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1 Immergersi nella natura Gruppo 3 Gallina Katia_Ghibaudi Stefano_Gonen Burce Naz_Manzotti Carlotta

2 Target: anni Dal 1996 in Italia si sta affermando una nuova versione 2.0 dell Homo sapiens, si tratta dei nativi digitali, sono tutti i bambini che sono nati dopo la diffusione di Internet (sono del dicembre 1995-gennaio 1996 i primi browser commerciali). I nativi digitali sono diversi da noi figli di Gutenberg, sono nati in una società multischermo e preferiscono alla passivizzante televisione gli schermi interattivi: cellulare e computer (o quello della tv se connesso a una consolle). Lo schermo del cellulare è per loro un spazio per comunicare (SMS) così come quello del computer connesso a Internet, quello amano di più. I nativi digitali piuttosto che concentrarsi su oggetti statici, vedono il sapere come un process dinamico; piuttosto che essere lettori o spettatori sono attori e autori dell apprendimento.

3 La tendenza a sviluppare comportamenti di dipendenza in adolescenza sembra essere rinforzata da quella particolare propensione cognitivo-affettiva che tende all immediatezza e all istantaneità così caratteristiche di questa fase della vita. Nella sua spasmodica ricerca di emozioni e sensazioni nuove l adolescente fa spesso esperienza di un bisogno e di un desiderio non procrastinabili: l impulsività che lo spinge a raggiungere la massima gratificazione possibile nel tempo più breve possibile (tutto e subito) l insicurezza e il desiderio di trasgredire le regole per affermarsi come persone autonome e relativamente indipendenti dai genitori e l emulazione dei coetanei sono spesso alla base delle prime forme precoci di dipendenza. Una forma di dipendenza comportamentale maggiormente rilevanti in adolescenza sono le dipendenze da tecnologia, quelle dipendenze legate ad una eccessiva interazione uomo-macchina (Griffiths, 1995).

4 Le tecnologie tradizionali semplificavano e rendevano più efficace il lavoro fisico; le nuove tecnologie dilatano la realtà quotidiana su potenziali regni virtuali, mentre la mente umana, direttamente e indirettamente, si modifica e modifica le proprie capacità sensoriali. Nelle dipendenze da tecnologia vengono incluse una serie di attività, quali guardare la televisione, usare il computer e internet, giocare ai videogiochi, usare il cellulare e le linee telefoniche erotiche. Alcune caratteristiche, quali l anonimato e l assenza di vincoli spazio-temporali, creano uno spazio psicologico in cui il soggetto può proiettare i propri vissuti e le proprie fantasie, contribuendo allo sviluppo di una vera e propria dipendenza dal mondo virtuale (Del Miglio, Corbelli, 2003). In particolare l adolescente, avendo un identità ancora fluida sente il bisogno di rifuggire da una definizione di sé e l utilizzo di internet e di uno pseudonimo gli consentono di creare una persona on line una maschera che costituisce un interfaccia fra sè e la società.

5 Le tecnologie digitali sono i nuovi strumenti/attrezzi della cultura giovanile, immersa nella digital society. La società digitale determina una nuova costruzione di identità/io delle nuove generazioni, i giovani infatti utilizzano nuovi modi per comunicare che determinano nuove identità, potremo chiamare tali forme digitio (l Io digitale), altri autori preferiscono parlare di generazione proteiforme (R.J. Lifton) abituata all accesso rapido, con una attenzione fluttuante, spontanea più che riflessiva, creativa più che industriosa, abile nell elaborare le immagini più che le parole, emotiva più che analitica.

6 IMMERSIVITÀ I risultati di alcuni studi affermano che la fruizione museale in età scolastica influenza gli atteggiamenti del pubblico in età adulta. Si potrebbe affermare, che se le prime visite al museo, che avvengono solitamente in età scolastica, sono noiose e frustranti, difficilmente il visitatore avrà il desiderio di tornare in un museo in età adulta.

7 In questa modalità museale assumono sempre più importanza i concetti di contesto e di spazio intesi come dei veri e propri percorsi di narrazione. L opera mostrata all interno di questi nuovi modi di fare museo non è più relegata in un contenitore anonimo e saturo di opere, ma vive in continua osmosi con l ambiente in cui è immersa e che allo stesso tempo la completa. DIORAMI DINAMICI L ambiente e il fruitore assumono così un ruolo fondamentale all interno di questa particolare esperienza museale.

8 Van Gogh Alive N!03 Studio Azzurro, Il giardino delle anime Il fruitore non si limita più ad osservare l opera ma riesce a coglierne il senso attraverso l interazione. All interno di questi ambienti museali diventa così fondamentale il meccanismo dell esperienza, il fruitore attualizza le virtualità dell opera attraverso l esperienza stessa del segno-opera.

9 Adrien Broom, The color projecy Lampade di proiezione Lampe etoile

10 Micheal Bosanko, Museo di storia naturale di Londra. EFFETTI ESTERNI Installazioni fisiche Installazioni luminose Snailovation, Cracking Art Group

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