Il ruolo del Laboratorio di Patologia Clinica dallo screening al follow-up del cancro colon-rettale
|
|
- Andrea Giordani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il ruolo del Laboratorio di Patologia Clinica dallo screening al follow-up del cancro colon-rettale Franca Minetti Mauro Murialdo Savona, 11 febbraio 2006
2 Sangue Occulto Fecale (FOBT)
3 Ricerca del sangue occulto nelle feci Il razionale del sangue occulto fecale si basa sul fatto che il cancro ed i polipi più grandi sanguinano La ricerca del FOBT non è invasiva, quindi facilmente accettabile dai soggetti sani asintomatici ed è a basso costo La raccolta del materiale può essere facilmente effettuata anche in strutture periferiche
4 Ricerca del sangue occulto nelle feci è utilizzato come test iniziale per lo screening per Ca del colonretto nelle persone a normale rischio semplice, disponibile, poco costoso sensibilità e specificità problema dei falsi positivi e falsi negativi è essenziale la ripetizione annuale o biennale il positivo deve essere avviato ad un approfondimento diagnostico tramite colonscopia
5 Il test del passato: metodo chimico al guaiaco Sfrutta l attivitl attività perossidasica dell emoglobina emoglobina (Hb( Hb) Sostanze con attività perossidasica (carne, vegetali, soprattutto spinaci) => falsi positivi Per ridurre il rischio di risultati falsi positivi necessaria una dieta pre-test Non in grado di distinguere le Hb,, perciò rilevata ogni forma di sanguinamento (bocca, stomaco, ecc) Eccessi di vitamina C possono dare falsi negativi Nei programmi di screening : rapporto costo/effetto alto poiché, verificandosi molti falsi positivi, sono necessarie indagini supplementari
6 Nella maggior parte degli studi di popolazione pubblicati il test più utilizzato è proprio quello al guaiaco conosciuto come Hemoccult II,, basato sul prelievo di due campioni da ogni defecazione per tre evacuazioni consecutive L importante problema del sanguinamento intermittente delle lesioni precoci è parzialmente superato dal campionamento di tre defecazioni consecutive Altri test, come quelli basati sull'ortho ortho-toluidinatoluidina o sulla benzidina,, erano stati sospesi a causa della loro eccessiva sensibilità o cancerogenicità
7 Metodi immunologici Sfruttano la reazione antigene-anticorpo anticorpo utilizzando anticorpi monoclonali anti emoglobina umana (primo ad essere utilizzato è stato l Hemeselect Hemeselect, sviluppato da Saito et al. nel 1984 Il test è specifico per l'emoglobina umana (non è necessaria nessuna dieta pre-test test); ha un elevata specificità e sensibilità Sanguinamenti della parte alta del tratto digestivo normalmente forniscono risultati negativi, grazie alle modifiche dell Hb apportate da acidi ed enzimi digestivi
8 Metodi immunologici Gli studi finora pubblicati pur non essendo studi randomizzati e controllati, mostrano che i test immunologici presentano un migliore bilancio sensibilità/specificit /specificità ed un miglior rapporto costo/beneficio rispetto ai vari test al guaiaco PRINCIPIO DEL TEST IMMUNOLOGICO Anticorpo Emoglobina Umana Bovina Suina Primati
9 Metodo immunologico La specificità del test ed il suo maggiore costo hanno spinto a testare solo un campione fecale Un vantaggio dei più recenti test immunologici è la possibilità di automazione per la lettura dei risultati La percentuale di Hb adulta in un neonato è pari a circa il 10%. L emoglobina materna pre-nascita e neonatale è F (fetale) e viene gradatamente trasformata in A 0 entro poche settimane dalla nascita. Per questo motivo un test su un neonato può dar luogo ad un risultato negativo anche in caso di melena (feci picee)
10 Studi clinici randomizzati sull efficacia della ricerca del sangue occulto fecale Studio Mandel USA, 1993 Reidratazione SI Intervallo annuale Riduzione % mortalità 33 % Mandel USA, 1999 SI biennale 21 % Kronborg DK, 1996 NO biennale 18 % Hardcastle UK, 1996 NO biennale 15 %
11 Lo studio di Mandel ha caratteristiche peculiari in quanto la sensibilità del test è stata incrementata dalla reidratazione; ; conseguentemente un elevato numero di individui è stato sottoposto a colonscopia (36%) La più elevata riduzione della mortalità è stata ottenuta con la ripetizione annuale del test. Infatti, per quelli che hanno risposto a tutti i test periodici annuali la riduzione della mortalità (45%) è stata ancora più evidente
12 La percentuale di adesione agli screening alla fine del periodo considerato risulta più alta quando la ricerca del FOBT viene eseguita ogni due anni rispetto agli studi nei quali è annuale, per il minor impegno richiesto ai partecipanti Programma Popolazione Età Intervallo Adesione iniziale finale Minnesota anno 2 anni 90,2% 89,9% 46,2% 59,7% Nottingham anni 59,6% 38,2% Danimarca anni 67,0% 45,9%
