2 a Esercitazione: soluzioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "2 a Esercitazione: soluzioni"

Transcript

1 2 a Esercitazione: soluzioni A cura di Monica Bonacina Corso di Microeconomia A-K, a.a La maggior parte dei quesiti riportati di seguito è tratta da temi d esame. De nizioni. Si de niscano sinteticamente i termini anche con l ausilio, qualora necessario, di formule e gra ci. Def. Elasticità incrociata. Soluzioni. L elasticità incrociata misura la variazione percentuale della quantità domandata di un bene (ad esempio il bene ) conseguente ad un aumento di un punto percentuale del prezzo di un altro bene (ad esempio il bene ). Def. 2 Bene inferiore. Soluzioni. Un bene inferiore è un bene il cui consumo diminuisce all aumentare del reddito. Def. 3. Vincolo di bilancio intertemporale. Soluzioni. Il vincolo di bilancio intertemporale può essere espresso sia in valore attuale che in termini futuri. In valore attuale stabilisce l uguaglianza fra il valore attuale della spesa per beni di consumo ed il valore attuale dei redditi che il consumatore guadagna nell arco di tempo considerato: +i C + C 0 = +i M + M 0 dove C 0 è il consumo nel periodo presente, C quello nel consumo futuro, M 0 è il reddito guadagnato nel periodo presente, M quello nel periodo futuro ed i il tasso di interesse. Similmente il vincolo di bilancio intertemporale espresso in termini futuri stabilisce l uguaglianza fra il valore futuro della spesa per beni di consumo ed il valore futuro dei redditi del consumatore nell arco di tempo considerato:. C + ( + i) C 0 = M + ( + i) M 0 Ragazzi, se avete bisogno di contattarmi, la mia mail è monica.bonacina@unibocconi.it!

2 2 Vero/Falso. Si stabilisca se gli enunciati sono veri, falsi, o incerti. Si fornisca una spiegazione (anche gra ca se opportuno) e si argomenti compiutamente la risposta. Vero/Falso 4 Se la funzione di domanda di un bene è perfettamente anelastica, signi ca che esiste un perfetto sostituto di quel bene. Soluzioni. FALSO. Una curva di domanda perfettamente anelastica indica che il consumatore non è disposto a rinunciare all acquisto del bene qualunque sia suo prezzo; dunque non esistono sostituti del bene. Vero/Falso 5 Se il bene è un bene inferiore, una diminuzione della pressione scale (ovvero una riduzione delle tasse sul reddito) non servirà a stimolarne la domanda. Soluzioni. VERO. La diminuzione della tassa sul reddito genera un incremento del reddito disponibile per acquisto di beni di consumo (il consumatore diventa relativamente più ricco). Nel caso di beni inferiori, all aumentare del reddito diminuisce la domanda. Quindi, il provvedimento non stimola la domanda del bene, anzi ne produce una riduzione. Vero/Falso 6 Se l elasticità dei cioccolatini rispetto al reddito è pari a 3 e il reddito si riduce del 0% allora la quantità domandata di cioccolatini deve crescere del 30%. Soluzioni. FALSO. Sostituendo i valori del testo nella formula dell elasticità dei cioccolatini (bene ) rispetto al reddito (M), " reddito = = M=M ( M=M = 0% e " reddito = 3) si ottiene che la quantità domandata deve diminuire del 30% ( = = 30%). Vero/Falso 7 Un soggetto dispone di 24 ore di tempo libero T (in ascissa) e di nessuna una unità di bene di consumo (in ordinata); supponiamo che il salario orario sia w, e che il prezzo del bene di consumo sia p. Allora il suo vincolo di bilancio è = 24 (w=p)t. Soluzioni. FALSO. Sostituendo nella forma generale del vincolo di bilancio si ottiene. p = w(24 T ) = w p 24 w p T Vero/Falso 8 Un consumatore ha la seguente funzione di utilità per Mango (M) e Papaia (P): U(M; P ) = M a P b, con a e b positivi e (a+b)<. Allora l elasticità della domanda di Mango rispetto al prezzo del Mango è -(a+b). Soluzioni. FALSO. Nel caso di preferenze di tipo Cobb-Douglas, l elasticità della domanda di ciascun bene rispetto al proprio prezzo è pari ad uno (in valore assoluto). 2

3 Vero/Falso 9 Se e sono perfetti complementi, allora l elasticità della domanda di bene rispetto al prezzo di è nulla. Soluzioni. FALSO. Nel caso di beni perfetti complementi un aumento del prezzi di comporta una contrazione della domanda di (perchè il consumatore desidera consumarli congiuntamente). Vero/Falso 0 Nello scegliere come allocare il tempo disponibile tra tempo libero e tempo dedicato al lavoro, un individuo razionale deciderà sempre di lavorare di più in seguito ad un aumento del salario. Soluzioni. INCERTO. Se il consumatore riceve un salario orario più elevato potrebbe anche decidere di lavorare meno ore perchè può guadagnare lo stesso reddito (e dunque permettersi lo stesso consumo) raggiunto in precedenza impegnando meno ore. Vero/Falso In seguito ad un aumento del tasso di interesse un risparmiatore potrebbe decidere di indebitarsi. Soluzioni. FALSO. In seguito all aumento del tasso di interesse il risparmiatore potrebbe ridurre il suo livello di risparmio (che, come evidenziato dal gra co sottostante potrebbe passare da S = M 0 C0 a S0 = M 0 C0 < S) ma non è possibile che il paniere ottimo appartenga al tratto di vincolo di bilancio caratterizzato da un consumo presente superiore al reddito presente. C Nuovo paniere ottimo iniziale M Paniere delle dotazioni iniziali +i C* 0 C** 0 M 0 C 0 Vero/Falso 2 Le preferenze di Guido per consumo presente (C 0 ) e consumo futuro (C ) sono rappresentate dalla seguente funzione di utilità: U(C 0 ; C ) = min(c 0 ; C ). I prezzi dei due beni sono entrambi pari ad. Guido sa che il suo reddito di quest anno è M 0 = 20, mentre il reddito del prossimo anno è M = 40. Qualunque sia il tasso di interesse (i), Guido deciderà di risparmiare. Soluzioni. FALSO. Il paniere ottimo di Guido, stanti le preferenze del consumatore, si caratterizzerà per un livello di consumo presente pari al livello di consumo futuro (infatti dalla funzione di utilità si evince che la retta dei vertici è C 0 = C ). Dato che il reddito prsente di Guido è inferiore al reddito futuro ( M 0 < M ) ci aspettiamo che Guido si indebiti. 3

