Facoltà di ECONOMIA Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali, Giuridiche, Merceologiche e Geografiche (DSEAGMEG) CONVEGNO
|
|
- Gerardina Mariotti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CeSAC Facoltà di ECONOMIA Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali, Giuridiche, Merceologiche e Geografiche (DSEAGMEG) CONVEGNO CONFIDI RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO E FONDO DI GARANZIA PER LE PMI I Confidi: riorganizzazione dei processi e diversificazione delle attività Foggia, 27 maggio 2011 Elisabetta D Apolito
2 Agenda 1. I confidi: i nuovi modelli istituzionali 2. Riorganizzazione dei processi e creazione di valore 3. Le strategie di diversificazione dei Confidi 2
3 I. I Confidi: i nuovi modelli istituzionali LEGGE QUADRO CONFIDI L. 24 novembre 2003, n. 326, art. 13 Confidi 106 DECRETO LEGISLATIVO 13 agosto 2010, n. 141 Art. 112 del TUB Confidi minori o non vigilati Nuovo Art. 106 del TUB CONFIDI Confidi 107 Confidi maggiori o vigilati Banche di garanzia 3
4 I. I Confidi: i nuovi modelli istituzionali CONFIDI MINORI ATTIVITA ESERCITABILI Esercitano in via esclusiva l attività di garanzia collettiva dei fidi ed i servizi ad essa connessi e strumentali Continuano a rimanere escluse le garanzie verso Enti pubblici e Amministrazione finanziaria Vengono innalzati i requisiti all entrata: onorabilità dei soci e degli esponenti aziendali CONTROLLI Organismo associativo: competente per i provvedimenti connessi alla gestione degli elenchi. Poteri informativi, ispettivi e sanzionatori. Poteri di cancellazione. Banca d Italia: competente per la trasparenza e la correttezza dei rapporti con la clientela. Poteri di intervento su istanza e istruttoria dell Organismo. 4
5 I. I Confidi: i nuovi modelli istituzionali CONFIDI MAGGIORI ATTIVITA ESERCITABILI Prestazione di garanzie a favore dell Amministrazione finanziaria dello Stato Gestione di fondi pubblici di agevolazione Stipula di contratti con banche assegnatarie di fondi pubblici di garanzia Concessione, in forma residuale, di altre forme di finanziamento entro un limite pari al 20% del totale dell attivo CONTROLLI Confermato l attuale assetto di vigilanza sui Confidi 107 Autorizzazione all esercizio dell attività Autorizzazione degli assetti proprietari Aumento dei poteri di intervento dell Autorità di vigilanza Gestione delle crisi 5
6 II. La riorganizzazione dei processi e la creazione di valore PMI CONFIDI BANCA A Pre istruttoria e valutazione del merito creditizio ex ante o Acquisizione delle informazioni o Analisi dell equilibrio economico dell impresa o Ricomposizione delle informazioni in un rating Processo di gestione delle garanzie B C Erogazione o Assunzione rischio di credito o Gestione contabile o Rapporti con la banca funzionali alla tipologia di garanzia Revisione e controllo o Aggiornamento delle informazioni o Definizione di azioni correttive o Valutazione dell efficacia delle azioni correttive D Gestione del contenzioso o Ristrutturazioni o Piani di rientro o Attivazione della garanzia 6
7 II. La riorganizzazione dei processi e la creazione di valore 1. Maggiore attenzione alla valutazione del merito creditizio: Investimenti in tecnologia e in professionalità degli operatori; Un sistema di certificazione della qualità delle procedure; Un database informativo continuamente aggiornato Es. - Modalità di gestione della pratica di affidamento N. osservazioni In % del n. osservazioni Manuale 14 17,95% Tramite una piattaforma informatica solo per quanto rigurda la raccolta e trasmissione delle 6 7,69% Tramite supporti informatici 37 47,44% Tramite una piattaforma informatica che offra anche modelli di diagnosi economico-finanziaria Totale 21 26,92% ,00% Es. - Diffusione dei sistemi di rating interno nel settore dei confidi Sistema di rating interno N. confidi In % osservazioni Presente 36 43,90% di cui: confidi ,25% Assente 46 56,10% Dato non disponibile 10 N. osservazioni 82 Cfr., De Vincentiis P., Il Sistema dei Confidi in Italia
8 II. La riorganizzazione dei processi e la creazione di valore 2. Attento processo di monitoring 3. Minimizzazione delle duplicazioni di funzioni - Modello collaborativo tra banche e confidi - La realizzazione di interfacce, portali, piattaforme di scambio delle informazioni - Vantaggi possibili dei confidi rispetto alla banca: minore costo operativo dell istruttoria; valutazione più puntuale della perdita attesa - Approccio relazionale con la clientela 4. Outsourcing di alcuni processi: sistemi informativi, rete distributiva 8
