I NUOVI CRITERI DIAGNOSTICI PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER
|
|
- Antonella Filippi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I NUOVI CRITERI DIAGNOSTICI PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER Flavio Nobili Neurofisiologia Clinica Dip. di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica, Università di Genova
2 PROBABILE -presenza di demenza -almeno 2 sfere cognitive -andamento ingravescente -supportata da compromissione IADL e BPSD -CSF standard normale -EEG normale o aspecifico (aumento onde lente) -TC con atrofia progressiva ad esami seriali o normale per l età POSSIBILE -1 sola sfera cognitiva (MCI in nuce )
3 There was a significantly increased of... double tau protein bands in the Alzheimer s group, suggesting that further studies of genetic markers might be worthwhile.
4
5
6
7
8
9 La demenza non è più indispensabile! Il MCI può essere diagnosticato come AD se ha almeno 1 biomarker di supporto Da -possibile (1984) a -probabile (2007)
10
11
12
13 CSF A PET A CSF tau FDG-PET MRI
14 National Institute on Aging- Alzheimer s Association (NIA-AA) 2011
15 Nel 1984 Non conoscevamo (o non conoscevamo bene): -DLB -PPA -bvftd Non avevamo i biomarkers Non era ben chiaro che la malattia può iniziare senza deficit di memoria -PCA -afasia logopenica NOVITA ESSENZIALI I BPSD entrano ufficialmente insieme a memoria, ff. esecutive, ff. visuospaziali, linguaggio. Probabile (presentazione amnestica o non-amnestica) Possibile (decorso atipico, caratteristiche miste ; scompare il deficit singolo MCI) Probabile/Possibile con biomarkers + (livello di certezza superiore) Certa (riscontro patologico)
16
17 NOVITA ESSENZIALI Punteggi NPS da 1 a 1.5 SD sotto la media della popolazione di riferimento Evidenza di peggioramento ai test NPS durante l osservazione longitudinale Riconoscimento che possono presentarsi come MCI -PD -DLB -FTD -Vascular CI -JC, tumori, dismetabolismo MCI dovuto ad AD: si rafforza se biomarkers +
18
19 NOVITA ESSENZIALI Distinzione tra AD fisiopatologica (AD-P) e AD clinica (AD-C) Concettualizzazione della AD in fase pre-demenza come pauci- o a- sintomatica Similitudine con il carcinoma in situ ( pauci- ) Similitudine con ipercolesterolemia+aterosclerosi coronarica presenti prima del IMA ( a- ) Difficoltà core : non conosciamo l intervallo temporale tra comparsa di AD-P e di AD-C Riconoscimento di una fase pre-sintomatica : not normal but not MCI yet Soggetti asintomatici con ApoE ε4+ con 1 biomarker + Portatori di mutazioni APP o Psen 1-2, ancora asintomatici
20
21
22 CRITERI IPA E NIA A CONFRONTO APP/Psen Amiloidosi Amiloidosi Amiloidosi Amiloidosi demenza Cerebrale Cerebrale + Cerebrale + Cerebrale + Neurodeg. Neurodeg.+ Neurodeg.+ minimo amci deficit cognitivo IPA AD pre- AD preclinica AD preclinica AD prodromica AD prodromica AD sintomatica asintomatici asintomatici demenza a rischio a rischio Alzheimer s disease NIA AD preclinica AD preclinica AD preclinica MCI dovuto ad AD AD stadio I stadio II stadio III demenza
23 p=0.07 con ttau ma p=0.01 con P-Tau 181p
24
25
26
27 A systematic review was undertaken to locate and abstract all studies of biomarkers or diagnostic imaging for AD published in English from January 1990 to March 2010 that provided estimates of SN and SP. Of 1,840 unique studies identified, 119 presented primary data sufficient for analysis. SN and SP were calculated against non-demented controls, non-ad dementias with and without MCI, if available. RESULTS Compared to non-demented controls, FDG-PET demonstrated the highest AUROC (0.96), with 90% SN (95%CI 84% to 94%), and 89% SP (95%CI 81% to 94%). FDG-PET also was most accurate in discriminating AD from demented controls (including MCI) with AUROC 0.91, and 92% SN (95%CI 84% to 96%) and 78% SP (95%CI 69% to 85%). For discrimination of AD from non-ad dementias (excluding MCI), CSF Ptau and SPECT produced identical AUROC (0.86).
28 PhosphoTau: SN 80%, SP 83% vs CTR; SN 78%, SP 77% vs altre demenze ptau/abeta: SN 89%, SP 87% vs CTR; SN 84%, SP 71% vs altre demenze FDG-PET: SN 90%, SP 89% vs CTR; SN 92%, SP 78% vs altre demenze SPECT: SN 80%, SP 85% vs CTR; SN 84%, SP 74% vs altre demenze
29 FDG-PET AVLT
30 Alzheimer: pre-dementia diagnosis More biomarkers are probably better than one PET scores (Principal Component Analysis) + verbal memory scores (delayed free recall) +7% +32% +18% Nobili et al., EJNMMI 2008 PET adds value to delayed recall memory in correct classification
31 La FDG-PET è più sensibile della CSF (p)(t)tau come biomarker di neurodegenerazione? Uomo 65 aa 2009: MMSE : RAVLT: 31 R.I.; 6 R.D. 2009: FGD-PET FDG-PET del : CSF Abeta 300 (>600) 2012: CSF ptau 33 (<40) 2012: ttau 356 (<300) 2012: MMSE : RAVLT: 41 R.I.; 5 R.D. 2012: FDG-PET conferma Uomo 53 aa 2010: MMSE : RAVLT: 32 R.I.; 4 R.D. 2010: FGD-PET 2010: CSF Abeta 484 (>600) 2010: CSF ptau 21.5 (<30) 2010: ttau 196 (<300) FDG-PET del : MMSE : RAVLT: 25 R.I.; 2 R.D.
