Ethical Pig Farm. 21 Marzo Polo Universitario di Lodi

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Martino Di Martino
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1 Ethical Pig Farm 21 Marzo 2019 Polo Universitario di Lodi L attitudine dei consumatori e le strategie della Grande Distribuzione Organizzata nei confronti del benessere dei suini Kees de Roest FCSR Fondazione CRPA Studi Ricerche

2 Obiettivo dello studio preliminare Analizzare le potenzialità di successo dei prodotti trasformati a DOP con elevati standard di benessere Analizzare le attitudini dei consumatori nei confronti del benessere dei suini Conoscere le strategie della Grande Distribuzione Organizzata nazionale Potenziale di export di prodotti animal friendly

3 Italian pig welfare schemes

4 Caratteristiche del campione dei consumatori lombardi Uomini Donne Totale n. % n. % n. % , , , , , , , , ,7 oltre , , ,3 Totale , , ,0 Elaborazioni FCSR

5 Ordine di importanza del benessere animale nella scelta della carne suina Di prima importanza: Freschezza, colore, origine, prezzo Ordine di importanza del Classi di età benessere animale > 70 8 Media 5 Totale intervistati 203 Elaborazioni FCSR

6 Quanto è importante tutelare il benessere animale? totale Molto importante 59,3 % 78,6 % 75,8 % 69,2 % 73,3 % Elaborazioni FCSR

7 A chi compete la normativa che regola il benessere animale? 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0, >70 UE Italia Entrambi Elaborazioni FCSR

8 Disponibilità a pagare di più per carne suina prodotta con maggior benessere animale (prezzo riferimento 7 / Kg) 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0, >70 Elaborazioni FCSR

9 Disponibilità a pagare in più e importanza del benessere animale Propensione a pagare di più 3,50 3,00 2,50 2,00 1,50 1,00 0,50 0, Grado di importanza del benessere Elaborazioni FCSR

10 Interesse a cercare prodotti ad alto contenuto di benessere animale 70,0 % risposte positive 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0, >70 Classi di età Elaborazioni FCSR

11 Conclusioni indagine consumatori il benessere animale gioca un certo ruolo nelle decisioni dei consumatori di carne suina, ma dopo aspetti come la freschezza, il colore, l origine degli animali e il prezzo i consumatori nella classe di età tra 31 e 50 anni si dimostrano più interessati ai prodotti ad alto contenuto di benessere animale rispetto alle altre classi di età sulla competenza legislativa i consumatori sono poco informati, in quanto solo il 10% degli intervistati attribuisce all Unione Europea l istituzione di prima istanza per legiferare in materia di benessere animale

12 Indagine presso la distribuzione Colloqui con 7 buyer della Grande Distribuzione Organizzata Questionari raccolti presso 2 catene estere di distribuzione alimentare Analisi di bibliografia su potenzialità di prodotti animal friendly

13 Ruolo del benessere animale nelle strategie della GDO nazionale La GDO analizzata in questa indagine ha un fatturato complessivo di 43,2 miliardi di L incidenza sul totale della distribuzione alimentare è del 32% Tutte le insegne sviluppano linee di prodotti a marchio del distributore (private label) Rispetto al totale della carne suina fresca a marchio del distributore il maggior contenuto di benessere animale varia dal 25% al 90% a seconda delle insegne

Quota di mercato dei private label - 2017 (Marchio Del

14 Quota di mercato dei private label (Marchio Del Distributore MDD) Fonte: PLMA: Private Label Manufacturers Association

15 Requisiti maggiormente richiesti 1. Divieto del taglio della coda 2. Superfici di stabulazione superiori alla normativa 3. Castrazione con analgesici e anestetici 4. Materiale di arricchimento idoneo alla categoria di suini 5. Uso responsabile dell antibiotico

16 Carne fresca o carne trasformata? Il maggior benessere animale viene richiesto principalmente per la carne fresca rispetto alla carne trasformata «È più importante per la carne fresca in quanto viene direttamente associata all animale»

17 Propensione a pagare di più per benessere animale La maggioranza sostiene che non ci sono informazioni sufficienti al riguardo Per alcuni la disponibilità a pari al 5 10% rispetto ad un prodotto standard

18 Fattori che incidono sulla disponibilità del consumatore a pagare di più La mancanza di un comunicazione adeguata sul tema Un consumatore finora meno esigente e sensibile verso il benessere dei suini rispetto ai bovini e agli avicoli Investimenti insufficienti da parte dell industria nel marketing relativo al benessere animale La riduzione del potere di acquisto del consumatore a seguito alla decennale crisi economica

19 Atteggiamento futuro dei consumatori Si comincia registrare un interesse crescente e una maggiore sensibilità del consumatore verso il benessere dei suini Una maggiore attenzione alla qualità: in futuro si consumerà meno carne ma di qualità superiore I Millennials più attenti e sensibili che Baby boomers Nel futuro immediato la GDO considera sempre di più il benessere animale come parte integrante della loro politiche di sostenibilità

20 Alcuni risultati in studi esteri Nell acquistare carne suina i consumatori tedeschi e polacchi sono innanzitutto interessati in benefici individuali come tenore di grasso, colore, origine e meno antibiotici. Successivamente si interessano di benessere animale e tutela ambientale (Grunert et.al, 2018) Propensione di pagare in più per benessere di suini è più elevata in Germania, Francia e Regno Unito che in Spagna e in Italia (Nocella, et.al. 2010) La conoscenza sui metodi di allevamento fra i consumatori è scarsa. Investire in campagne di informazione su sistemi innovativi di produzione è necessario per incrementare la propensione di pagare in più (Cornish et.al, 2016)

Iniziative estere Beter Leven (Olanda) 2,25 m2 per scrofa, 0,4 m2 per suinetto (+30%) e 1 m2 per suini da ingrasso Materiale di arricchimento: paglia Gabbie parto 3,8 m2 Divieto della

21 Iniziative estere Beter Leven (Olanda) 2,25 m2 per scrofa, 0,4 m2 per suinetto (+30%) e 1 m2 per suini da ingrasso Materiale di arricchimento: paglia Gabbie parto 3,8 m2 Divieto della castrazione Taglio della coda ammesso, ma con coda almeno 2,5 cm Trasporto massimo 8 ore verso il macello 49% di tutta la carne suina in Olanda viene venduta con il marchio Beter Leven

22 Iniziative estere zum Tierwohl Iniziative della GDO e dei macelli in Germania a creare un fondo per la riconversione degli allevamenti suinicoli tedeschi verso un più alto standard di benessere animale 6,25 ct/kg viene trasferito dalla GDO in un fondo pari a 130 milioni all anno per la riconversione degli allevamenti 1,1 m2 per suini da ingrasso e + 33% per tutte le altre categorie Accesso permanente alla paglia Divieto della castrazione, oppure castrazione con analgesici e anestetici Vietato il taglio della coda Trasporto massimo 4 ore verso il macello Più informazione: https: //initiative-tierwohl.de

23 La GDO estera: attitudine nei confronti di salumi italiani con più benessere I salumi italiani dovrebbero essere offerti con garanzie legate ad un rispetto elevato di benessere Attenzione particolare alle pratiche di castrazione e un ridotto uso di antibiotici GDO estera disposto a pagare fino a 10% in più per maggior contenuto di benessere animale Consumatore dovrebbe pagare di più, ma prima è necessaria una maggiore diffusione di conoscenza sui sistemi di produzione

24 Ethical Pig Farm 21 Marzo 2019 Polo Universitario di Lodi Grazie per l attenzione k.de.roest@crpa.it

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