04010A. STUDIOPARISET ing. PARISET Sandro RELAZIONE GENERALE VERIFICA ASSOGGETTABILITA' CENTRALE IDROELETTRICA HONE 3 CHAMPORCHER ENERGIE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "04010A. STUDIOPARISET ing. PARISET Sandro RELAZIONE GENERALE VERIFICA ASSOGGETTABILITA' CENTRALE IDROELETTRICA HONE 3 CHAMPORCHER ENERGIE"

Transcript

1 REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA COMUNE DI HONE CENTRALE IDROELETTRICA REGION AUTONOME VALLEE D'AOSTE COMMUNE DE HONE COMMITTENTE CHAMPORCHER ENERGIE PROGETTAZIONE STUDIOPARISET ing. PARISET Sandro FASE RELAZIONE GENERALE PARISET SANDRO VERIFICA ASSOGGETTABILITA' ELABORATO STUDIO D'INGEGNERIA Via Corrado Gex, Saint Pierre (AO) C.F. PRS SDR 65S19 A326W P.IVA Ordine Ing. n 344 Tel/Fax: em@il: info@studiopariset.it web: SCALA DATA REL. A NOV.2015 DATA REL. SUC. / geom. BERNARDI Michele geom. MASCARO Geremy TAVOLA COLLABORATORI REVISORE / 0 8 C 04010A

2 1 INDICE Premessa... 2 Iter progetto... 2 Progetto approvato... 3 Opera di presa... 3 Condotta forzata... 4 Centrale... 6 Sifone... 8 Prescrizioni V.I.A Variante... 9 Ipotesi metodologiche... 9 Condotta lato monte Centrale Condotta lato valle Durata dei lavori Volumi di scavo Impatti Aria Paesaggio Sistema antropico Confronto alternative Mitigazione impatti Dati di sub concessione... 22

3 2 Premessa La Società Champorcher Energie ha presentato nel 2010 una domanda di sub concessione per sfruttamento idroelettrico per un impianto nel comune di Hone. Il progetto, denominato Hone 3, ha ottenuto la Valutazione Positiva di Compatibilità Ambientale nel Allo stato attuale, per impostare correttamente la procedura di Autorizzazione Unica, avendo ipotizzato una soluzione in variante, per le motivazioni più avanti specificate, si chiede la Valutazione di Assoggettabilità alla V.I.A. Iter progetto Alla data odierna, il progetto attualmente autorizzato ha percorso il seguente iter autorizzativo. Tabella 1 ITER

4 3 Progetto approvato Di seguito si presenta una sintesi descrittiva del progetto autorizzato. Opera di presa L opera di presa prevista immediatamente a valle dello scarico della centrale CVA Hone 2, sempre in sponda dx, deriva direttamente dal canale di scarico. Figura 1 - Render opera di presa Nella seguente immagine è rappresentata la planimetria esterna della vasca di carico. Figura 2 - Planimetria esterna opera di presa La derivazione è prevista mediante soglia derivante (trappola) in maniera tale da non influenzare il profilo di pelo libero dello scarico della CVA. L acqua viene convogliata in una vasca singola mediante un breve tratto di canale e attraverso due diversi sistemi di paratoie d intercettazione. La vasca di carico è dotata di uno sfioratore fissato a quota m slm.

5 4 La condotta forzata, DN 1400 mm parte ad una quota di m slm, attraversa una camera di manovra dotata di valvola d intercettazione automatica e prosegue in posa interrata. Un tubo DN 300 fornisce lo scarico di fondo della vasca. Tutta l opera è sostanzialmente ipogea e l accesso avverrà mediante botole sia per l ispezione sia per il montaggio delle apparecchiature. Le paratoie di manovra sono in esecuzione esterna. Condotta forzata La condotta forzata di diametro costante DN1400 e spessore variabile può essere suddivisa in diversi tratti indicati nella seguente planimetria. Figura 3 - Tracciato condotta Tratto A-A1. La condotta forzata, viene sistemata in posa interrata al di sotto della rete viaria. E previsto il rinterro e la realizzazione di un getto di cm di protezione sul coronamento della tubazione. Tratto A1-A2. La condotta forzata, viene sistemata in posa interrata in un prato. E previsto il rinterro e la realizzazione di un getto di cm di protezione sul coronamento della tubazione.

6 5 Tratto A2-B. La condotta forzata, viene sistemata in posa interrata al di sotto della rete viaria privata. E previsto il rinterro e la realizzazione di un getto di cm di protezione sul coronamento della tubazione. Tratto BC. La condotta forzata, viene sistemata all interno di una perforazione di circa 35 m nella roccia in sito. La tecnica di realizzazione verrà definita al momento della progettazione esecutiva in seguito ad alcuni sondaggi. Tratti CD La condotta forzata, viene sistemata in posa interrata al di sotto della rete viaria privata E previsto il rinterro e la realizzazione di un getto di cm di protezione sul coronamento della tubazione. Il posizionamento è a tergo delle opere spondali eseguite dalla regione in base al rilievo topografico effettuato all epoca della loro costruzione e allegato alle presenti tavole. Tratto D-E-F La condotta forzata, viene sistemata in posa interrata al di sotto della rete viaria. E previsto il rinterro e la realizzazione di un getto di cm di protezione sul coronamento della tubazione. Tratto FG. Si utilizza una condotta forzata che è già presente a tergo della nuova arginatura. In G viene realizzata una semplice vasca di calma per poter reimmettere l acqua nell Ayasse.

7 6 Centrale A valle del nuovo ponte e fianco dell autostrada, sono presenti dei capannoni attualmente utilizzati da imprese artigiane. Nel primo fabbricato sul lato Ovest è possibile inserire il fabbricato di centrale, secondo lo schema di seguito riportato. Foto 3 - Area centrale C4 Figura 4- Planimetria di centrale C4 Non si realizzano nuovi volumi edificati in quanto l edificio di centrale utilizza parte del fabbricato esistente e la vasca di compenso è completamente ipogea. La collocazione della centrale in questa zona permette anche la sistemazione della cabina elettrica attualmente presente nell area. Il principio di funzionamento si basa sul fenomeno fisico del sifone autoadescante di seguito illustrato.

8 7 Figura 5 - Render volumetrico edificio di centrale I dati parametrici fondamentali dell impianto sono quindi: Portata media derivata Q med 1.250,0 l/s Salto naturale H nat 30,6 m Salto disponibile H disp 27,6 m Potenza media di concessione P conc 375,0 kw Produzione stimata annua E 2,5 MWh Tabella 2 - Dati globali impianto

9 8 Sifone Nella seguente immagine sono riportati due schemi di funzionamento possibili per una centrale idroelettrica con turbina Francis. Lo schema in alto rappresenta la configurazione classica nella quale vi è la vasca di carico in alto e la centrale è collocata nel punto più basso vicino al punto di restituzione in alveo. Tale scelta deriva dalla volontà di massimizzare il salto disponibile. Figura 1 - Sezioni tipo schema idraulico Lo schema inferiore rappresenta la soluzione con sifone, identificato dalla lettera A, che permette di spostare più a monte la posizione della centrale senza perdere eccessivo salto motore, grazie al recupero di quota che effettua il sifone stesso. La soluzione coincide con quella individuata in progetto. Figura 2 - Sezione vasca sifone

10 9 Prescrizioni V.I.A. Di seguito sono riportate in estratto due delle prescrizioni della Valutazione d Impatto Ambientale che sono state oggetto di specifica valutazione per la predisposizione della variante in oggetto. omissis omissis Variante Ipotesi metodologiche Di seguito si illustrano le ragioni che hanno generato l ipotesi progettuale di variante. La prescrizione P1, relativa alla collocazione della condotta da posare ha rappresentato il punto di svolta della progettazione di dettaglio successiva. In riferimento alla planimetria riportata nella pagina seguente si riporta quanto segue; Nel periodo intercorso durante l ottenimento delle autorizzazioni, nel punto C è stata costruita una nuova civile abitazione. Nel tratto BD è stata completata la passerelle pedonale bordo alveo

