I TUMORI. Rapporto Registro Tumori della Provincia di Catanzaro. a cura di: Antonella Sutera Sardo, Adriana Mazzei, Ivan Rashid

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1 I TUMORI in provincia DI catanzaro Rapporto 211 Registro Tumori della Provincia di a cura di: Antonella Sutera Sardo, Adriana Mazzei, Ivan Rashid con la collaborazione di: Anna Maria Lavecchia, Pierina Mancuso, Nicola Sirianni

2 Finito di stampare nel mese di marzo 211 presso Grafiche Simone sas -

3 prefazione Giuseppe Scopelliti Presidente Giunta Regionale È precisa volontà delle Pubbliche Amministrazioni e del SSN farsi carico dello Stato di Salute dei residenti. La produzione e la diffusione dei dati epidemiologici territoriali è un indicatore della volontà di affrontare le principali problematiche sanitarie, di cui la prevenzione e la cura dei tumori costituiscono una quota rilevante. La riduzione della mortalità per tumori che si comincia a registrare in molte aree Italiane è da ricondursi ad una maggiore prevenzione primaria (stili di vita più sani) e secondaria (programmi di screening), ma anche ai progressi compiuti nell ambito della ricerca scientifica e tecnologica applicata in campo diagnostico terapeutico ed alla omogenea diffusione dei protocolli. La lotta ai tumori si avvale di servizi di diagnosi, cura ed assistenza, coinvolgendo quasi tutte le specialità cliniche ed assorbendo una gran quantità di risorse umane ed economiche. È indispensabile pertanto un organizzazione capace di ottimizzare l intero processo di trattamento dei pazienti affetti da patologie oncologiche, in un territorio caratterizzato, come gran parte delle regioni del sud, da notevole quota di mobilità sanitaria. Il monitoraggio dell incidenza, della sopravvivenza e della mortalità per tumori, corredato da una rilevante quota di informazioni sui pazienti oncologici residenti, fornirà spunti per approfondimenti sui fattori di rischio, (tra cui caratteristiche ambientali correlate all insorgenza di tumori), consentirà la valutazione dei progressi ottenuti con l applicazione di nuove metodologie diagnostiche e con l adozione di linee guida clinico-organizzative più avanzate e favorirà la promozione della ricerca clinica in ambito oncologico. Ringrazio lo staff del Registro Tumori di, che si è fatto carico della produzione dei dati e tutti coloro che, consentendo la stesura di questo volume, hanno partecipato concretamente allo sviluppo di uno strumento indispensabile alla difesa della salute dei cittadini residenti. 3

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5 prefazione Wanda Ferro Presidente della Provincia di I registri tumori offrono una quantità di informazioni utili al monitoraggio della patologia oncologica ed alla formulazione di analisi epidemiologiche; forniscono inoltre uno strumento per la valutazione di interventi sanitari, di introduzione di nuove terapie oncologiche, di cambiamenti negli stili di vita e di esposizioni di tipo ambientale. La creazione di un Registro Tumori richiede un forte impegno, specie in una realtà complessa e articolata come quella dell Italia Meridionale, caratterizzata ancora da elevata mobilità sanitaria e da un flusso di dati non ancora completamente informatizzati. La presenza di dati epidemiologici, prodotti dal R.T. di, permetterà di rispondere alle domande sempre più pressanti da parte delle popolazioni e delle pubbliche amministrazioni sul trend delle malattie neoplastiche, basandosi sull oggettività del dato certificato. Per tale motivo la Provincia di ha voluto partecipare con un concreto sostegno alla divulgazione dei dati epidemiologici della popolazione residente, realizzando la stampa del primo rapporto su incidenza, mortalità e sopravvivenza, prodotto dal R.T. di, in virtù dell interesse che la sottoscritta e l amministrazione che mi pregio di rappresentare, nutrono verso i problemi inerenti la Sanità Pubblica. Colgo l occasione, pertanto, per esprimere il più vivo apprezzamento al Direttore del Registro Tumori di, la Dott.ssa Antonella Sutera Sardo, ed al suo staff che con impegno, costanza e professionalità hanno ottenuto l accreditamento nazionale da parte dell AIRTum (Associazione Italiana Registri Tumori). Il raggiungimento di tale obbiettivo, lungi dall essere un punto di arrivo, rappresenta l inizio di un percorso che renderà possibile il confronto tra la nostra realtà oncologica e quella di altri territori italiani già dotati di tale strumento, per un monitoraggio che potrà incidere in maniera significativa nelle politiche sanitarie del Paese e nel fornire un contributo fondamentale nello studio e quindi nella lotta contro il cancro. 5

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7 prefazione Sabrina Maria Rita Santagati Commissario ARPACAL è con grande senso di soddisfazione che siamo testimoni, nella nostra regione, di un evento positivo e gratificante, quale è quello della presentazione di un lavoro che, per esperienza, so essere frutto di silenziosa, seria e rigorosa attività di ricerca e studio. è per questo motivo che ho accettato, con piacere, di offrire il contributo, mio personale e dell Agenzia che rappresento, nello scrivere la premessa a questa monografia che vede, tra le altre cose, anche l intervento della stessa Arpacal in termini di contributo scientifico nella materia delicata e complessa dei rapporti tra stato dell ambiente e salute della popolazione. Numeri e statistiche, specie se associati alla delicatissima ed emotivamente coinvolgente materia dello studio dei tumori, corrono il rischio di essere visti solo come l impietosa conta dei risultati di morte e sopravvivenza in una battaglia che vede, nostro malgrado, l umanità, al momento, dalla parte perdente. Intuire e leggere nei dati scientifici, della progressione di certe malattie, toccare con mano la difficoltà quotidiana che la scienza medica ha nel trovare rimedi validi e universalmente efficaci, è infatti certamente frustante e triste. Eppure, il vedere il problema, inquadrarlo e capirlo, è un passo necessario e indispensabile per preparare una giusta e corretta reazione, che sarà tanto più efficace quanto più approfondita e accurata sarà la nostra conoscenza del fenomeno, della sua diffusione, della frequenza con cui si manifesta nel tempo, della diffusione che ha nel nostro territorio. Un lavoro che prende forma e si concretizza nella monografia che segue e che rende conto dei piccoli, ma significativi, passi che si stanno compiendo lasciatemi dire, finalmente, - in questo campo. Arpacal contribuisce al lavoro di ricerca e studio in questa materia fornendo le proprie competenze nell ambito dell epidemiologia ambientale e confrontando in stretta collaborazione con l ASP di e con gli epidemiologi delle altre Aziende Sanitarie regionali i dati legati alla presenza di inquinamento, agli indicatori statistici di malattia. Ciò nel tentativo di fornire una mappa, il più accurata possibile, delle aree dove il rischio per la salute umana potrebbe avere origine da problemi ambientali di qualsiasi natura, che agiscano come causa o concausa di un eventuale incremento delle patologie tumorali. Un idea che ha visto l interesse concreto del Ministero della Salute, che ha finanziato, e finanzia, il lavoro dei nostri epidemiologi in questo caso specifico - anche tramite il Centro Controllo delle Malattie. Questa non è, quindi, la premessa alla fine di un lavoro, ma piuttosto la presa d atto che sia pur lentamente i passi nella direzione giusta si possono fare. Con l augurio che, grazie al lavoro di tutti, l enorme differenza che ancora ci divide dalle virtuose percentuali di copertura dei registri tumori del nord d Italia, venga finalmente, in un futuro non lontano, definitivamente ridotta e colmata. 7

