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1 Il benessere delle persone: valore etico e valore per l Azienda 1

2 Risultati Personali Risultati Aziendali farli convergere = farli migliorare! 2

3 B E N E S S E R E RISULTATI B E N E S S E R E 3

4 BENESSERE 1. Stato di buona salute fisica e psichica, felicità 2. Prosperità economica 4

5 BENESSERE delle PERSONE MALESSERE Fabbisogni + Aspettative B E N E S S E R E 5

6 BENESSERE delle PERSONE TRASCENDENZA Bisogni di autorealizzazione bisogni di Crescita Bisogni di stima Bisogni di appartenenza bisogni di Relazione Bisogni di sicurezza bisogni di Esistenza Bisogni fisiologici Gerarchia dei bisogni di MASLOW Teoria di ALDERFER 6

7 BENESSERE dell AZIENDA Risultati economici Soddisfazione della proprietà Garanzia di continuità Soddisfazione degli stakeholder B E N E S S E R E 7

8 IL PROCESSO Contesto Progetto INPUT AZIONE OUTPUT 8

9 IL PROCESSO Contesto INPUT AZIONE OUTPUT 9

10 IL PROCESSO - Contesto Approccio statico Approccio dinamico 10

11 IL PROCESSO - Contesto Approccio statico Criteri uguali x tutti inalterati nel tempo Approccio dinamico Criteri personalizzati aggiornati 11

12 IL PROCESSO Contesto Progetto Progetto INPUT AZIONE OUTPUT 12

13 IL PROCESSO - Progetto 13

14 IL PROCESSO - Progetto P D C A Politica aziendale Attività Verifica Migliora mento a cosa arrivare perché chi quando cosa fare tecniche strumenti i generici specifici Sistematicità di Riesame e Riprogettazione 14

15 COSA FARE - Azioni generiche Inclusione Identità Definizione Cosa si vuole essere Quale percorso per arrivarci Con quali regole Diffusione Visione Missione Valori Competenze Individuazione + Incremento + «Utilizzo» 15

16 COSA FARE - Azioni generiche Partecipazione Team + Coinvolgimento + Condivisione Innovazione Trasmissione delle conoscenze Valorizzazione di chi sa Crescita di chi deve apprendere Condizioni organizzative Stimoli Linguaggio 16

17 COSA FARE - Azioni generiche Trasmissione delle conoscenze Condizioni organizzative disponibilità di tempo e di mezzi utilizzo delle occasioni (es. riunioni) Stimoli dimostrazione della mancanza di «rischi» di riconoscimento evidenza dei vantaggi - dimostrati dai risultati per chi trasmette e per chi riceve Linguaggio formazione sul linguaggio del ricevente a chi trasmette formazione sul linguaggio «storico» a chi riceve 17

18 COSA FARE - Azioni specifiche Focus Contesto Persona Esterno + Interno Fabbisogni + Aspettative Comportamenti Scelta dei comportamenti 18

19 IL PROCESSO INPUT AZIONE OUTPUT 19

20 IL PROCESSO - Output Top Down Comportamento dei Leader 20

21 COSA FARE Out put Comportamenti Messa in atto dei comportamenti Miglioramento Verifica dell efficacia Pianificazione miglioramento Indicatori Tempistica Condivisione Condivisione 21

22 Bisogni (teoria di Alderfer) Esistenza Relazione Crescita Ricadute su Azienda Inclusione Identità xxx xxx x xxx Competenze Individuazione x x xxx Incremento xx xxx xxx xxx Utilizzo xxx xxx xxx Partecipazione Team Coinvolgimento Condivisione xxx xxx xxx xxx Innovazione xxx xxx xxx xxx Trasmissione conoscenze xxx xxx xxx xxx Focus Contesto x xxx xxx xxx Persona xxx xxx xxx xxx 22

23 GRAZIE 23

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