5 LABORATORIO di MARKETING SOCIALE 30 maggio 2012
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- Emilio Giustino Giuliano
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1 5 LABORATORIO di MARKETING SOCIALE 30 maggio 2012 VERBALE Hanno partecipato 31 operatori provenienti da 7 ASL piemontesi (ASL TO1, ASL TO3, ASL TO4, ASL TO5, ASL BI, ASL CN1, ASL AT); LILT. Nel 5 Laboratorio di Marketing Sociale è stato presentato il progetto incanminiamoci. Si tratta di un progetto di promozione dell attività fisica rivolto agli alunni dalla terza alla quinta della scuola primaria con lo scopo di facilitare la sperimentazione di possibili modalità di movimento che possano coinvolgere l intera famiglia attraverso un approccio consapevole al mondo animale e all ambiente naturale e urbano. PRESENTAZIONE Il progetto è stato presentato in modo approfondito con l ausilio di materiale documentale (locandine, fotografie, magliette, shopper, cuccia per i cani, rassegna stampa,...) rappresentativo dell esperienza. L esperienza è stata presentata da: Raffaella Lanfranchi e Silvia Cardetti SIAN, Servizio Igiene e Alimenti e Nutrizione - ASL CN1 APPROFONDIMENTO TEORICO Il momento formativo si è incentrato sulla presentazione del Community-based Social Marketing, un approccio teorico che esplora il ruolo della comunità nell ambito di una strategia di marketing sociale. E stato inoltre presentato il documento La progettazione partecipata intersettoriale e con la comunità che ha fornito ulteriori spunti di riflessione sull importanza del coinvolgere la comunità in un progetto di promozione della salute. LAVORI DI GRUPPO I partecipanti sono stati suddivisi in tre gruppi. I gruppi, con l ausilio di una scheda di lavoro, hanno individuato i soggetti della comunità da coinvolgere in un intervento di promozione della salute, indicando le strategie di coinvolgimento più adatte e le azioni che si chiede ai diversi interlocutori di compiere.
2 Due gruppi hanno lavorato sulla promozione della sicurezza stradale e della riduzione del consumo dell alcol tra i giovani frequentatori di una discoteca situata nelle vicinanze di un centro abitato. Il terzo gruppo ha lavorato su un intervento volto a risolvere alcuni problemi emersi con una mensa scolastica per migliorare i consumi, ridurre gli scarti e le lamentele delle famiglie. L esito della discussione è stato presentato in plenaria. SINTESI DEI RISULTATI DEI LAVORI DI GRUPPO Il gruppo n.1 che ha lavorato sulle problematiche relative alla mensa scolastica ha individuato i seguenti elementi della comunità da coinvolgere: Quali soggetti della comunità coinvolgo? 1. ASL Con quali modalità? (strategie di coinvolgimento) *vigilare la qualità dei prodotti come da capitolato *convocazione di un incontro preliminare Che cosa chiedo loro di fare? *indagine conoscitiva su gradimento e scarti *progetto pensato con genitori studenti e ditta di ristorazione per l incremento dei consumi Quali vantaggi ottiene ciascun soggetto della comunità dal coinvolgimento nell intervento? *esperienza *obiettivi di salute *buone pratiche 2. COMUNE Sensibilizzazione e responsabilizzazione dei dirigenti attraverso incontri informativi/formativi Diminuzione dei conflitti 3. SCUOLA Attivazione degli insegnanti nel progetto Diminuzione dei conflitti 4. GENITORI Incontro di gruppo con presenza di tutor ed esperti Comunicare in famiglia i cambiamenti del menu e sperimentare i nuovi piatti Empowerment, abilità, relazioni 5. STUDENTI 6. OPERATORI DELLA MENSA 7. DITTA RISTORAZIONE 8. STAMPA *Peer education *Orto didattico *Creazione menù Partecipazione al progetto Partecipazione al progetto *allestimento tavoli *rafforzo dei messaggi agli studenti *recepimento nel capitolato delle evidenze * sperimentazione *offrire un capitolato flessibile *rafforza i messaggi *comunica i risultati Mangiano meglio e sono più contenti Coinvolgimento per un ruolo più attivo *calano gli sprechi e quindi i costi *aumenta il gradimento/compliance Collaborazione in interventi di promozione della salute