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9 PRESENTAZIONE Stefano Ferretti Segretario Nazionale AIRTUM La presentazione dei primi dati di un nuovo Registro tumori è sempre un esperienza carica di emozione e soddisfazione, coronamento di un lungo e complesso lavoro ben noto a chi si occupa di questa disciplina, che testimonia tutta la competenza, la tenacia e la fiducia corale su cui poggia il lungo percorso che dall ideazione porta ai primi risultati utili. L accreditamento del Registro Tumori di offre inoltre il valore aggiunto di rappresentare per tutta la Regione Calabria un traguardo importante, inaugurando la possibilità di un osservazione diretta in un territorio ove fino ad ora il peso della patologia tumorale poteva solo essere indirettamente ricavato attraverso indicatori generali, certamente importanti, ma non esaustivi nelle possibilità di offrire alle Istituzioni sanitarie indicazioni sull entità e sulle criticità dei percorsi diagnostici e terapeutici dei pazienti oncologici. Il presente volume che si pone come crinale tra la fase fondativa del Registro e le sue attività e responsabilità future, documenta la lungimiranza e la consistenza di una scommessa di lungo termine, così coraggiosa nel contesto dell attuale precarietà di risorse, che gli Amministratrori e lo staff guidato dalla Dr.ssa Antonella Sutera Sardo hanno condotto in porto, inserendo la Regione Calabria nel percorso virtuoso che sta portando in questi anni tutto il Sud Italia a livelli di copertura nella registrazione dei tumori in linea con i migliori standard internazionali. L auspicio è che questo lavoro possa costituire il punto imprescindibile di inizio di un ampliamento della registrazione in prospettiva regionale, secondo il percorso seguito con successo da altre Regioni, permettendo all esperienza maturata di diventare risorsa e impulso per migliorare e rendere sempre più prontamente disponibile conoscenza sulla diffusione del cancro e sull impatto di tutte le strategie in gioco a sostegno della popolazione. E insieme al più vivo compiacimento per i risultati raggiunti dal nuovo registro tumori, l Associazione Italiana Registri Tumori conferma e rinnova l impegno ad una sempre più fruttuosa collaborazione futura. 9

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11 indice Il Registro Tumori di Ringraziamenti Introduzione Sintesi dei risultati Commento ai dati Schede di approfondimento Testa e collo Stomaco Colon e retto Fegato Vie biliari Pancreas Polmone Melanoma cutaneo Mammella Utero, collo Utero, corpo Ovaio Prostata Rene e vie urinarie Vescica Encefalo Tiroide Linfoma non Hodgkin Mieloma Leucemie Appendici Tabelle 1a/1b Frequenza assoluta dei casi incidenti di tumore maligno per età e sede (M/F) Tabelle 2a/2b Incidenza dei tumori maligni: tassi per 1. residenti, specifici per età e sede (M/F) Tabelle 3a/3b Mortalità per tumori maligni: numero dei decessi per età e sede (M/F) Tabelle 4a/4b Mortalità per tumori maligni: tassi per 1. residenti, specifici per età e sede (M/F) Tabella Incidenza dei tumori maligni: tassi standardizzati per 1. residenti Tabella Mortalità per tumori maligni: tassi standardizzati per 1. residenti Tabelle 7a/7b Frequenza assoluta e percentuale dei casi incidenti per modalità di diagnosi (M/F) Materiali e metodi Bibliografia

12 IL REGISTRO TUMORI DI CATANZARO Indirizzo Registro Tumori ASP Via Purificato Tel e Fax info@registrotumoricatanzaro.it Direttore Dott.ssa Antonella Sutera Sardo Dirigente medico Dott.ssa Adriana Mazzei Rilevatori Pierina Mancuso Nicola Sirianni Consulente PATOLOGO Dott.ssa Anna Maria Lavecchia 12