11 10 Figura 3 - Planimetria generale

12 11 Figura 4 - Planimetria mappale

13 12 In considerazione di questa nuova situazione, la collocazione della condotta in progetto richiede importanti demolizioni e ricostruzioni di manufatti appena realizzati. E stato quindi individuato il nuovo tracciato H-I-L che prevede un primo tratto di circa 125 m (H-I) in trincea e un secondo tratto di circa 230 m (I-L) da realizzare mediante scavo automatizzato in sotterraneo. A quel punto, per superare l autostrada e raggiungere il fabbricato di centrale in progetto occorre allungare il tracciato della condotta e risalire di quota. Relativamente alla prescrizione P2, dal punto di vista idroelettrico e cantieristico risulta quindi naturale individuare la zona L-M come area dove realizzare un fabbricato di centrale completamente ipogeo. La condotta può proseguire poi interrata fino al punto N per raggiungere, come da progetto, il punto di scarico G. Condotta lato monte La variazione fondamentale è rappresentata dal tratto H-I- L. La perforazione iniziale avviene da monte verso valle e l alesaggio successivo, al diametro di 1400 mm, da valle verso monte. (Tecnologia Raise Boring). Figura 5 - Dettaglio tracciato Questa soluzione permette un agevole cantierizzazione sul lato di monte in corrispondenza del prato esistente. Foto 1 Area cantiere di monte

14 13 Figura 6 Planimetria zona di monte Figura 7 - Profilo perforazione per condotta Figura 8 - Dettaglio attrezzature di perforazione

15 14 Centrale La costruzione della centrale nella zona LM permette di riqualificare l area e la scelta della tipologia ipogea consente di ridurre al massimo l impatto visivo. Foto 2 - Stato attuale Nelle seguenti immagini sono riportate la planimetria di rilievo e quella di progetto. Figura 9 - Planimetrie di rilievo e di progetto Nell immagine accanto è rappresentato il volume ipogeo dell edificio di centrale e il suo tunnel d ingresso. Figura 10 - Sezione 3D

16 15 La sistemazione finale prevede che rimanga visibile solo il portone di accesso al livello del piano carrabile dell edificio. Figura 11 - Vista sistemazione finale Come risulta dalla sezione accanto riportata l edificio si sviluppa su diversi livelli interrati in funzione delle esigenze idrauliche e meccaniche. Figura 12 - Sezione tridimensionale Condotta lato valle Dall edificio di centrale occorre raggiungere il punto E mediante un ordinaria condotta in posa interrata. Durata dei lavori Nella tabella accanto è riportata una sintesi delle principali lavorazioni con la definizione della durata stimata e nell ipotesi di inizio lavori nel Maggio Tabella 3 - Durata dei lavori Attività Durata Lancio al Fine al più più presto presto Cantierizzazione centrale /05/ /05/2016 Scavo centrale FASE /05/ /06/2016 Berlinese /06/ /08/2016 Scavo centrale FASE /08/ /10/2016 Struttura centrale /01/ /05/2017 Apparecchiature centrale /05/ /09/2017 Finiture esterne centrale /09/ /10/2017 Finiture interne centrale /10/ /12/2017 Imprevisti /12/ /01/2018 Cantierizzazione galleria /09/ /10/2016 Galleria pre foro /10/ /11/2016 Galleria alesaggio /11/ /12/2016 Scorrimento residuo /12/ /01/2017 Cantierizzazione vasca di carico /10/ /11/2016 Berlinese vasca carico /11/ /12/2016 Scavo vasca di carico /12/ /02/2017 Strutture vasca di carico /02/ /05/2017 Opere elettromecaniche vasca /05/ /06/2017 Finiture esterne vasca /06/ /10/2017 Posa Condotta /05/ /06/2017 Finitura condotta /06/ /07/2017 Scarico /07/ /07/2017 Finitura scarico /07/ /08/2017 Collaudi /09/ /10/2017

17 16 La durata prevista è pari a 540 giorni naturali consecutivi, così organizzati. Grafico 1 - GANTT

18 17 Volumi di scavo Nella seguente tabella sono riassunti i volumi di scavo e riporto. Non si prevedono depositi temporanei di cantiere se non per la zona di imbocco di monte della galleria e per un volume stoccato nell ordine dei 1'000 mc. Tutto il materiale di scavo e demolizione verrà conferito in apposito centro di trattamento autorizzato, e per la sola porzione di riporto nuovamente trasportato in cantiere. Volumre Riporto scavato SALDO [mc] [mc] Opera di presa 4'613 1'153 Condotta monte Galleria Centrale 3' '698 1'709 Condotta valle 1' '327 4'362 11'965 Tabella 4 - Volumi di scavo Impatti Di seguito si riportano analisi estratte dalla valutazione di impatto ambientale del progetto accompagnate dalle analoghe valutazioni per la soluzione di variante. I settori ambientali oggetto di impatto sono i seguenti: A. ARIA B. ACQUA C. FLORA D. FAUNA E. PAESAGGIO F. TERRITORIO G. SOCIOECONOMIA H. SISTEMA ANTROPICO Di seguito si analizzano solamente quelli oggetto di variazione.

19 18 Aria L unico impatto relativo al comparto aria è generato dalle possibili polveri sollevate in fase di scavo e movimentazione della terra. Tali polveri assumono un importanza diversa a seconda che siano generate in campo libero o all interno del centro abitato portando ad effetti sul sistema antropico in senso lato. Nel caso specifico le lavorazioni avvengono sostanzialmente nella zona abitata. Paesaggio Non si rilevano impatti sul lungo termine poiché le strutture sono completamente ipogee Si rileva la sola fase di cantiere che, in relazione alle strutture necessarie (scavi), individuate sulla planimetria di cantiere, produrrà un temporaneo degrado della vista scenica. Sistema antropico L intervento è collocato in un area fortemente antropizzata e caratterizzata dalla sovrapposizione di molteplici sistemi funzionali: zone fluviali completamente arginate, autostrada, viabilità Regionale, viabilità comunale, aree artigianali.) Poiché tutte le infrastrutture sono ipogee non si rilevano effetti di lunga durata.

20 19 La verifica più stringente riguarda il rispetto dei limiti acustici per i quali l allontanamento della centrale e la sua localizzazione sotterranea consentono di ridurre ulteriormente le emissioni e di rientrare nei limiti della classe III. Nella seguente immagine è localizzata la posizione della nuova centrale e sono indicate quelle precedenti di progetto (C3 e C4). Confronto alternative Di seguito si indica come Progetto la soluzione attualmente autorizzata e Variante la soluzione per la quale si chiede la verifica di assoggettabilità. Probabilità alta Probabilità media Probabilità bassa Legenda matrici

21 20 SOLUZIONE CENTRALE C3 CANTIERE Tratto AB tratto BC Tratto CD -DE ESERCIZIO MANUTENZIONE Tratto EG Centrale Scarico Elettrodotto Funzionamento Ordinaria Straordinaria ARIA ACQUA SUOLO E SOTTOSUOLO FLORA FAUNA PAESAGGIO TERRITORIO SOCIOECONOMIA SISTEMA ANTROPICO Tabella 5 - Matrice di progetto Come di vede dalla matrice allegata al progetto di V.I.A. il tratto BC era già individuato come problematico. SOLUZIONE VARIANTE CANTIERE Tratto AH tratto HI Tratto IL ESERCIZIO MANUTENZIONE Tratto MN Centrale Scarico Elettrodotto Funzionamento Ordinaria Straordinaria ARIA ACQUA SUOLO E SOTTOSUOLO FLORA FAUNA PAESAGGIO TERRITORIO SOCIOECONOMIA SISTEMA ANTROPICO Tabella 6 - Matrice di variante

