Europa orientale alla fine della seconda guerra mondiale o quelli nordici socialdemocratici ad avere una notevole mobilità sociale sono convinti che questo dipenda dalla loro storia politica, dal fatto cioè che i governi hanno per molto tempo preso delle misure volte a rendere più fluida la società. 13
16 La teoria di Sorokin fluttuazioni, ondate di maggiore mobilità o immobilità sono determinate dalla diversa importanza assunta da fattori esogeni (rivoluzioni, guerre, invasioni) ed endogeni (per es. l interesse di coloro che occupano posizioni di vertice a non far cadere alcune barriere o a sostituirle con altre) al sistema di stratificazione. 14
17 La teoria di Lipset e Zetterberg l andamento della mobilità sociale è alquanto simile nelle diverse società industriali occidentali una forte mobilità sociale (assoluta) è una caratteristica specifica dell industrializzazione la mobilità delle società diventa relativamente elevata quando la loro industrializzazione e quindi la loro espansione economica raggiunge un determinato livello (solitamente nella fase di decollo di questo processo) 15
18 La teoria di Featherman, Jones e Hauser la mobilità sociale assoluta dipende da fattori esogeni (di carattere economico, tecnologico e demografico) e quindi varia nei diversi paesi sviluppati la mobilità relativa è all incirca la stessa in tutti i paesi sviluppati e non cresce parallelamente al loro sviluppo economico 16
19 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2012 Capitolo XII. La mobilità sociale Quali effetti ha la mobilità sociale sugli individui, sulla loro percezione del mondo, sui loro valori, sui loro comportamenti, sulle loro relazioni? - Ipotesi dello sradicamento sociale - Ipotesi dell acculturazione o risocializzazione 21
20 SRADICAMENTO SOCIALE La mobilità è un percorso, doloroso e difficile, che può generare tensioni e squilibri Durkheim Bruschi aumenti di mobilità (sia ascendente che discendente) producono delle situazioni di anomia e queste ultime facilitano i suicidi Sorokin La mobilità sociale, oltre ad avere degli effetti positivi, ne ha anche di negativi: favorisce la superficialità, riduce l intimità e fa aumentare l isolamento sociopsicologico degli individui 22
21 DUE SONO LE RISPOSTE PIÙ FREQUENTI DELLE PERSONE MOBILI: Superconformismo ai valori della classe di arrivo - casi di mobilità ascendente - gli individui tentano di integrarsi al meglio nella nuova classe e di farsi accettare dagli altri Rifiuto assoluto dei valori della classe di arrivo - casi di mobilità discendente - il soggetto rifiuta di aderire agli usi e ai modi di agire della nuova classe, considerando, molto spesso, questa situazione come transitoria 23
22 RISOCIALIZZAZIONE nel passaggio da una classe all altra, l individuo: - ridefinisce, necessariamente, la propria identità sociale - muta il proprio modo di pensare e di agire questo mutamento non è repentino e radicale: Gradualmente il soggetto ridefinisce se stesso, abbandonando a poco a poco i valori della vecchia classe per apprendere quelli della nuova. 24
Stratificazione e mobilità sociale
Stratificazione e mobilità sociale Paolo Parra Saiani 1 2 La mobilità sociale Ogni passaggio da uno strato, un ceto, una classe sociale ad un altro di un individuo di un INSIEME di individui e di gruppi
DettagliBagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2007 Capitolo XII. La mobilità sociale. La mobilità sociale
La mobilità sociale 1 Con mobilità sociale intendiamo ogni passaggio di un individuo da uno strato, un ceto, una classe sociale a un altro. 2 I sociologi distinguono fra mobilità: - orizzontale e verticale
DettagliSTRATIFICAZIONE, CLASSI E DISUGUAGLIANZA
STRATIFICAZIONE, CLASSI E DISUGUAGLIANZA Obiettivi di apprendimento L analisi empirica delle classi Il modello di Goldthorpe Le critiche ai modelli occupazionali Genere e stratificazione Mobilità sociale
