I.I.S. G. Asproni - Iglesias. Progettazione di classe. Classe I B Liceo Artistico A. S
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1 LICEO SCIENTIFICO G. Asproni LICEO ARTISTICO R. Branca SITO WEB: R. Branca Prot. n I.I.S. G. Asproni - Iglesias Progettazione di classe Classe I B Liceo Artistico A. S La programmazione educativa e didattica per l A. S. in corso è elaborata dal Consiglio di classe sulla base delle linee generali stabilite dal Collegio dei Docenti e contenute nel PTOF e delle indicazioni generali contenute nella progettazione per dipartimenti; ha carattere unitario, pur nel rispetto dell autonomia professionale, ed è flessibile, pertanto potrà subire modifiche in itinere in rapporto alla storia della classe, alla regolarità dell attività didattica e al grado di impegno e di partecipazione degli studenti.
2 COORDINATORE Cristina Portas Profilo della classe (evidenziare potenzialità e criticità) La classe è composta da 17 alunni di cui 8 ragazzi e 9 ragazze. Di questi 12 sono residenti ad Iglesias, gli altri sono pendolari che abitano nelle frazioni o nei comuni limitrofi. Tre studenti sono ripetenti e provengono dalla I B del precedente a.s.. La classe risulta sufficientemente amalgamata, si registra per ora un atteggiamento aperto e tollerante che ha permesso l integrazione di elementi tra loro diversi; solo un elemento tende ad autoescludersi rifiutando spesso di partecipare al lavoro didattico. E presente un alunno H con sostegno di 9 ore settimanali. E presente un alunno BES. Livelli di partenza Dall analisi dei risultati delle prove d ingresso somministrate dai docenti all inizio dell a.s. emerge che la maggior parte degli studenti hanno una preparazione di base soddisfacente e un atteggiamento verso l attività didattica improntato a motivazione e curiosità. Alcuni studenti hanno mostrato lacune pregresse che riguardano il piano morfosintattico, lessicale, e di organizzazione del lavoro e di possesso di un adeguato metodo di studio. Queste lacune sono gravi in alcuni casi. Fasce di livello stabilite sulla base della media finale N alunni divisi per fasce di livello conseguita nell A.S. precedente e delle prime valutazioni dell'anno scolastico in corso alta 6 media 5 bassa 6 Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune in itinere Interventi individualizzati in orario curricolare da attuare per casi particolarmente gravi. Unità didattiche di recupero e/o di consolidamento dei prerequisiti e delle varie U.D. Pause didattiche per il recupero delle U.D. o dei singoli obiettivi, con modalità da definirsi nella programmazione individuale dei docenti Accesso allo sportello didattico attivato dalla scuola. Attivazione di corsi di recupero dopo il primo trimestre secondo le modalità stabilite. Attività nell'area del sostegno e dell inclusività per favorire il successo scolastico degli alunni Particolare attenzione verrà posta all inclusione e al sostegno dell apprendimento dei casi di particolare disagio. Si rimanda alle indicazioni contenute nel PEI e nel PDP.
3 Metodi e tecniche di insegnamento - Metodo induttivo e/o deduttivo a seconda delle discipline e delle attività; - alla lezione frontale si accompagnerà una costante attività laboratoriale opportunamente calibrata per le varie discipline di studio e tale da valorizzare il lavoro di approfondimento e ricerca come si articolerà nei contributi personali degli allievi; - lavori di gruppo, esposizioni di singoli allievi alla classe saranno incoraggiati e guidati attraverso l'elaborazione di adeguate metodologie; - le attività proposte terranno conto dei livelli di partenza. Saranno in ogni caso seguiti criteri di gradualità, organicità, sistematicità e completezza, nel rispetto delle linee guida indicate dai vigenti programmi ministeriali; - si incoraggerà anche un graduale avvio all'auto-valutazione. Formulate tali indicazioni di base, si rinvia per un'esposizione più dettagliata dei metodi e delle tecniche di insegnamento nelle varie discipline, alla programmazione individuale che verrà prodotta e presentata da ogni insegnante. PRINCIPALI COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Abituare i ragazzi a lavorare in gruppo, perché comprendendo i diversi punti di vista, gestiscano le conflittualità e realizzino attività collettive Aiutare gli studenti nella scelta dell'ambito di apprendimento e nella selezione degli strumenti funzionali alla riuscita. Incentivare l'elaborazione e la realizzazione di progetti riguardanti le attività di studio e non solo, utilizzando le conoscenze apprese. Favorire la individuazione di obiettivi significativi e realistici, tenendo conto di priorità e vincoli, definendo strategie e verificando i risultati Acquisire le abilità per rappresentare eventi, concetti, norme e procedure utilizzando linguaggi, conoscenze e supporti diversi (cartacei e digitali).
