Ricostruiamo il Paese della Felicità rispettando le regole!
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- Agnese Silvestri
- 8 anni fa
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1 Ricostruiamo il Paese della Felicità rispettando le regole! Scuola elementare di Borgonovo Val Tidone Classe: 1ªA Insegnante: Serena Zambianchi Tesista: Corinne Monti
2 Il primo giorno in 1ªC 1 I bambini mi accolgono con serena curiosità mi guardo intorno e noto subito il bellissimo cartellone appeso alla parete, raffigurante un treno con un vagone per ognuno di loro, disegni e gli incarichi che hanno all interno della classe mi siedo nel mio angolino, ansiosa di conoscere meglio i piccoli partecipanti del mio lavoro, li ascolto raccontare le loro domeniche, seguo i loro interventi e scrivo tutto il possibile su quello che diventerà il mio inseparabile quaderno blu, per paura di perdermi elementi importanti ogni tanto li scopro a guardarmi, studiare le mie mosse, probabilmente cercando di capire cosa cavolo scrivo così freneticamente e per tutto il tempo; scopro di essere più imbarazzata io di loro, sorrido con cautela e loro mi ricambiano il sorriso con gli interessi: è un giochino che si farà spesso in seguito Corinne
3 Variabili misurate in linea di base: frequenza degli interventi fatti dalla classe: a) senza alzare la mano b) alzando la mano, senza però aspettare il consenso della maestra c) alzando la mano e aspettando il consenso. frequenza con cui i bambini si alzano dal posto durante la lezione: durata dei comportamenti messi in atto dalla classe, che disturbano la lezione (chiacchierare, rumoreggiare, cantare, commentare ).
4 Per non confondere i bambini, l intervento era focalizzato inizialmente su un unico Obiettivo: Alzo la mano e aspetto il consenso In un secondo momento abbiamo introdotto le variabili sto seduto al posto e sto in silenzio
5 Tecniche utilizzate: drammatizzazione paradossale circle time (+ carta T ) modellamento role playing analisi del compito e cartellone delle regole rinforzo estinzione automonitoraggio feedback informativo token economy
6 Il lavoro sugli antecedenti drammatizzazione paradossale drammatizzazione paradossale: la tesista, una volta arrivata in classe, si è seduta rivolta verso la maestra accanto ad un alunno; durante la spiegazione dell insegnante ha iniziato a fare domande, più o meno pertinenti, a voce alta, imponendosi sulla voce della maestra, senza alzare la mano né aspettare il consenso; l insegnante l ha richiamata più volte ed esortata ad alzare la mano: lo ha fatto senza però aspettare il consenso.
7 circle time: al termine della scenetta abbiamo discusso in classe circa il modo di fare tenuto dalla tesista, cercando di identificare insieme: in quali esperienze si ritrovavano i bambini, come si erano sentiti, come giudicavano questo atteggiamento quando erano loro, o i compagni, a metterlo in atto e quali comportamenti avrebbero permesso di migliorare la situazione la carta T il cartellone dei passi comportamentali passi comportamentali relativi alla variabile: alza la mano e aspetta consenso.
8 1. Mi viene in mente qualcosa da dire (foto di quattro bimbi della classe, che simulano di avere una nuova idea in testa) 2. Penso se è il momento giusto per dirla (foto dei bimbi che riflettono) 3. Se posso dirla alzo la mano (foto dei bimbi con mano alzata) 4. Aspetto che la maestra mi dia il permesso di intervenire (foto dei bimbi che aspettano, con mano alzata). Cartellone dei passi comportamentali
9 modellamento: l insegnante e la tesista hanno messo in scena di nuovo i comportamenti oggetto del circle time ma questa volta mostrando quelli positivi, degni di un rinforzo e di una lode role playing: a turno, divisi in due gruppetti i ragazzi hanno simulato la lezione ideale mettendo in atto i comportamenti positivi: stare in silenzio, seduti e alzare la mano per intervenire, per circa 5 minuti. Il gruppo di bimbi che stava a guardare, a turno, giudicava quelli che simulavano, in modo da identificare uno spunto per la discussione successiva sui comportamenti positivi e sugli obiettivi di miglioramento.
