DIDATTICA PER COMPETENZE
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- Anna Maria Mattioli
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1 DIDATTICA PER COMPETENZE PROGETTARE PER EAS AMBITO 9 LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO «Don Milani» - Rovato 1 Alessandro Sacchella alessandro.sacchella@unicatt.it 06 SETTEMBRE 2017
2 PROGETTARE PER COMPETENZE IMPIANTO PROGETTUALE EAS Alessandro Sacchella 2
3 IMPIANTO PROGETTUALE progettazione Profili formativi finali area competenza Dimensioni... Dimensioni valutazione Alessandro Sacchella 3
4 CONFRONTO Promuovo la competenza Esperienza di apprendimento Aggancio alla vita reale compito Scopo: problema competenze Trasvers/disciplin processo Valuto o certifico Compito di realtà/ la complesso/ competenza esperto In fase di apprendimento In fase di valutazione 4 4
5 COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Competenze trasversali Competenze trasversali Competenze trasversali Competenze disciplinari Competenze disciplinari Competenze disciplinari Competenze disciplinari Competenze disciplinari EAS CURRICOLO DI SCUOLA 5 Alessandro Sacchella
6 Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare LE 8 COMPETENZE CHIAVE Spirito di iniziativa e imprenditorialità Competenze sociali e civiche Consapevolezza ed espressione culturale Acquisizioni Alessandro Sacchella nelle aree fondamentali Competenze legate all esercizio di cittadinanza Competenze per il progetto di vita
7 QUALE PROCEDURA = ABITUDINE MENTALE? Individuo la competenza ( lo schema mentale da far apprendere) Individuo le dimensioni di competenza ( i comportamenti competenti dell alunno) Anticipo (fase preparatoria) Laboratorio ( Fase operativa) Fase ristrutturativa: che cosa abbiamo capito, che cosa ora c è nella mente Alessandro Sacchella Valutazione/ autovalutazione 7
8 QUALE PROCEDURA = ABITUDINE MENTALE? Che cosa voglio che apprendano gli alunni? Individuo la competenza ( lo schema mentale da far apprendere) Quali comportamenti Individuo le dimensioni di competenza competenti ( i comportamenti tengo sotto competenti dell alunno) controllo? Da dove parto? Con quali Anticipo (fase preparatoria) stimoli? Come organizzo il lavoro d aula Laboratorio ( Fase operativa)? Fase ristrutturativa: che cosa abbiamo capito, che cosa ora c è nella a casa? ( in modo menteconsapevole ) Che cosa hanno capito/ si portano Alessandro Sacchella Ho degli strumenti /evidenze/dati Valutazione/ autovalutazione per valutare la competenza? 8
9 CAPACITA DI PROGETTAZIONE DIDATTICA Struttura EAS Sono le dimensioni di competenza : Le stesse che terrò monitorate in itinere le stesse che utilizzerò a conclusione per la rubrica di valutazione Alessandro Sacchella Una volta definita esattamente la competenza che voglio promuovere, individuo i comportamenti competenti che mi aspetto di vedere negli alunni alla fine dell episodio situato di apprendimento Per sapere come partire mi domando : che cosa sanno già questi alunni di ciò che devono apprendere? (è ANCHE LA FASE DI COSTRUZIONE DELLA MOTIVAZIONE) Faccio una proposta per rilevare i saperi pregressi (brainstorming, discussione, rappresentazione raccolta di materiali diversi e presentazione ) 9
10 CAPACITA DI PROGETTAZIONE DIDATTICA Penso a un esperienza che potrebbe costituire un contesto significativo per l apprendimento. Quale esperienza? Perché questa esperienza? Propongo l esperienza / il compito per gli alunni (COMPITO CONCRETO/ PROBLEMA) Struttura EAS Illustro le tre fasi di lavoro che voglio impostare Spiego come le tre fasi sono correlate al processo di apprendimento Spiego come attraverso queste fasi sia possibile la personalizzazione del processo (rif alla normativa BES ) Sviluppo le proposte all interno del format ( che è la sequenza delle proposte di lavoro ) ma che è anche una sequenza pedagogica (rif alla teoria? ) Alessandro Sacchella 10
