MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA

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1 MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA Liceo Ginnasio Statale Pitagora Piazza Umberto I, CROTONE Codice fiscale krpc02000l@istruzione.it krpc02000l@pec.istruzione.it sito web PROGRAMMAZIONE DIDATTICO/DISCIPLINARE A.S. 2017/2018 Classe: IIB Prof.ssa: Paola Levato Disciplina: Latino e Italiano SITUAZIONE DI PARTENZA DEL GRUPPO CLASSE I 14 alunni (2 maschi e 12 femmine) tutti provenienti dalla precedente IB, provengono per lo più dal centro cittadino. La verifica iniziale relativa agli argomenti svolti nel primo anno ha mostrato un possesso complessivamente soddisfacente dei prerequisiti cognitivi delle fondamentali strutture (morfologica, sintattica e semantica) della lingua latina, indispensabile punto di partenza per il proficuo avvio dello studio degli argomenti del secondo anno, riportando risultati che vanno da un livello sufficiente al discreto, con pochi casi di insufficienza. Riguardo il metodo di studio, invece, buona parte degli allievi presentano problematiche comuni quali: disattesa, in fase di traduzione non guidata, dei suggerimenti forniti per cui, il più delle volte, si trascura il lavoro preliminare di analisi del testo (lettura integrale del brano, scomposizione in periodi, individuazione delle proposizioni a partire dal verbo di modo finito, analisi logica); scarsa osservazione del contesto nel quale sono inseriti i termini e frettolosa consultazione del vocabolario, di cui non si verificano tutte le accezioni offerte, ragioni per le quali si compiono scelte lessicali improprie. Tutti gli allievi, assumendo un atteggiamento attivo e motivato, sembrano rispondere positivamente ai richiami e alle varie sollecitazioni e dimostrano interesse a colmare lacune e superare difficoltà. Si ha, pertanto, piena consapevolezza che, attraverso un impegno costante, finalizzato anche al consolidamento del metodo di studio, essi possano raggiungere gli obiettivi disciplinari, anche se ognuno in misura differenziata in base al livello di partenza e alle abilità individuali.

2 LATINO Finalità L insegnamento del latino ha la finalità di promuovere e consolidare: l accesso diretto e concreto, attraverso i testi, ad un patrimonio di civiltà e pensiero che è parte integrante della nostra cultura; la consapevolezza della propria identità culturale attraverso il recupero di radici e di archetipi storico-culturali; il senso storico, nel recupero del rapporto di continuità e alterità con il passato; la competenza esegetica e traduttiva e l abitudine, quindi, ad operare confronti fra modelli linguistici e realtà culturali diverse. Obiettivi in termini di: Conoscenze Conoscere i vari fenomeni fonetici Conoscere le strutture morfologiche e sintattiche della lingua latina e greca Acquisire il lessico fondamentale Conoscere la civiltà romana e greca attraverso la lettura di passi di autori latini e greci Competenze Saper leggere in modo scorrevole ed espressivo i testi proposti Saper riconoscere gli elementi sintattici, morfologici e lessicali di un testo Sapersi orientare nella traduzione, formulando ipotesi plausibili e verificandone la validità in base ai criteri grammaticali e alla coerenza semantica Saper usare il lessico studiato in funzione della comprensione di frasi e testi Saper usare in modo oculato e significativo il vocabolario Saper esporre in modo chiaro, corretto e completo le regole grammaticali studiate Capacità Saper ricodificare il testo latino/greco in una forma italiana grammaticalmente corretta e lessicalmente appropriata Saper rilevare analogie e differenze; istituire rapporti tra il greco, il latino, l italiano Obiettivi nazionali, regionali e d Istituto L azione educativo-didattica, anche in linea con quanto stabilito nei Dipartimenti disciplinari, sarà indirizzate al raggiungimento dei seguenti obiettivi: Obiettivi strategici nazionali: assicurare la direzione unitaria della scuola, promuovendo la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica, con particolare attenzione alla realizzazione del Piano Triennale dell'offerta Formativa e agli obiettivi del PDM; assicurare il funzionamento generale dell'istituzione scolastica, organizzando le attività secondo criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi; promuovere l'autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, in coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche; promuovere la cultura e la pratica della valutazione come strumento di miglioramento della scuola, anche attraverso la valorizzazione della professionalità dei docenti. Obiettivi dell'ambito regionale: Ridurre il fenomeno del cheating: le aule ubicate al plesso sono molto ampie rispetto a quelle della sede centrale e sono dotate di banchi singoli, per cui gli allievi, durante lo svolgimento delle prove scritte, possono essere ben distanziati tra loro. Pertanto, visto che le condizioni ambientali lo consentono, si ritiene equo somministrare prove di verifica scritta uguali per tutti, naturalmente fatti salvi gli accorgimenti di far riporre agli allievi in un cassetto tutti i telefoni cellulari ed esercitare un attenta vigilanza durante lo svolgimento.

