Invecchiamento attivo nei luoghi di lavoro: l Organizzazione, la salute e la sicurezza. Idee per un confronto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Invecchiamento attivo nei luoghi di lavoro: l Organizzazione, la salute e la sicurezza. Idee per un confronto"

Transcript

1 Invecchiamento attivo nei luoghi di lavoro: l Organizzazione, la salute e la sicurezza. Idee per un confronto Gli aspetti psicologici relativi all invecchiamento della popolazione generale e della forza lavoro nelle organizzazioni Relatore Primo Dirigente Tecnico Psicologo della Polizia di Stato Direttore del Centro Psicotecnico della Direzione Centrale per le Risorse Umane

2 Attraverso l analisi psicologica si può reinterpretare e ricontestualizzare il fenomeno dell aumento della popolazione anziana nella società moderna e nei suoi spazi lavorativi, invertendo la rotta interpretativa dal problema alla possibile risorsa»

3 Il tempo Per parlare di invecchiamento non ci si può affidare al solo concetto di tempo. Età anagrafica Fisico Biologico Modifica dei ritmi e dei cicli Psicologico Capacità psichiche e adattive Sociale Regole e ruoli sociali

4 IMMAGINIAMO UN ANZIANO... TRA TRAPPOLE, VERITA E PREGIUDIZI Si muove lentamente Pensa lentamente Mostra una minore efficienza fisica e mentale Percezione di scarso controllo su se stessi e sulla propria realtà Vive il timore di demansionamento Sviluppa resistenza al cambiamento Apprende lentamente e rifiuta di apprendere cose nuove Prova un senso di inadeguatezza rispetto alle nuove generazioni Subisce i cambiamento di ruolo familiare, sociale e lavorativo Ha una caduta di autostima I fallimenti danno luogo a convinzioni di impotenza Percezione di scarso controllo su se stessi e sulla propria realtà Locus of control esterno e strategie di coping da evitamento Non è più totalmente autonomo Non ha pensiero creativo automatico Manifesta ansia anticipatoria Non ha più aspirazioni ed ambizioni E demotivato È ancorato a convinzioni personali sempre più rigide Si amplificano ricordi e reminescenze Subentrano sentimenti di nostalgia, rimorso, rimpianto È ancorato al passato Modifica i propri assetti valoriali Ha relazioni sociali ridotte anche all interno dell ambiente di lavoro Spesso regredisce ad un egocentrismo che lo rende insofferente, irritabile, rigido, distaccato, ostile Possibile ritiro, isolamento, paura, emarginazione Soffre di fragilità emotiva in occasione di lutti, perdite e eventi stressanti Aderisce agli stereotipi sulla vecchiaia: ansia, depressione, ipocondria,

5 Le teorie psicologiche dell invecchiamento Prendono in esame il ciclo della vita (teorie evolutive dell arco della vita) ed i fattori socioculturali (modelli psicosociali di invecchiamento) che influenzano le modalità di invecchiamento Cumming e Henry, Teoria del disimpegno, 1961 disimpegno sul piano fisico, e sociale. Havinghurst, Teoria dell attività, 1963 l attività permette di esercitare le abilità, di mantenere l autostima e i rapporti sociali.

6 Le teorie psicologiche dell invecchiamento Prendono in esame il ciclo della vita (teorie evolutive dell arco della vita) ed i fattori socioculturali (modelli psicosociali di invecchiamento) che influenzano le modalità di invecchiamento Schaie, Teoria degli stadi di sviluppo, 1977 Cinque stadi strettamente legati ai ruoli sociali tipici dei diversi momenti della vita. 5 stadio (età anziana): reintegrazione Erikson, il ciclo della vita, 1982 Otto fasi caratterizzate dalla contrapposizione tra due atteggiamenti (tensioni antitetiche). L integrazione ed il superamento del conflitto producono energia e benessere; al contrario, la mancata integrazione delle tensioni provoca disadattamento e disagio. 8^ fase (vecchiaia): integrità dell Io / disperazione Baltes-Reese, Lifespan Theory (Teoria del ciclo della vita), 1986 il cambiamento è il fattore principale nella vita dell uomo. Il termine corso rimanda ad un immagine di irregolarità ed indeterminatezza, lasciando intendere che il soggetto è autore della propria età, perché dotato di poteri di cambiamento nei suoi confronti. Baltes, Teoria della selezione, ottimizzazione e compensazione (SOC), 1991 SELEZIONE: indica la possibilità di concentrarsi su quegli ambiti delle proprie conoscenze, competenze e attività che si vuole preservare il più a lungo possibile. OTTIMIZZAZIONE: consiste nell esercitare le abilità e le competenze attraverso le capacità di apprendimento residue. COMPENSAZIONE: permette di sopperire alle capacità perdute con la propria riserva o tramite aiuti ambientali esterni... (Cretella Pasquali)

7 Le teorie psicologiche dell invecchiamento Baltes - Selezione, ottimizzazione e compensazione per una cultura positiva della vecchiaia Il corso dell invecchiamento è eterogeneo; Formule di Baltes L invecchiamento normale è diverso da quello patologico; Nell invecchiamento molte capacità sono di riserva e possono essere sviluppate; Con l età i meccanismi fluidi della mente evidenziano un decadimento; Conoscenza e pratica cognitive arricchiscono la mente anziana e possono compensare le perdite; La bilancia tra guadagni e perdite con gli anni diventa meno positiva o decisamente negativa; Il sé nell invecchiamento costituisce un nucleo psichico forte e stabile, utile come scienza di coping e di conservazione dell integrità.