13 FOBT compliance Mandel Winawer 1st test Winawer 2nd test McGarrity Hardcastle Kronberg
14 A comparison of the immunochemical Fecal Occult Blood Test and total colonscopy in the Asymptomatic Population Tamiya Morikawa et al Gastroenterology 2005;129: Ricerca del FOBT con metodo immunochimico il giorno precedente la colonscopia: pazienti (98% delle colonscopie totali senza sedazione), 5,6 % sangue occulto positivo sensibilità per il cancro 65,8 % per polipi >1 cm 27,1 % Una neoplasia (polipo >1,0 cm o cancro) riscontrata nel 36,0 % di quanti avevano il FOBT POSITIVO nel 18,8 % di quanti avevano il FOBT NEGATIVO Nonostante la sensibilità sembri bassa una ripetizione programmata della ricerca del sangue occulto può identificare efficacemente le neoplasie riducendo sensibilmente il numero delle colonscopie
15 Richieste di FOBT nell ASL2 nell ultimo anno Richiedenti Interni Osp.. Savona Interni Osp.. Cairo Interni Osp.. Albenga Esterni Savona Esterni Cairo Esterni Albenga D.H. Savona D.H. Cairo D.H. Albenga Totale n tests
16 Metodo automatizzato per la ricerca del FOBT Da ottobre 2005 utilizziamo un sistema automatizzato per la ricerca del FOBT si avvale di un metodo immunologico combinato ad una reazione di agglutinazione al lattice Le feci vengono raccolte in un apposito flacone di prelievo contenente una soluzione tampone che consente di mantenere l'emoglobina stabile a t. a., evitandone il deterioramento (anche per più giorni) Il flacone può essere consegnato al paziente direttamente dal MMG o dal CUPA
17 OC-Sensor Lo strumento completamente automatico dedicato alla determinazione dell emoglobina emoglobina umana nelle feci
18 Sensibilità dei metodi immunologici Quantitativo di Hb umana riconosciuto Metodo manuale precedentemente in uso : 200ng/ml Metodo attuale: da 0 ng /ml E stato individuato un cut-off
19 Sensibilità (laboratoristica)) del metodo Esiste un sanguinamento fisiologico nell organismo umano? La questione è ancora controversa In letteratura (peraltro scarsa) viene riportato che il sanguinamento fisiologico in un individuo sano è inferiore a 2 ml/giorno (Hb 1-2 mg/g = 5-10 ng/ml) Misurando con la strumentazione campioni di persone sane si sono ottenute concentrazioni di Hb sempre inferiori a 67 ng/ml e la maggior parte inferiori a 10 ng/ml (Yoshihiro Minami et al. Test and tecnology, vol.19, No.10, , 1991)
20 Esiste un cut-off ideale? Gli screenings attualmente avviati in Italia hanno posto come valore: 100 ng/ml Alcuni Centri hanno avviato uno studio per valutare se ci sono differenze significative adottando una soglia inferiore: 80 ng/ml
21 LIMITI clinici Falsi negativi: sanguinamento intermittente delle lesioni, distribuzione non uniforme del sangue nel campione Falsi positivi: sanguinamento dovuto all assunzione di farmaci (aspirina, antinfiammatori, ecc)
22
23 Esecuzione del test Il soggetto raccoglie il campione presso il proprio domicilio nell apposita provetta e compila con il proprio cognome e nome l etichetta adesiva presente sulla stessa Raccomandare di passare l asticina su tre punti in modo da campionare meglio Il flaconcino deve essere consegnato al Laboratorio Analisi Per lo screening, la consegna può essere effettuata presso i Centri Prelievi che abbiamo provveduto a formare Consegna il più presto possibile e comunque entro 24 ore
24 Il flacone di prelievo del campione OC-Sensor Contiene 2 ml di tampone stabilizzante l emoglobinal Il flacone è strutturato in modo tale che l asticella l rimanga sempre immersa nel liquido e quindi non si possa seccare anche se il flacone non viene agitato subito dopo il prelievo Lateralmente al restringi- mento è presente uno spazio consistente per garantire il contenimento del materiale prelevato in eccesso
25 Il flacone di prelievo: stabilità del campione Concentr. Hb % Congelato -20 C = 94,4% Frigorifero 4-10 C = 46,4% T. Ambiente C = 20,8% CONSERVAZIONE SENZA FLACONE DI PRELIEVO Giorni CONSERVAZIONE CON FLACONE DI PRELIEVO Concentr. Hb % Congelato -20 C = 93,3% Frigorifero 4-10 C = 89,9% T. Ambiente C = 86,0% Giorni Clinical Usefulness of a Faecal Occult Blood Autoimmuno analyser, JJCLA Vol.16N ( )
26 L Utilizzo del FLACONE dedicato al PRELIEVO del CAMPIONE è importante È igienico sia per il paziente che per l operatorel Permette di standardizzare il materiale inserito Stabilizza l Hbl nel tempo È di facile uso (a prova di errore) Richiede un minimo impegno per il paziente Facilita il riconoscimento del paziente
