CONFEZIONAMENTO E TRASPORTO
|
|
- Filippo Mancuso
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pag. 1 a 11 INDICE 1 SCOPO CAMPO DI APPLICAZIONE RIFERIMENTI DEFINIZIONI RESPONSABILITA MODALITÀ OPERATIVE Confezionamento UNITA Trasporto Controlli in Accettazione delle unita esterne Controllo del processo di trasporto DOCUMENTAZIONE...10 COPIA CONTROLLATA COPIA NON CONTOLLATA EMISSIONE FUNZIONE FUNZIONE NOME E COGNOME DATA FIRMA REDAZIONE CON/RGQ Dr.ssa Gabriela Gugliara/Dott.ssa Paola Romano 10/08/2017 VERIFICA RGQ Dr.ssa Paola Romano 10/08/2017 APPROVAZIONE RUO Dr. Francesco Spedale STATO DELLE REVISIONI REV. DATA MOTIVO 00 Prima SCOPO Scopo della presente procedura è quello di descrivere le modalità di confezionamento e trasporto 1
2 Pag. 2 a 11 delle unità di sangue intero e dei relativi campioni biologici e garantire la sicurezza degli operatori coinvolti nelle operazioni di confezionamento e trasporto presso tutte le UdR afferenti ai tre SIMT dell ASP di Enna. CAMPO DI APPLICAZIONE Le modalità operative riportate nella presente procedura vengono applicate prima, durante e dopo le attività di confezionamento e trasporto presso le UdR. RIFERIMENTI Norme Nazionali - Legge 21 ottobre 2005 n.219 Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati - D.A. 3 Marzo 2005 Protocolli per l'accertamento della idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti. (GU n. 85 del ) - Decreto Ministeriale 3 Marzo 2005 Caratteristiche modalità per la donazione di sangue ed emocomponenti - Accordo Stato Regioni 16/12/2010 requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta sul modello per le visite di verifica ; - D.A. 04 Marzo 2011 Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi per l esercizio delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità di raccolta del sangue e degli emocomponenti nell ambito della Regione Siciliana - Ordinanza del Ministero della Salute, 10 giugno Misure precauzionali atte ad evitare il rischio di trasmissione di SARS attraverso la trasfusione di sangue e di emocomponenti - Decreto legislativo del 19 agosto 2005 n.191 Attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce norme di qualità e sicurezza per la raccolta, il controllo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti; - Direttiva 2004/33/CE della Commissione del 22 marzo 2004 che applica la direttiva 2002/98/CE del parlamento europeo e del Consiglio relativa a taluni requisiti tecnici del 2
3 Pag. 3 a 11 sangue e degli emocomponenti - Ministero della salute, Decreto 21 dicembre 2007 Istituzione del sistema informativo dei servizi trasfusionali - Ministero della salute, Decreto del 27 marzo 2008 Modificazione all allegato 7 del decreto del 3 marzo 2005, in materia di esami obbligatori ad ogni donazione di sangue e controlli periodici; - D.A. 890/2002 Direttive per l accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie della Regione Siciliana. - D.M. 2/11/2015 Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti Linee guida e raccomandazioni - Raccomandazione n R (95) 15 del Comitato dei Ministri del Consiglio d Europa agli Stati membri sulla Preparazione, Uso e Garanzia di Qualità degli Emocomponenti (adottata dal Comitato dei Ministri il 12 ottobre 1995 al 5450 Meeting), V Edizione, Versione 1998, Parte 8 Raccolta del sangue pubblicata su Il Servizio n 1 - gennaio-febbraio 1999 pagine COUNCIL RECOMMENDATION of 29 June 1998 (R 98/463/CE) on the suitabìlity of blood and plasma donors and the screening of donated blood in the European Community, pubblicato su Official Journal of the European Communities del , L 203/14 L 203/2; - AABB Standard fòr Blood Banks and Transfusion Services; - Linee Guida CNS 02 rev.0 del 07/07/2008; - Linee guida CNS 01 del 07/07/2008. DEFINIZIONI RUOC: Responsabile Unità Operativa Complessa RUO: Responsabile Unità Operativa RGQ: Responsabile Gestione Qualità 3
4 Pag. 4 a 11 RFQ: Referente di Presidio del Sistema di gestione qualità DIR: Dirigente Medico INF: Infermiere Professionale TSLB: Tecnico Sanitario di laboratorio Biomedico Udr: Unità di raccolta MED: Medico selezionatore UdR RESPONSABILITA Matrice delle responsabilità Figure Responsabili Attività RUOC RUO RGQ DIR TSLB INF UdR MED udr RGQA Controllo Unità R Confezionamento unità R Inserimento unità nei frigoportatili R Controllo documentazione R Trasporto R C C Controllo Unità esterne C R Controllo temperatura di trasporto Controllo campioni biologici C R C R 4
5 Pag. 5 a 11 MODALITÀ OPERATIVE CONFEZIONAMENTO UNITA Nel presente paragrafo, l Unità Operativa S.I.M.T. di Enna, Nicosia e Piazza Armerina indica le modalità operative che le UdR devono seguire per il confezionamento delle unità. Le sacche utilizzate possono essere di due tipologie: quadruple da cui si ottengono emazie concetrate e plasma quintuple da cui si ottengono emazie concentrate, plasma e buffy-coat. Le sacche utilizzate per la raccolta di sangue intero devono essere fornite dal SIMT di riferimento. Prima di effettuare il confezionamento, le unità prelevate vengono ispezionate e tale controllo viene registrato sul modulo TRA RCU 01 (Registro controllo unità). Le eventuali anomalie riscontrate dal personale infermieristico dell Associazione vengono segnalate come unità non conformi e ne viene data comunicazione al SIMT di riferimento tramite il modulo QUA RNC-AC 01 (Rapporto di non conformità-azione correttiva ). Le unità di sangue, una