ISTITUTO COMPRENSIVO SOVERE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA
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- Francesca Magnani
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO SOVERE PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA Disciplina: TECNOLOGIA E INFORMATICA_ Insegnante: FABRIZIO CONTINO_ ANNO SCOL.: _2007_/_2008_ CLASSE: 1^ N. Alunni: Livello della classe medio-alto medio medio-basso basso a - SITUAZIONE DI PARTENZA Tipologia della classe vivace tranquilla (poco) collaborativa passiva problematica Fasce di livello Individuate sulla base di: prove di ingresso griglie di osservazione appositamente predisposte dai docenti rilevazioni elaborate d intesa con la Scuola Elementare informazioni fornite dalla Scuola Elementare 1. Fascia Alta:... N.: Fascia Medio-alta:... N.: Fascia Media:... N.: Fascia Media-bassa:... N.: Fascia Bassa:... N.:...
2 Casi particolari Cognome, nome Motivazioni* Cause* *Legenda Motivazioni A gravi difficoltà di apprendimento B difficoltà linguistiche (stranieri) C disturbi comportamentali D portatore di H E altro ** Legenda presumibili cause 1. ritmi di apprendimento lenti 2. situazioni familiare difficile 3. motivi di salute 4. svantaggio socio-culturale 5. scarsa motivazione allo studio 6. difficoltà di relazione con coetanei e/o adulti Considerazioni iniziali Oggi viviamo in un mondo caratterizzato dallo sviluppo scientifico-tecnologico, in continua trasformazione, dominato principalmente dall elettronica e dalle tecnologie dell informazione e della comunicazione. Tale rapida trasformazione sta cambiando il modo di produrre, il lavoro, lo svago e condiziona la vita di tutti i giorni, si assiste alla nascita di nuove abitudini, nuove opportunità e anche di nuovi pericoli. Le nuove industrie tecnologiche, sempre più ampiamente, sviluppano dei nuovi sistemi artificiali, virtuali, digitali. Riuscire a capire quanto la tecnologia e lo sviluppo delle nuove tecnologie incide nell evoluzione di una società è importante non solo come problema in sé, ma anche per comprendere la società stessa. Nasce così l esigenza che la scuola fornisca gli strumenti necessari per osservare, capire, leggere, conoscere, analizzare la moderna realtà tecnologica e il complesso rapporto di interdipendenza con l uomo e l ambiente, senza dimenticare le tradizionali tecniche, tuttora validissime. Sarà compito dell insegnante stimolare gli apprendimenti e le curiosità degli alunni sulla base delle considerazioni testè citate. L'insegnante, sulla base dei riconosciuti diritti alla libertà di insegnamento, rivendica il valore della propria diversità proprio nel momento in cui si intende giustamente valorizzare la diversità dell'allievo. Questo piano di lavoro si pone come definizione di riferimenti e non come gabbia culturale. Il ruolo educativo dell'insegnante presume infatti l'esercizio della libertà, della flessibilità e di un insieme complesso di valori cui non è estraneo l anticonformismo costruttivo. L'insegnante rivendica il diritto di agire nel quadro della filosofia educativa in cui crede e di perseguire fini, finalità, obiettivi, valori che, pure indicati dalla vigente legislazione scolastica, costituiscono mete educative da perseguire valorizzando lo stile, la personalità e le competenze individuali. Essendo la libertà un valore collettivo è necessario che venga integralmente vissuta in modo positivo da tutti gli elementi che partecipano al processo educativo.