9 II. La riorganizzazione dei processi e la creazione di valore L intervento dei confidi tende a migliorare la gestione finanziaria delle imprese consorziate. Gli aspetti della finanza d impresa che vengono positivamente influenzati sono: La disponibilità di capitali di credito Il costo del capitale ridotto La qualità delle decisioni di finanziamento La qualità delle decisioni di investimento 9
10 III. Le strategie di diversificazione dei Confidi 1. La diversificazione del posizionamento strategico Confidi maggiori: ambiscono a diffondersi in tutto il territorio regionale e anche oltre regione Confidi minori: territorio di nicchia 2. La diversificazione della collocazione settoriale L evoluzione in ottica bisettoriale dei Confidi del commercio e dell artigianato L impermeabilità dei Confidi agricoli Il consolidamento dell intersettorialità dei Confidi vigilati 10
11 III. Le strategie di diversificazione dei Confidi 3. La diversificazione dell offerta Confidi maggiori: servizi addizionali di natura finanziaria e consulenziale Confidi minori: servizi tradizionali con prospettive di diversificazione Principali indicatori di economicità - elaborazione SRM su dati AIDA Aree geografiche Corrispettivo garanzia - Costi operativi Corrispettivo garanzia + Commissioni attive - Costi operativi Margine di garanzia / Margine di intermediazione Margine di interesse / Margine di intermediazione ROE Nord Ovest , ,00 77,20% 22,80% 1,38% Nord Est , ,80 65,00% 35,00% 0,63% Centro , ,00 67,50% 32,50% 1,32% Mezzogiorno , ,40 81,70% 18,30% 1,45% Italia , ,80 74,50% 25,50% 1,20% 11
12 Conclusioni e linee di policy PERCORSI STRATEGICI LINEE DI AZIONE DEICONFIDI 1. Rafforzare il sistema Banche imprese Istituzioni Confidi 2. Strutturazione e professionalizzazione dei Confidi minori (Ottica: lungo termine) Supporto a che non ci siano crisi di liquidità: garanzia diretta co-garanzia contro-garanzia Supportare il ruolo di trait d union attraverso: o formazione del capitale umano o investimenti nelle strutture o miglioramenti organizzativi 3. Creazione dei Confidi maggiori (Ottica: lungo termine) Crescita Aggregazione Assorbimento Strutturazione 12
Il futuro dei Confidi 106 e 107 alla luce del D.lgs. del 13/08/2010 n. 141
Il futuro dei Confidi 106 e 107 alla luce del D.lgs. del 13/08/2010 n. 141 Prof.ssa Rosa Adamo Corso di Istituzioni di Economia degli Intermediari Finanziari Sommario 1. L istituzione di un unico albo
DettagliLA CONSULENZA PROFESSIONALE ESPLETATA DAL DOTTORE COMMERCIALISTA ALLE PMI PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA
LA CONSULENZA PROFESSIONALE ESPLETATA DAL DOTTORE COMMERCIALISTA ALLE PMI PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA Dott. Alberto Ferrara 1 La gestione finanziaria è influenzata principalmente dalle seguenti
DettagliCapitolo 1 Il sistema finanziario e il sistema reale 3. Capitolo 2 I saldi finanziari settoriali e l intermediazione finanziaria 29
00.romaneNadotti:Layout 1 25-09-2009 15:15 Pagina vi Gli Autori Prefazione Ringraziamenti dell Editore In questo volume... Il sito xiii xiv xvi xvii xxiii PARTE I Concetti fondamentali Capitolo 1 Il sistema
DettagliL esperienza del nuovo fondo di garanzia ISMEA per l agricoltura. Marzo 2011
L esperienza del nuovo fondo di garanzia ISMEA per l agricoltura Marzo 2011 Agenda ISMEA Garanzie per la protezione dal rischio Flussi operativi 2 ISMEA Articolo 6, comma 5, decreto legislativo 29 ottobre
DettagliApprofondimento 6.11 w - La nuova normativa relativa agli intermediari finanziari
Approfondimento 6.11 w - La nuova normativa relativa agli intermediari finanziari INTERMEDIARI FINANZIARI ART. 106 TUB, CONFIDI, AGENTI IN ATTIVITÀ FINANZIARIA, MEDIATORI CREDITIZI E OPERATORI PROFESSIONALI
DettagliViene confermata la focalizzazione della Banca sulla concessione del credito e sulla gestione delle
COMUNICATO STAMPA Il Consiglio d Amministrazione di Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale approva il nuovo Piano Industriale Triennale 2015 2017 e la Relazione Semestrale al 30 giugno 2015 Roma,
DettagliLE PRINCIPALI NOVITA INTRODOTTE CON LA NUOVA NORMATIVA APPLICABILE AGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
SLC Avvocati LE PRINCIPALI NOVITA INTRODOTTE CON LA NUOVA NORMATIVA APPLICABILE AGLI INTERMEDIARI FINANZIARI La disciplina prevista dal Titolo V del D. Lgs. n. 385/1993 (Testo Unico Bancario) viene radicalmente