8 Fattore genetico Fattore educativo Fattore sanitario Fattore personalità Fattore familiare Fattore economico Fattore ambientale Fattori che determinano il tipo di invecchiamento

9 I cambiamenti conseguenti all invecchiamento e le connesse problematiche psicologiche Fisici Con ripercussioni psicologiche (calo dell autonomia, modifica del processo identitario, problematiche della sfera sessuale, dipendenza, accettazione/non accettazione dell immagine di sé) Sociali Emotivi e affettivi Cognitivi con ripercussioni sulla capacità di relazione, reazione ed interazione con la realtà con la necessità di far fronte a forti richieste di adattamento in ambito lavorativo, familiare e delle reti interpersonali e conseguenti cambiamenti di ruolo, modifiche delle strutture familiari, senso di inadeguatezza e di inutilità, tendenza al ritiro, vissuto legato al pensionamento, modifica o perdita dell identità di ruolo Malattie ed eventi stressanti con abbassamento dell autovalutazione delle proprie risorse, motivazioni; modifiche emozionali, con conseguenze sulla possibilità di proiezione nel futuro, mancanza di investimenti affettivi, autoproduzione di sentimenti di fragilità, solitudine, insicurezza, nostalgia; immedesimazione con gli stereotipi dell anziano «solo e depresso» Lutti e invalidità determinano sforzi adattivi e modifiche sostanziali di vita. Il benessere emotivo e psicologico nonostante la malattia e gli eventi stressanti è influenzato dalla capacità di progettazione, dalla struttura di personalità, dalla percezione di autoefficacia

10 Attenzione Intelligenza Linguaggio Funzioni cognitive cosa si perde? Memoria Percezione meno memoria a breve termine o di lavoro: peggiora la capacità di ritenere fedelmente gli stimoli percepiti per brevi periodi di tempo (fino a circa sec.) e aumentano le difficoltà a sfruttare al meglio l «energia mentale» per processare e immagazzinare nuove informazioni Meno memoria episodica a lungo termine: peggiora la capacità di ritenere in modo stabile gli aspetti salienti degli stimoli percepiti per fatti più recenti meno acuità visiva ed uditiva Meno attenzione alle informazioni, meno concentrazione; riduzione della capacità di selezionare gli stimoli da immagazzinare nella memoria a B.T. e L.T. meno attenzione divisa: peggiora la capacità di svolgere più compiti contemporaneamente meno attenzione sostenuta: peggiora la capacità di prestare attenzione per lungo tempo meno attenzione vigile: peggiora la capacità di riconoscere uno stimolo rilevante nell ambiente con conseguente riduzione della velocità di elaborazione di informazioni e diminuita efficienza diminuita intelligenza fluida: minore capacità di risolvere nuovi problemi e di ragionamento logico con conseguenti problemi a svolgere compiti che necessitano di rapidità e che implicano un ragionamento induttivo e dunque una diminuita capacità di adattamento all ambiente, eccessiva preoccupazione per fatti di relativa poca importanza Perdita delle abilità non esercitate È minore in produzione seppure influenzato da fattori ecologici e ambientali (aspetti fisici, sociali ed affettivi dell ambiente)

11 Percezione Funzioni cognitive - cosa rimane? restringe il numero di informazioni e selezionando il ridondante Funzioni sensoriali minori Percezione selettiva resta intatto il magazzino sensoriale della memoria a lungo termine: procedurale, autobiografica, prospettica e semantica nonché quella episodica per fatti più lontani nel tempo. Memoria Intelligenza cristallizzata esperienza, conoscenza e competenza, sviluppate con l utilizzo di conoscenze acquisite. Linguaggio Nonostante possibili fenomeni di anomia, le capacità fonologiche restano invariate come anche la capacità lessicale e sintattica pertanto la comunicazione resta adeguata se collegata alla presenza di contesto interattivo che conferisca significato alla comunicazione. Compenetrazione tra verbale e non verbale (mimica, postura, intonazione) si comunica ciò che le parole non possono significare

12 L INVECCHIAMENTO ATTIVO La capacità lavorativa è l equilibrio tra il lavoro e le risorse individuali. Quando il lavoro e le risorse individuali sono compatibili, la capacità lavorativa è buona. La capacità lavorativa Fattori che influiscono sulla capacità lavorativa: Salute e capacità funzionali Competenza I valori, gli atteggiamenti, la motivazione Lavoro, ambiente di lavoro, dirigenza, vita lavorativa Ambiente sociale circostante Famiglia

13 Esperienza conoscenze e competenze maturate e costruzione di comportamenti atti a svolgere compiti con strategie che risparmiano le risorse cognitive Quali sono le RISORSE sulle quali far leva? Come è possibile trasformare un lavoratore maturo in una risorsa? Responsabilità ed affidabilità Intelligenza cristallizzata Pensiero sintetico visione d'insieme e dall'alto di ogni evento o circostanza Creatività risultati in discipline che richiedono l integrazione tra competenze ed esperienze del mondo Affettività e controllo emozionale intensità minore delle emozioni ed autoregolazione che evita conflitti; selezione di emozioni piacevoli La comprensione empatica ed emotiva più distaccata a causa dell abitudine agli eventi dolorosi. Sono più attenti al senso, al significato dell evento (simbolismo affettivo) Capacità di riserva Capacità di riserva: cumulo di esperienze professionali e memoria storica utile per il tutoraggio e trasferimento di competenze

14 Maggiore Lavoratore capacità simbolico-emotiva diversamente motivato Meno sensibile alle ricompense estrinseche e più alle gratificazioni di tipo intrinseco Bisogno di generativity riconoscimenti che fanno leva sul sentimento di orgoglio che le persone di età matura provano nel trasmettere il proprio bagaglio di esperienza alle giovani generazioni e nel vedere riconosciuto il valore del proprio contributo.