3 b - CRITERI ED OBIETTIVI Durante le riunioni per area i criteri sono stati declinati in obiettivi che, in sede di Consiglio di classe, sono stati adattati ai reali bisogni degli alunni. L insegnamento dell Educazione Tecnica (Tecnologia) nel triennio della scuola media mira a promuovere, insieme con le altre discipline, il processo formativo ed orientativo degli alunni preadolescenti, apportando un proprio contributo originale di opportunità culturali che fanno specifico riferimento alla realtà tecnologica con la quale sono quotidianamente a contatto. Ruolo formativo. L Educazione Tecnica realizza la sua azione formativa: 1. favorendo la conquista di capacità logiche, scientifiche, operative, comunicative; 2. promuovendo l acquisizione di conoscenze riferite alle dimensioni culturali della tecnica, della tecnologia e dei principi scientifici utilizzati. Ruolo orientativo. L Educazione Tecnica contribuisce a promuovere negli alunni l acquisizione della conoscenza di se in rapporto con il mondo esterno, in modo che i medesimi possano giungere ad operare scelte realistiche senza rinunciare ad un proprio progetto di vita. Ruolo culturale. L Educazione Tecnica attraverso la propria azione didattica, mira a promuovere una forma completa di cultura in cui sia compresa la conoscenza e la comprensione della realtà tecnologica e dei fenomeni ad essa connessi, il tutto sempre in costante rapporto con l uomo che ne deve beneficiare e con l ambiente che risulta modificato. Gli obiettivi educativi cui tendere sia come ruolo formativo che didattico sia come criteri di valutazione sono delineati come segue: Osservazione ed analisi della realtà tecnologica in relazione con l uomo e l'ambiente. Capacità di osservare, analizzare e sintetizzare fenomeni e fatti Capacità di esprimere giudizi e formulare ipotesi di soluzioni Progettazione, realizzazione e verifica di esperienze operative. Capacità di utilizzare strumenti e materiali Capacità di applicare norme e procedimenti Conoscenze tecniche e tecnologiche. Conoscenza di dati, termini, fatti e procedimenti Capacità di descrivere elementi, tecniche e processi Comprensione ed uso dei linguaggi specifici. Capacità di comunicare utilizzando termini tecnici corretti Capacità di riferire esperienze operative....
4 c - CONTENUTI Per evitare di immiserire i percorsi di apprendimento, si propone lo sviluppo di alcuni contenuti che già caratterizzavano l educazione tecnica secondo il D.M. 9 febbraio 1979 e che verranno sviluppati in un quadro di integrazione con le nuove indicazioni ministeriali, contenute nell allegato C del Decreto Legislativo 19 febbraio 2004, n. 59 e delle indicazioni ministeriali di cui al D.M. 31 luglio 2007 cui si fa in ogni caso riferimento. I contenuti vanno finalizzati al conseguimento degli obiettivi sopra esposti e vanno quindi individuati seguendo il criterio dell'utilità del percorso didattico che essi consentono e dei bisogni culturali degli allievi. Verranno quindi determinati in maniera flessibile per ogni classe e saranno perseguiti solo in quanto mezzi per il raggiungimento degli obiettivi proposti. Quello che viene proposto costituisce uno schema di riferimento indicativo generale. PRIMO MODULO Disegno Geometrico, Tecnico, Simbolico: 1. Linguaggio delle misure Concetto di misura, Sistemi e unità di misura. 2. Elementi geometrici a) natura e caratteristiche di: -Segmenti di retta in posizione verticale, orizzontale, obliqua. -Segmenti di retta paralleli e perpendicolari tra loro. b) Figure piane, natura della forma e caratteristiche: c) concetti riguardanti gli aspetti fondamentali delle figure citate: -Triangoli (equilatero, scaleno, isoscele, rettangolo) -Quadrilateri (quadrato, rettangolo, trapezio) -Cerchio e le sue possibili suddivisioni -Poligoni regolari (esagono, pentagono, ottagono). -procedimenti per la costruzione grafica -struttura portante interna -possibilità di trasformazione grafica-creativa -possibilità di componibilità modulare. 3. Regole generali del disegno -centratura ed intestazione dei disegni -scrittura a stampatello. SECONDO MODULO Problematiche tecnologiche delle realtà produttive considerate in rapporto con l uomo e l ambiente. 1. I settori dell economia - Settore primario, secondario e terziario 2. I materiali - Natura e caratteristiche fondamentali dei materiali - Natura e reperimento delle materie prime a) il legno - Struttura di un albero - Struttura interna del tronco - Latifoglie e Conifere - Semilavorati in Legno - Caratteristiche meccaniche, fisiche, tecnologiche b) la carta - Alberi per la carta - Fabbricazione della carta c) ceramiche - Cosa sono le ceramiche - L argilla - Fabbricazione delle ceramiche d) il vetro - Cos è il vetro - La silice - Fabbricazione del vetro e) i metalli - Quadro sui metalli - I metalli ferrosi