DettagliCrisi finanziaria e accesso al credito
Crisi finanziaria e accesso al credito 13 novembre 2008 Elio Schettino Direttore Area Fiscalità, Finanza e Diritto d Impresa Confindustria Banca d Italia d Indagine congiunturale sulle imprese industriali
DettagliSEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore
FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di
DettagliI SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO. Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati. Camera di commercio di Cuneo
I SERVIZI ALLE IMPRESE: ACCESSO AL CREDITO Luisa Silvestro ufficio crediti agevolati Camera di commercio di Cuneo La riforma delle Camere di commercio Il D. Lgs. 23/2010 modifica la L. 580/1993 Le camere
DettagliCONFIDI, RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO E FONDO DI GARANZIA PER LE PMI Foggia, 27 Maggio 2011
CONFIDI, RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO E FONDO DI GARANZIA PER LE PMI Foggia, 27 Maggio 2011 TAVOLA ROTONDA Prof. Pasqualina Porretta, Università degli Studi La Sapienza, Roma IL RUOLO DEI CONFIDI NEL SOSTEGNO
DettagliLE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2011. 15 giugno 2011
LE INIZIATIVE A SOSTEGNO DELL ACCESSO AL CREDITO DELLE PMI MILANESI EDIZIONE 2011 15 giugno 2011 FINALITA E STANZIAMENTO 2011 Finalità: Agevolare l accesso al credito delle pmi milanesi attraverso l erogazione
DettagliProgetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia
Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte
DettagliBANDO AGEVOLACREDITI 2012. Camera di Commercio di Milano Comune di Milano
BANDO AGEVOLACREDITI 2012 Camera di Commercio di Milano Comune di Milano Beneficiari: Micro, Piccole e Media Imprese di tutti settori 1 che presentono i seguenti requisiti: Abbiamo sede legale iscritta
DettagliOrganizzazione e aspetti organizzativi nella loro complessità gestionale esterna ed interna
Organizzazione e aspetti organizzativi nella loro complessità gestionale esterna ed interna Renato Cavallari Consigliere di Amministrazione 21 novembre 2012 LUISS Business School - Roma Agenda Profilo
DettagliINDICE SOMMARIO PARTE PRIMA GLI INTERMEDIARI FINANZIARI CAPITOLO PRIMO LA DISCIPLINA SUGLI INTERMEDIARI FINANZIARI NEL TESTO UNICO BANCARIO
PARTE PRIMA GLI INTERMEDIARI FINANZIARI CAPITOLO PRIMO LA DISCIPLINA SUGLI INTERMEDIARI FINANZIARI NEL TESTO UNICO BANCARIO 1.1. Le origini della normativa del Titolo V t.u. bancario sui «Soggetti operanti
DettagliLe garanzie come strumento per agevolare l accesso al credito delle PMI
Le garanzie come strumento per agevolare l accesso al credito delle PMI Firenze, 26 febbraio 2015 Crisi economica: si assiste ad un attenuazione del credit crunch per le imprese ma i prestiti sono ancora
DettagliSeminario Il Fondo di Garanzia per le PMI al servizio delle imprese cinematografiche. * * * La garanzia dello Stato Un opportunità per le imprese
Seminario Il Fondo di Garanzia per le PMI al servizio delle imprese cinematografiche * * * La garanzia dello Stato Un opportunità per le imprese Francesca Brunori Confindustria Area Fisco, Finanza e Welfare
DettagliRegione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale
Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Fondo di Rotazione ex LR 5/2001 (Sezione C) Contributi ex LR 9/2007!1 RIEPILOGO NORMATIVA Requisiti soggetto proponente
DettagliDai prestiti contro garanzie ai prestiti contro valore. La evoluzione del rapporto Banche/ PMI
Dai prestiti contro garanzie ai prestiti contro valore La evoluzione del rapporto Banche/ PMI Il contesto I riflessi della crisi sui criteri di valutazione delle PMI Esaurimento del modello un solo rating
DettagliIndice. Presentazione, di Roberto Ruozi. pag. xiii
Presentazione, di Roberto Ruozi 1 L attività bancaria 1.1 Una definizione di banca 1.2 Le origini del sistema bancario moderno 1.3 L evoluzione del sistema creditizio nel quadro europeo: concorrenza e
DettagliCIRCOLARE 6/2010 RISERVATA AI CLIENTI E AI CORRISPONDENTI DELLO STUDIO GHIDINI, GIRINO & ASSOCIATI
CIRCOLARE n. 6/2010 RISERVATA AI CLIENTI E AI CORRISPONDENTI DELLO STUDIO GHIDINI, GIRINO & ASSOCIATI www.ghidini-associati.it (N.B. La presente circolare è meramente informativa e non costituisce parere)
DettagliALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE
ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito
DettagliPolitica di credito anticrisi
Politica di credito anticrisi Scheda prodotto DESCRIZIONE PRODOTTO Per assicurare al sistema produttivo i mezzi finanziari per superare la difficile congiuntura CapitaleSviluppo collabora con i confidi
DettagliL intervento pubblico di garanzia per il credito alle piccole e medie imprese
L intervento pubblico di garanzia per il credito alle piccole e medie imprese Gruppo di Lavoro Fondi Strutturali Torino, 22 Novembre 2013 FOCUS GARANZIA DIRETTA prestata dal Fondo direttamente a favore
DettagliCorporate Banking e Basilea 2: come cambia il rapporto banca-impresa
Corporate Banking e Basilea 2: come cambia il rapporto banca-impresa prof. Stefano Caselli Università Bocconi Brescia, 10 ottobre 2006 Prof. Stefano Caselli - 10 ottobre 2006 1 I temi in agenda L inevitabile
DettagliIl Fondo Mutualistico di Legacoop
LA FINANZA E IL CREDITO IN COOPERAZIONE Il Fondo Mutualistico di Legacoop Aldo Soldi Direttore Generale Coopfond Parma, 6 marzo 2014 1 1 - Coopfond Coopfond è il Fondo mutualistico di Legacoop. E una S.p.A.
DettagliFondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97
Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese L. 662/96 L. 266/97 GARANZIA DIRETTA (Banca) Oggetto e finalità Favorire l accesso alle fonti finanziarie delle PMI mediante la concessione di una garanzia
DettagliChiarimenti in materia di rilascio di garanzie
Chiarimenti in materia di rilascio di garanzie L andamento del ciclo economico e le numerose norme che, a vario titolo, richiedono la presentazione di garanzie a supporto di obbligazioni assunte hanno
DettagliNORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI
NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
Dettagli*(67,21(,03$77,25*$1,==$7,9,(
3,1,),=,21((21752//2, *(67,21(,0377,25*1,==7,9,( 68//(5,6256(801( 7HVWLPRQLDQ]DGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGD *=DQRQL 0LODQRJLXJQR Struttura del Gruppo Banca Lombarda 6WUXWWXUDGHO*UXSSR%DQFD/RPEDUGDH3LHPRQWHVH
DettagliGLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO. www.ismea.it www.ismeaservizi.it
GLI STRUMENTI ISMEA PER L ACCESSO AL CREDITO www.ismea.it www.ismeaservizi.it ISMEA L ISMEA è un Ente Pubblico Economico vigilato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf)
DettagliLe Circolari della Fondazione Studi
ANNO 2015 CIRCOLARE NU MERO 8 Le Circolari della Fondazione Studi n. 8 del 17.04.2015 MICROCREDITO, ECCO LE FAQ DEI CONSULENTI DEL LAVORO In attesa dell operatività, al via il servizio Faq della Fondazione
DettagliArt. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili
DettagliL evoluzione della distribuzione nel credito al consumo e nei mutui casa. Roma, 22 novembre 2011
L evoluzione della distribuzione nel credito al consumo e nei mutui casa Roma, 22 novembre 2011 Gli obbiettivi del credito al consumo sviluppo dell industria e del PIL, protezione del consumatore, evitare
DettagliCentro Studi CNA SCHEDE SINTETICHE
SCHEDE SINTETICHE Tabella di sintesi Interventi In vigore dal Innovazione Voucher IT (Information Technology) 24 dicembre 2013 Credito d imposta 24 dicembre 2013 Finanziamenti per progetti di R&S 26 giugno
DettagliEURO P.A. Salone delle autonomie locali Rimini 29 marzo 2007
EURO P.A. Salone delle autonomie locali Rimini 29 marzo 2007 Presentazione di Coopfond Fondo Mutualistico di Legacoop di Gianluca Laurini Area Capitale di Rischio LE ORIGINI I Fondi mutualistici nascono
DettagliEVOLUZIONI DELLA LEGISLAZIONE BANCARIA
INDICE SOMMARIO Capitolo I EVOLUZIONI DELLA LEGISLAZIONE BANCARIA I.1. Le origini: dalle suggestioni filo-germaniche alla legislazione del 1926......................... 1 I.2. Le crisi bancarie degli anni
DettagliINTERVENTI DI CREDITO AGEVOLATO FINALIZZATI A OPERAZIONI DI PATRIMONIALIZZAZIONE AZIENDALE E RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO
MOD.01 PSQ-SER-19 REV.0 Alla CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA Piazza Monte Grappa, 5 21100 VARESE tel. 0332 295111 www.va.camcom.it MARCA da BOLLO Eur 14,62 INTERVENTI DI CREDITO
DettagliMisure di sostegno alle famiglie: dalla novità del microcredito ai fondi di prevenzione dell usura. Antonio Adinolfi, Roma 24 novembre 2010
Misure di sostegno alle famiglie: dalla novità del microcredito ai fondi di prevenzione dell usura Antonio Adinolfi, Roma 24 novembre 2010 NORMATIVA DI RIFERIMENETO Decreto Legislativo 13 agosto 2010 n.
