ALLEGATO C L ALIMENTAZIONE COLLETTIVA PER PERSONE ANZIANE
|
|
- Giorgia Pizzi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALLEGATO C L ALIMENTAZIONE COLLETTIVA PER PERSONE ANZIANE Invecchiare rappresenta una fase della vita stessa e un alimentazione corretta per l'anziano permette di utilizzare appieno le potenzialità inscritte nel codice genetico individuale e di svolgere una azione di prevenzione nei confronti della malnutrizione che potrebbe instaurarsi a causa dei processi involutivi fisiologici legati alla senescenza quali: riduzione della massa corporea magra associata ad una diminuzione dell'acqua corporea ed aumento del tessuto adiposo diminuzione del metabolismo riduzione della capacità digestiva riduzione dell'assorbimento di calcio, ferro, zinco e vitamine diminuzione dell'efficienza di utilizzazione delle proteine perdita fisiologica di calcio modificazione del gusto diminuzione dell'appetito e del senso della sete Le indicazioni di seguito riportate vogliono essere d indirizzo per la formulazione di menù equilibrati, sia per quanto riguarda la corretta varietà ed alternanza nutrizionale, sia rispetto alle quantità delle porzioni per l età anziana. ALCUNE INDICAZIONI NUTRIZIONALI Nell'anziano l alimentazione deve, più che prevenire nel senso stretto del termine, garantire il mantenimento dell'equilibrio dei nutrienti essenziali, in modo che eventuali problemi metabolici esistenti non vengano aggravati. L obiettivo finale tuttavia non può essere la soluzione di tali problemi, magari a discapito di un equilibrio psicofisico costruito su abitudini ed adattamenti decennali, ma una sana alimentazione si prefigge di: rallentare i processi involutivi fisiologici legati alla senescenza contenere le rapide modificazioni ponderali sia in eccesso che in carenza prevenire uno stato di malnutrizione soprattutto idrico e vitaminico contribuire al mantenimento di una buona qualità della vita Le indicazioni seguenti sono tratte dalle Linee Guida dell'istituto nazionale della Nutrizione per una sana alimentazione e sono rivolte all'anziano che non presenta patologie cliniche particolari e che può
2 seguire una alimentazione normale; le diete personalizzate per singole patologie saranno richieste dal medico curante ed elaborate in collaborazione con il dietista. Per seguire appieno queste indicazioni sarà opportuno fare affidamento, oltre che su materie prime di qualità, anche su una sensibilizzazione del personale addetto alla preparazione ed alla distribuzione del cibo stesso, ad esempio attraverso una formazione specifica in occasione di incontri informativi di gruppo o tramite la stesura di opuscoli e volantini sull argomento. Fabbisogno energetico: nella valutazione del dispendio energetico va tenuta presente la diminuzione del metabolismo basale conseguente alla modificazione della composizione corporea, in particolare la diminuzione della massa magra con aumento della massa grassa e la ridotta attività fisica. Le grammature delle porzioni risultano, pertanto, leggermente inferiori a quelle calcolate sui soggetti adulti. Fabbisogno proteico: l'apporto proteico necessario è di 0.8-1gr/kg di peso ideale/die pari a circa il 15% delle Calorie totali giornaliere, con un rapporto di proteine animali/vegetali >1. Fabbisogno lipidico: l'apporto deve essere bilanciato in modo che non oltre il 10% delle calorie totali giornaliere sia sotto forma di grassi saturi e non meno del 2% sotto forma di acidi grassi essenziali (AGE). L'apporto totale di grassi deve rappresentare il 25% circa delle Calorie totali giornaliere. Fabbisogno glucidico: l'apporto totale deve essere del 60% circa. Il consumo degli zuccheri semplici non deve superare il 10/12% delle calorie giornaliere. L'eventuale aggiunta di alcool ai pasti non deve superare il 10% del fabbisogno calorico giornaliero. Fabbisogno vitaminico e salino: un'alimentazione variata e la presenza quotidiana di verdura e frutta freschi, assicurano gli apporti necessari. L'anziano è particolarmente a rischio per la carenza di vitamine B1, B2, B6, B12, C, K, Acido Folico, Calcio, Ferro, Zinco, Selenio, Magnesio. Fabbisogno idrico: data la diminuita sensazione di sete tipica dell'anziano, per contrastare la disidratazione vanno assunti da 1 a 2 litri di acqua al giorno. ALTERNANZA SETTIMANALE Il menù deve prevedere una buona variabilità, l'inserimento quotidiano di alimenti da ciascuno dei 7 gruppi alimentari, la massima adesione alle esigenze (ad esempio edentulia) ed ai gusti dell anziano, oltre che consentire l'apporto di tutti i principi nutritivi.
