Note sul teorema fondamentale e sulla formula fondamentale del calcolo integrale
|
|
- Arturo Venturini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Note sul teorema fondamentale e sulla formula fondamentale del calcolo integrale Definizione. Sia f:[a, b] R una funzione reale continua definita sull intervallo [a, b] R. Una funzione primitiva (o semplicemente una primitiva) di f è una qualsiasi funzione G:[a, b] R tale che G (x) = f(x) per ogni x [a,b], ossia la cui derivata prima coincida con la funzione f su tutto l intervallo [a,b]. Osservazione. Non è difficile mostrare che se G è una primitiva di f, allora lo è anche G(x) + C, per ogni valore costante C R. Inoltre è possibile mostrare che vale anche il viceversa: se G e G* sono due qualsiasi primitive di f, allora esiste una costante C R tale che G*(x)=G(x)+C. Quindi per conoscere tutte le primitive di f, è sufficiente conoscere una particolare primitiva G: tutte le altre si ottengono allora da aggiungendo ad essa tutte le varie costanti reali, ossia se G è una qualsiasi primitiva di f, l insieme di tutte le primitive di f è dato dall insieme {G(x) + C / C R}. Si noti infine che una tabella di derivate, letta al contrario, fornisce una tabella di primitive. Il caso delle funzioni polinomiali. Se g(x) = a mx m + a m-x m- + + a x + a x + a, dove a, a,, a m R e a m è una funzione polinomiale, allora la sua derivata è: g (x) = ma mx m- + (m-)a m-x m- + + a x + a. Ad esempio se g(x) = x - x + 5, allora g (x) = x -. Così una primitiva della funzione costante f(x) = è g(x) = x. Infatti g (x) =. Anche la funzione g*(x) = x - lo è ed infatti l insieme di tutte le primitive di f(x) = è dato dall insieme { x+c / C R }. Analogamente una primitiva di f(x) = x è g(x) = x, perché g (x)=x, ma le è anche la funzione g(x)* = x +, infatti l insieme di tutte le primitive di f(x) = x è { x +C / C R }. Esercizio. Mostrare che per ogni intero positivo n una primitiva di f(x) = x n è g(x) = x n+ e che l insieme di tutte le primitive è { x n+ +C / C R }. Svolgere prima i casi n=,4 e poi cercare di generalizzare. Esercizio. Verificare che una primitiva di f(x) = x + x + è g(x) = x + x + x. Esercizio. Trovare una primitiva del generico polinomio di secondo grado: f(x) = ax + bx + c. Esercizio. Trovare una primitiva dei seguenti polinomi:
2 x 5 + x 4 - x + x - x +; x 5 + x 4 + x + x + ; - x 6 - x + x - x +. Siamo in grado ora di trovare una primitiva della generica funzione polinomiale f(x) = a nx n + a n-x n- + + a x + a x + a, dove a, a,, a n R e a n : essa è allora G(X) = x n+ + x n + + x + a x, mentre l insieme di tutte le primitive è { x n+ + x n + + x + a x +C / C R }. Abbiamo così dimostrato l esistenza e descritto tutte le primitive delle funzioni polinomiali. In generale ogni funzione continua su un intervallo [a,b] ammette primitiva: questo è un importante risultato detto teorema fondamentale del calcolo integrale, che enunciamo senza dimostrazione. Teorema. Sia f:[a, b] R una funzione reale continua. Per ogni x [a,b] la funzione F(x) = (detta funzione integrale di f in [a,b]) è derivabile e si ha F (x)=f(x) per ogni x R (ossia F è una primitiva di f su tutto [a,b]). Le primitive si rivelano particolarmente utili nel calcolo degli integrali. Infatti vale il seguente risultato detto formula fondamentale del calcolo integrale, che enunciamo nuovamente senza dimostrazione. Teorema. Sia f:[a, b] R una funzione reale continua e sia G una qualunque sua primitiva. Allora = G(b) G(a) La differenza a secondo membro viene spesso denotata con i simboli G(x) oppure con [G(x) Osservazione. Ricordiamo infine che se f(x) è una funzione definita e continua su un intervallo [a,b] e f(x) su tutto [a, b], allora è l area della regione sottografico della funzione come indicato in figura.
3 Esempio. Calcolare l integrale. Si tratta dell area del sottografico della funzione in figura: È l area di un triangolo rettangolo di cateti che misurano : ovvero ha area. Calcolando la stessa area mediante la formula fondamentale del calcolo integrale, dato che un primitiva di f(x) = x è g(x) = x, si ha = con [ = - =.
