CREDIT VALUATION ADJUSTMENT: RILEVANZA, REGOLAMENTAZIONE ED IMPLEMENTAZIONE NUMERICA

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1 UNIVERSITÀ DI PISA DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT Corso di Laurea Magistrale in Banca, Finanza Aziendale e Mercati Finanziari TESI DI LAUREA CREDIT VALUATION ADJUSTMENT: RILEVANZA, REGOLAMENTAZIONE ED IMPLEMENTAZIONE NUMERICA Candidato Martina Volpi Relatore Prof. Riccardo Cambini ANNO ACCADEMICO

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3 INDICE Introduzione pag. 5 I. La crescita dell attenzione verso il rischio di controparte e di Credit Valuation Adjustment La crisi finanziaria del Le evidenze della crisi: il rischio di controparte La crescita esponenziale dei derivati OTC Le evidenze della crisi: il CVA 16 II. Il rischio di Credit Valuation Adjustment in Basilea Il quadro di Basilea Il trattamento del rischio creditizio di controparte Le novità di Basilea 3 in relazione al rischio creditizio di controparte Il requisito patrimoniale a fronte del rischio di CVA: l approccio avanzato e quello standardizzato Le conseguenze sull industria bancaria Gli ultimi sviluppi: verso la revisione del framework del rischio di CVA 41 III. Il Credit Valuation Adjustment secondo i principi contabili internazionali e la tecnica di valutazione interna Il CVA secondo i principi contabili IAS/IFRS Il CVA nel gergo finanziario Le componenti del CVA e la tecnica di valutazione interna La generazione degli scenari di mercato La valutazione degli strumenti in portafoglio Il calcolo dell esposizione a livello di controparte Il calcolo della probabilità di default della controparte L applicazione della formula del CVA 68 3

4 IV. L'implementazione in MATLAB della stima del CVA per contratti di interest rate swaps con diverse controparti pag Premessa Le fasi dell implementazione numerica L importazione dei dati La simulazione Il pricing L esposizione Le curve della probabilità di default Il CVA per ogni controparte Un analisi di sensitività del CVA L impatto della probabilità di default L impatto del recovery rate Aspetti positivi e negativi del processo di stima in MATLAB 101 Conclusioni 103 Elenco grafici e tabelle 107 Bibliografia 109 Sitografia 113 Allegati Codice MATLAB utilizzato per l implementazione numerica 115 Ringraziamenti 121 4

5 INTRODUZIONE Il presente lavoro ha come oggetto la misura del Credit Valuation Adjustment (CVA), osservata sia da un punto di vista teorico-regolamentare che strettamente pratico e numerico. In primo luogo, esso ha l obiettivo di far luce sia sui motivi per i quali questa grandezza ha assunto una forte rilevanza nel mondo bancario e finanziario negli ultimi anni che sul trattamento regolamentare che le varie autorità hanno previsto per essa, spinte proprio dal notevole interesse che tale misura ha suscitato. In secondo luogo, l elaborato ha la finalità di mostrare la tecnica di valutazione interna del CVA e la sua implementazione nell ambiente di calcolo MATLAB, per poter osservare i vantaggi e gli svantaggi che un istituzione può ottenere da questo tipo di implementazione. Si è ritenuto importante focalizzarsi sugli aspetti implementativi in virtù del fatto che per le istituzioni finanziarie sono aumentate le sfide proprio sotto questo punto di vista. Infatti, oggi i modelli di calcolo sono sempre più complessi, richiedono una quantità sempre maggiore di dati da trattare e devono essere sempre adeguati ai cambiamenti delle condizioni di mercato e della regolamentazione. Di conseguenza, è necessario che le istituzioni finanziarie si dotino di una struttura analitica che evolva rapidamente in modo da rimanere al passo o addirittura essere più veloci dei loro competitors. Fondamentali sono, dunque, la capacità computazionale e la capacità di reagire in tempo reale all acquisizione dei dati, così come la trasparenza poiché solo la padronanza degli algoritmi di calcolo implementati consente di apportarvi le modifiche necessarie per non rimanere mai indietro. A tali fini, verrà innanzitutto analizzato il contesto in cui è cresciuta l attenzione verso il CVA, che è quello della crisi finanziaria originatasi nel Si tratta della stessa circostanza in cui hanno assunto rilevanza il rischio creditizio di controparte ed i derivati over-thecounter, a cui il CVA è strettamente connesso. Così, verrà messa in evidenza anche l importanza assunta da tale rischio e dal mercato dei derivati OTC. Successivamente, verrà illustrato il trattamento regolamentare previsto da Basilea: dopo aver brevemente spiegato la disciplina prevista da Basilea 2 in relazione al rischio creditizio di controparte, che, pur non includendo il CVA, risulta importante per chiarirne alcuni aspetti, verrà posta l attenzione sul nuovo requisito patrimoniale introdotto da Basilea 3 a fronte delle perdite inattese derivanti dal rischio di CVA. In particolare, verranno evidenziate le conseguenze che l introduzione di tale requisito ha avuto sull industria bancaria e la possibilità di una revisione del framework del rischio di CVA a fronte delle criticità riscontrate nel quadro regolamentare corrente. 5

6 Si proseguirà successivamente con l analisi del trattamento previsto per il CVA dai principi contabili internazionali e del significato assunto dal termine nel gergo finanziario, per poi analizzare le fasi che costituiscono il processo interno di calcolo della misura. Infine, verrà mostrata la modalità con cui questo processo di stima può essere implementato in MATLAB. L implementazione numerica verrà effettuata sulla base di uno script pubblicato dalla MathWorks sul proprio sito, ma verrà fatto uso di dati sensibili non disponibili pubblicamente e reali, ottenuti da un importante banca italiana, che renderanno il processo di stima molto più realistico e veritiero rispetto a quello presente sul sito web e che daranno anche un idea del reale ordine di grandezza del CVA. Dopo aver effettuato un analisi di sensitività della misura per mostrare gli impatti che variazioni delle sue componenti hanno su di essa, si concluderà con un analisi degli aspetti positivi e negativi che le istituzioni finanziarie possono riscontrare nel processo di implementazione, la quale trova la sua conferma nell esperienza vissuta dai managers di Banca Carige. 6

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