Dettagliwww.ismea.it www.ismeaservizi.it GLI STRUMENTI FINANZIARI ISMEA
www.ismea.it www.ismeaservizi.it GLI STRUMENTI FINANZIARI ISMEA 1 GARANZIE PER L ACCESSO AL CREDITO BANCARIO D.LGS 102/2004 ART. 17 www.ismea.it www.ismeaservizi.it GLI STRUMENTI GARANZIE MERITO CREDITIZIO
DettagliINTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO
Finanza agevolata, bandi, credito d'imposta INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Castellanza, LIUC - Università Cattaneo 2 ottobre 2014 INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO PRINCIPI:
DettagliAvviso n. 1/2008 ACCREDITAMENTO AL REPERTORIO DEI CONFIDI
Avviso n. 1/2008 ACCREDITAMENTO AL REPERTORIO DEI CONFIDI Articolo 1 Finalità Con il presente Avviso FORMAZIENDA istituisce il Repertorio dei Confidi. Il Repertorio ha la finalità di individuare i Confidi
DettagliLA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI
LEGGE REGIONALE 7 AGOSTO 2009, N. 16 (BUR N. 65/2009) INTERVENTI STRAORDINARI NEL SETTORE AGRICOLO PER CONTRASTARE LA CRISI ECONOMICA E FINANZIARIA E PER LA SEMPLIFICAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI
DettagliALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.
ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA
DettagliFONDO DI GARANZIA L INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO E MICROCREDITO ALLE PMI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA OPERATIVE
FONDO DI GARANZIA L INTERVENTO PUBBLICO DI GARANZIA SUL CREDITO E MICROCREDITO ALLE PMI CRITERI DI ACCESSO E MODALITA OPERATIVE Massimo Generali MPS Capital Services SpA RTI per la Gestione del Fondo di
DettagliRendimento del capitale investito e costo delle risorse finanziarie. Cenni funzionali sui principi legislativi e ragionieristici del bilancio
Le Novità del Credito: corso di aggiornamento Obiettivi Fornire una visione sistematica e completa dell'operatività creditizia, aggiornata alle piu recenti novita (I.A.S., riforma societaria, riforma diritto
DettagliInformativa al pubblico Stato per Stato Situazione al 31 dicembre 2014
Informativa al pubblico Stato per Stato Ai sensi delle Disposizioni di vigilanza per le banche Circolare Banca d Italia n. 285/2013 Parte Prima Titolo III Capitolo 2 09 aprile 2015 SOMMARIO Premessa...
DettagliREGOLE REGOLE. Comunicazione. Economia reale e monetaria. Competenze. Concorrenza. Mercati creditizi e finanziari. Tecnologia BANCA IMPRESA
0 Economia reale e monetaria REGOLE REGOLE BANCA Concorrenza IMPRESA Comunicazione Competenze Mercati creditizi e finanziari Tecnologia 1 REGOLE.. IAS/IFRS BASILEA 2 2.. ASPETTI Autonomia Interdipendenza
DettagliLE DECISIONI STRATEGICHE DI ACQUISIZIONE- CESSIONE AZIENDALE
LE DECISIONI STRATEGICHE DI ACQUISIZIONE- CESSIONE AZIENDALE Prof. Massimo Saita Direttore Istituto Economia, Amministrazione e Politica Aziendale Università degli Studi di Milano Bicocca Professore ordinario
DettagliCAMERA DI COMMERCIO DI MILANO TERZA EDIZIONE DEL FORUM ECONOMICO E FINANZIARIO PER IL MEDITERRANEO
CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO TERZA EDIZIONE DEL FORUM ECONOMICO E FINANZIARIO PER IL MEDITERRANEO Politiche e strumenti di sostegno alle piccole e medie imprese Intervento del Presidente del CNEL On.
