ADATTAMENTO ALLA REALTA E STRESS. Gian Maria Zapelli

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Lia Nicoletti
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2 Con più o meno frequenza, possiamo vivere una o più di queste situazioni: fatica a concentrarsi, tensione totale delle energie verso un risultato, perdita di memoria, maggiore difficoltà a mantenere controllo emotivo, concentrazione estrema nel realizzare un compito, disturbi di sonno, sentimento di euforia a seguito di un attività svolta con successo, bassa energia motivazionale, perdita di fame. In ognuna di queste situazioni vi è presente una condizione di stress. Il termine stress è diventato un vocabolo ricorrente e molto usato, forse anche un po abusato, come spesso accade per concetti che si impongono in modo pervasivo (si pensi anche a parole quali leadership, qualità, comunicazione, etc.). Se consideriamo la dimensione psicologica ed emozionale, lo stress consiste nello stato di reazione di una persona a richieste che provengono dal mondo esterno, la cui natura sollecita uno sforzo di adattamento (Favretto, 1994). Vi sono relazioni che si hanno con il contesto che impongono di impegnarsi in uno sforzo che coinvolge a fondo e al massimo le proprie risorse, che, secondo la natura della situazione, possono essere risorse: fisiche, emozionali, attitudinali, esperienziali. Quando si deve affrontare una partita di tennis, oppure una gara di sci; oppure quando ci si deve cimentare per la prima volta a parlare davanti a una platea di persone; o ancora quando si deve, modificando un abitudine, accelerare la sequenza delle attività da realizzare in una giornata, si tratta di momenti nei quali l esperienza psicologica presenta dello stress. Il fattore che accomuna i vissuti di stress è il trovarsi in una situazione nella quale chiamiamo a raccolta le nostre risorse ed energie, per affrontare una situazione di interazione con il mondo esterno che richiede uno sforzo per essere superata. Pertanto, ecco una prima identificazione di ciò che possiamo intendere quando parliamo di stress: 1. lo stress nasce da una sollecitazione (stimolo) esterna; 2. lo stress è uno stato normale, nel senso di inevitabile, di relazione di adattamento delle persone con l ambiente; 3. non tutte le relazioni di adattamento, e quindi di stress, sono spiacevoli e producono del malessere;

3 4. lo stress non è uguale in tutti, poiché la condizione di stress mette in relazione le risorse che si possiedono e si pensa di possedere, con le caratteristiche della situazione di adattamento che ci si trova a dover affrontare. La reazione allo stress si presenta come un processo di adattamento psicologico e biologico nel tentativo di ristabilire un equilibrio omeostatico tra organismo e ambiente. Questo può comportare un migliore adattamento oppure, se la risposta è disadattiva rispetto le richieste dell ambiente, può provocare una prolungata condizione di squilibrio (Favretto, 1994). In presenza di una necessità di reazione ad uno stimolo, che viene dall ambiente, l esito di questo sforzo non è necessariamente del malessere. La criticità dello stress, quando produce disagio e malessere, si manifesta laddove, nella relazione con l ambiente, è vissuta una sproporzione tra le richieste che si percepiscono e le risorse di adattamento che si crede di avere, o si ritiene di poter mettere a disposizione. (Zapelli, 2001). Detto in altre parole, lo stress coinvolge due poli, che combinandosi producono, o non producono, il vissuto di stress: la natura della richiesta dell ambiente, ovvero la natura dello stimolo; le caratteristiche personali di chi entra in relazione con questa richiesta. E evidente che certe richieste e certi stimoli ambientali sono intrinsecamente agenti di stress. Pensiamo, ad esempio, alla partecipazione a gare sportive, oppure a situazioni nelle quali vi è un rischio della propria incolumità fisica. Tuttavia, lo stress non è un vissuto che si presenta uguale in tutti, a parità di condizione di relazione con l ambiente. Infatti la differenza, a parità di stimolo, può essere: presenza o assenza di stress (per qualcuno parlare in pubblico può essere fonte di stress, poiché si tratta della sua prima volta; per un oratore di professione non lo è affatto); benessere o malessere (per qualcuno parlare in pubblico per la prima volta è una sfida che dà euforia, per qualcuno è invece fonte di preoccupazione e ansia). In questa economia dell incertezza e del futuro ignoto è frequente trovarsi in una condizione di stress, di sollecitazione che richiede di mettere a disposizione risorse considerevoli di adattamento alla realtà. Il disagio e il malessere nascono quando si vive, consapevolmente o no, l esperienza di una sproporzione, che deriva dalla difficoltà a recuperare risorse ed energie in grado di far fronte allo sforzo di adattamento richiesto dall ambiente. Nella reazione alla richiesta dell ambiente, lo stress che produce malessere si presenta in misura differente, secondo quando si vive, anche inconsapevolmente una, o più di una, delle seguenti condizioni: il vissuto di perdita verso qualcosa sentito come imprescindibile per il proprio equilibrio con la realtà;

4 il presentimento o il vissuto di un danno possibile alla propria autostima; il sentimento di una perdita di controllo di sé e del potere sulla propria realtà; l esperienza di un inconciliabilità tra i propri valori e i comportamenti attesi.

5 PER APPROFONDIRE SE STESSI Le mie aree di stress La riflessione che viene proposta di seguito aiuta a riconoscere dove maggiormente si presenta la nostra fonte di stress area: perdita di qualcosa di importante elenca i 4 beni (persone o oggetti) a cui sei legato che consideri fondamentali per il tuo benessere soddisfatto del modo con cui li vivi area: danno all autostima elenca le 4 caratteristiche che maggiormente ti consentono di avere stima di te stesso/a valuta per ciascuna di esse quanto sei soddisfatto del modo con cui sono riconosciute e apprezzate dal mondo intorno a te area: assenza di controllo elenca i 4 maggiori timori di perdita di controllo nei confronti di ciò che vivi soddisfatto del modo con cui li vivi e li tieni sotto controllo area: incoerenza tra valori e comportamenti attesi elenca i 4 principali valori in cui credi con convinzione e tenacia soddisfatto del modo con cui i tuoi comportamenti li rispecchiamo con coerenza

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