32 La FDG-PET è troppo sensibile come biomarker di neurodegenerazione? FDG-PET del 2009 Uomo 72 aa, elevatissima scolarità 65 aa: lamenta deficit mnesico e tremore a riposo AS sinistro MMSE= 29/30 RAVLT: r.i. 14 (cut-off 32); r.d. 0 (cut-off 7) dopo 9 mesi r.i. 29; r.d. 2 Memoria di prosa: punteggio equivalente 2/4 dopo 9 mesi 4/4 Restante neuropsicologia perfetta tranne prassia costruttiva (ai limiti): CSF: Abeta 1-42: 1548 (>600) ttau 592 (<400) ptau 39 (<40) FDG-PET del 2010
33 MCI + severi MMSE=25 vs 27 NEST-DD: metaroi (SPM + ADNI) MCI + vecchi età=75 vs 71 ADNI: HCI (SPM) MCI + giovani età=71 e severi MMSE=27 EADC-PET: PALZ (PMOD support)
34
35 CONCLUSIONI La diagnosi di malattia di Alzheimer è definitivamente svincolata dalla gabbia del concetto di demenza che viene invece vista come la fase finale della malattia In ogni fase della malattia, la caratterizzazione clinico-neuropsicologica e la positività dei biomarkers aumenta significativamente l accuratezza diagnostica Di particolare interesse per il MN: la sfida tra PET-amiloide e CSF Abeta 1-42, oppure tra FDG-PET e CSF phospho-tau Il lasso di tempo tra la comparsa di AD-P e AD-C rimane un punto cruciale da esplorare; probabilmente è variabile tra individui (fattori genetici, vascolari, ambientali); è stimato in almeno 10 anni I concetti sembrano più chiari della terminologia nosografica. Questo rispecchia una materia in pieno divenire. Necessità di evitare confusione in letteratura tra criteri IPA e criteri NIA Fondamentale la concettualizzazione di AD prodromica e AD preclinica per i trials clinici e lo studio di nuove molecole, impiegabili nella fase precoce della malattia (e non della demenza!).
36 Grazie per l attenzione Grazie al gruppo di lavoro e di ricerca di Genova Neurologia-Neurofisiologia -Paola Barbieri -Dario Arnaldi -Michela Ferrara -Agnese Picco -Jennifer Accardo -Francesco Famà -Nicola Girtler -Andrea Brugnolo Neuroradiologia -Luca Roccatagliata Medicina Nucleare -Gianmario Sambuceti -Silvia Morbelli -Irene Bossert -Mehrdad Naseri Shoustari Fisica e statistica -Fabrizio De Carli -Claudio Campus -Andrea Chincarini -Piero Calvini
I NUOVI CRITERI DIAGNOSTICI PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER
I NUOVI CRITERI DIAGNOSTICI PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER Flavio Nobili Neurofisiologia Clinica (DiNOG; DipTeC) IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino-IST Genova PROBABILE -presenza di demenza
Dettagliimaging funzionale e molecolare Silvia Morbelli S.C. Medicina Nucleare e Centro PET IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino -IST Genova
I biomarkers per l Alzheimer: imaging funzionale e molecolare Silvia Morbelli S.C. Medicina Nucleare e Centro PET IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino -IST Genova MCI -> AD Miglioramento
DettagliQuale ruolo dei biomarcatori per l anziano con decadimento cognitivo? Patrizia Mecocci
Quale ruolo dei biomarcatori per l anziano con decadimento cognitivo? Patrizia Mecocci Istituto di Gerontologia e Geriatria Dipartimento di Medicina Università degli Studi di Perugia Alzheimer s pipeline
DettagliI sintomi premonitori della Malattia d Alzheimer Aspetti concettuali e diagnostici. dr. Pasquale Alfieri
I sintomi premonitori della Malattia d Alzheimer Aspetti concettuali e diagnostici dr. Pasquale Alfieri Un po di storia Lesioni patologiche caratteristiche che si riscontrano post-mortem nel cervello
DettagliStudio sui biomarcatori nelle demenze atipiche : proposta di un percorso diagnostico
XII Convegno IL CONTRIBUTO DEI CENTRI PER I DISTURBI COGNITIVI E LE DEMENZE NELLA GESTIONE INTEGRATA DEI PAZIENTI 15-16 Novembre 2018 Studio sui biomarcatori nelle demenze atipiche : proposta di un percorso
DettagliL esame del liquor. Dr. Federico Massa
L esame del liquor Dr. Federico Massa Jack et al. Lancet Neurol 2010 Olsson et al. Lancet Neurol 2016 2016 Scopo dello studio I. Variazione dei livelli di strem2 nel continuum AD II. Associazione tra strem2
DettagliLe grandi aziende del farmaco iniziano ad abbandonare la ricerca sull Alzheimer: e adesso? Prof Carlo Caltagirone Direttore Scientifico
Le grandi aziende del farmaco iniziano ad abbandonare la ricerca sull Alzheimer: e adesso? Prof Carlo Caltagirone Direttore Scientifico L impatto della demenza Trattamenti falliti 105 molecole di cui 25
DettagliUn possibile nuovo marcatore ematico per la diagnosi della demenza di Alzheimer
Un possibile nuovo marcatore ematico per la diagnosi della demenza di Alzheimer MallozziC., CrestiniA., D AmoreC., PiscopoP., Cappella M., PerroneF., RivabeneR., TalaricoG., Bruno G., VanacoreN. e Confaloni
Dettagli58 CONGRESSO NAZIONALE SIGG Torino, 27/11/ /11/2013 Centro Congressi Lingotto
58 CONGRESSO NAZIONALE SIGG Torino, 27/11/2013-30/11/2013 Centro Congressi Lingotto Giannini M., Solfrizzi V., Valerio R., Gaetani M., Campobasso A., Cavallo M.L., Resta F., Sabbà C. (Bari) La Malattia
