Le problematiche della valutazione nello sport. Claudio Mantovani Corso Preparatori Fisici 1 grado

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1 Le problematiche della valutazione nello sport Claudio Mantovani Corso Preparatori Fisici 1 grado

2 Perché la valutazione? L allenamento è un processo non del tutto prevedibile Sbagliare può essere costoso Un giudizio solo globale comporta dei rischi

3 Valutazione = Misurazione La valutazione è un processo molto più complesso ed articolato rispetto la semplice misurazione. Perciò non è sufficiente misurare con un test gli atleti ed inserire i dati nel computer per fare una buona valutazione!

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5 diagramma di dispersione 10,3 - VELOCI - FORTI - VELOCI + FORTI 10 CASA - SECONDA (sec) 9,7 9,4 9,1 8,8 8,5 8,2 7,9 7,6 + VELOCI - FORTI 7,3 + VELOCI + FORTI COUNTER MOUVEMENT JUMP (cm)

6 FINALITA' DELLA VALUTAZIONE DIAGNOSI IMMEDIATA DELLA PRESTAZIONE VALUTAZIONE DELLE RELAZIONI TRA SVILUPPO BIOLOGICO E ALLENAMENTO VALUTAZIONE SPERIMENTALE (Controllo delle ipotesi scientifiche) ANALISI DEL MODELLO DI PRESTAZIONE, STRUTTURA DELLA MOTRICITA' VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DELL'ALLENAMENTO/INSEGNAMENTO ORIENTAMENTO SPORTIVO E SELEZIONE DEGLI ATLETI DI TALENTO MOTIVAZIONE E COINVOLGIMENTO DEGLI ATLETI

7 Cosa valutare? Principali tipologie di valutazione Valutazioni generali della condizione fisica, delle capacità coordinative Valutazioni posturali e antropometriche Valutazioni specifiche della condizione fisica Valutazioni della tecnica e della tattica Parametri biologici Parametri socio-psicologici Valutazione della gara Valutazioni da campo e da laboratorio (standardizzazione vs. specificità)

8 LA VALUTAZIONE Quantitativa test motori dati biomeccanici variabili sociometriche Qualitativa griglie per osservare la tecnica caratteristiche psicologiche Mista match analysis

9 I requisiti della valutazione Rilevante per lo sport (es.:specificità metabolica) Oggettiva, valida e attendibile Ripetuta ad intervalli regolari Procedure controllate e standardizzate Interpretata dal coach e dagli atleti Con l opportuno ausilio tecnologico, quando effettivamente vantaggioso

10 STRUMENTI: Test di campo o di laboratorio Questionari Griglie di osservazione tecnica qualitativa Analisi biomeccanica della prestazione tecnica Tabelloni manuali e score elettronici per l analisi tecnico-tattica e prestativa in partita Analisi della prestazione dei parziali di gara Allenamenti standardizzati e controllati con parametri fisiologici

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14 screening muscolare non invasivo

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16 Sprint 20 metri - maschi ,80 3,95 4,09 4,15 4,26 4,36 4,47 4,57 4,73 8 3,70 3,77 3,84 3,92 3,98 4,05 4,16 4,25 4,45 9 3,53 3,69 3,77 3,84 3,88 3,99 4,10 4,20 4, ,38 3,49 3,57 3,62 3,68 3,75 3,83 3,92 4, ,23 3,34 3,41 3,50 3,57 3,66 3,72 3,84 3, ,01 3,18 3,22 3,26 3,34 3,45 3,52 3,65 3, ,85 2,94 3,00 3,08 3,14 3,19 3,27 3,34 3,46

17 Sprint 20 metri - femmine ,80 3,97 4,04 4,17 4,25 4,28 4,40 4,50 4,60 8 3,74 3,82 3,90 3,99 4,08 4,12 4,20 4,35 4,50 9 3,57 3,70 3,78 3,87 3,93 4,02 4,13 4,26 4, ,35 3,49 3,60 3,68 3,76 3,85 3,94 4,05 4, ,23 3,32 3,40 3,49 3,55 3,62 3,70 3,84 3, ,03 3,22 3,25 3,30 3,37 3,43 3,50 3,63 3, ,03 3,17 3,22 3,27 3,30 3,35 3,43 3,50 3,56