4 Favorire l autovalutazione da parte degli studenti OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI OBIETTIVI GENERALI Il C.d.C. riafferma le finalità e gli obiettivi condivisi e contenuti nel POF, che devono servire ad orientare le scelte specifiche e che sono di seguito richiamati: saper cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi e comunicarli con chiarezza ed essenzialità saper organizzare e valutare oggettivamente il proprio lavoro, sia individuale sia nelle attività di apprendimento cooperativo saper considerare la teoria in termini applicativi, come mezzo di spiegazione o di previsione dei fatti concreti saper affrontare situazioni problematiche di varia natura saper utilizzare anche i software per la simulazione e la rappresentazione maturare una coscienza artistica e saperla restituire. OBIETTIVI TRASVERSALI Il C.d.C., quindi, sulla base de confronto tra la situazione di partenza della classe, le finalità e gli obiettivi generali, individua gli obiettivi trasversali che intende perseguir nel corso dell anno, mediante unità didattiche, percorsi multidisciplinari o il semplice specifico disciplinare di ogni singolo docente. Si indica di seguito un articolazione di obiettivi relativi all area socio-affettiva e cognitiva. Essi vanno intesi come lista aperta, suscettibile di ulteriori e progressive modifiche. Obiettivi socio-affettivi: Il C.d.C. intende promuovere negli studenti lo sviluppo dei seguenti comportamenti: nei confronti delle discipline: interesse coinvolgimento, attenzione, impegno, partecipazione attiva, puntualità e rispetto delle scadenze; nei confronti della classe disponibilità ad ascoltare le opinioni altrui creando un clima di solidarietà fra alunni, a collaborare con compagni ed insegnanti nelle diverse attività, proposte, in modo che siano gli alunni più disponibili e collaborativi a dare l impronta alla classe; nei confronti della propria formazione: senso di responsabilità; presa di coscienza dei propri limiti, delle difficoltà incontrate e dei progressi compiuti; autonomia di lavoro; nei confronti del mondo esterno: sensibilità verso i problemi; disponibilità ad informarsi, ad assumere iniziative e posizioni, orientamento rispetto al pieno sviluppo della propria personalità; nei confronti delle strutture scolastiche: rispetto delle strutture e del materiale scolastico usato. CONTENUTI Per le programmazioni di ogni disciplina si rimanda alle programmazioni dipartimentali. LAVORO INTERDISCIPLINARE
5 Verranno prese in considerazione dal C.d.C. le varie opportunità palesate dalle diverse discipline CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA Nella valutazione degli alunni si terrà conto della progressione rispetto ai livelli di partenza, dell impegno, dell applicazione, della partecipazione al dialogo educativo, del metodo di studio e della capacità di organizzare autonomamente il lavoro, dell esito degli eventuali corsi di recupero, del conseguimento degli obiettivi prefissati. Gli strumenti di verifica saranno diversificati: prove strutturate e semi-strutturate, colloqui, prove scritte, grafiche, pratiche, esercitazioni, lavori individuali e di gruppo; gli studenti saranno valutati anche in base al grado di partecipazione al lavoro didattico in classe, all impegno profuso a casa, al grado di continuità apprenditiva. I processi valutativi saranno tempestivi e trasparenti, per sviluppare nello studente consapevolezza / responsabilizzazione riguardo alle competenze non raggiunte. Le famiglie saranno informate delle attività svolte, delle assenze e delle principali annotazioni riguardanti la classe attraverso il registro elettronico. Il coordinatore si farà carico di informare i genitori nel caso di frequenti assenze o comportamenti problematici da parte degli alunni. ATTIVITA DI