DettagliValutazione neuropsicologica e spettroscopia protonica in risonanza magnetica nella valutazione del rischio di conversione da MCI ad AD
Valutazione neuropsicologica e spettroscopia protonica in risonanza magnetica nella valutazione del rischio di conversione da MCI ad AD Dr Luca Parretti Istituto di Gerontologia e Geriatria - Università
DettagliLe dimensioni del problema Inquadramento clinico generale
Le Patologie Degenerative Neurologiche e il Territorio Le dimensioni del problema Inquadramento clinico generale Francesco Filippo Morbiato LE DIMENSIONI DEL PROBLEMA Le Patologie Neurodegenerative costituiscono
DettagliI nuovi percorsi diagnostici
I nuovi percorsi diagnostici Gianbattista Guerrini Fondazione Brescia Solidale - SIGG Schema dell intevento 1. L importanza della diagnosi precoce 2. Vecchi e nuovi criteri diagnostici 3. Il protocollo
DettagliInterpretazione del test mnesico nella diagnosi di MCI due to AD. Camillo Marra Clinica della Memoria
Interpretazione del test mnesico nella diagnosi di MCI due to AD Camillo Marra Clinica della Memoria Localizzazione tipica delle alterazioni neuropatologiche nella malattia di Alzheimer (Braak and Braak,
DettagliLA MALATTIA DI ALZHEIMER: DAL SOSPETTO CLINICO ALLA DIAGNOSI (Parte II)
LA MALATTIA DI ALZHEIMER: DAL SOSPETTO CLINICO ALLA DIAGNOSI (Parte II) Dr. Roberto Bombardi Dirigente Medico Neurologia Ospedale San. Bassiano 11 Ottobre 2014 -Bassano del Grappa Eavluationofcognitive
DettagliPET con traccianti per Amiloide
PET con traccianti per Amiloide Silvia Morbelli UO Medicina Nucleare Ospedale Policlinico San Martino Dipartimento di Scienze della Salute Universita di Genova Articolo su Amyloid PET: come lo avrei voluto
DettagliPerfusione e metabolismo PET e SPECT. U.P. Guerra MEDICINA NUCLEARE OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO
Perfusione e metabolismo PET e SPECT U.P. Guerra MEDICINA NUCLEARE OSPEDALI RIUNITI DI BERGAMO Gli strumenti PET E SPECT PET utilizzata soprattutto per studi di metabolismo (clinica) e recettoriali (ricerca)
DettagliIl ruolo potenziale dei biomarcatori. delle afasie primarie progressive
Università Vita-Salute San Raffaele Clinica Neurologica e Servizio di Neurofisiologia Clinica Direttore: Prof. G. Comi Il ruolo potenziale dei biomarcatori liquorali nella diagnosi e nella terapia delle
DettagliLa diagnosi di Malattia di Alzheimer: dalla ricerca alla pratica clinica
La diagnosi di Malattia di Alzheimer: dalla ricerca alla pratica clinica Carlo Ferrarese Centro di Neuroscienze di Milano Università di Milano-Bicocca Ospedale San Gerardo Monza Presidente SINDEM Demenza
DettagliUniversità degli Studi di Pisa U.O. Neurologia
Università degli Studi di Pisa U.O. Neurologia Giornata dello Specializzando in Neurologia Roma, 15 Maggio 2018 Progressive nonfluent aphasia: a new mutation in exon 10 of MAPT Dr Paolo Libertini Caso
DettagliCongresso AINAT Sicilia Aci Castello Novembre 2017
Congresso AINAT Sicilia Aci Castello 16-18 Novembre 2017 Diagnosi differenziale delle Demenze nell ambulatorio dedicato Dott.ssa Alida Mucaria Neurologa Responsabile Sanitario RSA Karol Villabate (Palermo)
DettagliMagnani Giuseppe*, Santangelo Roberto*, Coppi Elisabetta*, Ferrari Laura*, Pinto Patrizia, Passerini Gabriella, Comi Giancarlo*
Magnani Giuseppe*, Santangelo Roberto*, Coppi Elisabetta*, Ferrari Laura*, Pinto Patrizia, Passerini Gabriella, Comi Giancarlo* VIII CONVEGNO UVA. 7 NOVEMBRE 2014. ROMA Istituto Superiore di Sanità. *Dipartimento
DettagliIl ruolo dei biomarcatori liquorali nella progressione da Compromissione Cognitiva Lieve a Demenza di Alzheimer
Il ruolo dei biomarcatori liquorali nella progressione da Compromissione Cognitiva Lieve a Demenza di Alzheimer Istituto Superiore di Sanità - Roma 13 Novembre 2015 Magnani Giuseppe, Santangelo Roberto,
DettagliModulo APPROFONDIMENTO 2. Dott. Angelo Bianchetti Istituto Clinico S. Anna di Brescia e Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia
Nutrizione e funzioni cognitive nel soggetto anziano Dott. Angelo Bianchetti Istituto Clinico S. Anna di Brescia e Gruppo di Ricerca Geriatrica di Brescia I nuovi criteri per la diagnosi di demenza e di
DettagliSilvia Morbelli S.C. Medicina Nucleare, Dipartimento di Scienze della Salute IRCCS San Martino IST Universita di Genova
18F-FDG PET e voxel-based morphometry nella variante comportamentale della demenza fronto-temporale (bvftd). Silvia Morbelli S.C. Medicina Nucleare, Dipartimento di Scienze della Salute IRCCS San Martino
DettagliRaccomandazioni inter-societarie AIMN-SINDEM-AIP per l uso della PET amiloide
Raccomandazioni inter-societarie AIMN-SINDEM-AIP per l uso della PET amiloide Flavio Nobili Clinica Neurologica Università di Genova IRCCS AOU San Martino-IST, Genova Corso neuro-aimn, Pesaro 2014 Amyloid
DettagliI nuovi criteri per la diagnosi clinica della malattia di Alzheimer e del Mild Cognitive Impairment: quale utilità sul piano clinico?