volta prelevate, vanno tenute in frigoemoteca e/o frigoportatile, al fine di raggiungere una temperatura adeguata. Il personale infermieristico delle UDR, per mantenere una adeguata temperatura dei frigoportatili e/o delle firgoemoteche, deve prima di ogni raccolta collegare gli stessi alla rete elettrica. Le unità di sangue prelevate dalle frigoemoteche o dai frigoportatili ed ispezionate devono essere confezionate per il trasporto. Per confezionare le singole unità si utilizzano delle buste di materiale plastico richiudibile; una volta confezionate vengono posizionate nel frigoportatile che deve essere rigido e a tenuta stagna. Si raccomanda di confezionare non più di dieci sacche alla volta nel minor tempo possibile, per evitare che le stesse rimangano a lungo a temperatura non controllata. Onde consentire il mantenimento della temperatura durante il tragitto, va rispettata la caratteristica tecnica del frigoportatili in dotazione. 5
6 Pag. 6 a 11 Il confezionamento è di esclusiva competenza e responsabilità del personale infermieristico presente nelle Unità di Raccolta. Il personale addetto al confezionamento delle unità di sangue deve sempre indossare i guanti monouso e i dispositivi di protezione individuale forniti loro. Alla fine del confezionamento il -logger portatile, fornito dal SIMT in occasione di ogni raccolta,, va inserito nel frigo portatile per il monitoraggio della temperatura. I frigoportatili contenenti le unità vengono consegnate al personale responsabile del trasporto che registra su apposito modulo l ora di inizio del trasporto TRA DDT 01 (Documento di trasporto) Il trasporto deve avvenire in maniera diretta dalla UdR al SIMT di riferimento. 6.2 CONFEZIONAMENTO CAMPIONI BIOLOGICI I campioni biologici devono essere trasportati in una cassetta con chiusura, resistente agli urti, lavabile, disinfettabile ed a temperatura refrigerata; i campioni biologici vengono ispezionati preventivamente dal personale infermieristico per il controllo della corretta etichettatura, corretta chiusura, corretto posizionamento e per l eventuale presenza di tracce di sangue nel porta provette. E consigliabile mettere sul fondo della cassetta, della carta assorbente e quindi posizionare stabilmente il contenitore rigido, contenente il porta provette. L esterno del contenitore deve essere pulito e non deve recare tracce di sangue o altro materiale biologico. Tutte le zone accidentalmente venute a contatto con i campioni biologici devono essere decontaminate con ipoclorito di sodio (candeggina). Il sangue per le sue caratteristiche, è facilmente deteriorabile, perciò richiede particolari condizioni di trasporto. E fondamentale che il trasporto avvenga nel minor tempo possibile (priorità e tempestività). Il trasporto delle unità viene effettuato tramite appositi frigoriferi portatili atti a mantenere una temperatura adeguata (da 4 a C nel caso di utilizzo di sacche quadruple e da C nel caso di sacche quintuple) durante l intero tragitto. 6
7 Pag. 7 a 11 Il trasporto deve avvenire in maniera diretta dalla UdR al SIMT di riferimento evitando cioè di trasportare, anche temporaneamente, il frigoportatile in altre sedi. Il numero massimo consentito di unità di sangue che possono essere inserite all interno di un singolo frigoportatile dipende dalla capacità dello stesso in relazione delle caratteristiche tecniche fornite dalla casa produttrice. E necessario utilizzare un secondo frigoportatile o un doppio trasporto (ove possibile) se il numero delle unità supera la capacità del primo firgoportatile.. I frigoportatili devono avere esposto all esterno il simbolo di rischio biologico e la scritta UNI 3373 (necessaria per il trasporto su strada). Durante il trasporto i frigoportatili non devono essere aperti per nessun motivo; in caso di caduta del frigoportatile, l operatore deve evitare di aprirlo prima di aver indossato i guanti. Durante il trasporto i frigoportatili non devono essere capovolti, e devono essere mantenuti sempre nella corretta posizione verticale. Il Frigo portatile contenente le unità di sangue ed il contenitore refrigerato per i campioni biologici vengono consegnati alla persona responsabile del trasporto dell UdR che deve sistemarli nel veicolo in modo fermo e sicuro evitando l'esposizione ai raggi solari ed eccessive sollecitazioni. A bordo del veicolo deve essere presente un kit per la decontaminazione in caso di fuoriuscita accidentale del materiale biologico, comprendente: Sostanza decontaminante (es. una polvere assorbente a base di cloro o qualunque prodotto commerciale idoneo a tale scopo) Materiale assorbente (es. rotolo di carta tipo Scottex ) Contenitore per rifiuti sanitari a rischio infettivo Guanti in gomma Al fine di garantire la sicurezza del trasporto e l arrivo del materiale nei tempi e nelle condizioni ottimali, è necessaria la coordinazione fra l UdR, il proprio personale responsabile del trasporto e il SIMT di riferimento. In caso di problemi durante il trasporto per causa guasto autovettura, il personale responsabile del trasporto dell UdR deve tempestivamente informare il SIMT di riferimento che provvederà ad attivare il percorso emergenza con l invio del mezzo da parte della direzione aziendale di presidio. 7
8 Pag. 8 a 11 Le unità di sangue trasportate devono essere accompagnate dai seguenti documenti : Riepilogo presentazioni dal Sistema Gestionale Emonet nel seguente modo: 8
