PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA A:SC: 2017/2018 CLASSE II D

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1 PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA A:SC: 2017/2018 CLASSE II D

2 Nella stesura di questo lavoro si tengono presenti tutte le competenze chiave di cittadinanza(secondo le indicazioni Nazionali) e gli obiettivi regionali riportati nella programmazione dipartimentale. Per quanto riguarda la Matematica, al termine del percorso didattico lo studente dovrà aver approfondito i procedimenti caratteristici del pensiero matematico(definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni), dovrà conoscere le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni, dovrà saper applicare quanto appreso per la soluzione di problemi. OBIETTIVI FINALI L insegnamento della Matematica deve promuovere negli studenti due momenti: Momento comportamentale : Sviluppare negli alunni : Capacità di calcolo algebrico letterale, capacità logiche, critiche, creative Capacità di sintesi, di analisi, interpretative e operative Arricchimento di un linguaggio chiaro preciso e scientifico sia verbale che scritto Consapevolezza del loro sapere per poter esercitare un controllo critico e concreto su tutto ciò che si apprende Saper applicare quanto acquisito ogni qualvolta le situazioni lo richiedono Momento operativo Offrire strumenti per una indagine scientifica nel mondo nei suoi vari aspetti(fisico, tecnico, informatico ) Dare una preparazione di base necessaria per acquisire una certa abilità di analisi, di logica, operativa per il proseguimento degli studi.

3 METODOLOGIE Per quanta riguarda il metodo, si insisterà sull' opportunità dell'insegnamento per problemi,che ben si presta ad illustrare il processo di generalizzazione che conduce dal concreto all'astratto in maniera graduale, facendo acquisire più rilievo all'attività di sistemazione razionale e di formazione della conoscenza. Inoltre in ogni lezione si terrà presente di: RINFORZO : affinchè l'apprendimento garantisca profondità e durata si renderà necessario il rinforzo basato su applicazioni o esercitazioni in classe con lavoro di gruppo coordinato da tutor, scelti tra i ragazzi più preparati dallo stesso docente. CONSAPEVOLEZZA : è importante sempre che l'alunno sappia esercitare su ciò che ha appreso un controllo cosciente e critico e sappia applicare quanto acquisito ogni qualvolta le situazioni lo richiedono GRADUALE AMPLIAMENTO DELLE APPLICAZIONI : si cercherà sempre di approfittare di ogni occasione per rilevare i vari legami reciproci con varie discipline.

4 STRUMENTI DI LAVORO In classe si effettueranno esercizi alla lavagna e schede di lavoro. A casa il lavoro sarà eseguito sui testi in adozione e su dispense fotocopiate VERIFICHE Le verifiche saranno rivolte ad accertare non solo il conseguimento degli obiettivi specifici, ma anche i progressi nella direzione degli obiettivi generali, le capacità di ragionamento, la consapevolezza delle conoscenze, l'autonomia delle progettazioni del lavoro e nella gestione dell'errore. Durante lo svolgimento delle verifiche si cercherà di ridurre con opportune scelte organizzative il fenomeno del cheating (obiettivi regionali) Le interrogazioni verranno fatte in forma di colloquio e saranno rivolte a valutare l'acquisizione dei contenuti, l'attività personale di studio, le capacità di esporre in modo chiaro, sintetico e rigoroso. Si effettueranno inoltre prove di verifica scritta di varie tipologie che avranno lo scopo di valutare anche l'efficacia del proprio insegnamento e l'opportunità di effettuare interventi di recupero (feed-back) in itinere.

5 VALUTAZIONE La valutazione sarà riferita agli obiettivi formativi e didattici programmati. Per l'area cognitiva si terrà conto del grado di conseguimento degli obiettivi disciplinari : 1.conoscenza 2 comprensione 3 applicazione 4 analisi 5.sintesi Per l'area formativa si prenderanno in esame : 1. l'impegno 2. la partecipazione 3. il metodo di studio 4.il comportamento. Verranno utilizzate le griglie proposte dal dipartimento.

6 CONTENUTI Conoscenze Abilità Competenze 1) Espresssioni algebriche fratte letterali.ruffini Equazioni di I grado, intere e fratte e riconducibili al I grado. Sistemi lineari di equazioni 2) Cenni sul piano cartesiano, la retta e la proporzionalità diretta e inversa e rappresentazione grafica di un sistema lineare 3) Disequazioni di I grado intere e fratte e riconducibili al I grado; sistemi di disequazioni di I grado. 4) Calcolo dei radicali. 5) Equazioni di II grado; equazioni binomie e trinomie. 6) Le trasformazioni geometriche e le principali isometrie 7) Circonferenza e cerchio. Teoremi di Talete, Pitagora ed Euclide. Omotetie. La similitudine e i criteri di similitudine per i triangoli. 8) Significato della probabilità e sue valutazioni. Saper semplificare una espressione algebrica fratta risolvere equazioni di I grado, intere e fratte. saper risolvere sistemi lineari con i vari metodi studiati (sostituzione, riduzione, Cramer, ecc.) saper risolvere disequazioni di I grado saper studiare il segno di un binomio di I grado saper risolvere disequazioni fratte di I grado o riconducibili saper semplificare espressioni con radicali saper risolvere equazioni di II grado o di grado superiore saper trasformare (graficamente o con l'ausilio di software) una figura piana (tramite riflessioni, rotazioni, ecc.) saper risolvere semplici problemi di geometria sintetica tramite i criteri di similitudine saper calcolare la probabilità di un evento in semplici casi. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica, per risolvere problemi. Impostare e risolvere semplici problemi modellizzabili attraverso equazioni, disequazioni e sistemi di primo grado. Convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali o simbolici Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.