DettagliStratificazione sociale
Stratificazione sociale Si definisce strato un insieme di individui che godono della stessa quantità di risorse o che occupano la stessa posizione nei rapporti di potere. Lenski: condizioni che favoriscono
DettagliLEZIONI LINCEE DI ECONOMIA
LEZIONI LINCEE DI ECONOMIA ALESSANDRO CAVALLI CRISI E MOBILITA SOCIALE MILANO 18 MARZO 2013 QUALCHE NOZIONE La mobilità sociale indica lo spostamento di individui o gruppi all interno della società vista
DettagliForme della Disuguaglianza 1. Definizioni
Forme della Disuguaglianza 1. Definizioni Disuguaglianze sociali Differenze oggettive tra i membri di una società costituite da opportunità differenti di accedere ad uno status, cioè a ricompense sociali:
DettagliLe donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012
IL MERCATO DEL LAVORO FEMMINILE IN ITALIA Linda Laura Sabbadini Capo Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali ISTAT Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012 Dalla metà degli anni 90 al 2008
DettagliFACOLTA DI SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE. Programma del corso e guida al testo d esame
Programma del corso e guida al testo d esame 1. PROGRAMMA DEL CORSO A. Obiettivi formativi del corso Il corso si propone di: a) fornire un introduzione alle conoscenze ed ai concetti fondamentali della
DettagliTEORIE DELLO SVILUPPO Andrea Colombi. Giornata Seminariale CdL Brescia 8 Aprile 2014
TEORIE DELLO SVILUPPO Andrea Colombi Giornata Seminariale CdL Brescia 8 Aprile 2014 Dinamica Economica Strutturale Nuova concezione della d. e. che si propone di studiare i movimenti nel tempo delle grandezze
DettagliNegli ultimi decenni, in molti campi, vi sono stati profondi cambiamenti nelle differenze di genere:
Negli ultimi decenni, in molti campi, vi sono stati profondi cambiamenti nelle differenze di genere: lavoro politica salute 10 Per quanto riguarda il lavoro, alcune ricerche hanno messo in luce importanti
DettagliStratificazione, classi sociali e mobilità
Stratificazione, classi sociali e mobilità il sistema delle disuguaglianze strutturali della società! 1 Bagnasco, Barbagli, Cavalli, Elementi di sociologia, Il Mulino, 2013 Tutti gli uomini sarebbero dunque
DettagliLe prospettive di lavoro
Le prospettive di lavoro per chi prosegue gli studi Quanti sono i giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro Cresce la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro, cioè la quota di quanti lavorano
DettagliOccupazione e disoccupazione
Lezione 20 1 Occupazione e disoccupazione L occupazione ha una fortissima importanza sociale, e pone molti problemi di rilevazione. In questa lezione vediamo come la definizione di occupazione fa emergere
DettagliIstruzione e destini sociali. Barone, C., Schizzerotto, A. (2006) Sociologia dell Istruzione, Il Mulino, Bologna
Istruzione e destini sociali Barone, C., Schizzerotto, A. (2006) Sociologia dell Istruzione, Il Mulino, Bologna Istruzione e destini sociali. Tre approcci Teoria del capitale umano: più una persona ha
DettagliVariazioni nel tempo delle opportunità di mobilità sociale dei giovani in Italia
Variazioni nel tempo delle opportunità di mobilità sociale dei giovani in Italia Antonio Schizzerotto FBK-IRVAPP, e Università di Trento Convegno L ascensore sociale è fuori servizio? Riflessioni sulla
DettagliCorso di Laurea magistrale in Sociologia. Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca
Corso di Laurea magistrale in Sociologia Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca ISTAT Istituto Nazionale di Statistica Uso del tempo della popolazione
DettagliSTRATIFICAZIONE E MOBILITA IN ITALIA
STRATIFICAZIONE E MOBILITA IN ITALIA Alcuni grandi mutamenti Trasformazioni di grande rilievo sono avvenute, negli ultimi due secoli, nella stratificazione sociale di tutti i paesi occidentali sviluppati.
