DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO EMPOLI SCUOLA DELL INFANZIA G. PASCOLI. Goccia su goccia PROGRAMMAZIONE DI PLESSO

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1 DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO EMPOLI SCUOLA DELL INFANZIA G. PASCOLI Goccia su goccia PROGRAMMAZIONE DI PLESSO ANNO SCOLASTICO 2015/2016

2 Sommario 1. Chi siamo Analisi della struttura scolastica La giornata educativa Le sezioni e le insegnanti Personale non docente Orario delle insegnanti Incarichi del personale docente e non Bisogni formativi Risorse interne ed esterne Momenti d'incontro Rapporti con le famiglie Organizzazioni delle feste Progetti e attività Goccia su goccia Introduzione Obiettivi Schema del progetto Campi e traguardi per lo sviluppo di competenze privilegiati Metodologia Tempi di realizzazione Verifica e valutazione... 9

3 1. Chi siamo 1.1 Analisi della struttura scolastica La scuola dell infanzia G. Pascoli è situata in un ampia area verde, vicina alla scuola elementare G. Carducci e prossima al centro. È una costruzione risalente agli anni 70 ed è così strutturata: Quattro aule di cui una ricavata in tempi successivi dal salone Spazio comune per l accoglienza, comprensivo di servizi igienici per i bambini Refettorio con annesso spazio cucina Ampio giardino con attrezzature da gioco 1.2 La giornata educativa La giornata del bambino nella scuola dell infanzia è scandita da momenti diversi, ognuno con le sue particolari caratteristiche e con una propria valenza educativa. I momenti di routine aiutano il bambino a costruire i propri schemi di riferimento per la rappresentazione degli eventi e dello scorrere del tempo e a sviluppare l autonomia e la capacità di mettersi in relazione con gli altri, mentre le attività proposte dall insegnante mirano soprattutto all acquisizione di abilità e competenze. La giornata scolastica inizia alle ore 8.00 e termina alle ore con la seguente scansione: ingresso ed accoglienza dei bambini e gioco assistito dall adulto colazione, presenze, attività di calendario, conversazioni e canto attività didattiche riordino dell aula uscita dei bambini che non pranzano a scuola, riordino dell aula, igiene personale 12, pranzo gioco libero e uscita riposo per i più piccoli e attività nelle aule per gli altri bambini uscita pulmino uscita La maggior parte dei bambini è accompagnata dai genitori, pochi sono quelli che utilizzano lo scuolabus. Scuola dell infanzia G. Pascoli Programmazione 2015/2016 Pagina di 9

4 1.3 Le sezioni e le insegnanti Sezione N Alunni Alunni Certificati Alunni Extracomunitari A (anni 3) Nava - Turco Insegnanti B (anni 4) Dainelli - Zingoni C (anni 5) Lelli - Scontrino D (mista) Bensi - Cozzi Torluccio * È stato concordato un orario part-time nella sez. D coperto dalle insegnanti Cozzi e D Ambrosi. Nella scuola opera anche l insegnante di religione Craca Michela. 1.4 Personale non docente Nella scuola operano giornalmente 2 dipendenti ATA e 2 dipendenti di cooperative. 1.5 Le insegnanti effettuano il seguente orario: Turno antimeridiano Turno pomeridiano L insegnante di religione è presente il lunedì e il martedì dalle 9.00 alle Incarichi del personale docente e non Insegnante fiduciaria: Scontrino Valeria Commissione saperi scientifici: Scontrino Valeria Addetta al servizio di prevenzione e protezione: Scontrino Valeria Addetta al servizio antincendio: Scontrino Valeria, Lelli Daniela Addetti al primo soccorso: Dainelli Paola, Scontrino Valeria Membro Consiglio di circolo: Dainelli Paola Scuola dell infanzia G. Pascoli Programmazione 2015/2016 Pagina di 9