13 ringraziamenti Al Presidente della Provincia di Alla Direzione Generale dell ASP di Ai Direttori ed alle direzioni sanitarie di: P.O.Pugliese P.O.De Lellis - P.O. Basso Ionio - P.O. San Biagio Chiaravalle Policlinico Mater Domini - Fondazione Campanella - P.O. Lametia Terme (CZ) P.O. Soveria Mannelli (CZ) Casa di cura S.Anna Hospital Casa di cura Villa Serena Casa di cura Villa del Sole Ai Responsabili degli archivi delle cartelle cliniche di: P.P.O.O. Pugliese, De Lellis, Basso Ionio, San Biagio, Lametia Terme, Soveria Mannelli. Ai Direttori dei Distretti Sanitari ASP Ai Responsabili dei Poli Territoriali ASP Ai Direttori UU.OO. Medicina Legale e Lametia Terme Ai Responsabili delle Commissioni Invalidi Civili ASP Ai Responsabili Servizi Esenzione Ticket ASP Ai Direttori Anatomie Patologiche di: P.O. Pugliese di, Giovanni Paolo II di Lametia Terme, Policlinico Mater Domini, Laboratorio Matozzo di Ai Direttori dei Reparti di Oncologia di:, Lametia Terme, Chiaravalle Al Direttore Servizio di Radioterapia A.O.P.C. Ai Direttori della Radiologia P.O.Pugliese, P.O.Basso Ionio Ai Direttori dei Reparti ospedalieri tutti Al C.E.D. Regione Calabria in particolare Fabio Toma, Grazia Idone Ai Direttori Sanitari ed ai Responsabili degli archivi delle cartelle cliniche delle seguenti strutture: Policlinico Madonna della Consolazione - Reggio C. I.R.C.C.S. San Raffaele Milano Ospedale Niguarda Cà Grande - Milano Fondazione Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena - Milano A.O. Istituto Ortopedico G.Pini - Milano Ospedale Bollate Milano Istituto Neurologico C.Besta Milano Istituto Clinico Humanitas Milano Istituto Nazionale Tumori Milano Policlinico Maggiore Milano Fondaz. Centro San Raffaele del Monte Tabor San Raffaere Turro Milano A.O. San Paolo Milano Ospedale Fatebenefratelli oftalmico Milano Ospedale Sant Antonio Abate - Gallarate Milano Ospedale S. Carlo Borromeo Milano Multimedia Holding Sesto San Giovanni (Mi) Presidio di Leno-Manerbio P.O. G. Salvini Garbagnate Presidio Ospedaliero Magenta A.O. Busto Arsizio Varese A.O. Ospedale Civile - Legnano Ospedali Civili - Brescia Poliambulanza - Brescia Ospedali Riuniti - Bergamo P.O. G. Casati Passirana Rho A.S.L.di Vallecamonica-Sebino - Esine (BS) P.O. S.Anna Como Ospedale Mede - Pavia Azienda Ospedaliera Ospedale di Lecco - Lecco 13

14 A.O. San Gerardo - Monza Policlinico - Monza Fondaz. IRCCS Policlinico San Matteo - Pavia A.O. Macchi Varese P.O. Sondalo Sondrio Cliniche Gavazzeni Bergamo P.O. Chiasso ASL VCO Omega (Verbania) A.O. San Giovanni Addolorata Roma Osp. Nuovo Regina Margherita Roma Policlinico Gemelli Roma Policlinico Umberto I Roma Policlinico Tor Vergata - Roma Istituto Regina Elena Roma C.D.C. Addominale all EUR Roma Istituto Dermatologico Immacolata - Roma Istituto Regina Elena Roma Ospedale S.Carlo di Nancy Roma Policlinico Universitario Campus Biomedico Roma Ospedale Generale di zona Cristo Re Roma A.O. San Filippo Neri Roma Casa di Cura Salvator Mundi - Roma A.O. Sant Andrea Roma A.O. S. Camillo Forlanini Roma Casa di Cura Mater Dei Roma Osp. Regina Apostolorum - Albano Policlinico S. Orsola Malpigli Bologna Villa Erbosa Bologna P.O. Bellaria Maggiore Bologna Istituto Rizzoli Bologna Casa di Cura Piacenza Piacenza A.O. Policlinico - Modena Ospedale Civile Spirito Santo Pescara Istituto Oncologico Veneto Padova A.O. Alta Padovana Cittadella (PD) Ospedale Civile Maggiore Borgo Trento Verona Ospedale Borgotrento Verona Az. Ospedaliero-Universitaria SG Battista Torino Osedale S. Andrea - Vercelli Ospedali Riuniti ASL 14 Verbania Ospedale Civico - Chivasso Istituto S. Trinità Borgomanero - Novara A.O. San Martino Genova A.O. Perugia Ospedale Civile S. Salvatore L Aquila Casa Sollievo della Sofferenza S. G. Rotondo (FG) Istituto Nazionale Tumori - Fondazione Pascale Napoli Ospedale dei Pellegrini Napoli Ospedale V. Emanuele e sez. Ferrarotto Catania Ospedale Papardo - Messina A.O. Cervello Palermo Si ringraziano inoltre: Anatomia Patologica Università di Sassari Associazione Italiana di Ematologia ed Oncologia Pediatrica Ai registri tumori italiani, in particolare: Registro Tumori Piemonte in particolare Silvia Patriarca e Piera Vicari Registro Tumori Lombardia prov. Di Varese in particolare Paolo Contiero, Giovanna Tagliabue, Anna Maghini Registro Tumori Regione Liguria in particolare Marina Vercelli, Antonella Puppo,M.A. Orengo, Claudia Casella Registro Tumori del Veneto in particolare Paola Zambon, Stefano Guzzinati Registro Tumori del Friuli Venezia Giulia in particolare Antonella Zucchetto Registro Tumori Reggiano in particolare Lucia Mangone, Carlotta Pellegri Cinzia Storchi Registro Tumori della provincia di Ferrara in particolare Stefano Ferretti Registro Tumori della Romagna in particolare Fabio Falcini Registro Tumori Toscano in particolare Eugenio Paci,Emanuele Crocetti, Adele Caldarella, Teresa Intrieri, Gianfranco Manneschi, Claudio Sacchettini Registro Tumori Umbro in particolare Fabrizio Stracci, Tiziana Cassetti Registro Tumori della Provincia di Macerata in particolare Susanna Vitarelli Registro Tumori della Regione Campania: in particolare Mario Fusco, Caterina Bellatalla, Maria Fusco, Margherita Panico, Carmela Perrotta, Biagio Vassante Registro Tumori della Provincia di Latina in particolare Fabio Pannozzo Registro Tumori della Provincia di Salerno in particolare Arturo Iannelli Registro Tumori Mammella della Provincia di Palermo in particolare Rosanna Cusimano, Adele Traina. Registro Tumori della Provincia di Ragusa in particolare Rosario Tumino Registro Tumori di Trapani in particolare Giuseppina Candela Registro tumori integrato di Catania e Messina in particolare Marine Castaing Infine: Alla Banca Dati AIRTum in particolare Carlotta Buzzoni Un ringraziamento particolare a Ivan Rashid 14