9 Pag. 9 a 11 Registro pre-donazioni DON-RPD 01 Personale Raccolta esterna TRA-PRE 01 Documento di trasporto TRA-DDT 01. CONTROLLI IN ACCETTAZIONE DELLE UNITA ESTERNE All arrivo presso il SIMT di riferimento, il TSLB avrà cura di controllare la temperatura e l ora di fine trasporto attraverso la lettura del -logger fornito preventivamente dal SIMT. Le Unità di sangue raccolte nelle UdR, devono essere controllate dal TSLB del SIMT di riferimento. Il TSLB che riceve le unità di sangue raccolte deve eseguire i seguenti controlli: 1. Controllo numerico unità consegnate 2. Controllo numerico provette donatori 3. Controllo numerico provette pre-donazioni 4. Controllo numerico provette controlli donatori 5. Controllo Visivo : verificare che la sacca non presenti alterazioni, emolisi o macchie di sangue verificare che la sacca non presenti emolisi visive (Colore rosso) 6. Controllo tattile : verificare che la sacca al tatto non presenti coaguli 7. Controllo peso e tempi di donazione: a. verificare che il peso della sacca di sangue intero sia di 450 g ; b. verificare che il tempo di donazione non sia superiore a 10 minuti. 9
10 Pag. 10 a Controllo etichette e corrispondenza codici: verificare la corrispondenza del CDM e dei dati anagrafici, su etichette adese alle unità di sangue e sulle provette corrispondenti, la leggibilità dei codici a barre applicati sulle unità. 9. Controllo Inchiostro: verificare che l inchiostro utilizzato sulla stampa della etichettatura sia indelebile (passare la mano sull etichetta e verificare che la stessa non presenti sbavature tali da rendere illeggibile o non rintracciabile l etichetta). 10. Controllo documentale: verificare che la documentazione a corredo delle unità sia completa. 11. Controllo Temperatura di trasporto: verificare la temperatura durante tutto il trasporto scaricando i dati del data logger. Il report di monitoraggio viene allegato al Documento di trasporto Il TSLB deve dare evidenza dei controlli effettuati sul modulo di registrazione TRA-DDT 01 (Documento di trasporto). In caso di malfunzionamento del logger il SIMT è provvisto di un termometro certificato che permette di rilevare la temperatura a fine trasporto. Il riscontro delle unità non conformi, viene registrato dal TSLB sul modulo TRA-UNC 01 (Registro Unità non conformi) dove viene indicata la causa della non conformità, il CDM dell unità e l azione correttiva per eliminarne la causa. CONTROLLO DEL PROCESSO DI Il processo di confezionamento e trasporto deve essere convalidato periodicamente o in seguito ad un change control. Per le modalità di convalida si rimanda al Piano di convalida PDC TRA 01. DOCUMENTAZIONE TIPO DOCUMENTO Riepilogo presentazioni Emonet Registro pre-donazioni DON- RPD 01 RESPONSABILE REGISTRAZIONE LUOGO DI CONSERVAZIONE TEMPO DI CONSERVAZIONE INF/MED Archivio Donazione 30 anni INF/MED Archivio Donazione 30 anni 10
11 Pag. 11 a 11 TIPO DOCUMENTO Personale Raccolta esterna RESPONSABILE REGISTRAZIONE LUOGO DI CONSERVAZIONE TEMPO DI CONSERVAZIONE TRA-PRE 01 INF/MED Archivio Donazione 30 anni Registro Controllo Unità TRA RCU Documento di trasporto TRA- DDT 01 Registro Unità non conformi TRA UNC 01 INF/MED Archivio Donazione 30 anni INF/MED UdR TSLB/DIR SIMT Archivio Donazione 30 anni TSLB SIMT Archivio Donazione 30 anni 11
SIMT-POS 036 STOCCAGGIO EMOCOMPONENTI E SISTEMI DI ALLARME
1 Prima Stesura Data: 15/02/2014 Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo SIMT-POS 036 STOCCAGGIO EMOCOMPONENTI E SISTEMI DI ALLARME Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO...
DettagliDirettore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 051 Gestione del Campione di Sangue
1 1 2 1 SCOPO. Descrivere le caratteristiche e le modalità di invio dei campioni inviati da soli, in associazione alle richieste trasfusionali o allo scopo di eseguire esami immunoematologici anche sulla
DettagliPO-TR-003/2 CONSERVAZIONE, CONFEZIONAMENTO E TRASPORTO SANGUE ED EMOCOMPONENTI
Requisiti O.79, O.80 e O.80.1 Unità emittente SGQ Unità destinataria DIR TAL Lab UdR CQB SGQ BSCS SGA DS CRIO CAR CR Trasf X X X X X X X X X X X REDATTO Dott. P. A. Accardo 25/10/2013 REVISIONATO Dott.ssa
DettagliTorino 2012 Relatrice: Francesca Pollis
Il trasporto, la conservazione e l etichettatura degli Emocomponenti Torino 2012 Relatrice: Francesca Pollis L ETICHETTATURA, IL CONFEZIONAMENTO, LA CONSERVAZIONE E IL TRASPORTO DEL SANGUE E DEGLI EMOCOMPONENTI
DettagliIL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009
Programma Corso Centro Trasfusionale IL SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONALE: REQUISITI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 19 Maggio 2009 SESSIONE A ELEMENTI DI INDIRIZZO DIREZIONALE, GESTIONE DEI DOCUMENTI
DettagliLa programmazione della chiamata del Donatore. Palermo, 22 Maggio 2015
La programmazione della chiamata del Donatore Palermo, 22 Maggio 2015 Relazione Dr.. D.M. 4 settembre 2012 Programma di autosufficienza nazionale del sangue e dei suoi prodotti Individua i consumi storici,
DettagliSIMT-IO 010 MISURAZIONE Hb E P.A. Indice 1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ... 2 2 RESPONSABILITA... 4 3 BIBLIOGRAFIA... 4 4 INDICATORI... 5
1 Prima Stesura Data:14-11-13 Redattori: Mandarello SIMT-IO 010 MISURAZIONE Hb E P.A Indice 1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ... 2 2 RESPONSABILITA... 4 3 BIBLIOGRAFIA... 4 4 INDICATORI... 5 Stato delle Modifiche.