27 Situazione OC-Sensor per screening giugno 2005 Regione OC-Sensor OC-Micro Piemonte 0 2 Lombardia 3 5 Veneto 2 8 Emilia Romagna 0 18 Toscana 1 22 Umbria 0 2 Lazio 0 21 Campania 0 2 Basilicata 0 7 Totale 6 87 OC-Sensor µ OC-Sensor Regioni prive di installazioni OC-Sensor m doppi a Empoli, Arezzo, CSPO (FI), Reggio Emilia, ASL Città Milano, Molinette Torino
28 Marcatori tumorali
29 CEA il marcatore non può essere utilizzato come test di screening per il carcinoma colon rettale in fase iniziale. Gli studi in cui il marcatore è stato valutato con queste finalità hanno dimostrato che per ogni caso diagnosticato da aumentati valori del marcatore esistono almeno 250 casi falsamente positivi. G.Bonadonna e G.Robustelli della Cuna Trattato di Medicina Oncologica (6 edizione 1999; ed. Masson),
30 CEA Anche considerando popolazioni a più elevata prevalenza di malattia (pazienti sintomatici), la predittività del test non raggiunge livelli tali da consentirne un utilizzo con finalità diagnostiche. G.Bonadonna e G.Robustelli della Cuna Trattato di Medicina Oncologica (6 edizione 1999; ed. Masson),
31 Ruolo del CEA La valutazione del CEA al momento della diagnosi può assumere un significato prognostico E importante valutare il valore basale, prima dell inizio della terapia Rappresenta lo strumento più semplice, efficace ed economico per monitorare la risposta della malattia alle terapie instaurate Nel paziente trattato individua precocemente una eventuale ripresa di malattia Anticipo diagnostico stimato, nei diversi studi, di mesi (sensibilità dell 80%) La sorveglianza dei pazienti in follow-up non si basa solo sulla valutazione del CEA, ma viene accompagnata da altre opportune tecniche di diagnostica per immagini
32 Altri biomarcatori Sono stati proposti, nelle neoplasie del colon retto: marcatori mucinici (Ca 19-9, 9, Ca 72-4) e citocheratine circolanti (Cyfra( 21-1, 1, TPA, TPS) Nessuno di questi ha un ruolo nello screening né nella diagnosi Appare ancora controverso il loro contributo, in associazione al CEA per aumentarne la sensibilità diagnostica
33 TEST GENETICO
34 Eziologia dei Tumori Colon-Rettali Sporadico 82% Ereditario 3% Familiare 15% L. Varesco, S.S. Centro Tumori Ereditari IST, Genova
35 PREVENZIONE SECONDARIA DEI TUMORI DEL COLONRETTO FATTORI DI RISCHIO: E T A STORIA FAMILIARE CONSULENZA GENETICA Sindromi ereditarie (test predittivi) Familiarità comune L. Varesco, S.S. Centro Tumori Ereditari IST, Genova
36 UTILITA CLINICA DEL TEST GENETICO PRESINTOMATICO o PREDITTIVO ALTO RISCHIO NO ALTO RISCHIO SORVEGLIANZA IN GIOVANE ETA NO SORVEGLIANZA IN GIOVANE ETA L. Varesco, S.S. Centro Tumori Ereditari IST, Genova
37 FAP Colon cancer HNPCC Polipi Colon cancer cancro colorettale sporadico Polipi Polipi Colon cancer Nascita Adolescenza Giovani adulti Età media Età anziana sopra 60
38 SCENARI FUTURI
39 Test genetici su materiale fecale le cellule esfoliano continuamente nel lume intestinale,, mentre per il sangue occulto si possono verificare sanguinamenti intermittenti la neoplasia tende ad esfoliare in quantità superiore rispetto alla mucosa normale ed il DNA derivante dalle cellule tumorali ha alcune alterazioni caratteristiche che possono permettere di incrementare la specificità del test piccole quantità di feci possono essere sufficienti per identificare, con buona sensibilità ed ottima specificità, la presenza di neoplasie colo-rettali
40 Il numero di pubblicazioni sull argomento va ampliandosi Numerosi gruppi lavorano su metodiche sia per la ricerca del DNA che dell RNA Fecal DNA biomarkers for the detection of colorectal neoplasia: Attractive, but is it feasible? (JNCI - Agosto Editorial D.E. Brenner,, G. Rennert)
41 Calprotectin fecale Il calprotectin abbonda nel citoplasma dei neutrofili I neutrofili migrano in siti infiammatori e neoplastici dove, disintegrandosi, rilasciano il calprotectin nel lume Il calprotectin è stabile nelle feci a temperatura ambientale Misurato con ELISA
42 Altri tests proposti M2 piruvato chinasi Sono disponibili in commercio tests quantitativi ELISA modificati per l analisi fecale Test in ELISA modificati per l analisi fecale; è stata riportata una significativa differenza tra soggetti affetti da cancro e controlli; le concentrazioni più alte sono state registrate nei CCR RNA messaggero della ciclossigenasi 2 Prodotto specifico delle cellule tumorali; la sua ricerca nelle feci viene proposta da alcuni ricercatori nello screening del cancro colonrettale perchè libera dai limiti di altri markers finora proposti Shigeru et al. Gastroenterology (2004)