4 Esempio. Calcolare l integrale. Si tratta dell area del sottografico della funzione in figura: 4,5 4 Una primitiva di f(x) = x è g(x) = quindi = [ = - = Esercizio. Calcolare e confrontare fra di loro gli integrali con n numero naturale. Svolgere prima i casi n=,,, 4 poi il caso generale. Cercare di dedurre che cosa succede quando n tende all infinito. Esempio. Calcolare l integrale. 4,
5 Come nell esempio precedente = [ = = =. Altrimenti basta osservare che la funzione f(x) = x è pari e che l intervallo [-, ] è simmetrico rispetto a, quindi il sottografico in questione è simmetrico rispetto all asse y e pertanto la sua area è doppia di quella precedente. Esercizi. Calcolare i seguenti integrali a) ; b) ; c) ; d). Esercizio. Tracciare il grafico della funzione f(x) = x + nell intervallo [-, ] e calcolare l integrale. Guardiamo alla funzione f(x) = x +: essa è ottenuta dalla funzione x sommando sempre ad ogni valore. Quindi il grafico di x + si ottiene da quello di x traslandolo di parallelamente all asse y nel verso positivo. Quindi dato che il grafico della funzione x nell intervallo [-,] è: Quello di x + nello stesso intervallo risulta:
6 - - - Svolgendo i calcoli come in precedenza si ricava che tale integrale vale 4, esattamente come l area del quadrato di lato due. Come mai? Si suggerisce di provare a confrontare tale grafico con il quadrato ponendo un lato sull asse delle ascisse sovrapposto all intervallo [-,]. Osservazione. In generale il grafico di una funzione f(x) + K con K costante reale si ricava da quello di f(x) traslandolo parallelamente all asse y e precisamente di K nel verso positivo se K > e di K nel verso negativo se K <. Esercizi. Tracciare i grafici delle seguenti funzioni: a) x +; x +; x +; x -; x -; x -; b) x +; x +; x +; x -; x -; x -; c) +; +; - ; -. Esempio. Calcolare l area della regione piana delimitata come in figura dalla parabola y = x e dalla retta y =.
7 ,,8,6,4, Si tratta del sottografico della retta f (x) = nell intervallo - x a cui è stato tolto il sottografico della parabola f (x) = x nello stesso intervallo. Il sottografico della retta è un rettangolo di base ed altezza e quindi ha area. Si noti che allo stesso risultato si arriva calcolando direttamente = =. Poiché una primitiva della funzione f (x) = è g (x) = x, allora = (-) =. Come prima una primitiva di f (x) = x è g (x) =. Quindi = = - =. Pertanto l area cercata è - = - =. Osservazione. Per calcolare la differenza - abbiamo calcolato separatamente i due integrali e poi sottratto; tuttavia si può dimostrare che vale sempre la proprietà: - =. Anzi più in generale vale + =, dove, sono arbitrarie costanti reali. Occorre però rimarcare il fatto che tale proprietà (detta di linearità) vale sotto la condizione che gli estremi di integrazione a e b siano gli stessi per tutti gli integrali e che se tale ipotesi viene a cadere l uguaglianza è generalmente falsa. Nel caso precedente =. Una primitiva di -x è x - e così = ( - ) ( - ) = - = ; lo stesso risultato di prima, ottenuto calcolando -.
8 Osservazione. In generale date due funzioni continue f, f : [a,b] R tali che f (x) f (x) tutto [a,b], allora l area della regione del piano compresa fra i grafici di f e f come in figura su è: - =. Esempio. Calcolare l area della regione compresa fra la bisettrice del primo e terzo quadrante e la parabola y = x nell intervallo x.,,8,6,4,,,4,6,8, È l area della regione il cui bordo è il grafico delle funzioni f (x) = x e f (x) = x nell intervallo x. Quindi è data da, che è uguale a. Una primitiva della funzione x x è x - e quindi = - - ( - ) = - =.
9 Esercizi. Tracciare i grafici delle seguenti funzioni: d) x +; x +; x +; x -; x -; x -; e) x +; x +; x +; x -; x -; x -; f) +; +; - ; -. Esercizi. Calcolare l area delle regioni comprese a) fra la bisettrice del primo e terzo quadrante e la curva y = x nell intervallo x ; b) fra la bisettrice del primo e terzo quadrante e il grafico della curva y = x 4 nell intervallo x ; c) fra la bisettrice del primo e terzo quadrante e il grafico della curva y = x n n nell intervallo x ; d) fra la retta y = e il grafico della curva y = x n n nell intervallo x ; e) fra la parabola y = x e la curva y = x nell intervallo x ; f) fra la parabola y = x e la curva y = x 4 nell intervallo x ; g) fra la parabola y = x e la curva y = x 4 nell intervallo - x ; h) fra la parabola y = x e la curva y = x 4 nell intervallo x ; i) fra la curva y = x e la curva y = x 4 nell intervallo x ; j) fra la curva y = x + e la curva y = x 4 + nell intervallo x ; k) fra la curva y = x e la curva y = x 5 nell intervallo x ; l) fra la curva y = x 4 e la curva y = x 5 nell intervallo x ; m) fra la curva y = x 4 e la curva y = x 5 nell intervallo x ; n) fra la curva y = x 4 + e la curva y = x 5 + nell intervallo x ; o) fra la curva y = x 4 e la curva y = x 6 nell intervallo x ; p) fra la curva y = x 4 e la curva y = x 6 nell intervallo - x. Esercizio. Tracciare il grafico della funzione f(x) definita a tratti nel modo seguente f(x) = e calcolarne l integrale sull intervallo []. Sul primo tratto si tratta della parabola x traslata in alto di, sul secondo tratto della retta per i punti (,4) e (5,). Il grafico risulta allora complessivamente:
10 4, L integrale in questione coincide con il sottografico del grafico precedente e può essere spezzato in due addendi: ciascuno dei quali è l integrale della funzione sull intervallo sul quale la funzione si scrive in modo analiticamente semplice: = + = + Terminare l esercizio calcolando separatamente e per poi sommarli. Osservazione. Nell esercizio precedente abbiamo fatto uso della proprietà, detta di additività dell integrale, che afferma che per ogni numero reale c con a < c < b, allora = + ossia ogni integrale si può spezzare nella somma di integrali suddividendo l intervallo di definizione in sottointervalli. Esercizio. Tracciare i grafici delle funzioni f (x) = f (x) =, x 5 e calcolare l area della regione piana compresa nello stesso intervallo fra i grafici delle due funzioni. Svolgere l esercizio nei dettagli. Ci limitiamo a indicare i grafici:
11 4, Ed a suggerire di calcolare l area calcolando la differenza - separatamente sui tre intervalli [,], [,],[] e di sommarli. Esercizio. Tracciare i grafici delle funzioni f (x) = f (x) = e calcolare l area della regione piana compresa nello stesso intervallo fra i grafici delle due funzioni. Ci limitiamo a riportare solo i grafici: 4,
Limiti, derivate, integrali
Limiti, derivate, integrali Alberto Dolcetti May 29, 2015 Note delle lezioni sugli argomenti indicati. Versione provvisoria. Sono gradite osservazioni e correzioni. 1 La pendenza L idea spesso intuitiva
Dettagli2. la ricerca di funzioni che hanno una derivata assegnata.