4 Vero/Falso 3 In seguito ad una riduzione del tasso di interesse un soggetto mutuatario (che è indebitato) potrebbe decidere di risparmiare. Soluzioni. FALSO. In seguito alla contrazione del tasso di interesse il debitore deciderà sicuramente di aumentare il suo livello di indebitamento (come si evidenzia nel gra co sottostante). C Paniere delle dotazioni iniziali iniziale M Nuovo paniere ottimo M 0 +i C* 0 C** 0 Nuovo vincolo di bilancio C 0 Vero/Falso 4 Un consumatore spende 5 euro in cappuccini qualunque sia il loro prezzo. Dunque l elasticità della domanda di cappuccini al prezzo per questo consumatore è unitaria. Soluzioni. VERO. Se la curva di domanda si caratterizza per un valore unitario dell elasticità in seguito ad un aumento del prezzo del bene dell %, la quantità domandata si ridurrà esattamente dell %; quindi la spesa totale nel bene restarà invariata. Vero/Falso 5 Un valore negativo dell elasticità della domanda di al prezzo di ci indica che i beni e sono sostituti. Soluzioni. FALSO. Se in seguito ad un aumento del prezzo del bene la domanda di bene si riduce signi ca che i beni e sono complementi. Se i beni fossero sostituti in seguito ad un aumento del prezzo di aumenterebbe la domanda di bene ; quindi l elasticità della domanda di al prezzo di sarebbe positiva. Vero/Falso 6 La curva di Engel non può mai essere inclinata negativamente. Soluzioni. FALSO. La curva di Engel descrive come varia la domanda di un bene al variare del reddito. La pendenza della curva di Engel è positiva (ad indicarci che i consumo aumenta se il reddito aumenta) se il bene considerato è un bene normale; è negativa se il bene considerato è un bene inferiore. Vero/Falso 7 Il paniere ottimo di Paolo si caratterizza per un livello di consumo futuro maggiore del consumo presente; quindi Paolo è un risparmiatore. 4

5 Soluzioni. INCERTO. Paolo sarà un risparmiatore se il suo panire ottimo di consumo conterrà un livello di consumo presente, C 0, inferiore al reddito presente, M 0 ; Paolo si indebiterà se il suo panire ottimo di consumo conterrà un livello di consumo presente, C 0, speriore al reddito presente, M 0. Vero/Falso 8 La domanda di vasi in ceramica è Q D =000-P; quindi un aumento dell % nel prezzo dei vasi in ceramica ridurrà le vendite dell %. Soluzioni. INCERTO. La domanda considerata si caratterizza per un elasticità unitaria quando Q*=500, P*=500 (ovvero in corrispondenza del punto medio). Se il prezzo dei vasi di ceranmica è maggiore di 500 ci troviamo lungo il tratto elastico della curva di domanda; quindi un amento dell % nel prezzo comporterà una contrazione più che proporzionale nelle vendite. Se il prezzo dei vasi di ceranmica è inferiore a 500 ci troviamo lungo il tratto inelastico della curva di domanda; quindi un amento dell % nel prezzo comporterà una contrazione meno che proporzionale nelle vendite. L elasticità della curva di domanda non è costante. Vero/Falso 9 Se in seguito ad un aumento nel prezzo del bene, non si riduce la quantità complessivamente domandata di, possiamo concludere che non esistono sostituti perfetti di. Soluzioni. VERO. Se un aumento nel prezzo del bene non comporta contrazioni nella quantità domandata signi ca che non esistono sostituti di questo bene. Vero/Falso 20 Un soggetto sa che il suo reddito di quest anno è M 0, mentre il reddito del prossimo anno è M. Quel soggetto può consumare il bene C 0 quest anno e il bene C nel prossimo anno. Se i prezzi dei due beni sono entrambi pari a e il tasso di interesse è i, allora il vincolo di bilancio si può scrivere come C = M 0 + M ( + i) C 0 ( + i). Soluzioni. FALSO. Il vincolo di bilancio intertemporale espresso in termini futuri sarà C = M 0 ( + i) + M C 0 ( + i). 3 Esercizi. Si risolvano i seguenti esercizi. Esercizio Gustavo spende tutto il suo reddito settimanale per acquistare caramelle (bene ) e cioccolatini (bene ). Il suo reddito settimanale è pari a M ed i prezzi dei due beni sono rispettivamente pari a p x e p y. La funzione di utilità di Gustavo è: U(; ) = a b. () Derivate analiticamente e rappresentate in un opportuno gra co il paniere ottimo di Gustavo supponendo che p x = 4, p y = 4 e M = 80. (2) Per un generico valore del reddito (M) e dei prezzi dei due beni ( p x e p y ), scrivete la curva di domanda di Gustavo per il bene. (3) De nite il concetto di elasticità della domanda di un bene rispetto al prezzo e calcolate l elasticità della domanda di caramelle rispetto al proprio prezzo e rispetto al prezzo del bene. Discutete i risultati ottenuti. (4) Se il prezzo del bene aumentasse dell %, di quanto varierebbe il consumo di caramelle? Argomentate. Soluzioni. () Il vincolo di bilancio di Gustavo è p x + p y = M! = M p y p x p y! = 20 5

6 ed il paniere ottimo di Gustavo si ottiene risolvendo il seguente sistema vincolo di bilancio condizione di tangenza CdI e VdB () La pendenza del vincolo di bilancio (in valore assoluto) è p x =p y = 4=4 = mentre la pendenza della curva di indi erenza (in valore assoluto) è pari al saggio marginale di sostituzione dove in quanto MRS = MUx MU y = a b MU x = a a b e MU y = b a b Quindi sostituendo vincolo di bilancio = 20 condizione di tangenza CdI e VdB! a b = px p y da cui = b e gra camente = a+b 20 a a+b 20 M/p y * Curva di indifferenza Vincolo di bilancio * M/p x (2) Se la funzione di utilità è di tipo Cobb-Douglas, la curva di domanda per il bene si ottiene risolvendo un sistema analogo a quello nell eq. () ottenuto per valori generici di reddito e prezzi dei beni. Formalmente ( vincolo di bilancio = M condizione di tangenza CdI e VdB! p y a b = px p y p x p y sostituendo poi il valore di (ovvero del bene di cui NON vogliamo calcolare la curva di domanda) ottenuto dal vincolo di bilancio ( = (M=p y ) (p x =p y )) nella condizione di tangenza tra vincolo di bilancio e curva di indi erenza otteniamo a b = px p y! a (M=p y) b (p x=p y) = px p y! = a M a+b p x che è esattamente la domanda del bene. Notate che la domanda di Gustavo per bene dipende dalle preferenze di Gustavo (attraverso i parametri a e b), dal reddito e dal prezzo del bene (ma non dal prezzo del bene ). 6

7 (3) L elasticità della domanda di un bene al proprio prezzo è de nita come la variazione percentuale della quantità domandata del bene rispetto ad una variazione di prezzo dell %: " = p x p x p x dove x ) è la pendenza della curva di domanda. Stante la forma della curva di domanda di abbiamo che x p x = a M a+b p 2 x ricordando poi che =[a/(a+b)]m/p x e sostituendo otteniamo " = a M p x a a+b p 2 x = a+b p x M p x p 2 a M x a+b px = L elasticità incrociata di rispetto a p y misura la variazione percentuale della quantità domandata di bene conseguente ad un aumento di un punto percentuale del prezzo di. " incrociata p y Dal momento che la domanda di bene non dipende dal prezzo del bene, l elasticità incrociata sarà pari a zero: qualunque variazione nel prezzo di non comporta alterazioni nel consumo di. (4) Se il prezzo del bene aumentasse dell %, il consumo di caramelle non subirebbe variazioni. L aumento del prezzo provocherebbe una rotazione verso l interno del vincolo di bilancio (con perno in corrispondenza dell intercetta orizzontale). Il consumo di bene si ridurrebbe mentre non varierebbe il consumo ottimo di bene. Esercizio 2. Il signor Rossi ha a disposizione 24 ore, che può fruire come tempo libero oppure impiegare per lavorare onde ottenere un reddito per consumare altri beni. Le preferenze di Rossi relativamente alle ore di tempo libero (T, misurato in ascissa) e altri beni (, misurati in ordinata) sono descritte dalle seguente funzione: U(T; ) = T 0:6 0:6. Il prezzo degli altri beni è p = euro, mentre il salario orario è pari a w = 9 euro. () Calcolate e fornite una rappresentazione gra ca del paniere ottimo scelto da Rossi speci cando pendenza ed intercette del vincolo di bilancio. Stante la forma della funzione di utilità, discutete della relazione che sussiste tra i beni considerati. (2) Supponete che il salario orario raddoppi (w0 = 8 euro). Discutete le conseguenze di tale aumento sulla decisione ottima di Rossi. In particolare: quanto lavorava prima e quanto lavora adesso? (3) Supponete che la funzione di utilità di Rossi sia U(T; ) = T 0:8 0:4. Senza fare calcoli, argomentate come varierebbe la scelta ottima di Rossi rispetto a quanto trovato al punto, a parità di prezzi e di salario (p = euro e w = 9 euro). Soluzioni. () Si tratta di un problema da a rontare con gli strumenti standard della teoria del consumatore: i due beni oggetto di consumo sono il tempo libero (T) ed il paniere contenente tutti gli altri beni di consumo ; le preferenze di Rossi sono di tipo Cobb-Douglas, per cui le curve di indi erenza sono decrescenti e convesse. Dato che Rossi ha a disposizione 24 ore e che T indica il numero di ore destinate a tempo libero, L = 24 T indica le ore destinate ad attività lavorativa. Il vincolo di bilancio di Rossi è ottenuto come segue: p = wl 7

