ORTOFRUTTA. 1. Castagne Cavolfiori Clementine Pere Radicchio Zucchine... 7

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2 ORTOFRUTTA 1. Castagne.... Cavolfiori Clementine Pere Rachio Zucchine... 7

3 Analisi trimestralee ortofrutta Gennaio Castagne Cartogrammaa 1: VARIAZIONE DEI PREZZI MEDI RISPETTO ( /kg) delle CASTAGNE COMUNI (calibro 7075; 1ª qualità; ITALIA; alla rinfusa) nel periodo rispetto al prezzo medio registrato nello stesso periodo dell anno precedente nei mercati sottoo inati Milano Torino Padova Bologna L annata è stata contraddistinta da due fattori negativi che hanno interessato in modo diverso le varie aree produttive: nello specifico, l infestazione di cinipide del castagno e la grande siccità del periodo estivo hanno determinato una riduzione eralizzata dei calibri dei frutti e una contrazione produttiva in alcuni aerali ( area ToscoEmilano) nei quali la produzione di castagne si è quasi annullata. Nellee aree centromeridionali la produzione si è ridotta, ma non in modo tanto notevole. Da segnalare elevate quote di prodottoo d importazione. Nel complesso, le quotazioni, pur superiori alle annate precedenti, non hanno raggiunto picchi insostenibili. Leda: superiore al +% compresa tra +% e % inferiore al % Grafico 1: Andamento del prezzo prevalente (medie timanali) delle CASTAGNE COMUNI (calibro 7075; 1ª qualità; ITALIA; alla rinfusa) nelle campagne /1 e /13 nei mercati sotto inati (prezzi espressi in /kg) A Mercato di Bologna B Mercato di Milano 5 5 4,5 4,5 3,5 3,5,75,75 0,5 ott nov campagna /1 campagna /13 0,5 ott nov campagna /1 campagna /13 C Mercato di Padova D Mercato di Torino 4,5 4,5 3,5 3,5,75,75 0,5 ott nov campagna /1 campagna /13 0,5 ott nov campagna /1 campagna /13 Tabella 1: Prezzi medi mensili delle CASTAGNE COMUNI (calibro 7075; 1ª qualità; ITALIA; alla rinfusa) per l anno ( /kg) e relative variazioni tendenziali per mercato 1 1/111 ott1 ott1/ott111 nov1 nov1/nov11 1 1/11 BOLOGNA 4,000 3,3% 3,65 13,4% 3,50 MILANO 3,97 10,% 3,68 0,5% 3,59 13,7% PADOVA 4,50 36,5% 3,888 14,7% 3,50 TORINO 1,95 0,4%% 3,06 11,4% 3,84 45,4% 3,55 Nota: i dati contenuti nel presentee documento sonoo un elaborazione INDISBMTI su dati INFOMERCATI

4 Analisi trimestralee ortofrutta Gennaio 013. Cavolfiore Torino Padova Bologna Napoli Gli ultimi mesi dell anno sono stati contraddistint notevoli fluttuazioni dei prezzi del cavolfiore, quotazioni relativamente elevatee verso l in dell autunno a causa delle elevate temperature e d siccità estive. In un secondo tempo la situazione normalizzata, anche per le alte temperature autunn per una riduzione della domanda. A embre verificato il normale aumento della domanda quotazioni molto elevate. Dopo il periodo natalizio situazione si è normalizzata. La qualità del prodot stata buona. ti da con nizio della si è ali e si è con o, la tto è Leda: superiore al +% compresa tra +% e % inferiore al % Cartogrammaa : VARIAZIONE DEI PREZZI MEDI RISPETTO ( /kg) del CAVOLFIORE BIANCO (8 PZ. (40X60); 1ª qualità; ITALIA; MONOSTRATO) nel periodo rispetto al prezzo medio registrato nello stesso periodo dell anno precedente nei mercati sotto inati Grafico : Andamento del prezzo prevalente (medie timanali) del CAVOLFIORE BIANCO (8 PZ. (40X60); 1ª qualità; ITALIA; MONOSTRATO) per gli anni e nei mercati sotto inati (prezzi espressi in /kg) A Mercato di Bologna B Mercato di Napoli giu lug ago ott nov mar apr mag giu lug ago ott nov C Mercato di Padova D Mercato di Torino giu lug ago ott nov giu lug ago ott nov Tabella : Prezzi medi mensili del CAVOLFIORE BIANCO (8 PZ. (40X60); 1ª qualità; ITALIA; MONOSTRATO) per l anno ( /kg) e relative variazioni tendenziali per mercato 1 1/111 ott1 ott1/ott111 nov1 nov1/nov11 1 1/11 BOLOGNA 1,0 55,% 1,0 0,4% 0,0% 1,1 NAPOLI 0,85 6,% 1,07 PADOVA 1,8 5,3% 0,76 9,3%% 0,65 5,% 1,35 TORINO 1,09 43,9% 0,9,5% 0,57 18,0% 1,31 Nota: i dati contenuti nel presentee documento sonoo un elaborazione INDISBMTI su dati INFOMERCATI 3

