SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE II BIENNIO E V ANNO

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1 SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE II BIENNIO E V ANNO a.s. 2017/18 INDIRIZZO TURISTICO ARTICOLAZIONE DISCIPLINA ARTE E TERRITORIO PROFILO IN USCITA A CONCLUSIONE DEL PERCORSO QUINQUENNALE, IN TERMINI DI ABILITA E COMPETENZE [-per le materie di indirizzo: prendere dal documento: Linee guida del secondo biennio e del quinto anno allegate alla D.M. n 4 del ; - per le materie di area generale: prendere dal documento: Bozza settembre 2011; entrambi i documenti sono presenti sul sito del Bordoni, menù Docenti/Riforma ] Al termine del percorso triennale di istruzione tecnica del settore turistico (amministrazione, finanze e marketing/ turismo) lo studente deve essere in grado di: 1. I nodi fondanti della disciplina - Avere un adeguata preparazione culturale e competenze di base utili per il proseguimento degli studi e per l orientamento professionale. - Saper individuare le emergenze artistiche all interno del territorio di pertinenza nell ottica della promozione di un turismo integrato e sostenibile. - Saper redigere itinerari turistici di interesse culturale ed ambientale per la valorizzazione del territorio di appartenenza ( città, regione, area geografica). - Riconoscere il valore e la potenzialità dei beni artistici ed ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione A cura della F.S. alla didattica prof. F. Zanaboni 1

2 2. di cittadinanza e costituzione Gli insegnanti svolgono attività che contribuiscono a formare nello studente le competenze chiave di cittadinanza: 1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire e interpretare l informazione 3. Obiettivi e percorsi didattici 3.1 II BIENNIO Classi terze I Quadrimestre Comprendere l evoluzione delle tecniche e dei modi di produzione artistica nel tempo. Sviluppare le capacità di osservazione, descrizione e analisi formale. Saper usare il linguaggio specifico. Saper riconoscere le opere e analizzarle sul piano estetico, storico e culturale. Lineamenti di storia dell arte in relazione al contesto italiano ed europeo. Arte preistorica Arte cretese e micenea Arte greca Arte romana A cura della F.S. alla didattica prof. F. Zanaboni 2

3 Leggere le opere d arte individuandone le varie componenti Delineare i caratteri della storia dell arte italiana dalle origini all arte gotica evidenziando i nessi con la storia Riconoscere i linguaggi propri di architettura, pittura e scultura Inserire le opere nel contesto storico Leggere le opere d arte individuandone le varie componenti Delineare i caratteri della storia dell arte italiana dalle origini all arte gotica evidenziando i nessi con la storia Riconoscere i linguaggi propri di architettura, pittura e scultura Inserire le opere nel contesto storico U.D.A. e discipline concorrenti Classi terze II Quadrimestre Arte paleocristiana Arte romanica Arte gotica A cura della F.S. alla didattica prof. F. Zanaboni 3

4 Classi quarte I Quadrimestre Sviluppare le capacità di osservazione, descrizione e analisi formale. Saper usare il linguaggio specifico. Saper riconoscere le opere e analizzarle sul piano. estetico, storico e culturale Comprendere l evoluzione delle tecniche e dei modi di produzione artistica nel tempo Arte gotica Il Rinascimento: il 400 Padronanza nell uso del linguaggio specifico Capacità di individuare il linguaggio artistico tipico dei più importanti autori Lezione frontale e partecipata Esercitazioni scritte di vario genere Visione di video Classi quarte II Quadrimestre Il Rinascimento: il 500 Il Manierismo 4. Obiettivi e percorsi didattici A cura della F.S. alla didattica prof. F. Zanaboni 4

5 V anno I Quadrimestre Saper delineare le caratteristiche dei vari movimenti artistici. Saper individuare i caratteri che rendono unico e inconfondibile il linguaggio artistico dei più importanti autori. Saper inserire opere e autori nel più ampio ambito storico-culturale. Operare collegamenti disciplinari e pluridisciplinari Il Barocco Il Neoclassicismo Il Romanticismo Capacità di inserire opere ed autori nel più ampio ambito storico-culturale Saper presentare gli argomenti con una certa disinvoltura Capacità di inserire opere ed autori nel più ampio ambito storico-culturale Saper presentare gli argomenti con una certa disinvoltura Lezione frontale e Partecipata Proiezione video Esercitazioni di vario genere V anno II Quadrimestre Realismo Impressionismo I Macchiaioli, Neoimpressionismo, Postimpressionismo Divisionismo italiano, Art nouveau, Avanguardie artistiche del primo novecento A cura della F.S. alla didattica prof. F. Zanaboni 5