DettagliAgevolazioni finanziarie per le imprese del settore Autotrasporto merci per conto terzi
1 Agevolazioni finanziarie per le imprese del settore Autotrasporto merci per conto terzi Relatore: Cristiano Vincenzi (cristiano.vincenzi@bancopopolare.it) Responsabile Funzione Finanziamenti Agevolati
DettagliBANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA
BANDO PER L ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA CCIAA DI CHIETI PER LA NUOVA MICRO IMPRENDITORIALITA Chieti, 14 Novembre 2014 La Camera di Commercio di Chieti, attraverso la creazione di un Fondo di Garanzia,
DettagliMANOVRA ANTICONGIUNTURALE 2009 INCENTIVI ALLE IMPRESE
MANOVRA ANTICONGIUNTURALE 2009 INCENTIVI ALLE IMPRESE In risposta alle sollecitazioni delle parti sociali, l aggiornamento e l attuazione della manovra anticrisi prevede le seguenti iniziative: A) INIZIATIVE
DettagliLa regolamentazione del sistema finanziario e gli organismi di controllo. Avv. Lorenzo Di Antonio
La regolamentazione del sistema finanziario e gli organismi di Avv. Lorenzo Di Antonio indice Obiettivi e strumenti della regolamentazione Le autorità di vigilanza I modelli di vigilanza Le fonti della
DettagliI FINANZIAMENTI GARANTITI
I FINANZIAMENTI GARANTITI Convegno La Mediazione Creditizia Milano 30 novembre 2010 1 Il Gruppo 2 Compass S.p.A. e Futuro S.p.A. Compass S.p.A., con una propria rete di sportelli diretti, dal 1960 opera
DettagliPOLIZZA MULTIRISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE. DISPOSIZIONI GENERALI Mod. AGRI 01 T
POLIZZA MULTIRISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE DISPOSIZIONI GENERALI Mod. AGRI 01 T INDICE 1. NOTA INFORMATIVA ALLA CLIENTELA 3 2. DEFINIZIONI 4 3. IL CONTRATTO 13 4. IL FUNZIONAMENTO DEL CONTRATTO 14 5.
DettagliSEMINARIO IMPRESA FEMMINILE: ACCESSO AL CREDITO E FINANZIAMENTI PER LA CREAZIONE DI IMPRESA
SEMINARIO IMPRESA FEMMINILE: ACCESSO AL CREDITO E FINANZIAMENTI PER LA CREAZIONE DI IMPRESA QUARTU S.ELENA 5 LUGLIO 2010 Fondo camerale di garanzia per l accesso al credito delle PMI Dottor Stefano Carta
DettagliGLI STRUMENTI FINANZIARI ISMEA
GLI STRUMENTI FINANZIARI ISMEA 13 dicembre 2013 Siena www.ismea.it www.ismeaservizi.it I FONDI DI GARANZIA ISMEA Garanzia di ultima istanza dello Stato ISMEA Fondo di garanzia sussidiaria Fondo di garanzia
DettagliIL RUOLO DEL CENTRO FIDI TERZIARIO QUALI GARANZIE?
IL RUOLO DEL CENTRO FIDI TERZIARIO QUALI GARANZIE? II Forum annuale sulla Finanza d impresa Gli strumenti per affrontare la crisi e sostenere la crescita delle PMI Prato, 23 aprile 2009 Email: a.doti@centrofiditerziario.it
Dettagliwww.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15
www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 Indice 1. AD Advisory (AD) La società 2. Situazione del credito alle
DettagliBREVI AGGIORNAMENTI IN MATERIA DI INTERMEDIARI FINANZIARI
BREVI AGGIORNAMENTI IN MATERIA DI INTERMEDIARI FINANZIARI D.LGS. 13 agosto 2010 n. 141 (che ha poi subito qualche modifica): SOGGETTI OPERANTI NEL SETTORE FINANZIARIO (art. 7 - riscrittura integrale titolo
DettagliConfidi 107 e Fondi Statali di Garanzia: aspetti della circolare 263 e le simulazioni di impatto verso Basilea 3
Confidi 107 e Fondi Statali di Garanzia: aspetti della circolare 263 e le simulazioni di impatto verso Basilea 3 Pietro Ceolin Responsabile Servizio Rischi di Credito Area Risk Management UBI Banca scpa
DettagliDomanda e offerta di credito
2/5/2013 Domanda e offerta di credito La situazione registrata nel 2012 in provincia di Nel 2012 si è registrata una contrazione della domanda di credito. Rispetto alla media regionale le imprese modenesi
Dettagli# $ % $ & # '() * + #./ * #
! " # $ % $ & #! '() * + '( ) (,--./--0 /1020-- #./ * # MODALITA DI FREQUENZA Il Master in Finanza e Controllo di Gestione verrà attivato ANCONA 22 febbraio 2013 31 maggio 2013 07 giugno 2013 BOLOGNA 25
DettagliServizi alle imprese