5 Analisi trimestralee ortofrutta Gennaio Clementine Cartogrammaa 3: VARIAZIONE DEI PREZZI MEDI RISPETTO ( /kg) delle CLEMENTINE COMUNI (calibro 5464 (3); 1ª qualità; ITALIA; A Più STRATI) nel periodo ott rispetto al prezzo medio registrato nello stesso periodo dell anno precedente nei mercati sotto inati Milano Torino Roma Napoli La produzione di clementine è iniziata con due timane di ritardo. Si segnala un livello qualitativo dei frutti particolarmente elevato: questo ha fatto sì che la domandaa e i consumi si mantenessero su buoni livelli. Inoltre, le quotazioni si sono sempre mantenute sopra la media del periodo. Leda: superiore al +% compresa tra +% e % inferiore al % Grafico 3: Andamento del prezzo prevalente (medie timanali) delle COMUNI (calibro 5464 (3); 1ª qualità; ITALIA; A Più STRATI) nellee campagne /1 e /13 nei mercati sotto inati ( prezzi espressi in /kg) A Mercato di Milano B Mercato di Napoli 0,5 ott nov mar 0,5 ott nov mar campagna /1 campagna /13 campagna /1 campagna /13 C Mercato di Roma D Mercato di Torino 0,5 ott nov mar 0,5 ott nov mar campagna /1 campagna /13 campagna /1 campagna /13 Tabella 3: Prezzi medi mensili delle COMUNI (calibro 5464 (3); 1ª qualità; ITALIA; A Più STRATI) per l anno ( /kg) e relative variazioni tendenziali per mercato ott1 ott1/ott111 nov1 nov1/ /nov11 1 1/11 MILANO 1,8 0,95 9,5% 0,69 15,% NAPOLI 1,08 7,5% 0,95 7,7% ROMA 0,74 34,1% 0,61 40,% TORINO 1,0 1,05 1,5% 0,61 15,1% Nota: i dati contenuti nel presentee documento sonoo un elaborazione INDISBMTI su dati INFOMERCATI 4

6 Analisi trimestralee ortofrutta Gennaio Pere Cartogrammaa 4: VARIAZIONE DEI PREZZI MEDI RISPETTO ( /kg) delle PERE ABATE FETEL (calibro 7075; 1ª qualità; EMILIA ROMAGNA; MONOSTRATO 16 PZ. (30X50)) nel periodo 1 rispetto al prezzo medio registrato nello stesso periodo dell anno precedente nei mercati sotto inati Milano Padova Roma Napoli Per motivi legati alla siccità e a problemi sitopatologici la produzione di pere è stata molto più bassa rispetto all anno precedente e ha determinato quotazioni molto più elevate, senza particolari variazioni di prezzo nel periodo. La qualità è stata mediobuona con calibri inferiori rispetto alle campagne precedenti. Leda: superiore al +% compresa tra +% e % inferiore al % Grafico 4: Andamento del prezzo prevalente (medie timanali) PERE ABATE FETEL (calibro 7075; 1ª qualità; EMILIA ROMAGNA; MONOSTRATO 16 PZ. (30X50)) nelle campagne /1 e /13 nei mercati sotto inati (prezzi espressi in /kg) A Mercato di Milano B Mercato di Napoli ott nov mar apr campagna /1 campagna /13 ott nov campagna /1 mar apr campagna /13 C Mercato di Padova D Mercato di Roma ott nov mar apr campagna /1 campagna /13 ott nov campagna /1 mar apr campagna /13 Tabella 4: Prezzi medi mensili ERE ABATE FETEL (calibro 7075; 1ª qualità; EMILIA ROMAGNA; MONOSTRATO 16 PZ. (30X50)) per l anno ( /kg) e relative variazioni tendenziali per mercato 1 1/111 ott1 ott1/ott111 nov1 nov1/nov11 1 1/11 MILANO 1,40 34,8% 1,411 34,5% 1,41 35,7% 1,39 34,3% NAPOLI 1,15 7,8% 1,1 34,1% 38,9% PADOVA 1,55 7,% 66,3% 1,41 54,5% 1,38 60,7% ROMA 36,4% 5,0% 44,% 57,9% Nota: i dati contenuti nel presentee documento sonoo un elaborazione INDISBMTI su dati INFOMERCATI 5