11 CAPACITA DIDATTICA NELLA TRASMISSIONE DEI CONTENUTI PROPOSTI (strategie comunicative e didattiche) Rif. trasversali Uso del linguaggio: specifico? Mediato? Semplificato? ( legittimare la scelta) Uso dei mediatori : quali? Perché? Che cosa favorisce l uso di ciascuno di essi? Valutazione: Osservazione/ compito esperto/ Autovalutazione:... Alessandro Sacchella Quali strategie? Quale setting? ( tempo, spazio, sequenze, raggruppamenti, ) Per motivare.. Per mantenere l attenzione.. Per coinvolgere.. Per personalizzare.. Perché? 11
12 FASI DELL EAS Alessandro Sacchella 12
13 FASI EAS AZIONI DIDATTICHE MACROPROGETTAZIONE è la cornice del progetto dove andiamo ad individuare le competenze europee, i traguardi per lo sviluppo delle competenze, e gli obiettivi. È il lavoro di analisi sul campo, che mira a stabilire i confini praticabili del progetto. TITOLO EAS DESTINATARI DISCIPLINA/E COMPETENZE EUROPEA DI RIFERIMENTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA Alessandro Sacchella 13
14 TITOLO EAS DESTINATARI DISCIPLINA/E E il principio organizzatore: è importante che il titolo venga espresso in modo chiaro e possa definire l idea portante dell attività Tipologia di alunni ai quali è destinata l attività. (sezione/classe, se l EAS è pensabile anche per più classi potrete indicarlo) Es: quarta e quinta Sono le discipline di riferimento dell esperienza di apprendimento COMPETENZE EUROPEA DI RIFERIMENTO Riferimento alle 8 competenze chiave di cittadinanza ( La comunicazione nella madrelingua- la comunicazione in lingue straniere - la competenza matematica e le competenze di base in campo scientifico e tecnologico- la competenza digitale - imparare ad imparare- le competenze sociali e civiche- senso di iniziativa e di imprenditorialità - consapevolezza ed espressione culturali). [cancellare quelle che non fanno parte del vostro EAS] Alessandro Sacchella 14
15 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA DIMENSIONI DI COMPETENZA PRECONOSCENZE Rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali e didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l azione educativa allo sviluppo integrale dell allievo. Sono rintracciabili nelle indicazioni nazionali e nel Curricolo di Istituto. Sono le dimensioni riferite ai traguardi per lo sviluppo della competenza e all intenzionalità educativa che intendo far raggiungere agli alunni. [cosa prendo dai traguardi, quali sono quegli aspetti che considero del traguardo che intendo accendere in questo EAS?] Sono le conoscenze che gli alunni devono possedere per affrontare l attività. COMPITO PER ALUNNI/E È ciò che dovranno produrre gli alunni al termine dell esperienza SETTING Indicare il contesto dove potrebbe avvenire l attività e spiegare il perché della scelta e come viene utilizzato. Non si tratta solo dell ambiente, ma anche dell organizzazione dello stesso. (disposizione dei banchi ) STRUMENTI Indicare quali strumenti e mezzi usare Alessandro Sacchella 15
16 Fasi EAS PREPARATORIA (designed) Operatoria (designing) Ristrutturativa (redesigning) FASI EAS AZIONI DIDATTICHE LA MICROPROGETTAZIONE è la fase operativa della macroprogettazione in cui trova spazio lo sviluppo esecutivo del progetto. Azioni didattiche Alunni Fare esperienza Concettualizzare Analizzare Analizzare Applicare Discutere Pubblicare Step di progettazione didattica insegnante Preparare il lavoro a scuola/casa Preparare il framework concettuale Scegliere lo stimolo per lanciare l attività Preparare schede di supporto per il lavoro a casa Preparare la presentazione del framework concettuale Fornire indicazioni nelle schede di supporto Costruire la consegna per l attività in classe Preparare la scaletta per il debriefing Immaginare output e storyboard Alessandro Sacchella 16