8 la spesa in beni di consumo deve eguagliare il reddito a disposizione. Ricordando poi che L=24-T si ottiene p = w(24 T )! = w p (24 T )! = 26 9T Se Rossi gode interamente delle sue 24 ore nella forma di tempo libero non ottiene alcun reddito e dunque non consuma alcuna quantità degli altri beni: l intercetta orizzontale è dunque il punto (24;0). Se Rossi lavorasse tutto il giorno, 24 ore, guadagnerebbe un reddito pari a 9 24 = 26; dunque l intercetta verticale è (0;26). In ne la pendenza del vincolo di bilancio, in valore assoluto, è w/p=9. Data la funzione di utilità, si deduce che il saggio marginale di sostituzione è MRS = MU T MU = 0:6(T 0:6 0:6 ) 0:6(T 0:6 0:6 ) = 0:6(T 0:4 0:6 ) 0:6+0:4 0:6 0:6(T 0:6 0:4 ) = 0:6T = 0:6+0:4 T ed è quindi crescente in e decrescente in T. Ne deduciamo che il consumatore manifesta una preferenza per la varietà ovvero che il paniere ottimo di Rossi si caratterizzerà per la presenza sia di bene T che di bene. I beni non sono né perfetti sostituti né perfetti complementi. Il paniere ottimo si ottiene risolvendo il sistema costituito dal vincolo di bilancio e dalla condizione di tangenza fra vincolo e curva di indi erenza. Formalmente vincolo di bilancio = 26 9T = 26 9T condizione di tangenza CdI e VdB!! = 9T da cui T*=2 ed *=08. T = w p 24w/p * Curva di indifferenza 9 Vincolo di bilancio T* 24 T (2) L aumento del salario incide certamente sul vincolo di bilancio. Non si modi- ca l intercetta orizzontale, ma cambiano pendenza (w /p=8) ed intercetta verticale (T=0; =432). Il nuovo vincolo di bilancio è p = w 0 (24 T )! = w0 p (24 T )! = 432 8T Il paniere ottimo si ottiene risolvendo un sistema analogo a quello precedente ma con il nuovo vincolo e la nuova pendenza del vincolo di bilancio. Formalmente vincolo di bilancio = 432 8T condizione di tangenza CdI e VdB!! = 26 T = 2 T = w0 p La scelta ottima di tempo libero di Rossi non muta, ma avendo un maggiore reddito il consumatore può permettersi più elevati livelli di consumo. Rossi consuma 2 ore 8

9 di tempo libero, cioè lavora 24 2 = 2 ore, sia prima sia dopo il raddoppio del salario. (3) In questa nuova funzione di utilità l esponente del tempo libero è maggiore a quello degli altri beni (in particolare il primo è il doppio del secondo), indicando che il contributo del tempo libero alla soddisfazione di Rossi è maggiore di quello degli altri beni. Il tempo libero è ora per Rossi relativamente più prezioso degli altri ben; ci aspettiamo quindi che Rossi ora scelga di consumare più tempo libero - a parità di prezzo degli altri beni e di salario - e meno bene. Esercizio 3 Nota: il seguente esercizio va svolto solo in termini gra ci. Un individuo dispone di 24 ore di tempo libero, di cui può godere oppure a cui può rinunciare lavorando. Se lavora, la paga oraria è w; con il reddito ottenuto può comprare un bene il cui prezzo è p. Per il nostro individuo tempo libero e bene di consumo sono complementi perfetti. () Rappresentate il vincolo di bilancio del individuo, esplicitandone inclinazione e intercette. (2) Rappresentate alcune curve di indi erenza dell individuo, spiegando il perché di quella forma. Individuate la scelta ottima dell individuo. (3) Supponete che il prezzo del bene di consumo aumenti passando da p a p0 > p. Come si modi ca la scelta ottima dell individuo? Soluzioni. () Il vincolo di bilancio del nostro individuo è costituito da tutte le combinazioni dei bue beni (tempo libero e consumo) che egli si può permettere tenendo conto della sua dotazione di tempo (24 ore), del salario orario (w) e del prezzo del bene (p). Il vincolo di bilancio è p = w(24 T )! = w p (24 T ) e si caratterizza per una pendenza (in valore assoluto) pari a w/p, un intercetta orizzontale T=24 ed una verticale =24w/p. Gra camente 24w/p w/p Vincolo di bilancio 24 T (2) Se i beni sono complementi perfetti, l utilità dell individuo non aumenta se viene aumentata la quantità di uno solo dei due beni. L usuale forma della funzione di utilità per questo caso è U(T; ) = min fat; b g dove T è la quantità di tempo libero, quella di bene di consumo, ed a,b sono parametri non negativi. Gra camente si tratta di curve di indi erenza dalla tipica forma a "L" il cui vertice giace lungo la retta at = b! = a b T ; (2) infatti partendo da una combinazione appartenente alla retta dei vertici ed aumentando la disponibilità di uno solo dei due beni non modi chiamo la soddisfazione 9

10 del consumatore: ciò signi ca che il tratto orizzontale a destra di, e quello verticale sopra, ciascuno di questi punti costituiscono la curva di indi erenza relativa a quel punto. In altri termini, ogni curva di indi erenza è un angolo retto che ha vertice in uno dei punti appartenenti alla retta in (2). La scelta ottima dell individuo si trova nel punto di intersezione tra vincolo di bilancio e retta dei vertici: 24w/p Retta dei vertici a/b * Curva di indifferenza w/p Vincolo di bilancio T* 24 T (3) Se il prezzo del bene aumenta, il vincolo di bilancio ruota verso l interno facendo perno in corrispondenza dell intercetta orizzontale. L intercetta orizzontale non si modi ca, perché non dipende dal prezzo del bene mentre l intercetta verticale diminuisce 24w/p Vincolo di bilancio nuovo (segmento continuo) e vecchio (tratteggiato) 24w/p w/p 24 T La nuova scelta ottima si caratterizza per un livello di consumo e tempo libero inferiori 0