43 Screening per CCR: modello organizzativo proponibile Popolazione asintomatica 50-69enne: richiamo annuale Screening promosso dal MMG Richiesta dell esame con apposito modulo per screening, consegna al paziente del flacone per la raccolta direttamente da parte del MMGM MG Consegna del flacone al Laboratorio Esecuzione e refertazione da parte del Laboratorio MMG
44 SCREENING DEL CANCRO DEL COLONRETTO La ricerca del sangue occulto sulle feci del Sig./ra.. (COGNOME) (NOME) (DATA NASCITA) (TELEFONO) è offerta dai LIONS CLUB SAVONA HOST, pertanto Lei non dovrà munirsi di impegnativa né effettuare prenotazioni. Il campione delle Sue feci, raccolte nell apposito contenitore consegnatole dal suo Medico Curante, potrà essere portato da Lei o da un suo incaricato all ufficio accettazione del Laboratorio analisi dell Ospedale San Paolo Savona (corridoio lato destro della portineria) dalle h alle ore dal lunedì al venerdì. Il referto potrà essere ritirato presso lo stesso Laboratorio, nelle ore di consegna dei referti, dietro presentazione del foglio di ritiro. Timbro e firma del Medico Curante Firma del Paziente per consenso al trattamento dei dati personali (Legge sulla Privacy) Codice di Laboratorio: 6523 Reparto richiedente: ZS LIONS CLUB Savona
45 consegnati ai medici 170 il 1 ottobre Ritornati in laboratorio dopo 4 mesi: 10
46
Dr. Francesco Rastrelli. 19 gennaio 2015. Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti
Dr. Francesco Rastrelli 19 gennaio 2015 Reti per promuovere gli screening: il ruolo dei Farmacisti Riassetto organizzativo Farmacisti territoriali Medici specialisti MEDICINA GENERALE Infermieri Medici
DettagliProf. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene
Screening Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Definizione Con il termine di screening, si intende un esame sistematico condotto con mezzi clinici, strumentali
DettagliCancro del Colon-Retto
Cancro del Colon-Retto Prevenzione, Screening e Sorveglianza Dott. Marco La Torre Dipartimento di Chirurgia Generale Azienda Ospedaliera Sant Andrea Epidemiologia Il carcinoma colon- rettale (CCR) è al
DettagliL IMPORTANZA DELLO SCREENING E L IMPATTO SULLE RISORSE
L IMPORTANZA DELLO SCREENING E L IMPATTO SULLE RISORSE RENATO CANNIZZARO S.O.C. GASTROENTEROLOGIA ONCOLOGICA CRO-ISTITUTO NAZIONALE TUMORI IRCCS - AVIANO L IMPORTANZA DELLO SCREENING L IMPATTO SULLE RISORSE
DettagliRisultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara
Risultati del programma di screening dei tumori del colon retto a Ferrara Aldo De Togni direttore Unità Operativa Organizzazione Oncologica Dipartimento di Sanità Pubblica Il tumore del colon-retto è un
DettagliAZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Corso Bramante, 88 LABORATORIO ANALISI SCREENING DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI
AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Corso Bramante, 88 LABORATORIO ANALISI SCREENING DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI PREVENZIONE SECONDARIA DEI TUMORI Dr. Fabrizio Gili M2PK Uno
DettagliConoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria. Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord
Conoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord Qualche numero Sul territorio nazionale: Incidenza CRC: 52.000 nuovi casi diagnosticati
DettagliLo screening per il carcinoma colorettale Napoli 13 dicembre 2006
Agenzia Regionale Sanitaria Lo screening per il carcinoma colorettale Napoli 13 dicembre 2006 L organizzazione del programma di screening Dr.ssa G. Grazzini Protocollo organizzativo RESIDENTI 50-70ENNI
Dettagli1 GIORNATA DI STUDIO SUL PROGRAMMA DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLON-RETTO
1 GIORNATA DI STUDIO SUL PROGRAMMA DI SCREENING PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLON-RETTO SIGNIFICATO E RUOLO DEL CENTRO SCREENING NELLA GESTIONE E CONTROLLO DEL PROGRAMMA BOLOGNA, 10 MARZO 2005 dr.ssa
DettagliL ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA:
L ASSOCIAZIONE ITALIANA GASTROENTEROLOGI ED ENDOSCOPISTI DIGESTIVI OSPEDALIERI PRESENTA: LO SCREENING DEL CANCRO COLON-RETTALE AIGO PER I PAZIENTI: INFORMAZIONE SANITARIA A CURA DELLE COMMISSIONI AIGO
DettagliPSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA
PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,
DettagliConsistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio
Consistono nell applicazione di una procedura che consente l identificazione di una malattia in una fase iniziale una condizione a rischio Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica
DettagliTITOLO SCREENING ONCOLOGICO DEL TUMORE DEL COLON-RETTO IN PROVINCIA DI RAGUSA: TASSI DI INVITI E ADESIONI PERIODO 2011-2014.