22 21 Di seguito si riportano le matrici QUALITATIVE D IMPATTO che analizzano tutte le correlazioni tra i fattori d impatto ed i fattori ambientali con riferimento alla seguente legenda interpretativa relativamente al livello d impatto. Legenda Alto Medio Basso TIPO D'IMPATTO DURATA MITIGABILITA' POSITIVO NEGATIVO CENTRALE C3 ARIA X X ACQUA X X SUOLO X X FLORA X X FAUNA X X PAESAGGIO X X TERRITORIO X X SOCIO ECONOMICHE SISTEMA ANTROPICO X X TEMPORANEA PERMANENTE TOTALE PARZIALE NULLA POSITIVO NEGATIVO PROGETTO VARIANTE ARIA X X ACQUA X X SUOLO X X FLORA X X FAUNA X X PAESAGGIO X X TERRITORIO X X SOCIO ECONOMICHE SISTEMA ANTROPICO X X TEMPORANEA PERMANENTE TOTALE PARZIALE NULLA

23 22 Mitigazione impatti La profonda differenza fra il Progetto e la Variante è rappresentata dai metodi di scavo, e verso tali attività occorre concentrare le misure di mitigazione. Tratto A-H-I Valgono le mitigazioni già previste in progetto Tratto I-L In relazione alla tipologia di operazione occorre ridurre la quantità di polvere in fase di scavo, estrazione del materiale, carico e trasporto. Tali operazioni possono essere realizzate mediante abbattimento delle polveri in aria e mediante l utilizzo di teli sui mezzi di trasporto. Tratto L-M (scavo di centrale) Per le operazioni di costruzione della berlinese si prevede un programma di monitoraggio delle vibrazioni per calibrare la tecnica di perforazione. Analogamente per la questione rumore si prevedono misure in fase di scavo per valutare l opportunità di installare una barriera antirumore temporanea. Per le operazioni di scavo e asporto del materiale valgono le indicazioni del tratto precedente. Tratto M-N Valgono le mitigazioni già previste in progetto per la medesima tipologia di lavorazione. Dati di sub concessione I dati di sub concessione non vengono modificati. IL TECNICO INCARICATO Pariset Ing. Sandro

04010A. STUDIOPARISET ing. PARISET Sandro RELAZIONE GENERALE VERIFICA ASSOGGETTABILITA' CENTRALE IDROELETTRICA HONE / 0 8 D

04010A. STUDIOPARISET ing. PARISET Sandro RELAZIONE GENERALE VERIFICA ASSOGGETTABILITA' CENTRALE IDROELETTRICA HONE / 0 8 D REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA COMUNE DI HONE CENTRALE IDROELETTRICA REGION AUTONOME VALLEE D'AOSTE COMMUNE DE HONE COMMITTENTE CHAMPORCHER ENERGIE PROGETTAZIONE STUDIOPARISET ing. PARISET Sandro FASE

Dettagli

05030B TAV. 25. STUDIOPARISET ing. PARISET Sandro LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL TRATTO DENOMINATO VIADOTTO PLAN (SEZIONI )

05030B TAV. 25. STUDIOPARISET ing. PARISET Sandro LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL TRATTO DENOMINATO VIADOTTO PLAN (SEZIONI ) REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA COMUNE DI SAINT RHEMY-EN-BOSSES REGION AUTONOME VALLEE D'AOSTE COMMUNE DE SAINT RHEMY-EN-BOSSES COMMITTENTE LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL TRATTO DENOMINATO VIADOTTO

Dettagli

IMPIANTO IDROELETTRICO DI CHAVONNE

IMPIANTO IDROELETTRICO DI CHAVONNE IMPIANTO IDROELETTRICO DI CHAVONNE INQUADRAMENTO GEOGRAFICO IMPIANTO ATTUALE SCHEMA IDRAULICO ATTUALE FABBISOGNO ENERGETICO ATTUALE SULLA MEDIA (ANNI 2002-2009) MANCATA EMISSIONE MEDIA DI CO2 (ANNI 2002-2009)

Dettagli

COMUNE DI SALUZZO PROVINCIA DI CUNEO

COMUNE DI SALUZZO PROVINCIA DI CUNEO Capitale sociale Euro 16.000.000,00 i.v. Codice Fiscale - Partita IVA Registro Imprese di Cuneo: 03429380045 R.E.A. 290102 C.C.I.A.A. Cuneo SCOTTA S.p.A. Sede legale e amministrativa: COMUNE DI SALUZZO

Dettagli

IMPIANTO IDROELETTRICO PONT VENTOUX-SUSA

IMPIANTO IDROELETTRICO PONT VENTOUX-SUSA IMPIANTO IDROELETTRICO PONT VENTOUX-SUSA Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei settori della produzione e distribuzione di energia elettrica, nella produzione e distribuzione di energia

Dettagli

PROGETTO PRELIMINARE. Verrayes. Impianto idroelettrico Champagne con utilizzo di acque irrigue C.M.F. Ru de Joux

PROGETTO PRELIMINARE. Verrayes. Impianto idroelettrico Champagne con utilizzo di acque irrigue C.M.F. Ru de Joux Comune: Verrayes Committente: Joux Energie Verrayes S.r.l. PROGETTO PRELIMINARE Impianto idroelettrico Champagne con utilizzo di acque irrigue C.M.F. Ru de Joux RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA INTEGRAZIONI

Dettagli

IDROELETTRICO - IMPIANTO PIOVA

IDROELETTRICO - IMPIANTO PIOVA IDROELETTRICO - IMPIANTO PIOVA Inquadramento delle opere L impianto sul torrente Piova è il primo realizzato dalla società En&En, fondata da Celeste Bortoluzzi nel 2002, dando cosi Inizio ad un percorso

Dettagli

COMUNE DI SALUZZO PROVINCIA DI CUNEO

COMUNE DI SALUZZO PROVINCIA DI CUNEO Capitale sociale Euro 16.000.000,00 i.v. Codice Fiscale - Partita IVA Registro Imprese di Cuneo: 03429380045 R.E.A. 290102 C.C.I.A.A. Cuneo SCOTTA S.p.A. Sede legale e amministrativa: COMUNE DI SALUZZO

Dettagli

NUOVO COLLEGAMENTO INTERNAZIONALE TORINO LIONE CUNICOLO ESPLORATIVO DE LA MADDALENA PROGETTO ESECUTIVO CUP C11J

NUOVO COLLEGAMENTO INTERNAZIONALE TORINO LIONE CUNICOLO ESPLORATIVO DE LA MADDALENA PROGETTO ESECUTIVO CUP C11J NUOVO COLLEGAMENTO INTERNAZIONALE TORINO LIONE CUNICOLO ESPLORATIVO DE LA MADDALENA PROGETTO ESECUTIVO CUP C11J05000030001 SITO DI DEPOSITO MADDALENA Responsabile della Progettazione Dott.Ing. Valter PEISINO

Dettagli

PROVINCIA ASCOLI PICENO AUTORIZZAZIONE UNICA CENTRALE IDROELETTRICA BRECCIAROLO

PROVINCIA ASCOLI PICENO AUTORIZZAZIONE UNICA CENTRALE IDROELETTRICA BRECCIAROLO REGIONE MARCHE PROVINCIA ASCOLI PICENO COMUNE ASCOLI PICENO AUTORIZZAZIONE UNICA CENTRALE IDROELETTRICA BRECCIAROLO Impianto per la produzione di energia elettrica con derivazione di acqua in sponda destra

Dettagli

5 PROGRAMMA ESECUZIONE LAVORI INVESTIMENTI PREVISTI

5 PROGRAMMA ESECUZIONE LAVORI INVESTIMENTI PREVISTI DOTT..ING. ANTONIO GARINO VIA BASSIGNANO 15 12100 CUNEO TEL 0171/634594 FAX 0171/634594 e-mail garino.antonio@libero.it REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI MONASTEROLO CASOTTO PROPONENTE GAVOTTO

Dettagli

DIREZIONE GENERALE TERRITORIO ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE TERRITORIO ED URBANISTICA DIREZIONE GENERALE TERRITORIO ED URBANISTICA Progetto relativo a Ammodernamento con potenziamento dell impianto idroelettrico di Parre Derivazione dal Fiume Serio in Comune di Parre (BG). Committente:

Dettagli

BELLINI DOTT. ALESSANDRO E. ACUSTICA FORETIER ING. MARCO E. AGRONOMO BERSI DOTT. ANDREA E. ARCHEOLOGO JORIS. DOTT.SSA CINZIA