DettagliTRASPORTO DEL SANGUE E DEI CAMPIONI BIOLOGICI MEDIANTE CONTENITORI IDONEI
TRASPORTO DEL SANGUE E DEI CAMPIONI BIOLOGICI MEDIANTE Via San Carlo, 13 Arluno (Milano) 4 marzo 2014 2 Introduzione Le attività connesse con la spedizione ed il trasporto di sostanze infettive o potenzialmente
DettagliDirettore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 033 Look Back. Data: 20-01-2014
1 Prima Stesura Redattori: Cosenza Data: 20-01-2014 1 2 1 SCOPO Lo scopo della presente procedura è specificare i criteri da adottare per l effettuazione di indagini e valutazioni retrospettive relative
DettagliUNITÀ DI RACCOLTA DEL SANGUE E DEGLI EMOCOMPONENTI REQUISITI MINIMI STRUTTURALI TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI SPECIFICI
UNITÀ DI RACCOLTA DEL SANGUE E DEGLI EMOCOMPONENTI REQUISITI MINIMI STRUTTURALI TECNOLOGICI E ORGANIZZATIVI SPECIFICI Definizioni Decreto Legislativo 20 dicembre 2007, n. 261, articolo 2, comma 1, lettera
DettagliSIMT-POS 035 REV 1 TRASPORTO EMC
1 SIMT POS 035 REV 1 Trasporto EMC Prima Stesura 16/12/2014 Revisione 1 20102015 Redattori: Gasbarri, Rizzo SIMTPOS 035 REV 1 TRASPORTO EMC Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI
DettagliCHE REGOLANO LE ATTIVITA IN MATERIA TRASFUSIONALE. Simonetta Pupella Aldo Ozino Caligaris
LE LEGGI CHE REGOLANO LE ATTIVITA IN MATERIA TRASFUSIONALE Simonetta Pupella Aldo Ozino Caligaris NORMATIVA di RIFERIMENTO NAZIONALE ED EUROPEA PRINCIPI, OBIETTIVI E PROCESSI ORGANISMI SISTEMA INFORMATIVO
DettagliSTATO DI AGGIORNAMENTO. Rev. Pag. Tipo di modifica data visto
DI. Unità emittente SGQ Unità destinataria DIR TAL IMM UdR CQB SGQ BSCS SGA LAB CRIO CAR X X X X X X X X X X X REDATTO Dott. P.A. Accardo 25/10/2013 REVISIONATO Dott.ssa M. Ferraro APPROVATO Dott. F. Buscemi
DettagliTrasporto sangue, campioni e altro materiale biologico
Pag. 1/ 19 Trasporto sangue, campioni e altro Data di applicazione: 12/04/2016 Redazione Approvazione del contenuto Data Funzione Nome Data Funzione Nome 30/03/2016 RS Produzione OT R.Chicchi 11/04/2016
DettagliRACCOMANDAZIONI PER IL TRASPORTO DI MATERIALE BIOLOGICO
Pag. 1/13 RACCOMANDAZIONI PER IL TRASPORTO DI MATERIALE BIOLOGICO File Rev. 02 Revisione Stefania Bertoldo Servizio Prevenzione Protezione Paolo Ronconi Direzione Medica Ospedaliera Data applicazione 10/09/13
DettagliDirettore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 013 Validazione Emocomponenti
1 1 2 1 SCOPO Lo scopo della seguente procedura è descrivere le modalità di esecuzione della validazione finale e dell etichettatura degli emocomponenti derivanti dalla donazione di sangue intero o di
DettagliRACCOMANDAZIONI PER IL TRASPORTO DI MATERIALE BIOLOGICO
Pag. 1/13 RACCOMANDAZIONI PER IL TRASPORTO DI MATERIALE BIOLOGICO File Rev. 01 Redazione Stefania Bertoldo Servizio Prevenzione Protezione Maria Teresa Ferrari Dirigenza Medica Ospedaliera Giovanni Marchi
DettagliGSF02 PROCEDURA GFS DATA REVISIONE FIRMA. DATA VERIFICA e APPROVAZIONE FIRMA PROCEDURA GFS GESTIONE FARMACI SPERIMENTALI. Data di emissione.
Pagina 1 di 11 Documento Codice documento GSF02 DATA REVISIONE FIRMA DATA VERIFICA e APPROVAZIONE FIRMA Pagina 2 di 11 1. Generalità Errore. Il segnalibro non è definito. 1.1 Scopo e campo di applicazione
DettagliSISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE Manutenzione Attrezzature e Veicoli Favorisce la pianificazione e la registrazione delle attività di manutenzione delle attrezzature e dei veicoli.
DettagliCOSTITUZIONE DELL ARCHIVIO BIOLOGICO NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA ED ALLEGATO TECNICO.
COSTITUZIONE DELL ARCHIVIO BIOLOGICO NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLA RETE TRAPIANTOLOGICA ED ALLEGATO TECNICO. (Consulta Nazionale per i Trapianti - 31 agosto 2004) 1. E costituito l Archivio Biologico
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
DELIBERAZIONE N. DEL OGGETTO: CONVENZIONE CON L A.V.I.S. PROVINCIALE DI BRESCIA PER LE RACCOLTE COLLETTIVE DI SANGUE PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO MANERBIO/LENO E PER L UTILIZZO DELLE UNITÀ DI RACCOLTA
Dettagli6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO
6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO RAPPORTO CONCLUSIVO DI VISITA ISPETTIVA AIA 2013 CHECK LIST ANNO 2013 ALL
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO DEGLI EMOCOMPONENTI PER I CONTROLLI DI QUALITA REDAZIONE, RESPONSABILE I.O., VERIFICA, APPROVAZIONE
REDAZIONE, RESPONSABILE I.O., VERIFICA, APPROVAZIONE REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE EMISSIONE Claudia Ferocino TSLB; Dott.ssa Francesca Tanzi Responsabile Accreditamento Servizio Immunoematologia e Dott.ssa
DettagliD1: ORGANIZZAZIONE DEI CR (Centri Raccolta)
Lettera progressiva A Data di entrata in vigore: 1 Luglio 2010 Revisione n : 1 Data revisione programmata: 1 Lugl io 2011 Pagina 1 di 5 D1: ORGANIZZAZIONE DEI CR (Centri Raccolta) DISCIPLINARE DEI REQUISITI
DettagliELABORAZIONE Fanton C,, Bonfanti M. Data: 27/06/2003. Dott. ssa M.T. Sensale
RACCOMANDAZIONI PER LA SICUREZZA DEL TRASPORTO DI MATERIALI INFETTIVI E DI I.O.1/Ds Pag. 1 di Pag. 6 TIPO DI DOCUMENTO ISTRUZIONE OPERATIVA ELABORAZIONE Fanton C,, Bonfanti M. Data: 27/06/2003 INDICE 1.