5 Bisogni Formativi In pieno accordo con le indicazioni nazionali, gli obiettivi generali che intendiamo perseguire per rispondere ai Bisogni Formativi dei bambini sono: Maturazione dell identità Conquista dell autonomia Sviluppo delle competenze Ciò nel quadro generale di promozione integrale della personalità dei bambini anche in prospettiva della formazione di soggetti attivamente partecipi alla vita della comunità locale, nazionale e internazionale. In modo più specifico il nostro lavoro si pone come finalità lo sviluppo, sin dalla scuola dell infanzia, di strumenti culturali per la conoscenza del territorio. 2. Risorse interne ed esterne La nostra scuola, da un punto di vista strutturale, è piuttosto limitata e penalizzante per l attuazione delle attività perché non offre né spazi adeguati per la realizzazione di laboratori ed angoli strutturali né spazi idonei per i rapporti scuola-famiglia. Inoltre va registrata una difficoltà nella gestione delle attività conseguente alla continua e drastica riduzione del personale non docente. Per quanto riguarda le risorse interne il primo apporto è offerto dalle insegnanti nello svolgimento delle attività quotidiane e ciascuna con la propria personalità e specificità. Per le risorse esterne la scuola usufruirà della collaborazione di: Biblioteca comunale R. Fucini Collaborazioni esterne per i laboratori sonoro-musicale e di lingua inglese Sezione didattica dei beni culturali di Empoli Gruppo Fratres Misericordia di Empoli Scuola dell infanzia G. Pascoli Programmazione 2015/2016 Pagina di 9

6 3. Momenti d incontro 4.1 Rapporti con le famiglie Il rapporto con le famiglie rappresenta un aspetto molto importante e costituisce una condizione essenziale per una effettiva interazione fra l ambiente familiare e la scuola. Nella famiglia il bambino fa le sue prime esperienze che saranno riportate nell ambiente scolastico. Le insegnanti dovranno tener conto di queste esperienze mediandole culturalmente e collocandole in una prospettiva di sviluppo educativo. L integrazione dei due diversi mondi del bambino deve avvenire nel rispetto e nella valorizzazione della specificità di ciascun ruolo, sia della famiglia che della scuola. I momenti di incontro non possono essere lasciati alla casualità ma devono essere pensati e programmati. A questo proposito riteniamo i colloqui individuali l occasione privilegiata per ricevere informazioni sulla storia del bambino, sulle sue abitudini, sulle sue preferenze e sulle sue competenze; per confrontare esperienze e comportamenti che lo riguardano in situazioni di vita quotidiana diversi ma complementari. Altri momenti d incontro sono le assemblee con i genitori e le intersezioni che forniscono informazioni sull organizzazione della scuola, sul progetto educativo-didattico e su particolari attività e situazioni. 4.2 Organizzazione delle feste L anno scolastico sarà scandito da occasioni di festa legate alle ricorrenze tradizionali (Natale, Carnevale ) e a tappe significative (consegna dei diplomi e festa di fine anno). La festa di fine anno rappresenta anche un momento di verifica e di comunicazione alle famiglie del progetto di plesso. Scuola dell infanzia G. Pascoli Programmazione 2015/2016 Pagina di 9

7 5. Progetti e Attività I progetti che, nel corso dell anno scolastico, offriranno spunti per le attività sono: Letture Progetto interdisciplinare di circolo nell ambito dell educazione all immagine e della conoscenza del patrimonio naturale, storico e artistico del territorio che sarà possibile realizzare grazie anche al contributo delle Farmacie Comunali, volto a favorire una corretta educazione alla salute. In riferimento a tale progetto nel plesso sarà attuato il percorso: Goccia su goccia. Star bene a scuola Saranno proposte attività sul tema Lo star bene a scuola finalizzate all acquisizione di un buon clima relazionale ed alla sensibilizzazione e al rispetto delle proprie cose, dell ambiente scolastico e degli altri. Progetto lingua inglese Con la presenza di un esperto esterno i bambini saranno guidati verso un primo approccio alla lingua inglese. Educazione alla salute Attività finalizzate a sensibilizzare i bambini alla donazione del sangue. Scuola dell infanzia G. Pascoli Programmazione 2015/2016 Pagina di 9

