Sana alimentazione e piramide alimentare. Dott.ssa Gabriella Paganelli
|
|
- Gildo Gilberto Donati
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sana alimentazione e piramide alimentare Dott.ssa Gabriella Paganelli
2 Benessere Per migliorare la qualità della vita e del benessere è necessario promuovere stili di vita sani agendo in particolare sui quattro fattori di rischio modificabili: Fumo Alcol Alimentazione Attività fisica
3 Una corretta alimentazione - dieta, dal greco: stile di vita, deve essere variata ed equilibrata così da consentire l apporto di tutti i nutrienti in quantità sufficiente ai diversi fabbisogni. Quantità e qualità degli alimenti, in associazione con un adeguata e costante attività fisica rappresentano importanti fattori di promozione della salute che noi ritroviamo nel concetto di DIETA MEDITERRANEA.
4 DIETA MEDITERRANEA Il concetto di dieta mediterranea nasce negli anni da un intuizione del ricercatore americano Ancel Keys. Egli aveva osservato e studiato la longevità e lo straordinario stato di salute dei contadini campani. Keys osservò che quelle popolazioni sviluppavano raramente malattie cardiovascolari e cancro e avevano una qualità della vita migliore. Egli individuò nel livello di colesterolemia (e quindi indirettamente nella dieta seguita) della gente del Sud Italia, la ragione della minore mortalità cardiovascolare rispetto ai diversi campioni di popolazione reclutati in altri sette paesi.
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14 Tratto da Cibo dei piccoli.salute dei grandi Maurizio Iaia - EDITEAM
15 Mantenersi attivi L attività fisica assieme ad una corretta alimentazione dovrebbe essere alla base delle abitudini di tutti ed essere perfettamente integrata nella routine quotidiana. Il segreto è racchiuso in circa un ora di movimento al giorno Un attività è da considerarsi di intensità sufficiente quando produce un accelerazione del battito cardiaco e sudorazione
16 Mantenersi attivi Cercare di massimizzare le opportunità di movimento Monitorare il numero di passi giornalieri incrementando il numero fino a passi Usare le scale Parcheggiare lontano dal luogo dove si deve andare I vantaggi del cammino E alla portata di tutti a qualsiasi età E facile Si può fare ovunque Non ha costi E piacevole E socializzante
17 Controllare il peso Equilibrio tra entrate ed uscite energetiche. Tale equilibrio si può raggiungere scegliendo alimenti a bassa densità energetica. La densità energetica di un alimento si esprime in kcal/100g di prodotto.
18 CEREALI Meglio se integrali Pane, pasta, riso,ecc. Sono fonte di carboidrati complessi, fibre e vitamine del gruppo B. Utilizzate anche: mais, orzo, farro, grano saraceno.
19 GRUPPO FRUTTA E VERDURA FRUTTA ORTAGGI 5 porzioni / die PRINCIPALE FONTE DI FIBRA, VITAMINE MINERALI E ANTIOSSIDANTI VARIARE I COLORI
20 GRUPPO GRASSI DA CONDIMENTO OLII VEGETALI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA usato a crudo ANTIATEROSCLEROSI E ANTIOSSIDANTE GRASSI ANIMALI (burro,lardo,strutto,panna) LIMITARNE IL CONSUMO FAVORISCONO DISLIPIDEMIE ATEROSCLEROSI
21 GRUPPO PESCE, CARNE, UOVA E LEGUMI SECCHI PESCE CARNI MAGRE 3-44 volte / settimana LEGUMI UOVA 1-22 volte / settimana PRINCIPALE FONTE DI PROTEINE AD ALTO VALORE BIOLOGICO
22 PIATTO UNICO CEREALI + LEGUMI PASTA E FAGIOLI PASTA E CECI PASTA E LENTICCHIE POLENTA E FAGIOLI 3-44 VOLTE LA SETTIMANA
23 PIATTO UNICO Altri esempi di piatti unici: CEREALI + PESCE (spaghetti allo scoglio ) CEREALI + CARNE (lasagne al ragù di carne) CEREALI + UOVO (spaghetti alla carbonara) (pasta ai 4 formaggi, pizza con mozzarella, pasta ripiena ai formaggi) CEREALI + FORMAGGI (pasta
24 GRUPPO LATTE E DERIVATI LATTE YOGURT LATTICINI FORMAGGI 1-22 porzioni/die 1-22 porzioni/settimana PRINCIPALE FONTE DI CALCIO