DettagliPROCEDURA Gestione della manutenzione e delle verifiche elettriche Apparecchiature Elettromedicali
PROCEDURA N. REV. DESCRIZIONE MODIFICHE 0 Prima emissione Tutte le copie cartacee sono ritenute di lavoro per le quali non si garantisce l aggiornamento. Le copie aggiornate sono archiviate a cura del
DettagliCITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI
CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI MANUALE DI CONSERVAZIONE adottato con delibera di Giunta Comunale n.102 del 30.06.2015 Manuale di Pag.2 di 11 Indice 1. Introduzione... 3 2. Rimandi... 4 3. Descrizione
DettagliREADY TO H-EAT DISTRIBUZIONE AUTOMATICA PASTI PRECONFEZIONATI PER MENSE AZIENDALI
READY TO H-EAT DISTRIBUZIONE AUTOMATICA PASTI PRECONFEZIONATI PER MENSE AZIENDALI Progetto realizzato da Daint utilizzando i propri distributori automatici costruiti per il mantenimento e l erogazione
DettagliA.S.L. TO2 Azienda Sanitaria Locale Torino Nord
S.C IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE ASLTO2 1. ORARI del SERVIZIO TRASFUSIONALE...1 2. RICHIESTA di TERAPIA TRASFUSIONALE...2 3. CAMPIONI di SANGUE...3 4. IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE e DEI CAMPIONI
DettagliCorso di formazione PLASMA MASTER FILE Autosufficienza dei prodotti emoderivati Nuove modalità di prelievo e donazione
Corso di formazione PLASMA MASTER FILE Autosufficienza dei prodotti emoderivati Nuove modalità di prelievo e donazione 2015: una realtà. I nuovi requisiti minimi per l autorizzazione e l accreditamento
DettagliDip. Lab. T.C.B.1 CODICE PROCEDURA SANITARIA PROVINCIALE PALERMO. Data 26 settembre 2011 Pagina 1 di 7
Data 26 settembre 2011 Pagina 1 di 7 Redatta da: Ufficio Qualità Laboratori Struttura proponente. DIPARTIMENTO DIAGNOSTICA DI LABORATORIO Dr.ssa Ada Palma Firma Dott.ssa Teresa Barone Firma 1 Data 26 settembre
DettagliPOCT: Come strutturarlo e definirlo alla luce dell esperienza dell Azienda ulss12 Veneziana
PROGETTO FORMATIVO PER GLI OPERATORI POCT: Come strutturarlo e definirlo alla luce dell esperienza dell Azienda ulss12 Veneziana RELATORE R.Bastianello Il gruppo esecutivo di coordinamento POCT Nella realtà
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (RISK ASSESSMENT)
CT DOI 23 CENTRO Revisione 0 Pag. 1 a 7 Indice 1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ Pag. 1.1 ANALISI DEI RISCHI 1.2 ASSEGNAZIONE IPR 2 ELENCO DEI PROCESSI E IPR OTTENUTI 2.1 Processo di selezione e donazione 2.2 Processo
DettagliSIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI
1 Prima Stesura Revisione 1 Redattori : Cosenza 20-01-2014 09-11-2015 SIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2
DettagliGarantisci la sicurezza ai tuoi clienti! Gli strumenti Testo sono certificati HACCP International
Garantisci la sicurezza ai tuoi clienti! Gli strumenti Testo sono certificati HACCP International garanzia di sicurezza nel trattamento dei prodotti alimentari Il settore alimentare richiede massima cura
DettagliDipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale Direttore Dott. Mario Piani
Dipartimento Interaziendale Regionale di Direttore Dott. Mario Piani RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 sviluppato dal Responsabile Assicurazione Qualità Dipartimentale Dott.ssa G.SIRACUSA e dai RAQ delle
DettagliISTRUZIONE AZIENDALE. "LAVANOLO" (Biancheria piana sagomata e materasseria) Pago I di 71 LA. 31
I.A.31 Az. Osp. Univo Rev.OO "LAVANOLO" Pago I di 71 LA. 31 "LAVANOLO" FASI NOME FUNZIO~E DATA FIRMA Coord. infermo re ferente RED.\TTA CI. G. Gaspari fi,5,01. ~13 u.o. Assist. Infermieristica 'VERIFICATA
DettagliIdentificazione del paziente all atto della richiesta di determinazione del gruppo sanguigno e prelievo di campioni di sangue INDICE
Pag. 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. DEFINIZIONI 5. RESPONSABILITÀ 6. DIAGRAMMA DI FLUSSO 7. DESCRIZIONE ATTIVITA' Data Descrizione Redatto Verificato Approvato 11-12-2012
DettagliPROTOCOLLO PER LA RICHIESTA TRASFUSIONALE URGENTISSIMA
INDICE Pag. 1 di 5 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. PAROLE CHIAVE... 2 3. PERSONALE INTERESSATO... 2 4. MODALITA OPERATIVA... 2 4.1 PREMESSA... 2 4.2 ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA... 3 4.2.1 Richiesta
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direttiva 14 ottobre 2010 Indirizzo e coordinamento tecnico in materia di operazioni di verificazione dei distributori di carburanti conformi alla direttiva 2004/22/CE,
DettagliDirettore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 028 Controlli Qualità
1 1 2 1 SCOPO Scopo della presente Procedura è fornire indicazioni circa le modalità di esecuzione e gestione del Controllo di Qualità (C.Q.) interno ed esterno nell area di Validazione Biologica. 2 CAMPO
DettagliVERBALE DI ISPEZIONE
Pagina 1 di 18 Del 3/1/28 Ufficio Motorizzazione Civile di Via tel. fax e-mail Verbale n (1)/ (2)/ (3)/ISPSTA/28 DATI IDENTIFICATIVI Studio di consulenza Codice Tipo di abilitazione: - STA SI NO DAL -
DettagliSOMMARIO: PRAOS 90 PROCEDURA DI SICUREZZA NORME DI SICUREZZA NEL TRASPORTO DI CAMPIONI BIOLOGICI. Azienda Ospedaliera FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO
Pag. 1 di 7 SOMMARIO: 1. Oggetto e scopo 2. Campo di applicazione 3. Responsabilità 4. Definizioni e abbreviazioni 5. Documenti di Riferimento 6. Moduli e documenti di registrazione 7. Modalità operative
DettagliSIMT-IO 052 GESTIONE ATTIVITA IN CASO DI BLOCCO DEL SISTEMA GESTIONALE EMONET
1 Prima Stesura Data: 15/02/2014 Redattori: Rizzo, Mastrocola SIMT-IO 052 GESTIONE ATTIVITA IN CASO DI BLOCCO DEL SISTEMA GESTIONALE EMONET Indice 1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ... 2 2 RESPONSABILITA... 5 3 BIBLIOGRAFIA...