8 6. Goccia su goccia 6.1 Introduzione Nell ambito del progetto Letture, che quest anno ha come argomento L acqua, abbiamo pensato di far scoprire ai bambini l importanza dell acqua nella vita degli esseri viventi, i suoi molteplici utilizzi e il valore che ha per il nostro benessere e la nostra salute. Inoltre cercheremo elementi naturali, culturali ed artistici presenti nel nostro territorio che possano essere riconducibili all acqua. 6.2 Obiettivi Senza tralasciare gli obiettivi specifici di ciascun campo di esperienza, per i quali si rimanda al relativo documento di circolo, intendiamo perseguire in modo privilegiato i seguenti obiettivi: Rinforzo dell attenzione e della motivazione Miglioramento sul piano della comunicazione e della socializzazione Elevazione dei livelli di apprendimento Sensibilizzazione dei bambini all arte Valorizzazione delle risorse del territorio Scuola dell infanzia G. Pascoli Programmazione 2015/2016 Pagina di 9

9 6.3 Schema del progetto ACQUA, FONTE DI VITA (GLI ORGANISMI VIVENTI SONO FORMATI IN GRAN PARTE DI ACQUA) ACQUA, TERRITORIO ED ARTE IL PERCORSO DELL ACQUA IN CITTÀ: 1. Il fiume Arno e i ponti 2. Le fontane 3. Il laghetto di Serravalle 4. I pozzi 5. L acquedotto L ACQUA NELLA NOSTRA VITA IL PERCORSO DELL ACQUA NEI MUSEI: 6. La pinacoteca di S. Andrea 7. Il museo paleontologico ACQUA COME VALORE SORGENTE PREZIOSA DA TUTELARE USI E ABUSI PROGETTO SOLIDARIETÀ: DALL ACQUA PER L ACQUA (Per costruire pozzi in Tanzania) MAGIE CON L ACQUA SUONI, GIOCHI ED ESPERIMENTI ACQUA NEL QUOTIDIANO GLI USI DELL ACQUA GLI AMBIENTI DELL ACQUA : CUCINA, BAGNO E GIARDINI Scuola dell infanzia G. Pascoli Programmazione 2015/2016 Pagina di 9

10 6.4 Campi e traguardi per lo sviluppo di competenze privilegiati Le attività relative a ciascuna fase del progetto privilegeranno gli obiettivi formativi per campo di esperienza di seguito riportati. Il sé e l altro - Il bambino riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, i servizi pubblici, il funzionamento delle comunità. Il corpo e il movimento - Il bambino adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Immagini, suoni, colori - Il bambino sviluppa interesse per la fruizione di opere d arte. - Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative. I discorsi e le parole - Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. La conoscenza del mondo - Il bambino osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Scuola dell infanzia G. Pascoli Programmazione 2015/2016 Pagina di 9

11 6.5 Metodologia Partendo dalla convinzione che il benessere degli esseri viventi è strettamente connesso all equilibrio naturale, rivolgeremo una particolare attenzione all importanza dell acqua. I bambini saranno guidati attraverso una metodologia della ricerca che si evolverà secondo le seguenti tappe: osservazione, riflessione e rielaborazione. Come indicato dal P.O.F. le scelte metodologiche prevedranno: Approccio alla dimensione culturale nella lettura del territorio Interdisciplinarietà nell'ambito della lettura del territorio, con particolare riguardo all'educazione all'immagine Contestualizzazione delle attività didattiche nell'esperienza diretta Laboratori per l'acquisizione e l'utilizzazione di vari codici espressivi 6.6 Tempi di realizzazione Il progetto partirà a gennaio e proseguirà fino al termine dell'anno scolastico. 6.7 Verifica e valutazione La verifica sarà effettuata a breve, medio e lungo termine e sarà realizzata mediante l'osservazione diretta e sistematica dei bambini e l'analisi dei loro elaborati. Saranno, inoltre, previsti momenti di apertura all'esterno attraverso modi e tempi da stabilire. Scuola dell infanzia G. Pascoli Programmazione 2015/2016 Pagina di 9