25 ALIMENTI DA LIMITARE Grassi animali, carni grasse e salumi, sale o prodotti salati. Dolci, bevande zuccherate.
26 Sale, meglio poco e iodato In Italia il consumo medio di sale pro capite è stimato pari a circa 8-10 g giornalieri. Quantità 2 volte superiore rispetto a quanto suggerito dall OMS, cioè circa 5 g nell adulto. Vi è uno stretto legame tra quantità di sale assunta con la dieta e ipertensione nei soggetti predisposti con maggior possibilità di comparsa di ictus. L eccessivo consumo di sale è quindi dannoso per l apparato cardio e cerebrovascolare mentre la riduzione progressiva del suo consumo ha un effetto positivo sulla salute: Riduce la pressione arteriosa; Migliora la funzionalità di cuore, vasi sanguigni e reni; Aumenta la resistenza delle ossa
27 Principali fonti di sodio Il sale è utilizzato per conservare e insaporire gli alimenti Il sodio contenuto naturalmente negli alimenti (frutta, verdura, acqua, carne, ecc.) Rappresenta appena il 10% dell apporto totale Il sodio aggiunto durante la cottura dei cibi o a tavola Rappresenta in media il 35% dell assunzione totale Il sodio contenuto nei prodotti trasformati sia artigianali sia industriali e nei cibi consumati fuori casa È pari quindi a circa il 55% del totale
28 L importanza dello Iodio Limitare l uso del sale in tavola e preferire il sale iodato. Lo iodio è un minerale che contribuisce allo sviluppo e al funzionamento della ghiandola tiroidea che riveste un ruolo importante nel regolare la produzione di energia dell organismo; favorisce la crescita e lo sviluppo, stimolando il metabolismo basale e aiutando l organismo a bruciare il grasso in eccesso. L acutezza mentale, la parola, la condizione di capelli, unghie, pelle e denti dipendono dal buon funzionamento della tiroide.
29 Dove si trova lo iodio Tutti i tipi di fauna e vegetazione marina assorbono iodio dall acqua di mare e sono ottime fonti di questo minerale. In particolare, sono buone fonti il pesce di acque profonde, l aglio, i fagioli, i semi di sesamo, i fagioli di soia, gli spinaci, le bietole, le zucchine bianche e le cime di rapa. In misura minore lo iodio si trova nelle uova, nei prodotti lattiero-caseari, nei cereali e nella carne.
30 Come ridurre il sale? Ridurre la quantità di sale che si consuma giornalmente non è difficile, soprattutto se la riduzione avviene gradualmente. Infatti il nostro palato si adatta facilmente al livello corrente, ed è quindi possibile rieducarlo a cibi meno salati; entro poco tempo questi stessi cibi appariranno sapidi al punto giusto, mentre sembreranno troppo salati quelli conditi nel modo precedente. La diminuzione dell apporto di sale può essere effettuata: attraverso una riduzione di quello aggiunto come condimento dei cibi attraverso una riduzione dell apporto attraverso gli alimenti
31 Come ridurre il sale? ALCUNI CONSIGLI UTILI Nella preparazione dei cibi, ridurre progressivamente l aggiunta di sale, preferendo spezie ed erbe aromatiche per insaporire i piatti. Consumare poco frequentemente cibi in salamoia o sotto sale, alcuni insaccati e formaggi, snacks salati, ecc. leggendo con attenzione le etichette dei prodotti Preferire linee di prodotti a basso contenuto di sale
32
33 RIPARTIZIONE CALORICA DEI PASTI È IMPORTANTE SUDDIVIDERE L ASSUNZIONE DI CIBO IN 5 PASTI GIORNALIERI COLAZIONE 15-20% delle Kcal totali SPUNTINO 5 % delle Kcal totali PRANZO 35-40% delle Kcal totali MERENDA 5-10% delle Kcal totali CENA 30-35% delle Kcal totali