15 introduzione Nel maggio del 23, con delibera dell ex Azienda Sanitaria n.7 di, veniva istituito il Registro Tumori. Il territorio servito comprendeva 58 Comuni, una superficie di 1635,52 Kmq, una popolazione di (dati ISTAT 1/1/25), una densità di 153 abitanti/kmq. Con il P.S.R i confini dell Azienda Sanitaria n.7, sono divenuti provinciali, con una popolazione di abitanti (dati ISTAT 1/1/25), una superficie di Kmq, una densità di 154,5 abitanti/kmq, un totale di 8 Comuni. La rilevazione da parte del Registro nei residenti nel nuovo ambito territoriale, riguarderà l incidenza dei tumori a partire dal 26. Il RTCZ ha investito molto, in termini di tempo, negli anni a ridosso della sua istituzione, per la formazione del personale. Si è mirato ad una congrua qualificazione, con la partecipazione a corsi di formazione, seminari e riunioni scientifiche organizzate dall Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTum). Grazie alla collaborazione di quest ultima ed alla cortese disponibilità dei registri della regione Campania e Toscana, gli operatori del RTCZ hanno conseguito un perfezionamento nella formazione, sperimentando le pratiche di raccolta, registrazione e codifica dei dati, nonché le metodologie organizzative che tenessero conto delle problematiche legate a particolari contingenze territoriali. Nel Settembre 24, il Registro ha organizzato un evento sulla registrazione oncologica nell Italia meridionale, cui hanno partecipato oltre ai direttori dei registri Italiani accreditati, alcuni rappresentanti dello IARC (International Agency for Research on Cancer). Nel marzo 28 si è tenuto un incontro sulla verifica dei risultati raggiunti col supporto dell AIRTum, nel contesto del progetto di estensione e consolidamento dei registri tumori in Italia. Lo staff del RTCZ è costituito dal direttore del registro, da un dirigente medico e da due rilevatori. Il Registro si avvale inoltre della preziosa collaborazione della dott.ssa Anna Maria Lavecchia, quale consulente patologo. Le tecniche di registrazione sono quelle stabilite da vari organismi internazionali (IARC, IACR, ENCR) nonché a livello nazionale (AIRTum), e sono relative a data incidenza, base diagnosi, topografia, morfologia, comportamento, grado, definizione di altre variabili, problematiche specifiche, ecc. Alla rilevazione dei dati fa seguito un attività di linkage e codifica integrata delle varie fonti, tramite un opportuno software, che consente di selezionare, integrare con altri flussi, individuare e mettere a disposizione della verifica manuale, schede informatizzate, con molteplicità di dati su possibili nuove diagnosi tumorali già codificate. Gli operatori valutano le informazioni sulle diagnosi tumorali e raccolgono ulteriori documentazioni necessarie per l esaustiva definizione dei casi. 15

16 L incompleta informatizzazione dei flussi sanitari rende più gravosa l attività degli operatori di un registro come il nostro, richiedendo maggiore attività manuale di ricerca attiva, di cartelle cliniche, referti anatomopatologici e di documentazioni varie. Va aggiunto inoltre l annoso problema della migrazione sanitaria, tutt altro che irrilevante in provincia di, che rende ancora più complessa l attività di rilevazione e raccolta. Fondamentale per assicurare i requisiti di qualità richiesti, l aggiornamento continuo degli operatori, tramite corsi e manuali di registrazione ad hoc. Criteri di raccolta I dati raccolti dal RTCZ hanno riguardato tutte le prime diagnosi di tumore avvenute nel periodo in soggetti residenti nell area dell di, in particolare sono stati oggetto di raccolta: - Tutti i tumori invasivi (comportamento/3) con morfologia da 8 a 9989 della classificazione ICD-O3. - Tutti i tumori intracranici ed intrassiali, indipendentemente dal comportamento. - I tumori in situ (comportamento/2) della mammella, della cervice (entrambi non inclusi nella presente pubblicazione) e della vescica. - I tumori a comportamento incerto (/1) della vescica Controlli di qualità Grazie al software di cui è dotato il registro, la maggior parte dei controlli di qualità avviene all atto della registrazione, il che riduce al minimo l inserimento di dati incongruenti. Quattro sono i livelli in cui il sistema di controllo della qualità si articola. Il primo rileva eventuali difformità di codifica secondo le regole della Classificazione internazionale delle Malattie. Il secondo livello utilizza la metodologia del check IARC (dell Agenzia internazionale per la Ricerca sul Cancro); il terzo livello identifica inesattezze o incongruenze basandosi sulla combinazione di alcun e variabili quali ad esempio sesso/sede, morfologia/età ecc. Il quarto livello, infine, pone ulteriori criteri dettati dalla pratica. Infine, i dati vengono verificati attraverso il software CheckAIRTUM, dell Associazione Italiana Registri Tumori. 16