15 FERTILITA DELLA VECCHIAIA

16 Più alta è la stima di se stessi, il proprio valore reale o percepito e maggiore sarà la capacità di superare le crisi, il benessere psicofisico dell uomo, del lavoratore e del contesto lavorativo Autostima e autoefficacia Conservazione integrità del sé

Cos è la vecchiaia? Prof.ssa Elvira Schiavina 10 febbraio 2016

Cos è la vecchiaia? Prof.ssa Elvira Schiavina 10 febbraio 2016 Cos è la vecchiaia? 10 febbraio 2016 La vecchiaia Mutamenti fisici e psichici Ridotta capacità di adattamento e di mantenimento dell equilibrio omeostatico causa un aumento di morbilità e mortalità Bismark:

Dettagli

AGEING SOCIETY Prevenzione, riabilitazione, benessere Anziani-protagonisti e metodologie di capacitazione

AGEING SOCIETY Prevenzione, riabilitazione, benessere Anziani-protagonisti e metodologie di capacitazione AGEING SOCIETY Prevenzione, riabilitazione, benessere Anziani-protagonisti e metodologie di capacitazione Imparare ad imparare: non è mai troppo tardi! Marilena Girardi Firenze, Palazzo Strozzi, 29 aprile

Dettagli

La palestra per la mente

La palestra per la mente La palestra per la mente Corso rivolto alla terza età Docenti: Dr.sse E. Pasquali, L. Cretella Associazione UmanaMente www.associazioneumanamente.org La palestra per la mente Corso rivolto alla terza età

Dettagli

La palestra per la mente

La palestra per la mente La palestra per la mente Corso rivolto alla terza età Docenti: Dr.sse E. Pasquali, L. Cretella Associazione UmanaMente www.associazioneumanamente.org La palestra per la mente Corso rivolto alla terza età

Dettagli

L educazione intergenerazionale

L educazione intergenerazionale L educazione intergenerazionale Elena Luppi Dipartimento di Scienze dell Educazione Università di Bologna GE.A. Generazioni per l ambiente Nogara 12/12/2015 Quali anziani e quali giovani? Tappe della vecchiaia

Dettagli

Brain Training. Allenamento per il cervello. Dott. Giuseppe Muscianisi

Brain Training. Allenamento per il cervello. Dott. Giuseppe Muscianisi Brain Training Allenamento per il cervello Definizione di invecchiamento L elevata variabilità rende difficile definire un modello di normalità nell invecchiamento Quando si può parlare di un normale declino

Dettagli

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo

Dettagli

Le strategie di memoria per gli over 60

Le strategie di memoria per gli over 60 Le strategie di memoria per gli over 60 Alleniamo la memoria Errate convinzioni sul funzionamento della propria mente e della propria memoria La conoscenza della propria capacità cognitiva e l attitudine

Dettagli

Gli individui. A cura di Daniela Mazzara

Gli individui. A cura di Daniela Mazzara Gli individui A cura di Daniela Mazzara 1. Introduzione 2. Individuo 3. Concetto di sé 4. Personalità 5. Emozioni 2 3 Comportamento individuale Si riferisce all insieme delle reazioni che un individuo

Dettagli

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59 Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive

Dettagli

Cosa sono le emozioni?

Cosa sono le emozioni? Cosa sono le emozioni? Definizione Emozione: Stato psichico affettivo e momentaneo che consiste nella reazione opposta all organismo a percezioni o rappresentazioni che ne turbano l equilibrio (Devoto

Dettagli

QS: QUESTIONARIO SULLE STRATEGIE. 2. Conoscenza metacognitiva, uso delle strategie, Corenza tra giudizio di utlità ed uso di strategie

QS: QUESTIONARIO SULLE STRATEGIE. 2. Conoscenza metacognitiva, uso delle strategie, Corenza tra giudizio di utlità ed uso di strategie QS: QUESTIONARIO SULLE STRATEGIE 2. Conoscenza metacognitiva, uso delle strategie, Corenza tra giudizio di utlità ed uso di strategie QS: QUESTIONARIO SULLE STRATEGIE QS1: Utilità strategica: Quanto le

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI

ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARIO SCIENZE UMANE E SOCIALI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E. Ruffini D. Aicardi Convitto annesso C.F.: 90051650084 P.IVA: 00169380086 www.ruffiniaicardi.gov.it I.P.S.S.A.R. - Via Lungomare 141 18018 TAGGIA (IM) 0184/461082 0184/461083

Dettagli

Salute Comunicazione Counseling. Arte e scienza della relazione di aiuto Dott. Emanuela Ceresani, sociologa e professional counselor

Salute Comunicazione Counseling. Arte e scienza della relazione di aiuto Dott. Emanuela Ceresani, sociologa e professional counselor Salute Comunicazione Counseling Biologico SALUTE Psicologica-Affettiva Sociale-Relazionale Counseling nato e sviluppato negli Stati Uniti a partire dagli anni 40, si è regolarmente diffuso nella società

Dettagli

Dott.ssa Silvia Re Psicologa Psicoterapeuta SC NPI Cuneo-Mondovì

Dott.ssa Silvia Re Psicologa Psicoterapeuta SC NPI Cuneo-Mondovì Dott.ssa Silvia Re Psicologa Psicoterapeuta SC NPI Cuneo-Mondovì Molte persone hanno memoria buona per certe cose ma meno buona per altre. Un bambino piccolo ha una memoria visiva migliore di quella

Dettagli

La Psicologia del malato

La Psicologia del malato PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA La Pastorale della Salute a servizio della Nuova Evangelizzazione 24 gennaio 2013 La Psicologia del malato Laura Maria Zorzella - Centro Pastorale Provinciale Fatebenefratelli,

Dettagli

Aspetti psicologici del dolore

Aspetti psicologici del dolore OSPEDALE SENZA DOLORE Aspetti psicologici del dolore di Marcello Giove Ivrea, 7.11.2011 IL DOLORE È. "un'esperienza sgradevole, sensoriale ed emotiva, associata a un danno dell'organismo: attuale o potenziale

Dettagli

IL RUOLO DELLO PSICOLOGO NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO

IL RUOLO DELLO PSICOLOGO NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO IL RUOLO DELLO PSICOLOGO NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO A CURA DI MARGHERITA PERA-PSICOLOGA 1 lavoratore su 4 nell Unione Europea soffre di stress legato all attività lavorativa.