BELLINI DOTT. ALESSANDRO E. ACUSTICA FORETIER ING. MARCO E. AGRONOMO BERSI DOTT. ANDREA E. ARCHEOLOGO JORIS. DOTT.SSA CINZIA PROGETTISTA GEOLOGO PARISET ING. SANDRO BELLINI DOTT. ALESSANDRO E. ACUSTICA FORETIER ING. MARCO E. AGRONOMO BERSI DOTT. ANDREA E. ARCHEOLOGO JORIS. DOTT.SSA CINZIA E. ARCHEOLOGO TILLIER DOTT.SSA CHRISTEL

Dettagli

Nuovo metanodotto di trasporto Valle del Lys Pont Saint Martin Gressoney la Trinité (Variante tracciato Lillianes Issime Gressoney la Trinité)

Nuovo metanodotto di trasporto Valle del Lys Pont Saint Martin Gressoney la Trinité (Variante tracciato Lillianes Issime Gressoney la Trinité) Sede legale: Via Santa Maria Segreta 6 20123 Milano Capitale sociale 11.000.000,00 Rea MI 2117142 Tel.010/24041 Fax 010/2404245 P.IVA e C.F. 02422290995 Regione Valle d Aosta Nuovo metanodotto di trasporto

Dettagli

PROVINCIA DI CUNEO - COMUNE DI SALUZZO

PROVINCIA DI CUNEO - COMUNE DI SALUZZO Capitale sociale Euro 16.000.000,00 i.v. Codice Fiscale - Partita IVA Registro Imprese di Cuneo: 03429380045 R.E.A. 290102 C.C.I.A.A. Cuneo SCOTTA S.p.A. Sede legale e amministrativa: PROVINCIA DI CUNEO

Dettagli

IMPIANTO IDROELETTRICO ELVELLA SUL TORRENTE ELVELLA

IMPIANTO IDROELETTRICO ELVELLA SUL TORRENTE ELVELLA GREEN ENERGY S.r.l. Vicolo del Divino Amore n 2/C, 00047 Marino (RM) IMPIANTO IDROELETTRICO ELVELLA SUL TORRENTE ELVELLA Comune di Acquapendente (VT) DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE Ai sensi dell

Dettagli

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

RELAZIONE SULLE INTERFERENZE INDICE INTRODUZIONE 2 1 - INTERFERENZE RETI AREE E SOTTERRANEE 2 2 TABELLA ENTI COINVOLTI 4 3 RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE RILEVATE 4 4 SCHEDE DI RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE 6 REGIONE PIEMONTE COMUNE

Dettagli

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI CEVA PROVINCIA DI CUNEO IMPIANTO IDROELETTRICO "CASCINA BEZZONE"

REGIONE PIEMONTE COMUNE DI CEVA PROVINCIA DI CUNEO IMPIANTO IDROELETTRICO CASCINA BEZZONE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO IMPIANTO IDROELETTRICO "CASCINA BEZZONE" Fiume TANARO CONCESSIONE DI DERIVAZIONE AD USO ENERGETICO AI SENSI DEL RR10R/2003 e smi 00 01 02 03 04 10/11/2015 PRIMA_EMISSIONE

Dettagli

LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO

LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO Regione Toscana Provincia di Massa Carrara Comune di Carrara LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO ELABORATO:

Dettagli

PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO IDROELETTRICO CHIOMONTE - SUSA

PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO IDROELETTRICO CHIOMONTE - SUSA PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE IMPIANTO IDROELETTRICO CHIOMONTE - SUSA a cura di: Titolo: DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA AREE DI INTERVENTO Revisioni: N Descrizione Data 0 EMISSIONE PER VERIFICA ASSOGGETTABILITÀ

Dettagli

A) CRITERI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI

A) CRITERI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO PER L'USO DELLE ACQUE DI RISULTA DAL DEPURATORE IN C/DA SILICA DI VIBO VALENTIA, AI FINI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA. A) CRITERI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI

Dettagli

NUOVO IMPIANTO IDROELETTRICO DENOMINATO "MOLINO" COMUNE DI MARLIANA - PROVINCIA DI PISTOIA TORRENTE VINCIO DI MONTAGNANA PROGETTO DEFINITIVO

NUOVO IMPIANTO IDROELETTRICO DENOMINATO MOLINO COMUNE DI MARLIANA - PROVINCIA DI PISTOIA TORRENTE VINCIO DI MONTAGNANA PROGETTO DEFINITIVO NUOVO IMPIANTO IDROELETTRICO DENOMINATO "MOLINO" AMMINISTRAZIONE: CORSO D'ACQUA: LIVELLO PROGETTUALE: COMUNE DI MARLIANA - PROVINCIA DI PISTOIA TORRENTE VINCIO DI MONTAGNANA PROGETTO DEFINITIVO NUMERO:

Dettagli

REGIONE BASILICATA. Gaudiano di Lavello. Matera Potenza

REGIONE BASILICATA. Gaudiano di Lavello. Matera Potenza REGIONE BASILICATA Gaudiano di Lavello Matera Potenza ADDUTTORE ALTO FASCIA LITORANEA BARESE LAVORI PER LA COSTRUZIONE E PER L'ALLESTIMENTO DEL MANUFATTO DI REGOLAZIONE DELL'ADDUTTORE IN CORRISPONDENZA

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO POLITECNICO DI TORINO II Facoltà di Ingegneria - Vercelli - LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI E I PROBLEMI DI ESERCIZIO DELLE MACCHINE IDRAULICHE Corso di Infrastrutture Idrauliche I LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI

Dettagli

REALIZZAZIONE DI FOGNATURE NERE NELL ALVEO DEL TORRENTE CARRIONE

REALIZZAZIONE DI FOGNATURE NERE NELL ALVEO DEL TORRENTE CARRIONE VALUTAZIONE EMISSIONI DI POLVERI DIFFUSE REALIZZAZIONE DI FOGNATURE NERE DATA: 15 MARZO 2017 Il Tecnico incaricato Valutazione emissione polveri diffuse Data: 15-03-2017 pag. 2 di 9 INDICE 1. PREMESSA

Dettagli

01040A. STUDIOPARISET ing. PARISET Sandro PRODUZIONE IDROELETTRICA SU IMPIANTO IRRIGAZIONE CONSORTILE / 0 8 /

01040A. STUDIOPARISET ing. PARISET Sandro PRODUZIONE IDROELETTRICA SU IMPIANTO IRRIGAZIONE CONSORTILE / 0 8 / REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA COMUNE DI DONNAS PRODUZIONE IDROELETTRICA SU IMPIANTO IRRIGAZIONE CONSORTILE REGION AUTONOME VALLEE D'AOSTE COMMUNE DE DONNAS COMMITTENTE C.M.F. Valbona Borettaz PROGETTAZIONE

Dettagli

Molini La centrale idroelettrica

Molini La centrale idroelettrica Molini La centrale idroelettrica La centrale di Molini di Tures con la stazione di trasformazione Energia pulita per un futuro sostenibile In Valle Aurina produciamo energia rispettando i tempi della natura.

Dettagli

ELENCO DOCUMENTAZIONE S.I.A. E PROGETTO. (L.R. n. 40/98, Art. 4 12)

ELENCO DOCUMENTAZIONE S.I.A. E PROGETTO. (L.R. n. 40/98, Art. 4 12) PROVINCIA DI BIELLA REGIONE PIEMONTE CENTRALINA IDROELETTRICA IN VALSESSERA, SUL TORRENTE DOLCA, NUOVA CONCESSIONE DI DERIVAZIONE Proponente: Lanificio Ermenegildo Zegna & Figli S.p.a. Via Roma n.99/100,

Dettagli

PROGETTARE IN MODO SOSTENIBILE: Divenire gli artefici di un futuro energetico sostenibile

PROGETTARE IN MODO SOSTENIBILE: Divenire gli artefici di un futuro energetico sostenibile PROGETTARE IN MODO SOSTENIBILE: Divenire gli artefici di un futuro energetico sostenibile Giovanna Villari Milano, 9 Marzo, 2009 SAIPEM BUSINESS Realizzare impianti per l industria energetica compatibili

Dettagli

SOMMARIO Descrizione dell'interferenza Interferenze con il traffico veicolare Interferenza con le Strade Comunali...