10 Il lavoro sulle conseguenze token economy: abbiamo sfruttato il Paese della Felicità, sfondo della didattica della classe. È un paese allegro ma agli abitanti comincia a mancare qualcosa che li intrattenga e sicuramente manca mano d opera: da un po di tempo il loro desiderio più grande è realizzare un grande, luccicante luna-park per svagarsi la sera; avendo conosciuto i bambini di 1ªA ed essendosi resi conto del loro enorme potenziale creativo, gli abitanti chiedono loro di trasferirsi in paese e aiutarli nell impresa.
11 I bambini della classe ne sono entusiasti e presi i loro bagagli se ne vanno ad abitare nel paese felice ma i pirati del villaggio, Paura e Prurito, decidono di boicottare l operazione: sono sempre stati loro a preoccuparsi di divertire gli amici e ora temono di perdere il privilegio! Si recano da Vento-vortice in cerca d aiuto, prontamente il vento birichino spazza via le nuove case dei bimbi. Adesso tutti i pezzi delle case sono sparsi per il grande bosco e nessuno di loro ha più un rifugio per la notte!
12 Scopo del gioco : riuscire a riconquistare tutti i token cioè i pezzi della loro casetta, ognuna diversa alunno per alunno. Per ogni sessione si potevano ottenere più token, in base a quanto la porzione di torta che segnalava gli interventi con alzata di mano (e aspettando il consenso) risultava ampliata rispetto alla media della classe in linea di base, nel conteggio fatto alla fine dell ora.
13 Feedback informativo AD OGNI SESSIONE SI DISEGNAVA LA TORTA DOVEVA ESSERE MANTENUTO IL COMPORTAMENTO DI ALZARE LA MANO E ASPETTARE IL PERMESSO PER ALMENO IL 75% PERCHÈ LA CLASSE AVESSE DIRITTO A POTER ARRIVARE AL PREMIO
14 Importante: 1. ogni bambino riceveva lo stesso numero di token a sessione quello che guardavamo era l andamento dell intera classe 2. i singoli venivano gratificati dall applauso nella sessione successiva.
15 Il contratto Una volta chiarito cosa chiedevamo loro, abbiamo fatto firmare il contratto d impegno in cui ogni alunno s impegnava a rispettare le richieste dell insegnante. Il contratto era individuale, i bambini potevano tenerlo sempre con loro. Questo momento ha coinvolto anche la preside della scuola che si è recata in classe di persona per apporre la sua firma, rendendo il contratto ancora più ufficiale.
16 Contratto d impegnod FOTO DELL ALUNNO Io sottoscritto che frequento la classe in accordo con la mia maestra Serena, prometto che cercherò di rispettare alcune regole di comportamento, decise insieme ai compagni e alle insegnanti: in particolare prometto di alzare la mano ogni volta che vorrò prendere la parola e di aspettare che la maestra mi dia il permesso di intervenire. Se rispetterò queste regole riuscirò a ricostruire la mia casetta nel paese della felicità e riceverò il mio premio; soprattutto però, in classe cresceranno i sorrisi e diminuiranno le facce arrabbiate!!! Firma alunno Firma insegnanti Firma preside
17 Il Paese della Felicità
18 Al completamento della propria casetta ogni alunno ha ricevuto il premio individuale, una maglietta con stampato il proprio personaggio nella fiaba. Una volta ricostruite tutte le case del Paese della felicità la classe ha ottenuto il premio finale collettivo, una gita con pic-nic!