3 I fabbisogni di macro e micronutrienti vengono assicurati seguendo l'alternanza settimanale consigliata, prevedendo la presenza di alimenti freschi opportunamente variati fra di loro ed applicando le grammature di seguito proposte. Eventuali supplementi potranno essere previsti n relazione a stati carenziali diagnosticati. Primi piatti del pranzo: pasta asciutta riso asciutto piatto unico minestrone o passato di verdure pizza 2-3 volte 2 volte 1 volta (associazione cereali e, non richiede il secondo) 1 volta 0-1 volta (sostituisce la pasta asciutta, prevedere comunque pastina o riso o semolino in brodo) Primi piatti della cena: minestrone, zuppe o passato di verdure riso/pastina/ semolino in brodo zuppa di Secondi piatti: carne magra pesce piatto unico formaggi affettato uova 3-4 volte 2 volte 1-2 volte 4 volte 3 volte 1 volta (associazione cereali e ) 2-3 volte 1-2 volte 1-2 volte Preparazioni da garantire: A PRANZO: pasta o riso all'olio, pastina o riso o semolino in brodo, formaggio di pasta dura, formaggio di pasta molle, verdura cruda, verdura cotta, pane, purea di patate, frutta cruda, frutta cotta. A CENA: pastina o riso o semolino in brodo, formaggio di pasta dura, formaggio di pasta molle, verdura cruda, verdura cotta, pane, purea di patate, frutta cruda, frutta cotta. A seconda delle esigenze si dovranno prevedere preparazioni/alimenti frullati. La tabella di seguito riportata rappresenta lo schema di base che verrà utilizzato per la stesura del/dei menù delle strutture appaltate. Tali menù verranno di volta in volta preparati, sulla base delle caratteristiche di ciascuna struttura e dei suoi ospiti, e utilizzati previa richiesta di approvazione all Azienda per i Servizi Sanitari.
4 MENU' BASE FORMULATO UTILIZZANDO LE INDICAZIONI RIPORTATE I SETTIMANA II SETTIMANA III SETTIMANA IV SETTIMANA PRANZO CENA PRANZO CENA PRANZO CENA PRANZO CENA Pastina in LUNEDI' Cereali + Pancotto Pasta Gnocchi Minestre Minestre brodo Pasticcio di carne Carne Formaggio Pesce Uova Pesce Formaggio MARTEDI' Riso Pastina in brodo Formaggio Pesce Cereali + Gnocchi di semolino Minestre Minestre Carne Carne Formaggio Affettato Pesce Pastina in MERCOLEDI' Gnocchi Minestre Riso Minestre Cereali + Stracciatella Riso brodo Carne Formaggio Affettato Pesce Carne Formaggio Uova GIOVEDI' Minestre Pasta Minestre Minestre Pizza al formaggio Uova Affettato Carne Uova Uova VENERDI' Pasta Minestre Minestre Cereali + Tortellini in brodo Carne Pasta Minestre Pasta Minestre Pesce Formaggio Pesce Formaggio Pesce Formaggio Pesce Formaggio SABATO Pizza al Minestre Riso Minestre Riso Orzo Minestre formaggio Carne Uova Carne Affettato Carne Uova Carne DOMENICA Pasta Pasta ripiena Minestre Pasta Riso in brodo Gnocchi Carne Pesce Carne Formaggio Carne Pesce Carne Pesce Per "Minestre" si intendono primi liquidi a base di verdure quali: passati, minestroni, zuppe, vellutate ecc.. Alternare pastina, riso, orzo, crostini di pane, ecc.
5
6 TABELLA GRAMMATURE Le porzioni si riferiscono all alimento crudo e senza scarti, tranne per gli alimenti contrassegnati da asterisco* che s intendono sul piatto. A L I M E N T O GRAMMATURE Pasta, riso per primo piatto asciutto 70 Pasta di semola per pasticciata (piatto unico) + besciamella* Tortellini o agnolotti freschi o surgelati per piatti liquidi 40 Tortellini o agnolotti freschi o surgelati da fare asciutti 80 Pastina/riso/orzo/crostini per brodi, passati, minestre e zuppe 40 Pastina/riso/orzo/crostini per piatti unici con 40 Legumi secchi per piatto unico 50 Polenta per piatto unico (sostituisce il primo asciutto) 70 (farina di mais) Patate da abbinare alle giornate con primo liquido 200 Purea di patate* 120 Gnocchi di patate* 200 Pasta per pizza da farcire 100 Carne magra (pollo, tacchino, suino, coniglio, bovino, cavallo) 80 Pesce fresco o congelato 100 Tonno sott olio sgocciolato 60 Ricotta fresca vaccina 70 Mozzarella, feta, fior di latte 60 Stracchino, taleggio 50 Latteria 40 Parmigiano reggiano, robiola, scamorza 40 Parmigiano reggiano grattugiato per primi piatti 5 Prosciutto cotto magro 50 Prosciutto crudo magro 70 Bresaola 70 Uova medie 1 e mezza Verdura cruda tipo pomodori, finocchi, carote, cetrioli 150 Verdura cruda tipo insalata, radicchio 100 Verdura cotta Pane 60 Olio extra vergine d oliva (per l intero pranzo o l intera cena) 15 Frutta di stagione 100
7 COLAZIONI E MERENDE Al fine di assicurare la copertura dei fabbisogni nutrizionali dell anziano, nonché la massima varietà possibile, si riporta la tabella relativa alle colazioni e alle merende, da seguire nella giornata e nella settimana. Lo schema propone varie alternative, bilanciate dal punto di vista calorico e della ripartizione dei nutrienti: seguendo l elenco, sarà possibile migliorare l assortimento degli alimenti serviti in questi momenti della giornata, ed evitarne la monotonia, che tante volte è motivo di scarsa alimentazione da parte delle persone anziane. PRIME COLAZIONI ANZIANI Alimenti fissi Grammi Thè* o caffè* a volontà o latte* 150 o yogurt intero* 125 (*) dolcificati con zucchero o miele 5 Confettura di frutta/miele per pane o fette biscottate 10 E alimenti da alternare nelle giornate Grammi Pane 70 o Fette biscottate 50 o Biscotti secchi 50 o Muesli senza zucchero aggiunto 60 o Cornflakes 60 SPUNTINI DI META MATTINA Latte Pane tostato Miele o confettura di frutta Tè o infuso di frutta o erbe* Biscotti Yogurt naturale* Cornflakes Spremuta d arancia Fette biscottate integrali Miele o marmellata Yogurt intero* Frutta a pezzetti Alimenti (alternative) Grammi a volontà
8 Frullato di frutta e latte* Biscotti 150 / Macedonia di frutta fresca* 150 Succo di frutta Biscotti Mandorle (*) dolcificati con zucchero o miele SPUNTINI DI META POMERIGGIO e/o DOPO CENA S invita a proporre la frutta fresca o cotta che non dovrebbe essere servita durante il pasto.
TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA
Lotto n. 1 Allegato B TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Fasce d età considerate Scuola dell infanzia ANNI 2,5-5,5 Scuola elementare 5,5-10,5 Scuola media * 10,5-14,5 * Nella fascia di età
DettagliLINEE GUIDA SVEZZAMENTO
LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato
DettagliLINEE GUIDA SVEZZAMENTO
LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato
DettagliTABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI
TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' FINO AI 15 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI': MERCOLEDI': GIOVEDI': VENERDI': PASTA AL
DettagliConsigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni)
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO - Servizio Igiene della Nutrizione Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni) Per una crescita armoniosa è importante che il bambino assuma i pasti in modo
DettagliTABELLA DIETETICA ASILO NIDO-SCUOLA DELL INFANZIA A.PELLIZZARI CASTELLO di GODEGO
TABELLA DIETETICA ASILO NIDO-SCUOLA DELL INFANZIA A.PELLIZZARI CASTELLO di GODEGO Il Menù è stato elaborato tenendo conto dei Livelli raccomandati di Assunzione e di Nutrienti LARN-fissati dall Istituto
DettagliNUTRIZIONE ed EQULIBRIO
NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini
DettagliAREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA. per bambini da 3 a 12/14 mesi
AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA per bambini da 3 a 12/14 mesi A cura della Dietista DIRIGENTE M. Teresa Caprasecca Dr.ssa Cristina Ercolani IL DIVEZZAMENTO
DettagliIl Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi
Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione
DettagliTABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI
TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI TABELLA DIETETICA ASILO NIDO BAMBINI D ETA' COMPRESA TRA I 16 E I 36 MESI PRANZO PRIMA SETTIMANA LUNEDI': MARTEDI : MERCOLEDI :
DettagliAllegato 3. TABELLA DELLE GRAMMATURE (3 6 anni) Scuola dell Infanzia Porzione (grammi/ml) Cereali, derivati e tuberi
Allegato 3 Cereali, derivati e tuberi TABELLA DELLE GRAMMATURE (3 6 anni) Scuola dell Infanzia Porzione (grammi/ml) Pasta o riso asciutti 50-60 Pasta, riso, orzo o simili in brodo 20-30 Gnocchi di patate
DettagliIL MENU' ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Ristorazione Scolastica
ALLEGATO 1 al Capitolato Speciale d Appalto Servizio di Ristorazione Scolastica IL MENU' I menù rispecchiano le indicazioni della piramide alimentare mediterranea, le Linee Guida per una sana alimentazione
DettagliMENU PASTI PER I DEGENTI (n.pag: 18)
D I E T E DIETA COSIDETTA COMUNE DIETA A Latte parzialmente scremato gr. 250 n. 4 fette biscottate zucchero gr. 10 marmellata o miele gr. 25 in alternativa al latte: un vasetto di yogurt da gr. 125 alla
DettagliPRANZO o CENA (30-40%apporto calorico giornaliero) COLAZIONE (15% apporto calorico giornaliero)
Consigli COLAZIONE (15% apporto calorico giornaliero) E un momento alimentare troppo spesso trascurato. E importante consumare un adeguata colazione. E dimostrato, peraltro, che l assenza di questo pasto
DettagliCOMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA
COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Città Metropolitana di Genova All. A CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEI MENU Il menù è soggetto a validazione da parte del competente
DettagliAllegato A) SCHEMA MENU TIPO
SCHEMA MENU TIPO Allegato A) Mesi 3 3 pasti di latte intero fresco diluito secondo le dosi indicate dal pediatra del bambino + 5 gr. di zucchero ogni 100 gr. di liquido (oppure malto destrine) + eventuale
DettagliL ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa
L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione
DettagliDIETA - Esempio di stampa Prime scelte/alternative con porzioni
DIETA - Esempio di stampa Prime scelte/alternative con porzioni Colazione Latte di vacca parzial. scremato Yogurt magro alla frutta Spremuta di arancia Fette biscottate Biscotti secchi Miele Una Tazza
DettagliIL Piccolo Cronista Sportivo
IL Piccolo Cronista Sportivo Stagione Sportiva 2014-2015 Asp.Scuola calcio Qualificata EDIZIONE SPECIALE SULL INCONTRO DEL 10.11.2014 SUL TEMA: L Educazione alimentare per la salute e lo sport Piccoli
DettagliTABELLE DIETETICHE. Media Maschi/femmine (Kcal/gg) Fabbisogno Energetico. Nido d infanzia dell infanzia
TABELLE DIETETICHE La tabella dietetica deve fornire la corretta quantità in nutrienti, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, in modo che l organismo dell individuo non debba ricorrere ad
DettagliLa dieta della Manager Assistant
La dieta della Manager Assistant TUTTI I GIORNI COLAZIONE - 1 vasetto di yogurt oppure 1 tazza di latte parzialmente scremato oppure 1 cappuccino - 3 biscotti secchi oppure 4 fette biscottate oppure 1
DettagliSettore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia
COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia NIDI D'INFANZIA DEL COMUNE DI SASSARI Tabelle dietetiche e Menù La nutrizionista La pediatra dell'azienda
DettagliARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENU E GRAMMATURA DEGLI ALIMENTI
Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA E DEI SERVIZI ACCESSORI NEI NIDI D INFANZIA, NELLE SCUOLE D INFANZIA,
DettagliSCHEMA ALIMENTARE PER SOGGETTO IPERCOLESTEROLEMICO 1.400 CALORIE
SCHEMA ALIMENTARE PER SOGGETTO IPERCOLESTEROLEMICO 1.400 CALORIE Colazione 1 tazza di caffè e latte parzialmente scremato: caffè: una tazzina Latte parzialmente scremato: 200 gr. 4 fette biscottate Sostituibili
DettagliAlimenti. Gruppi Alimentari
Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La
DettagliALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI
ALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Maria Teresa Gussoni Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 1 L eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante per le principali
DettagliPRONTUARIO DIETETICO ED IDENTIFICAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI OSPITI
PRONTUARIO DIETETICO ED IDENTIFICAZIONE NUTRIZIONALE DEGLI OSPITI CORSO REGIONALE DI FORMAZIONE 1 Dicembre 2006 Dietista Silvia Scremin Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione U.L.SS. n.6 Vicenza MENÙ DOCUMENTO
DettagliTABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE
1 TABELLE DIETETICHE / PROSPETTO GRAMMATURE ASILI NIDO Le grammature sono indicate al crudo e al netto degli scarti, tranne quando diversamente indicato: CEREALI E DERIVATI 1-3 anni Adulti Pasta asciutta
Dettaglivien... Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata Dipartimento di Prevenzione a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele
ERVIZIO ANITARIO REGIONALE A Azienda ervizi anitari N 1 triestina la vien... alute angiando M Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele Dipartimento
DettagliALLEGATO D. CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Area della Ricerca di Pisa DIETETICO PER VITTO PAZIENTI
ALLEGATO D CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Area della Ricerca di Pisa DIETETICO PER VITTO PAZIENTI 1 INDICE Presentazione del dietetico pag. 3 Vitto comune (esempio di giornata base) pag. 4 Calcolo
DettagliGuida alla nutrizione
CentroCalcioRossoNero Guida alla nutrizione Bilancio energetico e nutrienti Il mantenimento del bilancio energetico-nutrizionale negli atleti rappresenta un importante obiettivo biofisiologico. Diversi
DettagliCOMUNE DI RAPALLO. Allegato n. 2. CARATTERISTICHE e CRITERI per la REALIZZAZIONE del MENU - GRAMMATURE SCHEMA MENU ASILO NIDO
COMUNE DI RAPALLO Allegato n. 2 CARATTERISTICHE e CRITERI per la REALIZZAZIONE del MENU - GRAMMATURE SCHEMA MENU ASILO NIDO 1 MENU CARATTERISTICHE DEL MENU 1. Alimenti sempre BIOLOGICI o a LOTTA INTEGRATA
DettagliL ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD
ASL LECCO - GRUPPI DI CAMMINO 2008 L ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD Estratto dalle LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA predisposte dall Istituto
DettagliSCHEMA DI DIETA PRIVA DI GLUTINE (per scuola materna elementare - media)
Dipartimento Cure Primarie Area Dipartimentale salute donna e bambino UOS Pediatria Territoriale Est SCHEMA DI DIETA PRIVA DI GLUTINE (per scuola materna elementare - media) Merenda di metà mattina Latte
DettagliALLEGATO B LINEE GUIDA, RICETTARIO E TABELLE DIETETICHE PER L ASILO NIDO
1 ALLEGATO B LINEE GUIDA, RICETTARIO E TABELLE DIETETICHE PER L ASILO NIDO Data: Aprile 2014 Il Documento è composto di n 7 pagine - pag1 di pagine7 - 2 LINEE GUIDA 1. INDICAZIONE PER L ELABORAZIONE DEI
DettagliDIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE
DIFFICOLTA DI ALIMENTAZIONE Corso di tecniche di assistenza di base per caregivers Maggio Dicembre 2012 FABBISOGNO ENERGETICO Il fabbisogno energetico è individuale e dipende da: Sesso Peso Altezza Età
DettagliCITTA DI PORTICI ALLEGATO 2 AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO - TABELLE DIETETICHE E GRAMMATURE DEGLI ALIMENTI -
CITTA DI PORTICI PROCEDURA APERTA - PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO Dl RISTORAZIONE SCOLASTICA COMPRESO I LAVORI Dl ADEGUAMENTO DEL CENTRO Dl COTTURA E DEI REFETTORI DEI PLESSI SCOLASTICI. ALLEGATO 2 AL
DettagliTABELLE TIPO TABELLA DIETETICA PER CENTRI DI VACANZA CON PERNOTTAMENTO
TABELLE TIPO TABELLA DIETETICA PER CENTRI DI VACANZA CON PERNOTTAMENTO L.A.R.N. (livelli di assunzione giornalieri raccomandati di energia) da tener presenti nella definizione delle grammature. ETA MASCHI
Dettagli- MENU SCUOLE PRIMARIE 2009/2010- approvato dal SIAN - AUSl di MODENA prot. n.90300 del 19.11.2009
- MENU SCUOLE PRIMARIE 2009/2010- approvato dal SIAN - AUSl di MODENA prot. n.90300 del 19.11.2009 NOTE: - I secondi piatti e contorni vengono cotti al con esclusione di alcune diete per le quali si esegue
DettagliCOSA MANGIANO I BAMBINI DELL ASILO NIDO?
