Riduzione dei rischi e del danno nei contesti del divertimento
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- Ruggero Villa
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1 Riduzione dei rischi e del danno nei contesti del divertimento Alcotest, narcotest, kit riduzione dei rischi: strumenti di auto controllo, generatori di dissonanze. Emanuela Desanti
2 Unità mobili giovani Cooperativa Lotta contro l Emarginazione gestisce da 10 anni interventi di riduzione dei rischi nei contesti del divertimento, rivolti ad un target compreso tra i 14 ed i 30 anni Otto progetti alcuni dei quali gestiti insieme ad altre realtà attivi in Lombardia nelle zone di Milano e Provincia, Monza e Brianza, Varese, Sondrio e Como.
3 Contesti e macro azioni Interventi di tipo selettivo Luoghi del divertimento ordinario Luoghi del divertimento extra- ordinario Interventi di tipo universale Progettazione e realizzzione di eventi di sensibilizzazione : Alcol Prevention Year Promozione del guidatore designato all interno dei locali in collaborazione con i gestori
4 I nostri clienti Consumatori occasionali ed intensivi di alcol e altre sostanze psicoattive. Il consumo di alcol è paradigmatico: è la sostanza principale, trasversale alle fasce di età e alle culture di appartenenza. Bassa percezione dei rischi a breve e medio termine diretti ed indiretti
5 I nostri clienti Sostanze = ingredienti imprescindibili, finalizzate all integrazione con il contesto e con il gruppo di appartenenza Non esprimono problemi/ bisogni specifici, non ritengono di rischiare/ danneggiarsi, non esprimono richieste di aiuto.
6 GLI OPERATORI- TAFANO: CREARE DUBBI, OPERARE SPIAZZAMENTI Specializzazione rispetto ai contenuti: nella relazione nel qui ed ora c è un capovolgimento dei presupposti pedagogici classici. Artisti della domanda: la maieutica Generatori di spiazzamenti: Creare delle dissonanze percettive e cognitive che inducano delle riflessioni sulle proprie modalità di consumo, soprattutto nei soggetti in cui emerge una normalizzazione del consumo intensivo.
7 Concretezza e dissonanze L alcotest e il narcotest sono strumenti che consentono di concretizzare il consumo, Permettono di aprire un confronto non solo su quello che i ragazzi e le ragazze sanno ( informazione), ma a quello che fanno ( comportamenti). Il questionario/colloquio serve a valutare il profilo del consumo e del rischio con i ragazzi e le ragazze Tutto accade in modo molto strutturato
8 Strumenti di rilevazione/emersione utilizzati Questionario/ mappa concettuale suddiviso in sezioni: Anagrafica Modalità consumo alcol/ sostanze Valutazione del profilo del consumo Analisi della propria percezione nel qui ed ora PROVA ALCOLIMETRICA Confronto con dato concreto attraverso alcotest Valutazione del comportamento legato alla guida e intenzione alla modifica
9 Strumenti di rilevazione/emersione utilizzati Possibile integrazione con prova attraverso simulatore di guida e la wii NARCOTEST Analisi delle modalità di consumo delle sostanze Valutazione dei rischi legati al consumo per via inalatoria ( il più frequente insieme a quella fumata) KIT RIDUZIONE RISCHI
10 Materiali/ indicazioni di riduzione dei rischi Kit inalatorio Profilattico Alcotest monouso Indicazioni specifiche legate alla normativa vigente Indicazioni sulla cura del corpo ( no concetto di tutela della salute): Analisi mediche (Controllo pressione arteriosa, Elettrocardiogramma) Alimentazione adeguata
11 Dati alcolemie Provincia di Milano e Monza Brianza Campione: 1755 ragazzi e ragazze contattati nei luoghi del divertimento dalle Unità Mobili Giovani. Somministrazione questionario/intervista strutturata abbinata alla prova alcolimetrica
12 Contesti Locali del divertimento presenti in: Asl città di Milano Asl Mi 1 Asl Mi 2 Asl Monza e Brianza
13 Limite legale 51,6% del campione totale è superiore al limite legale. Rispetto al biennio precedente ( 60%) si assiste ad una inflessione. Asl mi 2 e asl città di milano presentano la percentuale maggiore a parimerito 56,5%
14 Classi di alcolemia Suddivisioni in classi alcolemiche in base alla classificazione operata dalla legge n. 125 luglio ,5-0,8 g/l 0,8-1,5 g/l Oltre 1,5 g/l Si nota una quota consistente di persone ( 388 persone) con alcolemia tra 0,8 e 1,25. Il 4,9% è al di sopra del 1,5%
15 Genere Similitudini tra campione fem e masch. Ma è interessante notare come nelle classi alcolemiche medio alte il campione femminile supera quello maschile in percentuale: + 0,5 30% f vs 21,7% m; 0,8-1,5 (27% f vs 26% m)
16 Tipologia bevitore Poste domande relative allo stile personale di consumo per comprendere la tipologia di bevitore e se la serata è rappresentativa delle modalità di assunzione alcol e droghe. 71% beve prevalentemente nel fine settimana al di fuori dei pasti.
