Che cos è l attenzione e la disattenzione?

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1 Che cos è l attenzione e la disattenzione? Giovannino è così contento di stare attento che si mette a saltellare come un passero, ma poi s incanta a guardare le vetrine, le macchine le nuvole. Un signore molto gentilmente lo rimprovera: «Ma che distratto sei. Vedi? Hai già perso una mano» «Uh, è proprio vero. Ma che distratto sono.» Si mette a cercare si mette a cercare la mano e invece trova un barattolo vuoto. Sarà proprio vuoto? E cosa c era dentro prima che fosse vuoto? Non sarà sempre stato vuoto fin dal primo giorno..giovanni si dimentica di cercare la mano, poi si dimentica anche di cercare la mano, poi si dimentica anche del barattolo, perché ha visto un cane zoppo, ed ecco che, per raggiungere il cane zoppo prima che volti l angolo perde tutto il braccio. Ma non se ne accorge nemmeno, e continua a correre.». Passeggiata di un distratto. G. Rodari. L attenzione può essere definita come una condizione di consapevolezza emergente che consente di modificare qualitativamente e quantitativamente il modo in cui i nostri sensi percepiscono l ambiente che ci circonda e i contenuti del nostro pensiero. Questa consapevolezza è regolata da processi complessi che per lo più non avvengono sotto una nostra supervisione volontaria. ( tratto da un bambino maleducato Salani editore ) 1

2 L attenzione implica : La selezione dell informazione (Attenzione selettiva) La capacità di analizzare e memorizzare l informazione selezionata (Attenzione focalizzata). La capacità di mantenere le risorse attentive su un compito per un periodo prolungato nel tempo (Attenzione mantenuta) La capacità di passare da un compito all altro (Spostamento dell attenzione ) La capacitò di svolgere due compiti separatamente ( Attenzione divisa) La frammentarietà dell attenzione compromette l apprendimento, lo sviluppo di abilità cognitive e comportamentali, non che la relazione con gli adulti e compagni 2

3 Attenzione cos è? È la disponibilità a recepire per rielaborare e produrre. La capacità di concentrazione. Ascolto e comprensione del linguaggio Selezione dello stimolo e concentrazione. VARI PROCESSI ATTENTIVI Selezione Sforzo Motivazione comprensione delle consegne Tutti questi fattori concorrono al processo attentivo. 3

4 Dal mondo arrivano ogni giorno diversi stimoli. Noi percepiamo solo alcuni di essi grazie all attenzione selettiva che ci permette di discriminare alcuni stimoli piuttosto che altri UDITIVA: IN UNA STANZA AFFOLLATA E RUMOROSA RIUSCIAMO A SENTIRE SOLTANTO QUELLO CHE CI STA COMUNICANDO UNA PERSONA VISIVA: QUANDO STIAMO CERCANDO UN NOME IN UN ELENCO TELEFONICO SCORRIAMO TUTTI I NOMI FINCHE NON INDIVIDUIAMO LA PRIMA LETTERA DEL COGNOME CHE A NOI SERVE POI SI CERCA TUTTO IL COGNOME ATTENZIONE UDITIVA SI VERIFICA QUANDO SI E ALLA GUIDA DI UN AUTOMOBILE E SI PARLA CON IL PASSEGGIERO E SI VEDONO I CARTELLI PUBBLICITARI. NON LI VEDIAMO FINCHE NON C E QUALCOSA CHE CI INTERESSA.. 4

5 Attenzione mantenuta Si attiva quando il compito richiede uno sforzo prolungato e ciò dipende moltissimo dalla complessità dello stimolo e dalla qualità. N.b. alcuni stimoli attirano più di altri e sono più motivanti AUSILI VISIVI più che parti scritte COLORI più che in bianco e nero Tutto ciò che entra nel «fuoco» dell attenzione ha accesso alla memoria, il materiale viene elaborato e sistemato in memoria 5

6 Schift dell attenzione È lo spostamento del fuoco attentivo da un oggetto ad un altro, entrambi contenuti nell ambiente circostante del soggetto. Si articola in tre momenti: disancoraggio dal fuoco attentivo dalla prima informazione selezionata; spostamento del fuoco verso la seconda (nuova) informazione; ancoraggio del fuoco attentivo alla seconda informazione.

7 I deficit attentivi Orientamento e ri - orientamento dell attenzione (Shift attentivo) Focalizzazione e inibizioni di stimoli distraenti (Selettività) Gestione di input molteplici o complessi (Capacità) Mantenimento dell attenzione sul compito (Vigilanza ) Preparazione dell output motorio (Controllo) 7

8 Disattenzione: I bambini spesso non riescono a. Prestare cura ai dettagli Mantenere l attenzione per un periodo prolungato Evitare distrazioni in compiti poco motivanti Organizzare le proprie attività (sia scolastiche che non) Affrontare compiti lunghi

9 Test di Attenzione Si valuta l Attenzione Sostenuta, attraverso prove lunghe, noiose e ripetitive (Continous Performance Test). I test possono essere a computer o carta e matita, visivi o uditivi. Il compito, di solito, consiste nell individuare un bersaglio. 9

10 esempi Test di attenzione

11 Il test Torre di Londra (TOL) valuta le abilità di decisione strategica e di problem solving in bambini dai 4 ai 13 anni. Si basa sull'utilizzo di uno strumento (contenuto nel cofanetto) costituito da tre pioli di diversa lunghezza, nei quali sono infilate tre biglie (una rossa, una verde e una blu): il soggetto deve spostare queste biglie in un certo numero di mosse in modo da ottenere la configurazione indicata dall'esaminatore. Il test, è utile nei casi in cui si voglia valutare se il bambino possiede alcune funzioni esecutive, fondamentali tanto nella vita quotidiana, quanto in una serie di apprendimenti complessi (per esempio nella stesura del piano di esecuzione di un compito, nella soluzione di problemi matematici, ecc.). Grazie alla sua semplicità è uno degli strumenti maggiormente utilizzati attualmente in vari contesti clinici e sperimentali. 11

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15 Go /no go Go /no go bis Riprende lo stop signal task di Logan & Cowan (1984). Riguarda gli aspetti di inibizione e controllo dell impulso, poiché è richiesto al soggetto di inibire una risposta automatizzata. La prova prevede la presentazione di due fogli A4 in cui sono rappresentate alcune scale, su ognuna delle quali è disegnata una piccola rana. Il compito consiste nel barrare la rana ogni volta che viene presentato un certo suono chiamato GO e invece nel fermarsi ogni volta che compare un altro suono chiamato STOP. La difficoltà consiste nel fatto che il suono di stop è formato, nella prima parte, da una suono uguale a quello di via e, nella seconda parte, da un suono diverso. La prova prevede 20 scale e due scale di prove. Vengono conteggiati gli errori. 15

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