CITTÀ di ARZIGNANO Cooperativa Sociale MOBY DICK & COSA MANGIANO I BAMBINI DELL ASILO NIDO? Questo opuscolo illustra i menu preparati per i bambini dell Asilo Nido comunale, suddivisi per età, sulla base
Dettaglila scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari
DELLE COMMISSIONI MENSA la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari 10 gennaio 2008 Lucia Antonioli Margherita Schiavi 3 COME SI STRUTTURA UNA TABELLA DIETETICA 5 LARN Livelli di assunzione
DettagliConsigli per l'alimentazione degli sportivi: sani, in forma e senza glutine!
..\..\Leggi+Articoli rist + logo+immag\loghi AIC\Loghi AFC\AFC definitivobis.pdf Consigli per l'alimentazione degli sportivi: sani, in forma e senza glutine! Alimentazione sana ed equilibrata Migliora
DettagliDIETA SPECIALE TIPO A (iperglicidica e ipolipidica)
DIETA SPECIALE TIPO A (iperglicidica e ipolipidica) DATA della richiesta : DATA scadenza dieta : COGNOME E NOME: pasta o riso o orzo o farro con olio e parmigiano reggiano, con pomodoro o con verdure;
DettagliCORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana
CORSA E ALIMENTAZIONE Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana Un alimentazione corretta in chi pratica attività sportiva permette di: - ottimizzare il rendimento
DettagliFirma per presa visione ed accettazione Pagina 1 di 14
ALLEGATO A AL CAPITOLATO TECNICO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE AI DEGENTI E DI MENSA AL PERSONALE DIPENDENTE E/O ALTRI SOGGETTI AUTORIZZATI. Il DIETETICO OSPEDALIERO sarà costituito dalle
DettagliINFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS. 196/2003
INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS. 196/2003 Gentile Cliente, desideriamo informarla che il D.Lgs. 196 del 30 giugno 2003 Codice in materia di protezione dati personali prevede la tutela delle persone
DettagliMENU REFEZIONE SCOLASTICA Comuni di Castel San Pietro Terme E Ozzano dell Emilia
MENU REFEZIONE SCOLASTICA Comuni di Castel San Pietro Terme E Ozzano dell Emilia ANNO SCOLASTICO 2015/2016 1 1. GRAMMATURE DI RIFERIMENTO Di seguito si riportano le grammature di riferimento indicate nella
DettagliTABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO - ASL DI BERGAMO Servizio Igiene della Nutrizione TABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI MENU A Petti di pollo al
DettagliL'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo
DettagliPresentazione. [Digitare il testo]
Presentazione Il Menù scolastico rappresenta il frutto di un lavoro svolto nel corso degli ultimi mesi con l obiettivo di rimodulare la varietà delle pietanze nell ottica di una dieta bilanciata. Tiene
DettagliDIVEZZAMENTO PRANZO MERENDA
DIVEZZAMENTO Dal 5-6 mese è consigliabile introdurre alimenti diversi dal latte nella dieta del bambino (divezzamento). Tuttavia il latte, resta il cardine dell'alimentazione del bambino fino a tutto il
DettagliPreparazione all intervento chirurgico in ginecologia oncologica e Nutrizione
Preparazione all intervento chirurgico in ginecologia oncologica e Nutrizione Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio
DettagliDove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI
Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Al fine di comporre correttamente la propria dieta è bene conoscere le qualità dei principali alimenti che in base alle loro principali caratteristiche nutrizionali
DettagliDAL PERCORSO PARTECIPATO ALLA TABELLA MERCEOLOGICA DEL CAPITOLATO D APPALTO
Prodotti bio (Pane, farine ecc) Uova allevate all aperto Materie prime di produzione biologica Farina di grano tenero, farina di mais, pane con farina bio; Pasta di semola di grano duro; Riso, orzo perlato
Dettagli1 settimana Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
I menù proposti da EURORISTORAZIONE per la ristorazione scolastica sono strutturati in 4 settimane, che si ripetono ciclicamente e stagionalmente (menù estivo/menù autunnale/menù invernale) per le scuole
DettagliIl formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo
Cagliari, mercoledì 30 novembre 2011 METTI IL FORMAGGIO SARDO NELLA TUA DIETA Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo Giovanna Maria Ghiani Specialista in Scienza
DettagliSPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLA STRUTTURA E ALLA COMPOSIZIONE DEI PASTI
ALLEGATO 2 (AL CAPITOLATO DI GESTIONE) SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLA STRUTTURA E ALLA COMPOSIZIONE DEI PASTI Capitolato di gestione Allegato 2 Pagina 1 di 9 Disposizioni Generali I pasti che l'amministrazione
DettagliDIETA SEMILIQUIDA A. Requisiti degli alimenti:
DIETA SEMILIQUIDA A Questo tipo di dieta è proposto per pazienti incapaci di masticare, deglutire o far giungere allo stomaco cibi solidi e liquidi. E una dieta fluida, omogenea, frullata e setacciata
Dettagli- Risotto giallo - Petto di tacchino al limone - Fagiolini lessati - Pane e frutta
I menù dei nidi Al nido vengono proposti due diversi menù stagionali, uno per l'autunno-inverno e uno per la primavera-estate. In base alla diversa gestione del servizio mensa (cucina interna o pasto in
DettagliL ALIMENTAZIONE DELLO SPORTIVO
CivitilloOsteopathicCenter ServiziodiOsteopatiadelloSport info@osteopatiacivitillo.com Tel0823/1688251Cell335/8437244 L ALIMENTAZIONEDELLOSPORTIVO Un corretto piano alimentare deve essere interamente integrato
DettagliSettore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia
COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia SEZIONI SPERIMENTALI VIA BARBAGIA E NIDO D'INFANZIA AZIENDALE VIA SATTA: Menù, composizione degli alimenti
DettagliSimonetta Cosentino!!!!!!!!!!!!!!! MENU SCUOLA PRIMARIA DON LUCIANO SARTI
Menu Scuole Don Luciano Sarti Simonetta Cosentino 2013-2014 MENU SCUOLA PRIMARIA DON LUCIANO SARTI Imparare a mangiare bene per crescere bene La refezione scolastica ha un ruolo fondamentale nell alimentazione
DettagliAlimentazione nel bambino in età scolare
Martellago 05 marzo 2015 Alimentazione nel bambino in età scolare Dr.ssa Maria Tumino Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione Veneto Sovrappeso Obesità Obesità severa 17,45% 5,5% 1,5% latte
DettagliCorso: «Diabete mellito tra medico di medicina generale e diabetologo. Proposta per una gestione condivisa.»
AZIENDA UNITÁ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Corso: «Diabete mellito tra medico di medicina generale e diabetologo. Proposta
DettagliTABELLE DIETETICHE E RICETTE (scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado) CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELLE TABELLE DIETETICHE E DEI MENU
TABELLE DIETETICHE E RICETTE (scuola Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado) CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELLE TABELLE DIETETICHE E DEI MENU Per la formulazione delle tabelle dietetiche sono state
DettagliSchema della dieta ipoproteica 1
Schema della dieta ipoproteica 1 Consigli generali: 1. Consumare settimanalmente come secondi piatti: Carne Pesce (fresco e surgelato) Formaggio fresco Prosciutto cotto al naturale Uova Legumi (freschi
DettagliMENU NIDO CENTO (dicembre 2013) Menù A MERCOLEDI. Pasta al ragù vegetale. Formaggi misti + Purè di legumi. Pane/Pane integr Frutta
Menù A ORE 9,30: frutta di stagione (cruda, cotta, spremuta, frullata, in macedonia) + un po di latte. Riso in crema di piselli Insalata di riso (E). Pasta al pesto. Pasta al ragù vegetale. Passato di
DettagliCOMUNE DI GOLFO ARANCI ALLEGATO A MENU MENSA SCOLASTICA SCUOLA INFANZIA
COMUNE DI GOLFO ARANCI ALLEGATO A MENU MENSA SCOLASTICA SCUOLA INFANZIA SETTIM. LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI PRIMA Risotto alla parmigiana Prosciutto crudo o cotto Carote crude SECONDA Gnocchetti
DettagliISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE. Allegato 2-ter al Disciplinare di Gara ALLEGATO AL CAPITOLATO TECNICO
Istituto Nazionale Previdenza Sociale ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Allegato 2-ter al Disciplinare di Gara ALLEGATO AL CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI RISTORAZIONE DA SVOLGERE PRESSO LA CASA ALBERGO
DettagliCITTA DI VERBANIA Settore Pubblica Istruzione SPECIFICA TECNICA RELATIVA ALLE TABELLE DELLE GRAMMATURE PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI. Allegato n.