DettagliElenco dei Documenti di origine esterna
15511 Leggi e Normative Legislazione trasfusionale italiana allo stato: Decreto Ministeriale 28 novembre 1986: inserimento nell elenco delle malattie infettive e diffusive sottoposte a notifica obbligatoria,
DettagliINDICE E STATO DELLE REVISIONI
Dipartimento Interaziendale Regionale di Direttore Dott. Mario Piani RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 sviluppato dal Responsabile Assicurazione Qualità Dipartimentale Dott.ssa G. SIRACUSA e dal Gruppo di
DettagliOGGETTO: REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE. APPROVAZIONE MODIFICHE. IL CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE. APPROVAZIONE MODIFICHE. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che con deliberazione del C.C. n. 25 del 10 maggio 2002, è stato approvato il Regolamento per il funzionamento
DettagliMinistero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica
BANDO PER CONFERIMENTO DI INCARICO PER IL SERVIZIO DI MEDICO COMPETENTE (M.C.) E SORVEGLIANZA SANITARIA AI SENSI DEL D.LGS. DEL 9/04/2008 N.81 IL PRESIDENTE DELL ISTUTO A.F.A.M. CONSERVATORIO DI MUSICA
DettagliSIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI
1 Prima Stesura Redattori : Cosenza Data: 20-01-2014 SIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...
DettagliEsami di qualificazione biologica su ogni donazione
Esami di qualificazione biologica su ogni donazione HCV Ab, HCV-RNA (da giugno 2002) HIV 1-2 Ab, HIV1-RNA (da giugno 2008) HBsAg, HBV-DNA (da giugno 2008) Sierodiagnosi per la lue Decreto Ministro della
DettagliGUANTI VARI PER USO SANITARIO CAPITOLATO TECNICO 6 6,5 7 7,5 8 8,5
AZIENDA USL VALLE D'AOSTA UNITÉ SANITAIRE LOCALE VALLÉE D'AOSTE GUANTI VARI PER USO SANITARIO CAPITOLATO TECNICO LOTTO N. 1 Guanti Chirurgici Sterili, in NEOPRENE, senza polvere D.M. LOTTO DESCRIZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI (aggiornamento Maggio 2012) 1 1. Finalità. Il presente Regolamento disciplina modalità e procedure per la manutenzione delle strade
DettagliISTRUZIONI OPERATIVE
Prelievo di Organi e Tessuti Pag. 1 Prelievo di organi e tessuti Redazione Approvazione del contenuto Data Funzione Nome Data Funzione Nome 06/11/2013 Dirigente UO Microbiologia Dirigente UO Microbiologia
Dettaglidi Novara Tel. 0321 374111 fax 0321 374519 www.asl.novara.it Caratteristiche contenitori
Allegato J Caratteristiche contenitori n. 1a 18.01.03* Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni 18.02.02* Rifiuti che devono essere raccolti
DettagliREGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA *
Pag. 1 / 9 REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA * MATERIALI E/O MANUFATTI IN POLIETILENE DA RESIDUI INDUSTRIALI E/O DA MATERIALI DA POST-CONSUMO DESTINATI AD
DettagliREGOLAMENTO. per la disciplina delle modalità di utilizzo del punto di. erogazione di acqua potabile
COMUNE DI MASSERANO REGOLAMENTO per la disciplina delle modalità di utilizzo del punto di erogazione di acqua potabile (Approvato con deliberazione C.C.n.11 del 27/4/2012) 1 INDICE ART. 1 - Oggetto e finalità
DettagliNAT e controlli regionali sul sangue
NAT e controlli regionali sul sangue Dott. Riccardo Serafini Direttore SIMT Ospedale Sandro Pertini ASL RM B 19 settembre 2014 NAT Nucleic acid Amplification Tecnology NAT HCV obbligatoria e centralizzata
DettagliSIMT-IO 027 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (RISK ASSESSMENT)
1 Prima Stesura Data: 09/10/2014 Redattori: Gasbarri, Rizzo SIMT-IO 027 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (RISK ASSESSMENT) Indice 1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ... 2 2 RESPONSABILITA... 5 3 BIBLIOGRAFIA...