DettagliSommario. Opere citate
Sommario Presentazione dell edizione italiana Opere citate Prefazione Introduzione Che cos è la storia economica? L efficienza nell uso delle risorse plasma la ricchezza delle nazioni Un quadro sintetico
DettagliBagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2012 Capitolo XI. Stratificazione e classi sociali. Stratificazione e classi sociali
Stratificazione e classi sociali 1 Stratificazione sociale = il sistema delle disuguaglianze strutturali di una società nei suoi principali aspetti: distributivo riguardante l ammontare delle ricompense
DettagliPASSAGGIO DALLA COMUNITAS ALLA SOCIETAS - LEGGI E REGOLE
CHE COSA STUDIA? E UNA SCIENZA EMERSA COME RISPOSTA CULTURALE ALLE GRANDI TRASFORMAZIONI CHE TRA IL XVII E IL XIX SECOLO INVESTIRONO LA CIVILTA OCCIDENTALE IN PARTICOLARE LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA, FRANCESE
DettagliESERCIZIO n. 2. Soluzione
Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2013/14 ESERCIZIO n. 2 Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 4: Problemi n. 2, 3, 4, 5 e 6 (pp. 101 103) Problema 3 domanda d): Calcolate Discutete gli
DettagliCapitolo 9 Introduzione alle fluttuazioni economiche
Capitolo 9 Introduzione alle fluttuazioni economiche 1 Il mondo moderno guarda al ciclo economico più o meno nello stesso modo in cui gli antichi Egizi guardavano alle piene del Nilo. Si tratta di un fenomeno
DettagliInvecchiamento, Immigrazione, Economia - di Nicola Sartor. Commenti di Guglielmo Weber
Invecchiamento, Immigrazione, Economia - di Nicola Sartor Commenti di Guglielmo Weber 2 Maggio 2011 Un libro come non se ne scrivono più Questo è un libro pacato e ragionato. E completo copre economia,
DettagliFare famiglia in Italia. Un secolo di cambiamenti Marzio Barbagli Maria Castiglioni Gianpiero Dalla Zuanna
Fare famiglia in Italia. Un secolo di cambiamenti Marzio Barbagli Maria Castiglioni Gianpiero Dalla Zuanna Oggetto di studio 1) Età in cui uomini e donne - terminano gli studi - entrano nel mercato del
DettagliCorso di Laurea triennale in Scienze del Turismo e Comunità Locale
Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca Corso di Laurea triennale in Scienze del Turismo e Comunità Locale Lezione a cura di: Dott.ssa Clara Melzi - PhD Student
DettagliLezione 3: Gli altri teoremi del modello neoclassico
Politiche Economiche Europee stefano.papa@uniroma1.it Lezione 3: Gli altri teoremi del modello neoclassico Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Teorema pareggiamento del prezzo dei fattori Date
DettagliAldo Sottofattori. Zoécomunismo. Materiali preparatori per un nuovo manifesto
Aldo Sottofattori Zoécomunismo Materiali preparatori per un nuovo manifesto INDICE Nota introduttiva PREAMBOLO 1 IL QUADRO GENERALE: PER UNA NUOVA CONCEZIONE DELLA STORIA LIBRO PRIMO RIPENSARE IL PASSATO
DettagliINDICE. Introduzione. 1
INDICE Introduzione. 1 Capitolo 1 Gli immigrati e noi.. 7 1.1 Migrazioni 7 1.2 Breve storia delle migrazioni... 13 1.3 L immigrazione in Italia... 18 Capitolo 2 I rapporti tra immigrazione e criminalità
DettagliLezione 4 1. Introduzione
Lezione 4 1 Introduzione Le curve di domanda ed offerta servono per determinare possibili scenari futuri in seguito a cambiamenti delle condizioni. Ad esempio, la diminuzione della offerta di petrolio
DettagliEducazione e istruzione
Educazione e istruzione Ogni società ha un patrimonio di idee, di valori e di conoscenze che cerca di trasmettere a tutti coloro che vi entrano a far parte, qualunque sia la casta, il ceto o la classe
Dettaglispazio e tempo asse del tempo la cultura la storia asse dello spazio! pedagogia sperimentale!
asse del tempo I cambiamenti che intervengono nell educazione! lungo l asse del tempo sono oggetto di indagine! da parte degli storici (dell educazione,! della pedagogia, della società, della scuola).