CITTA DI VERBANIA Settore Pubblica Istruzione SPECIFICA TECNICA RELATIVA ALLE TABELLE DELLE GRAMMATURE PER CIASCUNA CATEGORIA DI UTENTI Allegato n. 4 AL CAPITOLATO SPECIALE D ONERI marzo 2015 TABELLA DELLE
DettagliDEFINIZIONE GRADUALE INTRODUZIONE NELLA DIETA DEL BAMBINO DI ALIMENTI NON LATTEI SEMI-SOLIDI E POI SOLIDI
DEFINIZIONE GRADUALE INTRODUZIONE NELLA DIETA DEL BAMBINO DI ALIMENTI NON LATTEI SEMI-SOLIDI E POI SOLIDI OBIETTIVI E FINALITA NUTRIZIONALI: Soddisfare i fabbisogni nutrizionali del lattante (densità calorica,fe
DettagliSettore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia
COMUNE DI SASSARI Settore Politiche Educative e Giovanili Servizio Politiche Educative per l'infanzia NIDI D'INFANZIA DI VIA SATTA, SEZIONE SPERIMENTALE DI VIA BARBAGIA E SEZIONE PRIMAVERA DI VIA BERLINGUER
DettagliMenù 6-12 mesi. 6-12 mesi 1ª settimana. Giovedì. Lunedì. Martedì. Venerdì. Mercoledì. Sabato
Menù 6-12 mesi 6-12 mesi 1ª settimana ASUR - ZT 13 - SIAN - U.O. Igiene della Nutrizione Pastina () in brodo vegetale con verdura passata Formaggio grana 15g / mozzarella 20g / caciotta dolce 20g / ricotta
DettagliDIPARTIMENTO / STRUTTURA DIREZIONE SANITARIA DOCUMENTO. SCHEMA IPOGLUCIDICO da Kcal 1200 Menù invernale
SCHEMA IPOGLUCIDICO da Kcal 1200 Menù invernale Colazione : una tazza di latte g 150 con caffè o tè + o 4 fette biscottate Non aggiungere grana ai primi piatti, limitare il consumo di sale Pranzo : tacchino
DettagliComune di Borgo San Lorenzo
Comune di Borgo San Lorenzo nidi d infanzia del comune di Borgo San Lorenzo accolgono i bambini dai tre mesi di età fino ai tre anni che, all interno delle strutture possono consumare oltre al pranzo anche
DettagliTABELLE GRAMMATURE E RICETTE
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERV. IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE TABELLE GRAMMATURE E RICETTE SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA RICETTE PRIMI PIATTI GRAMMATURE Scuole dell Infanzia(g) GRAMMATURE Scuole Primarie
DettagliPRONTUARIO DIETETICO
REGIONE CALABRIA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE VIA VINICIO CORTESE, 25 8810 CATANZARO PRONTUARIO DIETETICO DIETISTA ADRIANA GRANDINETTI DIREZIONE SANITARIA PRESIDIO OSPEDALIERO LAMEZIA TERME 0 ELENCO CODIFICATO
DettagliI gruppi alimentari GRUPPO N GRUPPO N. CARNI, PESCI, UOVA Forniscono: proteine ad alto valore biologico; minerali quali ferro,
I nutrienti I gruppi alimentari NEL NOSTRO VIVER COMUNE, NON RAGIONIAMO CON NUTRIENTI MA CON ALIMENTI: SONO PERTANTO STATI RAGGRUPPATI GLI ALIMENTI SECONDO CARATTERISTICHE NUTRITIVE IN COMUNE. GRUPPO N
DettagliL ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011
L ALIMENTAZIONE DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 Un approccio operativo ai concetti di alimentazione e di nutrizione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ricostruire lo scopo
Dettagli10/02/2015. Dott. Luca Belli Biologo Nutrizionista Specialista in Scienza dell Alimentazione. SIAN ASUR Marche AV2 Fabriano
Dott. Luca Belli Biologo Nutrizionista Specialista in Scienza dell Alimentazione SIAN ASUR Marche AV2 Fabriano Consigliere Nazionale SINSeB Docente Università di Camerino Stato nutrizionale Bilancio energetico
DettagliTABELLE DIETETICHE MENU INVERNALE NIDI D INFANZIA A.S. 2014/2015 MENU INVERNALE SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2014/2015 MENU INVERNALE SCUOLA PRIMARIA
TABELLE DIETETICHE MENU INVERNALE NIDI D INFANZIA A.S. 2014/2015 MENU INVERNALE SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2014/2015 MENU INVERNALE SCUOLA PRIMARIA A.S. 2014/2015 TABELLE DIETETICHE La tabella dietetica
DettagliALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI
ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Armanda Frassinetti Dietista - Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 La abitudini alimentari della famiglia acquisite nei primi anni di vita
DettagliSalute e benessere iniziano a mensa!