Dettagli

1 Sommario dell opera

1 Sommario dell opera INDICE vol. 2 10-09-2002 10:53 Pagina v 1 Sommario dell opera Volume 1 1 CAPITOLO 1 LA PSICOLOGIA: LO STUDIO DEI PROCESSI MENTALI E DEL COMPORTAMENTO 27 CAPITOLO 2 I METODI DI RICERCA NELLA PSICOLOGIA

Dettagli

DSA e ricadute emotive-motivazionali. Elena Bortolotti

DSA e ricadute emotive-motivazionali. Elena Bortolotti DSA e ricadute emotive-motivazionali Elena Bortolotti Alta percentuale di bambini (stima dell 80%) con difficoltà di apprendimento presenta anche disturbi emotivi e/o sociali Insuccesso scolastico spesso

Dettagli

Psicologia dello sviluppo Corso I Z C. di L. in Scienze e Tecniche Psicologiche

Psicologia dello sviluppo Corso I Z C. di L. in Scienze e Tecniche Psicologiche Psicologia dello sviluppo Corso I Z C. di L. in Scienze e Tecniche Psicologiche Dott.ssa Paola Cerratti cerratti.psy@hotmail.it Ai fini dell'esame non è necessario studiare le slides contrassegnate dal

Dettagli

LE DINAMICHE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO

LE DINAMICHE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO LE DINAMICHE DEL PROCESSO DI INSEGNAMENTO - APPRENDIMENTO RELAZIONE POSITIVA insegnante - alunno ACCETTAZIONE INCONDIZIONATA EMPATIA ATTRIBUZIONE DI VALORE COERENZA - SICUREZZA ASCOLTO ATTIVO MODELLO FORTE

Dettagli

Diventare grandi diventare vecchi. Dott.ssa Stefania Mazotti Fondazione Italiana Verso il Futuro

Diventare grandi diventare vecchi. Dott.ssa Stefania Mazotti Fondazione Italiana Verso il Futuro Diventare grandi diventare vecchi Dott.ssa Stefania Mazotti Fondazione Italiana Verso il Futuro Evoluzione dal Pensiero egocentrico nel bambino Pensiero progettuale nell adulto Pensiero narrativo nell

Dettagli

Integrazione sociale. Dott. Giuseppe Muscianisi

Integrazione sociale. Dott. Giuseppe Muscianisi Integrazione sociale Una modalità per gestire il dialogo, sia in piccoli che in più grandi gruppi, è quella di stimolare uno scambio verbale tramite domande coinvolgenti ed un ascolto tendente ad una comprensione

Dettagli

L educazione funzionale dell anziano (prima lezione)

L educazione funzionale dell anziano (prima lezione) SEMINARIO PROFESSIONALE L educazione funzionale dell anziano (prima lezione) Dott. Mauro Spezzi Docente di Scienze Umane Specializzato in Pedagogia Clinica maurospezzi@gmail.com - www.maurospezzi.it Priorità

Dettagli

STRESS LAVORO CORRELATO Valutazione del rischio psicosociale

STRESS LAVORO CORRELATO Valutazione del rischio psicosociale STRESS LAVORO CORRELATO Valutazione del rischio psicosociale 1) Stress: significati e caratteristiche 2) Metodo e strumenti utilizzati per la valutazione 3) Applicazione in ASL Risultati 4) Report Direzione

Dettagli

REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO

REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO LEZ 3 10/11/2015 REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO REAZIONI ALLA MALATTIA CRISI CORPOREITA Dolore Paura REAZIONI ALLA MALATTIA CRISI STATI EMOTIVI -minaccia e paura -frustrazione e ferita

Dettagli

LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA

LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA Corso di aggiornamento per insegnanti Montichiari 15 dicembre 2008 LE DIFFICOLTA E I DISTURBI DELL APPRENDIMENTO A SCUOLA 5 Incontro: Gli aspetti emotivo-motivazionali associati ai disturbi dell apprendimento

Dettagli

LE NUOVE METODOLOGIE FORMATIVE

LE NUOVE METODOLOGIE FORMATIVE Convegno di studio e approfondimento LE NUOVE METODOLOGIE FORMATIVE Apprendimento per il cambiamento Age Management: utilizzare l esperienza lavorativa come metodo formativo. Relatore: Nicola Corsano BRESCIA,

Dettagli

Indice di Resilienza. LA COMUNICAZIONE EFFICACE IN SANITÀ: dal risk management alla capacità di resilienza. 25 Maggio PESCARA

Indice di Resilienza. LA COMUNICAZIONE EFFICACE IN SANITÀ: dal risk management alla capacità di resilienza. 25 Maggio PESCARA Indice di Resilienza LA COMUNICAZIONE EFFICACE IN SANITÀ: dal risk management alla capacità di resilienza 25 Maggio 2013 - PESCARA Capacità di un sistema dinamico di resistere o recuperare a seguito di

Dettagli

Direzione Educazione Area Servizi Scolastici ed Educativi

Direzione Educazione Area Servizi Scolastici ed Educativi PROGRAMMAZIONE MODULARE Percorso di istruzione : II LIVELLO - II PERIODO CORSO: ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI AREA DI INDIRIZZO Disciplina: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Curricolo composto

Dettagli

Il BURNOUT. a cura di Claudia Righetti

Il BURNOUT. a cura di Claudia Righetti IL COORDINATORE PEDAGOGICO Strumenti per il contrasto allo stress lavoro correlato nei servizi educativi 0-6 CPT RIMINI Il BURNOUT a cura di Claudia Righetti claudiarighettimail@gmail.com Cosa è Si tratta

Dettagli

Tavola Rotonda. L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità

Tavola Rotonda. L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità Tavola Rotonda L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità 11 dicembre 2018 Rosalba Larcan Università di Messina Di cosa parleremo Processi e dimensioni psicologiche coinvolte nelle patologie

Dettagli

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018

Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Condotte giovanili a rischio e autolesionismo OMCeO Monza Brianza 8 febbraio 2018 Adolescenza: da crisi evolutiva a processo di adattamento" Dott. Umberto Garofalo Psicologo Psicoterapeuta Responsabile