17 Binge Drinking Un fattore di rischio importante. Il 65% di loro ha sperimentato nell'ultimo mese un'abbuffata. Questo significa che una quota importante di persone ha dato segnali di problematicità legati alla modalità di assunzione di alcol
18 Guida Il 51% del campione dichiara che guiderà quella sera. Il 7,4% dichiara che userà altri mezzi: pubblici, bici, a piedi ( questo dato è aumentato rispetto al passato) Solo 2 persone dichiarano di utilizzare il taxi. Necessità di operare cambiamenti di contesto.
19 Alcool e guida Coloro che devono guidare hanno alcolemie inferiori rispetto a coloro che non devono. La situazione è migliorata rispetto al passato. es. asl città di Milano : sono sopra il valore legale il 48% dei guidatori e il 65,4% dei non guidatori.
20 Tipologie a rischio I giovani tra i 25 ed i 34 anni ( età in cui è risultato più probabile guidare con un'alcolemia superiore allo 0,5 g/l. ) Le donne che guidano, sono una minoranza, tuttavia si mantengono con una percentuale elevata al di sopra del valore legale ( 52%f vs 48%m) Esiste un fattore di rischio intrinseco ( v. nuovo codice strada) legato all'esperienza della guida, facilmente identificato isolando dal campione coloro che sono al di sotto dei 21 anni. Il 47% del campione guidatore al di sopra dello 0,5 g/l ha un'età compresa tra i 18 ed i 24 anni ( neo patentati, alcolemia 0)
21 Alcol e sostanze Il 73% del campione contattato dichiara di aver provato sostanze almeno 1 volta nella vita, percentuale molto più alta rispetto ai dati Nazionali ( LTP 40% circa). Il 28% dichiara di averlo fatto la sera stessa della rilevazione. Domanda importante perchè permette di rilevare POLICONSUMO/ FATTORI DI RISCHIO ASSOCIATI
22 Tipologia di sostanze consumate 55% cannabis 21,9% cocaina 13,4% inalanti 13,4% mdma 11,3% allucinogeni 7,9% anfetamine 4,3% ketamina
23 Percezione del rischio In tutti questi anni abbiamo riscontrato come sia difficile associare il rischio di un incidente all'uso di alcol e altre sostanze. Le persone più alterate percepiscono meno il rischio e pensano che le proprie capacità non siano compromesse. Questa idea richiede un lavoro mirato e specifico, supportato da dati concreti. Gli strumenti inseriti nell'intervento ( alcotest, narcotest, simulatore ecc..), sono orientati a lavorare in questa direzione.
24 Fattori di rischio: trasporto passeggeri Il 76% del campione che ha dichiarato di guidare e di aver assunto sostanze, porterà con se altre persone come passeggeri. Questi rappresentano un target altrettanto importante: Autotutela Meccanismo di influenza sociale
25 Mandato delle UMG: ricerca azione Questi dati ci permettono di comprendere i fenomeni con l'intento di promuovere un cambiamento: Comprendere l'analisi dello stile di consumo, i comportamenti a rischio, modalità di assunzione delle sostanze e caratteristiche della persona coinvolta per modificare gli atteggiamenti ed i comportamenti più rischiosi
26 Indicatori di efficacia L elaborazione dei dati raccolti durante le uscite attraverso sistema SPSS ha dato come risultato un importante indicatore di efficacia. Dopo il nostro intervento il 60% delle persone che hanno dichiarato di guidare ( 51% su 1750 ovvero circa 850 persone) affermano la loro intenzione a modificare l atteggiamento rispetto alla guida nella serata in cui è avvenuto il contatto: dando la macchina a amici sobri, aspettando che il livello di alcolemia scenda, ritornando più volte a verificarlo.
27 Prospettive future Approfondire strategie di colloquio mirate e specifiche su questa tipologia di taget ed in contesti così destrutturati ( Valutazione dell'efficacia degli interventi) Facilitare l'emersione dei consumi personali di sostanze legali ed illegali e della loro modalità di utilizzo attraverso il perfezionamento e l introduzione di altri strumenti concreti di riduzione dei rischi/ danno
28 Prospettive future Aumentare l aggancio precoce e l orientamento alla rete dei servizi coinvolgendo personale sanitario Perfezionare gli Interventi specifici rispetto al genere Incrementare interventi di contesto/ ambientali in accordo con i locali, amministrazioni locali e forze dell ordine
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