17 STRUTTURA DI UN EAS MOMENTO PREPARATORIO situazione stimolo - Framework concettuale - consegna che viene fornita alla classe. METTE IN SITUAZIONE MOMENTO OPERATORIO microattività di produzione. Cuore dell EAS. Consta nella richiesta di risolvere il problema e di lavorare comunque sulla situazione stimolo attraverso la produzione di un contenuto. IMPARARE FACENDO MOMENTO RISTRUTTURATIVO consiste nel dire cosa abbiamo fatto riguardo a ciò che è accaduto o realizzato nei due momenti precedenti, cioè tornare sui propri processi attivati e sui concetti fatti emergere per sottoporli a riflessione, facendo quindi raggiungere alla classe la consapevolezza di quanto emerso, fissando gli aspetto più importanti, quelli che merita ricordare. RIFLETTERE METACOGNITIVAMENTE 17
18 FASE PREPARATORIA Fornire la base, predisporre, dare un'anticipazione, dare strumenti di lettura, incuriosire e attirare l'attenzione, invogliare, creare PARTECIPAZIONE ATIVA E INVESTIMENTO COGNITIVO, funzionale all'attenzione individuale e alla partecipazione nel gruppo LOGICA DIDATTICA PROBLEM SETTING ( messa a punto dei problemi) STIMOLO STRUMENTI DI LETTURA FRAMEWORK CONCETTUALE Alessandro Sacchella 18
19 Fasi Progettazione FASE PREPARATORIA Qui devono emergere: Situazione stimolo. Lo stimolo potrà consistere in una serie di immagini, di un video, di un brano musicale ecc. La finalità è di provocare, mettere in discussine, Preparatoria [logica didattica: problem solving] enunciare una tesi... Framework concettuale. E il momento in cui il docente prende la parola per fare la sintesi o aggiungere o rendere ancora più significativa la situazione stimolo. Si recuperano le preconoscenze e si gettano le basi per nuovi apprendimenti. Consegna che viene fornita alla classe. (esplicitare agli alunni il piano di lavoro che descrive l attività individuale o di gruppo che dovranno realizzare) Tempo di attuazione breve ( 1-2 ore) Alessandro Sacchella 19
20 LA VALUTAZIONE NELLA FASE PREPARATORIA. Osserva e valuta attraverso check list con oggetto: MOTIVAZIONE/INTERESSE POSSESSO PREREQUISITI DISCIPLINARI POSSESSO COMPETENZE TRASVERSALI 1.. Riflette sulla significatività del compito assegnato per il raggiungimento dei traguardi di competenza esplicitati dall insegnante e accoglie la sfida progettuale valutando: - Di quali conoscenze ha bisogno - Quali abilità deve mettere in gioco
21 LA VALUTAZIONE NELLA FASE PREPARATORIA. L insegnante, mediante check list (volte a osservare l approccio al compito e l elaborazione di strategie risolutive attivate dall alunno), può osservare e valutare: LA COMPRENSIONE DELLA SITUAZIONE STIMOLO: quali sollecitazioni raccoglie l alunno dallo stimolo proposto? Come interpreta le informazioni? Esprime domande? Manifesta curiosità? Ecc. L alunno può valutare: La comprensione dello stimolo, della consegna e del compito: che cosa ho capito? Che cosa penso? Mi sembra interessante? Qual è il compito? Come posso svolgerlo? Ecc. Alessandro Sacchella 21
22 LA VALUTAZIONE NELLA FASE PREPARATORIA. L APPROCCIO AL COMPITO: l alunno LA CAPACITÀ DI USARE CONOSCENZE comprende la consegna? È motivato? Dimostra PREGRESSE: che cosa posso utilizzare di ciò interesse? Ecc. che già so? Come? So come fare? Ho incontrato situazioni/problemi simili? Ecc. LA CAPACITÀ DI CERCARE E SELEZIONARE E CONTESTUALIZZARE LE INFORMAZIONI: l alunno cerca e seleziona le informazioni utili per lo svolgimento della compito? Le sa commentare e contestualizzare? Ecc. LA CAPACITÀ DI CERCARE E DI SELEZIONARE E CONTESTUALIZZARE INFORMAZIONI: so che cosa devo cercare? Ho capito quali informazioni possono servirmi e come posso utilizzarle? Ecc. Alessandro Sacchella 22