INTEGRALI PER FUNZIONI DI UNA VARIABILE Il calcolo integrale per funzioni reali di una variabile reale si occupa di risolvere due problemi:. il calcolo dell area di parti di piano qualsiasi, 2. la ricerca
DettagliORDINAMENTO 2007 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1
www.matefilia.it ORDINAMENTO 2007 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 Si determini il campo di esistenza della funzione y = (x 2 3x) 1 x 4. Ricordiamo che il campo di esistenza di una funzione del
Dettagli( ) ( ) ( ) ( ) ( ) ( ) = + + = = 11,7%
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO 00-00 Corso Sperimentale P.N.I. Tema di MATEMATICA - 9 giugno 00 Svolgimento a cura della prof.ssa Sandra Bernecoli e del prof. Luigi Tomasi (luigi.tomasi@libero.it)
DettagliAnalisi Matematica. Calcolo integrale
a.a. 2014/2015 Laurea triennale in Informatica Analisi Matematica Calcolo integrale Avvertenza Questi sono appunti informali delle lezioni, che vengono resi disponibili per comodità degli studenti. Parte
DettagliDERIVATE E LORO APPLICAZIONE
DERIVATE E LORO APPLICAZIONE SIMONE ALGHISI 1. Applicazione del calcolo differenziale 1 Abbiamo visto a lezione che esiste un importante legame tra la continuità di una funzione y = f(x) in un punto x
DettagliCurve e lunghezza di una curva
Curve e lunghezza di una curva Definizione 1 Si chiama curva il luogo geometrico dello spazio di equazioni parametriche descritto da punto p, chiuso e limitato. Definizione 2 Si dice che il luogo C è una
DettagliProblema ( ) = 0,!
Domanda. Problema ( = sen! x ( è! Poiché la funzione seno è periodica di periodo π, il periodo di g x! = 4. Studio di f. La funzione è pari, quindi il grafico è simmetrico rispetto all asse y. È sufficiente
DettagliLezione 13 (7 dicembre) Polinomio di Taylor Integrale definito: significato geometrico Primitiva di una funzione
Lezione 13 (7 dicembre) Polinomio di Taylor Integrale definito: significato geometrico Primitiva di una funzione Polinomio di Taylor e approssimazioni Approssimazione di una funzione nell intorno di un
DettagliProblema 1. SECONDA PROVA DI MATEMATICA E FISICA 20 giugno Svolgimento
giugno 9 Svolgimento Problema A La funzione gx è il prodotto di una funzione polinomiale e una funzione esponenziale, quindi ha come dominio tutto R, è continua e derivabile indefinitamente per ogni valore
Dettaglig(x) = ax 3 + bx 2 + cx g(x) = ax 3 + bx 2 g (x) = 3ax 2 + 2bx g (x) = 6ax + 2b e b = 1. I punti di intersezione del graco di g con la
1. Si ha f(x) = g (x). Sapendo che Γ è tangente all'asse delle ascisse nell'origine, si ha f(0) = g (0) = 0. Analogamente, sapendo che Γ ha un massimo in x = k, si ricava f(k) = g (k) = 0. Studiando la
DettagliGEOMETRIA ANALITICA orizzontale verticale ORIGINE
GEOMETRIA ANALITICA Def: Il piano cartesiano è un sistema di ASSI CARTESIANI (uno orizzontale e uno verticale) orientati che si incontrano in un punto detto ORIGINE. ASSE DELLE ASCISSE o ASSE DELLE x (orizzontale)
DettagliProblemi sulla circonferenza verso l esame di stato
Problemi sulla circonferenza verso l esame di stato * * * n. 0 pag. 06 a) Scrivi l equazione della circonferenza γ 1 di centro P ; ) e passante per il punto A0; 1). b) Scrivi l equazione della circonferenza
DettagliCollegio di Merito Bernardo Clesio Università di Trento
Collegio di Merito Bernardo Clesio Università di Trento 23 luglio 2012 Prova per i candidati per le facoltà scientifiche Esercizio 1. Descrivere tutti i polinomi p(x) con coefficienti reali tali che per
DettagliEsame di maturità scientifica, corso di ordinamento a. s
Problema 1 Esame di maturità scientifica, corso di ordinamento a. s. -4 Sia f la funzione definita da: f()=- Punto 1 Disegnate il grafico G di f()=-. La funzione f()=- è una funzione polinomiale (una cubica).