PSICOGERIATRIA 2012; II - SUPPLEMENTO I nuovi criteri per la diagnosi clinica della malattia di Alzheimer e del Mild Cognitive Impairment: quale utilità sul piano clinico? ANGELO BIANCHETTI Istituto Clinico
DettagliAngelo Bianchetti. Associazione Italiana di Psicogeriatria
Angelo Bianchetti Associazione Italiana di Psicogeriatria Outline Clinical assessment Behavioral and Psychological Disturbances Functional Status Setting of AD assessment and care Primary care Memory Clinics
DettagliCosa cambia con i nuovi criteri diagnostici? Dr.ssa Laura Bracco
Cosa cambia con i nuovi criteri diagnostici? Dr.ssa Laura Bracco DEMENZA Sindrome clinica caratterizzata dal deterioramento della memoria e delle altre funzioni cognitive rispetto al livello di sviluppo
DettagliRaccomandazioni intersocietarie italiane per la diagnosi di MCI basata sui biomarker
Raccomandazioni intersocietarie italiane per la diagnosi di MCI basata sui biomarker Valentina Nicolosi IRCCS CENTRO SAN GIOVANNI DI DIO FATEBENEFRATELLI BRESCIA Centro Nazionale per lo Studio e la Cura
DettagliDr.ssa Daniela Gragnaniello U.O. Neurologia-Ferrara LA MALATTIA DI ALZHEIMER
Dr.ssa Daniela Gragnaniello U.O. Neurologia-Ferrara LA MALATTIA DI ALZHEIMER La Malattia di Alzheimer 1906 Tubinga: Congresso della Società degli Psichiatri Tedeschi del sud-ovest Una caratteristica malattia
DettagliIl nuovo lessico (Dubois et al. 2010)
Il nuovo lessico (Dubois et al. 2010) La diagnosi precoce: nuove conoscenze e problemi E. Ghidoni U.O. Neurologia, Arcispedale S.Maria Nuova, Reggio Emilia Centro Esperto per i Disturbi Cognitivi Reggio
DettagliINDICATORI NEUROPSICOLOGICI DI PROGRESSIONE DA MCI A DEMENZA: STUDIO DI FOLLOW UP
INDICATORI NEUROPSICOLOGICI DI PROGRESSIONE DA MCI A DEMENZA: STUDIO DI FOLLOW UP Riunione Annuale SIN Umbro-Marchigiana 14 Dicembre 2018 V. CAMERIERE; L.PACIARONI; S. PAOLINI; S. VALENZA; G. PELLICCIONI
DettagliLa famiglia e i primi sintomi di malattia
La famiglia e i primi sintomi di malattia Angelo Bianchetti Istituto Clinico S.Anna, Brescia Gruppo di Ricerca Geriatrica Scuola di Specializzazione in Geriatria Università di Brescia Angelo Bianchetti,
DettagliUOC Medicina Nucleare Ospedale Santo Stefano, Prato
UOC Medicina Nucleare Ospedale Santo Stefano, Prato Biomarkers a characteristic that is objectively measured and evaluated as an indicator of normal biological processes, pathogenic processes, or pharmacologic
DettagliNeuroimaging nelle sindromi parkinsoniane. Dott.ssa Giulia Donzuso
Neuroimaging nelle sindromi parkinsoniane Dott.ssa Giulia Donzuso NEUROIMAGING NELLE SINDROMI PARKINSONIANE Tramite lo studio sistematico delle evidenze scientifiche, vengono sviluppate raccomandazioni
DettagliDYSPHAGIA 2015 V edizione Pavia, 8 ottobre 2015 LA DISFAGIA NELLE DEMENZE
DYSPHAGIA 2015 V edizione Pavia, 8 ottobre 2015 LA DISFAGIA NELLE DEMENZE Dr.ssa Elena Sinforiani, Neuropsicologia/Centro UVA, IRCCS C. Mondino, Pavia Malattia di Alzheimer Demenze Fronto-Temporali Demenze
Dettagli49 Congresso Nazionale SIGG Firenze, 3-7 novembre 2004
49 Congresso Nazionale SIGG Firenze, 3-7 novembre 2004 Aumentato rischio di Mild Cognitive Impairment Amnesico in soggetti portatori dell allele ε 4 dell ApoE Valeria Cornacchiola, Roberto Monastero*,
DettagliDECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA. Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina
DECADIMENTO COGNITIVO E QUALITA DELLA VITA Dott. V. Selmo S.S. Anziani e Residenze Distretto n. 3 ASS1 triestina Definizione di decadimento cognitivo Definizione Presenza di deficit mnesici (nella fase
DettagliDIAGNOSTICA CLINICA E STRUMENTALE. Dr.ssa Michela Marcon CDC NEUROLOGIA DIPARTIMENTO NEUROSCIENZE OSPEDALE SAN BORTOLO VICENZA
DIAGNOSTICA CLINICA E STRUMENTALE Dr.ssa Michela Marcon CDC NEUROLOGIA DIPARTIMENTO NEUROSCIENZE OSPEDALE SAN BORTOLO VICENZA 1984 I criteri NINCDS-ADRDA regole La diagnosi di AD è clinico-patologico:
DettagliStato dell'arte e sfide future per la biostatistica nella ricerca clinica: la
Roma, 20 novembre 2008 Biostatistica per la ricerca e la pratica clinica Stato dell'arte e sfide future per la biostatistica nella ricerca clinica: la prospettiva del neurologo Giovanni B Frisoni Deputy
DettagliLa validazione italiana del Test Your Memory
La validazione italiana del Test Your Memory La Ricerca clinica in Neuropsicologia Andrea Brugnolo CLINICA NEUROLOGICA DINOGMI Università di Genova Scopo Riuscire ad identificare i primi segni del declino
DettagliDisturbi cognitivi nella popolazione immigrata: analisi retrospettiva ( ) in un Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze a Milano
Disturbi cognitivi nella popolazione immigrata: analisi retrospettiva (2001 2017) in un Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze a Milano Simone POMATI Ospedale Luigi Sacco Milano PREMESSE Invecchiamento
DettagliPERCORSO DELLE NEURO-IMMAGINI NELLE DEMENZE
PS.AGODI.02 0 1 di 11 PERCORSO DELLE NEURO-IMMAGINI NELLE DEMENZE Data Redazione Verifica Approvazione 25/11/2017 Referente gruppo di redazione Dr. Stelvio Sestini Processo Direttore Area Malattie cerebrovascolari
DettagliAspetti diagnostici della malattia di Alzheimer Lucignano d Arbia (SI) Sabato, 16 maggio 2015
Aspetti diagnostici della malattia di Alzheimer Lucignano d Arbia (SI) Sabato, 16 maggio 2015 Orazio ZANETTI Società Italiana di Gerontologia e Geriatria U.O. Alzheimer - Centro per la Memoria IRCCS, Centro
DettagliF ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZE LAVORATIVE ISTRUZIONE E FORMAZIONE PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Agosti Chiara Sede di servizio Clinica Neurologica ASSTSpedali Civili Telefono (istituzionale) 030-3995632 Fax (istituzionale)
DettagliMetodologie: SPM (Statistical Parametric Mapping)
CORSO AVANZATO DI NEUROLOGIA NUCLEARE, PESARO, Settembre 2012 Metodologie: SPM (Statistical Parametric Mapping) Silvia Morbelli S.C. Medicina Nucleare IRCCS AUO Ospedale San Martino- IST, Genova Overview
DettagliLa Malattia di Alzheimer e le altre demenze
La Malattia di Alzheimer e le altre demenze Milano 11 ottobre 2010 Annachiara Cagnin Dipartimento di Neuroscienze Padova Focus on Demenza : epidemiologia, disabilità, costi Diagnosi precoce di malattia
DettagliDiagnosi precoce: utopia o realtà?
Diagnosi precoce: utopia o realtà? Valter Torri Laboratorio di Metodologia per la Ricerca Clinica Dipartimento di Oncologia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Milano è il 3% del totale
DettagliINDAGINI CLINICO-NEUROFISIOLOGICHE NELLA DEMENZA: IL CONTRIBUTO DELLE NEUROIMMAGINI FUNZIONALI AD ALTA RISOLUZIONE.