Dettagli

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014

PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 PIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014 istituto "ALBERTI-PORRO" Nome docente Tiziana C. Carena Materia insegnata Scienze Umane e sociali Classe Testo in adozione 2 A 0SS L.D Isa, F.Foschini, Scienze Umane e

Dettagli

SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA

SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA CARATTERISTICHE SPECIFICHE ESORDIO PRECOCE DECORSO CONTINUO E PERSISTENTE ELEVATO RAPPORTO M/F INFLUENZE GENETICHE

Dettagli

burnout professioni sanitarie e di aiuto prof. s. falchero 2013/2014

burnout professioni sanitarie e di aiuto prof. s. falchero 2013/2014 burnout professioni sanitarie e di aiuto operatori e utenti indicano pressappoco le medesime difficoltà relazionali operatori sanitari vissuti emotivi suscitati dalla relazione irritazione provata dal

Dettagli

Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale

Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale introdurre e proporre con successo i cambiamenti nello stile di vita dell anziano il rapporto

Dettagli

LA CARTA COGNITIVA. aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva. Seregno, 15 Settembre Dott.ssa Maria Russo

LA CARTA COGNITIVA. aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva. Seregno, 15 Settembre Dott.ssa Maria Russo LA CARTA COGNITIVA aspetti cognitivi e metacognitivi della didattica inclusiva Seregno, 15 Settembre 2017 Dott.ssa Maria Russo maria.russo.ped@gmail.com Dott. Maria Russo CORNICE TEORICA DI RIFERIMENTO

Dettagli

Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento:

Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento: Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento: trasmissione, costruzione, partecipazione, transazione;

Dettagli

LA GESTIONE DELLO STRESS

LA GESTIONE DELLO STRESS LA GESTIONE DELLO STRESS piccolo manuale di sopravvivenza EDUmatika La piattaforma urbana di didattica digitale SMARTBIZ.ACADEMY PRATICA ACCESSIBILE CONTENUTI IMMERSIVI AGGIORNAMENTO E' una formazione

Dettagli

STRESS LAVORO CORRELATO

STRESS LAVORO CORRELATO STRESS LAVORO CORRELATO Stress e valutazione del rischio CREMONA 24 febbraio 2009 Cos è lo Stress Lo stress è una condizione fisica o psicologica che insorge in una persona quando si trova ad affrontare

Dettagli

LA PROSPETTIVA DEL SÉ

LA PROSPETTIVA DEL SÉ LA PROSPETTIVA DEL SÉ Ha origine da analisi speculative che si sono sviluppate in ambito filosofico e religioso sin dall antichità classica. In questi ambiti ha avuto origine la concezione unitaria del

Dettagli

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DISTURBO D ANSIA (scuola primaria)

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DISTURBO D ANSIA (scuola primaria) I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DISTURBO D ANSIA (scuola primaria) acura di: COGNO Stefania (psicologa) S.C. NEUROPSICHIATRIA INFANTILE - Sede di Fossano (Direttore: dr. Franco Fioretto) DIRETTIVA MINISTERIALE

Dettagli

MOTIVAZIONE AD APPRENDERE

MOTIVAZIONE AD APPRENDERE MOTIVAZIONE AD APPRENDERE La motivazione ad apprendere nella prospettiva cognitivista La persona motivata - tende ad un obiettivo (target) (si rappresenta un risultato da conseguire o evitare) - percepisce

Dettagli

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta PSICOLOGIA CLINICA dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta CAREGIVER E CAREGIVER BURDEN IL CAREGIVER il caregiver può essere chiamato a rispondere a bisogni fisici, sociali, emotivi ed economici

Dettagli

Cosa è il Burnout Dr.ssa Lara Bellardita Psicologa, Psicoterapeuta

Cosa è il Burnout Dr.ssa Lara Bellardita Psicologa, Psicoterapeuta Cosa è il Burnout Dr.ssa Lara Bellardita Psicologa, Psicoterapeuta Il costo della cura 26/09/11 Riconoscere e prevenire il burnout nelle RSA e nei CDI Bergamo - 14 Novembre 2012 Definizione di burnout

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA COMUNICAZIONE NEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICO

INTRODUZIONE ALLA COMUNICAZIONE NEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICO INTRODUZIONE ALLA COMUNICAZIONE NEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICO Dott.ssa Chiara Turrini Milano, dicembre 2007/gennaio 2008 COMUNICAZIONE La comunicazione è un processo di scambio di informazioni

Dettagli

Memoria Tipi di memoria: registri sensoriali, memoria a breve e memoria a lungo termine

Memoria Tipi di memoria: registri sensoriali, memoria a breve e memoria a lungo termine CLASSE PRIMA LA PERSONA AL CENTRO SCIENZE UMANE E SOCIALI LE SCIENZE UMANE E SOCIALI Che cosa sono le scienze umane e sociali I principali caratteri di: Antropologia culturale Psicologia Sociologia IL

Dettagli

APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento

APPRENDIMENTO E DISABILITA. Strategie di aiuto e tecniche di intervento APPRENDIMENTO E DISABILITA Strategie di aiuto e tecniche di intervento Disabilità - Definizione Conseguenza/risultato di una complessa relazione tra la condizione di salute di una persona e i fattori individuali

Dettagli

PROGETTO BENESSERE A TUTTE LE ETA : UNO SCREENING COGNITIVO-EMOTIVO IN SOGGETTI OVER 50.