SOMMARIO Descrizione dell'interferenza Interferenze con il traffico veicolare Interferenza con le Strade Comunali... SOMMARIO 1. INFRASTRUTTURE PRESENTI SUL TERRITORIO...2 2. INFRASTRUTTURE PREVISTE DAL PROGETTO...2 3. VIABILITA' UTILIZZATA...2 4. INTERFERENZA CON LE INFRASTRUTTURE...3 4.1 Interferenza con la S.P. 112...3

Dettagli

CITTADELLA DELLO SPORT INTERVENTO PER LA SISTEMAZIONE DELLE AREE ESTERNE DEL PALAZZETTO DELLO SPORT PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SULLE INTERFERENZE

CITTADELLA DELLO SPORT INTERVENTO PER LA SISTEMAZIONE DELLE AREE ESTERNE DEL PALAZZETTO DELLO SPORT PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SULLE INTERFERENZE PROGETTO ESECUTIVO Relazione sulle interferenze CITTADELLA DELLO SPORT INTERVENTO PER LA SISTEMAZIONE DELLE AREE ESTERNE DEL PALAZZETTO DELLO SPORT PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE SULLE INTERFERENZE (Art.

Dettagli

P.E.E.P. del Capoluogo

P.E.E.P. del Capoluogo COMUNE DI PONTE SAN NICOLO' PROVINCIA DI PADOVA Viale del Lavoro, 1-35020 Ponte San Nicolò (PD) tel. 049-8968686 - fax 049-8960785 P.IVA - C.F. 00673730289 PEEP CAPOLUOGO VARIANTE n. 5 data All. A PROGETTISTA

Dettagli

NUOVO IMPIANTO IDROELETTRICO DENOMINATO "MOLINO" COMUNE DI MARLIANA - PROVINCIA DI PISTOIA TORRENTE VINCIO DI MONTAGNANA PROGETTO DEFINITIVO

NUOVO IMPIANTO IDROELETTRICO DENOMINATO MOLINO COMUNE DI MARLIANA - PROVINCIA DI PISTOIA TORRENTE VINCIO DI MONTAGNANA PROGETTO DEFINITIVO NUOVO IMPIANTO IDROELETTRICO DENOMINATO "MOLINO" AMMINISTRAZIONE: CORSO D'ACQUA: LIVELLO PROGETTUALE: COMUNE DI MARLIANA - PROVINCIA DI PISTOIA TORRENTE VINCIO DI MONTAGNANA PROGETTO DEFINITIVO NUMERO:

Dettagli

1. INTRODUZIONE 2. DESCRIZIONE IMPIANTO DA REALIZZARE

1. INTRODUZIONE 2. DESCRIZIONE IMPIANTO DA REALIZZARE 1. INTRODUZIONE La presente relazione illustra le caratteristiche tecniche dell'impianto elettrico di connessione alla rete del distributore pubblico (ENEL Distribuzione S.p.A.) dell'impianto idroelettrico

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

Dettagli

- ELENCO ELABORATI -

- ELENCO ELABORATI - - ELENCO ELABORATI - VARIANTE - PROGETTO DEFINITIVO 2015 (per autorizzazione in deroga) PARTE DESCRITTIVA Rel. D.01 RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA GENERALE Rel. D.02 RELAZIONE TECNICA SPECIFICA Motivazioni

Dettagli

LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI

LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI LE CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEGLI IMPIANTI IDROELETTRICI Argomenti trattati: 1 - Generalità di un impianto idroelettrico. 2 - Descrizione delle turbine idrauliche. 3 - Il tubo aspiratore-diffusore Introduzione

Dettagli

/12/2007. Identificativo Atto N DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA

/12/2007. Identificativo Atto N DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA 16148 19/12/2007 Identificativo Atto N. 1218 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA A FINI IDROELETTRICI DAL FIUME OLONA MERIDIONALE IN COMUNE DI BELGIOIOSO (PV)COMMITTENTE:

Dettagli

ENERGIE RINNOVABILI e AMBIENTE MONTANO Cultura, tecnica e sostenibilità Venerdì 7 ottobre 2016 Forum di Omegna (VB)

ENERGIE RINNOVABILI e AMBIENTE MONTANO Cultura, tecnica e sostenibilità Venerdì 7 ottobre 2016 Forum di Omegna (VB) ENERGIE RINNOVABILI e AMBIENTE MONTANO Cultura, tecnica e sostenibilità Venerdì 7 ottobre 2016 Forum di Omegna (VB) "Case History: impianto di montagna, difficolta tecniche e soluzioni" Cosa si intende

Dettagli

commessa progetto destinatario elaborato settore N elaborato variante VAR. N. DESCRIZIONE MODIFICA DATA SOSTITUISCE ELABORATO

commessa progetto destinatario elaborato settore N elaborato variante VAR. N. DESCRIZIONE MODIFICA DATA SOSTITUISCE ELABORATO COMUNE DI PRADAMANO PERCORSI CICLABILI DI COLLEGAMENTO CICLOVIA REGIONALE FVG-1 ALPE ADRIA AI CENTRI ABITATI DI PRADAMANO E LOVARIA REGIONE: FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA: UDINE COMUNE: PRADAMANO TITOLO:

Dettagli

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

DESCRIZIONE DEL PROGETTO DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il presente elaborato di valutazione del rischio archeologico, redatto in ottemperanza alla normativa sulla verifica preventiva del rischio archeologico (D.L. 109\2005 artt.2ter

Dettagli

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE

APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE APPROCCIO ALLA REDAZIONE DEL PROGETTO STRADALE Riepilogo Esistono normative alle quali fare riferimento durante lo sviluppo del progetto stradale; La progettazione stradale va considerata come un intervento

Dettagli

Posizione e caratteristiche dei fori di indagine

Posizione e caratteristiche dei fori di indagine DESCRIZIONE DEI LAVORI Posizione e caratteristiche dei fori di indagine La posizione in pianta e in sezione verticale dei fori di indagine proposti è indicata nelle figure allegate. I fori da eseguire

Dettagli

Impianto di Produzione Idroelettrica presso il partitore Locone Marana Capacciotti PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICO-ECONOMICA.

Impianto di Produzione Idroelettrica presso il partitore Locone Marana Capacciotti PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICO-ECONOMICA. Impianto di Produzione Idroelettrica presso il partitore Locone Marana Capacciotti PROGETTO DI FATTIBILITA TECNICO-ECONOMICA Dicembre 2016 Elaborato: A_02 Il progettista: Dott. Ing. Marianna Marchitelli

Dettagli

CITTA' DI MONDOVI' IMPIANTO IDROELETTRICO "SICMA" SUL BEDALE DEL MOLINO IN RIONE DEL BORGATO PROGETTO DEFINITIVO

CITTA' DI MONDOVI' IMPIANTO IDROELETTRICO SICMA SUL BEDALE DEL MOLINO IN RIONE DEL BORGATO PROGETTO DEFINITIVO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO CITTA' DI MONDOVI' IMPIANTO IDROELETTRICO "SICMA" SUL BEDALE DEL MOLINO IN RIONE DEL BORGATO PROGETTO DEFINITIVO (redatto in conformità ai disposti di cui al d.lgs 387/03

Dettagli

BRIGLIA ESISTENTE COMPLETAMENTE DISTRUTTA

BRIGLIA ESISTENTE COMPLETAMENTE DISTRUTTA LE PREESISTENZE 1 BRIGLIA ESISTENTE COMPLETAMENTE DISTRUTTA Foto 1 Briglia esistente veduta dal ponte. Foto 2 Relitto testa briglia in ds idraulica. Foto 3 Briglia esistente veduta verso monte. Foto 4

Dettagli

Piazza Salvemini 2 Padova

Piazza Salvemini 2 Padova Piazza Salvemini 2 Padova Lavori di realizzazione di un sottovia ciclopedonale e connesse strutture scatolari di adeguamento dell'attuale canale Adigetto al km 78+927 della linea Bologna-Padova Padova,