7 Analisi trimestralee ortofrutta Gennaio Rachio Cartogrammaa 5: VARIAZIONE DEI PREZZI MEDI RISPETTO ( /kg) del RADICCHIO ROSSO TONDO (1 PZ. (30X50); 1ª qualità; ITALIA; MONOSTRATO) nel periodo 1 rispetto al prezzo medio registrato nello stesso periodo dell anno precedente nei mercati sottoo inati Padova Milano Bologna Roma La produzione autunnale di rachio è stata molto bassa a causa delle elevate temperaturee registrate nella seconda parte dell estate. I prezzi sonoo progressivamente rientrati, fino ad arrivare a valori normali per il periodo. La qualità del prodotto è andata progressivamente migliorando, in concomitanza con l aumento dell offerta. Leda: superiore al +% compresa tra +% e % inferiore al % Grafico 5: Andamento del prezzo prevalente (medie timanali) del RADICCHIO ROSSO TONDO (1 PZ. (30X50); 1ª qualità; ITALIA; MONOSTRATO) per gli anni e nei mercati sotto inati (prezzi espressi in /kg) A Mercato di Bologna B Mercato di Milano giu lug ago ott nov giu lug ago ott nov C Mercato di Padova D Mercato di Roma giu lug ago ott nov giu lug ago ott nov Tabella 5: Prezzi medi mensili del RADICCHIO ROSSO TONDO (1 PZ. (30X50); 1ª qualità; ITALIA; MONOSTRATO) per l anno ( /kg) e relative variazioni tendenziali per mercato 1 1/111 ott1 ott1/ott111 nov1 nov1/nov11 1 1/11 BOLOGNA 0,900 53,7%% 1,03 3,6% 0,71 1,5% MILANO 11,0% 1,444 46,8%% 1,05 7,4% 1,09 7,0% PADOVA 0,6 44,7% 0,87 5,4% ROMA 1,64 1,611 39,5%% 1,03 47,5% 1,05 0,9% Nota: i dati contenuti nel presentee documento sonoo un elaborazione INDISBMTI su dati INFOMERCATI 6

8 Analisi trimestralee ortofrutta Gennaio Zucchine Cartogrammaa 6: VARIAZIONE DEI PREZZI MEDI RISPETTO ( /kg) delle ZUCCHINE SCURE LUNGHE (141 CM.; 1ª qualità; ITALIA; A PIU' STRATI) nel periodo rispetto al prezzo medio registrato nello stesso periodo dell anno precedente nei mercati sotto inati Torino Bologna Roma Napoli I caldi estivi hanno determinato una riduzione della produzione di zucchine a inizio autunno, accompagnata da quotazioni elevate. Successivamente si è verificato un periodo con prezzi nella media che sono progressivamente aumentati fino a picchi molto elevati prima del periodo natalizio. L offerta è però aumentata sia a causa dell aumento della produzione italiana di zucchine, sia per l importazione di prodotto dal Marocco. Le quotazioni verso la fine dell anno rientrano nella normalità. Leda: superiore al +% compresa tra +% e % inferiore al % Grafico 6: Andamento del prezzo prevalente (medie timanali) delle ZUCCHINE SCURE LUNGHE (141 CM.; 1ª qualità; ITALIA; A PIU' STRATI) per gli anni e nei mercati sottoo inati (prezzi espressi in / /kg) A Mercato di Bologna B Mercato di Napoli giu lug ago ott nov mar apr mag giu lug ago ott nov C Mercato di Roma D Mercato di Torino giu lug ago ott nov mar apr mag giu lug ago ott nov Tabella 6: Prezzi medi mensili delle ZUCCHINE SCURE LUNGHE (141 CM.; 1ª qualità; ITALIA; A PIU' STRATI) per l anno ( /kg) e relative variazioni tendenziali per mercato 1 1/111 ott1 ott1/ott111 nov1 nov1/nov11 1 1/11 BOLOGNA 1,17 87,8% 0,84 11,7%% 1,13 6,1%,04 156,8% NAPOLI 0,70 41,7%% 0,700 0,0% 0,700 0,3% 1,4 4,8% ROMA 1,16 94,3% 0,600 9,9%% 1,06 8,6%,03 08,5% TORINO 1, 75,4% 0,9 4,6%% 1,3 8,8%,7 76,9% Nota: i dati contenuti nel presentee documento sonoo un elaborazione INDISBMTI su dati INFOMERCATI 7

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