Torniamo nel paese delle meraviglie

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Torniamo nel paese delle meraviglie"

Transcript

1 Torniamo nel paese delle meraviglie

2 3. Epistemologia della complessità Le proprietà filosoficamente interessanti dei sistemi complessi Tullio Tinti

3 Ordine e disordine Mitologia e filosofia hanno da sempre contrapposto l ordine, in genere associato all idea di Bene, al disordine, associato al non Bene (Per comprendere l importanza di questa contrapposizione, basti pensare al mito del Demiurgo nel Timeo di Platone) Tullio Tinti 3

4 Ordine e disordine Tutta la Scienza Classica, da Galileo Galilei a Claude Bernard, ha sostanzialmente condiviso la contrapposizione tra ordine e disordine Tullio Tinti 4

5 Ordine e disordine All ordine e al disordine sono rispettivamente legati importanti concetti filosofici, come causalità e casualità, determinismo e indeterminazione Tullio Tinti 5

6 Ordine e disordine ma soprattutto, prima delle grandi rivoluzioni scientifiche del Novecento, filosofi e scienziati hanno sempre associato all ordine e al disordine, rispettivamente, i concetti di prevedibilità e imprevedibilità Tullio Tinti 6

7 Ordine e disordine Secondo molti filosofi antichi e moderni, la causa è ciò che determina necessariamente l effetto. Conoscere le cause significa poter prevedere gli effetti Tullio Tinti 7

8 Ordine e disordine In ambito scientifico, è stato Laplace (matematico, astronomo, ministro di Napoleone) a sottolineare il nesso tra determinismo e prevedibilità Tullio Tinti 8

9 Il dualismo ordine-disordine: Disordine Caos, caso Contingenza Indeterminazione IMPREVEDIBILE Ordine Causa, ragione Necessità Determinismo PREVEDIBILE Tullio Tinti 9

10 La svolta Nel Novecento la fisica quantistica, prima, e le leggi del caos, poi, stravolgono completamente questa rassicurante visione dualistica Tullio Tinti 10

11 La svolta Non solo la completa conoscenza di un sistema è impossibile (Principio di indeterminazione), ma anche quando si conoscono esattamente le leggi che governano un sistema, è quasi sempre impossibile prevedere la sua evoluzione nel tempo! Tullio Tinti 11

12 La svolta In altre parole: tra ordine prevedibile e disordine imprevedibile c è una terza possibilità! Tullio Tinti 12

13 La terza strada: Disordine Caos, caso Contingenza Indeterminazione IMPREVEDIBILE! Ordine Causa, ragione Necessità Determinismo PREVEDIBILE Tullio Tinti 13

14 Ritorno alla dinamica Questa terza strada è stata studiata a fondo dalla Teoria della Complessità Tullio Tinti 14

15 Ritorno alla dinamica Questa terza strada è stata studiata a fondo dalla Teoria della Complessità Per poterla esaminare, dobbiamo tornare alla dinamica dei sistemi Tullio Tinti 15

16 Dinamica dei sistemi Lo stato di un sistema ad un certo istante è l insieme dei valori assunti in quell istante da tutte le variabili di stato (Le variabili di stato sono tutte le grandezze in qualche modo misurabili che definiscono le condizioni del sistema ad un certo istante) Tullio Tinti 16

17 Dinamica dei sistemi Un sistema può essere descritto in molti modi diversi Scegliere le variabili di stato con cui descrivere un sistema significa costruire un modello del sistema Tullio Tinti 17

18 Dinamica dei sistemi Nel caso dei sistemi complessi, costruirne un modello adeguato è uno dei grandi problemi affrontati dalla Teoria della Complessità In generale: più un sistema è complesso, più variabili di stato occorrono per descriverlo Tullio Tinti 18

19 Dinamica dei sistemi SISTEMA MOLTO COMPLESSO MOLTE VARIABILI DI STATO Tullio Tinti 19

20 Spazio degli stati Lo strumento fondamentale per studiare la dinamica dei sistemi è lo spazio degli stati (o spazio delle fasi) Tullio Tinti 20

21 Spazio degli stati Per un sistema definito da N variabili di stato, lo spazio degli stati è lo spazio matematico (a N dimensioni) in cui ogni asse rappresenta una variabile di stato Ad ogni punto dello spazio degli stati corrisponde un preciso stato del sistema Tullio Tinti 21

22 Spazio degli stati Consideriamo un sistema definito da 2 variabili di stato, ad esempio numero di foche e numero di naselli Lo spazio degli stati in questo caso è uno spazio a 2 dimensioni, cioè un piano Tullio Tinti 22

23 Spazio degli stati Foche A questo punto corrisponde lo stato del sistema definito da: 50 foche e 70 naselli Naselli Tullio Tinti 23

24 Spazio degli stati Foche A questo punto corrisponde lo stato del sistema 25 foche e 25 naselli Naselli Tullio Tinti 24

25 Spazio degli stati Foche A questa traiettoria corrisponde un evoluzione del sistema dallo stato: 50 foche e 70 naselli allo stato: 25 foche e 25 naselli Naselli Tullio Tinti 25

26 Spazio degli stati Foche 75 A questo punto della traiettoria corrisponde lo stato 75 foche e 30 naselli Naselli Tullio Tinti 26

27 Spazio degli stati Consideriamo adesso un sistema definito da 3 variabili di stato (qualsiasi) Lo spazio degli stati è uno spazio tridimensionale: per rappresentarlo ci vogliono 3 assi Tullio Tinti 27

28 Spazio degli stati Questa traiettoria rappresenta una (possibile) evoluzione del sistema nel tempo Tullio Tinti 28

29 Spazio degli stati Naturalmente, lo spazio degli stati può essere rappresentato graficamente solo finché le variabili di stato sono 1, 2 o 3 Per tutti i sistemi con più di 3 variabili di stato, lo spazio degli stati non può essere disegnato ma solo immaginato Tullio Tinti 29

30 Spazio degli stati Da quanto detto, appare evidente che nel caso dei sistemi più complessi, descritti da tante o tantissime variabili di stato, non potremo mai rappresentare davvero, graficamente, lo spazio degli stati Tullio Tinti 30

31 QUALITA + + GIORNALISTI + COSTI PREZZO PROFITTO + VENDITE _ + PUBBLICITA CONCORRENZA Tullio Tinti 31

32 Il giornale In questo modello, ci sono 8 variabili di stato: costi, profitto, giornalisti, prezzo, qualità, concorrenza, pubblicità, vendite Lo spazio degli stati è uno spazio a 8 dimensioni e quindi non può essere rappresentato graficamente (ci vorrebbero 8 assi!) Tullio Tinti 32