Dettagli

REALIZZAZIONE DI DUE CASSE DI ESPANSIONE NEL BACINO DEL TORRENTE DOGANA PROGETTO DEFINITIVO

REALIZZAZIONE DI DUE CASSE DI ESPANSIONE NEL BACINO DEL TORRENTE DOGANA PROGETTO DEFINITIVO Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo REALIZZAZIONE DI DUE CASSE DI ESPANSIONE NEL BACINO DEL TORRENTE DOGANA PROGETTO DEFINITIVO 1 Introduzione...2 2 Descrizione del progetto delle due casse

Dettagli

RELAZIONE PER LA DERIVAZIONE IDRICA

RELAZIONE PER LA DERIVAZIONE IDRICA REGIONE MARCHE PROVINCIA DI MACERATA Comune di Penna San Giovanni PROGETTO RIPRISTINO DI UNA VECCHIA OPERA DI PRESA SUL TORRENTE TENNACOLA CON REALIZZAZIONE DI UN NUOVO IMPIANTO IDROELETTRICO COMMITTENTE

Dettagli

ALLEGATO N. 5: Computo metrico estimativo Dismissioni e ripristini

ALLEGATO N. 5: Computo metrico estimativo Dismissioni e ripristini ALLEGATO N. 5: Computo metrico estimativo Dismissioni e ripristini Comune di Oncino Provincia di Cuneo pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Dismissione opere COMMITTENTE: Beltramone Michele Data, 28/01/2013

Dettagli

PIANO DI DISMISSIONE

PIANO DI DISMISSIONE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI VINADIO Cascate e Cateratte s.r.l. Corso Torino, 45 28100 Novara (NO) P.IVA 01741260036 IMPIANTO IDROELETTRICO SUL RIO VALLONE DEI BAGNI IN LOCALITÀ STREPEIS VALUTAZIONE DI

Dettagli

REALIZZAZIONE DEL PERCORSO CICLO-PEDONALE LUNGO LA S.P.71bisR DAL CONFINE CON LA PROVINCIA DI FORLI'-CESENA ALLA S.S.16 ADRIATICA IN COMUNE DI CERVIA

REALIZZAZIONE DEL PERCORSO CICLO-PEDONALE LUNGO LA S.P.71bisR DAL CONFINE CON LA PROVINCIA DI FORLI'-CESENA ALLA S.S.16 ADRIATICA IN COMUNE DI CERVIA REALIZZAZIONE DEL PERCORSO CICLO-PEDONALE LUNGO LA S.P.71bisR DAL CONFINE CON LA PROVINCIA DI FORLI'-CESENA ALLA S.S.16 ADRIATICA IN COMUNE DI CERVIA PROGETTO ESECUTIVO Presidente: Sig. Michele De Pascale

Dettagli

Procedura di Verifica di Assoggettabilità Ambientale (L.R. n.3/2012) - INTEGRAZIONI -

Procedura di Verifica di Assoggettabilità Ambientale (L.R. n.3/2012) - INTEGRAZIONI - Procedura di Verifica di Assoggettabilità Ambientale (L.R. n.3/2012) - INTEGRAZIONI - Progetto di realizzazione dell impianto idroelettrico sul fiume Foglia in località Pianella del Comune di Lunano (PU)

Dettagli

COMUNE DI: SANTO STEFANO MAGRA

COMUNE DI: SANTO STEFANO MAGRA Relazione Illustrativa, Tecnica e Fattibilità Ambientale COMUNE DI: SANTO STEFANO MAGRA PROVINCIA DELLA SPEZIA (SP) "INTERVENTO DI RIPRISTINO E MESSA IN SICUREZZA DI UNA PORZIONE DI MURO IN C.A., DI SPONDA

Dettagli

Allegato A 9. - Scheda del catasto delle derivazioni idriche Pinerolo, settembre 2013

Allegato A 9. - Scheda del catasto delle derivazioni idriche Pinerolo, settembre 2013 REGIONE PIEMONTE COMUNE DI ONCINO PROVINCIA DI CUNEO PROGETTO di DERIVAZIONE d ACQUA ad uso IDROELETTRICO dal RIO GIULIAN AUTORIZZAZIONE UNICA ALLA COSTRUZIONE E ALL ESERCIZIO DI UN IMPIANTO ALIMENTATO

Dettagli

PROGETTO RELATIVO A "IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE POJA - ADAMÈ IN COMUNE DI SAVIORE DELL'ADAMELLO (BS).PROPONENTE: COMUNE DI SAVIORE

PROGETTO RELATIVO A IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE POJA - ADAMÈ IN COMUNE DI SAVIORE DELL'ADAMELLO (BS).PROPONENTE: COMUNE DI SAVIORE PROGETTO RELATIVO A "IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE POJA - ADAMÈ IN COMUNE DI SAVIORE DELL'ADAMELLO (BS).PROPONENTE: COMUNE DI SAVIORE DELL'ADAMELLO (BS)VERIFICA AI SENSI DELL'ART. 1, COMMA 6, E DELL'ART.

Dettagli

XX Giochi Olimpici Invernali AGENZIA TORINO 2006

XX Giochi Olimpici Invernali AGENZIA TORINO 2006 XX Giochi Olimpici Invernali AGENZIA TORINO 2006 Sotto l Alta Vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri LOCALIZZAZIONE P09 - PISTE PER LO SVOLGIMENTO DELLE GARE DI FREESTYLE MOGULS, AERIALS

Dettagli

LOCALITA' SALGARI. ing. MARCO MENEGHINI. Via degli Alpini, Arcole (VR) - Tel:

LOCALITA' SALGARI. ing. MARCO MENEGHINI. Via degli Alpini, Arcole (VR)   - Tel: COMUNE DI SAN GIOVANNI ILARIONE LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DI STRADE DISSESTATE PROVINCIA DI VERONA LOCALITA' SALGARI PROGETTISTA ing. MARCO MENEGHINI Via degli Alpini, 12-37040 Arcole (VR) e-mail:

Dettagli

DIREZIONE GENERALE TERRITORIO ED URBANISTICA

DIREZIONE GENERALE TERRITORIO ED URBANISTICA DIREZIONE GENERALE TERRITORIO ED URBANISTICA Progetto relativo a Derivazione d acqua dal torrente Cavrucco per uso idroelettrico nei comuni di Civo e Val Masino (SO). Committente: Società Elettrica in

Dettagli

Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale Volume REGIONE VALLE D AOSTA

Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale Volume REGIONE VALLE D AOSTA Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale 2008 Volume REGIONE VALLE D AOSTA Regione Valle d Aosta Pag. 1 INDICE 1 PIANIFICAZIONE INTEGRATA DELLA RTN IN

Dettagli

Piano di dismissione delle opere. Sommario

Piano di dismissione delle opere. Sommario Sommario Sommario...1 1. Introduzione...2 2. Consistenza dell impianto...3 3. Individuazione delle opere da rimuovere...4 4. Individuazione delle opere da demolire...6 5. Opere dell impianto idroelettrico

Dettagli

La realizzazione dell'impianto idroelettrico in progetto comporta la. costruzione di una serie di manufatti posizionati direttamente in alveo (a

La realizzazione dell'impianto idroelettrico in progetto comporta la. costruzione di una serie di manufatti posizionati direttamente in alveo (a 1. DESCRIZIONE DELLE FASI DI CANTIERE La realizzazione dell'impianto idroelettrico in progetto comporta la costruzione di una serie di manufatti posizionati direttamente in alveo (a contatto con la portata

Dettagli

COMUNE DI FIESOLE PROVINCIA DI FIRENZE RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE R.D.523/1904 E RICHIESTA DI CONCESSIONE DI SUOLO DEMANIALE

COMUNE DI FIESOLE PROVINCIA DI FIRENZE RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE R.D.523/1904 E RICHIESTA DI CONCESSIONE DI SUOLO DEMANIALE COMUNE DI FIESOLE PROVINCIA DI FIRENZE RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE R.D.523/1904 E RICHIESTA DI CONCESSIONE DI SUOLO DEMANIALE SVILUPPO RETE LTE NEL COMUNE FIESOLE POSA DI CAVO INTERRATO IN FIBRA OTTICA