3 Promuovere l'acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella programmazione curriculare (si rimanda ai vari moduli disciplinari inerenti a ciò); Promozione del successo formativo: rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle azioni promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento: per garantire il successo formativo di tutti i discenti, si mirerà ad individuare eventi critici (comportamenti a rischio, rifiuto delle norme fondanti del vivere civile etc.), ritardi, trasferimenti, abbandoni, su cui intervenire mediante azioni progettate, prediligendo strategie alternative alla didattica frontale, come il peer to peer, la didattica laboratoriale, il cooperative-learning. Obiettivi di Istituto: Promuovere la crescita di ogni alunno nell'ottica del successo formativo attraverso una progettazione efficace ed efficiente; Utilizzare gli strumenti necessari per intervenire sull'approccio pedagogico; Favorire un orientamento in uscita anche con la partecipazione fattiva di docenti e rappresentanti degli atenei calabresi e di altre regioni. Contenuti Morfologia nominale: i gradi dell aggettivo e dell avverbio; i vari pronomi Morfologia verbale: i composti di sum; i verbi deponenti e semideponenti; i verbi anomali, difettivi e impersonali. Sintassi dei casi: nominativo, accusativo, genitivo, dativo, ablativo. Sintassi del verbo. Elementi di sintassi del periodo. Lettura, traduzione e analisi di brevi testi. MODULO COLLEGATO AGLI OBIETTIVI REGIONALI Area - Competenze di cittadinanza Obiettivo 1 - Promuovere l'acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella programmazione curriculare. Tema: I valori morali alle origini della nostra cultura. Traduzione e analisi di passi tratti dall Eneide di Virgilio in relazione a: Ospitalità (I libro Didone- V libro Aceste); Devozione per la famiglia (libri II-VI Anchise- IV Iulo) In particolare, il modulo ha lo scopo di sensibilizzare ad una cultura delle regole, di promuovere la convivenza sociale, il potenziamento delle abilità emotive e relazionali di ogni alunno, specie di quelli in difficoltà, la valorizzazione della diversità e la collaborazione attiva con le famiglie. Metodologia e strumenti Si cercherà di impostare sempre la lezione sul dialogo interattivo verificando, di volta in volta, l assimilazione graduale dei contenuti. La lezione frontale sarà alternata a lavori di gruppo e laboratori di traduzione utili per il confronto fra due lingue dotate ciascuna di un proprio statuto. L approccio linguistico sarà di tipo morfosintattico, basato sullo studio delle forme e del funzionamento del sistema linguistico, attraverso l analisi graduale della sua logica interna. Lo studio del lessico si pone all interno dell obiettivo di analisi linguistica e di comprensione del testo, in un ottica di riflessione sulla lingua e non di memorizzazione fine a se stessa. Strumento di fondamentale ausilio sarà il vocabolario, alla cui corretta consultazione saranno dedicate diverse ore di esercitazione. Se necessario, il libro di testo in adozione sarà integrato con materiale di approfondimento.

4 Prove di verifica La verifica si fonda sui dati raccolti attraverso varie tipologie di prove orali e scritte che hanno lo scopo di rilevare le conoscenze e le competenze via via acquisite dagli studenti. Durante lo svolgimento del programma si effettueranno verifiche orali e prove scritte nel numero di 3 a quadrimestre. Verifiche orali: interrogazioni brevi (su singoli argomenti); interrogazioni: colloqui tesi a rilevare l acquisizione di determinate conoscenze e competenze, la capacità di rielaborazione e di esposizione. interventi spontanei controlli quotidiani delle attività e della partecipazione. Verifiche scritte: Prova di traduzione in italiano di un testo latino o greco, finalizzata ad accertare la padronanza delle strutture morfologiche, sintattiche e lessicali del codice di partenza e di quello di arrivo; la prova potrà prevedere anche esercizi o domande di grammatica e/o di riflessione lessicale e/o di conoscenza di elementi di civiltà latina/greca. - La valutazione delle varie tipologie di prove rispetterà le griglie approvate in sede di dipartimento.