33 Dinamica dei sistemi Mentre un sistema evolve nel tempo, una traiettoria può essere tracciata attraverso lo spazio degli stati (Si ricordi che ogni punto della traiettoria rappresenta lo stato del sistema in un certo istante) Tullio Tinti 33

34 Tullio Tinti 34

35 Dinamica dei sistemi Quindi: Possiamo studiare l evoluzione dei sistemi esaminando il comportamento della traiettoria nello spazio degli stati Tullio Tinti 35

36 Dinamica dei sistemi Studiando le traiettorie nello spazio degli stati si è scoperto che ci sono solo 3 possibili comportamenti Questo significa che i sistemi possono evolvere nel tempo solo in 3 modi Vediamoli Tullio Tinti 36

37 I tre regimi 1) La traiettoria raggiunge un punto o un orbita dello spazio e lì si stabilizza 2) La traiettoria si muove in modo irregolare nello spazio degli stati 3) La traiettoria è attratta da alcune regioni particolari dello spazio degli stati Tullio Tinti 37

38 Primo regime: l ordine La traiettoria raggiunge un punto all interno di una regione, oppure un orbita, e lì si stabilizza Chiamiamo regime ordinato questo comportamento e chiamiamo equilibrio stabile lo stato del sistema che corrisponde al punto o all orbita di arrivo Tullio Tinti 38

39 Primo regime: l ordine Equilibrio stabile (statico) Equilibrio stabile (dinamico) Tullio Tinti 39

40 Secondo regime: il caos La traiettoria si muove in modo irregolare nello spazio degli stati Chiamiamo caos deterministico, o semplicemente caos, questo comportamento Tullio Tinti 40

41 Secondo regime: il caos Tullio Tinti 41

42 Terzo regime: l orlo del caos La traiettoria è attratta da particolari regioni dello spazio degli stati all interno delle quali tende a muoversi in modo più o meno irregolare Chiamiamo margine del caos questo regime e chiamiamo di equilibrio instabile gli stati del sistema che corrispondono ai punti all interno delle regioni Tullio Tinti 42

43 Terzo regime: l orlo del caos Equilibrio instabile Tullio Tinti 43

44 Alcune domande: Cosa sappiamo di questi tre regimi? Cosa succede ai sistemi complessi quando si trovano in un certo regime? Tullio Tinti 44

45 I sistemi biologici Risponderemo a queste domande concentrandoci sui sistemi più complessi: i sistemi biologici (e, in particolare, i sistemi neurobiologici e sociobiologici) Per esempio: organismi viventi, sistema nervoso, organizzazioni sociali, ecosistemi Tullio Tinti 45

46 Determinismo Qualunque sia il regime in cui i sistemi complessi si vengono a trovare, la loro evoluzione è completamente determinata dalle interazioni tra le componenti del sistema e tra le componenti e l ambiente Tutti e tre i regimi (ordine, caos, orlo del caos) sono pertanto deterministici Tullio Tinti 46

47 Imprevedibilità A causa della sensibilità dei sistemi complessi a perturbazioni anche minime (effetto farfalla), l evoluzione del sistema è, di fatto, imprevedibile In particolare: è imprevedibile, in tutti i casi reali, se il sistema evolverà verso l ordine, il caos o il margine del caos Tullio Tinti 47

48 Determinismo debole Tutti i sistemi complessi si collocano in quella terza via compresa tra ordine prevedibile (determinismo laplaciano) e disordine imprevedibile (indeterminazione) L evoluzione dei sistemi complessi è infatti deterministica ma imprevedibile (determinismo debole) Tullio Tinti 48

49 Il regime ordinato Quando un sistema raggiunge un equilibrio stabile, il suo stato non muta più, oppure gira a vuoto : il sistema in pratica smette di evolvere In queste condizioni, un sistema complesso non gode affatto di buona salute : è per così dire cristallizzato Tullio Tinti 49

50 L osteoporosi L osteoporosi è una malattia del sistema scheletrico per cui aumenta il rischio di fratture Tullio Tinti 50

51 L osteoporosi PTH Nello spazio degli stati del metabolismo scheletrico, l osteoporosi corrisponde al regime maggiormente ordinato Calcio Tullio Tinti 51

52 Il regime ordinato Nelle società e negli ecosistemi, esempi di regime ordinato sono: la paralisi sociale e le estinzioni Tullio Tinti 52

53 Il regime caotico Neppure quando si trova in condizioni caotiche un sistema complesso gode di buona salute Nel caos, il sistema è per così dire impazzito e non riesce a trovare un equilibrio Tullio Tinti 53

54 Il regime caotico Qualunque sistema fuori controllo è un buon esempio di regime caotico: dalle cellule tumorali alla guerra civile Tullio Tinti 54

55 Le catastrofi Evolvendo in condizioni caotiche, un sistema complesso può improvvisamente trovare un equilibrio stabile Chiamiamo catastrofe questo evento, che in natura può corrispondere per esempio alla morte del sistema Tullio Tinti 55

56 Sull orlo del caos Diversa è la situazione al margine del caos: in questo regime i sistemi complessi trovano un equilibrio Si tratta di un equilibrio dinamico, vitale, creativo, ben diverso dalla cristallizzazione tipica del regime ordinato Tullio Tinti 56

57 Sull orlo del caos La salute di un organismo, la vitalità di un sistema sociale, i bioritmi della natura: sono tutti equilibri sull orlo del caos Tullio Tinti 57

58 Precarietà Tutti i sistemi complessi in equilibrio al margine del caos sono instabili Tullio Tinti 58

59 Precarietà Se una perturbazione riesce ad allontanare il sistema dall equilibrio, ci sono due possibili conseguenze: Il sistema precipita nel caos Il sistema trova un nuovo equilibrio sull orlo del caos, di solito completamente diverso dal precedente Tullio Tinti 59

60 A proposito di Saddam Il crollo del regime di Saddam Hussein ha fatto precipitare l Iraq in un caos che dura ormai da anni Tullio Tinti 60

61 A proposito di Henry Dopo un trauma, una persona può cambiare radicalmente e trovare un nuovo equilibrio con se stessa e gli altri Tullio Tinti 61

62 Resilienza perturbazione Chiamiamo resilienza la capacità di un sistema di sopportare perturbazioni senza perdere il proprio equilibrio Tullio Tinti 62

63 Resilienza La resilienza è la caratteristica che più d ogni altra differenzia i sistemi complessi (molto resilienti) da quelli complicati (fragili, cioè poco o per nulla resilienti) Chiariamo questa differenza con un esempio Tullio Tinti 63