17 sintesi dei risultati Nella popolazione residente nel territorio dell ex AS 7 di, sono stati identificati nel triennio 23-25, 3259 nuovi casi di tumore, dei quali 1851 tra i maschi, pari al 57 del totale, 148 tra le femmine pari al 43 del totale. I tassi di incidenza grezzi sono stati pari a 528 casi ogni 1. abitanti fra gli uomini e 378 casi ogni 1. abitanti fra le donne. Utilizzando la standardizzazione per età (standard europeo), i tassi per 1. abitanti sono risultati pari a 412 fra gli uomini e 286 casi fra le donne. L età media di insorgenza è lievemente superiore negli uomini (67 anni) rispetto a quella riscontrata nelle donne (64 anni). I tassi di incidenza specifici per età assumono un valore massimo nei soggetti con età compresa tra 75 e 84 anni, in entrambi i generi, con tassi superiori a 2,5 casi/1 abitanti tra gli uomini e 1 caso/1 abitanti tra le donne. I tumori in età pediatrica costituiscono, invece, meno dello,6 di tutti i tumori rilevati nel territorio. I tumori più frequenti nel sesso maschile sono stati quelli della prostata (pari al 17 di tutti i tumori maschili), del colon e del retto (13), del polmone (12,8), della vescica (11,3) e dello stomaco (6,1). Nel sesso femminile, i tumori più frequenti sono stati quelli della mammella (pari al 26,3 di tutti i tumori femminili), del colon e del retto (12,9), del corpo dell utero (5,5), i linfomi non Hodgkin (4,9) e i tumori dello stomaco (4,7). Sulla base di questi dati, si stima che il rischio di ammalarsi di cancro nel corso della vita, per i residenti nell di, sia pari al 29 tra gli uomini (indicativamente 1 caso ogni 3 uomini) ed al 21 tra le donne (1 caso ogni 5 donne). Mortalità I decessi per tumore maligno nel triennio sono stati 1465, dei quali 874 (6) tra gli uomini, 591 (4) tra le donne. Nel sesso maschile, il tumore del polmone ha rappresentato la causa più frequente (22,7 della mortalità per causa oncologica), seguito dal tumore del colon-retto (11,4), stomaco (8,9), prostata (8,8) e del fegato (8,2). Tra le donne, la mortalità per tumore della mammella è risultata la causa più frequente (17,4 di tutti i decessi per causa oncologica), seguita dai tumori del colon-retto (13,9), stomaco (7,8 ), fegato (6,9) e dell ovaio (5,1). Confronti nazionali Sulla base dei dati dell Associazione Italiana Registri Tumori è stato possibile confrontare i tassi di incidenza e mortalità per tumore rilevati dal RTCZ nel corso del triennio 23-25, con quelli del medesimo periodo di altri registri tumori nazionali. Per tutti i tumori nel loro complesso, i dati di incidenza mostrano tassi significativamente inferiori a 17

18 quelli della media nazionale, sia tra gli uomini (SIR pari a,82) sia tra le donne (,77). Nello specifico, si riscontrano tassi significativamente inferiori alla media nazionale, in entrambi i generi, per i tumori del colon e retto, pancreas, polmone, melanoma e rene. Nel sesso maschile i tumori della prostata e nel sesso femminile i tumori della mammella e della vescica, hanno mostrato anch essi tassi significativamente inferiori alla media nazionale. Solo per i tumori dell encefalo e limitatamente al sesso femminile sono stati evidenziati tassi superiori all atteso rispetto alla media nazionale. Focalizzando i medesimi confronti sui dati dei registri meridionali, si rilevano invece tassi di incidenza sostanzialmente sovrapponibili, per tutti i tumori maschili, con quelli dei registri meridionali (SIR=,98) ma significativamente inferiori all atteso (SIR=,94) per i tumori femminili. In particolare, considerando come base i dati dei registri tumori del sud Italia, si evidenziano tassi inferiori all atteso per entrambi i generi per il tumore del fegato e del polmone, per il pancreas nel sesso femminile e per la vescica nel sesso maschile. Tassi di incidenza significativamente superiori alla media dei registri meridionali si osservano, invece, per i tumori dello stomaco in entrambi i generi, per i tumori della testa e del collo e per i mielomi negli uomini e per i tumori dell encefalo nelle donne. Sopravvivenza La sopravvivenza relativa a 5 anni dalla diagnosi è l indicatore sintetico comunemente utilizzato per descrivere la prognosi della malattia oncologica in una popolazione definita. Complessivamente, per tutti i tumori, la sopravvivenza relativa a 5 anni dalla diagnosi è risultata pari al 43,6 tra gli uomini e al 55,1 tra le donne. La prognosi della malattia oncologica è risultata più favorevole nei soggetti con età inferiore a 6 anni (sopravvivenza relativa a 5 anni pari al 7), rispetto ai pazienti con età compresa tra 6 e 74 anni (51,6) e con età superiore ai 75 anni (26,7). I tumori con prognosi più favorevole tra gli uomini sono risultati quelli della tiroide (sopravvivenza relativa a 5 anni pari al 83), i melanomi cutanei (79) e i linfomi non Hogkin (7). Tra le donne i tumori a prognosi più favorevole sono stati i melanomi cutanei (92), i tumori della tiroide (82) e i tumori della mammella (73). I tumori con sopravvivenza inferiore sono stati quelli del pancreas (3), del fegato (7) e del polmone (9) tra gli uomini e i tumori del pancreas (3), del fegato (7) e delle vie biliari (19) tra le donne. La qualità dei dati Tra gli indicatori più sensibili della qualità dei dati di un registro, soprattutto se giovane, si annovera la percentuale di tumori corredati da diagnosi cito-istologica, quelli diagnosticati solo con certificato di morte (i cosiddetti DCO), la genericità della sede o la sua primitività sconosciuta. I dati del Registro di hanno ricevuto un giudizio lusinghiero, sulla base degli indicatori citati. La percentuale di casi con base diagnosi cito-istologica è stata pari all 85, la percentuale di DCO è stata dell 1. La proporzione di casi con sede mal definita o metastatica è stata del 2,9. 18

19 ex Azienda Sanitaria n.7 Anni Registro Tumori della provincia di SINTESI DEI RISULTATI TABELLA 1. Sintesi dei risultati Incidenza Mortalità femmine femmine Numero casi sul totale casi Tasso grezzo 1 Tasso std (EUR) 1 Tasso std (MON) 1 Rischio cum. (-74) Età mediana Età media SIR/SMR (POOL) SIR/SMR (Nord) SIR/SMR (Centro) SIR/SMR (Sud) ,8 43,2 59,7 4,3 527,9 377,6 249,2 158, ,7 183,9 98,7 286,3 21, ,7 28,66 2,54 12,55 6, , ,8 72,2,81*,77*,79*,75*,76*,73*,76*,73*,86*,8*,83*,79*,98,94*,86*,83* 1 tassi per 1. abitanti; * SIR/SMR statisticamente significativo (I.C. 95) TABELLA 2. Modalità di diagnosi Istologica 76,8 Istologica di metastasi 3,1 Citologica 5,4 Marker tumorale,8 Strumentale 12,2 Clinica,6 Certificato di decesso 1 TABELLA 3. Gruppi morfologici Carcinomi 77,1 Altre morfologie 8,1 Leucemie 7,2 Linfomi 5,1 Sarcomi 1,6 Non specificato,9 FIGURA 1. Tassi di incidenza e mortalità età specifici Incidenza Mortalità Tassi (per 1.) Tassi (per 1.) FIGURA 2. Tassi di incidenza per distretto sanitario Incidenza Mortalità Lido Lido Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) FIGURA 3. Sopravvivenza relativa. Sintesi generale FIGURA 4. Sopravvivenza relativa per fascia di età sopravvivenza standardizzata () sopravvivenza ()