Dettagli

Regione Autonoma Valle d'aosta Région Autonome Vallée d'aoste5

Regione Autonoma Valle d'aosta Région Autonome Vallée d'aoste5 Grosso&Federico& Geologo& & Frazione&Cret&1,&11020&Verrayes& &tel.&347&0727587& federicogrosso79@gmail.com& & c.f&:grs&frc&79m28&l219g& p.i.:&01193850078& Progetto Realizzazione di centrale idroelettrica

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO B.0.03 B.0.03.l Lavori a misura MISTO misto proveniente da cave di prestito rinterro (*9,0+0,90*9,0)*0,55- ((*0,5+0,*0,*3,4)*9,0+(0,90*0,5+0,*0,*3,4)*9,0),06 rinterro 0,60*(99,00+6,50)*0,30 rinterro linea

Dettagli

MIGLIORAMENTO SISMICO ED ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PONTE SUL FIUME SENIO POSTO AL KM DELLA S.P. 7 SAN SILVESTRO FELISIO PROGETTO ESECUTIVO

MIGLIORAMENTO SISMICO ED ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PONTE SUL FIUME SENIO POSTO AL KM DELLA S.P. 7 SAN SILVESTRO FELISIO PROGETTO ESECUTIVO MIGLIORAMENTO SISMICO ED ADEGUAMENTO FUNZIONALE DEL PONTE SUL FIUME SENIO POSTO AL KM 7+500 DELLA S.P. 7 SAN SILVESTRO FELISIO PROGETTO ESECUTIVO Presidente: Sig. Michele De Pascale Dirigente responsabile

Dettagli

A seguito della richiesta da parte dell'ufficio Foreste e Tutela del Territorio si è

A seguito della richiesta da parte dell'ufficio Foreste e Tutela del Territorio si è PREMESSA A seguito della richiesta da parte dell'ufficio Foreste e Tutela del Territorio si è predisposta l'integrazione di seguito riportata. La suddetta esaminerà ed analizzerà i seguenti elementi: 1)

Dettagli

m_amte.dva.registro UFFICIALE.U

m_amte.dva.registro UFFICIALE.U m_amte.dva.registro UFFICIALE.U.0012173.25-05-2018 ID Utente: 8906 Resp. Sez.: Pieri C. Resp. Div.: Venditti A. ID Documento: DVA-D2-OCP-8906_2018-0089 Ufficio: DVA-D2-OCP Ufficio: DVA-D2 Data stesura:

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA PIAZZALE SALANDRA

STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA PIAZZALE SALANDRA STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA PIAZZALE SALANDRA 1. Premessa Nel rispetto del Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di LL.PP. si rende

Dettagli

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto

Capo I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto Regolamento recante istruzioni tecniche per la redazione degli strumenti della pianificazione provinciale e comunale in materia di cave e torbiere, di recupero di cave dimesse o in abbandono e di riutilizzo

Dettagli

ZONA P.I.P. N 15 STRADELLA

ZONA P.I.P. N 15 STRADELLA ZONA P.I.P. N 15 STRADELLA Prescrizioni Urbanistiche L accesso al comparto e da prevedersi esclusivamente da Via Stradella attraverso una sottostrada parallela a essa. Congiuntamente alla definizione progettuale

Dettagli

A SCOPO... 3 B OPERE DI MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI... 4 C OPERE DI COMPENSAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI... 7

A SCOPO... 3 B OPERE DI MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI... 4 C OPERE DI COMPENSAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI... 7 SOMMARIO A SCOPO... 3 B OPERE DI MITIGAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI... 4 C OPERE DI COMPENSAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI... 7 2 di 7 A SCOPO Scopo del presente documento è quello di descrivere gli

Dettagli

IMPIANTO IDROELETTRICO DI BARGE

IMPIANTO IDROELETTRICO DI BARGE IMPIANTO IDROELETTRICO DI BARGE Oggetto: DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUE SUPERFICIALI DAL RIO INFERNOTTO Regione Piemonte Documentazione di progetto: RELAZIONE AUTORIZZAZIONE IDRAULICA Elaborato:

Dettagli

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE. N in data ASSESSORATO ATTIVITA' PRODUTTIVE, ENERGIA, POLITICHE DEL LAVORO E AMBIENTE DIPARTIMENTO AMBIENTE VALUTAZIONE AMBIENTALE E TUTELA QUALITA' DELL'ARIA PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE N. 1605 in data 28-03-2018

Dettagli

RELAZIONE PRELIMINARE SULLA SICUREZZA IN MERITO ALL ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE

RELAZIONE PRELIMINARE SULLA SICUREZZA IN MERITO ALL ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE RELAZIONE PRELIMINARE SULLA SICUREZZA IN MERITO ALL ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Introduzione I lavori previsti e descritti dal progetto preliminare di cui questa relazione fa parte, saranno da ricondursi

Dettagli

RELAZIONE TECNICA VV.F

RELAZIONE TECNICA VV.F RELAZIONE TECNICA VV.F 1 CONDOTTA La condotta è stata progettata e sarà costruita in conformità al D.M. 17.04.2008 ed al relativo allegato Allegato A - Regola tecnica per la progettazione, costruzione,

Dettagli

D ORLANDO ENGINEERING

D ORLANDO ENGINEERING D ORLANDO ENGINEERING S.r.l. pag. 1 1 PREMESSE Il sistema di sgrondo delle acque meteoriche lungo le pendici collinari a monte della via Cividina presenta delle problematiche; l acqua, durante gli eventi

Dettagli

Identificativo Atto n. 246 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA

Identificativo Atto n. 246 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA 3609 15/04/2009 Identificativo Atto n. 246 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA IMPIANTO IDROELETTRICO IN COMUNE DI MAIRAGO. DERIVAZIONE DALLA ROGGIA CODOGNA PROPONENTE: PREDARI LUIGI. VERIFICA

Dettagli

COMUNE DI MELDOLA AREA ESTRATTIVA VERNACCHIA POLO 22

COMUNE DI MELDOLA AREA ESTRATTIVA VERNACCHIA POLO 22 COMUNE DI MELDOLA AREA ESTRATTIVA VERNACCHIA POLO 22 1. INQUADRAMENTO Comune di: Meldola. Località: Vernacchia. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 255 SO - Cusercoli. Tipo di materiale di cui

Dettagli

REGIONE PIEMONTE Provincia di Cuneo COMUNI DI LESEGNO E SAN MICHELE MONDOVI'

REGIONE PIEMONTE Provincia di Cuneo COMUNI DI LESEGNO E SAN MICHELE MONDOVI' REGIONE PIEMONTE Provincia di Cuneo COMUNI DI LESEGNO E SAN MICHELE MONDOVI' IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TORRENTE CORSAGLIA TRA CASCINA ISOLA E CASCINA LA GATTA PROGETTO DEFINITIVO Elaborato n. 1.4 Relazioni

Dettagli

INTERVENTI DI RIORDINO IDRAULICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL CENTRO ABITATO DI BULTEI (SS)

INTERVENTI DI RIORDINO IDRAULICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL CENTRO ABITATO DI BULTEI (SS) INTERVENTI DI RIORDINO IDRAULICO E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL CENTRO ABITATO DI BULTEI (SS) F.Cambula(*), M. Pani (*), A.M. Lostia(**), D. Giannoni (*), F. Fois (***) (*) Libero professionista

Dettagli

Raddoppio mediante sottopasso di Viale L. Da Vinci nel tratto compreso tra Via Nenni e Via Marx nel comune di Prato

Raddoppio mediante sottopasso di Viale L. Da Vinci nel tratto compreso tra Via Nenni e Via Marx nel comune di Prato Raddoppio mediante sottopasso di Viale L. Da Vinci nel tratto compreso tra Via Nenni e Via Marx nel comune di Prato Progetto di fattibilità tecnica ed economica 19 marzo 2018 Raddoppio mediante sottopasso

Dettagli

Allegato A al Decreto n. 7 del pag. 1/5

Allegato A al Decreto n. 7 del pag. 1/5 giunta regionale Allegato A al Decreto n. 7 del 30.12.2015 pag. 1/5 MODELLO C DOMANDA DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE D ACQUA PER USO IDROELETTRICO (R.D. n.1775 del 11/12/1933) Alla Sezione Bacino Idrografico.

