SCHEDA per la proposta di PROGETTO

Transcript

1 Anno scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO Giovanni Lucio MUGGIA -TS SCUOLA dell INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA di I grado Via G. D Annunzio n 48 Muggia (TS) tel fax *************************************************************************** SCHEDA per la proposta di PROGETTO iniziativa caratterizzante l offerta formativa dell istituto a carico del BANDO REGIONALE COMPETENZE TITOLO DEL PROGETTO: IN PAROLE SEMPLICI COORDINATORE DEL PROGETTO: MICHELA PANSA CARATTERISTICHE GENERALI PUNTEGGIO Da compilare a cura delle FF.SS. CLASSE/I COINVOLTE 4C DE AMICIS / NUMERO DOCENTI COINVOLTI NUMERO ALUNNI COINVOLTI 1 DOCENTE 25 ALUNNI PROGETTO DI: CLASSE PLESSO SEZIONE PLESSI COINVOLTI: DE AMICIS T.P, ORDINI COINVOLTI: INTERVENTO ESPERTO PRIMARIA Indicare nominativo: COLLABORAZONE CON ENTI ESTERNI/VISIBILITA SUL TERRITORIO Indicare nominativo: GISCEL VENETO INCREMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA IN ORARIO EXTRASCOLASTICO PER GLI ALUNNI 1

2 Anno scolastico AMBITO aree tematiche del POF Area 1: Educazione alla pace, alla solidarietà, al rispetto dei diritti umani Area 2: Educazione ai linguaggi, all informazione, alla comunicazione x Area 3: Educazione alla legalità, alla conoscenza ed al rispetto delle regole del vivere comune; educazione stradale Area 4: Educazione al rispetto dell ambiente, alla sicurezza ed alla salute RICHIESTA ORE DOCENTE ORE CURRICOLARI (no FIS) ORE DI CONTEMPORANEITÀ (no FIS) ORE FUNZIONALI PER GLI ALUNNI Richiesta di ore per preparazione e predisposizione dei materiali, correzione elaborati progettuali ORE INSEGNAMENTO CON GLI ALUNNI Richiesta per lezione frontale, gruppi di lavoro, gruppi di sperimentazione, percorso di ricercaazione IN AULA FORFETTARIO CON GLI ALUNNI particolare impegno professionale in aula connesso all innovazione e alla ricerca didattica Pansa x TOTALE *Per la richiesta di impegno professionale forfettario apporre una crocetta. 2

3 OBIETTIVO/I Anno scolastico Gli obiettivi generali sono: La lettura in autonomia di un testo per averne una comprensione globale La riflessione e la consapevolezza delle difficoltà incontrate e la condivisione in un lavoro di gruppo con i compagni e l insegnante. L approfondimento della propria comprensione sulla base delle riflessioni comuni. Sciogliere le difficoltà riscontrate, mettendo a fuoco gli aspetti lessicali del testo (parole non comuni, termini specialistici, espressioni polirematiche, usi metaforici), i fenomeni linguistici di coesione testuale, gli aspetti sintattici e le inferenze richieste al lettore. Le attività vengono svolte in classe e si alternano fasi di lavoro collettivo, guidato dall insegnante, e momenti di riflessione individuale. Tutte queste attività sono volte al raggiungimento di un autonomia espressiva sia orale che scritta degli alunni, perché siano in grado di saper schematizzare, sintetizzare, saper scegliere un lessico adeguato alle loro capacità e conoscenze e aumentare di volta in volta la padronanza della lingua. Far raggiungere dei traguardi significa trasfondere il desiderio di procedere e conoscere sempre di più. 3

4 INNOVAZIONE DIDATTICA/METODOLOGICA Anno scolastico Da compilare solo qualora il progetto sia didatticamente o metodologicamente innovativo Questo progetto prevede un nuovo metodo che riconosce la centralità delle competenze linguistiche nella vita e nella crescita sociale e sottolinea l'importanza della capacità orale nella comprensione dei vari testi: la conversazione, la discussione e l acquisizione di parole e forme nuove. Non dare per scontata la comprensione dopo la lettura di un testo, esercitare gli alunni all arte di porre domande e mettere in discussione le proprie conoscenze, non limitarsi alla spiegazione sono tutte componenti di questo metodo che prevede il lavoro insieme sul testo, sulla forma e sul contenuto portando gli alunni verso l'autonomia. Comprendere quali siano davvero le difficoltà legate alla comprensione di un testo, misurando la correttezza e la velocità della lettura,la qualità e la quantità degli errori commessi, le correzioni, le incertezze e le riletture Tenendo conto delle anticipazioni scorrette, della lettura lenta, dell'affaticamento, della difficoltà di mantenere in memoria le parole appena lette e della difficoltà a muoversi nel testo per recuperare le frasi si possono riconoscere i problemi e affrontarli. Errori diversi possono segnalare difficoltà e diversi ragionamenti. Gli automatismi consentono il recupero diretto, non mediato da ragionamento di informazioni e procedure, liberando energie per fare altri ragionamenti e spazio nella memoria, aumentando la velocità di lavoro ridimensionando la fatica. La procedura è diversa perché prevede il riconoscimento delle difficoltà che di solito non vengono prese in consideazione: La misurazione della velocità di lettura; la scoperta insieme agli alunni le difficoltà di comprensione, per poi effettuare una riflessione e far tradurre in un linguaggio più consono e comprensibile in una colonna affiancata al testo. Inoltre scoprire le forme e gli aspetti lessicali, segnandoli con colori differenti e ricomporre il testo discorrendo sul modo in cui sono state superate le problematiche di comprensione. (PUNTEGGIO A CURA DELLA FF.SS POF E DEL DIRIGENTE SCOLASTICO) COMPETENZE FINALIZZATE PER GLI ALUNNI/E 4

5 Imparare ad imparare Anno scolastico Progettare Comprendere ed interpretare l informazione Esprimere e produrre Individua collegamenti e relazioni Affrontare e risolvere situazioni problematiche METODOLOGIA Lezione frontale Gruppo di lavoro PRODOTTO FINALE Spettacolo Presentazione pubblica Pubblicazione (cd, volumetto, dvd, ) Articolo inviato a Mostra Altro indicare: 5

6 Anno scolastico MATERIALI La scheda per la richiesta di materiali sarà reperibile sul sito non appena disponibili i fondi. RELAZIONE FINALE La scheda per la relazione finale sarà pubblicata sul sito sul modello dello scorso anno. La scheda di autodichiarazione delle ore di insegnamento svolte da ciascun Docente (registro delle presenze) dovrà essere allegata alla relazione finale. La richiesta di pagamento delle eventuali ore aggiuntive svolte sarà parte integrante della relazione finale e dovrà essere compilata, in tutte le sue parti, a cura del Docente proponente e controfirmata da tutti i Docenti partecipanti al progetto. 6