SOSTEGNO E DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE Per quanto riguarda l attività di sostegno e la valorizzazione delle eccellenze, oltre al recupero in itinere e alla partecipazione ad eventuali corsi di recupero extracurricolari, si prevede una pausa didattica a gennaio. I ragazzi particolarmente meritevoli saranno, inoltre, valorizzati attraverso momenti di approfondimento all interno dei vari progetti (curricolari ed extracurricolari) e la partecipazione a eventuali concorsi. OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI coerenti con gli obiettivi di miglioramento e con gli indirizzi di studio specifici Saper utilizzare in modo appropriato e consapevole la terminologia dei settori culturali specifici in differenti contesti, saper utilizzare correttamente le conoscenze e le abilità acquisite in situazioni nuove; saper scegliere ed impiegare procedimenti e tecniche adeguate, tra le tante possibili, per risolvere un problema specifico in situazioni nuove
6 LINEE METODOLOGICO-DIDATTICHE, STRATEGIE E ATTIVITÀ per migliorare i risultati di apprendimento e il successo formativo. Per il conseguimento degli obiettivi trasversali il C.d.C. individua le seguenti strategie da mettere in atto: informare studenti e famiglie degli obiettivi individuati dal C.d.C. e di quelli adottati nell ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione adottati; instaurare nella classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco improntato al dialogo e alla partecipazione attiva da parte degli allievi, che si fondi: sulla trasparenza dell esito di ogni prova, specificando con chiarezza positività e negatività; sulla discussione aperta circa la progressione nell apprendimento e le difficoltà incontrate nel lavro scolastico; sul rispetto delle regole come impegno reciproco del docente e degli alunni. Nei confronti delle classe il C.d.C. concorda nell adottare i seguenti comportamenti comuni: applicazione sistematica del regolamento d istituto; controllo del rispetto delle consegne e della regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati come lavoro a casa; valutazione di esercizi ed elaborati significativi svolti a casa; rispetto dei tempi fissati per la riconsegne degli elaborati corret(di norma max 15 gg); attenzione costante rivolta al mantenimento dell ordine e dellapulizia nelle aule, nei laboratori in palestra, negli spazi comuni. Tutti i docenti si impegneranno per creare un clima di solidarietà tra gli alunni e per potenziare le positività nella classe in modo che gli alunni più disponibili e collaborativi diano l improna alla classe e tutelino i più deboli da possibili prevaricazioni. SVILUPPO E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA con prove autentiche e strumenti specifici
7 Nello sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza, il C.d.C. si impegnerà a Favorire l'acquisizione della capacità di sentirsi "cittadini attivi" che esercitano diritti e rispettano doveri inderogabili nella società. Abituare i ragazzi a lavorare in gruppo, perché comprendendo i diversi punti di vista, gestiscano le conflittualità e realizzino attività collettive. Agevolare l'organizzazione dell'apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e informazioni. Aiutare gli studenti nella scelta dell'ambito di apprendimento e nella selezione degli strumenti funzionali alla riuscita. Incentivare l'elaborazione e la realizzazione di progetti riguardanti le attività di studio e non solo, utilizzando le conoscenze apprese. Favorire la individuazione di obiettivi significativi e realistici, tenendo conto di priorità e vincoli, definendo strategie e verificando i risultati. Comprendere messaggi di genere e complessità diversa, trasmessi con linguaggi diversi e supporti diversi. Acquisire le abilità per