DettagliDott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca
+ Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca Gestione del rischio clinico nelle Sale Operatorie Istituto Giannina Gaslini Genova + Istituto GianninaGaslini 2004 accreditamento regionale
DettagliDalla diagnosi all infusione: coinvolgimento della persona e responsabilità dei professionisti. Brunatti Simona
Dalla diagnosi all infusione: coinvolgimento della persona e responsabilità dei professionisti Brunatti Simona TIPOLOGIA DI TRAPIANTO TRAPIANTO AUTOLOGO RAPPRESENTA UNA TRASFUSIONE DI SANGUE RICCO DI CELLULE
Dettaglivalutata interferenziale protezione intervento non autorizzato all interno di detta area o nelle immediate casa via rosello
Rischio da interferenze Soggetti Attività oggetto di Ubicazione Tipologia Soggetti Presenza di rischio Valutazione Misure di Tempistica coinvolti analisi di rischio esposti interferenziale del rischio
DettagliCOMPONENTI STERILIZZATORE MEBBY
COMPONENTI STERILIZZATORE MEBBY IT 1 - Aperture per il vapore 2 - Coperchio 3 - Ganci di chiusura 4 - Vano porta biberon ed accessori 5 - Base 6 - Pinza 1 man STER x MICROONDE 1-8 IT 09.i1 1 15-04-2009
DettagliREGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI SERVIZI E DELLE ATTREZZATURE DI FONIA FISSA, FONIA MOBILE E DI SERVIZIO DATI DI ÉUPOLIS LOMBARDIA
REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI SERVIZI E DELLE ATTREZZATURE DI FONIA FISSA, FONIA MOBILE E DI SERVIZIO DATI DI ÉUPOLIS LOMBARDIA (Delibera del CdA n. 24 del 28 novembre 2014) Éupolis Lombardia
DettagliPolo Rosso : Logistica integrata
Polo Rosso : Logistica integrata Centrifugazione Contenitori secondari Controllo del tragitto, tempi e temperatura Rispetto degli standard di qualità : ISO 15189, ISO 27001 ADR CONTENITORI SECONDARI Codice
DettagliTAVOLA ROTONDA 14 aprile 2015 IL CONFRONTO DEI MODELLI E DELLE ESPERIENZE REGIONALI DI ACCREDITAMENTO. Regione Lombardia. Relatore Aida Andreassi
TAVOLA ROTONDA 14 aprile 2015 IL CONFRONTO DEI MODELLI E DELLE ESPERIENZE REGIONALI DI ACCREDITAMENTO Regione Lombardia Relatore Aida Andreassi Il modello e le procedure del percorso di autorizzazione
DettagliI requisiti di accreditamento dei Servizi trasfusionali
I requisiti di accreditamento dei Servizi trasfusionali Dr.ssa Lucia Cretti Azienda Spedali Civili di Brescia Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale LA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
DettagliDirettore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 027 Analisi Immnunoematologiche
1 1 2 1 SCOPO Scopo della presente procedura è quello di illustrare le analisi immunoematologiche che vengono effettuate presso il SIMT andando a descrivere le modalità attraverso le quali vengono gestite.
DettagliR E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità
Allegato 4 al Disciplinare di Gara R E G I O N E V E N E T O Segreteria Regionale per la Sanità Coordinamento Regionale Acquisti per la Sanità PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA TRIENNALE DI PRESIDI PER
DettagliDipartimento di Prevenzione Servizio igiene Alimenti e Nutrizione
ASL 7 Carbonia Dipartimento di Prevenzione Servizio igiene Alimenti e Nutrizione A cura dei Dirigenti del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione della ASL di Carbonia: Gian Mauro Vinci, Cesare Gradoli,
DettagliLa registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai
La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La Società Marina degli Aregai spa è registrata EMAS secondo il Regolamento CE 1221/2009 (ex CE 761/2001) dal 26.07.2007 (certificato n. IT-000702): ha
DettagliDirettore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 022 Gestione Informatizzata su Emonet
1 1 2 1 SCOPO Descrivere le applicazioni del sistema informatico EmoNet, impiegato nel SIMT per le diverse attività svolte nei vari settori operativi e la organizzazione di tali attività. Gli scopi della
DettagliElenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa
Elenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa Capo area Dott. Sebastiano Solidoro Personale tecnico-amministrativo
DettagliIl ruolo dei Valutatori: l'importanza della formazione
Il ruolo dei Valutatori: l'importanza della formazione Mantova, 10 marzo 2012 Relatrice: Ivana Menichini I requisiti specifici per l Autorizzazione e l Accreditamento delle UdR (UO.1) L Unità di Raccolta
DettagliSERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA - ASM - SERVIZIO ASSISTENZA
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA - ASM - SERVIZIO ASSISTENZA FUNZIONAMENTO - PROVA UTENTE - CONTROLLO DELLA DEFIBRILLAZIONE CON PIASTRE STANDARD E IN USO PRESSO LE BASI DI ELISOCCORSO DI
DettagliIl servizio crea sicurezza Le offerte di manutenzione per la ventilazione dinamica
Il servizio crea sicurezza Le offerte di manutenzione per la ventilazione dinamica Il servizio professionale per il marchio e numerosi altri marchi di produzione. Igiene ed efficienza energetica grazie
DettagliLa raccolta mobile. Esperienze Avis Intercomunale e provinciale di Torino. Roberto Ravera U.D.R. Avis Torino Bologna 17 Luglio 2010
La raccolta mobile Esperienze Avis Intercomunale e provinciale di Torino Roberto Ravera U.D.R. Avis Torino Bologna 17 Luglio 2010 Avis Intercomunale e provinciale Torino 2 UDR Unità di raccolta fisse 142
DettagliMEDICINA TRASFUSIONALE SERVIZI TRASFUSIONALI
Servizi Trasfusionali Aziendali (STA). Si intendono le strutture e le relative articolazioni organizzative, comprese quelle per le attività di raccolta, previste dalla normativa vigente, secondo il modello
DettagliPOP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI
REV 0 1 di 7 POP 03 PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DI ACQUE SUPERFICIALI, REFLUE E POTABILI DATA REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE 20/06/2011 REV 0 2 di 7 SOMMARIO 1 RIFERIMENTI 3 2 DEFINIZIONI 3 3 SCOPO E CAMPO
DettagliIL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA
Assessorato dell Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità DECRETO 3 marzo 2011 (G.U.R.S. n. 13 del 25 marzo 2011) Disposizioni in materia di certificazione energetica degli edifici nel territorio della
DettagliSISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA CITTADINO
SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA CITTADINO Piano di Manutenzione Il Piano di Manutenzione stabilisce una serie di regole finalizzate al mantenimento dell efficienza del sistema di controllo e comprende tutte
DettagliASSEGNAZIONE E CONSEGNA EMOCOMPONENTI PER USO CLINICO
Pag. 1 di 30 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 4 2. PAROLE CHIAVE... 5 3. PERSONALE INTERESSATO... 5 4. MODALITA OPERATIVA... 6 4.1. GENERALITÀ... 6 4.2. PIANIFICAZIONE... 6 4.3. DISPOSITIVI DI
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Dipartimento dell Innovazione Direzione Generale Farmaci e Dispositivi Medici Via della Civiltà Romana, 7 00144 Roma N DGFDM.V/P/981/107-1450/I.1.c.r.2. Roma, 10 Gennaio 2007 LISTA
DettagliPROCEDURA AZIENDALE. Modalità di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata
PROCEDURA AZIENDALE Modalità di utilizzo dei dati delle spese sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata Fase Responsabile Data firma Predisposizione Dr.ssa Silvia
DettagliI Regione. Lombardia. DELLBERÀZIONE N. 5O DEL 0? DICEMBPi 201
OGGETTO: CONVENZIONE CON LA FONDAZIONE CASA DI RIPOSO DI MANDELLO DEL LARIO PER IL SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE. DELLBERÀZIONE N. 5O DEL 0? DICEMBPi 201 23)001 (C)ORSO( &RLO \IBLR1O. 120 1ELEFONU041
DettagliIl percorso di convalida nei servizi trasfusionali calabresi
La Medicina Trasfusionale verso l' Europa Crotone Sala Congressi Lido degli Scogli 9-10 Ottobre 2015 Il percorso di convalida nei servizi trasfusionali calabresi Dr. A.Trimarchi Simt Reggio Cal 8 Corso
DettagliPIANO DI CONVALIDA SIMT-IO 072 PRODUZIONE EMOCOMPONENTI MEDIANTE SEPARAZIONE DEL S.I.