20 INCIDENZA: distribuzione percentuale per sede tumorale e sesso Encefalo 2,3 Testa e collo 5 Tiroide,9 Melanoma cutaneo 1,5 Polmone 12,8 Fegato 4,3 Stomaco 6,1 Pancreas 1,8 Colon e retto 13 Prostata 17 Rene e vie urinarie 2,5 Vescica 11,3 Linfoma non hodgkin 3,1 Altre sedi 18,4 3,1 Encefalo 1,3 Testa e collo 4,3 Tiroide 1,8 Melanoma cutaneo 2,3 Polmone 2,1 Fegato 4,7 Stomaco 2,1 Pancreas 12,9 Colon e retto 26,3 Mammella 8,2 Utero 3,6 Ovaio 1,5 Rene e vie urinarie 2,6 Vescica 4,9 Linfoma non hodgkin 18,3 Altre sedi Mortalità: distribuzione percentuale per sede tumorale e sesso Encefalo 4,2 Testa e collo 3,9 Tiroide,1 Melanoma cutaneo 1,3 Polmone 22,7 Fegato 8,2 Stomaco 8,9 Pancreas 4 Colon e retto 11,4 Prostata 8,8 Rene e vie urinarie 1,3 Vescica 7,8 Linfoma non hodgkin 2,6 Altre sedi 14,8 4,9 Encefalo 1,5 Testa e collo 1,2 Tiroide,8 Melanoma cutaneo 4,1 Polmone 6,9 Fegato 7,8 Stomaco 4,9 Pancreas 13,9 Colon e retto 17,4 Mammella 5,2 Utero 5,1 Ovaio 2 Rene e vie urinarie 1,2 Vescica 3,2 Linfoma non hodgkin 19,9 Altre sedi 2

21 commento ai dati La pubblicazione del volume I tumori in provincia di consente, per la prima volta, una puntuale descrizione dell incidenza, della mortalità e della sopravvivenza oncologica nell omonimo territorio, permettendo di colmare un vuoto informativo che ha riguardato storicamente l intera regione Calabria. Le analisi, che hanno riguardato il triennio e il territorio corrispondente alla di, conducono ad alcune fondamentali conclusioni. La prima delle quali, piuttosto rassicurante, riguarda l impatto della malattia oncologica: questo, infatti, risulta ben inferiore alla media nazionale sia in termini di incidenza che di mortalità. Considerando i dati di tutti i registri tumori italiani, il numero dei nuovi casi in provincia di è risultato inferiore all atteso del 19 negli uomini e del 23 nelle donne. Questo minor rischio di malattia non sorprende, in quanto sovrapponibile con quanto riscontrato per altri registri tumori meridionali. L impatto dei tumori polmonari, in entrambi i generi, pur se rilevante per numerosità, appare inferiore alla media sia nazionale sia del sud Italia. Negli uomini, infatti, il primo tumore in termini di frequenza è quello prostatico e non quello polmonare come ci si aspetterebbe in un area come quella di, suggerendo, come possibile chiave di lettura, una minore prevalenza dell abitudine al fumo. Va anche sottolineata la relativa bassa incidenza di alcuni tumori più comunemente correlabili con le abitudini alimentari, in particolare i tumori della mammella, del colon e del retto mentre, al contrario, appaiono superiori all atteso le neoplasie gastriche nel loro complesso. L incidenza di tutte queste neoplasie è tuttavia fortemente condizionata dalle strategie di prevenzione che, in provincia di, si stanno consolidando con un certo ritardo nei confronti di altre aree nazionali. Infine, si conferma purtroppo come alcuni aspetti tipici anche di altre realtà dell Italia meridionale (il ridotto numero di diagnosi in stadio precoce e, più in generale, la qualità del percorso diagnostico) influenzino pesantemente la prognosi dei pazienti con tumore. L ancora troppo bassa sopravvivenza oncologica riscontrata in provincia di è senza dubbio uno degli aspetti che denuncia maggiormente una condizione di disparità nei confronti del Nord Italia. Nell immediato futuro la continuazione del lavoro del RTCZ consentirà l estensione dell analisi su un periodo temporale più ampio e su una popolazione ancora più vasta (a partire dal 26 la registrazione ha assunto infatti una copertura provinciale). Tutto questo consentirà al registro di fornire analisi ancora più approfondite sulle criticità evidenziate, ma anche la conduzione di studi specifici sul territorio, quali per esempio quelli legati alle valutazioni ambientali. 21

22

23 Schede di approfondimento Testa e collo Stomaco Colon e retto Fegato Vie biliari Pancreas Polmone Melanoma cutaneo Mammella Utero, collo Utero, corpo Ovaio Prostata Rene e vie urinarie Vescica Encefalo Tiroide Linfoma non Hodgkin Mieloma Leucemie

24 ex Azienda Sanitaria n.7 Anni testa e collo Registro Tumori della provincia di include: neoplasie maligne del cavo orale e della faringe (C1-C14), cavità nasale e orecchio medio (C3), seni paranasali (C31) e laringe (C32) - esclude: neoplasie del labbro (C), dell encefalo e SNC (C7-72), del tessuto emolinfopoietico (M ), sarcoma di Kaposi (M914) TABELLA 1. Sintesi dei risultati Incidenza Mortalità femmine femmine Numero casi sul totale casi Tasso grezzo 1 Tasso std (EUR) 1 Tasso std (MON) 1 Rischio cum. (-74) Età mediana Età media SIR/SMR (POOL) SIR/SMR (Nord) SIR/SMR (Centro) SIR/SMR (Sud) ,3 3,9 1,5 26,2 5,1 9,7 2,4 21,9 3,7 7,8 1,2 15,7 2,6 5,4,7 1,86,33,68, ,2 66,1 64,6 76,3,98,83,75,78,87,74,68*,72 1,18,95,91,93 1,29* 1,15,92,92 1 tassi per 1. abitanti; * SIR/SMR statisticamente significativo (I.C. 95) TABELLA 2. Modalità di diagnosi Istologica 89,2 Istologica di metastasi 3,6 Citologica,9 Strumentale 6,3 TABELLA 3. Gruppi morfologici Squamocellulare 88,5 Adenocarcinoma 5,8 Carcinoma NAS 2,9 Altre morfologie 2,9 FIGURA 1. Tassi di incidenza e mortalità età specifici Incidenza Mortalità Tassi (per 1.) Tassi (per 1.) FIGURA 2. Tassi di incidenza per distretto sanitario Incidenza Mortalità Lido Lido Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) FIGURA 3. Sopravvivenza relativa. Sintesi generale FIGURA 4. Sopravvivenza relativa per fascia di età sopravvivenza standardizzata () sopravvivenza ()