TITOLO SCREENING ONCOLOGICO DEL TUMORE DEL COLON-RETTO IN PROVINCIA DI RAGUSA: TASSI DI INVITI E ADESIONI PERIODO 2011-2014. Ferrera G.* Cilia S.**, Puglisi C.***, Aprile E., Venga R.. * Resp. U.O. Epidemiologia
DettagliLA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008
LA ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA DIAGNOSI PRECOCE DEL TUMORE DEL COLON RETTO AGGIORNAMENTO AL 30 APRILE 2008 Dal luglio 2006 è iniziato il programma di screening del cancro del colon retto organizzato
DettagliIl ruolo dei marcatori molecolari nello screening colo rettale
Il ruolo dei marcatori molecolari nello screening colo rettale Cristina Sani (1), Leonardo Ventura (2), Marco Zappa (2), Carlo Senore (3), Luigi Bisanti (4), Grazia Grazzini (5), Germana Martinasso (3),
DettagliArea per la Promozione della Salute, delle Persone e delle Pari Opportunità
Area per la Promozione della Salute, delle Persone e delle Pari Opportunità Assessorato alle Politiche della Salute Servizio Programmazione Assistenza Territoriale e Prevenzione Il presente allegato, parte
DettagliI programmi di screening colorettale in Italia: aggiornamenti
Padova, 31 gennaio 2012 I programmi di screening colorettale in Italia: aggiornamenti Manuel Zorzi Registro Tumori del Veneto Programmi di screening colorettale per anno di attivazione Popolazione
DettagliCONFERENZA STAMPA 24 Gennaio 2007. Campagna di prevenzione a favore dello screening per la ricerca del tumore colon rettale
CONFERENZA STAMPA 24 Gennaio 2007 Campagna di prevenzione a favore dello screening per la ricerca del tumore colon rettale Conferenza stampa per la presentazione della Campagna di prevenzione a favore
DettagliLo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali
Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune
DettagliGRAVIDANZA test. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.
GRAVIDANZA test MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve
DettagliSCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO. Impatto sulla Medicina Generale
SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLON-RETTO Impatto sulla Medicina Generale SCOPI DEGLI SCREENING ONCOLOGICI Uno screening è un esame sistematico della popolazione per individuare le persone affette da una
DettagliInterventi di screening per i tumori intestinali in Galles
Interventi di screening per i tumori intestinali in Galles 3 www.bowelscreeningwales.org.uk Interventi di screening per i tumori intestinali in Galles Perché è consigliato effettuare lo screening per i
DettagliIL MMG E LO SCREENING
IL MMG E LO SCREENING Tirocinio Medicina Generale Siena 2009 RUOLO DEI MMG NEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICO 1. Progettazione 2. Correzione liste di invito 3. Firma dell invito personalizzato 4. Consegna
DettagliPrincipi generali. Vercelli 9-10 dicembre 2005. G. Bartolozzi - Firenze. Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli
Il Pediatra di famiglia e gli esami di laboratorio ASL Vercelli Principi generali Carlo Federico Gauss Matematico tedesco 1777-1855 G. Bartolozzi - Firenze Vercelli 9-10 dicembre 2005 Oggi il nostro lavoro
DettagliSCREENING CARCINOMA COLO-RETTALE
SCREENING CARCINOMA COLO-RETTALE Francesco Tonelli Cattedra di Chirurgia Generale, Università di Firenze AOU Careggi Convegno medico UniSalute APPROPRIATEZZA ED EFFICACIA DEGLI SCREENING Bologna 12 ottobre
DettagliLe proponiamo un appuntamento per il giorno <gg/mm/aaa> alle ore <00.00> presso l ambulatorio di via <indirizzo>, Roma
La Regione Lazio e la ASL Roma XY La invitano a partecipare ad un programma di prevenzione del tumore del collo dell utero rivolto alle donne di età compresa fra i 25 e 64 anni. Il programma ha lo scopo
DettagliLA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE
LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche
DettagliPraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti
ORA NUOVO PraenaTest express Esito in 1 settimana PraenaTest Qualità dall Europa Esame non invasivo delle trisomie nel feto Brochure informativa per gestanti Care gestanti, Tutti i futuri genitori si chiedono
DettagliParte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina
LINEE GUIDA PER L ADOZIONE DI PIANI DI CONTROLLO E PER L ASSEGNAZIONE DELLA QUALIFICA SANITARIA DEGLI ALLEVAMENTI NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA 1. Definizioni Ai sensi delle presenti linee
DettagliIl RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )
Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente
DettagliMANUALE OPERATIVO PER IL CAMPIONE BIOLOGICO - prelievo, conservazione e invio - Sottoprogetto Studio Clinico Randomizzato CERP: Genome-Wide
MANUALE OPERATIVO PER IL CAMPIONE BIOLOGICO - prelievo, conservazione e invio - Sottoprogetto Studio Clinico Randomizzato CERP: Genome-Wide Pagina 1 di 7 INTRODUZIONE AL MANUALE Il sottoprogetto dello
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliAGGEI TWO 2 Campus Nazionale AGGEI 6-8 giugno, Imola
AGGEI TWO 2 Campus Nazionale AGGEI 6-8 giugno, Imola FOLLOW-UP NELLE PATOLOGIE NEOPLASTICHE DEL COLON Felice Cosentino PRINCIPALI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI J Bond, Polyp Guideline, The Am J of Gastroent.,
DettagliPrevenzione dei tumori del colon-retto
Prevenzione dei tumori del colon-retto Il Carcinoma del Colon-Retto (CCR) rappresenta la seconda causa di mortalità neoplastica sia nei maschi, dopo quello del polmone, sia nelle donne dopo quello della
DettagliLa consulenza alla paziente che richiede l analisi del DNA fetale
La consulenza alla paziente che richiede l analisi del DNA fetale Bertinoro, 19 Ottobre 2013 Eva Pompilii eva_pompilii@yahoo.it Limiti attuali del Non invasive Prenatal Testing/ Non Invasive Prenatal
DettagliIl vostro bambino e lo Screening Neonatale
Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma
DettagliIl Pap test di triage
La Citologia negli screening oncologici Roma, 19 novembre 2014 Il Pap test di triage nello screening con test HPV Maria Luisa Schiboni UOC Anatomia Patologica, Osp S.Giovanni - Roma Il Pap test di triage
DettagliEffetto della polipectomia
Effetto della polipectomia POLIPECTOMIA ENDOSCOPICA Interruzione sequenza adenoma - carcinoma Qualunque metodo di diagnosi porta alla polipectomia Polipo reciso L ansa diatermica Incappia il polipo Base
DettagliPolipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.
Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche
DettagliLa prevenzione della patologia neoplastica del colon-retto nello studio del medico di medicina generale: un esperienza in Liguria
Esperienze e ricerche in Medicina Generale La prevenzione della patologia neoplastica del colon-retto nello studio del medico di medicina generale: un esperienza in Liguria Luigi Pio Miglio 1, Giulia San
DettagliDIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI
DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI DIFETTI CONGENITI Le anomalie congenite sono condizioni che si instaurano tra il momento del concepimento e la nascita. LA DIAGNOSI PRENATALE insieme di tecniche
DettagliCOLONSCOPIA VIRTUALE - stato dell arte - Dr. P. QUADRI Dip. Diagnostica per Immagini Ospedale S.Paolo - SV -
COLONSCOPIA VIRTUALE - stato dell arte - Dr. P. QUADRI Dip. Diagnostica per Immagini Ospedale S.Paolo - SV - La TC spirale multistrato consente di ottenere un volume di dati dell intero addome in una unica
DettagliEffetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria
Effetti sull opinione di pazienti riguardo all utilizzo di un computer in uno studio medico nell assistenza ordinaria Christopher N. Sciamanna, Scott P. Novak, Bess H. Marcus. International Journal of
DettagliRisultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test
Lo screening per la prevenzione dei tumori della cervice uterina in Emilia Romagna Risultati del triage e del follow-up post-trattamento con HPV-DNA test Bologna, 29 marzo 2011 HPV TEST NEL TRIAGE DI ASC-US
DettagliRUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLO SCREENING DEL CANCRO DEL COLON-RETTO. Angelo Tersidio
RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLO SCREENING DEL CANCRO DEL COLON-RETTO Angelo Tersidio ATTORE PROTAGONISTA: IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE ( e non è la solita frase di circostanza!) CANCRO DEL
DettagliGuida al Servizio. Anatomia Patologica
Guida al Servizio Anatomia Patologica Ospedale Gorizia Responsabile dott. Antonio Colonna Edificio Principale - Sesto Piano Area O Viale Fatebenefratelli, 34 Centralino Ospedale tel. 0481/5921 Ospedale
DettagliL impatto del cambiamento del farmaco generico sull aderenza terapeutica
L impatto del cambiamento del farmaco generico sull aderenza terapeutica Presentazione dei risultati di ricerca Milano, 17 febbraio 2015 A cura di Disegno di ricerca Obiettivo: Indagare l impatto dello
DettagliCOME PREVENIRE IL CANCRO. Dott.ssa Giulia Marini
COME PREVENIRE IL CANCRO Dott.ssa Giulia Marini LA PREVENZIONE DEL CANCRO Prevenire il cancro è possibile: 1. Prima che si manifesti la malattia: con stili di vita adeguati e vaccini contro il cancro 2.
DettagliGuida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2013-2014 - per le Famiglie INDICE
Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2013-2014 - per le Famiglie INDICE Introduzione... 2 Riconoscimento del soggetto richiedente da parte del sistema... 2 Elenco dei servizi
DettagliQUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Cosa misura il Quantiferon test? Quali informazioni si ottengono con il Quantiferon test?
QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Il Quantiferon TB-2G è un test che si esegue su sangue venoso utile per: la diagnosi differenziale fra tubercolosi polmonare attiva ed infezione da micobatteri
DettagliIl modello organizzativo della Regione Lazio
Workshop Lo screening del cancro del colonretto mediante sangue occulto fecale ROMA, 4 Febbraio 2005 Il modello organizzativo della Regione Lazio Antonio Federici Responsabile U.O.C. Screening Screening:
DettagliLEZIONI DI STATISTICA MEDICA
LEZIONI DI STATISTICA MEDICA A.A. 2010/2011 - Screening - Test diagnostici Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona Storia naturale della malattia (Rothman( Rothman,,
DettagliR e g i o n e L a z i o
R e g i o n e L a z i o Titolo del programma: Innovazione tecnologica PS su mammella, cervice uterina e colon-retto Identificativo della Linea di intervento generale: 3.1 Prevenzione della popolazione
DettagliPROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO
FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione
DettagliSTUDI SU MATERIALE GENETICO
Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero
Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero La neoplasia del collo dell utero a livello mondiale rappresenta ancora il secondo tumore maligno della donna, con circa 500.000 nuovi casi stimati
DettagliScreening oncologici
Screening oncologici Il Centro Screening Oncologici, fa parte della UOC di Igiene e Sanità Pubblica nel Dipartimento di Prevenzione ed il Responsabile della struttura è il Dott. Francesco Silvio Congiu.