64 Black-out Parlando di black-out: «In Italia non può accadere» (Bollino, 17 agosto 2003) Tullio Tinti 64

65 Black-out Parlando di black-out: «In Italia non può accadere» (Bollino, 17 agosto 2003) Black-out in Italia: 28 settembre 2003 Tullio Tinti 65

66 Fragilità e resilienza Il black-out del 2003 è stato causato da un albero (!!) che ha interrotto una linea italo-svizzera (la linea del Lucomanno ) Il dott. Bollino non aveva considerato che il sistema elettrico nazionale, come tutti i sistemi complicati, è molto fragile (cioè poco resiliente) Tullio Tinti 66

67 Fragilità e resilienza Diversa la situazione nei sistemi complessi: basti pensare che, in ogni cellula, il DNA subisce ogni giorno lesioni (in genere, tutte riparate)!!! Tullio Tinti 67

68 Ridondanza La caratteristica dei sistemi complessi che permette loro di essere resilienti è la ridondanza delle componenti Nei sistemi complicati non c è mai ridondanza: in genere, ogni componente è praticamente indispensabile Tullio Tinti 68

69 Ridondanza La ridondanza permette ai sistemi complessi di sopportare la perdita di molte o moltissime componenti: per esempio, la morte di una o più formiche non danneggia la colonia Provate invece a distruggere una o più componenti di un personal computer Tullio Tinti 69

70 Adattamento Quando una perturbazione è maggiore della resilienza di un sistema complicato, in genere il sistema smette di funzionare Quando una perturbazione è maggiore della resilienza di un sistema complesso, in genere il sistema evolve cercando un nuovo equilibrio Tullio Tinti 70

71 Adattamento perturbazione Chiamiamo capacità adattiva la velocità con cui un sistema ritrova un nuovo equilibrio dopo aver perso quello precedente Tullio Tinti 71

72 Adattamento Chiamiamo adattivi i sistemi più complessi (in primis, quelli biologici) proprio per sottolineare la loro grande capacità di adattamento all ambiente Tullio Tinti 72

73 Evoluzione a salti Secondo Stephen Jay Gould, l evoluzione naturale procede a salti, da un equilibrio sull orlo del caos a un altro Tullio Tinti 73

74 Evoluzione a salti Tullio Tinti 74

75 Ordine, caos e organizzazione Quando i sistemi complessi si trovano in regime di caos, nessuna organizzazione è possibile Quando si trovano in condizioni di regime ordinato, l organizzazione è possibile ma dipende da fattori esterni (top-down) Tullio Tinti 75

76 L auto-organizzazione Quando invece un sistema complesso si trova in equilibrio al margine del caos, le sue componenti si auto-organizzano L auto-organizzazione non dipende da fattori esterni ma solo dalle interazioni locali tra le componenti (bottom-up) Tullio Tinti 76

77 Auto-organizzazione: esempi Nella morfogenesi: differenziazione e specializzazione delle cellule a partire da un unica cellula fecondata Tullio Tinti 77

78 Auto-organizzazione: esempi Nelle organizzazioni sociali senza leader: ruoli specializzati e suddivisione in caste Tullio Tinti 78

79 Auto-organizzazione: esempi Nel cervello: specializzazione delle aree cerebrali e localizzazione delle funzioni mentali Tullio Tinti 79

80 Conclusioni Torniamo ora alla questione filosofica da cui siamo partiti Tullio Tinti 80

81 La visione classica Disordine Caos, caso Contingenza Indeterminazione IMPREVEDIBILE Ordine Causa, ragione Necessità Determinismo PREVEDIBILE Tullio Tinti 81

82 La visione classica Ed inoltre: ORDINE BENE DISORDINE NON BENE Tullio Tinti 82

83 La nuova visione L ordine prevedibile (il determinismo laplaciano) è sostanzialmente relegato ai sistemi più semplici, descrivibili dalla matematica lineare L indeterminazione vera e propria è circoscritta ai fenomeni microscopici descritti dalla fisica quantistica Tullio Tinti 83

84 La nuova visione Tra ordine prevedibile e indeterminazione, esiste una terza strada che riguarda l assoluta maggioranza dei sistemi macroscopici e certamente tutti i sistemi complessi La terza strada è quella del determinismo debole: determinismo e imprevedibilità Tullio Tinti 84

85 La nuova visione In questa nuova visione, l idea di Bene non può che associarsi alla precaria, instabile condizione all orlo del caos Tullio Tinti 85

86 La nuova visione ORDINE NON BENE ORLO DEL CAOS BENE CAOS NON BENE Tullio Tinti 86

87 La nuova visione Com è facile comprendere, il cambiamento dalla vecchia alla nuova visione è immenso Ci stiamo ancora interrogando sulle implicazioni di questa radicale rivoluzione nei nostri paradigmi Tullio Tinti 87

88 Riepilogo Possiamo ora riepilogare tutte le proprietà filosoficamente interessanti dei sistemi complessi Per farlo, prenderemo in considerazione il sistema complesso per noi più importante: la biosfera terrestre Tullio Tinti 88

89 La biosfera terrestre Si tratta di un sistema complesso deterministico e imprevedibile: l orizzonte epistemologico è dunque il DETERMINISMO DEBOLE Tullio Tinti 89

90 La biosfera terrestre La biosfera si trova costantemente in condizioni di precarietà e instabilità: il suo è un equilibrio SULL ORLO DEL CAOS Tullio Tinti 90

91 La biosfera terrestre Come tutti i sistemi complessi, la biosfera è in grado di sopportare notevoli perturbazioni ambientali: è estremamente RESILIENTE Tullio Tinti 91

92 La biosfera terrestre Nessuna specie, nessun ramo dell albero dell evoluzione è indispensabile: la biosfera è infatti RIDONDANTE Tullio Tinti 92

93 La biosfera terrestre Come tutti gli organismi biologici, la biosfera cerca di adattarsi a qualsiasi ambiente: grande è la sua capacità di ADATTAMENTO Tullio Tinti 93

94 La biosfera terrestre Come ogni sistema complesso in equilibrio sull orlo del caos, la biosfera manifesta un incredibile, mirabile AUTO-ORGANIZZAZIONE Tullio Tinti 94

95 Conclusioni sulla biosfera Grazie alla propria capacità adattiva, in seguito a grosse perturbazioni, la biosfera tende sempre a trovare un nuovo equilibrio sull orlo del caos Nel nuovo equilibrio, molte specie possono essersi estinte e nuove specie possono essere nate Tullio Tinti 95

96 Dai dinosauri ai mammiferi Per esempio: gli sconvolgimenti ambientali avvenuti 65 milioni di anni fa, causati forse da un meteorite, forse dalle intense eruzioni vulcaniche, forse da entrambi i fattori, hanno estinto i dinosauri e lasciato spazio ai mammiferi (tra cui noi ) Tullio Tinti 96