23 Check list- FASE PREPARATORIA - Osservazione dell insegnante ALUNNI LA COMPRENSIONE DELLA SITUAZIONE STIMOLO Manifesta interesse e curiosità? APPROCCIO AL COMPITO L alunno comprende la consegna? CAPACITà DI CERCARE E SELEZIONARE INFORMAZIONI L alunno cerca e seleziona informazioni utili per lo svolgimento del compito? Legenda: 1. Sì-pienamente 2. No 3. In parte-parzialmente
24 Check list- FASE PREPARATORIA - Osservazione dell insegnante Comprensione dello stimolo Approccio al compito Capacità di cercare, selezionare e contestualizzare le informazioni Presta attenzion e allo stimolo Fa domande pertinenti Rispetta i turni di parola Comprende la consegna È interessato al compito Cerca le informazioni per svolgere il compito Seleziona le informazioni utili allo svolgimento del compito Spiega le ragioni delle sue scelte Contestualiz za le informazioni scelte Alunni Legenda: 1. Sì-pienamente 2. No 3. In parte-parzialmente
25 FASE OPERATORIA Micro attività di produzione. -. Consta nella richiesta di risolvere il problema e di lavorare sulla situazione stimolo attraverso la produzione di un artefatto/contenuto. LOGICA DIDATTICA APPRENDERE ATTRAVERSO IL FARE (Laboratorio) DIDATTICA DEL FARE FARE ESPERIENZA FARE INSIEME ( IMITAZIONE E MODELLAMENTO) FARE CONDIVIDENDO Alessandro Sacchella 25
26 FASI PROGETTAZIONE FASE OPERATORIA - E la Micro attività di produzione. Consta nella richiesta di risolvere il problema e di lavorare sulla situazione stimolo attraverso la produzione di un Operatoria [logica didattica: learning by doing] artefatto/contenuto. Prevedere un lavoro di coppia o di gruppo (fare insieme) Portare alla produzione di un artefatto: cartellone- componimento piccolo video a tema una mini ricerca in rete,... (fare esperienza) Prevedere un momento di condivisione con la classe dei vari artefatti costruiti (esporre) TEMPO DI ATTUAZIONE Breve ( 4-6 ore) Alessandro Sacchella 26
27 LA VALUTAZIONE NELLA FASE OPERATORIA Nella fase operatoria l insegnante, mediante check list e griglie di osservazione, può monitorare e valutare: 1. Le modalità operative attivate dagli alunni riferite alla competenza sociale e civica 2. Attraverso prove di verifica strutturate, semi strutturate e non strutturate rileva l acquisizione di conoscenze e abilità necessarie per eseguire il compito, risolvere il problema e/o produrre l artefatto richiesto. Alessandro Sacchella 04/09/
28 LA VALUTAZIONE NELLA FASE OPERATORIA L insegnante, mediante CHECK LIST (volte a osservare la pratica laboratoriale e le modalità operative attivate dagli alunni) e PROVE DI VERIFICA (finalizzate a rilevare l acquisizione di conoscenze e abilità necessarie per produrre l artefatto), può osservare e valutare: L alunno può valutare: LA MODALITÀ DI GESTIONE DEI TEMPI come gestisce e organizza il tempo a disposizione? Riesce a prevedere le fasi e i tempi necessari? Ecc. LA MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DELL ATTIVITÀ: utilizza materiali e strumenti in maniera funzionale al compito? Ha compreso il problema? Connette informazioni e ipotizza soluzioni? Realizza in maniera corretta l artefatto? Dimostra di saper utilizzare conoscenze? Prevede come presentare alla classe il lavoro? Presenta il lavoro in modo efficace? Ecc. LA MODALITÀ DI GESTIONE DEI TEMPI: come posso organizzare il tempo a disposizione? Qual è la prima cosa da fare? Ecc. LA MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DELL ATTIVITÀ: ho capito che cosa devo/dobbiamo fare per risolvere il problema? Quali materiali mi servono? Come posso reperirli? Quali strumenti intendo utilizzare? Come voglio realizzare l artefatto? Sono sulla strada giusta? Che cosa va eliminato? Che cosa va tenuto? Il compito, mi sembra facile o difficile? Non riesco ad andare avanti, che cosa posso fare? Come penso di presentare ai compagni il lavoro svolto? Ecc.