SIMT-IO 07 produzione emocomponenti S.I.M.T. Viterbo Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati mediante separazione del S.I. Prima Stesura Redattori: Gasbarri, Rizzo Data: 16/04/015 PIANO DI CONVALIDA SIMT-IO
DettagliDipartimento affari generali, tecnico e per la sicurezza
SCHEDA LABORATORIO Dipartimento di Sez. di Direttore di Dipartimento Responsabile sezione LABORATORIO RESPONSABILE/I del laboratorio: SIG. / DOTT. / PROF. AMBIENTI DI LAVORO indicare il numero di stanze
DettagliSegnaletica di sicurezza e comunicazioni D emergenza.
Segnaletica di sicurezza e comunicazioni D emergenza. INTRODUZIONE La segnaletica di sicurezza impiegata nel mondo del lavoro comprende tutti quei pittogrammi informativi per la protezione e la salvaguardia
DettagliMINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DECRETO 1 dicembre 2015, n. 219 Regolamento recante sistema di riqualificazione elettrica destinato ad equipaggiare autovetture M e N1. (15G00232) (GU n.7
Dettagli3 La sicurezza. La sicurezza. Nel trasporto dei gas in auto.
3 La sicurezza. La sicurezza. Nel trasporto dei gas in auto. 02 La sicurezza nel trasporto dei gas. La sicurezza. Nel trasporto del gas. I recipienti di gas sono oggetti molto pesanti. Viaggiano alla stessa
DettagliIl progetto di riorganizzazione della Macroarea Cremona-Mantova
Dr.ssa Aida Andreassi Direzione Sanitaria AREU Il progetto di riorganizzazione della Macroarea Cremona-Mantova Relazione Dr.. Gli Stati Europei..Le regioni Italiane Olanda Spagna Francia Inghilterra Emilia
DettagliLe buone pratiche. Sicurezza in sala operatoria: esperienze regionali a confronto - REGIONE SICILIA - Tommaso Mannone Risk manager
Le buone pratiche. Sicurezza in sala operatoria: esperienze regionali a confronto - REGIONE SICILIA - Tommaso Mannone Risk manager Regione Siciliana - Assessorato della Salute D.A. 3181 del 23 dicembre
DettagliAssenze del personale
1) SCOPO. 2) CAMPO DI APPLICAZIONE 3) TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4) RESPONSABILITÀ 5) DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 6) RIFERIMENTI ) ARCHIVIAZIONE 8) ALLEGATI LISTE DI DISTRIBUZIONE NOME/FUNZIONE FIRMA
DettagliDM 2 novembre 2015 Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti Allegati V, VI, VII, VIII
DM 2 novembre 2015 Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti Allegati V, VI, VII, VIII Giancarlo Maria Liumbruno Direttore Centro Nazionale Sangue Istituto
DettagliMODULO RICHIESTA RIPARAZIONE
I nostri marchi MODULO RICHIESTA RIPARAZIONE M 7.5.11 Rev. Data Descrizione Approvato DIG 1 16.12.13 Emissione Gentile cliente, compili per ogni prodotto per cui si richiede assistenza la presente scheda
DettagliLa dematerializzazione dei documenti in Provincia di Firenze
La dematerializzazione dei documenti in Provincia di Firenze in Provincia di Firenze Sommario Premessa Dematerializzazione dei documenti La scelta strategica Gestione flussi Un caso concreto Diffusione
DettagliArea prodotto. Elastici intraorali in lattice color ambra SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE DIRETTIVA 91/155/CEE
SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE Elastici in lattice colore naturale (ambra) Area prodotto Data 28/08/13 Rev. 00 (91/155/CEE) Elastici intraorali in lattice color ambra SCHEDA DI SICUREZZA MATERIALE DIRETTIVA
DettagliSorveglianza sanitaria obbligatoria
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Sorveglianza sanitaria a scuola 5.1a CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Sorveglianza
DettagliIl trasporto a temperatura controllata
La grande flessibilità produttiva e l utilizzo di corrieri veloci o dei nostri automezzi fanno sì che il cliente riceva sempre tempestivamente ed in buone condizioni i prodotti senza preventivare sprechi
DettagliCOMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. Codice identificativo 884327
COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 204 del 26/03/2013 Codice identificativo 884327 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino APPROVAZIONE DEGLI
Dettagli