97 Dai dinosauri ai mammiferi Tullio Tinti 97

98 Dall epistemologia all ecologia Secondo l epistemologia della complessità, superata una certa soglia di inquinamento, la biosfera potrebbe perdere l attuale equilibrio sull orlo del caos e trovarne uno nuovo Tullio Tinti 98

99 Dall epistemologia all ecologia Secondo l epistemologia della complessità, superata una certa soglia di inquinamento, la biosfera potrebbe perdere l attuale equilibrio sull orlo del caos e trovarne uno nuovo facendo tranquillamente a meno della specie umana!!! Tullio Tinti 99

100 Fine terza parte Tullio Tinti 100

Il Metodo Scientifico

Il Metodo Scientifico Unita Naturali Il Metodo Scientifico La Fisica si occupa di descrivere ed interpretare i fenomeni naturali usando il metodo scientifico. Passi del metodo scientifico: Schematizzazione: modello semplificato

Dettagli

Information summary: Change management

Information summary: Change management Information summary: Change management - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

La metagenomica al servizio dell agricoltura

La metagenomica al servizio dell agricoltura La metagenomica al servizio dell agricoltura Marco Bazzicalupo Department of Biology University of Florence, Firenze, Italy http://www.unifi.it/dblage/mdswitch.html L albero della vita è microbico RNA

Dettagli

Capitolo 9. Esercizio 9.1. Esercizio 9.2

Capitolo 9. Esercizio 9.1. Esercizio 9.2 Capitolo 9 Esercizio 9.1 Considerare lo relazione in figura 9.19 e individuare le proprietà della corrispondente applicazione. Individuare inoltre eventuali ridondanze e anomalie nella relazione. Docente

Dettagli

Le forze. Cos è una forza? in quiete. in moto

Le forze. Cos è una forza? in quiete. in moto Le forze Ricorda che quando parli di: - corpo: ti stai riferendo all oggetto che stai studiando; - deformazione. significa che il corpo che stai studiando cambia forma (come quando pesti una scatola di

Dettagli

Lezioni di Economia Politica

Lezioni di Economia Politica Università degli Studi di Roma TRE - Dipartimento di Giurisprudenza Lezioni di Economia Politica Principi fondamentali dell economia e strumenti per lo studio Testi http://www.maggiolieditore.it/9788891605061-economia-politica.html

Dettagli

OFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L

OFFERTA DI LAVORO. p * C = M + w * L 1 OFFERTA DI LAVORO Supponiamo che il consumatore abbia inizialmente un reddito monetario M, sia che lavori o no: potrebbe trattarsi di un reddito da investimenti, di donazioni familiari, o altro. Definiamo

Dettagli

L equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura

L equilibrio dei gas. Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura Termodinamica 1. L equilibrio dei gas 2. L effetto della temperatura sui gas 3. La teoria cinetica dei gas 4. Lavoro e calore 5. Il rendimento delle macchine termiche 6. Il secondo principio della termodinamica

Dettagli

Complessità: dall Epistemologia alla Psicologia. 2008 Tullio Tinti

Complessità: dall Epistemologia alla Psicologia. 2008 Tullio Tinti Complessità: dall Epistemologia alla Psicologia 2008 Tullio Tinti Modelli organizzativi Parte 5 di 5 Complessità sociale Quanto visto finora può essere applicato sia ai sistemi macrosociali (nazioni),

Dettagli

La Ricerca sul Cervello: Le Risposte alle vostre Domande

La Ricerca sul Cervello: Le Risposte alle vostre Domande COME SI SVILUPPA IL CERVELLO? Lo sviluppo del cervello è un processo che dura tutta la vita: è rapidissimo prima della nascita, mantiene un in generale non si interrompe mai. Durante la terza settimana

Dettagli

COMPRENDERE L IPOACUSIA

COMPRENDERE L IPOACUSIA COMPRENDERE L IPOACUSIA Come riconoscere l ipoacusia? Succede spesso che chi soffre di ipoacusia sia l ultima persona ad accorgersene. Di solito, infatti, la perdita uditiva si manifesta in modo talmente

Dettagli

Come si progetta un circuito Perché simulare un circuito Cosa vuol dire simulare un circuito Il Simulatore Pspice Pacchetti che contiene Pspice

Come si progetta un circuito Perché simulare un circuito Cosa vuol dire simulare un circuito Il Simulatore Pspice Pacchetti che contiene Pspice 1 Come si progetta un circuito Perché simulare un circuito Cosa vuol dire simulare un circuito Il Simulatore Pspice Pacchetti che contiene Pspice Principio di funzionamento Che cosa è una NetList Fasi

Dettagli

Lezione 3 Progettazione di siti

Lezione 3 Progettazione di siti Lezione 3 Progettazione di siti Ingegneria dei Processi Aziendali Modulo 1 Servizi Web Unità didattica 1 Protocolli Web Ernesto Damiani Università di Milano Elementi base della progettazione di servizi

Dettagli

Progettazione e gestione del passaggio generazionale

Progettazione e gestione del passaggio generazionale Progettazione e gestione del passaggio generazionale Parte 1 Il modello di riferimento Paolo Gubitta (Università di Padova e Fondazione CUOA) Riflessioni, 1/2012, marzo Il passaggio generazionale come

Dettagli

Insegnare relatività. nel XXI secolo

Insegnare relatività. nel XXI secolo Insegnare relatività nel XXI secolo E s p a n s i o n e d e l l ' U n i v e r s o e l e g g e d i H u b b l e La legge di Hubble Studiando distanze e moto delle galassie si trova che quelle più vicine

Dettagli

Evoluzione del ruolo professionale nel settore Tessile-abbigliamento-calzaturiero

Evoluzione del ruolo professionale nel settore Tessile-abbigliamento-calzaturiero 2.5.5.1.2 Disegnatori artistici e illustratori Le professioni comprese in questa unità utilizzano tecniche, conoscenze e capacità artistiche per creare prodotti artistici a fini decorativi, illustrativi

Dettagli

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza

Dettagli

Perché andare dallo psicologo?

Perché andare dallo psicologo? Perché andare dallo psicologo? Idee e false credenze: Dal passato.. - Freud e il lettino: in base all'approccio teorico utilizzato ci possono essere diversi modi di entrare in relazione con l altra persona.