19 Introduzione delle altre variabili: Obiettivo: Sto seduto al posto Sto in silenzio rivolto in particolare a 5 soggetti focus
20 Tecniche utilizzate: drammatizzazione paradossale circle time (+ carta T ) modellamento role playing analisi del compito e cartellone delle regole rinforzo estinzione automonitoraggio feedback informativo token economy
21 La carta T CA DEVO FARE ASCOLTARE STARE IN SILENZIO ALZARE LA MANO PER PRENDERE PAROLA ASPETTARE CHE LA MAESTRA MI DIA IL PERMESSO, PRIMA DI PARLARE STARE SEDUTO COMPTO CA NON DEVO FARE NON STARE ATTENTO CHIACCHIERARE PARLARE SENZA ALZARE LA MANO INTERVENIRE QUANDO MI VA DI FARLO ALZARMI SPESSO DAL BANCO, SENZA CHIEDERE IL PERMESSO
22 Il cartellone dei passi comportamentali: spiegava in modo chiaro e dettagliato come intervenire, sempre alzando la mano, ma anche senza alzarsi dal posto per attirare l attenzione dell insegnante: 1. voglio mostrare alla maestra qualcosa; 2. mi assicuro che non sia già impegnata; 3. alzo la mano; 4. aspetto che mi dia il permesso di parlare; 5. ora posso mostrarle ciò che volevo.
23 Rinforzatori informativi: la classe riceveva, al termine di ogni sessione, un feedback relativo alla propria performance tramite una semplice rappresentazione grafica. simbolici: se la classe rispettava il criterio prestabilito*, ogni bambino riceveva 1, 2 o 3 carte da gioco personalizzate. Completato il mazzo (costituito da 20 carte), la classe aveva accesso ad un premio finale. dinamico: premio finale, una festa. Per ottenere il premio finale tutti i componenti della classe dovevano aver raggiunto 20 token (carte personalizzate) ciascuno. sociali: sorrisi, esortazioni, complimenti, ogni volta che un bambino metteva in atto il comportamento desiderato, facendo notare all interessato e alla classe in generale i progressi e i benefici ottenuti. * N.B.: condizione necessaria per ricevere i token era che la classe continuasse a mantenere una media globale rispetto al comportamento ALZO LA MANO E ASPETTO IL CONSENSO non inferiore al 75%.
24 La token economy: ANNA ( AN ) ANNI 6 VIVACITA 8 SIMPATIA 8 LOQUACITA 9 ogni token rappresentava un bambino della classe: il mazzo intero era formato da 16 carte normali, più 4 carte jolly che raffiguravano la foto di classe, la maestra Serena, la maestra Franca e Corinne.
25 CORINNE ( CORY ) ANNI 25 FANTASIA 9 AMICIZIA 8 SIMPATIA 8 FRANCA ( MAESTRA FRANCA ) ANNI DOLCEZZA 8 PAZIENZA 9 FANTASIA 8 LA CLASSE ( L ANDREOLI ) ANNI 96 VIVACITA 9 SIMPATIA 9 AMICIZIA 9 SERENA ( SERE ) ANNI VIVACITA 8 DOLCEZZA 9 GENERITA 8
26 Il feedback informativo ad ogni sessione veniva disegnata alla lavagna la casetta di partenza dell alzarsi dal posto e quella attuale seguiva una breve discussione sull andamento della rilevazione e su quanti token la classe si meritasse per l impegno.
27 I risultati raggiunti
28 Alzo la mano os s. 2 os s. 3 os s. 4 os s. 5 os s. 6 0s s. 7 os s. 8 os s O SS 11 O SS 12 O SS 13 O SS interviene senza alzare la mano alza la mano ma non aspetta il consenso alza la mano e aspetta il consenso
29 Si alza dal posto oss. 2 oss. 3 oss. 4 5 os 6 0s 7 os 8 os oss. s. s. s. s. 1 O S 2 O S 3 O S 4 O S 5 O S 6 O S 7 O S 8 O S 9 O S si alza dal posto
30 Sto in silenzio o ss. 2 os s. 3 os s. 4 os s. 5 o ss. 6 o ss. 7 o ss. 8 o ss. 1 CHIACCHIERA STA IN SILENZIO
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