29 LA VALUTAZIONE NELLA FASE OPERATORIA LA MODALITÀ DI LAVORO INDIVIDUALE: attiva strategie efficaci? Quale stile di pensiero utilizza? Analizza globalmente il problema da affrontare? Si sofferma sui particolari? Come utilizza le proprie risorse cognitive, emotive e relazionali? Ecc. LA MODALITÀ DI LAVORO IN GRUPPO: rispetta le regole dell ascolto e della comunicazione? Sa gestire difficoltà e/o situazioni conflittuali? Accetta e riconosce il proprio ruolo e quello degli altri? Agisce in modo autonomo? Chiede e accetta l aiuto dei compagni? Offre aiuto? Assume responsabilità anche nei confronti dei compagni? Ecc. L ACQUISIZIONE E L UTILIZZO DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ: ha raggiunto gli obiettivi di apprendimento previsti dall EAS? Possiede e usa conoscenze e abilità riferite agli obiettivi di apprendimento? Comprende concetti? Sa argomentare? Utilizza il lessico in modo corretto e adeguato? Ecc. LA MODALITÀ DI LAVORO INDIVIDUALE E LA MODALITÀ DI LAVORO IN GRUPPO: voglio/posso lavorare da solo o in gruppo? Abbiamo definito insieme il nostro obiettivo? Che cosa preferisco fare da solo? Che cosa in gruppo? Quali difficoltà prevedo? Come posso fare? Quali strumenti posso utilizzare per condividere e comunicare con i miei compagni? Ecc. LA CAPACITÀ DI IMPARARE DAGLI ALTRI: posso fare come il mio compagno che ; gli chiedo di ; questa cosa la posso copiare da ; so chi è capace di fare ; Ecc. Le conoscenze e abilità richieste per affrontare il compito e risolvere il problema: conosco ciò che devo sapere per svolgere il compito richiesto? So usare ciò che so? Ho svolto il compito richiesto? Ho risolto il problema? Ecc.