Dettagli

ESAME DI ECONOMIA INTERNAZIONALE Università di Bari - Facoltà di Economia

ESAME DI ECONOMIA INTERNAZIONALE Università di Bari - Facoltà di Economia ESAME DI ECONOMIA INTERNAZIONALE Università di Bari - Facoltà di Economia 04/05/2005 Corso Unico VERSIONE 11 ISTRUZIONI Riempire i campi relativi a nome, cognome, matricola e corso di laurea sia su questo

Dettagli

Riassumendo. Moltissimi sistemi del mondo reale presentano la stessa struttura: sono reti prive di scala! Scale-free networks

Riassumendo. Moltissimi sistemi del mondo reale presentano la stessa struttura: sono reti prive di scala! Scale-free networks Riassumendo Moltissimi sistemi del mondo reale presentano la stessa struttura: sono reti prive di scala! Scale-free networks Ma COME si formano queste reti? In realtà il meccanismo è molto semplice ed

Dettagli

Elementi di matematica finanziaria

Elementi di matematica finanziaria Elementi di matematica finanziaria 1. Percentuale Si dice percentuale di una somma di denaro o di un altra grandezza, una parte di questa, calcolata in base ad un tanto per cento, che si chiama tasso percentuale.

Dettagli

Tecniche di Vendita 17 Giugno 2013

Tecniche di Vendita 17 Giugno 2013 Tecniche di Vendita 17 Giugno 2013 AGENDA le tecniche di vendita La tua strategia di vendita 2 Le slide di questo corso puoi scaricarle nel sito: www.wearelab.com www.brunobruni.it 3 BREVE RIEPILOGO Cambio

Dettagli

Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali

Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Giorgio Ghelli 25 ottobre 2007 1 Riconoscere e formalizzare le dipendenze funzionali Non sempre è facile indiduare le dipendenze funzionali espresse

Dettagli

0.1 Esercizi calcolo combinatorio

0.1 Esercizi calcolo combinatorio 0.1 Esercizi calcolo combinatorio Esercizio 1. Sia T l insieme dei primi 100 numeri naturali. Calcolare: 1. Il numero di sottoinsiemi A di T che contengono esattamente 8 pari.. Il numero di coppie (A,

Dettagli

Ragionamento qualitativo

Ragionamento qualitativo Ragionamento qualitativo In molte applicazioni di Ai è necessario costruire modelli di sistemi reali Esempi: modelli di dispositivi per monitoraggio, diagnosi, modelli di processi per simulazione, gestione

Dettagli

Offerta in concorrenza perfetta: Cap.6

Offerta in concorrenza perfetta: Cap.6 Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Cap.6 Curva di offerta Per capire meglio le origini della curva di offerta consideriamo ora una impresa che debba decidere quale livello di produzione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE CLASSE PRIMA 1. OSSERVARE E INDIVIDUARE ELEMENTI SIGNIFICATIVI 1.1 Scoprire le caratteristiche e proprietà degli elementi attraverso l uso dei sensi 1.2 Identificare

Dettagli

Triangoli: Wedge: Falling wedge

Triangoli: Wedge: Falling wedge Triangoli: Simmetrico: la linea inferiore prosegue il trend primario e quella superiore è contro trend nel caso di continuazione del trend rialzista, (forma più comune). L opposto per il ribassista, (meno

Dettagli

La salute come costruzione sociale

La salute come costruzione sociale La salute come costruzione sociale La salute è una realtà inventata, ovvero storicamente costruita e ridefinita nel corso del tempo da parte degli osservatori, tramite il loro stesso operare, rappresentare

Dettagli

In tutti questi aspetti, occorre lavorare molto seriamente e con grande determinazione per costruire

In tutti questi aspetti, occorre lavorare molto seriamente e con grande determinazione per costruire L iniziativa odierna nasce per unanime volontà delle due Associazioni di cooperative, AGCI e Legacoop, nelle quali le questioni di genere sono assolutamente condivise dall intero gruppo dirigente e non

Dettagli

Questa mattina vorrei parlarvi della concordanza tra la scienza moderna e l'alchimia.

Questa mattina vorrei parlarvi della concordanza tra la scienza moderna e l'alchimia. ALCHIMIA VERA FALSA MAESTRO M.R.A. RICCARDO VILLANOVA 14 LUGLIO 2015 Buongiorno a tutti. Questa mattina vorrei parlarvi della concordanza tra la scienza moderna e l'alchimia. Ho fatto anche un blog su

Dettagli

Gli asintoti di una funzione sono rette, quindi possono essere: rette verticali o rette orizzontali o rette oblique.

Gli asintoti di una funzione sono rette, quindi possono essere: rette verticali o rette orizzontali o rette oblique. Asintoti Gli asintoti di una funzione sono rette, quindi possono essere: rette verticali o rette orizzontali o rette oblique. Asintoti verticali Sia 0 punto di accumulazione per dom(f). La retta = 0 è

Dettagli

Domanda e offerta. consumatori di un bene/servizio per ciascun livello di prezzo del bene/servizio preso

Domanda e offerta. consumatori di un bene/servizio per ciascun livello di prezzo del bene/servizio preso . . La funzione di domanda La funzione di domanda (o curva di domanda) rappresenta la quantità domandata dai consumatori di un bene/servizio per ciascun livello di prezzo del bene/servizio preso in considerazione.

Dettagli

IL CORPO LA MENTE LA COMUNICAZIONE 2

IL CORPO LA MENTE LA COMUNICAZIONE 2 IL CORPO LA MENTE LA COMUNICAZIONE 2 www.ani.ac Jared Blackburn, 1997 Cosa pensano dell Autismo le persone che hanno Autismo. I sintomi dell autismo possono variare ampiamente da un individuo all altro.

Dettagli

FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata

FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata FISICA Corso di laurea in Informatica e Informatica applicata I semestre AA 2004-2005 G. Carapella Generalita Programma di massima Testi di riferimento Halliday Resnick Walker CEA Resnick Halliday Krane

Dettagli

IL PAESAGGIO NEORURALE. Milano 26 novembre 2008

IL PAESAGGIO NEORURALE. Milano 26 novembre 2008 IL PAESAGGIO NEORURALE Milano 26 novembre 2008 Pianura padana, foto aerea 2006 La coltivazione intensiva del riso su 230.000 ettari ha ridotto la qualità del paesaggio e la biodiversità al minimo storico.