DettagliESERCIZI DI STRUMENTI PER L ANALISI DEI DATI DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2018/2019
ESERCIZI DI STRUMENTI PER L ANALISI DEI DATI DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2018/2019 File 1: funzioni di input vettoriale, gradiente, punti stazionari Esercizio 1. Assegnate le funzioni,
DettagliArgomento 8 Integrali indefiniti
8. Integrale indefinito Argomento 8 Integrali indefiniti Definizione 8. Assegnata la funzione f definita nell intervallo I, diciamo che una funzione F con F : I R è una primitiva di f in I se i) F è derivabile
DettagliINTEGRALI Test di autovalutazione
INTEGRALI Test di autovalutazione. Sia f una funzione continua su IR, e F una primitiva di f tale che F () = 5. Allora: (a) esiste k IR tale che F (x) f(x) =k, x IR (b) F (x) = x f(t) dt (c) F non è derivabile
Dettagli5. CALCOLO INTEGRALE. 5.1 Integrali indefiniti
5. CALCOLO INTEGRALE Il calcolo integrale nasce, da un lato per l esigenza di calcolare l area di regioni piane o volumi e dall altro come operatore inverso del calcolo differenziale. 5. Integrali indefiniti
Dettaglif(x) := 1 10 x g(x) := f(x) x = 1 x + 100
PROBLEMA. Dal momento che la spesa totale mensile data dalla somma del canone mensile e della spesa dovuta alle telefonate al minuto, indicando con x i minuti di conversazione ed f : R + R + la funzione
DettagliSoluzione verifica scritta dell 8/10/2013
Soluzione verifica scritta dell 8/10/013 * * * Problema n. 1 a) Determinare l equazione della parabola con asse parallelo all asse y, avente il vertice nel punto V ; ) e passante per l origine degli assi
DettagliSoluzioni dei quesiti della maturità scientifica A.S. 2007/2008
Soluzioni dei quesiti della maturità scientifica A.S. 007/008 Nicola Gigli Sun-Ra Mosconi 19 giugno 008 1. La proposizione è falsa. Per trovare un controesempio ad essa, si consideri un qualunque piano
DettagliESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 2017/2018
ESERCIZI DI METODI QUANTITATIVI PER L ECONOMIA DIP. DI ECONOMIA E MANAGEMENT DI FERRARA A.A. 207/208 File : funzioni di input vettoriale, gradiente, punti stazionari Esercizio. Assegnate le funzioni, a
Dettagli1) Ricava il dominio di ciascuna delle due funzioni e scrivilo attraverso intervalli
1) Ricava il dominio di ciascuna delle due funzioni e scrivilo attraverso intervalli A) 1 2 B) [ A) 2 x 1; B) (-, - 3) ( - 3, 0) ( 0, + ) ] 2) Riferendoti al grafico rappresentato completa a) Il dominio
DettagliEsercitazioni di Matematica
Università degli Studi di Udine Anno Accademico 009/00 Facoltà di Agraria Corsi di Laurea in VIT e STAL Esercitazioni di Matematica novembre 009 Trovare le soluzioni della seguente disequazione: x + +
DettagliTeoremi sulle funzioni derivabili. 18 febbraio 2013
Teoremi sulle funzioni derivabili 18 febbraio 2013 1 Indice 1 Teoremi sulle funzioni derivabili 3 1.1 Teorema di Fermat......................... 3 1.2 Teorema di Rolle.......................... 3 1.3 Teorema
DettagliESERCITAZIONE 9: INTEGRALI DEFINITI. CALCOLO DELLE AREE E ALTRE APPLICAZIONI
ESERCITAZIONE 9: INTEGRALI DEFINITI. CALCOLO DELLE AREE E ALTRE APPLICAZIONI Tiziana Raparelli 5/5/9 CONOSCENZE PRELIMINARI Vogliamo calcolare f ( x, ax + bx + c ) dx. Se a =, allora basta porre bx + c
DettagliMauro Saita Grafici qualitativi di funzioni reali di variabile reale
Mauro Saita Grafici qualitativi di funzioni reali di variabile reale Per commenti o segnalazioni di errori scrivere, per favore, a: maurosaita@tiscalinet.it Ottobre 2017 1 Indice 1 Qual è il grafico della
DettagliPROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA I(N.O.), ANNO 2002/03
PROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA I(N.O.), ANNO / Prova scritta del 6// Denotato con a il numero delle lettere del nome, si consideri la serie nx + cos nx a nx, per x IR, e si determini per quali valori
DettagliORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1
www.matefilia.it ORDINAMENTO 2003 - SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO Tra i rettangoli aventi la stessa area di 6 m 2 trovare quello di perimetro minimo. Indicate con x ed y le misure della base
DettagliSoluzioni del Foglio 9
ANALISI Soluzioni del Foglio 9 4 dicembre 9 9.. Esercizio. Si scriva il polinomio di Taylor T 5 (x, ), di punto iniziale x = e ordine n = 5 della funzione f(x) = ex e x La funzione f(x) assegnata é, generalmente,
DettagliSoluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. 2010/2011
Soluzioni dei problemi della maturità scientifica A.S. / Nicola Gigli Sunra J.N. Mosconi giugno Problema. (a) Studio di f Il dominio di f è R, e vale lim f() = ± ± Il segno di f si ottiene fattorizzando
DettagliLezione 6 Richiami di Geometria Analitica
1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata
DettagliESERCIZIO SVOLTO N 1 ESERCIZIO SVOLTO N 2. Determinare e rappresentare graficamente il dominio della funzione
ESERCIZIO SVOLTO N 1 Determinare e rappresentare graficamente il dominio della funzione f(x, y) = y 2 x 2 Trovare gli eventuali punti stazionari e gli estremi di f Il dominio della funzione è dato da dom
DettagliCompito di matematica Classe III ASA 28 maggio 2015
Compito di matematica Classe III ASA 8 maggio 015 1. Risolvere le seguenti equazioni e disequazioni esponenziali: 4 x x 1 = 16 x + x 1 x+ = 5 x x+ x 1 + 4 = 0 (4 x 1) 49 ( ) x 1 x + 10 x 81 x 1 x 4 + 1
Dettaglideterminare le coordinate di P ricordando la relazione che permette di calcolare le coordinate del punto medio di un segmento si
PROBLEMA Determinare il punto simmetrico di P( ;) rispetto alla retta x y =0 Soluzione Il simmetrico di P rispetto ad una retta r è il punto P che appartiene alla retta passante per P, perpendicolare ad
DettagliEsonero di Analisi Matematica II (A)
Esonero di Analisi Matematica II (A) Ingegneria Edile, 8 aprile 3. Studiare la convergenza del seguente integrale improprio: + x log 3 x (x ) 3 dx.. Studiare la convergenza puntuale ed uniforme della seguente
Dettaglix 3 2x 2 + 6x x 4 3x = lim x(6 2x + x 2 ) x( 3 + x 3 ) (6 2x + x 2 ) ( 3 + x 3 ) = lim = 2
Calcolo di forme indeterminate del tipo 0/0 Quando si deve calcolare il limite di rapporto di funzioni infintesime per x 0, si raccoglie la potenza di x al minimo esponente. Es. lim x 0 x 3 2x 2 + 6x x
DettagliMATEMATICA MATURITA LINGUISTICA. Istituto Paritario A.Ruiz Istituto Paritario A.Ruiz
MATEMATICA MATURITA LINGUISTICA Istituto Paritario A.Ruiz Istituto Paritario A.Ruiz 1 MATEMATICA MATURITA LINGUISTICA 1. CLASSIFICAZIONE FUNZIONI FUNZIONI ALGEBRICHE (in cui compaiono le quattro operazioni):
DettagliEsercitazioni di Analisi Matematica FUNZIONI CUBICHE. Effettuare lo studio completo delle seguenti funzioni di terzo grado intere:
FUNZIONI CUBICHE Effettuare lo studio completo delle seguenti funzioni di terzo grado intere: 1) y = fx) = x 3 + 2x 2 + x 2) y = fx) = x 3 + x 2 + x + 2 3) y = fx) = x 3 + 2x 2 + x 4 4) y = fx) = x 3 +
DettagliANALISI B alcuni esercizi proposti
ANALISI B alcuni esercizi proposti G.P. Leonardi Parte II 1 Limiti e continuità per funzioni di 2 variabili Esercizio 1.1 Calcolare xy log(1 + x ) lim (x,y) (0,0) 2x 2 + 5y 2 Esercizio 1.2 Studiare la
DettagliMatematica II prof. C.Mascia
Corso di laurea in CHIMICA INDUSTRIALE Sapienza, Università di Roma Matematica II prof CMascia alcuni esercizi, parte, 7 marzo 25 Indice Testi degli esercizi 2 Svolgimento degli esercizi 4 Testi degli
DettagliStabilire se il punto di coordinate (1,1) appartiene alla circonferenza centrata nell origine e di raggio 1.