30 FASE RISTRUTTURATIVA DEBRIEFING - Interrogare a fondo Discussione dei fatti Discussione dei pensieri/cognizioni Discussione delle emozioni Sistemare le conoscenze Conclusioni autovalutative LOGICA DIDATTICA RIFLETTERE SU CIO CHE SI È APPRESO (didattica metacognitiva) DIDATTICA DELLA RIFLESSIONE FARE PER CONDIVIDERE CONDIVIDERE PER CAPIRE OPERAZIONE DI CITTADINANZA Alessandro Sacchella 30
31 FASI PROGETTAZIONE E il momento in cui gli alunni vengono accompagnati a riflettere su quanto accaduto nel processo di apprendimento fissando gli elementi dell esperienza che hanno vissuto e valutando che cosa manca. Individuarne i punti deboli che Ristrutturativa necessitano di essere ripresi, rinforzati o modificati. [logica didattica: Prevedere un momento di analisi complessiva dei lavori svolti dai compagni reflective Chiudere con una lezione a posteriori che recuperi i momenti salienti del lavoro learning] svolto al fine di corregge le miscredenze; fissare i concetti e riportare gli aspetti emersi dalla discussione al framework concettuale da cui era partito consolidandolo TEMPI DI ATTUAZIONE breve ( 1-2-ore) Alessandro Sacchella 31
32 FASE RISTRUTTURATIVA In questa fase l obiettivo è duplice : STUDENTE: favorire lo sviluppo della loro competenza critica promuovendo la capacità di riflettere su una produzione e di valutare che cosa manca. Individuarne i punti deboli che necessitano di essere ripresi, rinforzati o modificati; INSEGNANTE: consentire di apprezzare i risultati raggiunti dallo studente correggere le misconoscenze, riportare gli aspetti rilevanti emersi dalla discussione al framework concettuale da cui si era partiti consolidandolo. Alessandro Sacchella 04/09/
33 COME COSTRUIRE UN DEBRIEFING esperienza concreta che cosa hai provato? che cosa hai sperimentato? osservazione riflessiva che cosa ha notato che ha osservato? concettualizzazione astratta quali elementi occorre aggiungere? sperimentazione attiva come è possibile trasferire ad altre situazioni quanto appreso? DOCENTE rafforza, sostiene monitora, facilita, mette a confronto, crea ponti per nuovi contesti di applicazione
34 STRUMENTI DA UTILIZZARE FASE RISTRUTTURATIVA domande e brainstorming libero (gli studente intervengono liberamente verbalizzando il proprio punto di vista); produzione scritta (nelle sue forme e linguaggi, video, spot pubblicitario) analisi Swot (punti di forza/debolezza; possibilità/pericoli) mappe concettuali utili come supporto del processo di riflessione di gruppo; Spetta all insegnante chiudere l EAS con la lezione a posteriori, ovvero un momento frontale attraverso il quale richiamare i concetti chiave, sottolineare ciò che è importante ricordare, fornire indicazioni per lo studio, il ripasso e gli approfondimenti ulteriori. Alessandro Sacchella 04/09/
35 LA VALUTAZIONE NELLA FASE RISTRUTTURATIVA Nella fase ristrutturativa l insegnante, mediante check list e questionari, può raccogliere dati utili per valutare la modalità di presentazione e la capacità di analisi critica del lavoro svolto da parte degli alunni; attraverso l utilizzo di rubriche di valutazione può descrivere il livello di raggiungimento dei traguardi di competenza previsti dall EAS. Alessandro Sacchella 04/09/
36 LA VALUTAZIONE NELLA FASE RISTRUTTURATIVA L insegnante, mediante check list e questionari (volte a osservare la modalità di presentazione e di analisi del lavoro svolto) e rubriche di valutazione (finalizzate a descrivere dei traguardi di competenza previsti dall EAS), può osservare e valutare: 1. Il livello di raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze: quali competenze pluridisciplinari manifesta l alunno? Quali conoscenze e abilità disciplinari dimostra di possedere e saper utilizzare? Ecc. L alunno può valutare: 1. La capacità di riflettere su ciò che ha fatto e di valutare che cosa manca: come è andata? Che cosa ho fatto? Che cosa ho capito? Che cosa ho pensato? Quali sono i punti deboli che posso riprendere, rinforzare o modificare? Ecc.
