Analizziamo in quest ordine le diverse porzioni. Porzione abitativa padronale A

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Giordano Patti
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2 RELAZIONE STORICA La presente relazione storica è relativa al fabbricato sito in via Leonardo Da Vinci 5, Ponte San Nicolò. L edificio è posto a pochi metri dall argine sinistro del fiume Bacchiglione (via Leonardo da Vinci) ed è accessibile anche da via Martiri di Cefalonia, il terreno di pertinenza è confinante ad Est con via Martiri di Cefalonia, a nord con altra proprietà privata ed in parte con la piazza del vecchio municipio, a Sud con delle aree agricole, ad Ovest con l unghia arginale sinistra del fiume Roncajette. Le osservazioni formulate nella presente relazione storica si basano sui documenti catastali disponibili, risalenti al 1675, sulle ispezioni e analisi realizzate sul posto, e sulle testimonianze date degli ultimi occupanti del fabbricato e della proprietà. Il primo documento ufficiale che attesta l esistenza del fabbricato oggetto della presente relazione è la mappa dell estratto Catastico della Sesta Presa successivamente il Catasto Austriaco redatto sui rilievi di campagna dei primi dell ottocento, la forma, improntata alla massima semplicità, è rettangolare. Le trasformazioni che hanno portato l edificio all attuale conformazione planimetrica e volumetrica sono avvenute in seguito alla prima rilevazione catastale e presumibilmente prima del 900 come documentato dalla mappa del Catasto storico Italiano. In questa mappa si può individuare l articolazione dei corpi edilizi principali corrispondenti sostanzialmente allo stato attuale. Non sono individuabili il locale sul lato Nord a ridosso della stalla, l annesso in corrispondenza del portico (ante 1942), le varie baracche costruite negli anni intorno agli anni 60 e l ampliamento verso Est (casa del bovaro e quarta campata del portico) presumibilmente effettuato nei primi anni del novecento. Il fabbricato è stato utilizzato come centro agricolo aziendale ed abitazione della famiglia contadina fino agli anni 80, quindi è stato impiegato solamente come deposito di macchine agricole e di attrezzi vari negli ultimi anni. Oggi è totalmente inutilizzato. 1

Il complesso edilizio costituitosi per successivi ampliamenti e superfetazioni, si può riferire sostanzialmente ai canoni edilizi delle costruzioni rurali ove la parte residenziale si trova adiacente

3 Il complesso edilizio costituitosi per successivi ampliamenti e superfetazioni, si può riferire sostanzialmente ai canoni edilizi delle costruzioni rurali ove la parte residenziale si trova adiacente a quella rurale dotata di portico. Possiamo descriverlo in modo più dettagliato partendo da Ovest verso Est, ed in riferimento all immagine soprastante, composto da una prima porzione residenziale A, una seconda unità abitativa B, quindi una porzione rurale centrale con il porticato C, ed infine, rivolta ad Est, una piccola unità abitativa D a servizio alla stalla. Analizziamo in quest ordine le diverse porzioni. Porzione abitativa padronale A Questa porzione, posta all estremo Ovest del fabbricato si affaccia sull argine e si trova proprio in prossimità dell unghia arginale (Foto 2). È stata sempre detta anche casinetto, e costituiva una residenza su due livelli che era tenuta a disposizione della famiglia proprietaria. L edificazione di questa porzione di fabbricato è stata realizzata in adiacenza ed ad una quota superiore rispetto al resto del fabbricato rurale preesistente, con il risultato formale di un evidente sconnessione estetica con il resto dell edificio. È costituita da due livelli abitabili uniti da una scala interna. All interno si trovano due vani al piano terra con un piccolo bagno e altri due al piano primo. La facciata è caratterizzata da un poggiolo sotto il quale si trova la porta d ingresso (Foto 4). La copertura, a mezzo padiglione, è collocata ad una quota superiore rispetto a quella dell edificio adiacente preesistente. 2

4 Porzione abitativa contadina B La porzione residenziale destinata all abitazione della famiglia contadina è costituita da un fabbricato su due livelli collegati da una scala interna (foto 1). Assieme alla parte rurale, posta in adiacenza, costituisce il nucleo storico del fabbricato, questo è stato poi modificato negli anni con superfetazioni, ampliamenti e rifacimenti più o meno consistenti. Nel dettaglio percorriamo l edificio per descriverne la conformazione. Dall ingresso possiamo accedere ad una cucina caratterizzata da un grande focolare. La cucina rappresentava il centro della casa dove si riuniva abitualmente tutta la famiglia. Vicina alla cucina sul lato nord troviamo la cantina, mentre sul lato est vi sono due stanze le quali probabilmente svolgevano il ruolo di tinello, ed anche un locale probabilmente destinato a ricevere gli ospiti nelle grandi occasioni. Al piano superiore vi è la zona notte con tre camere da letto. Lo spazio maggiore era destinato probabilmente in modo promiscuo anche a deposito granaio dove avveniva l essiccamento e il deposito delle granaglie e dei salumi. I servizi igienici all origine erano inesistenti e sono stati aggiunti successivamente sul fronte posteriore. L atrio e l ingresso comprendono la scala d accesso al piano superiore, questa si articola in un vano a se stante svincolato dagli altri ambienti dell abitazione. Porzione rurale C La porzione rurale comprende una stalla adiacente ad un portico a doppia altezza al piano terra, mentre al piano superiore, in corrispondenza della sottostante stalla, si trova il fienile. Il portico è costituito da quattro campate, definite da pilastri in laterizio faccia a vista. Queste sono state nel tempo tamponate. In parte al fienile era stata ricavata, intorno agli inizi del novecento, una rudimentale abitazione per lo stalliere, segnalata delle finestrature sul lato est (foto 3), probabilmente ampliando il portico stesso con la quarta campata. L accesso avveniva tramite una scala, ora rovinata, posta nel portico. La stalla risultava in diretta comunicazione con la zona abitativa per mezzo di una porta interna. 3

5 Porzione abitativa del bovaro D Questa piccola unità abitativa si trova nella testata Est del fabbricato. Si sviluppa su due livelli ed ha accesso al piano terra dal portico. E collegata direttamente alla parte produttiva del complesso, costituita dalla stalla e fienile. Questa porzione abitativa è stata realizzata e destinata alla residenza dello stalliere, quando la stalla era funzionante. Al piano terra trovava destinazione la cucina e un ripostiglio, al piano primo la camera da letto. Al piano terra, nella cucina, è visibile il camino con la relativa canna fumaria prolungata sino a sopra la copertura. Il collegamento tra i due livelli era costituito da una scala in legno di cui oggi rimane solo una traccia. Per maggiori dettagli su questa unità si rimanda alla specifica relazione sulla terza unità abitativa allegata al presente progetto. Catasti storici e Documentazione fotografica Nelle pagine seguenti si riportano i catasti storici e la documentazione fotografica citati nella presente relazione. 4

6 CATASTI STORICI ESTRATTO CATASTICO DELLA SESTA PRESA CATASTO AUSTRIACO 5

7 CATASTO STORICO ITALIANO 6

8 FOTO Foto 1) Facciata Sud - porzione residenziale. Foto 2) Lato Nord/Ovest - porzione residenziale padronale il casinetto. 7

9 Foto 3) Facciata Est prospetto della casa del bovaro. Foto 4) Facciata Ovest prospetto della casa padronale. 8

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