rappresentare eventi, concetti, norme e procedure utilizzando linguaggi, conoscenze e supporti diversi (cartacei e digitali). Riguardo alla valutazione di tali competenze, il C.d.C.fa proprie le seguenti riflessioni e modalità: La competenza effettivamente raggiunta può essere messa alla prova solo in situazioni autentiche (cfr. G. Wiggins, 1998) Nelle prove vengono proposti agli studenti problemi e compiti che conducono ad esiti attendibili, ovvero sostenuti da efficacia dimostrativa e riscontro probatorio (cfr. Bottani e Tuijman, 1990) Chi costruisce prove per uno specifico segmento disciplinare deve controllare l efficacia della prova in relazione alla competenza attesa e ai processi di apprendimento ad essa sottesi. Dovrà poi individuare indicatori che aiutino a cogliere particolari modalità di quella competenza nel suo attualizzarsi. (G. Giambelluca, 2009) I momenti dell accertamento e della verifica vengono distinti dalla valutazione delle competenze. Accertamento e verifica riguardano la rilevazione degli apprendimenti rispetto a conoscenze ed abilità e vengono svolti tramite strumenti consolidati quali l osservazione sistematica, l interrogazione, il test, il compito scritto, la prova autentica. La valutazione consente di interpretare tutti i dati raccolti, comprendendone il senso nel loro insieme e nelle relazioni tra loro e quindi di esprimere un giudizio fondato circa il grado di padronanza della persona relativamente alla competenza. COME UTILIZZARE LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DALL AUTONOMIA SCOLASTICA per innovare e rendere più funzionali i curriculi, in coerenza con gli indirizzi di studio e le finalità culturali del POF Si avvieranno dei progetti interdisciplinari con aderenza alle tematiche del territorio
8 FLESSIBILITÀ ORARIA, POTENZIAMENTO DISCIPLINARE, MODULARITÀ, EVENTUALE POTENZIAMENTO DEL TEMPO-SCUOLA Ciascun insegnante individuerà le iniziative più coerenti con il proprio piano di lavoro e le comunicherà al C.d.C. per completare la programmazione. Si prevede un potenziamento orario in discipline geometriche. PERCORSI DIDATTICI PERSONALIZZATI E INDIVIDUALIZZATI; PDP PEI PDP e PEI per i relativi alunni sono stati redatti, approvati e inviati all ufficio di segreteria didattica. ARTICOLAZIONE DEL GRUPPO CLASSE (riduzione del numero di alunni e di studenti a seconda delle esigenze didattiche) Non è stata prevista. ORARIO POTENZIATO DEL CURRICOLO DELLE SINGOLE DISCIPLINE E DELLE ATTIVITÀ Per parte dell a.s.discipline geometriche sarà potenziato di un ora settimanale POTENZIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA in orario curricolare ed extracurricolare Si prevede l attuazione delle seguenti attività: progetti interdisciplinari partecipazione a spettacoli/laboratori teatrali/musicali partecipazione a conferenze su tematiche legate ai problemi giovanili o a dibattiti di particolare interesse culturale partecipazione ad attività ginnico-sportive, gare, tornei a vari livelli
9 VISITE GUIDATE E VIAGGI D ISTRUZIONE La classe visiterà località sede di iniziative culturali considerate valide, individuate tra quelle proposte nel territorio. Si aderisce al progetto che prevede la visione degli allestimenti di alcuni significativi spettacoli teatrali. E prevista una visita alla Cittadella dei Musei di Cagliari. E prevista una visita guidata al Museo Man di Nuoro. Sono previsti visite a laboratori e incontri con artisti sardi contemporanei: Filippo Martinez, Salvatore Garau, Pinuccio Sciola, Chiara Vigo. ESPERIENZE DA PROPORRE ALLA CLASSE (progetti, concorsi e stage) Ciascun insegnante individuerà le iniziative coerenti con il proprio piano di lavoro e le comunicherà al C.d.C. per completare la programmazione. Iglesias, Il coordinatore
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