Definizione di circonferenza e cerchio. Equazione della circonferenza centrata in O e di raggio R. Esercizi. La circonferenza e il cerchio Definizioni: dato un punto C nel piano cartesiano e dato un numero
DettagliSOLUZIONE COMMENTATA TEST DI AUTOVALUTAZIONE
SLUZINE CMMENTATA TEST DI AUTVALUTAZINE CRS DI MATEMATICA PER L ECNMIA III MDUL ) Individuare il campo di esistenza della seguente funzione polinomiale: = + 5+ 6 6, 6 Poiché la funzione data è polinomiale,
DettagliSIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2012-13 SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL ESAME DI STATO INDIRIZZO: SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO Risoluzione Problema 1 a) Poiché per ogni valore di a l espressione analitica
DettagliSol. Sia P = (x, y) un punto che soddisfa l equazione Y 2 = X 3 + ax + b. Ricordiamo che per definizione P = (x, y) è un punto regolare di E se
Teoria Elementare dei Numeri. Soluzioni Esercizi 5. Curve ellittiche. 1. Sia E una curva su R di equazione Y 2 = X 3 + ax + b. Verificare che è una curva regolare di R 2 (senza punti singolari) se e solo
DettagliIl sistema di riferimento cartesiano
1 Il sistema di riferimento cartesiano Un sistema di riferimento cartesiano si compone di due semirette orientate, tra loro perpendicolari, dette assi cartesiani. L asse delle ascisse (o delle x), è quello
DettagliVerifica di matematica. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (x; y) è assegnata la curva Γ di equazione: 2
0 Marzo 00 Verifica di matematica roblema Si consideri l equazione ln( + ) 0. a) Si dimostri che ammette due soluzioni reali. Nel piano riferito a coordinate ortogonali monometriche (; ) è assegnata la
Dettagli1 prof. Claudio Saccon, Dipartimento di Matematica Applicata, () December 30, / 26
ANALISI 1 1 UNDICESIMA LEZIONE DODICESIMA LEZIONE TREDICESIMA LEZIONE Derivata - definizione e teoremi di calcolo delle derivate Massimi e minimi relativi e teorema di Fermat Teorema di Lagrange Monotonia
Dettagli1. Esercizi sui numeri reali
1. Esercizi sui numeri reali 1.1. Ricavare la formula risolutiva per le equazioni di secondo grado. 1.. Scrivere in altro modo a, a R. 1.3. Dato a R, scrivere le soluzioni dell equazione x = a. 1.4. Se
DettagliNOTE SULLE FUNZIONI CONVESSE DI UNA VARIABILE REALE
NOTE SULLE FUNZIONI CONVESSE DI UNA VARIABILE REALE ROBERTO GIAMBÒ 1. DEFINIZIONI E PRIME PROPRIETÀ In queste note saranno presentate alcune proprietà principali delle funzioni convesse di una variabile
DettagliVerifiche di matematica classe 3 C 2012/2013
Verifiche di matematica classe 3 C 2012/2013 1) È assegnato il punto P 1 (3; 1), calcolare le coordinate dei punti: P 2 simmetrico di P 1 rispetto alla bisettrice del primo e terzo quadrante P 3 simmetrico
DettagliESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione suppletiva
ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO Sessione suppletiva PROBLEMA Il candidato risolva uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si articola il questionario. Si consideri la funzione reale f m di variabile
Dettagli1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: c) x + 1 d)x sin x.
Funzioni derivabili Esercizi svolti 1) Applicando la definizione di derivata, calcolare la derivata in x = 0 delle funzioni: a)2x 5 b) x 3 x 4 c) x + 1 d)x sin x. 2) Scrivere l equazione della retta tangente
DettagliSecondo parziale di Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a , compito A prof. Gianluca Amato
Corso di Laurea in Economia e Management Secondo parziale di Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a. 216 217, compito A prof. Gianluca Amato Regole generali Si svolga il primo esercizio e, a scelta
DettagliSoluzione Problema 1
Soluzione Problema 1 1. Ricordiamo che una funzione h(x) è derivabile in un punto c se esiste finita la sua derivata nel punto c. Per il significato geometrico della derivata ciò significa che esiste ed
DettagliORDINAMENTO PROBLEMA 1
www.matefilia.it ORDINAMENTO 014 - PROBLEMA 1 Il grafico indicato è quello della funzione integrale ( ) ( ) con f definita nell intervallo [0; w] e ivi continua e derivabile. Inoltre la curva ha tangente
DettagliANALISI 1 - Teoremi e dimostrazioni vari
ANALISI 1 - Teoremi e dimostrazioni vari Sommario Proprietà dell estremo superiore per R... 2 Definitivamente... 2 Successioni convergenti... 2 Successioni monotone... 2 Teorema di esistenza del limite
DettagliMaturità Scientifica PNI Sessione ordinaria
Matematica per la nuova maturità scientifica A. Bernardo M. Pedone 53 Problema Maturità Scientifica PNI Sessione ordinaria 00-00 Due numeri e hanno somma e quoziente uguali ad un numero reale a non nullo.
DettagliPROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA I, ANNO 2008/09
PROVE SCRITTE DI ANALISI MATEMATICA I, ANNO 8/9 Prova scritta del 4//9 Si studi, al variare di x >, la serie + n= log nx + A n x, ove A é il numero delle lettere del proprio nome. Data la funzione: f(x)
Dettagli41 POLINOMI DI TAYLOR
4 POLINOMI DI TAYLOR DERIVATE DI ORDINI SUCCESSIVI Allo stesso modo della derivata seconda si definiscono per induzione le derivate di ordine k: la funzione derivata 0-ima di f si definisce ponendo f (0
DettagliAnalisi Matematica 1
Università degli Studi di Genova Facoltà di Ingegneria - Polo di Savona via Cadorna 7-700 Savona Tel. +39 09 64555 - Fax +39 09 64558 Analisi Matematica Testi d esame e Prove parziali a prova - Ottobre
DettagliErrori frequenti di Analisi Matematica
G.C. Barozzi Errori frequenti di Analisi Matematica http://eulero.ing.unibo.it/~barozzi/pcam Complementi/Errori.pdf [Revisione: gennaio 22] Numeri reali e complessi 1. La radice quadrata di 4 è ±2. Commento.
DettagliPREMESSE DELL ANALISI INFINETISIMALE
PREMESSE DELL ANALISI INFINETISIMALE LE PREMESSE DELL ANALISI INFINETISIMALE Insiemi numerici e insiemi di punti Un insieme i cui elementi sono numeri reali è chiamato insieme numerico. Detto R l insieme
DettagliUn polinomio di grado n può essere scritto nella forma:
ESAME DI MATURITA 2010 - QUESITI DELLA SECONDA PROVA DI MATEMATICA - LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE A cura di Alberto Bellato Soluzioni a cura di Studentville.it e Votailprof.it Attenzione: il contenuto
DettagliCalcolo integrale. Regole di integrazione
Calcolo integrale Linearità dell integrale Integrazione per parti Integrazione per sostituzione Integrazione di funzioni razionali 2 2006 Politecnico di Torino Proprietà Siano e funzioni integrabili su
DettagliMatematica classe 5 C a.s. 2012/2013
Matematica classe 5 C a.s. 2012/2013 Asintoti e grafici 1) Una funzione y = f(x) gode delle seguenti caratteristiche: D / 4, y 0 se x 0 x 2, lim, 3. Rappresentare un grafico qualitativo della funzione.