Dettagli

DERIVAZIONE IDROELETTRICA SUL FIUME ADDA a valle del nuovo ponte sulla SS591 "Piccola derivazione" ai sensi dell'art. 6 del R.D.

DERIVAZIONE IDROELETTRICA SUL FIUME ADDA a valle del nuovo ponte sulla SS591 Piccola derivazione ai sensi dell'art. 6 del R.D. REGIONE LOMBARDIA PROVINCE DI LODI E CREMONA COMUNI DI BERTONICO (LO) - RIPALTA ARPINA (CR) "Piccola derivazione" ai sensi dell'art. 6 del R.D. 1775/1933 Valutazione di impatto ambientale artt. 23-24-25-26

Dettagli

INTERVENTO DI PROGETTO

INTERVENTO DI PROGETTO CONSOLIDAMENTO PENDII E FRONTI ROCCIOSI R.T.P.: I.P.C. Impresa Petrangeli Cesare S.r.l. (Mandataria) Settembre Costruzioni Generali S.r.l. (Mandante) Consolidamento dell'imbocco della galleria Eremitella

Dettagli

Accordo quadro per i servizi di manutenzione programmati e in emergenza delle reti e degli impianti tecnologici di Romagna Acque Società delle Fonti

Accordo quadro per i servizi di manutenzione programmati e in emergenza delle reti e degli impianti tecnologici di Romagna Acque Società delle Fonti Accordo quadro per i servizi di manutenzione programmati e in emergenza delle reti e degli impianti tecnologici di Romagna Acque Società delle Fonti SpA Rapporto sullo stato di avanzamento dei lavori al

Dettagli

INDICE: 1.Premessa. 2.Estremi autorizzativi e date di riferimento. 3. Soggetti principali coinvolti nella realizzazione

INDICE: 1.Premessa. 2.Estremi autorizzativi e date di riferimento. 3. Soggetti principali coinvolti nella realizzazione INDICE: 1.Premessa 2.Estremi autorizzativi e date di riferimento 3. Soggetti principali coinvolti nella realizzazione 4. Descrizione delle opere realizzate 4.1 Opera di presa 4.2 Condotta forzata 4.3 Centrale

Dettagli

Demolizione parte di traversa esistente e scavo di sbancamento per la realizzazione della fondazione del sistema di ritenuta

Demolizione parte di traversa esistente e scavo di sbancamento per la realizzazione della fondazione del sistema di ritenuta PREMESSA Il presente documento costituisce il Cronoprogramma dei lavori necessari per la realizzazione dell impianto idroelettrico sul fiume Tanaro in Comune di Barbaresco (CN) e contiene l elenco delle

Dettagli

I caratteri del contesto

I caratteri del contesto 09 NUOVA PREVISIONE I caratteri del contesto LOCALITÀ LE BANDITE - Centrale idorelettrica Previsione di un impianto idroelettrico e relative opere di connessione (centrale, condotta di adduzione e viabilità

Dettagli

La storia idraulica del Grande Vajont

La storia idraulica del Grande Vajont La storia idraulica del Grande Vajont di Luigi Rivis Collegio Ingegneri Venezia Mestre 14/12/2018 1/4. Il Vajont nel contesto del sistema idroelettrico del Piave Questo mosaico, eseguito nel 1955, si

Dettagli

INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01

INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 COMMITTENTE: : GENERAL CONTRACTOR: INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01 TRATTA A.V. /A.C. TERZO VALICO DEI GIOVI PROGETTO DEFINITIVO VARIANTI ENTI LIGURI ADEGUAMENTO

Dettagli

All 6.4. REGIONE PIEMONTE Provincia di Cuneo. IDROBLU srl Via Giolitti n.10, Torino -TO- C.F./P.I IDROBLU srl

All 6.4. REGIONE PIEMONTE Provincia di Cuneo. IDROBLU srl Via Giolitti n.10, Torino -TO- C.F./P.I IDROBLU srl COMMITTENTE: IDROBLU srl Via Giolitti n.10, 10123 Torino -TO- C.F./P.I. 09682230017 REGIONE PIEMONTE Provincia di Cuneo Comune di Frabosa Sottana PROGETTO DEFINITIVO Impianto idroelettrico sul Torrente

Dettagli

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI

DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI 1100 09/02/2011 Identificativo Atto n. 42 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI AMMODERNAMENTO DELL IMPIANTO IDROELETTRICO ESISTENTE SUL TORRENTE AGNA IN LOCALITA DEGAGNA NEL COMUNE DI VOBARNO (BS).

Dettagli

Dott. Eraldo Viada Geologo

Dott. Eraldo Viada Geologo Dott. Eraldo Viada Geologo Via Tetto Chiappello, 21D 12017 Robilante (CN) 3404917357 1 Premessa L'opera in progetto si configura come un micro impianto idroelettrico ad acqua fluente in quanto la potenza

Dettagli

/08/2008. Identificativo Atto N. 608 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA

/08/2008. Identificativo Atto N. 608 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA 8728 05/08/2008 Identificativo Atto N. 608 DIREZIONE GENERALE TERRITORIO E URBANISTICA RICHIESTA PER CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA A FINI IDROELETTRICI DAL FIUME OLONA MERIDIONALE IN LOCALITÀ

Dettagli

1-2 COMUNE DI MATERA SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE

1-2 COMUNE DI MATERA SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE COMUNE DI MATERA SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE V A R I A N T E R I C O G N I T I V A A L L A L E I d / 3 D E L B O R G O " L A M A R T E L L A " RELATIVAMENTE ALLA AEDP/2 - Vp17

Dettagli

COMUNE DI BOLOGNA. Progetto di incremento posti auto Parcheggio "Via della Salute, 12" in Comune di Bologna (BO)

COMUNE DI BOLOGNA. Progetto di incremento posti auto Parcheggio Via della Salute, 12 in Comune di Bologna (BO) COMUNE DI BOLOGNA Progetto di incremento posti auto Parcheggio "Via della Salute, 12" in Comune di Bologna (BO) ELABORATO: TITOLO: A04 RELAZIONE IDRAULICA Screening L.R. 9/1999 e D. Lgs 152/2006 REV DATA

Dettagli

DELIBERAZIONE PRESIDENZIALE N. 7 DEL 29/05/2015

DELIBERAZIONE PRESIDENZIALE N. 7 DEL 29/05/2015 DELIBERAZIONE PRESIDENZIALE N. 7 DEL 29/05/2015 Oggetto: D.G.R: 82 del 11/02/2013: Approvazione della seconda stesura del Progetto definitivo dell intervento denominato Ripristino con declassamento della

Dettagli

MANUTENZIONE STRAORDINARIA AL PONTE DEL MOLINO DI BERTO, LOC. ORSIGNA

MANUTENZIONE STRAORDINARIA AL PONTE DEL MOLINO DI BERTO, LOC. ORSIGNA Comune di Pistoia Servizio Infrastrutture, Progetti Speciali e Mobilità U.O. Infrastrutture Via XXVII aprile, 17 51100 Pistoia (PT) Telefono 0573 3711 www.comune.pistoia.it Lavori di MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Dettagli

REALIZZAZIONE DI IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA IDROELETTRICA IN SUB-DERIVAZIONE DAL CANALE MIGLIA IN LOCALITA SANTA CROCE DI VIGNOLO (CN)

REALIZZAZIONE DI IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA IDROELETTRICA IN SUB-DERIVAZIONE DAL CANALE MIGLIA IN LOCALITA SANTA CROCE DI VIGNOLO (CN) Richiesta di concessione di derivazioe d acqua ai sensi del D.P.G.R. 10R/2003 e s.m.i. INDICE 1. PREMESSA... 1 2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO, DELLE FASI, DEI TEMPI E DELLE MODALITÀ DI ESECUZIONE DEI LAVORI...

Dettagli