34 COLAZIONE esempio: LATTE O YOGURT + CEREALI INTEGRALI + ( eventualmente dolcificati con MIELE) + FRUTTA FRESCA e/o SECCA OLEOSA PERFORMANCES RISCHIO DI IPOGLICEMIE MATTUTINE
35 SPUNTINI Meglio: FRUTTA FRESCA e/o SECCA OLEOSA o YOGURT + CEREALI INTEGRALI BEVANDE ZUCCHERATE DOLCI CON CREME E PANNA EVITARE: PATATINE FRITTE SALATINI SNACKS IPERCALORICI
36 PRANZO E CENA PRIMO PIATTO PASTO COMPLETO CEREALI (meglio se) INTEGRALI conditi con SUGHI SEMPLICI (POMODORO E/O VERDURE) SECONDO PIATTO CARNI MAGRE 3-4 VOLTE/SETTIMANA PESCE 3-4 VOLTE/SETTIMANA LEGUMI 3-4 VOLTE/SETTIMANA UOVA 1-2 VOLTE/SETTIMANA FORMAGGI 1-2 VOLTE/SETTIMANA
37 SIA A PRANZO CHE A CENA INSERIRE: VERDURE FRESCHE DI STAGIONE OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA PANE MEGLIO SE INTEGRALE FRUTTA FRESCA DI STAGIONE ACQUA come bevanda DOLCI SEMPLICI O GELATO ALLA FRUTTA MASSIMO 1 VOLTA SETTIMANA
38 METODI DI COTTURA LE COTTURE DA PREFERIRE SONO: AL VAPORE AL CARTOCCIO ALLA PIASTRA AL FORNO AL FORNO A MICROONDE SENZA AGGIUNTA DI GRASSI PER LE VERDURE È PREFERIBILE LA COTTURA AL VAPORE O IN PENTOLA A PRESSIONE TEMPI BREVI E CON POCA ACQUA
39 ETICHETTATURA La scelta di alimenti e bevande condiziona la nostra dieta in termini di apporti di energia e nutrienti. Leggere e comprendere le etichette degli alimenti è importante perché ci consente di fare scelte più sane e consapevoli
40 L etichetta dei prodotti alimentari E la carta d identitd identità dell alimento. Offre: Informazioni complete su caratteristiche, ingredienti e qualità dei prodotti alimentari Indicazioni utili per scelte d acquisto informate
41 L etichetta dei prodotti alimentari Perché e con quali obiettivi consultarla? Aiuta il consumatore a effettuare una scelta consapevole e responsabile di ciò che acquista. Garantisce che il consumatore disponga di informazioni complete sui prodotti alimentari che acquista. Fornisce al consumatore informazioni sulle: caratteristiche, qualità, ingredienti dei prodotti.
42 Guida alla lettura, notizie essenziali Denominazione di vendita Quantità Termine conservazione (o data di scadenza) Responsabile del prodotto (nome, sede produttore) Elenco ingredienti (NB allergeni) Modalità di conservazione (se necessarie) Nuovo Reg. UE per l informazione l al consumatore per i prodotti alimentari Le diciture obbligatorie,, le indicazioni nutrizionali e quelle relative all origine devono essere nello STESSO CAMPO VISIVO della denominazione di vendita. Avv. Dario Dongo
43 Elenco degli ingredienti Ti indica il dettaglio degli ingredienti che compongono l alimento Qualsiasi sostanza, utilizzata nella preparazione del prodotto Tra gli ingredienti sono compresi gli additivi che vengono descritti con il nome della categoria, il nome specifico o la sigla E seguita dal numero di identificazione stabilito dall Unione Europea ( es. antiossidante : acido ascorbico o E 300)
44 NOVITA Etichettatura di alcune sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze Il regolamento impone regole grafiche destinate a porre in evidenza la presenza di allergeni la denominazione della sostanza o del prodotto è evidenziata attraverso un tipo di carattere chiaramente distinto dagli altri ingredienti elencati, per esempio per dimensioni, stile o colore di fondo
45 Regolamento (UE) n. 1169/11 Indicare la presenza di ingredienti allergenici, indipendentemente da ogni loro specifica fonte: ingredienti, additivi, coadiuvanti, ed eventuali loro carry over (residuo).