25 ex Azienda Sanitaria n.7 Anni STOMACO Registro Tumori della provincia di include: neoplasie maligne dello stomaco (C16) - esclude: neoplasie del tessuto emolinfopoietico (M ), sarcoma di Kaposi (M914) TABELLA 1. Sintesi dei risultati Incidenza Mortalità femmine femmine Numero casi sul totale casi Tasso grezzo 1 Tasso std (EUR) 1 Tasso std (MON) 1 Rischio cum. (-74) Età mediana Età media SIR/SMR (POOL) SIR/SMR (Nord) SIR/SMR (Centro) SIR/SMR (Sud) ,1 4,7 8,9 7,8 32,2 17,7 22,2 12,3 24, ,6 7,9 16,4 8,3 1,9 5,5 1,82,9 1,2, ,1 69,3 7,7 72,6,98,85 1,1,88,97,83 1,87,82*,72*,8,69* 1,53* 1,41* 1,52* 1,36 1 tassi per 1. abitanti; * SIR/SMR statisticamente significativo (I.C. 95) TABELLA 2. Modalità di diagnosi Istologica 88,8 Istologica di metastasi 2,2 Citologica 1,1 Strumentale 6,7 Clinica,6 Certificato di decesso,6 TABELLA 3. Gruppi morfologici Adenocarcinoma NAS 26,1 Altri adenocarcinomi 23,6 Adenoca., tipo intestinale 21,2 Ca. anello con castone 2,6 Altre morfologie 4,2 Carcinoma NAS 3,6 Non specificato,6 FIGURA 1. Tassi di incidenza e mortalità età specifici Incidenza Mortalità Tassi (per 1.) Tassi (per 1.) FIGURA 2. Tassi di incidenza per distretto sanitario Incidenza Mortalità Lido Lido Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) FIGURA 3. Sopravvivenza relativa. Sintesi generale FIGURA 4. Sopravvivenza relativa per fascia di età sopravvivenza standardizzata () sopravvivenza ()

26 ex Azienda Sanitaria n.7 Anni COLON E RETTO Registro Tumori della provincia di include: neoplasie maligne del colon (C18), giunzione retto-sigmoidea (C19), retto (C2), ano e canale anale (C21) - esclude: cute dell ano e cute perianale (C44), neoplasie del tessuto emolinfopoietico (M ), sarcoma di Kaposi (M914) TABELLA 1. Sintesi dei risultati Incidenza Mortalità femmine femmine Numero casi sul totale casi Tasso grezzo 1 Tasso std (EUR) 1 Tasso std (MON) 1 Rischio cum. (-74) Età mediana Età media SIR/SMR (POOL) SIR/SMR (Nord) SIR/SMR (Centro) SIR/SMR (Sud) ,9 11,4 13,9 68,4 48,8 28, ,3 33,2 19,5 12,9 34, ,2 8,4 4,14 2,72 1,41, ,8 74,2 75,81*,76*,84,88,77*,75*,8*,85,77*,72*,84,91 1,8,94 1,98 1 tassi per 1. abitanti; * SIR/SMR statisticamente significativo (I.C. 95) TABELLA 2. Modalità di diagnosi Istologica 92,9 Istologica di metastasi,7 Citologica,2 Marker tumorale,2 Strumentale 4 Clinica,9 Certificato di decesso,9 TABELLA 3. Gruppi morfologici Adenocarcinoma NAS 75,3 Adenocarcinoma specifici 21 Altre morfologie 2,3 Carcinoma NAS 1,3 Non specificato,3 FIGURA 1. Tassi di incidenza e mortalità età specifici Incidenza Mortalità Tassi (per 1.) Tassi (per 1.) FIGURA 2. Tassi di incidenza per distretto sanitario Incidenza Mortalità Lido Lido Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) FIGURA 3. Sopravvivenza relativa. Sintesi generale FIGURA 4. Sopravvivenza relativa per fascia di età sopravvivenza standardizzata () sopravvivenza ()

27 ex Azienda Sanitaria n.7 Anni FEGATO Registro Tumori della provincia di include: neoplasie maligne del fegato e dei dotti biliari intraepatici (C22) - esclude: altre e non specificate neoplasie dell albero biliare (C23-24), neoplasie del tessuto emolinfopoietico (M ), sarcoma di Kaposi (M914) TABELLA 1. Sintesi dei risultati Incidenza Mortalità femmine femmine Numero casi sul totale casi Tasso grezzo 1 Tasso std (EUR) 1 Tasso std (MON) 1 Rischio cum. (-74) Età mediana Età media SIR/SMR (POOL) SIR/SMR (Nord) SIR/SMR (Centro) SIR/SMR (Sud) ,3 2,1 8,2 6,9 22,5 8 2, ,2 4,6 14,9 5,6 12,8 3,1 9,5 3,5 1,46,29 1,4, ,3 72,9 72,7 78,4,89,74 1,2 1,13,84,74 1,1 1,22 1,3*,98 1,31* 1,24,72*,52*,86,81 1 tassi per 1. abitanti; * SIR/SMR statisticamente significativo (I.C. 95) TABELLA 2. Modalità di diagnosi Istologica 3,3 Citologica 2,8 Marker tumorale 3,7 Strumentale 58,7 Certificato di decesso 4,6 TABELLA 3. Gruppi morfologici Epatocarcinoma 77,8 Colangiocarcinoma 11,1 Altre morfologie 5,6 Non specificato 5,6 FIGURA 1. Tassi di incidenza e mortalità età specifici Incidenza Mortalità Tassi (per 1.) Tassi (per 1.) FIGURA 2. Tassi di incidenza per distretto sanitario Incidenza Mortalità Lido Lido Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) FIGURA 3. Sopravvivenza relativa. Sintesi generale FIGURA 4. Sopravvivenza relativa per fascia di età sopravvivenza standardizzata () sopravvivenza ()