DettagliEquazione cartesiana della parabola con asse di simmetria parallelo all'asse delle ordinate Siano F(x F; y
LEZIONI PARABOLA Definizione Si definisce parabola il luogo geometrico dei punti del piano equidistanti da un punto fisso,, detto fuoco, e da una retta fissa, d, detta direttrice. La definizione data mette
DettagliQuaderno per il recupero del debito MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Prof.ssa Migliaccio Gabriella CLASSE III
Quaderno per il recupero del debito MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 016/017 Prof.ssa Migliaccio Gabriella CLASSE III Gli esercizi vanno svolti e consegnati, anche su un quaderno, il giorno dell esame per il
DettagliRisoluzione del compito n. 5 (Luglio 2018/2)
Risoluzione del compito n. 5 (Luglio 2018/2) PROBLEMA 1 Considerate il luogo di zeri S = {(x, y, z) R 3 : z 4+ x 2 + y 2 =0, 2x y + z =0}. a) Giustificando la risposta, dite se S è una curva liscia. b)
Dettagliy + P(x) y + Q(x) y = 0 y(x) = c 1y 1(x) + c 2 y 2(x).
Proposizione 4. Se y 1(x) e y (x) sono soluzioni linearmente indipendenti di y + P(x) y + Q(x) y = 0 ogni altra soluzione della stessa equazione si scrive nella forma per una scelta opportuna delle costanti
DettagliCalcolo Integrale. F (x) = f(x)?
3 Calcolo Integrale Nello studio del calcolo differenziale si è visto come si può associare ad una funzione la sua derivata. Il calcolo integrale si occupa del problema inverso: data una funzione f è possibile
Dettagli19 Marzo Equazioni differenziali.
19 Marzo 2019 Equazioni differenziali. Definizione 1. Si chiama equazione differenziale una relazione che coinvolge una o più derivate di una funzione incognita y(x), la funzione stessa, funzioni di x
DettagliLezione 16: La funzione modulo. La composizione
Lezione 16: La funzione modulo. La composizione Nelle prossime lezioni richiameremo un po di funzioni elementari insieme ad alcune proprietà generali delle funzioni. Prima di cominciare introduciamo una
Dettagli( ) 2. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( x) 2 2x. 3. Per quale valore del parametro m il polinomio P(
ALGEBRA E ANALITICA. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( ) e il binomio D ( ). [ R ( ) ] + + + ( ) Detto D() il polinomio divisore, Q() il polinomio quoziente, R() il resto, il polinomio
DettagliESERCITAZIONE 19 : INTEGRALI
ESERCITAZIONE 9 : INTEGRALI e-mail: tommei@dm.unipi.it web: www.dm.unipi.it/ tommei Ricevimento: su appuntamento Dipartimento di Matematica, piano terra, studio 4 23 Aprile 203 Esercizio Calcola i seguenti
DettagliModulo di Matematica, Corsi di Laurea in VIT e STAL - Raccolta degli Esami A.A
Modulo di Matematica, Corsi di Laurea in VIT e STL - Raccolta degli Esami.. - Facoltà di graria Corsi di Laurea in VIT e STL Modulo di Matematica Esame del //.. / Scritto Teoria Esercizi Voto Istruzioni:
DettagliSESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1
www.matefilia.it SESSIONE SUPPLETIVA 015 - QUESTIONARIO x QUESITO 1 Data la funzione integrale ln(t) dt, determinare per quali valori di x il suo grafico 1 incontra la retta di equazione y = x + 1. Calcoliamo
DettagliProblemi di massimo e minimo
Problemi di massimo e minimo Supponiamo di avere una funzione continua in Per il teorema di Weierstrass esistono il massimo assoluto M e il minimo assoluto m I problemi di massimo e minimo sono problemi
DettagliCENNI SUL CONCETTO DI FUNZIONE
CENNI SUL CONCETTO DI FUNZIONE Dati due insiemi A e B, una funzione f è una relazione tra gli elementi dell insieme A e gli elementi dell insieme B tale che ad ogni elemento di A corrisponde uno ed un
DettagliAnalisi Matematica 1+2
Università degli Studi di Genova Facoltà di Ingegneria - Polo di Savona via Cadorna 7-700 Savona Tel. +39 09 264555 - Fax +39 09 264558 Ingegneria Gestionale Analisi Matematica +2 A.A 998/99 - Prove parziali
DettagliPNI 2004 QUESITO 1. Il grado sessagesimale è definito come la novantesima parte dell angolo retto.
www.matefilia.it PNI 2004 QUEITO 1 Il grado sessagesimale è definito come la novantesima parte dell angolo retto. Il grado centesimale è definito come la centesima parte dell angolo retto. La misura in
DettagliCorso di Analisi Matematica
Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di DERIVATE Lucio Demeio Dipartimento di Ingegneria Industriale e delle Scienze Matematiche Secanti e tangenti Sia f : D R, sia I = [a, b] oppure I = (a, b),
DettagliDato un intervallo limitato A di estremi a e b con a b, si definisce misura dell intervallo il numero b a e si indica con :
E-school di Arrigo Amadori Analisi I Integrali di Riemann 01 Introduzione. L integrale è, oltre alla derivata, l altro oggetto fondamentale che sta alla base del calcolo differenziale. Con gli integrali
DettagliEquazioni differenziali
4 Equazioni differenziali Determinare le primitive di una funzione f(x) significa risolvere y (x) = f(x) dove l incognita è la funzione y(x). Questa equazione è un semplice esempio di equazione differenziale.