3 I Gruppi 2 e 3 hanno lavorato su un problema di sicurezza stradale derivante dai giovani frequentatori di una discoteca situata nelle vicinanze del centro abitato. Quali soggetti della comunità coinvolgo? 1. GIOVANI DELLA COMUNITA CHE NON BEVONO O CHE NON GUIDANO SE HANNO BEVUTO Con quali modalità? (strategie di coinvolgimento) *osservazione e reclutamento sul posto ( abbiamo bisogno di te ) Che cosa chiedo loro di fare? *comunicazione peer to peer *controllo/promozione diretta sul non bere ; se bevi non guidi *coinvolgimento nel progetto di suggerire e accompagnare i coetanei alle strutture di prevenzione e cura del territorio Quali vantaggi ottiene ciascun soggetto della comunità dal coinvolgimento nell intervento? 2. GESTORI DELLA DISCOTECA 3. RAGAZZI ANNI 4. ABITANTI DELLA ZONA + comune +vigili *richiesta di collaborazione per ridurre il consumo di alcol a favore di bibite analcoliche *promozione del progetto + ruolo di testimonial dell iniziativa *intervento a scuola di tipo educativo esaltando le conseguenze inaspettate derivanti dall abuso di alcol (es. prestazioni sessuali carenti) *biglietti ingresso omaggio Incontri di quartiere per proposte costruttive e condivise *promozione di offerte su bevande analcoliche * ingressi gratis o altri incentivi per il guidatore sobrio * serate a tema * promuovere attività alternative al bere *sottoporsi all alcol test all uscita della discoteca *farsi promotori tra i coetanei dei messaggi del progetto *corso di primo soccorso *controllo dei vigili all uscita della discoteca *servizio taxi/pullman per il rientro a casa *serate a tema estese al quartiere Continuare l attività del locale, riducendo denunce, esposti e disagi provocati dagli utenti *biglietti omaggio *concerto *Minor numero di incidenti e problemi causati dalla guida in stato di ebbrezza *Diminuzione del malcontento
4 DOCUMENTAZIONE Durante l incontro è stata presentata la seguente documentazione di approfondimento: Il sito web partecipa salute.it Il manifesto della città civile VALUTAZIONE ECM Al Laboratorio sono stati assegnati 4 crediti formativi ECM (per tutte le professioni sanitarie). SINTESI DEL QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Descrivi con tre aggettivi la tua valutazione in merito alla formula del Laboratorio quale percorso di condivisione tra pari e di accompagnamento di progetti Stimolante, sensibilizzante, coinvolgente, concreta, partecipativa, utile, propositiva, creativa, varia, adeguata, costruttiva, formativa, apertura alla comunicazione, crescita, efficace, immediata, metodologica, interattiva, condivisa, aggiornata, attuale, attiva, collaborativa, confronto, soluzioni, supporto, partecipazione attiva, protagonismo, trasferibilità, flessibile, opportuno, determinato, dinamico, consapevole evolutivo, interessante, istruttivo, pratico, il primo impatto è emotivo, di feeling, sollecitazione della comunità. Ci sono temi inerenti il marketing sociale e la comunicazione per la salute che vorresti approfondire nei prossimi Laboratori? Salute dei lavoratori Internet: uso/abuso da parte delle nuove generazioni La P di prezzo La promozione della salute degli amministratori pubblici e dei rappresentanti politici (Salute in tutte le politiche) Prevenzione incidenti domestici Fumo educazione Formazione in sede per attuare nel nostro territorio innovazioni per gli adolescenti Tabagismo, consumo di alcol, prevenzione disturbi dell alimentazione, sostegno alla genitorialità Multiculturalità Passaggio di informazioni di salute in ambienti culturali chiusi (comunità cinesi in Italia) Vaccinazione HPV Uso della creatività e dell arte terapia nelle politiche sanitarie Come valuti l esperienza di questo incontro? Hai qualche suggerimento per la realizzazione dei prossimi Laboratori? Interessante l esperienza pratica riportata: esposta in modo semplice e non ridondante Interessante mi è piaciuta anche l organizzazione Molto interessante ma il tempo è sempre ridotto Molto utile Ricca di spunti da poter utilizzare come strumenti nell attività lavorativa
5 Positiva per il lavoro di gruppo Più interessante del previsto, esperienza metodologicamente trasferibile in altri ambiti, molto pertinente rispetto agli aspetti di prodotto e prezzo. Possibilità di migliorare lo scambio. Maggior puntualità! Verifica rete territoriale. I gruppi di lavoro dovrebbero essere dislocati in ambienti separati per non disturbarsi a vicenda durante la discussione Positiva La giusta evoluzione Positiva per l esperienza pratica esposta con semplicità e chiarezza E troppo breve, meriterebbe dedicare più tempo agli incontri Molto valido. Grazie! Completa Positiva. Basta guardarsi intorno con le antenne aperte Presentazione di più casi Sarebbe interessante la rivalutazione del progetto nel tempo Dedicare più tempo perché occorre allenarsi e sperimentare di più Elisa Ferro elisa.ferro@dors.it Eleonora Tosco eleonora.tosco@dors.it Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute Via Sabaudia Grugliasco (TO)-tel.011/ fax 011/ info@dors.it
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