Dettagli

IL POLIPO MALIGNO IL POLIPO MALIGNO

IL POLIPO MALIGNO IL POLIPO MALIGNO 2007 Polipo maligno: Polipo in cui strutture ghiandolari adenocarcinomatose hanno superato la muscolaris mucosae con infiltrazione della sottomucosa. Secondo la classificazione TNM, il polipo maligno corrisponde

Dettagli

di FABIO G. ANGELINI e ANTONIO CAMPATI

di FABIO G. ANGELINI e ANTONIO CAMPATI Etica e regole di mercato A colloquio con il Prof. Francesco Silva Presidente di ECONOMETICA e Ordinario di Economia Industriale nell Università di Milano-Bicocca di FABIO G. ANGELINI e ANTONIO CAMPATI

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI. PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO

PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI. PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO SOCIALE CLASSE TERZA LES CONTENUTI PRIMO TRIMESTRE (33 ore) DIRITTO Prerequisiti: il rapporto giuridico (3 ore) I diritti

Dettagli

Basta un raggio di luce per dissipare mille oscurità San Francesco

Basta un raggio di luce per dissipare mille oscurità San Francesco ri-esco Basta un raggio di luce per dissipare mille oscurità San Francesco Guidare la propria vita Assumersi la responsabilità della propria salute Stile di vita Cervello Gh. Endocrine Sistema immunitario

Dettagli

Syllabus Start rev. 1.03

Syllabus Start rev. 1.03 Syllabus Start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione

Dettagli

2 corso per preparatori fisici di pallavolo

2 corso per preparatori fisici di pallavolo 2 corso per preparatori fisici di pallavolo norcia 20/26-06-05 Titolo della relazione: Principi del lavoro di instabilità Relatore: Prof.Roberto Benis Il movimento è la prima strategia preventiva Esercizi

Dettagli

Salute e prevenzione con la kinesiologia. di Cristian Sinisi

Salute e prevenzione con la kinesiologia. di Cristian Sinisi Salute e prevenzione con la kinesiologia di Cristian Sinisi Vi piacerebbe capire perché ci si ammala? Vi piacerebbe riuscire a capire come si esprime il corpo? Vi piacerebbe ridurre lo stress? Volete conoscere

Dettagli

LOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:

LOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: LOCKE L empirismo inglese e il suo fondatore Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: - Fonte del processo conoscitivo - Strumento di certificazione delle tesi

Dettagli

*Organizzazione, auto organizzazione, sistema ed Azienda. Coaching & Training Bologna

*Organizzazione, auto organizzazione, sistema ed Azienda. Coaching & Training Bologna *Organizzazione, auto organizzazione, sistema ed Azienda Fin dagli inizi di questo secolo è noto che qualunque sistema fisico può manifestare comportamenti imprevedibilmente complicati e caotici, sfuggendo

Dettagli

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1

ˆp(1 ˆp) n 1 +n 2 totale di successi considerando i due gruppi come fossero uno solo e si costruisce z come segue ˆp 1 ˆp 2. n 1 . Verifica di ipotesi: parte seconda.. Verifica di ipotesi per due campioni. Quando abbiamo due insiemi di dati possiamo chiederci, a seconda della loro natura, se i campioni sono simili oppure no. Ci

Dettagli

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE FORMULARE E VERIFICARE IPOTESI UTILIZZANDO SEMPLICI SCHEMATIZZAZIONI Relazione

Dettagli

Lezione 19: Il problema della localizzazione

Lezione 19: Il problema della localizzazione Robotica Robot Industriali e di Servizio Lezione 19: Il problema della localizzazione Sensori di campo magnetico (bussole) Il campo magnetico terrestre permette misure estremamente precise, ma: C è solo

Dettagli

Base di lavoro. Idea principale

Base di lavoro. Idea principale Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi

Dettagli

Corso. Re-Cordis. Il ricordo passa sempre dal cuore. Tecniche innovative per memorizzare efficacemente. Giuliano Mandotti

Corso. Re-Cordis. Il ricordo passa sempre dal cuore. Tecniche innovative per memorizzare efficacemente. Giuliano Mandotti Corso Re-Cordis Il ricordo passa sempre dal cuore Tecniche innovative per memorizzare efficacemente Giuliano Mandotti COACHING - INFORMATICA - FORMAZIONE Dio ci ha donato la memoria, così possiamo avere

Dettagli

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio

ITCS Erasmo da Rotterdam. Anno Scolastico 2014/2015. CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio ITCS Erasmo da Rotterdam Anno Scolastico 014/015 CLASSE 4^ M Costruzioni, ambiente e territorio INDICAZIONI PER IL LAVORO ESTIVO DI MATEMATICA e COMPLEMENTI di MATEMATICA GLI STUDENTI CON IL DEBITO FORMATIVO

Dettagli

Lezione 12 Argomenti

Lezione 12 Argomenti Lezione 12 Argomenti Costi di produzione: differenza tra costo economico e costo contabile I costi nel breve periodo Relazione di breve periodo tra funzione di produzione, produttività del lavoro e costi

Dettagli

Università di Roma Sapienza IL CRM Con il termine Customer Relationship Management, il cui acronimo è CRM, si intendono un insieme di approcci, tecniche e tecnologie orientate alla gestione con il cliente.

Dettagli

Giovanna D alessio. Il potere di cambiare. Come sviluppare la leadership personale

Giovanna D alessio. Il potere di cambiare. Come sviluppare la leadership personale Giovanna D alessio Il potere di cambiare Come sviluppare la leadership personale Fotocomposizione: Offcinalibri - Lodi ISBN 978-88-17-06231-2 Copyright 2013 RCS Libri S.p.A. Prima edizione Rizzoli Etas:

Dettagli

4 FORZE FONDAMENTALI

4 FORZE FONDAMENTALI FORZA 4! QUANTE FORZE? IN NATURA POSSONO ESSERE OSSERVATE TANTE TIPOLOGIE DI FORZE DIVERSE: GRAVITA' O PESO, LA FORZA CHE SI ESERCITA TRA DUE MAGNETI O TRA DUE CORPI CARICHI, LA FORZA DEL VENTO O DELL'ACQUA

Dettagli

Lezione 2 Equazioni e Grafici. Docente: Leonardo Bargigli 2015

Lezione 2 Equazioni e Grafici. Docente: Leonardo Bargigli 2015 1 Lezione 2 Equazioni e Grafici Docente: Leonardo Bargigli 2015 Gli strumenti per studiare economia L'economia teorica fa un ampio uso di strumenti matematici avanzati. In particolare lo studio delle componenti

Dettagli

Matematica con il foglio di calcolo

Matematica con il foglio di calcolo Matematica con il foglio di calcolo Sottotitolo: Classe: V primaria Argomento: Numeri e operazioni Autore: Guido Gottardi, Alberto Battaini Introduzione: l uso del foglio di calcolo offre l opportunità

Dettagli

Agenzia specializzata in: Assicurazione del Credito. Cauzioni e Fideiussioni. Rischi della Costruzione. La Compagnia