DettagliIl termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel
Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno
DettagliScreening del Cancro Colon Rettale (CCR) in Asl 5 Spezzino
Screening del Cancro Colon Rettale (CCR) in Asl 5 Spezzino Gli screening oncologici Per la prevenzione dei tumori caratterizzati da lento accrescimento in Italia viene promossa la pratica dello screening
DettagliPrevenzione del carcinoma del collo dell utero
Prevenzione del carcinoma del collo dell utero Prevenzione primaria : agisce sulla causa del tumore (HPV alto rischio) e sui cofattori (stile di vita) Interviene su tutta la popolazione indistintamente
DettagliIL PROGRAMMA DI SCREENING COLON RETTALE
IL PROGRAMMA DI SCREENING COLON RETTALE TERRITORIO di riferimento PROVINCIA DI VARESE ESTENSIONE TERRITORIALE: 1.199 Kmq DENSITÀ ABITATIVA: 744,48 abitanti per Kmq (01/01/2015) TOTALE COMUNI: 139 POPOLAZIONE
DettagliSCREENING DI IPERCOAGULABILITÀ
SCREENING DI IPERCOAGULABILITÀ COME STRUMENTO INNOVATIVO PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO, LA DIAGNOSI E LA PROGNOSI DEL TUMORE PROGETTO AIRC 5XMILLE 2011-2014 (+2 ANNI EVENTUALI) LO STUDIO L Associazione
DettagliGESTIONE INFORMATICA E ASPETTI ORGANIZZATIVI
GESTIONE INFORMATICA E ASPETTI ORGANIZZATIVI HPV come test primario di screening 23-30 settembre 21-28 ottobre 2014 Cristina Larato PROTOCOLLO INVITO PAP TEST < 30 anni e rand cito Test HPV. Protocollo
DettagliFS procedura d esame
FS procedura d esame Preparazione Clistere (33 ml) auto-somministrato a domicilio 2 ore prima dell esame esame e ritirato gratuitamente in farmacia Esame eseguito in servizi di endoscopia ospedalieri Invio
Dettagliper la prevenzione dei tumori della cervice uterina
Il nuovo Pap Test si chiama ThinPrep per la prevenzione dei tumori della cervice uterina ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Prima di tutto, che cosa è il Pap Test? È un
DettagliRegione del Veneto Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
Progetto di consolidamento dello screening del cercivocarcinoma La popolazione target del Veneto è di circa 1.350.000 donne e programmi di screening citologico sono attivi in tutte le 21 Aziende ULSS della
DettagliScritto da Giovanni Creton Domenica 27 Febbraio 2011 17:32 - Ultimo aggiornamento Domenica 27 Marzo 2011 19:43
E evidente che lo screening per un tumore può diagnosticare la malattia molto precocemente, ma nel caso del tumore alla prostata il ricorso al test del PSA può creare dati incerti e rischi sanitari in
DettagliNozioni generali. Principali forme di trattamento
tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali
DettagliDiagnosi di laboratorio di abuso cronico da alcol
Diagnosi di laboratorio di abuso cronico da alcol Torino, 10.11.2011 Dr. B.Sciutteri Dip. Dipendenze 1 ASL TO2 Individuazione di criteri oggettivi più sensibili e specifici per la diagnosi di abuso cronico
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna
Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina in provincia di Ravenna I
DettagliNUOVI SCREENING: UNA RIVOLUZIONE?
NUOVI SCREENING: UNA RIVOLUZIONE? Nuovi programmi di screening Montale, 18 Ottobre 2014 Villa Castello Smilea HPV E CARCINOMA CERVICALE L infezione da HPV è un passaggio essenziale per lo sviluppo delle
DettagliL età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato
DettagliEpidemiologia delle ipoacusie infantili
Epidemiologia delle ipoacusie infantili 78 milioni di persone nel mondo presentano una ipoacusia moderata (>40 db) nell orecchio migliore e 364 milioni di persone hanno una ipoacusia lieve (26-40 db).
DettagliIl ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO
Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In
DettagliScreening. Definizione
Screening Dott.ssa Pamela Di Giovanni Definizione Applicazione di un test, esame o di un altra procedura su soggetti asintomatici finalizzata all identificazione presuntiva di una potenziale patologia
DettagliASL TO3 : 84.500 CITTADINI VENGONO INVITATI ALLO SCREENING DEL COLON RETTO
COMUNICATO STAMPA LA PREVENZIONE PUO SALVARE LA VITA : APPELLO DELL ASL A PRESENTARSI ALL INVITO. RISULTANO POSITIVI CIRCA IL 6% DI ESAMI (162 SU 2.840), SUBITO INVIATI ALLA COLONSCOPIA DI APPROFONDIMENTO
DettagliIL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO
IL TUMORE DELLA MAMMELLA NEL MONDO In tutto il mondo il carcinoma della mammella è il tumore più frequente nella popolazione femminile, sia per incidenza sia per mortalità. L Organizzazione Mondiale della
DettagliTumori maligni del colon e del retto
Tumori maligni del colon e del retto KEY POINTS: Epidemiologia Fattori di Rischio Biologia Anatomia patologica e staging Segni Clinici Diagnosi Prevenzione primaria e secondaria Terapia EPIDEMIOLOGIA -E
DettagliIL PROGRAMMA FOBT 2011
PROGRAMMA REGIONALE DI SCREENING COLORETTALE PREVENZIONE SERENA: WORKSHOP 2012 IL PROGRAMMA FOBT 2011 Dr. Enrico MORELLO S.C Gastroenterologia ASL TO4 2011 2010 2009 ESAMINATI 50.610 58.210 30.129 FOBT
DettagliCosa è il cancro colorettale
Cosa è il cancro colorettale La maggioranza dei cancri colorettali si sviluppa da un ingrossamento non-maligno nel grosso intestino conosciuta come adenoma. Nelle prime fasi, gli adenomi assomigliano a
DettagliPROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora
PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING Relatore: Brunella Spadafora Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni I tumori nel loro insieme, costituiscono la seconda causa di morte,
DettagliPrincipi dello screening raccomandati dalla World Health Organization
EMOGLOBINE: DIAGNOSTICA, STANDARDIZZAZIONE, PROSPETTIVE Approcci diagnostici e problematiche in relazione ad uno screening neonatale Giovanni Ivaldi Laboratorio di Genetica - Settore Microcitemia Ospedali
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Per seno e cervicocarcinoma già spedite nelle abitazioni degli utenti circa 8.000 missive di convocazione.