INDAGINI CLINICO-NEUROFISIOLOGICHE NELLA DEMENZA: IL CONTRIBUTO DELLE NEUROIMMAGINI FUNZIONALI AD ALTA RISOLUZIONE Guido Rodriguez Neurofisiologia Clinica, Di.M.I. Università di Genova Convegno conclusivo
DettagliLE FRAGILITA DELL ANZIANO FRAGILITA
LE FRAGILITA DELL ANZIANO Motoria FRAGILITA Cerebro-vascolare Cognitiva Ambientale Metabolica STROKE 80 % ISCHEMICO EMORRAGICO 20 % CORTICALE A. cerebrale ant. A. cerebrale media A. cerebrale post. SOTTOCORTICALE
DettagliDiscussione casi clinici: demenze
Discussione casi clinici: demenze Discussione casi clinici: demenze Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 27 settembre ore 16 Caso clinico 1.1 Supporto della Tomografia ad emissione di positroni (PET) con 18-fluorodesossi-glucosio
DettagliDiscussione casi clinici: Parkinsonismi. Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 28 settembre ore 16
Discussione casi clinici: Parkinsonismi Dr. Stelvio Sestini USL4 Prato 28 settembre ore 16 Caso clinico 1.5 Supporto della SPECT DaTSCAN e della Tomografia ad emissione di positroni (PET) con 18-fluoro-desossi-glucosio
DettagliLa Neuropsicologia nella dimensione diagnostico terapeutica
La Neuropsicologia nella dimensione diagnostico terapeutica Nicola Girtler U.O. Psicologia Clinica e Psicoterapia IRCCS San Martino - IST Clinica Neurologica (DiNOGMI) Università di Genova Firenze, 18/04/2015
DettagliFlavio Mariano Nobili
Professore associato flavio.nobili@unige.it +39 0103537568 Istruzione e formazione 2001 Specializzazione in Medicina Nucleare 1992 Specializzazione in Neurofisiopatologia 1989 Specializzazione in Medicina
DettagliI biomarkers nella diagnosi differenziale delle demenze. Annachiara Cagnin Dipartimento di Neuroscienze Padova
I biomarkers nella diagnosi differenziale delle demenze Annachiara Cagnin Dipartimento di Neuroscienze Padova Targeting Aβ and tau Cholinergic hypothesis 1982 Aβ Vaccine 2000 AchE inhibitors 1993 1906
DettagliPercorso per la presa in carico socio-sanitaria sanitaria delle persone con demenza nella ASL 2 Lucca. Marco Vista Marco Farne
Percorso per la presa in carico socio-sanitaria sanitaria delle persone con demenza nella ASL 2 Lucca Marco Vista Marco Farne Lo stato attuale Percorso Diagnostico- Terapeutico delle Demenze Soggetto con
DettagliSIAMO PRONTI AD USARE I NUOVI FARMACI PER L ALZHEIMER? (SE E QUANDO ARRIVERANNO)
SIAMO PRONTI AD USARE I NUOVI FARMACI PER L ALZHEIMER? (SE E QUANDO ARRIVERANNO) Nicola Vanacore Centro Nazionale di Prevenzione e Promozione della Salute vanacore@iss.it Efficacy endpoints
DettagliI neurofilamenti nelle patologie neurodegenerative
I neurofilamenti nelle patologie neurodegenerative Hot topics- Giornata dello Specializzando Elisabetta Zucchi Discussant Dr Jessica Mandrioli Biomarcatori Definizione di biomarcatori Diagnostico Prognostico
DettagliLA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA: DALLA PREVENZIONE ALLA DIAGNOSI
Invecchiare con gusto. Dalla prevenzione alla cura del decadimento cognitivo 12 Ottobre 2018 Hotel Villa Soligo LA VALUTAZIONE NEUROPSICOLOGICA: DALLA PREVENZIONE ALLA DIAGNOSI Dott.ssa Cristina Ruaro
DettagliGruppo di Lavoro PARKINSON DEMENZA
DIAV Cronicità Area Vasta Nord Ovest Coordinatore: Dott. Renato Galli Composizione del gruppo di lavoro Prof Ubaldo Bonuccelli AOUP Prof Roberto Ceravolo AOUP Dott Paolo Del Dotto Versilia Dott.sa Monica
DettagliInvecchiamento Fisiologico. e Patologico. Dott.ssa Cristina Ruaro. Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia
Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia Padova, 25 maggio 2013 Invecchiamento Fisiologico e Patologico Dott.ssa Cristina Ruaro Psicologa Psicoterapeuta Centro
DettagliI disturbi della mente
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 I disturbi della mente 16/5/2006 Evoluzione Degenerazione delle capacità cognitive Invecchiamento buono Invecchiamento fisiologico
DettagliMIBG-SCINTIGRAPHY-PRECLINICAL AND PREMOTOR PHASE OF PARKINSON DISEASE
SCUOLA SUPERIORE DI NEUROLOGIA V CORSO NERUROIMMAGINI NELLA MALATIA DI PARKINSON E NEI PARKINSONISMI Genova, 21-22 febbraio 2017 MIBG-SCINTIGRAPHY-PRECLINICAL AND PREMOTOR PHASE OF PARKINSON DISEASE Maria
DettagliLe nuove frontiere nella diagnostica
3 CONGRESSO NAZIONALE SULLA MEDICINA DI GENERE La demenza nel genere e nella società 11 ottobre 2013 Le nuove frontiere nella diagnostica Samantha Galluzzi, Giovanni Frisoni Laboratorio di Epidemiologia,
DettagliLE DEMENZE E LA M. DI ALZHEIMER
LE DEMENZE E LA M. DI ALZHEIMER definizione di demenza Definizione di demenza Invalidità sociale ( funzioni cognitive ) Disturbi di : personalità, affettività, ideazione e percezione, funzioni vegetative,
DettagliIMAGING BIO_MOLECOLARE con DaTSCAN
IMAGING BIO_MOLECOLARE con DaTSCAN Stelvio Sestini, MD, PhD Unità di Medicina Nucleare - USL4 Prato Università degli Studi di Firenze Concetto 1. Le M. Neurodegenerative sono in aumento Concetto 2. Le
DettagliCASI CLINICI. Dott. Arnoldo Piccardo Medicina Nucleare E.O. Ospedali Galliera
CASI CLINICI Dott. Arnoldo Piccardo Medicina Nucleare E.O. Ospedali Galliera I CASO Dott. Arnoldo Piccardo Medicina Nucleare E.O. Ospedali Galliera 68 anni, 16 anni di scolarità, ex insegnante elementare
DettagliValidazione della versione italiana dell HDS, strumento di screening per rilevare i deficit sottocorticali. Dott.ssa Chiara Montanucci
Validazione della versione italiana dell HDS, strumento di screening per rilevare i deficit sottocorticali Dott.ssa Chiara Montanucci Centro Disturbi della Memoria Laboratorio di Neurochimica Clinica Responsabile:
DettagliEvidenze di efficacia nella cura
Programmazione sanitaria ed etica: dicotomia o alleanza? Sospiro, 18 settembre 2004 53 Congresso Nazionale SIGG Firenze, venerdì 28 novembre 2008 L importanza di una diagnosi (1) Evidenze di efficacia
DettagliLE DEMENZE UN APPROCCIO CLINICO ALLA DIAGNOSI. Progetto Obiettivi di Piano 2010 per le Demenze Formazione Medici di Medicina Generale
Progetto Obiettivi di Piano 2010 per le Demenze Formazione Medici di Medicina Generale LE DEMENZE UN APPROCCIO CLINICO ALLA DIAGNOSI Chiara Cupidi Centro Regionale di Neurogenetica Che cos è la demenza?