37 LA VALUTAZIONE NELLA FASE RISTRUTTURATIVA La capacità di autovalutazione: l alunno, sa analizzare e scomporre il lavoro che ha svolto? Sa riflettere su come lo ha svolto? Esprime valutazioni e considerazioni personali? Propone eventuali modifiche e/o correzioni? Riconosce eventuali parti mancanti? Ecc. La capacità di co-valutazione: l alunno, sa comprendere la valutazione dell insegnante? Sa confrontare la valutazione dell insegnante con la propria? Ecc. La capacità di previsione e di generalizzazione: la mia pianificazione mi è stata utile? Ho lavorato bene? Avrei potuto fare in un altro modo? C'è stato qualche problema che non ho saputo risolvere? Ciò che ho fatto e scoperto può essermi utile in altri compiti? Che cosa è importante ricordare? Ecc. La capacità di autovalutazione e di valutazione: ho raggiunto gli obiettivi? Come? Quale voto do al mio lavoro? Perché? Che cosa mi ha permesso di raggiungere questo risultato? Perché è il risultato è positivo e/o negativo? Da che cosa è dipeso? Ecc.
38 LIVELLI DIMENSIONI DI COMPETENZA Esplorare la realtà circostante Leggere, interpretare, rielaborare dati Usare i dispositivi tecnologici Cooperare all interno del gruppo AVANZATO: INTERMEDIO: BASE: INIZIALE: Effettua esperimenti, formula ipotesi e prospetta soluzioni in modo consapevole e originale, applicando le procedure apprese o individuandone di nuove. Interpreta le informazioni a disposizione, compie su di esse differenti operazioni, le integra e le confronta. Utilizza in maniera autonoma i dispositivi proposti ed è in grado di individuare soluzioni alternative. Coopera nel gruppo in modo responsabile, partecipando attivamente e apportando contributi significativi. Effettua esperimenti, formula ipotesi e prospetta soluzioni in modo consapevole applicando procedure apprese. Interpreta le informazioni a disposizione in maniera corretta compiendo su di esse varie operazioni. Utilizza in maniera autonoma i dispositivi proposti. Coopera nel gruppo apportando il proprio contributo. Effettua esperimenti, formula ipotesi e prospetta soluzioni semplici applicando procedure apprese. Interpreta le principali informazioni a disposizione compiendo su di esse alcune operazioni. Si orienta nell utilizzo dei dispositivi proposti, eseguendo solo le procedure di base. Partecipa al lavoro di gruppo rispettando il proprio ruolo. Effettua esperimenti, formula ipotesi e prospetta soluzioni solo se opportunamente guidato nell applicare le procedure. Interpreta solo in parte le informazioni a disposizione e compie su di esse solo semplici operazioni. Ha bisogno di essere guidato nell utilizzo dei dispositivi proposti e richiede l intervento dell insegnante e dei compagni. Partecipa adeguatamente solo con la mediazione dell insegnante.
39 DIMENSIONE LIVELLO AVANZATO ITERMEDIO BASE INIZIALE Svolgere l attività in gruppo Svolgere un compito assegnato nei tempi stabiliti Ho partecipato alle attività con molte idee, ho svolto i compiti, ho dato e ricevuto consigli e ho collaborato con tutti. Ho terminato il lavoro velocemente. Ho svolto le varie attività partecipando, svolgendo i compiti, seguendo i consigli e collaborando con gli altri. Ho terminato il lavoro con un buon tempo. Ho svolto le attività seguendo quello che facevano gli altri. Sono rimasto all interno dei limiti previsti. Ho faticato a svolgere i compiti e a collaborare. Ho avuto bisogno di più tempo del previsto. Trovare e usare le informazioni Usare il computer, il tablet, la Lim, la piattaforma e i programmi Ho trovato facilmente le informazioni e le ho usate correttamente. Ho usato con sicurezza tutti gli strumenti e i programmi. Ho trovato e usato le informazioni. Ho usato con facilità strumenti e programmi. Ho trovato solo alcune informazioni e le ho usate. Ho usato solo alcuni semplici strumenti e programmi. Ho chiesto aiuto per trovare e usare le informazioni. Ho fatto molta fatica a usare strumenti e programmi.
40 GRAZIE! Alessandro Sacchella 40
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