REGIONE ABRUZZO AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 1 Avezzano-Sulmona-L Aquila ---------------------------------- Sede Legale - Via Saragat 67100 L Aquila Ufficio Stampa Vittorio Tucceri 333/4647018 Giovedì 18-9-
DettagliIgiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli
Igiene urbana Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma Anno 2011 a cura di Mirko Dancelli Osservatorio del Nord Ovest - Università degli Studi di Torino SOMMARIO
DettagliDott. Fenoil. Dott. Iannaccone. Dott.ssa Amore. Approvato dal Direttore Sanitario Aziendale dott.ssa Chianale
DI URINA E PER LA RICERCA DEI METABOLITI LAVORATORI ADDETTI A MANSIONI CHE COMPORTANO PARTICOLARI RISCHI PER LA SICUREZZA PER ACCERTAMENTO DELLO STATO DI TOSSICODIPENDENZA AI SENSI DELLA DGR 13-10928 del
DettagliCHLAMYDIA Ag. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.
MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. CHLAMYDIA Ag PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Per il campione da
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del sistema di sorveglianza PASSI Anni 2007-2010
Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del
DettagliI Tumori dell Apparato Digerente: PREVENZIONE? Parte II
I Tumori dell Apparato Digerente: PREVENZIONE? Parte II Donato Iuliano Responsabile Gastroenterologia Oncologica ed Endoscopia Digestiva Operativa PO Marcianise - ASL Caserta I Tumori dell Apparato Digerente:
DettagliIncidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Italia
Incidenza, mortalità e prevalenza per tumore del polmone in Sintesi L incidenza e la mortalità per il tumore del polmone stimate in nel periodo 197-215 mostrano andamenti differenti tra uomini e donne:
DettagliI programmi di screening mammografico in Italia e nel Veneto: criticità e prospettive
Padova, 7 dicembre 2010 I programmi di screening mammografico in Italia e nel Veneto: criticità e prospettive Manuel Zorzi Istituto Oncologico Veneto IRCCS Registro Tumori del Veneto Estensione dello screening
DettagliDECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:
DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte
DettagliGuida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2014-2015 - per le Famiglie INDICE
Guida alla compilazione on-line delle domande di Dote Scuola A.S. 2014-2015 - per le Famiglie INDICE Introduzione... 2 Riconoscimento del soggetto richiedente da parte del sistema... 2 Elenco dei servizi
DettagliIl Test HPV come test di screening primario: la scelta della Regione Toscana Prof. Gianni Amunni
Il Test HPV come test di screening primario: la scelta della Regione Toscana Prof. Gianni Amunni Direttore Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica ISPO Direttore Istituto Toscani Tumori (ITT)
DettagliLa continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica
La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi
DettagliCome approcciare le predisposizioni ereditarie in oncologia: la consulenza oncogenetica
Come approcciare le predisposizioni ereditarie in oncologia: la consulenza oncogenetica Daniela Turchetti Cattedra e Unità Operativa di Genetica Medica Università di Bologna/Policlinico S.Orsola-Malpighi
DettagliGentile signora, Carlo Lusenti
Gentile signora, I programmi di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori della mammella e del collo dell utero sono in corso nella nostra regione dal 1996, rappresentando un elemento
DettagliScreening facile per tutti:
Screening facile per tutti: il recall telefonico per ridurre le disuguaglianze di accesso allo screening per la prevenzione del tumore del collo dell utero nel territorio Cesenate Mauro Palazzi Responsabile
DettagliLavoro di gruppo su: scheda di rilevamento delle non conformità
Azienda Ospedaliera di Cosenza UOC Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare CORSO TEORICO/PRATICO DI AGGIORNAMENTO La fase preanalitica del campione biologico: ottimizzazione delle procedure Lavoro
Dettagli20 febbraio 2012. Muore Renato Dulbecco
20 febbraio 2012 Muore Renato Dulbecco la possibilità di avere una visione completa e globale del nostro DNA ci aiuterà a comprendere le influenze genetiche e non genetiche sul nostro sviluppo, la nostra
DettagliCONFERENZA STAMPA. Presentazione del convegno Prevenzione Brescia. 10 anni di screening oncologico 19 gennaio 2015
DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U.O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@aslbrescia.it CONFERENZA
Dettagli