PROGETTO BENESSERE A TUTTE LE ETA : UNO SCREENING COGNITIVO-EMOTIVO IN SOGGETTI OVER 50. Convegno La Psicologia Positiva Prospettive di ricerca, settori di intervento, sbocchi lavorativi Padova, 26 Ottobre 2013 Aula Ramazzini PROGETTO BENESSERE A TUTTE LE ETA : UNO SCREENING COGNITIVO-EMOTIVO

Dettagli

DISTURBI SPECIFICI DELL ADOLESCENZA! IL PESO DELLE DIFFICOLTA IN ETA EVOLUTIVA 2014/2015

DISTURBI SPECIFICI DELL ADOLESCENZA! IL PESO DELLE DIFFICOLTA IN ETA EVOLUTIVA 2014/2015 DISTURBI SPECIFICI DELL ADOLESCENZA! IL PESO DELLE DIFFICOLTA IN ETA EVOLUTIVA 2014/2015 DSA E BES SONO DIFFICOLTÀ INDIVIDUALI CHE SI MANIFESTANO NELL AMBIENTE SCUOLA DIMENSIONE PERSONALE + SOCIALE IN

Dettagli

ADATTAMENTO ALLA REALTA E STRESS. Gian Maria Zapelli

ADATTAMENTO ALLA REALTA E STRESS. Gian Maria Zapelli ADATTAMENTO ALLA REALTA E STRESS Gian Maria Zapelli Con più o meno frequenza, possiamo vivere una o più di queste situazioni: fatica a concentrarsi, tensione totale delle energie verso un risultato, perdita

Dettagli

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti!

L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! L INSEGNANTE RIFLESSIVO la Modificabilità Cognitiva.una speranza per tutti! Monza, 21 Marzo- 23 Maggio 2015 Dott.ssa Maria Russo Dott. Maria Russo L insegnante riflessivo OBIETTIVI DEL CORSO Sviluppare

Dettagli

Chi è il lavoratore anziano?

Chi è il lavoratore anziano? Chi è il lavoratore anziano? Secondo Sterns e Miklos (1995) l invecchiamento è un processo multidimensionale, pertanto si possono individuare vari approcci per definire il lavoratore anziano: Approccio

Dettagli

VECCHIÀIA S. F. [DER. DI VÈCCHIO]

VECCHIÀIA S. F. [DER. DI VÈCCHIO] VECCHIÀIA S. F. [DER. DI VÈCCHIO] L età più avanzata nella vita dell uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell organismo, con caratteri morfologici e organici proprî compresi

Dettagli

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO

Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva - - - IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO SdS Coni Liguria - Genova, 03 dicembre 2011 Dott.sa Sabrina

Dettagli

FUNZIONI DI BASE PER L APPRENDIMENTO

FUNZIONI DI BASE PER L APPRENDIMENTO FUNZIONI DI BASE PER L APPRENDIMENTO Conoscere e comprendere per intervenire LE FUNZIONI DI BASE Qual è la relazione tra funzioni di base (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, ragionamento) e apprendimento?.

Dettagli

INSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI

INSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI INSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI IL TRAPIANTO Il trapianto è un efficace terapia per alcune gravi malattie impossibili da curare e può fornire una durata ed una qualità di

Dettagli

Abstract presentato al convegno internazionale " La Qualità dell'integrazione scolastica "!

Abstract presentato al convegno internazionale  La Qualità dell'integrazione scolastica ! L Istituto Wolpe vanta, anche grazie alla sua lunga collaborazione con le scuole, esperienza pluriennale di intervento su soggetti con disturbi dell apprendimento, nell ambito dei quali ha sviluppato elevata

Dettagli

STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2

STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2 (SSTSBA) Dott.ssa Barbara Fazi STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2 Servizio digitale ConTatto Aree di intervento delle unità operative territoriali AAS 1 1. PSICOPATOLOGIA:

Dettagli

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI OBIETTIVI FORMATIVI IDENTITA USCITA SC. INFANZIA USCITA SC. PRIMARIA USCITA SC. SECONDARIA 1 GRADO SA CHI E : come si chiama, sesso, quanti anni ha, mese di nascita,

Dettagli

Fisiologiche: Viscerali Espressive: Psicologiche:

Fisiologiche: Viscerali Espressive: Psicologiche: EMOZIONI & SPORT EMOZIONI Reazione affettiva intensa con insorgenza acuta e di breve durata determinata da uno stimolo ambientale. La sua comparsa comporta: modificazione a livello somatico, vegetativo

Dettagli

IL RUOLO DELLO PSICOLOGO NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO

IL RUOLO DELLO PSICOLOGO NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO IL RUOLO DELLO PSICOLOGO NELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO A CURA DI MARGHERITA PERA-PSICOLOGA Agenzia Europea per la Salute e Sicurezza sul Lavoro La normativa Accordo quadro europeo

Dettagli

utet_vianello_1-224:psicologia dello sviluppo :35 Pagina V Indice

utet_vianello_1-224:psicologia dello sviluppo :35 Pagina V Indice utet_vianello_1-224:psicologia dello sviluppo 2012 7-02-2012 16:35 Pagina V 3 Capitolo 1 Psicologia dello sviluppo: cenni storici e teorie 4 1.1 La nascita della psicologia dello sviluppo 6 1.2 Il comportamentismo

Dettagli

Leggere il cambiamento nel contesto sociale Spunti applicativi

Leggere il cambiamento nel contesto sociale Spunti applicativi Leggere il cambiamento nel contesto sociale Spunti applicativi Speaker Dott.ssa Chiara Cazzaniga 23.01.2018 Stress: definizioni e fasi DEFINIZIONI STRESS Squilibrio percepito tra un eccesso di sollecitazioni

Dettagli

L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro

L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA. Mario Di Pietro L ALUNNO DISATTENTO E IPERATTIVO A SCUOLA Mario Di Pietro Sebbene non esista una cura per l ADHD l esistono tecniche comportamentali che possono essere di grande beneficio per il bambino e migliorare notevolmente

Dettagli

Università Telematica Pegaso Teorie dell apprendimento e qualità dei processi (parte I) Indice

Università Telematica Pegaso Teorie dell apprendimento e qualità dei processi (parte I) Indice TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE I) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 LE TEORIE ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Teorie sulla motivazione. Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro

Teorie sulla motivazione. Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro Teorie sulla motivazione Seminario sulle metodologie didattiche innovative Doretta Ardu Russell-Moro Il buon apprendente Le caratteristiche del buon apprendente (P.M. Lightbown, N. Spada, Howlanguagesare