Salute e benessere iniziano a mensa! SCUOLA DELL INFANZIA COSSIGNANO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 1 2 PRESENTAZIONE L accesso e la pratica di una sana e corretta alimentazione è uno dei diritti fondamentali
DettagliALLEGATO AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO GESTIONE ASILO NIDO COMUNALE
ALLEGATO AL CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO GESTIONE ASILO NIDO COMUNALE MENU E TABELLA DIETETICA CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELLE TABELLE DIETETICHE E DEI MENU Le tabelle dietetiche e menù devono essere
DettagliLo svezzamento. Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati
Lo svezzamento Education Scuola & Lavoro srl Torino Tutti i diritti riservati Come introdurre i cibi nello svezzamento per evitare allergie Vedere il proprio bimbo sorridere e giocare è una delle cose
DettagliVEGRA CAMIN GRAMMATURE E INGREDIENTI DELLE PIETANZE
VEGRA CAMIN GRAMMATURE E INGREDIENTI DELLE PIETANZE RISTORAZIONE GRAMMATURE A CRUDO (al netto degli scarti) TIPO PIATTO Materna Elementare Media Tortellini o Ravioli 60g 80g 100g Gnocchi di patate 120g
DettagliTabella invernale asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi)
1 settimana MENU D Tabella asilo nido SEMIDIVEZZI (12-18 mesi) petti di pollo al latte piselli e macedonia di al limone e biscotti risotto giallo involtini di tacchino cavolfiore fresca minestrina di piselli
DettagliServizio Ristorazione Scolastica. Lunedi Martedi Mercoledi Giovedi Venerdi. Arista ai ferri Crocchette di pollo e tacchino Prosciutto cotto Parmigiano
Parrocchia S.Pietro a Mezzana "RISTORANDO" Servizio Ristorazione Scolastica Menù Autunnale 2015 Ottobre-Dicembre Lunedi Martedi Mercoledi Giovedi Venerdi 1 SETT. 2 SETT. Tortellini rosè /Pasta rosè per
DettagliDIETETICO SCUOLE DELL INFANZIA
COMUNE DI RAVENNA ISTITUZIONE ISTRUZIONE E INFANZIA Servizio Diritto allo Studio DIETETICO SCUOLE DELL INFANZIA (Indicazioni per le diete speciali) A cura delle dietiste Paola Govoni e Daniela Valeriani
DettagliALIMENTAZIONE e NUOTO
MICROELEMENTI ALIMENTAZIONE e NUOTO ZUCCHERI: costituiscono la fonte energetica, che permette all uomo di muoversi. Sono di due tipi : a. SEMPLICI, si trovano nella zuccheriera, nella, nel miele e sono
DettagliTABELLE DIETETICHE - Menù scolastico comune di Marradi 2010-2011
TABELLE DIETETICHE - Menù scolastico comune di Marradi 2010-2011 Le tabelle sono state elaborate nel rispetto delle linee fondamentali date dai L.A.R.N. 1996 (Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia
DettagliAsili Nido Comunali Madre Teresa di Calcutta, Salvo d'acquisto, Aldo Moro. menù lattanti fino a 6 mesi
Anno Educativo 2015-2016 menù lattanti fino a 6 mesi di metà crema crema di tapioca liofilizzato/omogeneizzato liofilizzato/omogeneizzato di liofilizzato/omogeneizzato liofilizzato/omogeneizzato liofilizzato/omogeneizzato
DettagliTABELLA INVERNALE PER LA SCUOLA MATERNA. 1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI. Cannelloni con ricotta e spinaci Finocchi Pane.
1 settimana LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI Petti di pollo al latte Piselli e carote integrale Minestra di riso e patate Piccatine al limone Zucchine al gratin Cannelloni con ricotta e spinaci
DettagliColazione. Pranzo e cena. Break. Dieta bag
La dieta proteica che funziona La gamma Colazione Bevanda al cappuccino, bevanda al cioccolato Pasta iperproteica, vellutata alle verdure, vellutata ai funghi, crema alla vaniglia, crema al cioccolato,
DettagliDIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA. Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata.
DIETA MEDITERRANEA IN MENOPAUSA Dott. Lorenzo Grandini, biologo nutrizionista, farmacista e naturopata. Una corretta alimentazione e una costante attività fisica sono la base per una vita sana Perché si
DettagliGiovedì MINESTRA CON CAROTE BISTECCA ALLA PIZZAIOLA pasta 25 manzo 30 pane 40 carote 80 pomodori pelati 20 frutta 80 parmigiano 5 patate 90 olio 15
Prima settimana inverno 1 settimana primo grammi secondo e contorno grammi altro grammi nido nido nido Lunedì PASTA OLIO E PARMIGIANO SEPPIE CON PISELLI pasta 30 seppia 35 pane 40 pom pelati 20 frutta
DettagliParrocchia S. Pietro a Mezzana "RISTORANDO" Menù Invernale 2016
Parrocchia S. Pietro a Mezzana "RISTORANDO" Menù Invernale 2016 Gennaio - Marzo Gnocchi di patate al Minestra in brodo vegetale Pasta al Pasta con broccoli e acciughe Minestra di fagioli con farro 1 SETT.
DettagliServizio di refezione Scolastica. Sezione Primavera Scuola dell Infanzia
Servizio di refezione Scolastica Sezione Primavera Scuola dell Infanzia A.S. 2014-2015 Le novità di quest anno Il menù per il nido e la scuola dell infanzia è predisposto dalla nostra pediatra, la Dott.ssa
DettagliCresce il menu che fa crescere. Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie
Cresce il menu che fa crescere Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie Cari genitori, sta per attivarsi una nuova fase sperimentale
DettagliAlimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica
Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica Mercoledì 30 novembre 2011 Bolzano Via Cesare Battisti, 27 Il cibo influenza: La salute La composizione corporea La velocità
Dettagli