18 Sit and reach - maschi

19 Sit and reach - femmine

20 Aspetti metodologici generali della valutazione Adeguatezza ad età e livello di allenamento Coerente con gli obiettivi specifici della programmazione dell allenamento Scelta e messa a punto degli strumenti Definizione precisa di protocollo, tempi di rilevazione, recuperi Preparazione accurata Ordine sensato (rapidità e alta coordinazione prima di altri test) e orari altrettanto sensati Vestiario e alimentazione adeguate Registrazione ed elaborazione immediate Interpretazione

21 REQUISITI DELLA VALUTAZIONE 1. VALIDITA 2. OGGETTIVITA' 3. ATTENDIBILITA' 4. STANDARDIZZAZIONE DI PROCEDURE E CONDIZIONI DI SOMMINISTRAZIONE

22 Attendibilità Sostanzialmente è una misura della precisione del test o della misurazione. E una misura che ci da una certa confidenza sull assenza di errori di misurazione I coefficienti di attendibilità ci dice quanto una misura è libera da errore Un coefficiente di attendibilità di.80 è ritenuto soddissfacente in generale Va inoltre considerato il concetto di SEM (Errore standard della misurazione)

23 Il problema dell attendibilità e del controllo dell allenamento Risultato ottenuto = Vero risultato + Errore Il vero risultato è difficile da valutare ma possiamo stimare il valore dell errore

24 Fonti di errore I partecipanti Il processo di misurazione Gli strumenti di misurazione Calibrazione Imprecisione Sensibilità a certe condizioni

25 Esempi di valori di attendibilità Il salto in lungo da fermo 11 anni M anni M.92 F.85 F.92 Lancio della palla 11 anni M.70 F anni M. 87 F. 78 Esempio di conseguenze sulla misurazione PER UN SARGENT TEST (SALTO VERTICALE) CON D.S. DI 6cm. e ATTENDIBILITA DI.83 L ERRORE STANDARD DI MISURAZIONE E ATTORNO AL 2,5%; QUINDI 1,25 cm su un salto di 50cm

26 Attendibilità Un test o misura non può essere valido se non è attendibile Un test o misura peraltro può benissimo essere attendibile ma non valido

27 Valutazione della forza muscolare Misure Isometriche Forza Statica con un cavo tensiometrico Misure Isotoniche Tensione Costante 1 RM, dinamometria Misurazione Isocinetica Resistenza Variabile a velocità costante

28 Rilevazione della forza statica Dinamometri di varia natura applicati a gruppi muscolari diversi Viene misurata la forza massima isometrica in più angolazioni Informazione aspecifica rispetto alla maggior parte degli sport Maggiore riferibilità ad un gruppo muscolare specifico Riflette il potenziale di Fmax ma non ne garantisce l applicazione

29 Dinamometri a trazione e a pressione. Per la misura della forza massima isometrica

30 velocità di reclutamento della forza

31 Rilevazioni non statiche Rilevazioni della forza dinamica (sollevamento di un bilanciere) La coordinazione muscolare e la tecnica sono certamente fattori limitante Rilevazioni in regime isocinetico, tramite opportune macchine diagnostiche, dotate di sistemi di regolazione dell ampiezza e della velocità (0-500 /s) assistite da software e interfaccia particolari per lo scarico dei dati Permettono di rilevare l espressione della forza in tutto il movimento a diverse velocità angolari

32 La rilevazione della forza veloce Misurazione di tempo o distanze E utile avere informazioni sul gradiente di forza Rapporto tra il livello di forza espresso (Massimo o programmato) e il tempo necessario per raggiungerlo Nelle situazioni da campo spesso questo viene calcolato con il tempo di realizzazione di un movimento ad una certa percentuale della massima forza Spesso a livello pratico si utilizzano sovraccarichi con carichi del 40-50% del massimo