DettagliMatematica. Corso integrato di. per le scienze naturali ed applicate. Materiale integrativo.
Corso integrato di Matematica per le scienze naturali ed applicate Materiale integrativo http://www.dimi.uniud.it/biomat/ Paolo Baiti 1 Lorenzo Freddi 1 1 Dipartimento di Matematica e Informatica, Università
DettagliGEOMETRIA ANALITICA. Il Piano cartesiano
GEOMETRIA ANALITICA La geometria analitica consente di studiare e rappresentare per via algebrica informazioni di tipo geometrico. Lo studio favorisce una più immediata visualizzazione di informazioni,
DettagliLICEO SCIENTIFICO SESSIONE STRAORDINARIA 2017 QUESTIONARIO QUESITO 1. = lim. = lim QUESITO 2
www.matefilia.it LICEO SCIENTIFICO SESSIONE STRAORDINARIA 217 QUESTIONARIO QUESITO 1 Calcolare la derivata della funzione f(x) = ln(x), adoperando la definizione di derivata. Ricordiamo che la definizione
DettagliEquazioni differenziali
Capitolo 2 Equazioni differenziali I modelli matematici per lo studio di una popolazione isolata sono equazioni differenziali. Premettiamo dunque allo studio dei modelli di popolazioni isolate una breve
DettagliCAMPO DI ESISTENZA. Poiché la funzione data è polinomiale, essa risulta definita su tutto l asse reale, cioè: C.E. = {x R: < x < + } 2 x1,2 C +
y = x + 7x + 5 CAPO DI ESISTENZA. Poiché la funzione data è polinomiale, essa risulta definita su tutto l asse reale, cioè: C.E. = {x R: < x < + } INTERSEZIONI CON GLI ASSI. Per determinare l intersezione
DettagliSUCCESSIONI E SERIE NUMERICHE E DI FUNZIONI
SERIE NUMERICHE Si consideri una successione di elementi. Si definisce serie associata ad la somma Per ogni indice della successione, si definisce successione delle somme parziali associata a la somma
DettagliEsercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato
Esercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato n. 9 pag. 55 Sono date le curve α e β definite dalle seguenti relazioni: α : xy x y + 4 = 0 β : luogo dei punti P (k + ; 1 + k ), k R a) Dopo
DettagliLICEO LINGUISTICO NINNI CASSARÁ. Classe VA. Studio di Funzioni. prof. Alessio Cangemi
LICEO LINGUISTICO NINNI CASSARÁ Classe VA Studio di Funzioni prof. Alessio Cangemi Di seguito saranno schematizzati gli step fondamentali per tracciare il grafico probabile di una funzione f(x). 1 Ricerca
Dettaglidefinita e continua in
Teorema della media integrale definita e continua in dim. Teorema di Weierstrass e tali che Proprietà di monotonia Dividendo tutto per Valore compreso tra il minimo e il massimo assoluti della funzione
DettagliMatematica e Statistica
Matematica e Statistica Prova d esame (26/06/203) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie - A.A. 202/3 Matematica e Statistica Prova di MATEMATICA (26/06/203) Università di Verona - Laurea in Biotecnologie
Dettaglisi ha La lunghezza L si calcola per ciascun tratto L = (2t)2 + (3t 2 ) dt+ 2 (3t2 ) 2 + (2t) 2 dt = 4t2 + 9t 4 dt = t
ANALISI VETTORIALE Soluzione esercizi 1 gennaio 211 6.1. Esercizio. Sia Γ la curva regolare a tratti di rappresentazione parametrica x = t 2, y = t, t [, 1] e x = t, y = t 2, t [1, 2] calcolare la lunghezza,
Dettagli1) Qual è il parallelogrammo di area massima tra quelli di lati assegnati? Giustificare la risposta.
TEMA PROBLEMA k Sono assegnate le funzioni di equazione y = e, essendo k un numero reale. a. stabilire al variare di k il numero di punti stazionari e la loro natura b. stabilire per quali valori di k
DettagliCALCOLO INTEGRALE: L INTEGRALE DEFINITO
ISTITUZIONI DI MATEMATICHE E FONDAMENTI DI BIOSTATISTICA CALCOLO INTEGRALE: L INTEGRALE DEFINITO A. A. 2013-2014 1 IL PROBLEMA DELL AREA Determinare l area della regione S di piano compresa tra il grafico
Dettaglih (y) = e y2 (1 2y 2 )
. Sia f(x, y = (x+ye x y. eterminare gli estremi assoluti di f nel triangolo chiuso di vertici (0, 0, (a, a, (0, a ( a. Soluzione Poniamo O = (0, 0, A = (a, a, B = (0, a. Il triangolo giace nel primo quadrante
Dettagli