11 a quelle iniziali. 24w/p Retta dei vertici a/b Vecchio paniere ottimo * ** Curva di indifferenza nuovo paniere ottimo w/p Vincolo di bilancio T** T* 24 T Esercizio 4 Luca rma un contratto di lavoro per due anni. Il contratto prevede una retribuzione di 000e il primo anno (M = 000) e di 00e il secondo anno (M 2 = 00). Luca può prendere e dare a prestito ad un tasso d interesse di mercato pari al 0% (r = 0%). Indichiamo con C il consumo presente e con il consumo futuro (i prezzi dei beni di consumo sono costanti e uguali ad ). () Scrivete il vincolo di bilancio intertemporale di Luca e rappresentatelo in un opportuno gra co indicando chiaramente le intercette, la pendenza ed il paniere delle dotazioni iniziali. (2) Le preferenze di Luca sono espresse dalla seguente funzione di utilità intertemporale: U(C ; ) = min f; C ; g. Determinate i livelli ottimali di consumo nei due periodi e dite se Luca è risparmiatore o mutuatario. (3) Ipotizzate che il tasso d interesse aumenti e che il nuovo tasso sia pari al 20% (r0 = 20%). Attraverso un opportuno gra co discutete l e etto di tale aumento sulla scelta ottima di Luca e sulla sua decisione di prendere o dare a prestito. Soluzioni. () Per calcolare il vincolo di bilancio intertemporale di Luca è necessario riportare tutte le variabili (reddito e consumo) alla stessa data. Il valore attuale dei redditi [PV(M)] di Luca è P V (M) = M + M 2 +r e similmente il valore attuale dei consumi [PV(C)] di Luca è P V (C) = p C + p 2 +r = C + +r essendo p = p 2 = ; dunque il vincolo di bilancio intertemporale del nostro consumatore (espresso in valore attuale) è da cui P V (M) = P V (C)! M + M 2 +r = C + +r = ( + r) C + M ( + r) + M 2! = ; C La pendenza del vincolo di bilancio di Luca è, in valore assoluto Gra camente

12 M 2 +M (+r) Dotazioni iniziali 2200 Dotazioni iniziali M 2 D 00 D M M +M 2 /(+r) C C (2) Le preferenze di Luca indicano che consumo presente e consumo futuro sono perfetti complementi (curve di indi erenza ad "L"); quindi il paniere ottimo per il consumatore si collocherà all intersezione tra vincolo di bilancio (VdB) intertemporale e retta dei vertici (RdV). Formalmente V db RdV ) C2 = ; C ; 2C = 2200 C ) ) = 000 ; C = ; C = C2 = 00 Gra camente 2200 Retta dei vertici =, C 00 D C Dal momento che il paniere ottimo del nostro consumatore coincide con il paniere delle sue dotazioni, ne consegue che Luca non è nè risparmiatore nè mutuatario infatti il isparmio (S) di Luca nel primo periodo è S = M C = = 0 Quanto sopra si veri ca in quanto il paniere delle dotazioni appartiene alla retta dei vertici. (3) Il tasso di interesse raddoppia (aumentano gli interessi che un mutuatario deve versare per debito contratto, e che un risparmiatore ottiene per l investimento e ettuato), dunque prendere a prestito diventa meno vantaggioso. Ma Luca non è nè mutuatario nè risparmiatore, per lui i consumi nei due periodi sono beni perfettamente complementari, ed il paniere ottimo inizialmente scelto è ancora raggiungibile; quindi ci aspettiamo che non modi chi la sua scelta di consumo. Ma proviamolo formalmente. Il vincolo di bilancio intertemporale (in valori attuali) diventa M + M 2 +r 0 = C + +r 0! = ( + r 0 ) C + M ( + r 0 ) + M 2 2

13 sostituendo i valori di reddito e tasso di interesse = ; 2C + ; 2 (000) + 00 = ; 2C Gra camente, il vincolo di bilancio ruota facendo perno in corrispondenza del paniere delle dotazioni. I consumatori risparmiatori diventano più ricchi mentre quelli debitori diventano più poveri a seguito dell aumento del tasso di interesse Panieri ora accessibili Retta dei vertici =, C 00 Panieri ora non più accessibili , C Consumatori risparmiatori Consumatori mutuatari Il paniere ottimo si trova nel punto di intersezione tra retta dei vertici e (nuovo) vincolo di bilancio (VdB ) V db 0 RdV ) C2 = ; 2C C ) = 000 ; C = C2 = 00 Luca continua a scegliere di non indebitarsi (e di non risparmiare) e consuma integralmente il reddito detenuto in ogni periodo. Gra camente Retta dei vertici =, C , C Esercizio 5 La signora Ant Myrmex ha un reddito pari a 0 (M = 0) nel 200, e sa già che nel 20 non guadagnerà alcun reddito (M 2 = 0). Il pane del 200 (C, in ascissa) e quello del 20 ( ) hanno prezzo pari a ; il tasso di interesse è del 0% (r = 0%); le preferenze di Ant sono rappresentate dalla seguente funzione 3

14 di utilità: U(C ; )=C 0:3 C 0:3 2. () Rappresentate gra camente il vincolo di bilancio intertemporale di Ant, indicando i valori di intercetta, l inclinazione ed il paniere delle dotazioni. (2) Individuate la scelta ottima di Ant. Dite anche quanto risparmia, o di quanto si indebita Ant nel 200. (3) Supponete che il tasso di interesse raddoppi. Senza fare troppi conti discutete in che direzione si modi cano le quantità ottime di pane presente e futuro scelte da Ant; di conseguenza, dite qual è l elasticità della domanda di pane presente al tasso di interesse. Soluzioni. () Il valore attuale dei redditi [PV(M)] di Ant è P V (M) = M + M 2 +r = 0 e similmente il valore attuale dei consumi [PV(C)] è P V (C) = p C + p 2 +r = C + ; essendo p = p 2 = ; dunque il vincolo di bilancio intertemporale della nostra consumatrice (espresso in valore attuale) è P V (M) = P V (C)! = 2 ; C 2 Vincolo di bilancio Paniere delle dotazioni, 0 C (2) Dal momento che Ant si caratterizza per preferenze di tipo Cobb-Douglas, e dunque manifesta una preferenza per la varietà, sappiamo già che il paniere ottimo conterrà sia pane presente che pane futuro. La scelta ottima è ottenuta risolvendo il sistema vincolo di bilancio condizione di tangenza CdI e VdB! ( C2 = 2 ; C MRS = p(+r) p 2! C2 = 2 ; C C = ; da cui C = 55 e C 2 = 60; 5. Dato che C < M, Ant risparmia nel 200 una somma pari a 55 in modo da assicurarsi un consumo anche nel secondo periodo. (3) E possibile dimostrare che il consumo del 200 non dipende dal tasso di interesse. Consideriamo la condizione di ottimo nel caso geneale di reddito nullo nel secondo periodo ( M 2 = 0), reddito positivo nel primo periodo ( M > 0) e tasso di interesse generico r, si ottengono le due seguenti curve di domanda per pane nel 200 e nel 20 vincolo di bilancio condizione di tangenza CdI e VdB! C2 = ( + r)m ( + r)c 4 C = ( + r) C! = M 2 = ( + r) M 2