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - La curva di domanda di lavoro nel lungo periodo 1 La curva di domanda di lavoro nel l.p. Cosa accade alla domanda di lavoro di lungo periodo dell
DettagliCAPITOLO 9 Introduzione alle fluttuazioni economiche
ITOLO 9 Introduzione alle fluttuazioni economiche Domande di ripasso 1. Durante una recessione, consumo e investimento diminuiscono, mentre il tasso di disoccupazione aumenta. Di solito l investimento
DettagliProduzione. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Produzione Le imprese e le loro decisioni di produzione Produzione con un unico fattore variabile: il lavoro Produzione con due fattori variabili Rendimenti di scala 1 Teoria dell impresa Teoria che spiega
DettagliLezione 3: Teoria del commercio internazionale: Il modello neoclassico e gli altri teoremi
Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 3: Teoria del commercio internazionale: Il modello neoclassico e gli altri teoremi Facoltà di Scienze della Comunicazione
DettagliLezione 8: Il modello AD/AS: Reddito ed inflazione
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 8: Il modello AD/AS: Reddito ed inflazione Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Variabili nominali e
DettagliCommercio internazionale con mercati non concorrenziali. Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale
Commercio internazionale con mercati non concorrenziali Giuseppe De Arcangelis 2015 Economia Internazionale 1 Schema della lezione Ripasso di microeconomia: rendimenti di scala crescenti e differenziazione
DettagliBagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2012 Capitolo XI. Stratificazione e classi sociali. Stratificazione e classi sociali
Stratificazione e classi sociali 1 Stratificazione sociale = il sistema delle disuguaglianze strutturali di una società nei suoi principali aspetti: distributivo riguardante l ammontare delle ricompense
DettagliSistemi di welfare 8. RISCHI SOCIALI E REGIMI DI WELFARE. A.A Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione
A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 8. RISCHI SOCIALI E REGIMI DI WELFARE Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
DettagliCommercio e Disoccupazione
Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 10 (a) La mobilità internazionale del lavoro e capitale 1 Commercio e Disoccupazione L apertura al commercio implica lo spostamento di posti di lavoro dai
DettagliSICUMR. Sociologia dei Processi Economici. Stefania Sabatinelli Stanza 2012/c - U7/2 piano
SICUMR Sociologia dei Processi Economici Stefania Sabatinelli stefania.sabatinelli@unimib.it Stanza 2012/c - U7/2 piano Istruzione e destini sociali. Tre approcci Teoria del capitale umano: più una persona
DettagliIl concetto di genere
Il concetto di genere Approfondimento Prof. ssa Elisabetta Donati 1 Il genere, i generi: concetti e relazioni Le differenze fra donne e uomini possono essere ricondotte a due dimensioni: sesso determinato
DettagliVariazioni dei tassi di interesse
Variazioni dei tassi di interesse Determinanti della domanda di attività Un attività è un bene che incorpora un valore. Posto di fronte alla questione se comprare e conservare un attività, o se acquistare
DettagliPianura Futura Treviglio 26 Gennaio 2018 Prof. Gianmaria Martini
Pianura Futura Treviglio 26 Gennaio 2018 Prof. Gianmaria Martini 1 Premessa Pianificare significa pensare a 10-20 anni Il mondo cambia velocemente In 10 anni la crisi ha cambiato totalmente l economia
DettagliLa mobilità sociale in Europa: nuove evidenze empiriche e suggerimenti di policy
1 / 5 La mobilità sociale in Europa: nuove evidenze empiriche e suggerimenti di policy Categories : Focus Tagged as : Francesco Bloise, Menabò n. 63, Teresa Barbieri Date : 5 maggio 2017 La tendenza verso
DettagliLezione 11. Introduzione alle fluttuazioni economiche: il modello OA DA
Lezione 11 Introduzione alle fluttuazioni economiche: il modello OA DA 1 Il mondo moderno guarda al ciclo economico più o meno nello stesso modo in cui gli antichi Egizi guardavano alle piene del Nilo.