5 ITALIANO FINALITA L insegnamento dell italiano è finalizzato a promuovere: l acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta; l acquisizione dell abitudine alla lettura; l acquisizione cosciente del sistema linguistico e del suo funzionamento; la maturazione, attraverso l accostamento a testi di vario genere, di un interesse più specifico per le opere letterarie. OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI IN TERMINI DI: Conoscenze Consolidamento della conoscenza delle norme ortografiche e morfosintattiche. Conoscenza delle strutture linguistiche italiane intese come naturale evoluzione dalla lingua latina. Arricchimento del bagaglio lessicale. Comunicazione e funzioni della lingua. Caratteristiche del testo poetico. L origine, le caratteristiche del romanzo storico. Temi e struttura dei Promessi Sposi. Competenze Saper utilizzare le conoscenze linguistico-espressive in rapporto alle varie situazioni comunicative. Saper ascoltare, leggere e interpretare un testo cogliendone gli elementi essenziali. Saper distinguere e riprodurre le caratteristiche peculiari di testi di diversa tipologia. Saper distinguere le caratteristiche peculiari di un testo poetico. Saper fare collegamenti e confronti all'interno di testi, contestualizzandoli e fornendone un interpretazione personale che affini gradualmente capacità valutativa e critica. Capacità Comprendere messaggi orali e testi scritti di varia natura. Organizzare il discorso orale e scritto con chiarezza e correttezza, tenendo conto delle caratteristiche del destinatario, della situazione comunicativa e della finalità del messaggio, regolando di conseguenza registro linguistico e stile. Produrre testi strumentali utili allo studio di ogni disciplina (appunti, brevi sintesi, schemi, mappe concettuali). Rielaborare i contenuti appresi in modo personale e critico, ampliando l'uso del lessico. Analizzare un testo poetico nei vari livelli (metrico, stilistico, piano denotativo e connotativo) e saperlo contestualizzare; Sviluppare l analisi testuale di un testo poetico, individuandone le caratteristiche principali; saper analizzare strutture e forme di un testo poetico; leggere in modo attivo e comprendere il significato di un testo, il messaggio comunicativo e il punto di vista dell autore.

6 Contenuti Narrativa- Manzoni: la vita, la poetica, la genesi e i temi del romanzo. I promessi sposi: lettura (quasi integrale) e analisi del romanzo. Poesia: le caratteristiche del testo poetico: - struttura metrica; - le principali figure retoriche di suono, di ordine e di significato; - lettura e analisi di testi poetici opportunamente scelti; Sintassi del periodo - i vari tipi di proposizione principale; - i vari tipi di proposizione subordinata. Metodologia e strumenti Oltre alla lezione frontale, sono previsti laboratori di analisi linguistica e testuale, lavori di gruppo, discussioni. Saranno periodicamente proposti agli allievi testi letterari italiani e stranieri di cui si suggerisce la lettura, cercando di sollecitare in ogni caso i ragazzi a proporre in prima persona titoli di loro interesse. Per l educazione letteraria si offrirà una scelta di vari testi, fermo restando la scelta tradizionale dei Promessi Sposi. I brani antologici, poetici e prosastici, potranno essere occasione e stimolo per la lettura di opere intere. Verifica e valutazione Durante il corso dell anno scolastico i ragazzi saranno invitati a esprimere le loro conoscenze attraverso verifiche orali e scritte. Per quanto riguarda le prime, si tratta di interrogazioni complete e articolate in vari punti, nelle quali si terrà conto della padronanza della materia, della pertinenza e della coerenza delle risposte, della correttezza formale e della proprietà lessicale. In particolare per la valutazione delle prove scritte si terrà conto di analisi, correttezza morfosintattica e ortografica, proprietà lessicale, approfondimento; esse verteranno su tipologie di vario genere, da scegliere tra tema, analisi del testo, produzione di particolari tipologie testuali.