6 5. di cittadinanza e costituzione Per il conseguimento delle competenze di cittadinanza saranno attivate le seguenti strategie: programmazione interdisciplinare per alcune attività valorizzazione della componente sociale dell apprendere (la classe come comunità educativa di apprendimento, di scambio e di ricerca) riconoscimento e valorizzazione di comportamenti e atteggiamenti coerenti con le competenze sociali di cittadinanza (anche ai fini della valutazione del comportamento) potenziamento di didattiche centrate sull azione: lezione partecipata, laborialità, coinvolgimento, sviluppo di compiti, di progetti, ecc 6. Progetti del PTOF integrabili nel percorso Fai Apprendisti cicerone, Fai di Primavera, Collaborazione con i Musei Civici relativa alla mostra I Longobardi 7. Comportamenti condivisi dei docenti (consegna compiti, comunicazione voti ecc.) 8. Valutazione Il processo di apprendimento sarà attentamente monitorato attraverso una valutazione per conoscenze/abilità e per competenze 8.1. Valutazione di conoscenze e abilità Sono previste prove di tipo sommativo, ma anche formativo per la verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati, per la programmazione di attività di sostegno e/o recupero o per l'eventuale riprogettazione di alcune fasi del percorso formativo. La valutazione sommativa terrà conto del profitto, della partecipazione, dell'impegno, del metodo di lavoro. dell atteggiamento dello studente in classe Tipologie delle verifiche Numero minimo di prove scritte a quadrimestre: 1 Numero minimo di verifiche di altro tipo (orale, test, ecc): Prove comuni A cura della F.S. alla didattica prof. F. Zanaboni 6

7 Vengono decise n 1 prove comuni per classi parallele ( 3e ) a fine secondo quadrimestre per valutare le seguenti competenze: Conoscenza del lessico specifico Conoscenza dei caratteri principali dei singoli periodi e/o autori studiati 8.4 Valutazione per competenze trasversali Sono concordate forme di valutazione per competenze e autovalutazione, utilizzando apposite rubriche approvate dal Collegio Docenti. Attraverso l osservazione degli studenti durante lo svolgimento di attività didattiche in cui essi sono chiamati ad agire (lavori di gruppo, realizzazione di prodotti, presentazione di lavori realizzati nell ambito di un modulo interdisciplinare ), i docenti esprimono una valutazione dei comportamenti messi in atto per svolgere il proprio compito, delle capacità relazionali, del grado di autonomia e sulla responsabilità nel portare a termine un compito. Il Collegio stabilisce inoltre il peso da assegnare a tali forme di valutazione. Si riporta qui di seguito la GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI tratta dal P.T.O.F.: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI COMPETENZE TRASVERSALI (di cittadinanza) imparare ad imparare progettare INDICATORI conoscenza di sé utilizzo di strumenti e informazioni metodo di studio utilizzo delle conoscenze apprese per la risoluzione di un problema organizzazione del materiale per la DESCRITTORI -conosce se stesso e i propri punti deboli -li sa gestire ricerca in modo autonomo fonti e informazioni è puntuale -nell eseguire i compiti assegnati -nella riconsegna della documentazione scolastica utilizza in modo proficuo il proprio tempo a disposizione organizza il proprio impegno settimanale utilizza un metodo di studio -efficace -personale usa correttamente -il libro di testo -il materiale tratto da diverse fonti -decodifica- -produce schemi, tabelle, grafici A cura della F.S. alla didattica prof. F. Zanaboni 7

8 comunicare collaborare e partecipare agire in modo autonomo e responsabile risoluzione di un problema comprensione dei diversi linguaggi utilizzo dei diversi linguaggi interazione con gli altri lavoro in gruppo disponibilità al dialogo flessibilità autonomia nella scuola risoluzione dei problemi autonomia di lavoro confronta parti diverse -dello stesso testo -di testi diversi comprende diversi tipi di testi comprende codici e registri diversi comprende il linguaggio specifico di ogni disciplina usa un registro adeguato alla situazione comunicativa rispetta -i regolamenti - gli orari di entrata, giustifica assenze, ritardi, uscite anticipate -aiuta i compagni, -accetta di essere aiutato interagisce in modo corretto con il personale della scuola porta a termine il compito assegnatogli -rispetta i tempi rispetta le regole che il gruppo si è dato partecipa al lavoro di gruppo -proponendo -collaborando interviene in classe per esprimere il proprio pensiero ascolta con disponibilità -coglie gli aspetti positivi nell altro discute serenamente -è disposto ad accettare idee diverse dalle proprie non si blocca davanti a situazioni nuove accetta critiche ed ammette i propri errori si sa muovere all interno della scuola riconosce la natura del problema scompone in sotto-problemi. formula ipotesi di soluzione -applica regole e procedure risolutive prende appunti cogliendo l idea centrale, -conserva lo schema logico del discorso rielabora gli appunti, -li decodifica A cura della F.S. alla didattica prof. F. Zanaboni 8

9 acquisire e interpretare le informazioni individuazione di collegamenti e relazioni valutare i risultati -ne ricostruisce i punti nodali -li integra con le informazioni desunte dai manuali effettua scelte valuta il risultato ottenuto riferisce i risultati 9. Programmazione di attività extracurricolari Vero o falso? La mafia nell arte attività tempi Pavia, 12 Novembre 2017 Il coordinatore disciplinare A.M. Spizzi A cura della F.S. alla didattica prof. F. Zanaboni 9