DettagliI tre modelli di coabitazione (mediterraneo, nordico e continentale) Socializzazione e rapporti tra generazioni I valori giovanili
Galland e Cicchelli Gli elementi che caratterizzano la gioventù a livello europeo Rinvio soglia di ingresso all età adulta Incertezza sul futuro Dipendenza sociale dei giovani rispetto alla collettività
DettagliDomanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Domanda e Offerta Domanda e Offerta Il meccanismo di mercato Variazioni dell equilibrio di mercato Elasticità della domanda e dell offerta Elasticità di breve e di lungo periodo 1 La curva di domanda Relazione
DettagliLAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE
LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE DEFINIZIONI: OCCUPATI, DISOCCUPATI, INATTIVI Ogni adulto in età lavorativa viene collocato in una delle seguenti categorie: OCCUPATI: chi ha più di 15 anni e nella settimana
DettagliRILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010
RILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010 Nel mese di novembre 2010 il Centro Documentazione ha realizzato un indagine per rilevare l interesse dei contenuti informativi proposti dal Servizio
DettagliÈmile Durkheim ( ) Abbiamo una società di individui liberi: come è possibile l ordine sociale
1 Èmile Durkheim (1858-1917) Abbiamo una società di individui liberi: come è possibile l ordine sociale La società è superiore all individuo Fonte: www.newgenevacenter.org Reazione conservatrice GIULIANA
DettagliLo sviluppo economico regionale
Lo sviluppo economico regionale Perché innovazione tecnologica? differenze nei livelli di sviluppo tecnologico innovazione tecnologica = pensiero economico moderno molto recente problema: attività di ricerca
DettagliPolitiche sociali = politiche pubbliche Le politiche sociali sono quella parte delle politiche pubbliche volta ad affrontare problemi e raggiungere
Politiche sociali = politiche pubbliche Le politiche sociali sono quella parte delle politiche pubbliche volta ad affrontare problemi e raggiungere obiettivi che riguardano le condizioni di vita e il benessere
DettagliIS verticale. orizzontale. verticale
Grafico Pol. Fiscale Pol. Monetaria Keynesiani - I insensibili ad i - Trappola della liquidità IS verticale LM orizzontale Efficacia piena Non efficace Monetaristi - L insensibile ad i LM verticale Non
DettagliCorso di Sociologia Politica e Relazioni Internazionali. La struttura sociale. Stefania Fragapane A.A
Corso di Sociologia Politica e Relazioni Internazionali La struttura sociale Stefania Fragapane A.A. 2012-2013 La struttura sociale è l ambiente in cui i soggetti interagiscono Livelli di una struttura
DettagliI tre modelli di coabitazione (mediterraneo, nordico e continentale) Socializzazione e rapporti tra generazioni I valori giovanili
Galland e Cicchelli Gli elementi che caratterizzano la gioventù a livello europeo Rinvio soglia di ingresso all età adulta Incertezza sul futuro Dipendenza sociale dei giovani rispetto alla collettività
DettagliCrescita e politica economica
4 Crescita e politica economica Problemi teorici 1. La crescita endogena è una crescita che si autoalimenta; si ritiene che possa realizzarsi grazie a politiche che influiscono sul tasso di risparmio di
DettagliQuel che ci aspetta. Martedì 31 ore 14 seconda Prova intermedia aula Caparrelli Le iscrizioni chiudono il 26 maggio
Quel che ci aspetta 10/05/2016 Martedì Politiche 11/05/2016 Mercoledì TTIP 2/05/2016 Giovedì CF + SMI 17/05/2016 Martedì Non c è lezione 18/05/2016 Mercoledì uro 19/05/2016 Giovedì UM e euro 24/05/2016
DettagliEducazione e istruzione. Roberto Pedersini
Educazione e istruzione Roberto Pedersini L educazione L educazione è l azione esercitata dalle generazioni adulte su quelle che non sono ancora mature per la vita sociale. Essa ha lo scopo di suscitare
DettagliSCHEMA delle LEZIONI della QUARTA SETTIMANA
Corso di Istituzioni di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, II canale (M-Z), A.A. 2010-2011. rof. R. Sestini SCHEMA delle LEZIONI della QUARTA SETTIMANA Corso di Macroeconomia, Corso di Laurea