5 - Metalli non ferrosi - Lavorazioni dei metalli f) le plastiche - Cosa sono le plastiche - fabbricazione delle materie plastiche e di oggetti in plastica - Le gomme 3. Educazione ambientale - Recupero degli imballaggi, riciclaggio, recupero di energia - Raccolta sul territorio: multimateriale e differenziata - L impianto di separazione INFORMATICA Lo scopo principale è quello di fornire gli elementi di base riguardo l alfabetizzazione informatica e la conoscenza base dei programmi Word, Excel, Power point e Paint, sui quali gli alunni lavorano con frequenza. Inoltre si tende a fare acquisire, tramite l utilizzo del computer, la natura delle figure geometriche piane e la descrizione delle stesse nei suoi particolari. 1. Le parti del computer - hardware - software 2. La tastiera e i suoi principali gruppi di tasti - tasti Alfanumerici - tasti Numerici - tasti controllo cursore - tasti funzione 3. Software - programmi applicativi - Sistemi Operativi 4. Windows Il desktop di Windows e le icone. Le finestre di windows e le loro proprietà. Gestire files e cartelle 5. Programma Microsoft Word la finestra di word lavorare con i font stili dei paragrafi allineamento del testo disegno tecnico su griglia quadrettata inserire immagini e clipart 6. Programma Microsoft Excel le finestre di excel funzioni grafici e tabelle calcoli semplici i filtri 7. Programma Microsoft Power Point creazione di diapositive inserire animazioni, suoni e immagini presentare le diapositive.
6 - METODOLOGIA L attività didattica sarà organizzata in unità di lavoro di lunghezza non eccessiva: preliminarmente si cercherà di suscitare la motivazione nei ragazzi per l argomento da affrontare; gli obiettivi da raggiungere saranno adeguatamente esplicitati ed infine si guideranno i ragazzi verso una costante pratica di autovalutazione. lezione frontale lezione dialogata lavoro di gruppo lavoro in coppie d aiuto lavoro individuale uso di guide strutturate ricerca uso del manuale uso di strumenti vari uscite guidate e visite di istruzione (indicare le mete) uscite naturalistiche (indicare le mete) e - STRUMENTI libri di testo schede predisposte videocamera strumenti artistici testi di supporto computer strumenti musicali... fotocopie televisore strumenti scientifici... stampa specialistica videoregistratore strumenti tecnici...
7 f - RECUPERO Questa attività comprenderà una serie di operazioni didattiche volte a porre l allievo che si trova momentaneamente in una situazione di svantaggio, in condizione di colmare il dislivello creatosi. Il recupero sarà un intervento ben definito e delimitato sia per quanto riguarda gli obiettivi sia per i contenuti, che gli obiettivi sono strettamente correlati, sia per i tempi. Il recupero si attuerà in itinere a seconda della necessità e in maniera tempestiva. Si prevedono i seguenti interventi: lavori differenziati per fasce di livello attività extracurricolari corsi di recupero disciplinari intervento dell insegnante della classe con ore a disposizione intervento dell insegnante d appoggio adesione a progetti particolari intervento tempestivo in itinere durante le mie ore di insegnamento h - SOSTEGNO Sì NO (Segnare sì solo se il sostegno avviene durante le proprie ore, quindi scrivere in basso) all alunno portatore di handicap. intervento dell insegnante di sostegno, prof..... g - VERIFICHE Le verifiche che saranno predisposte al termine di ogni proposta didattica o comunque alla conclusione di un percorso formativo-culturale saranno strettamente connesse con l attività svolta, in modo da costituire la naturale conclusione del lavoro. prove scritte quesiti aperti completamento... vero/falso abbinamento... scelta multipla produzione di testi... prove orali interrogazione discussione... intervento ascolto... dialogo VALUTAZIONE FORMATIVA La valutazione formativa sarà effettuata durante i processi di apprendimento e, quindi, durante lo svolgimento delle unità didattiche, per accertare le abilità conseguite e per controllare la reale validità dei metodi adottati. VALUTAZIONE SOMMATIVA Attraverso le misurazioni effettuate al termine di ogni verifica, tenendo conto della situazione di partenza, dei dati informativi della famiglie e delle osservazioni sistematiche riferite agli obiettivi trasversali (......), alla fine dei due quadrimestri sarà effettuata la valutazione sommativa sintetica che sarà riportata sulla scheda utilizzando le seguenti voci: ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente. Data... Firma...
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