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento

I disturbi specifici dell apprendimento I disturbi specifici dell apprendimento DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Basso rendimento scolastico causato da una bassa potenzialità intellettiva Basso livello socioculturale Particolari caratteristiche familiari

Dettagli

Rapporto empatico con l anziano. Prof.ssa Adriana Celesti

Rapporto empatico con l anziano. Prof.ssa Adriana Celesti Rapporto empatico con l anziano Prof.ssa Adriana Celesti Empatia La parola deriva dal greco EMPATEIA che veniva usata per indicare il rapporto emozionale di partecipazione che legava l autore/cantore con

Dettagli

La Salute delle donne over 50 Indagine SPI CGIL Toscana Coordinamento Donne

La Salute delle donne over 50 Indagine SPI CGIL Toscana Coordinamento Donne La Salute delle donne over 50 Indagine SPI CGIL Toscana Coordinamento Donne Fiorella Chiappi Psicologa e Psicoterapeuta Commissione di Genere Consiglio Sanitario Regionale Un indagine dello SPI CGIL Toscana,

Dettagli

Istituto di Psicologia Relazionale Abruzzese

Istituto di Psicologia Relazionale Abruzzese Istituto di Psicologia Relazionale Abruzzese CRISI ECONOMICO- FINANZIARIA ED EFFETTO SUL SISTEMA FAMILIARE Storie di Vita e di resilienza TEMATICHE L evoluzione della famiglia- ciclo vitale L evoluzione

Dettagli

TERAPIA. Danza Movimento Terapia

TERAPIA. Danza Movimento Terapia Servizio Scuola Logopedia Laboratorio Psicopedagogico Laboratorio Grafico e Costruttivo Counselling Genitori Laboratorio Espressivo Creativo TERAPIA Sostegno Psicologico Psicomotricità Musicoterapia Psicoterapia

Dettagli

STRESS CLINICO E RESILIENZA

STRESS CLINICO E RESILIENZA STRESS CLINICO E RESILIENZA Dott.ssa Simona Novi Psicologa Psicoterapeuta CENTRO STUDI PSICOSOMA Nella stanza di un medico 20: Articolo Tempo di comunicazione: tempo di cura Come facilitare la comunicazione

Dettagli

Formazione specifica dei lavoratori:

Formazione specifica dei lavoratori: Formazione specifica dei lavoratori: Rischio da stress L-C P6 FORMAZIONE DEI LAVORATORI EX D.Lgs. 81/08 (art. 37) E ACCORDO STATO- REGIONI 21/12/2011 I RISCHI PSICOSOCIALI L ambiente di lavoro può causare

Dettagli

AUTODETERMINAZIONE: ESSERE SOGGETTO ATTIVO DEL PROPRIO APPRENDIMENTO ATTRIBUZIONE: RICERCA DI CAUSE PER SPIEGARE PERCHÈ SI OTTENGONO ALCUNI RISULTATI

AUTODETERMINAZIONE: ESSERE SOGGETTO ATTIVO DEL PROPRIO APPRENDIMENTO ATTRIBUZIONE: RICERCA DI CAUSE PER SPIEGARE PERCHÈ SI OTTENGONO ALCUNI RISULTATI MOTIVAZIONE PULSIONI, PROCESSI, COMPORTAMENTI ETEROGENEI: TENDENZA DELL ORGANISMO A SODDISFARE I BISOGNI PRIMARI; ATTIVITÀ ESPLORATIVA DEL PICCOLO; CURIOSITÀ DELLO SCIENZIATO; PAURA DI FALLIRE DEFINIZIONI

Dettagli

Che cos'è una teoria?

Che cos'è una teoria? Una teoria è: Che cos'è una teoria? un sistema di riferimento, una mappa mentale, uno schema concettuale che cerca di organizzare e spiegare i fenomeni in termini di principi generale o di leggi. Una teoria

Dettagli

PET THERAPY COME TECNICA DI RIABILITAZIONE. Dottoressa Sara Castelli

PET THERAPY COME TECNICA DI RIABILITAZIONE. Dottoressa Sara Castelli PET THERAPY COME TECNICA DI RIABILITAZIONE Dottoressa Sara Castelli RE- HABERE Avere di nuovo, ripossedere RI-ABILITARE Restituire un abilità, rendere di nuovo abili Qualsiasi intervento terapeutico mirato

Dettagli

IL DISTURBO MENTALE. (Tugnoli, 2017)

IL DISTURBO MENTALE. (Tugnoli, 2017) IL DISTURBO MENTALE SALUTE MENTALE capacità di amare e di lavorare (S.Freud) vivere gli affetti e capacità di attraversare il dolore equilibrio psichico in rapporto al contesto relazionale INTRAPSICHICO

Dettagli

Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia

Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia 13 Maggio 2017 - Ferrara Dott.ssa Michela Rizzardi Psicologa AIC ER 1 LA CELIACHIA E una intolleranza permanente al

Dettagli

Vettorato G Psicosociologia della Tossicodipendenza. Ravenna, Psicologia della tossicodipendenza, Cap V, pp

Vettorato G Psicosociologia della Tossicodipendenza. Ravenna, Psicologia della tossicodipendenza, Cap V, pp Vettorato G Psicosociologia della Tossicodipendenza Ravenna, Psicologia della tossicodipendenza, Cap V, pp. 163-183 La tossicodipendenza come adattamento disfunzionale interpreta il ricorso alla droga

Dettagli

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane

Valore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Programma dettagliato del Corso People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Nell ultimo ventennio la Pubblica Amministrazione è stata oggetto

Dettagli

Senza Lavoro Disagio psicosociale e danni per la salute mentale: esiti inevitabili?