DettagliCapitolo 1 La macroeconomia come scienza. Mankiw, MACROECONOMIA, Zanichelli editore 2004 Capitolo 1: La macroeconomia come scienza 1
Capitolo 1 La macroeconomia come scienza 1 Il percorso L oggetto di studio della macroeconomia: Quali sono i problemi importanti? I modelli macroeconomici: Che cosa sono Come si usano A che cosa servono
DettagliUn profilo sociologico dei migranti
Un profilo sociologico dei migranti Vittorio Mete mete@unicz.it 1 Cosa significa migrare Attraversamento di un confine Chi attraversa? Che motivazioni ha? Sono i valori, le norme e le aspettative del paese
DettagliSociologia - Elementi di Sociologia 2 a.a
Università degli studi di Milano Bicocca Corso di laurea in Servizio sociale Sociologia - Elementi di Sociologia 2 a.a. 2011-12 Prof. Paolo Trivellato SILLABO Versione 14 marzo 2012 Queste note costituiscono
DettagliUniversità di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA (VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA
Università di Bari Facoltà di Economia ESAME DI MACROECONOMIA 18.06.11(VERSIONE A) COGNOME NOME MATRICOLA 1) A Ω B Ω C Ω D Ω 2) A Ω B Ω C Ω D Ω 3) A Ω B Ω C Ω D Ω 4) A Ω B Ω C Ω D Ω 5) A Ω B Ω C Ω D Ω
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 1-9 Offerta di lavoro - 1 Fig. 1.13 e 1.14: da tendenze della partecipazione maschile e femminile al lavoro tra il 1977 e il 2007 due importanti considerazioni: 1. trend
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13 ESERCIZIO n. 3 SOLUZIONE
Economia Internazionale e Politiche Commerciali a.a. 2012/13 ESERCIZIO n. 3 SOLUZIONE Krugman, Obstfeld e Melitz, Capitolo 5: Problemi n. 1, 2 e 3 (pp. 140 141) 1. Tornate all esempio numerico del caso
DettagliSociologia del Lavoro
Corso di Laurea L-40 Sociologia del Lavoro L8 Mercati del lavoro comparati 29 marzo, 3 aprile 2017 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche Research LAB -
DettagliL'evoluzione della partecipazione al lavoro dei giovani dagli anni '70 ad oggi
Decima Conferenza Nazionale di Statistica L'evoluzione della partecipazione al lavoro dei giovani dagli anni '70 ad oggi Anna Giraldo e Adriano Paggiaro Dipartimento di Scienze Statistiche, Università
DettagliIl commercio internazionale e i settori industriali: un approccio con concorrenza imperfetta. Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale
Il commercio internazionale e i settori industriali: un approccio con concorrenza imperfetta Giuseppe De Arcangelis 2016 Economia Internazionale 1 Schema della lezione Ripasso di microeconomia: rendimenti
DettagliLe seconde generazioni. Sfide per l integrazionel. Università di Torino 31 marzo 2009
Le seconde generazioni. Sfide per l integrazionel Università di Torino 31 marzo 2009 Una premessa. Definire la seconda generazione Seconda generazione Comprende casi molto diversi, dai bambini nati e cresciuti
DettagliBagnasco, Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino, 2012 Capitolo XI. Stratificazione e classi sociali. Stratificazione e classi sociali
Stratificazione e classi sociali 1 Stratificazione sociale = il sistema delle disuguaglianze strutturali di una società nei suoi principali aspetti: distributivo riguardante l ammontare delle ricompense
DettagliCapitolo 3 ASPETTI DEMOGRAFICI
Capitolo 3 ASPETTI DEMOGRAFICI 28 3.1 Le dinamiche demografiche La popolazione in Islanda è di poco superiore alle 288.000 unità con un tasso d aumento annuo dello 0,5 % ed una proiezione di circa 351.000
DettagliOn. Vinicio Peluffo X Commissione Attività Produttive. Palazzo Pirelli 28 nov 2016
On. Vinicio Peluffo X Commissione Attività Produttive Palazzo Pirelli 28 nov 2016 Silver Economy La generazione over 65 clienti,, consumatori, lavoratori, pazienti: persone clienti EU Parliament «Briefing»
DettagliL IMMAGINE DELL ANZIANO NELLA PUBBLICITÀ DAGLI ANNI 60 AD OGGI. INDAGINE SULLE PERCEZIONI E LE OPINIONI DI UN COLLETTIVO DI ANZIANI.