15 Dato che la domanda di consumo presente non varia al variare del tasso di interesse, l elasticità è uguale a zero. Dato che reddito e consumo nel primo periodo non variano, la consumatrice non modi ca la sua scelta di risparmio ma un aumento del tasso di interesse fa aumentare il montante del risparmio (ossia il valore futuro di quanto ho risparmiato) e dunque fa aumentare il suo consumo futuro. Esercizio 6 Nota: il seguente esercizio va svolto solo in termini gra ci. Un individuo dispone di un reddito M da destinare all acquisto degli unici due beni disponibili nell economia considerata: (in ascissa) e (in ordinata). I prezzi dei due beni sono rispettivamente p x e p y con p x = p y. Il nostro individuo è sempre disposto a cedere una unità di bene in cambio di 2 unità aggiuntive di bene. () Fornite una rappresentazione gra ca delle curve di indi erenza dell individuo (3 curve) e discutete della relazione che sussiste tra i beni considerati. (2) Rappresentate il vincolo di bilancio dell individuo (esplicitandone inclinazione ed intercette) ed individuate la sua scelta ottima. (3) Come cambierebbe la scelta ottima del nostro individuo se il reddito raddoppiasse? Sulla base dei risultati ottenuti dite a quanto ammonta l elasticità della domanda di bene rispetto al reddito. Soluzione. () Dato che il consumatore è sempre disposto a scambiare un bene per l altro, ed sono per lui beni sostituti. Il rapporto di sostituzione ( a 2) ci dice che MRS=2/=2; quindi le curve di indi erenza sono rette con pendenza -2. [rappresentazione gra ca in aula] (2) Il vincolo di bilancio del nostro consumatore è da cui M = p x + p y = px p y + M p y Nota bene!!dato che il testo ci dice che p x = p y sappiamo che p x =p y = ovvero la pendenza del vincolo di bilancio è minore della pendenza della curva di indi erenza. Questo implica che il tasso al quale il mercato è disposto a cedere una unità di bene per una maggior quantità di bene è minore del tasso al quale il nostro consumatore è disposto a cedere un unità di bene per una maggior quantità di. Dato che il bene è per il mercato più prezioso di quanto non lo sia per il consumatore, il consumatore "ci guadagna" se rinuncia a consumare bene e spende tutto il suo reddito nell acquisto di bene. [rappresentazione gra ca in aula]. La scelta ottima è quindi = M=p x ; = 0. (3) Se il reddito raddoppiasse, il consumatore potrebbe permettersi un quantitativo doppio di bene. Il nuovo paniere ottimo conterrebbe = 2 ; = 0. Dal momento che la variazione di reddito ha portato aumenti proporzionali nel consumo del bene, l elasticità della domanda di bene al reddito è pari a. Esercizio 7 Nota: il seguente esercizio va svolto solo in termini gra ci. Un individuo dispone di 24 ore di tempo libero, di cui può godere oppure a cui può rinunciare lavorando. Se lavora, la paga oraria è w; con il reddito ottenuto può comprare un bene il cui prezzo è p. Per il nostro individuo tempo libero e bene di consumo sono complementi perfetti. () Rappresentate il vincolo di bilancio dell individuo, esplicitandone inclinazione e intercette. (2) Rappresentate alcune curve di indi erenza dell individuo, spiegando bene il perché di quella forma. Individuate la scelta ottima dell individuo. (3) Supponete che il prezzo del bene di consumo aumenti passando a p > p. Come si modi ca la scelta ottima dell individuo? 5

16 Soluzione. () Il vincolo di bilancio del nostro individuo è = wt p w p N! = w p (24) w p N dove è il bene che l individuo acquista ed N il tempo libero. 24w/p Vincolo di bilancio Retta dei vertici =N * Curva di indifferenza Paniere delle dotazioni iniziali w/p N* 24 N (2) Tempo libero e bene di consumo sono perfetti complementi; il consumatore desidera consumarli congiuntamente in un rapporto sso (:) quindi le sue curve di indi erenza avranno la tipica forma a "L". Le preferenze possono essere dunque rappresentate dalla funzione di utilità U(N,)=min(N,) che si caratterizza per una retta dei vertici =N. La scelta ottima dell individuo, paniere E*, si ottiene risolvendo il seguente sistema tra vincolo di bilancio e retta dei vertici = w p (24) N = w p N = w! p (24) N = w p! = 24w p+w N = 24w p+w (3) In seguito ad un aumento del prezzo del bene di consumo il consumatore contrarrà il livello di consumo sia di tempo libero che di bene di consumo. Il nuovo paniere ottimo di consumo, E**, si caratterizza infatti per **<* e N**<N*. 6

17 24w/p 24w/p Curve di indifferenza Retta dei vertici =N * ** N** N* w/p 24 N Nuovo paniere ottimo Paniere delle dotazioni iniziali 7

Esercitazione del 5/10/09

Esercitazione del 5/10/09 Esercitazione del 5/10/09 A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) Corso di Microeconomia, Docente Luigi Marattin 1 Esercizi. 1.1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da:

Dettagli

Lezione 5. Argomenti. Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore

Lezione 5. Argomenti. Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore Lezione 5 Argomenti Premessa Vincolo di bilancio La scelta ottima del consumatore 5.1 PREESSA Nonostante le preferenze portino a desiderare quantità crescenti di beni, nella realtà gli individui non sono

Dettagli

La scelta razionale del consumatore (Frank - Capitolo 3)

La scelta razionale del consumatore (Frank - Capitolo 3) La scelta razionale del consumatore (Frank - Capitolo 3) L'INSIEME OPPORTUNITÁ E IL VINCOLO DI BILANCIO Un paniere di beni rappresenta una combinazione di beni o servizi Il vincolo di bilancio o retta

Dettagli

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 Dotazioni iniziali Il consumatore dispone ora non di un dato reddito monetario ma di un ammontare

Dettagli

Ipotesi sulle preferenze

Ipotesi sulle preferenze La teoria delle scelte del consumatore La teoria delle scelte del consumatore Descrive come i consumatori distribuiscono i propri redditi tra differenti beni e servizi per massimizzare il proprio benessere.

Dettagli

Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio

Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Scelta intertemporale: Consumo vs. risparmio Fino a questo punto abbiamo considerato solo modelli statici, cioè modelli che non hanno una dimensione temporale. In realtà i consumatori devono scegliere

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro ECONOMIA DEL LAVORO Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro Offerta di lavoro - Le preferenze del lavoratore Il luogo delle combinazioni di C e L che generano lo stesso livello di U (e.g.

Dettagli

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Economia Applicata ai sistemi produttivi 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Schema della lezione di oggi Argomento della lezione: il comportamento del consumatore. Gli economisti assumono che il

Dettagli

Capitolo 26: Il mercato del lavoro

Capitolo 26: Il mercato del lavoro Capitolo 26: Il mercato del lavoro 26.1: Introduzione In questo capitolo applichiamo l analisi della domanda e dell offerta ad un mercato che riveste particolare importanza: il mercato del lavoro. Utilizziamo

Dettagli

ESERCITAZIONI di MICROECONOMIA (A-K) a.a. 2008/2009

ESERCITAZIONI di MICROECONOMIA (A-K) a.a. 2008/2009 ESERCITAZIONI di MICROECONOMIA (A-K) a.a. 28/29 M. Bonacina - Università degli Studi di Pavia monica.bonacina@unibocconi.it 1 INTERDIPENDENZA E VANTAGGI DEL COMMERCIO & LE FORZE DI MERCATO - Soluzioni

Dettagli

Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore.

Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore. Microeconomia, Esercitazione 3 Effetto reddito, sostituzione, variazione compensativa, domanda di mercato, surplus del consumatore. Dott. Giuseppe Francesco Gori Domande a risposta multipla ) Se nel mercato

Dettagli

Scelte intertemporali e decisioni di risparmio

Scelte intertemporali e decisioni di risparmio CAPITOLO 4 Scelte intertemporali e decisioni di risparmio Esercizio 4.1. Tizio deve decidere la spesa per consumo corrente, c 0, e quella per consumo futuro,. Le sue preferenze sono rappresentate dalla

Dettagli

1 a Esercitazione: testo

1 a Esercitazione: testo 1 a Esercitazione: testo Monica Bonacina (monica.bonacina@unibocconi.it) & Stefania Migliavacca (Stefania.Migliavacca@enicorporateuniversity.eni.it) Corso di Microeconomia A-K & L-Z, a.a. 2009-2010 Questa

Dettagli

Le preferenze e la scelta

Le preferenze e la scelta Capitolo 3: Teoria del consumo Le preferenze e la scelta 1 Argomenti trattati in questo capitolo Usiamo le preferenze dei consumatori per costruire la funzione di domanda individuale e di mercato Studiamo

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 1-3 Offerta di lavoro -Le preferenze del lavoratore 1 Offerta di lavoro Le preferenze del lavoratore Il comportamento dell offerta di lavoro è analizzato dagli economisti

Dettagli

ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Microeconomia. Una sola delle cinque risposte fornite per ogni domanda è giusta.

ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Microeconomia. Una sola delle cinque risposte fornite per ogni domanda è giusta. ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Microeconomia. Una sola delle cinque risposte fornite per ogni domanda è giusta. TEORIA DEL CONSUMO prima parte (Varian, capp. 1-7) 1. Antonio compra

Dettagli

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Scelta

Dettagli

Capitolo 20: Scelta Intertemporale

Capitolo 20: Scelta Intertemporale Capitolo 20: Scelta Intertemporale 20.1: Introduzione Gli elementi di teoria economica trattati finora possono essere applicati a vari contesti. Tra questi, due rivestono particolare importanza: la scelta

Dettagli

Scelte in condizioni di rischio e incertezza

Scelte in condizioni di rischio e incertezza CAPITOLO 5 Scelte in condizioni di rischio e incertezza Esercizio 5.1. Tizio ha risparmiato nel corso dell anno 500 euro; può investirli in obbligazioni che rendono, in modo certo, il 10% oppure in azioni

Dettagli

1 a Esercitazione: soluzioni

1 a Esercitazione: soluzioni 1 a Esercitazione: soluzioni Monica Bonacina (monica.bonacina@unibocconi.it) & Stefania Migliavacca (Stefania.Migliavacca@enicorporateuniversity.eni.it) Corso di Microeconomia A-K & L-Z, a.a. 2009-2010

Dettagli

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso Esercizio 1 Data la funzione di domanda: ELASTICITÀ Dire se partendo da un livello di prezzo p 1 = 1.5, al produttore converrà aumentare il prezzo fino al livello p 2 = 2. Sarebbe conveniente per il produttore

Dettagli

CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO

CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO CAPITOLO 1 OFFERTA DI LAVORO 1-1. Quante ore allocherà un individuo alle attività di tempo libero se le sue curve di indifferenza tra consumo e beni sono concave verso l origine? Il lavoratore o lavorerà

Dettagli

Capitolo 10 Z Elasticità della domanda

Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Capitolo 10 Z Elasticità della domanda Sommario Z 1. L elasticità della domanda rispetto al prezzo. - 2. La misura dell elasticità. - 3. I fattori determinanti l elasticità. - 4. L elasticità rispetto

Dettagli

Vincolo di bilancio del consumatore, paniere ottimo

Vincolo di bilancio del consumatore, paniere ottimo Microeconomia, Esercitazione 2 (26/02/204) Vincolo di bilancio del consumatore, paniere ottimo Dott. Giuseppe Francesco Gori Domande a risposta multipla ) Antonio compra solo due beni, sigarette e banane.

Dettagli

5.4 Risposte alle domande di ripasso

5.4 Risposte alle domande di ripasso 34 Capitolo 5 5.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Poiché in seguito all applicazione dell imposta la benzina diventerà comunque relativamente più costosa rispetto ad altri beni, i consumatori tenderanno

Dettagli

Indice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3

Indice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3 INSEGNAMENTO DI ECONOMIA POLITICA LEZIONE VI IL MERCATO REALE PROF. ALDO VASTOLA Indice 1 Il settore reale ---------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Aspettative, consumo e investimento

Aspettative, consumo e investimento Aspettative, consumo e investimento In questa lezione: Studiamo come le aspettative di reddito e ricchezza futuro determinano le decisioni di consumo e investimento degli individui. Studiamo cosa determina

Dettagli

Effetto reddito ed effetto sostituzione.

Effetto reddito ed effetto sostituzione. . Indice.. 1 1. Effetto sostituzione di Slutsky. 3 2. Effetto reddito. 6 3. Effetto complessivo. 7 II . Si consideri un consumatore che può scegliere panieri (x 1 ; ) composti da due soli beni (il bene

Dettagli

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;

Dettagli

Esercitazione. Capp. 1-5

Esercitazione. Capp. 1-5 Esercitazione Capp. 1-5 Esercizio 1 Elencate e spiegate sinteticamente: 1. I principi che regolano le scelte individuali 2. I principi che regolano l interazione tra gli individui Risposta: 1. Quattro

Dettagli

Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale

Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale Università degli Studi di Teramo Corso di Laurea in Scienze del Turismo e dell'organizzazioni delle Manifestazioni Sportive Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale A. A. 2011/2012 1 Le scelte del consumatore

Dettagli

SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012

SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012 SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012 La prova d esame completa comprende 6 domande a risposta multipla più 4 esercizi articolati

Dettagli

Capitolo 22: Lo scambio nel mercato dei capitali

Capitolo 22: Lo scambio nel mercato dei capitali Capitolo 22: Lo scambio nel mercato dei capitali 22.1: Introduzione In questo capitolo analizziamo lo scambio nel mercato dei capitali, dove si incontrano la domanda di prestito e l offerta di credito.

Dettagli

La teoria dell offerta

La teoria dell offerta La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare

Dettagli

La Minimizzazione dei costi

La Minimizzazione dei costi La Minimizzazione dei costi Il nostro obiettivo è lo studio del comportamento di un impresa che massimizza il profitto sia in mercati concorrenziali che non concorrenziali. Ora vedremo la fase della minimizzazione

Dettagli

Capitolo 5. La teoria della domanda. Soluzioni delle Domande di ripasso

Capitolo 5. La teoria della domanda. Soluzioni delle Domande di ripasso Capitolo 5 La teoria della domanda Soluzioni delle Domande di ripasso 1. La curva prezzo-consumo mostra l insieme dei panieri ottimi di due beni, diciamo X e Y, corrispondenti a diversi livelli del prezzo

Dettagli

Basi di matematica per il corso di micro

Basi di matematica per il corso di micro Basi di matematica per il corso di micro Microeconomia (anno accademico 2006-2007) Lezione del 21 Marzo 2007 Marianna Belloc 1 Le funzioni 1.1 Definizione Una funzione è una regola che descrive una relazione

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011 ESERCIZIO 1 - DOMANDA E OFFERTA DI MERCATO Considero un mercato composto da tre consumatori le

Dettagli

La scelta in condizioni di incertezza

La scelta in condizioni di incertezza La scelta in condizioni di incertezza 1 Stati di natura e utilità attesa. L approccio delle preferenza per gli stati Il problema posto dall incertezza riformulato (state-preference approach). L individuo

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ

LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ In questa Appendice mostreremo come trovare la tariffa in due parti che massimizza i profitti di Clearvoice,

Dettagli

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti MICRO ECONOMIA Analisi della Domanda e dell Offerta 1. Motivazioni 2. Definizione di Mercati Competitivi 3. La Funzione di Domanda di Mercato 4. La Funzione di Offerta di Mercato 5. Equilibrio e sue caratteristiche

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.

Macroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo. acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 3 e 4 Domanda 1 Nel modello di domanda e offerta l equilibrio si verifica quando: A) Tutti i compratori

Dettagli

b. Che cosa succede alla frazione di reddito nazionale che viene risparmiata?

b. Che cosa succede alla frazione di reddito nazionale che viene risparmiata? Esercitazione 7 Domande 1. L investimento programmato è pari a 100. Le famiglie decidono di risparmiare una frazione maggiore del proprio reddito e la funzione del consumo passa da C = 0,8Y a C = 0,5Y.

Dettagli

Applicazioni delle teorie della scelta razionale e della domanda (Frank, Capitolo 5)

Applicazioni delle teorie della scelta razionale e della domanda (Frank, Capitolo 5) Applicazioni delle teorie della scelta razionale e della domanda (Frank, Capitolo 5) DUE ESEMPI SULL UTILIZZO DEL MODELLO DI SCELTA RAZIONALE AI FINI DELLA POLITICA ECONOMICA La politica economica influenza

Dettagli

Indice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6

Indice. 1 La disoccupazione ---------------------------------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6 INEGNAMENO DI EONOMIA OLIIA LEZIONE VIII IL EORE DELL OUAZIONE ROF. ALDO VAOLA Economia olitica Indice 1 La disoccupazione ----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni

Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni Daria Vigani Maggio 204. In ciascuna delle seguenti situazioni calcolate risparmio nazionale,

Dettagli

Microeconomia A-K, Prof Giorgio Rampa a.a. 2011-2012. Svolgimento della prova scritta di Microeconomia AK del 19 settembre 2012

Microeconomia A-K, Prof Giorgio Rampa a.a. 2011-2012. Svolgimento della prova scritta di Microeconomia AK del 19 settembre 2012 Svolgimento della prova scritta di Microeconomia AK del 19 settembre 2012 A DEFINIZIONI - Si definiscano sinteticamente i termini anche con l ausilio, qualora necessario, di formule e grafici. 1. Beni

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Esercizio 1 Ci sono 2000 individui ciascuno con funzione di utilità Von Neumann-Morgestern

Dettagli

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2015

SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 2015 SOLUZIONE DEL PROBLEMA 1 TEMA DI MATEMATICA ESAME DI STATO 015 1. Indicando con i minuti di conversazione effettuati nel mese considerato, la spesa totale mensile in euro è espressa dalla funzione f()

Dettagli

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI

LE FUNZIONI A DUE VARIABILI Capitolo I LE FUNZIONI A DUE VARIABILI In questo primo capitolo introduciamo alcune definizioni di base delle funzioni reali a due variabili reali. Nel seguito R denoterà l insieme dei numeri reali mentre

Dettagli

Esercizi su domanda e offerta. 24 novembre 2010

Esercizi su domanda e offerta. 24 novembre 2010 Esercizi su domanda e offerta 24 novembre 2010 Domande Domanda 1* Cosa si intende per spesa totale di un consumatore per un dato bene? Descrivete come essa varia quando il prezzo del bene considerato aumenta

Dettagli

Discuteremo di. Domanda individuale e domanda di mercato. Scelta razionale

Discuteremo di. Domanda individuale e domanda di mercato. Scelta razionale Discuteremo di. La determinazione dell insieme delle alternative all interno del quale sceglie il consumatore La descrizione e la rappresentazione delle sue preferenze Come si determina la scelta ottima

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Microeconomia sui capitoli 11, 12 e 13 Domanda 1 (Problema 3. dal Cap. 11 del Libro di Testo) Curva di offerta degli stereo portatili

Dettagli

CAPITOLO 10 I SINDACATI

CAPITOLO 10 I SINDACATI CAPITOLO 10 I SINDACATI 10-1. Fate l ipotesi che la curva di domanda di lavoro di una impresa sia data da: 20 0,01 E, dove è il salario orario e E il livello di occupazione. Ipotizzate inoltre che la funzione

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

a) In concorrenza perfetta il ricavo totale è dato dal prodotto tra il prezzo e la quantità venduta:

a) In concorrenza perfetta il ricavo totale è dato dal prodotto tra il prezzo e la quantità venduta: Esercizio 1 a) In concorrenza perfetta il ricavo totale è dato dal prodotto tra il prezzo e la quantità venduta: RT = P Q Da cui si ottiene che il ricavo medio e il ricavo marginale sono costanti e pari

Dettagli

Esercitazione Microeconomia (CLEC L-Z) 24.04.2013 Dr. Rezart Hoxhaj

Esercitazione Microeconomia (CLEC L-Z) 24.04.2013 Dr. Rezart Hoxhaj Esercitazione Microeconomia (CLEC L-Z) 24.04.2013 Dr. Rezart Hoxhaj Esercizi: Utilità attesa (Cap.6) Problema 11 (pagina 203, libro) Supponete di avere 10 000 euro da investire in Junk Bonds oppure titoli

Dettagli

Scelta intertemporale. Lezione 9. Valori presenti e futuri. Valore futuro

Scelta intertemporale. Lezione 9. Valori presenti e futuri. Valore futuro Scelta Lezione 9 Scelta Di solito il reddito arriva ad intervalli, per esempio lo stipendio mensile. Quindi si pone il problema di decidere se (e quanto) risparmiare in un periodo per consumare più tardi.

Dettagli

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari

Blanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,

Dettagli

Esercizi. per il corso di Microeconomia 1, a.a. 2005/06. + x 2. , b) U = x 1 3 + 3x 2. ; si calcoli l utilità marginale del bene x 1

Esercizi. per il corso di Microeconomia 1, a.a. 2005/06. + x 2. , b) U = x 1 3 + 3x 2. ; si calcoli l utilità marginale del bene x 1 Esercizi per il corso di Microeconomia 1, a.a. 2005/06 1. Data la seguente funzione di utilità U = 2x 1 + x 2 si calcoli l utilità marginale dei beni x 1 e x 2. UM(x 1 ) = U ( x 1 )= ( 2x 1 + x 2 ) = 2

Dettagli

5 Risparmio e investimento nel lungo periodo

5 Risparmio e investimento nel lungo periodo 5 Risparmio e investimento nel lungo periodo 5.1 Il ruolo del mercato finanziario Il ruolo macroeconomico del sistema finanziario è quello di far affluire i fondi risparmiati ai soggetti che li spendono.

Dettagli

Esercizi di Macroeconomia per il corso di Economia Politica

Esercizi di Macroeconomia per il corso di Economia Politica Esercizi di Macroeconomia per il corso di Economia Politica (Gli esercizi sono suddivisi in base ai capitoli del testo di De Vincenti) CAPITOLO 3. IL MERCATO DEI BENI NEL MODELLO REDDITO-SPESA Esercizio.

Dettagli

Capitolo 3. Il comportamento del consumatore. Temi da discutere. Il comportamento del consumatore. Il comportamento del consumatore

Capitolo 3. Il comportamento del consumatore. Temi da discutere. Il comportamento del consumatore. Il comportamento del consumatore Temi da discutere Capitolo 3 Il comportamento del consumatore L utilità marginale Il comportamento del consumatore Due applicazioni che illustrano l importanza della teoria economica del consumatore sono:

Dettagli

Lezione 7 (BAG cap. 5)

Lezione 7 (BAG cap. 5) Lezione 7 (BAG cap. 5) I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia 1. Il mercato dei beni e la curva IS L equilibrio sul mercato

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

Note di matematica per microeconomia

Note di matematica per microeconomia Note di matematica per microeconomia Luigi Balletta Funzioni di una variabile (richiami) Una funzione di variabile reale ha come insieme di partenza un sottoinsieme di R e come insieme di arrivo un sottoinsieme

Dettagli

Paperone e Rockerduck: a cosa serve l antitrust?