28 ex Azienda Sanitaria n.7 Anni VIE BILIARI Registro Tumori della provincia di include: neoplasie maligne della colecisti (C23), altre e non specificate parti del tratto biliare (C24) - esclude: neoplasie circoscritte ai dotti biliari intraepatici (C22.), neoplasie del tessuto emolinfopoietico (M ), sarcoma di Kaposi (M914) TABELLA 1. Sintesi dei risultati Incidenza Mortalità femmine femmine Numero casi sul totale casi Tasso grezzo 1 Tasso std (EUR) 1 Tasso std (MON) 1 Rischio cum. (-74) Età mediana Età media SIR/SMR (POOL) SIR/SMR (Nord) SIR/SMR (Centro) SIR/SMR (Sud) ,3 2,3 1,7 3,7 6,8 8,6 4,3 5,9 5,7 5,4 3,4 3,6 4,1 3,7 2,2 2,4,44,43,24, ,7 71,3 69,7 72,7 1,9 1,9,92,92 1,13 1,9,89,93 1,1 1,38 1,1 1,14,99,81,97,77 1 tassi per 1. abitanti; * SIR/SMR statisticamente significativo (I.C. 95) TABELLA 2. Modalità di diagnosi Istologica 6,7 Istologica di metastasi 5,4 Marker tumorale 1,8 Strumentale 28,6 Certificato di decesso 3,6 TABELLA 3. Gruppi morfologici Adenocarcinoma 91,9 Carcinoma NAS 5,4 Non specificato 2,7 FIGURA 1. Tassi di incidenza e mortalità età specifici Incidenza Mortalità Tassi (per 1.) Tassi (per 1.) FIGURA 2. Tassi di incidenza per distretto sanitario Incidenza Mortalità Lido Lido Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) FIGURA 3. Sopravvivenza relativa. Sintesi generale FIGURA 4. Sopravvivenza relativa per fascia di età sopravvivenza standardizzata () sopravvivenza ()

29 ex Azienda Sanitaria n.7 Anni PANCREAS Registro Tumori della provincia di include: neoplasie maligne del pancreas (C25) - esclude: neoplasie del tessuto emolinfopoietico (M ), sarcoma di Kaposi (M914) TABELLA 1. Sintesi dei risultati Incidenza Mortalità femmine femmine Numero casi sul totale casi Tasso grezzo 1 Tasso std (EUR) 1 Tasso std (MON) 1 Rischio cum. (-74) Età mediana Età media SIR/SMR (POOL) SIR/SMR (Nord) SIR/SMR (Centro) SIR/SMR (Sud) ,8 2,1 4 4,9 9,4 7,8 1 7,8 7,2 4,4 7,6 4,1 4,8 2,8 4,9 2,5,52,32,44, ,5 75,3 69,2 76,2,57*,5*,63*,53*,51*,45*,58*,49*,63*,59*,71*,61*,75,63*,8,68* 1 tassi per 1. abitanti; * SIR/SMR statisticamente significativo (I.C. 95) TABELLA 2. Modalità di diagnosi Istologica 24,2 Istologica di metastasi 8,1 Citologica 6,5 Marker tumorale 11,3 Strumentale 43,5 Clinica 3,2 Certificato di decesso 3,2 TABELLA 3. Gruppi morfologici Adenocarcinoma 87,5 Non specificato 8,3 Carcinoma NAS 4,2 FIGURA 1. Tassi di incidenza e mortalità età specifici Incidenza Mortalità Tassi (per 1.) Tassi (per 1.) FIGURA 2. Tassi di incidenza per distretto sanitario Incidenza Mortalità Lido Lido Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) FIGURA 3. Sopravvivenza relativa. Sintesi generale FIGURA 4. Sopravvivenza relativa per fascia di età sopravvivenza standardizzata () sopravvivenza ()

30 ex Azienda Sanitaria n.7 Anni POLMONE Registro Tumori della provincia di include: neoplasie maligne della trachea (C33), bronchi e polmone (C34) - esclude: neoplasie del tessuto emolinfopoietico (M ), sarcoma di Kaposi (M914) TABELLA 1. Sintesi dei risultati Incidenza Mortalità femmine femmine Numero casi sul totale casi Tasso grezzo 1 Tasso std (EUR) 1 Tasso std (MON) 1 Rischio cum. (-74) Età mediana Età media SIR/SMR (POOL) SIR/SMR (Nord) SIR/SMR (Centro) SIR/SMR (Sud) ,8 2,3 22,7 4,1 67,6 8,6 56,5 6,4 52 6,2 43,2 4,3 35 4,5 28,9 3 4,52,54 3,91, ,3 65,2 69,6 67,2,69*,33*,64*,29*,66*,3*,62*,27*,76*,34*,69*,31*,76*,5*,67*,42* 1 tassi per 1. abitanti; * SIR/SMR statisticamente significativo (I.C. 95) TABELLA 2. Modalità di diagnosi Istologica 48 Istologica di metastasi 15,6 Citologica 11,9 Strumentale 22,7 Clinica,4 Certificato di decesso 1,5 TABELLA 3. Gruppi morfologici Adenocarcinoma 32,5 Squamocellulare 24,1 Grandi cellule 2,2 Piccole cellule 13,3 Altre morfologie 4,4 Non specificato 3,4 Carcinoma NAS 2 FIGURA 1. Tassi di incidenza e mortalità età specifici Incidenza Mortalità Tassi (per 1.) Tassi (per 1.) FIGURA 2. Tassi di incidenza per distretto sanitario Incidenza Mortalità Lido Lido Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) Tassi standardizzati pop. europea (per 1.) FIGURA 3. Sopravvivenza relativa. Sintesi generale FIGURA 4. Sopravvivenza relativa per fascia di età sopravvivenza standardizzata () sopravvivenza ()

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