UNIVERSITÀ DI PISA Dipartimento di Economia e Management Corso di Laurea Magistrale in Marketing e Ricerche di Mercato Tesi di Laurea L IMMAGINE DELL ANZIANO NELLA PUBBLICITÀ DAGLI ANNI 60 AD OGGI. INDAGINE
DettagliCapitolo 1. Introduzione
Capitolo 1 Introduzione Economia politica: definizione L economia politica è la scienza che studia il modo in cui le società umane si sono organizzate o potrebbero organizzarsi per produrre e distribuire,
DettagliECONOMIA DELL AMBIENTE. Crescita economica e sviluppo Prof. Francesco Zecca a.a. 2011/2012
ECONOMIA DELL AMBIENTE Crescita economica e sviluppo Prof. Francesco Zecca a.a. 2011/2012 CRESCITA ECONOMICA E SVILUPPO L attività economica è un processo di trasformazione di materiali ed energia; Più
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 11/12) Soluzione Esame (28 gennaio 2012) Prima Parte 1. (9 p.) Si supponga che le imprese che producono personal computers siano identiche tra loro
DettagliLAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE
LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE DEFINIZIONI: OCCUPATI, DISOCCUPATI, INATTIVI Ogni adulto in età lavorativa viene collocato in una delle seguenti categorie: OCCUPATI: chi ha più di 15 anni e nella settimana
DettagliCorso di Economia Internazionale Prof. Gianfranco Viesti
Dipartimento di Scienze Politiche Università di Bari Corso di Economia Internazionale 2016-17 Prof. Gianfranco Viesti Modulo 5 Il vantaggio competitivo delle nazioni Hill, capitolo 5 (seconda parte), integrata
DettagliPERCHÈ QUESTA BROCHURE
PERCHÈ QUESTA BROCHURE OBIETTIVI DELLA PUBBLICAZIONE: Informare Informare; Formare; Diffondere. Per fornire le informazioni corrette su un fenomeno, che non è solo questione di genere, ma è soprattutto
DettagliIL LAVORO. Prof. Sergio Severino - Università degli Studi di Enna - Kore
IL LAVORO Prof. Sergio Severino - Università degli Studi di Enna - Kore 1 Lavoro è ogni attività che produce reddito, diretta a trasformare risorse materiali per produrre beni e servizi necessari alla
DettagliCorso di. Economia Politica
Prof.ssa Blanchard, Maria Laura Macroeconomia Parisi, PhD; Una parisi@eco.unibs.it; prospettiva europea, DEM Università Il Mulino di 2011 Brescia Capitolo I. Un Viaggio intorno al mondo Corso di Economia
DettagliBlanchard, Macroeconomia, Il Mulino 2009 Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo. Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo
Capitolo I. Un viaggio intorno al mondo 1 Quando gli economisti studiano l economia, guardano per prima cosa tre variabili: produzione: livello di produzione dell economia e tasso di crescita tasso di
DettagliESERCITAZIONI Di ECONOMIA POLITICA Canale A-D Prof. E. Felli
ESERCITAZIONI Di ECONOMIA OLITICA Canale A-D rof. E. Felli FOGLIO 10-7 MAGGIO 2015 IL ROGRESSO TECNICO NEL MODELLO DI SOLOW - CRESCITA ENDOGENA DOMANDA E OFFERTA AGGREGATE: IL MODELLO CLSICO 1) La Figura
DettagliEconomia delle Imprese Multinazionali
Economia delle Imprese Multinazionali Geografia economica Davide Castellani Università di Perugia Facoltà di Economia Dipartimento di Economia, Finanza e Statistica davide.castellani@unipg.it Il successo
DettagliXVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA
XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA Napoli, - Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale
DettagliDomanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI
Domanda e Offerta Domanda e Offerta Il meccanismo di mercato Variazioni dell equilibrio di mercato Elasticità della domanda e dell offerta Elasticità di breve e di lungo periodo 1 Domanda e offerta La
DettagliLe tappe del pensiero sociologico
lgrandi SAGGbLJ Raymond Aron Le tappe del pensiero sociologico OSCAR MONDADORI Istituto Universitario Architettura Venezia so 60 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione .. Raymond Aron Le
DettagliELEMENTI DI SOCIOLOGIA II
ELEMENTI DI SOCIOLOGIA II Funzioni della sociologia in generale e per gli AS COSA VUOL DIRE PENSARE SOCIOLOGICO a) Non ci sono solo individui, c è la società b) Esistono le istituzioni, le norme c) Apparteniamo
DettagliIL LAVORO IN FVG NELL ULTIMO DECENNIO
2 maggio #lavoro IL LAVORO IN FVG NELL ULTIMO DECENNIO 2008-2018 È diminuita l occupazione ma ancora di più la popolazione Il numero di occupati in Friuli Venezia Giulia, nonostante il recupero degli ultimi
DettagliStratificazione e mobilità sociale. Sociologia dell Educazione Università di Milano-Bicocca Lezione 25 marzo 2014
Stratificazione e mobilità sociale Sociologia dell Educazione Università di Milano-Bicocca Lezione 25 marzo 2014 Il concetto di stratificazione sociale Il sistema delle disuguaglianze strutturali Aspetto
DettagliLA CULTURA Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015
LA CULTURA Sociologia Generale 1e McGraw-Hill, 2015 2 3 Definire la cultura 4 Società Un gruppo di persone che vivono insieme in un territorio specifico e condividono una cultura. Cultura Insieme di valori,
DettagliLa mobilità sociale. di Sonia Marzadro (FBK-IRVAPP) *
La mobilità sociale di Sonia Marzadro (FBK-IRVAPP) * Fino a che punto gli individui con talento, nati negli strati svantaggiati, possono salire la scala sociale? E in che misura chi proviene da posizioni
DettagliIn questo senso coincide con il concetto di socializzazione
Educazione e istruzione L educazione è l azione esercitata dalle generazioni adulte su quelle che non sono ancora mature per la vita sociale. Essa ha lo scopo di suscitare e di sviluppare nel bambino un
DettagliLe famiglie rurali pilastro dell agricoltura del futuro: scenario, dinamiche e prospettive
Le famiglie rurali pilastro dell agricoltura del futuro: scenario, dinamiche e prospettive La gestione del TEMPO nelle famiglie rurali RETE RURALE NAZIONALE GRUPPO DI LAVORO GIOVANI e PARI OPPORTUNITA
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 7-3 La distribuzione del salario - La struttura del salario: i fatti base 1 La distribuzione del salario La struttura del salario: i fatti base Fig. 7-4: Negli US, la
DettagliIl concetto di genere
Il concetto di genere Anno accademico 2006-2007 Approfondimento Prof. ssa Elisabetta Donati 1 Il genere, i generi: concetti e relazioni Le differenze fra donne e uomini possono essere ricondotte a due
Dettagli