46 Informazioni obbligatorie NOVITA obbligo di riportare l origine l vegetale specifica per gli o oli vegetali utilizzati come ingrediente: ad esempio olio vegetale di oliva, olio vegetale di palma, cocco, palmisti olio vegetale di soia, olio vegetale di arachidi,, ecc. L espressione totalmente o parzialmente idrogenato deve accompagnare l indicazione l di un olio idrogenato.
47 Paese d origine o luogo di provenienza Informati sull origine e sulla provenienza di ciò che mangi Questa indicazione, già obbligatoria per alcuni prodotti (carni bovine, pesce, frutta e verdura, miele, olio extravergine d oliva), viene estesa anche a carni fresche e congelate delle specie suina, ovina, caprina e avicola.
48 NOVITA Dichiarazione nutrizionale Sono obbligatorie indicazioni su: Valore energetico Grassi Acidi grassi saturi Carboidrati Zuccheri Proteine sale Nella tabella nutrizionale trovi informazioni sul contenuto calorico e nutritivo dell alimento
49 GRAZIE PER L ATTENZIONEL
NUTRIZIONE ed EQULIBRIO
NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini
DettagliL'Alimentazione (principi alimentari e consigli) Una Sana Alimentazione Ogni essere vivente introduce cibo nell'organismo: questo processo prende il nome di ALIMENTAZIONE. Introdurre cibo nel nostro corpo
DettagliAlimenti. Gruppi Alimentari
Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La
DettagliI gruppi alimentari GRUPPO N GRUPPO N. CARNI, PESCI, UOVA Forniscono: proteine ad alto valore biologico; minerali quali ferro,
I nutrienti I gruppi alimentari NEL NOSTRO VIVER COMUNE, NON RAGIONIAMO CON NUTRIENTI MA CON ALIMENTI: SONO PERTANTO STATI RAGGRUPPATI GLI ALIMENTI SECONDO CARATTERISTICHE NUTRITIVE IN COMUNE. GRUPPO N
DettagliCUORE & ALIMENTAZIONE
5 Convegno Socio-Scientifico ASPEC Teatro «Antonio Ghirelli» - Salerno, 27 Giugno 2015 CUORE & ALIMENTAZIONE Annapaola Campana Unità Operativa di Oncoematologia Presidio Ospedaliero Pagani (SA) CAUSE DI
DettagliDove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI
Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Al fine di comporre correttamente la propria dieta è bene conoscere le qualità dei principali alimenti che in base alle loro principali caratteristiche nutrizionali
DettagliConsigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni)
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO - Servizio Igiene della Nutrizione Consigli alimentari per la prima infanzia (1/3 anni) Per una crescita armoniosa è importante che il bambino assuma i pasti in modo
DettagliMangiar sano secondo la nuova Piramide Mediterranea
Mangiar sano secondo la nuova Piramide Mediterranea La nuova piramide della dieta mediterranea moderna proposta dall INRAN (Istituto Nazionale per la Ricerca degli Alimenti e della Nutrizione) presenta
DettagliAPPROFONDIMENTI MODULO 7: ALIMENTAZIONE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA - REVISIONE 1997 ISTITUTO NAZIONALE DELLA NUTRIZIONE
APPROFONDIMENTI MODULO 7: ALIMENTAZIONE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA - REVISIONE 1997 ISTITUTO NAZIONALE DELLA NUTRIZIONE 1) CONTROLLA IL PESO E MANTIENITI ATTIVO Pesarsi almeno una
DettagliIl formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo
Cagliari, mercoledì 30 novembre 2011 METTI IL FORMAGGIO SARDO NELLA TUA DIETA Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo Giovanna Maria Ghiani Specialista in Scienza
DettagliALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI
ALIMENTAZIONE DA 12 A 36 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Maria Teresa Gussoni Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 1 L eccesso di peso rappresenta un fattore di rischio rilevante per le principali
DettagliTABELLE DIETETICHE. Media Maschi/femmine (Kcal/gg) Fabbisogno Energetico. Nido d infanzia dell infanzia