33 TEST DI SALTO VERTICALE O ORIZZONTALE Abalakov, Sargent Lungo da fermo Balzi multipli da fermo Brevi sprint TEST CON ERGOJUMP Squat Jump, Counter Movement Jump, Drop jump Test Bosco-Vittori (5-9 salti consecutivi a ginocchia non piegate) Curva forza velocità (SJ a carichi crescenti) Curva Potenza -Tempo (sj su durate crescenti es ) TEST DI FORZA ERGOMETRIA DA CAMPO

34 Test di salto orizzontale Salto in lungo da fermo Obiettivo: capacità di forza rapida degli arti inferiori Attrezzature: zona per la caduta con sabbia o tappetino; rotella metrica di 5m. Esecuzione: L atleta si pone in posizione eretta con i piedi leggermente distanziati, subito dietro la linea di partenza; si prepara al salto piegando le gambe e slanciando in modo coordinato le braccia; salta in avanti, a piedi uniti, il più lontano possibile. Misurazione: si misura la distanza raggiunta (livello del tallone) con la rotella metrica. Esecuzione: vengono effettuate tre prove registrate in centimetri.

35 Test di salto verticale Squat Jump (test di Bosco-SJ) Obiettivo: Capacità di forza rapida degli arti inferiori Attrezzature: Ergojump (pedana a conduttanza Bosco-system) o equivalenti Esecuzione: L atleta si pone in posizione eretta con i distanziati sulla pedana di rilevazione, si prepara gambe a 90 circa e arrestandosi per qualche l alto senza aiutarsi con le braccia, ricadendo vicino possibile al punto di partenza. piedi leggermente al salto piegando le istante; salta verso a piedi uniti, il più Misurazione: Si misura il tempo di volo di ciascun salto. Registrazione: vengono effettuate tre prove registrate in millisecondi e quindi convertite in centimetri, corrispondenti all elevazione nel salto.

36 Processo di stiramento accorciamento muscolare

37 Counter Movement Jump (test di Bosco-CMJ) Obiettivo: Capacità di forza rapida degli arti inferiori Attrezzature: Ergojump (pedana a conduttanza Bosco-system). Esecuzione: L atleta si pone in posizione eretta con i piedi leggermente distanziati sulla pedana di rilevazione, si prepara al salto piegando le gambe a 90 circa, effettuando un piegamento dinamico senza arrestarsi; salta verso l alto senza aiutarsi con le braccia, ricadendo a piedi uniti, il più vicino possibile al punto di partenza. Misurazione: Si misura il tempo di volo di ciascun salto. Registrazione: vengono effettuate tre prove registrate in millisecondi e quindi convertite in centimetri, corrispondenti all elevazione nel salto.

38 Jump test 5-15 Obiettivo: valutazione della stiffness muscolare Attrezzature: Ergojump (pedana a conduttanza Bosco-system) o equivalenti Esecuzione: L'atleta è posto con i piedi completamente all esterno della pedana ergo-jump; vi entra quindi saltando ed effettua il massimo numero possibile di salti consecutivi, con la minima flessione dell articolazione del ginocchio. Registrazione: Si misura il tempo di volo di ciascun salto, il tempo di contatto e ricavata la potenza meccanica media Registrazione: vengono effettuate due prove

39 Test di Resistenza alla forza il test di 15 secondi di salti continui che viene valutato sulla base della caduta di prestazione rispetto allo SJ massimale. La posizione di partenza è la stessa dello squat jump, e la valutazione viene effettuata con il sistema sviluppato da Bosco test di 30 e 45 secondi di salti a piedi pari consecutivi effettuati con le medesime modalità di esecuzione, ma mirate alla valutazione delle componenti anaerobiche lattacide test di 10 o 20 balzi alternati sul piano, con rilevazione della distanza raggiunta prove di resistenza di forza dinamica condotte con l ausilio di speciali attrezzature ergometriche (cfr. Biorobot o Ergopower Bosco System che consentono di rilevare le variazioni istantanee della forza e del lavoro meccanico dell atleta.

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