DettagliIl morbo di Alzheimer farmacoepidemiologia e farmacoutilizzazione nella Asl Br
AREA FARMACEUTICA TERRITORIALE Il morbo di Alzheimer farmacoepidemiologia e farmacoutilizzazione nella Asl Br GRAZIA MINGOLLA 1, ANGELICA SGARANGELLA 1, IOLANDA CACCAVO 1, MICHELA SANTORO 1, PAOLA DIGIORGIO
DettagliLe demenze nella persona molto anziana
PROGRESSI IN GERIATRIA Brescia Settembre - Dicembre 2012 Le demenze nella persona molto anziana Angelo Bianchetti, 14/09/2012 Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica - Brescia Istituto Clinico S.Anna
Dettaglila velocità di marcia rimane relativamente stabile fino ai 70 anni, poi si riduce del 15% ogni 10 anni la fase di doppio appoggio aumenta nel corso
VELOCITÀ DEL CAMMINO E RAPPORTI CON STATO COGNITIVO E NEUROPSICOLOGICO VALUTATI CON IL TALKING WHILE WALKING TEST (TWW) NELLA POPOLAZIONE DELLO STUDIO INVECE.AB. Guaita A.*[1], Elia A.[1], Davin A.[1],
DettagliIl tema della salute nei primi programmi di lavoro di Horizon2020 e nelle iniziative coordinate per la costruzione dello Spazio Europeo della Ricerca
Il tema della salute nei primi programmi di lavoro di Horizon2020 e nelle iniziative coordinate per la costruzione dello Spazio Europeo della Ricerca Giovanni B. Frisoni, MD Professor, Médecin Résponsable,
DettagliI nuovi criteri diagnostici della malattia di Alzheimer, quale utilizzo nella pratica clinica.
Lamezia Terme Formazione UNIVA 2013 I nuovi criteri diagnostici della malattia di Alzheimer, quale utilizzo nella pratica clinica. Massimo Musicco ITB-CNR Milano Fondazione IRCCS Santa Lucia Roma 1984
DettagliFTD un possibile intervento di stimolazione cognitiva
Psicologo e Medico un approccio multidisciplinare nell ambito della Neuropsicologia Padova, 25 maggio 2013 FTD un possibile intervento di stimolazione cognitiva Dott. Andrea Melendugno Psicologo Psicoterapeuta
DettagliTrombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni. Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese
Trombosi in sedi atipiche: il ruolo delle nuove mutazioni Walter Ageno Dipartimento di Medicina Clinica Università dell Insubria Varese Trombosi venose in sedi atipiche Trombosi venose in sedi diverse
DettagliProgetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica
Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica
DettagliI MARTEDì DELL ORDINE 25 giugno La Malattia di Alzheimer Approccio terapeutico
I MARTEDì DELL ORDINE 25 giugno 2019 La Malattia di Alzheimer Approccio terapeutico Dr. Marco Spallazzi UOC Neurologia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Terapia concetti generali MALATTIA DI ALZHEIMER
DettagliL attività sportiva e il metabolismo cerebrale nella sclerosi laterale amiotrofica: uno studio 18F-FDG-PET
VI Congresso Triregionale SIN SNO Liguria, Piemonte e Valle d Aosta L attività sportiva e il metabolismo cerebrale nella sclerosi laterale amiotrofica: uno studio 18F-FDG-PET C. Moglia 1, A. Canosa 1,
DettagliBACKGROUND 23/11/2009. Neuroimaging molecolare e riabilitazione
BACKGROUND Neuroimaging molecolare e riabilitazione Dott. Angelo DEL SOLE, Prof. Giovanni LUCIGNANI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche A.O. San Paolo, Milano
DettagliIL PAZIENTE ANZIANO: ELEMENTI DI SPECIFICITÀ E DI COMPLESSITÀ. Invecchiamento
ANTICHOLINERGIC DRUG EXPOSURE AND RISK OF FUNCTIONAL IMPAIRMENT IN OLD AGE SUBJECT WITH MILD COGNITIVE IMPAIRMENT AND MILD ALZHEIMER S DISEASE: RESULTS FROM THE ReGAl PROJECT Dr Luca Parretti Institute
DettagliANAMNESI PATOLOGICA REMOTA
M. C. C. Sesso Età Scolarità Dominanza manuale Stato civile Figli Familiarità F 76 anni 5 anni destra vedova, vive sola 1 figlia negativa per demenza ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA Maculopatia degenerativa
DettagliOSTEOSARCOMA. VIIIa OSTEOSARCOMA 0-14 ANNI. Schede specifiche per tumore. I tumori in Italia Rapporto AIRTUM 2012 TUMORI INFANTILI
I tumori in Italia Rapporto AIRTUM TUMORI INFANTILI OSTEOSARCOMA - ANNI - ANNI INCIDENZA Tasso. Nella classe di età - anni, il tasso di incidenza standardizzato per età è di, casi per milione/anno (IC9%,-,)
Dettagli«Insight» nella demenza frontotemporale e nella paralisi sopranucleare progressiva