Agenzia specializzata in: Assicurazione del Credito. Cauzioni e Fideiussioni. Rischi della Costruzione. La Compagnia Agenzia specializzata in: Assicurazione del Credito Cauzioni e Fideiussioni Rischi della Costruzione La Compagnia SACE BT SpA, società del gruppo SACE SpA fornisce alle imprese, prodotti e servizi assicurativi

Dettagli

L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari

L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari Dr. Emanuele Basile Psicologo Terapeuta Familiare Servizio di Psicologia della famiglia IRCCS E. Medea Ass. La Nostra Famiglia Bosisio Parini (Lc)

Dettagli

Un approfondimento: Le distanze delle galassie

Un approfondimento: Le distanze delle galassie Un approfondimento: Le distanze delle galassie Abbiamo parlato di gruppi e ammassi di galassie, della loro distanza e del loro diametro: come fanno gli astronomi a misurare le dimensioni e le distanze

Dettagli

IL GIOCO DI SOCIETÀ COME METODO EDUCATIVO

IL GIOCO DI SOCIETÀ COME METODO EDUCATIVO IL GIOCO DI SOCIETÀ COME METODO EDUCATIVO I GIOCHI SCIENTIFICI ED I MODELLI I giochi scientifici presentano due aspetti peculiari: 1. metodologico come nasce il gioco (analisi della realtà, astrazione,

Dettagli

biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p

biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p La specie umana è comparsa sulla Terra nel momento in cui la diversità biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p effetti distruttivi nei confronti delle

Dettagli

Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica

Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica Esempio prova di esonero Fisica Generale I C.d.L. ed.u. Informatica Nome: N.M.: 1. Se il caffè costa 4000 /kg (lire al chilogrammo), quanto costa all incirca alla libbra? (a) 1800 ; (b) 8700 ; (c) 18000

Dettagli

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE studente FRANCESCO N.B. Ricorda che quanto leggerai e' totalmente riservato, vincolato dal segreto professionale e tutelato dalla legge, e che

Dettagli

L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA

L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA L INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI CON GRAVE DISABILITA Isp. Luciano Rondanini Il quadro di riferimento nazionale e internazionale : criteri clinici ed orientamenti educativi La progettualità didattica

Dettagli

La mobilità degli elementi chimici

La mobilità degli elementi chimici La mobilità degli elementi chimici Gli ioni contenuti nella parte sinistra del diagramma sono quelli che in soluzione si presentano sotto forma di cationi semplici. Gli ioni nella parte centrale del diagramma

Dettagli

Analisi del Posizionamento Strategico Commerciale: Perché dovrebbero scegliere la tua farmacia?

Analisi del Posizionamento Strategico Commerciale: Perché dovrebbero scegliere la tua farmacia? Analisi del Posizionamento Strategico Commerciale: Perché dovrebbero scegliere la tua farmacia? Pierre Emmanuel Telleri 2013 Ethnotraining ltd, London. Tutti i diritti sono riservati. www.sviluppofarmacia.it

Dettagli

PSICOLOGIA DELLO SPORT 13/11/2012

PSICOLOGIA DELLO SPORT 13/11/2012 PSICOLOGIA DELLO SPORT 13/11/2012 La vittoria non dipende solo dalla prestanza fisica, ma anche da caratteristiche proprie dell atleta. 1925: Coleman Griffit istituisce il primo laboratorio di psicologia

Dettagli

Mathematisch-naturwissenschaftliche Fakultät. Studiare scienze naturali e matematica all università di Zurigo (UZH)

Mathematisch-naturwissenschaftliche Fakultät. Studiare scienze naturali e matematica all università di Zurigo (UZH) Studiare scienze naturali e matematica all università di Zurigo (UZH) Campus di scienze naturali a Irchel 15/02/16 Il campus è raggiungibile in 15 min con il tram dalla stazione 15/02/16 Chi siamo Siamo

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA CURRICOLO DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD DI APPRENDIMENTO ATTESI Orientarsi nello spazio e sapersi collocare rispetto ai vari punti di riferimento 1.

Dettagli

Esercizi sulla conversione tra unità di misura

Esercizi sulla conversione tra unità di misura Esercizi sulla conversione tra unità di misura Autore: Enrico Campanelli Prima stesura: Settembre 2013 Ultima revisione: Settembre 2013 Per segnalare errori o per osservazioni e suggerimenti di qualsiasi

Dettagli

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5

CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 CORSO DI STATISTICA (parte 1) - ESERCITAZIONE 5 Dott.ssa Antonella Costanzo a.costanzo@unicas.it Esercizio 1. Misura dell associazione tra due caratteri Uno store manager è interessato a studiare la relazione

Dettagli

Webinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori

Webinar. Una ipotesi di Piano di sviluppo culturale: la segmentazione della domanda dei visitatori PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 ASSE E - PIANO FORMEZ 2013 Progetto pilota Revisione dei processi e riorganizzazione di una struttura territoriale del ministero dei beni e delle attività culturali

Dettagli

Esercizi sui Circuiti RC

Esercizi sui Circuiti RC Esercizi sui Circuiti RC Problema 1 Due condensatori di capacità C = 6 µf, due resistenze R = 2.2 kω ed una batteria da 12 V sono collegati in serie come in Figura 1a. I condensatori sono inizialmente

Dettagli

STRUMENTI E METODI DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

STRUMENTI E METODI DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO reale-surreale; ridondanza: immagine-testo con lo stesso messaggio; metafora; vocabolario: archivio e cut up, linee pesanti e leggere (tragedia e ironia); collage - fotomontaggio- video; ripetizione; addizione;

Dettagli

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Centro Siciliano di Terapia della Famiglia Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Moduli teorici 1 2 3 anno 1 Anno 160 ore 1 MODULO Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia. La nascita

Dettagli

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G U G L I E L M O M A R C O N I V E R O N A PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/2016 CLASSE 4Ac MATERIA: Elettrotecnica, elettronica e automazione

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Analisi Numerica

Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Analisi Numerica Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Lucio Demeio Dipartimento di Scienze Matematiche 1 2 Analisi degli errori Informazioni generali Libro di testo: J. D. Faires, R. Burden, Numerical Analysis, Brooks/Cole,

Dettagli

Definizione unitaria delle coniche

Definizione unitaria delle coniche Autore/i: M.Maddalena Bovetti docente di matematica della Scuola Media Superione Titolo: Definizione unitaria delle coniche Collocazione: Difficoltà: Livello di scolarità: Periodo scolastico: Abstract:

Dettagli

ESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare

ESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare Microeconomia rof. Barigozzi ESERCIZIO 1: Vincolo di bilancio lineare Si immagini un individuo che ha a disosizione un budget di 500 euro e deve decidere come allocare tale budget tra un bene, che ha un

Dettagli

Esercizi di Matematica Finanziaria

Esercizi di Matematica Finanziaria Università degli Studi di Siena Facoltà di Economia Esercizi di Matematica Finanziaria relativi ai capitoli V-X del testo Claudio Pacati a.a. 1998 99 c Claudio Pacati tutti i diritti riservati. Il presente

Dettagli

La pedana posturometrica e stabilometrica. Postura e Baricentro.