Senza Lavoro Disagio psicosociale e danni per la salute mentale: esiti inevitabili? Ciclo Lavoro e Salute mentale Dipartimento salute mentale-ausl Bologna Istituzione G.F. Minguzzi 2 Aprile 2014 Senza Lavoro Disagio psicosociale e danni per la salute mentale: esiti inevitabili? Guido

Dettagli

IL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013

IL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013 IL DOLORE PSICHICO E IL DISTURBO MENTALE SALUTE MENTALE capacità di amare e di lavorare (S.Freud) vivere gli affetti e capacità di attraversare il dolore equilibrio psichico in rapporto al contesto relazionale

Dettagli

Emozioni e stati d animo

Emozioni e stati d animo Emozioni e stati d animo Alcune definizioni Affetto: ampia gamma di sentimenti che le persone provano Emozioni: intensi sentimenti rivolti a qualcuno o a qualcosa Stati d animo: sentimenti meno intensi

Dettagli

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull

Dettagli

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE PROFILO DINAMICO FUNZIONALE ALUNNO/A.. Nato/a Residente a. IL DIRIGENTE IL/LA NEUROPSICHIATRA I GENITORI GLI INSEGNANTI OSSERVAZIONE DI ASPETTI SENSO- PERCETTIVI Percezione dello stimolo: Percezione uditiva

Dettagli

Il trattamento endoscopico dell obesitá nell ambito di una patologia multidisciplinare i li SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA

Il trattamento endoscopico dell obesitá nell ambito di una patologia multidisciplinare i li SERVIZIO DI PSICOLOGIA CLINICA OSPEDALE: CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA ISTITUTO DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO San Giovanni Rotondo ( Foggia) Il trattamento endoscopico dell obesitá nell ambito di una patologia multidisciplinare

Dettagli

ATTIVITA ESPRESSIVO-CORPOREE COMUNICAZIONE NON VERBALE COMUNICAZIONE EMOZIONALE

ATTIVITA ESPRESSIVO-CORPOREE COMUNICAZIONE NON VERBALE COMUNICAZIONE EMOZIONALE Noi siamo il nostro corpo. Il corpo è la nostra sola realtà valutabile. Non si oppone all intelligenza, ai sentimenti,all anima. Li include e li ospita. Dunque prendere coscienza del proprio corpo è accedere

Dettagli

DOCENTE ALLENATORE EMOTIVO. Luciana Milani

DOCENTE ALLENATORE EMOTIVO. Luciana Milani DOCENTE ALLENATORE EMOTIVO Luciana Milani RELAZIONE EDUCATIVA APPRENDIMENTO GESTIONE GRUPPO CLASSE SONO IN UNA INTER-AZIONE RECIPROCA E SONO INSCINDIBILI. EDUCARE AL SILENZIO Il silenzio diventa il contenitore

Dettagli

Cosa sono le scienze umane. Il sapere antropologico

Cosa sono le scienze umane. Il sapere antropologico Parte Prima Cosa sono le scienze umane Il sapere antropologico PRIMA tappa / Che cos è l antropologia culturale............................................. 4 SECONDA tappa / I metodi dell antropologia

Dettagli

Lo sviluppo cognitivo Jerome Bruner. Il viaggio verso la mente

Lo sviluppo cognitivo Jerome Bruner. Il viaggio verso la mente Lo sviluppo cognitivo Jerome Bruner Il viaggio verso la mente Mappa Notizie bibliografiche Strategie Scaffolding narrazione rappresentazioni ESECUTIVA-ICONICA-SIMBOLICA Per la nostra scuola.. Bruner è

Dettagli

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLA SCUOLA DI TUTTI

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLA SCUOLA DI TUTTI I. C. FRISI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLA SCUOLA DI TUTTI UNA SCUOLA INCLUSIVA Una scuola inclusiva sa rispondere adeguatamente alle difficoltà degli alunni e le sa prevenire. Ove è possibile si eliminano

Dettagli

EDUCAZIONE DEL PAZIENTE LA DIAGNOSI DI MALATTIE CRONICHE O A PROGNOSI INFAUSTA

EDUCAZIONE DEL PAZIENTE LA DIAGNOSI DI MALATTIE CRONICHE O A PROGNOSI INFAUSTA II OBIETTIVO EDUCAZIONE DEL PAZIENTE LA DIAGNOSI DI MALATTIE CRONICHE O A PROGNOSI INFAUSTA EDUCAZIONE DEL PAZIENTE ESIGENZE COGNITIVE-COMPORTAMENTALI SAPERE = Conoscere la malattia SAPER FARE = Apprendere

Dettagli

INCONTRI DI EDUCAZIONE

INCONTRI DI EDUCAZIONE 1 INCONTRI DI EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ A.S. 2017-2018 DOTT.SSA DILETTA ARZILLI, psicologa psicoterapeuta DOTT.SSA SARA SANTARELLI, ostetrica SIGNA, 27 FEBBRAIO 2018 IL MONDO ADOLESCENTE:

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2013/ 2014

PROGRAMMA SVOLTO A. S. 2013/ 2014 Nome docente Tiziana C.Carena Materia insegnata Scienze Umane / Scienze sociali Classe numero ore di insegnamento svolte Nome Ins. Tecn. Pratico 2 a s ore complessive di insegnamento 136 36 Giannattasio

Dettagli

Workshop 3 parte Stili cognitivi e intelligenze multiple" dr.ssa Luisa Zaccarelli

Workshop 3 parte Stili cognitivi e intelligenze multiple dr.ssa Luisa Zaccarelli Workshop 3 parte Stili cognitivi e intelligenze multiple" dr.ssa Luisa Zaccarelli luisa@quartocervello.it Conoscere conoscersi Stile alunno Stile docente definizioni e non abilità stile cognitivo: modalità

Dettagli

CHE COSA SONO LE EMOZIONI?

CHE COSA SONO LE EMOZIONI? LE EMOZIONI CHE COSA SONO LE EMOZIONI? Le emozioni esercitano una forza incredibilmente potente sul comportamento umano. Le emozioni forti possono causare azioni che normalmente non si eseguirebbero. Ma

Dettagli