TABELLE DIETETICHE La tabella dietetica deve fornire la corretta quantità in nutrienti, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, in modo che l organismo dell individuo non debba ricorrere ad
DettagliDieta sana = dieta costosa? No Consigli utili per mangiare sano senza spendere tanto
Dieta sana = dieta costosa? No Consigli utili per mangiare sano senza spendere tanto A CURA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DEI RAPPORTI EUROPEI E INTERNAZIONALI, UFFICIO
DettagliAREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA. per bambini da 3 a 12/14 mesi
AREA SVILUPPO ECONOMICO E FORMAZIONE Ristorazione Scolastica TABELLA DIETETICA per bambini da 3 a 12/14 mesi A cura della Dietista DIRIGENTE M. Teresa Caprasecca Dr.ssa Cristina Ercolani IL DIVEZZAMENTO
DettagliIstituto Comprensivo Castelverde - ROMA. Anno scolastico 2013/2014. Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri
PROGETTO FORMATIVO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Istituto Comprensivo Castelverde - ROMA Anno scolastico 2013/2014 DI UNA SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE Dott.sse Valeria Morena e patrizia leggeri Istituto Zooprofilattico
DettagliIl Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi
Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione
DettagliTABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA
Lotto n. 1 Allegato B TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA Fasce d età considerate Scuola dell infanzia ANNI 2,5-5,5 Scuola elementare 5,5-10,5 Scuola media * 10,5-14,5 * Nella fascia di età
DettagliRicette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?
PROGETTO AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE: BIODIVERSITÀ, CULTURA, AMBIENTE, INNOVAZIONE, SICUREZZA Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? Milena Casali Istituto
DettagliAlimentazione nel bambino in età scolare
Martellago 05 marzo 2015 Alimentazione nel bambino in età scolare Dr.ssa Maria Tumino Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione Veneto Sovrappeso Obesità Obesità severa 17,45% 5,5% 1,5% latte
DettagliDEL CUORE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI:
2016 LE 12 REGOLE DEL CUORE CONSIGLI NUTRIZIONALI PER LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI A CURA DI: DOTT.SSA FRANCESCA DE BLASIO BIOLOGA NUTRIZIONISTA DOTTORATO DI RICERCA IN SANITÀ PUBBLICA
DettagliL ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011
L ALIMENTAZIONE DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 Un approccio operativo ai concetti di alimentazione e di nutrizione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ricostruire lo scopo
DettagliCoordinamento provinciale per la Promozione della Salute
Coordinamento provinciale per la Promozione della Salute Introduce Franco Tortorella DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Medicina Preventiva di Comunità Mercoledì 4 giugno 2015 ore 16.00-18.00
DettagliAlimentazione e reflusso gastrico
Cause Il reflusso gastrico è causato dal reflusso del contenuto acido dello stomaco nell esofago. Questo succede per esempio con una pressione troppo forte sullo stomaco o perché il muscolo superiore di
DettagliVERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI
DIETA VEGETARIANA Nella realizzazione di una dieta vegetariana frequentemente viene seguito un percorso che passa attraverso un procedimento di eliminazione di gruppi di cibi dall architettura tipica della
DettagliDIABETE E ALIMENTAZIONE
DIABETE E ALIMENTAZIONE La pianificazione di una dieta corretta può essere difficile se non si è certi della combinazione di cibi migliore, delle porzioni e dell effetto dei diversi alimenti sui livelli
DettagliIL Piccolo Cronista Sportivo