Servizi alle imprese CONFEMI S.r.l. è una società del sistema Confesercenti che si propone come partner affidabile per soluzioni outsourcing nelle aree dell amministrazione e contabilità, pianificazione
DettagliINCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE
RETE ITALIANA PER LA DIFFUSIONE DELL INNOVAZIONE E IL TRASFERIMENTO TECNOLOGICO ALLE IMPRESE INCENTIVI NAZIONALI LEGGE 46/82 Direzione Trasferimento di Conoscenza e Innovazione Dipartimento Centri e Reti
Dettagli24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086
24.12.2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 54 DELIBERAZIONE 15 dicembre 2008, n. 1086 Approvazione delle modalità di attuazione degli Interventi di garanzia per gli investimenti POR CreO
DettagliConvegno Asstel. Fabio Ginelli Milano, 9 maggio 2007
Convegno Asstel Il Chief Financial Officer: : l evoluzione l del ruolo Fabio Ginelli Milano, 9 maggio 2007 Agenda 1) Il contesto economico di riferimento delle imprese italiane 2) La cultura del valore
DettagliLA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0
LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI 173 7/001.0 LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI IN AZIENDA: LA FUNZIONE SISTEMI INFORMATIVI PIANIFICAZIONE STRATEGICA NELL ELABORAZIONE
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA INDUSTRIALE E LA COMPETITIVITA Linee guida per l'applicazione del Metodo nazionale per calcolare l elemento di aiuto nelle garanzie
DettagliBASILEA 2. La struttura generale dell accordo LE TAPPE PRINCIPALI
BASILEA 2 La struttura generale dell accordo Monica Malta LE TAPPE PRINCIPALI 1974 nasce il Comitato di Basilea dei Paesi del G10 1988 stipula dell accordo "Basilea 1 1996 modifica dell accordo 2001 1
DettagliL IMPORTANZA DIELABORARE UN PIANO INTERNAZIONALE D INVESTIMENTO PER L OTTENIMENTO DEI FINANZIAMENTI
Internazionalizzazione e marketing territoriale CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA MILANO Dal 1786 l istituzione al servizio del sistema produttivo di Milano. L IMPORTANZA DIELABORARE
DettagliFAQ AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE TRAMITE I CONFIDI DECRETO N. 5630/2014
FAQ AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO A FAVORIRE L ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE TRAMITE I CONFIDI DECRETO N. 5630/2014 1) 4. SOGGETTI BENEFICIARI. COME ANDRANNO ASSEGNATE LE AZIONI O QUOTE ALLE IMPRESE ISCRITTE
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
DettagliCREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale
CREDITO E SVILUPPO delle PMI nel Lazio: opportunità, vincoli e proposte per il sistema regionale Realizzato dall EURES Ricerche Economiche e Sociali in collaborazione con il Consiglio Regionale dell Economia
DettagliModifiche alla disciplina del Credito al Consumo
Modifiche alla disciplina del Credito al Consumo 1 Premessa Le modifiche in materia di Credito al Consumo sono volte: ad ampliare l ambito di applicazione della disciplina contenuta nel Testo Unico Bancario
DettagliGaranzia per il credito delle PMI
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO EUROFIDI s.c.p.a. Garanzia per il credito delle PMI Sergio Miglio 28 novembre 2013 Sala Convegni C.so Europa 11 - Milano Eurofidi: un ponte fra imprese e
DettagliA.I.N.I. Associazione Imprenditoriale della Nazionalità Italiana Udruga Poduzetnika Talijanske Narodnosti
L AINI ( ) è un Associazione di artigiani e di piccole e medie imprese appartenenti ai diversi settori merceologici i cui proprietari sono appartenenti alla Comunità Nazionale Italiana in Croazia (CNI),
DettagliREGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014
REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'
DettagliRISOLUZIONE N. 430/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono
Dettaglivia F. Lippi 11-25134 Brescia (Italia) tel +39 030 2306904 r.a. - fax +39 030 2306930 www.gruppoimpresa.it - gruppoimpresa@gruppoimpresa.