Paperone e Rockerduck: a cosa serve l antitrust? Paperone e Rockerduck: a cosa serve l antitrust? Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza 1-14 giugno 01 Università di Pavia, Dipartimento di Matematica Concorrenza Due imprese Pap e Rock operano

Dettagli

I costi. Costi economici vs. costi contabili

I costi. Costi economici vs. costi contabili I costi Costi economici vs. costi contabili I costi economici connessi alla produzione di una certa quantità di output Y includono tutte le spese per i fattori produttivi. In altre parole, i costi economici

Dettagli

Esame di Microeconomia: Soluzioni. VERSIONE A Esercizio 1

Esame di Microeconomia: Soluzioni. VERSIONE A Esercizio 1 Esame di Microeconomia: Soluzioni Università di Bari - Corso di laurea in Economia e Commercio prof. Coco e dott. Brunori 30-01-2012 VERSIONE A Esercizio 1 Carmen e Tosca sono due sorelle hanno una funzione

Dettagli

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUARTA SETTIMANA

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUARTA SETTIMANA Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUARTA SETTIMANA SURPLUS del CONSUMATORE E utile poter disporre di una misura monetaria

Dettagli

Il comportamento del consumatore

Il comportamento del consumatore Capitolo 3 Il comportamento del consumatore A.A. 203-204 Microeconomia - Cap. 3 Questo file (con nome cap_03.pdf) può essere scaricato da siti e file elearning.moodle2.unito.it/esomas/course/ view.php?id=25

Dettagli

2 a Esercitazione: soluzioni

2 a Esercitazione: soluzioni 2 a Esercitazione: soluzioni A cura di Monica Bonacina Corso di Microeconomia A-K, a.a. 20-202 La maggior parte dei quesiti riportati di seguito è tratta da temi d esame. De nizioni. Si de niscano sinteticamente

Dettagli

Richiami di teoria della domanda di moneta

Richiami di teoria della domanda di moneta Richiami di teoria della domanda di moneta Parte seconda La teoria della preferenza della liquidità di Keynes Keynes distingue tre moventi principali per cui si detiene moneta. Transattivo Precauzionale

Dettagli

No (questo accadrebbe, all incirca, se l elasticità fosse pari a -2) 1.5.3. FALSO. Un aumento del prezzo dell 1%

No (questo accadrebbe, all incirca, se l elasticità fosse pari a -2) 1.5.3. FALSO. Un aumento del prezzo dell 1% Facoltà di Economia Test intermedio di Microeconomia A-K del 7/04/011 Turno A-C SOLUZIONI 1. Attenzione: in questo prototipo l ordine delle domande è diverso da quello di ciascuno dei vostri compiti; inoltre,

Dettagli

Corso di Microeconomia - Daniele Checchi

Corso di Microeconomia - Daniele Checchi PERCORSO SUI PRINCIPAI CONCETTI ECONOMICI I CONSUMATORI E OFFERTA DEI FATTORI PRODUTTIVI a DECISIONE DI RISPARMIO ovvero OFFERTA DI CAPITAI AE IMPRESE a decisione di risparmiare coinvolge necessariamente

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - 1 Ampliamo la teoria ipotizzando che ci siano molti tipi differenti di lavoratori (i.e. specializzati, non specializzati) e molti tipi differenti

Dettagli

Approfondimenti ed esempi per il Corso di Scienza delle Finanze a.a. 2007/08 Studenti A-Z

Approfondimenti ed esempi per il Corso di Scienza delle Finanze a.a. 2007/08 Studenti A-Z Approfondimenti ed esempi per il Corso di Scienza delle Finanze a.a. 2007/08 Studenti A-Z Esempi relativi agli effetti delle deduzioni e delle detrazioni sulla struttura di progressività dell imposta sul

Dettagli

Capitolo 4. Elasticità. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke. Copyright 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 4. Elasticità. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke. Copyright 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 4 Elasticità In questa lezione introdurremo il concetto di elasticità: un indicatore dell entità con cui domanda e offerta reagiscono a variazioni di prezzo, reddito ed altri elementi. Nella lezione

Dettagli

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:

Ai fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione: 1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale

Dettagli

Capitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 10 Costi COSTI Per poter realizzare la produzione l impresa sostiene dei costi Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori produttivi per l impresa È bene ricordare che la categoria

Dettagli

Gli input sono detti anche fattori di produzione: terra, capitale, lavoro, materie prime.

Gli input sono detti anche fattori di produzione: terra, capitale, lavoro, materie prime. LA TECNOLOGIA Studio del comportamento dell impresa, soggetto a vincoli quando si compiono scelte. La tecnologia rientra tra vincoli naturali e si traduce nel fatto che solo alcuni modi di trasformare

Dettagli

Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM

Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM Capitolo V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM 2 OBIETTIVO: Il modello IS-LM Fornire uno schema concettuale per analizzare la determinazione congiunta della produzione e del tasso

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ECONOMICHE. Corso di MATEMATICA per l ECONOMIA. Esercizi per la Teoria del Consumatore

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ECONOMICHE. Corso di MATEMATICA per l ECONOMIA. Esercizi per la Teoria del Consumatore CORSO DI LAUREA IN SCIENZE ECONOMICHE Corso di MATEMATICA per l ECONOMIA Esercizi per la Teoria del Consumatore 1) Loredana spende parte del suo reddito nell acquisto di scatolette di cibo per gatti, destinate

Dettagli

Le componenti della domanda aggregata

Le componenti della domanda aggregata Le componenti della domanda aggregata Lezione 3 Lezione 3 Economia Politica - Macroeconomia 1 Le componenti della domanda aggregata Ricordiamole: Consumo (C) Investimento (I) Spesa Pubblica (G) Ricordiamo

Dettagli

ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia.

ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia. ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia. La prova scritta consta di dodici domande, formulate come test a risposta multipla. Una sola delle cinque risposte fornite

Dettagli

Il mercato del credito

Il mercato del credito Il mercato del credito Il mercato del credito Se io possiedo una somma A la deposito in banca per un anno, quando riceverò alla fine dell anno? SF= A + A*r =A (1+r) dove r è il tasso d interesse Se A =

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

30018-CLEF Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI

30018-CLEF Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI 30018-CLEF Prima Esercitazione (Irpef) TESTO E SOLUZIONI Esercizio 1 - IRPEF Il signor X, che vive solo e non ha figli, ha percepito, nel corso del 2008, i seguenti redditi: - Redditi da lavoro dipendente

Dettagli

ESERCITAZIONI di ECONOMIA POLITICA ISTITUZIONI (A-K)

ESERCITAZIONI di ECONOMIA POLITICA ISTITUZIONI (A-K) EERCITAZIONI di ECONOMIA POLITICA ITITUZIONI (A-K) M. Bonacina - Università degli tudi di Pavia monica.bonacina@unibocconi.it 1 1 a EERCITAZIONE: CONUMO ED INVETIMENTO -oluzioni EERCIZIO 1. (a) i specifichi

Dettagli

Esercitazione 23 maggio 2016

Esercitazione 23 maggio 2016 Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione

Dettagli