IL Piccolo Cronista Sportivo Stagione Sportiva 2014-2015 Asp.Scuola calcio Qualificata EDIZIONE SPECIALE SULL INCONTRO DEL 10.11.2014 SUL TEMA: L Educazione alimentare per la salute e lo sport Piccoli
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
Dettaglivien... Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata Dipartimento di Prevenzione a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele
ERVIZIO ANITARIO REGIONALE A Azienda ervizi anitari N 1 triestina la vien... alute angiando M Alcune indicazioni pratiche per un alimentazione equilibrata a cura di Tiziana Longo e Roberta Fedele Dipartimento
DettagliBreve guida per il paziente con insufficienza renale cronica
Quando l insufficienza renale ti fa perdere l equilibrio, Fosforo Calcio cosa puoi fare per controllare il fosforo Breve guida per il paziente con insufficienza renale cronica ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI
DettagliPERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C
PERCORSO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE SCUOLA PRIMARIA DI BORGO VALSUGANA A.S. 2011 2012 CLASSE 3 C IN COLLABORAZIONE CON Le esperte dell Azienda Provinciale Servizi Sanitari Dott.ssa Ramona Camellini e Marilena
DettagliCampagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario
Campagna Obesity Day 10 Ottobre 2014 OBESITÀ FACCIAMO INSIEME IL PRIMO PASSO! Questionario Campagna Obesity Day 2014 questionario SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Data... 3. Sesso... A) M B) F 4. Età...
DettagliOSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci?
OSTEOPOROSI e ALIMENTAZIONE: quali indicazioni possono risultare efficaci? Una corretta alimentazione, in tutte le fasi della vita, è il miglior modo di prevenire l osteoporosi. L osteoporosi deve essere
DettagliIL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Perché rivolgersi al Medico di Famiglia? COME LO MISURIAMO? Con mezzi molto semplici, in ambulatorio 1 COME LO MISURIAMO? Uno sfingomanometro per misurare la pressione COME LO
DettagliALIMENTAZIONE. Matilde Pastina
ALIMENTAZIONE Matilde Pastina I macronutrienti COSA SONO I MACRONUTRIENTI I macronutrienti sono princìpi alimentari che devono essere introdotti in grandi quantità, poiché rappresentano la più importante
DettagliLINEE GUIDA SVEZZAMENTO
LINEE GUIDA SVEZZAMENTO LATTANTI I bambini sino a 6 mesi assumono solamente latte seguendo le modalità e le dosi imposte dal pediatra. L allattamento artificiale inizierà con: Latte in polvere adattato
DettagliMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi
DettagliCresce il menu che fa crescere. Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie
Cresce il menu che fa crescere Un nuovo percorso per la ristorazione scolastica, una collaborazione sempre più stretta tra la scuola e le famiglie Cari genitori, sta per attivarsi una nuova fase sperimentale
DettagliL ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa
L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione
DettagliI corretti principi di una alimentazione equilibrata: la dieta mediterranea
Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S. 2008-2009 I corretti principi di una alimentazione equilibrata: la dieta mediterranea Dietista Dott.ssa Barbara Corradini Dipartimento di Sanità
DettagliETICHETTA NUTRIZIONALE NEI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI REGOLAMENTO (UE) 1169 / 2011 MACOMER 23 APRILE 2016
ETICHETTA NUTRIZIONALE NEI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI REGOLAMENTO (UE) 1169 / 2011 MACOMER 23 APRILE 2016 Marcella Cabiddu, Ignazio Ibba, Danilo Muggianu Contribuire ad assicurare un livello elevato di
DettagliDott.ssa Marcella Camellini
Dott.ssa Marcella Camellini ALIMENTAZIONE Aumentare il consumo di frutta fresca, verdure e ortaggi di tutti i tipi, privi di grassi e ricchi di vitamine, minerali e fibre. Privilegiare gli oli vegetali,