«Insight» nella demenza frontotemporale e nella paralisi sopranucleare progressiva Uno studio retrospettivo di A. Plutino, S. Baldinelli, C. Fiori, V. Ranaldi, M. Silvestrini, S. Luzzi Taupatie From Wider
DettagliClinica e valutazione del paziente affetto da demenza. Dr.ssa Laura Bracco
Clinica e valutazione del paziente affetto da demenza Dr.ssa Laura Bracco DEMENZA Sindrome clinica caratterizzata dal deterioramento della memoria e delle altre funzioni cognitive rispetto al livello di
DettagliIL DIABETE COME FATTORE DI RISCHIO DI DETERIORAMENTO COGNITIVO
IL DIABETE COME FATTORE DI RISCHIO DI DETERIORAMENTO COGNITIVO Limongi F, Noale M, Marzari C, Gallina P, Maggi S, Crepaldi G. Istituto Di Neuroscienze CNR Sezione Clinica Invecchiamento Padova SOCIETA
DettagliNUOVE STRATEGIE TERAPEUTICHE PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER. Gemma Lombardi
NUOVE STRATEGIE TERAPEUTICHE PER LA MALATTIA DI ALZHEIMER Gemma Lombardi 7 aprile 2017 Update immunoterapia ( ) Nuove strategie terapeutiche Prevenzione β LE ORIGINI DELL IMMUNOTERAPIA (APPVal717Ph) IMMUNIZZAZIONE
DettagliSCELTA DI UNA BATTERIA NEUROPSICOLOGICA CONDIVISA PER L ESAME NEUROCOGNITIVO Dott.ssa Sabrina Curcio Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme,
SCELTA DI UNA BATTERIA NEUROPSICOLOGICA CONDIVISA PER L ESAME NEUROCOGNITIVO Dott.ssa Sabrina Curcio Centro Regionale di Neurogenetica Lamezia Terme, 01 dicembre 2014 PREMESSA Nell ambito del Progetto
DettagliStima della sovradiagnosi dello screening del tumore mammario
XXXIII Congresso Associazione italiana di Epidemiologia Modena, 22-24 ottobre 2009 Stima della sovradiagnosi dello screening del tumore mammario Donella Puliti, Marco Zappa, Guido Miccinesi, Patrizia Falini,
DettagliLA SCELTA DEGLI OUTCOME E DEGLI INDICATORI IN UN PROGETTO DI STUDIO Lezione 3
LA SCELTA DEGLI OUTCOME E DEGLI INDICATORI IN UN PROGETTO DI STUDIO Lezione 3 Endpoint = esito = outcome primari vs secondari clinici vs surrogati singoli vs compositi benefici vs eventi avversi Esiti
DettagliSilvia Daniela Morbelli
Professore associato silvia.morbelli@unige.it +39 0105553038 Istruzione e formazione 2001 Laurea in Medicina e Chirurgia Farmacocinetica dellallergene maggiore della Parietaria radiomarcato con 123I dopo
DettagliTESI DI LAUREA. Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Corso di Laurea Specialistica in Medicina e Chirurgia TESI DI LAUREA Correlati clinico-funzionali nel Mild Cognitive Impairment: la P.E.T. con18-fluorodesossiglucosio
DettagliL APPROCCIO DIAGNOSTICO OTTIMALE. Tarcisio Not Clinica Pediatrica, IRCCS Burlo Garofolo, Università di Trieste
L APPROCCIO DIAGNOSTICO OTTIMALE Tarcisio Not Clinica Pediatrica, IRCCS Burlo Garofolo, Università di Trieste Pediatria e Diagnosi della Celiachia Clinica compatibile Sierologia: Anticorpi anti-ttg EMA
DettagliAspetti critici nella gestione dei pazienti con demenza: i dati della medicina generale. Domenico Italiano
Aspetti critici nella gestione dei pazienti con demenza: i dati della medicina generale. Domenico Italiano Le demenze: una crisi sanitaria e sociale 47 milioni di affetti nel 2015 66 milioni entro il 2030
DettagliMalattie Neurodegenerative e psicopatologia
Malattie Neurodegenerative e psicopatologia Dr. Lorenzo Kiferle Convitto della Calza Firenze, 16 Dicembre 2017 Demenza frontotemporale Sostanzialmente meno comune della malattia di Alzheimer, la FTD
DettagliPaola Piscopo Dipartimento di Biologia Cellulare e Neuroscienze Istituto Superiore di Sanità
Espansione di una sequenza esanucleotidica nel gene C9ORF72 in un paziente FTD con un fenotipo a esordio precoce e rapida ingravescenza VI Convegno Il contributo delle Unità di Valutazione Alzheimer nell
DettagliAggiornamenti in Audiovestibologia Varese, 11 marzo 2015 Demenza e Sordità Marco Mauri
Aggiornamenti in Audiovestibologia Varese, 11 marzo 2015 Demenza e Sordità Marco Mauri Università degli Studi dell Insubria- DBSV U.O. Neurologia e Stroke Unit Ospedale di Circolo - Varese Alzheimer with
DettagliQuando Studiare il DAT
Quando Studiare il A.Piccardo, E.O. Ospedali Galliera F. Nobili Università di Genova 123 I-FP-CIT (SCAN ) Pre-sinaptico FP- CIT Post-sinaptico Non interazione tra farmaci dopaminergici e imaging In presenza
Dettagli