La pedana posturometrica e stabilometrica. Postura e Baricentro. La pedana posturometrica e stabilometrica. Postura e Baricentro. Ogni massa o corpo è composta da una moltitudine di piccole particelle attratte verso la terra come descrive la forza di gravità. Questa

Dettagli

The efficient retail way

The efficient retail way The efficient retail way Le micro relazioni nel punto vendita Un area di miglioramento delle vendite a basso impatto economico finanziario Vendere con maggiore efficienza Che cosa accade nel punto vendita?

Dettagli

L e Non No Te T c e h c n h ic i a c l a Sk S il i l l s n c o c nt n ri r but u o t all l l aff f i f da d bili l tà

L e Non No Te T c e h c n h ic i a c l a Sk S il i l l s n c o c nt n ri r but u o t all l l aff f i f da d bili l tà Le Non TechnicalSkills Un contributo all affidabilità nelle organizzazioni complesse Chiara Locatelli 1 Non-technicalSkills Abilità cognitive, comportamentali e interpersonali, complementari alle competenze

Dettagli

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione

La mappatura dei geni umani. SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione La mappatura dei geni umani SCOPO conoscere la localizzazione dei geni per identificarne la struttura e la funzione Un grande impulso alla costruzione di mappe genetiche è stato dato da le tecniche della

Dettagli

La comunicazione: obiettivi e strategie. Qual è l obiettivo della comunicazione?

La comunicazione: obiettivi e strategie. Qual è l obiettivo della comunicazione? La comunicazione: obiettivi e strategie Qual è l obiettivo della comunicazione? Serata informativa per agenti immobiliari del 14 novembre 2008 POTENZIALITA DELL OFFERTA MERCATO TARGET Come faccio ad orientarmi?

Dettagli

AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA

AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA HEAL YOUR LIFE WORKSHOP 14/15 NOVEMBRE 2015 1 E il corso dei due giorni ideato negli anni 80 da Louise Hay per insegnare il metodo con cui lei è riuscita a guarire

Dettagli

CAPITOLO II. Il Vantaggio Assoluto

CAPITOLO II. Il Vantaggio Assoluto CAPITOLO II Il Vantaggio Assoluto Ragionare di commercio internazionale facendo uso del modello Domanda-Offerta: le esportazioni (importazioni) corrispondono ad un eccesso di offerta (domanda), ai prezzi

Dettagli

ESERCITAZIONE DI: DIRIGENTI SCOLASTICI

ESERCITAZIONE DI: DIRIGENTI SCOLASTICI ESERCITAZIONE DI: DIRIGENTI SCOLASTICI N : DS14 [Prevenzione e gestione dello stress-lavoro-correlato nella Scuola (ai sensi del DL 81/2008). Ruolo, doveri inadempienze e rischi per il Dirigente Scolastico.

Dettagli

2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI VALIDATI IN ETÀ EVOLUTIVA.

2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI VALIDATI IN ETÀ EVOLUTIVA. Approccio globale ai disturbi dello Spettro Autistico in Adolescenza e in Età Adulta 19 INCONTRI DI (IN)FORMAZIONE PER GENITORI E FAMILIARI 4 febbraio 16 dicembre 2015 2 INCONTRO DIAGNOSI PRECOCE, INTERVENTI

Dettagli

Il caos a scuola: costruire un circuito, simulare e fare musica attraverso il caos

Il caos a scuola: costruire un circuito, simulare e fare musica attraverso il caos SCUOLA MEDIA STATALE VIBO MARINA DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT. SSA MARIA SALVIA Il caos a scuola: costruire un circuito, simulare e fare musica attraverso il caos Progetto PON C/4, promuovere l eccellenza

Dettagli

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo di Mazzano IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle

Dettagli

Sommario. Introduzione... 1. 1. Analisi dei flussi di olio Extravergine... 1. 2. Analisi dei flussi di olio vergine... 8

Sommario. Introduzione... 1. 1. Analisi dei flussi di olio Extravergine... 1. 2. Analisi dei flussi di olio vergine... 8 Sommario Introduzione... 1 1. Analisi dei flussi di olio Extravergine... 1 2. Analisi dei flussi di olio vergine... 8 Introduzione Nel presente elaborato sono esposte le risultanze dell analisi dei flussi

Dettagli

John Dewey (1859-1952) La rivoluzione copernicana in pedagogia

John Dewey (1859-1952) La rivoluzione copernicana in pedagogia John Dewey (1859-1952) La rivoluzione copernicana in pedagogia Brevi cenni biografici John Dewey nacque il 20 ottobre 1859 a Baltimora, nel Vermont (USA), da una famiglia puritana di modeste condizioni

Dettagli

Comunicazione Digitale

Comunicazione Digitale Comunicazione Digitale Schema didattico di riferimento 1 1. Internet e le reti locali 1. Qual è la storia della rete Internet dagli albori ai giorni nostri 2. I tipi di rete, come si organizzano e agglomerano

Dettagli

S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano

S P E T T R O S C O P I A. Dispense di Chimica Fisica per Biotecnologie Dr.ssa Rosa Terracciano S P E T T R O S C O P I A SPETTROSCOPIA I PARTE Cenni generali di spettroscopia: La radiazione elettromagnetica e i parametri che la caratterizzano Le regioni dello spettro elettromagnetico Interazioni

Dettagli

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014 Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con

Dettagli

Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE

Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE Comorbidità Con il termine di comorbidità si intende la presenza contemporanea nella stessa persona di più

Dettagli

12 Il mercato del lavoro dei politici

12 Il mercato del lavoro dei politici INTroDUzIoNE La figura del politico e quella dell elettore sono alla base del concetto di democrazia rappresentativa. Ma chi è il politico? Ed è giusto considerare quella del politico una professione come

Dettagli

LA RIVOLUZIONE. Dal 2008 al 2012 oltre 5 milioni di persone hanno prenotato su Airbnb

LA RIVOLUZIONE. Dal 2008 al 2012 oltre 5 milioni di persone hanno prenotato su Airbnb www.cleanbnb.net LA RIVOLUZIONE Dal 2008 al 2012 oltre 5 milioni di persone hanno prenotato su Airbnb Nella sola estate 2015 le prenotazioni hanno superato i 17 milioni! (Fonte Airbnb) Un trend in piena

Dettagli