1 Universo monitorato Interventi regionali attivati nel periodo 2010/2013 che prevedono esplicitamente tra i soggetti beneficiari anche le imprese aggregate sotto forma di contratto di rete. Metodo di
DettagliSCATTO. il prestito partecipativo di Fidi Toscana
SCATTO il prestito partecipativo di Fidi Toscana FINALITA BENEFICIARI SETTORI AMMISSIBILI PROGRAMMA D ATTIVITA Anticipare all impresa, alle migliori condizioni del mercato e sulla base di un programma
DettagliAgenda. Gli accordi Intesa Sanpaolo Confindustria Piccola Industria. Consulenza globale. Ambiti d intervento. Conferma e arricchimento soluzioni
Agenda Gli accordi Intesa Sanpaolo Confindustria Piccola Industria Consulenza globale Ambiti d intervento Conferma e arricchimento soluzioni 1 Intesa Sanpaolo - Confindustria Piccola Industria Un impegno
DettagliBasilea 2: Assistenza per il Credito e la Finanza. Vincere la sfida del RATING
Basilea 2: Assistenza per il Credito e la Finanza. Vincere la sfida del RATING Il Comitato di Basilea Il Comitato di Basilea viene istituito nel 1974 dai Governatori delle Banche Centrali dei 10 paesi
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER. Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/2013 ASSE IV LEADER Programma di Sviluppo Locale del GAL Giarolo Leader CRESCERE IN RETE MISURA 431 Azione 2.b Informazione sull attività del GAL Attività di animazione
DettagliSEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO. Milano, 11 marzo 2015
SEMINARIO LEASING E NOLEGGIO OPERATIVO: SERVIZI FINANZIARI DI COMPAGNIA DELLE OPERE DI MILANO Milano, 11 marzo 2015 Premessa: Il ruolo di Compagnia delle Opere, i servizi finanziari Bisogno a cui risponde
DettagliCOMPETENZE DI CONTESTO (Capacità)
DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA: FAMIGLIA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA: GRADUAZIONE POSIZIONE: FINALITÀ
DettagliBANDI E FINANZIAMENTI 2011. 1 ottobre 2011
BANDI E FINANZIAMENTI 2011 1 ottobre 2011 1 PREMESSA La Regione Lazio e primari Enti/Istituzioni nazionali sostengono, attraverso finanziamenti e concessioni di garanzie, lo sviluppo di iniziative imprenditoriali
DettagliVENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto
VENETO SVILUPPO S.P.A. La finanziaria che fa crescere il Veneto 2 Veneto Sviluppo: la Finanziaria della Regione del Veneto Istituita con Legge Regionale n. 47 del 1975 LA MISSION: FAVORIRE CRESCITA SISTEMA
DettagliLa crisi ed il risanamento finanziario delle PMI
Ciclo di seminari sulla finanza d impresa La crisi ed il risanamento finanziario delle PMI Aurelio Valente Nascita/Finanziamenti Crescita/ Capitalizzazione/Quotazione Passaggi Generazionali/ Riallocazione
DettagliBasilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING
Basilea 2: Vincere insieme la sfida del RATING Il Comitato di Basilea viene istituito nel 1974 dai Governatori delle Banche Centrali dei 10 paesi più industrializzati. Il Comitato non legifera, formula
DettagliMINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende
MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende LO SCENARIO MINI BOND Il Decreto Sviluppo ed il Decreto Sviluppo bis del 2012, hanno introdotto importanti novità a favore delle società
DettagliFinanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL
Finanziamento Immobiliare Finanziamenti strutturati, leasing, mezzanine e NPL Giacomo Morri Antonio Mazza Capitolo 6 GLI ACCORDI DI BASILEA E I FINANZIAMENTI IMMOBILIARI STRUTTURATI Il Nuovo Accordo Obiettivi
DettagliPunto 7 all ordine del giorno dell VIII Comitato di Sorveglianza
UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 INFORMATIVA SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA Punto 7 all ordine del giorno dell VIII Comitato
DettagliCONFIDI, RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO E. Foggia, 27 Maggio 2011. Prof. Pasqualina Porretta, Università degli Studi La Sapienza, Roma
CONFIDI, RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO E FONDO DI GARANZIA PER LE PMI Foggia, 27 Maggio 2011 TAVOLA ROTONDA Prof. Pasqualina Porretta, Università degli Studi La Sapienza, Roma IL RUOLO DEI CONFIDI NEL SOSTEGNO
DettagliFAQ. AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa
FAQ AVVISO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI DA AMMETTERE AL FINANZIAMENTO DEL FONDO ROTATIVO PER LO SVILUPPO DELLE PMI Campane Misura Reti di impresa P.O. FESR Campania 2007-2013 Obiettivo Operativo 2.4 Credito
DettagliIndice. Presentazione, di Paolo Mottura e Sergio Paci
Indice Presentazione, di Paolo Mottura e Sergio Paci Evoluzione dei modelli della banca e dell assicurazione, di Paolo Mottura e Sergio Paci I modelli dell intermediazione bancaria. Premessa.2 Il modello
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
Prot. n. 542 del 19 dicembre 2012 VISTO l art. 66, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge finanziaria 2003), e successive modificazioni, che istituisce i contratti di filiera e di distretto,
Dettagli