DettagliGli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici
Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono
DettagliSE MANGIO COTOLETTA CADO SUI SASSI LA PANCIA M INGROSSA E CASCANO LE OSSA NON PRENDO MEDICINE. BEVIAMO L ARANCIATA
RAP SANO ASCOLTA IL RAP SE MANGIO COTOLETTA DOPO UNA CORSETTA NELLA FRUTTA VITAMINE NON PRENDO MEDICINE. SE MANGIO CARBOIDRATI TRA DOLCI E SALATI IO ACCUMULO ENERGIA E POI VOLO VIA. MANGIO CEREALI E MI
DettagliPRANZO o CENA (30-40%apporto calorico giornaliero) COLAZIONE (15% apporto calorico giornaliero)
Consigli COLAZIONE (15% apporto calorico giornaliero) E un momento alimentare troppo spesso trascurato. E importante consumare un adeguata colazione. E dimostrato, peraltro, che l assenza di questo pasto
DettagliPERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO
PROGETTO ALIMENTAZIONE E CULTURA Impariamo a nutrirci per crescere meglio CIRCOLO DIDATTICO DI ARICCIA Centro Studi Regionale per l Analisi e la Valutazione del Rischio Alimentare (CSRA) - IZS Lazio e
DettagliP.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione
P.A.N. Prevenzione Alimentazione Nutrizione II Giornata Signora Dieta Mediterranea: più di 50 anni ma non li dimostra Lunedì 14 dicembre 2009 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini Sala delle Conferenze Via
DettagliL ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD
ASL LECCO - GRUPPI DI CAMMINO 2008 L ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA FREQUENZE SETTIMANALI DI CONSUMO E PORZIONI STANDARD Estratto dalle LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA predisposte dall Istituto
DettagliHanno partecipato. Ferrara Maria Piera. Serino Livia. Grafica a cura di. Serino Livia
Hanno partecipato Ferrara Maria Piera Serino Livia Grafica a cura di Serino Livia Alimentazione e stili di vita Un incontro di grande interesse su un tema estremamente attuale. Giovedì 23 aprile alle 9.30
DettagliI macronutrienti. Nutrizione e Vita di Gallo dr Ubaldo - info@italianutrizione.it
I macronutrienti 1 Ogni alimento può essere composto da: Carboidrati Proteine Grassi Questi sono conosciuti come macronutrienti 2 Il cibo va forse valutato solo in funzione del suo apporto calorico? ASSOLUTAMENTE
DettagliFrutta e verdura, i freschi colori dell estate.
Frutta e verdura, i freschi colori dell estate. www.politicheagricole.it più colore alla tua vita www.inran.it Indagini recenti ci confermano un dato purtroppo costante negli ultimi anni: il calo nei consumi
DettagliI CINQUE GRUPPI DI ALIMENTI
I CINQUE GRUPPI DI ALIMENTI Le Linee guida per una sana alimentazione italiana dell Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) pubblicate nel 2003 propongono dieci direttive
Dettaglinotizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Tofu
notizie Le alternative alla carne per vegetariani e non solo Quali possono essere le alternative alla carne per vegetariani e non solo? Volendo seguire una dieta bilanciata ed equilibrata, le proteine
DettagliColazione. Pranzo e cena. Break. Dieta bag
La dieta proteica che funziona La gamma Colazione Bevanda al cappuccino, bevanda al cioccolato Pasta iperproteica, vellutata alle verdure, vellutata ai funghi, crema alla vaniglia, crema al cioccolato,
DettagliDAL SEME ALLA TAVOLA INTERPRETAZIONE DELLE ETICHETTE ALIMENTARI DEI PRODOTTI CONFEZIONATI. Taira Monge e Laura Donatini. Lunedì 26 gennaio 2015
TORINO Un Associazione per Amica DAL SEME ALLA TAVOLA INTERPRETAZIONE DELLE ETICHETTE ALIMENTARI DEI PRODOTTI CONFEZIONATI Taira Monge e Laura Donatini Lunedì 26 gennaio 2015 COSA ABBIAMO IMPARATO NELLA
DettagliLa dieta della Manager Assistant
La dieta della Manager Assistant TUTTI I GIORNI COLAZIONE - 1 vasetto di yogurt oppure 1 tazza di latte parzialmente scremato oppure 1 cappuccino - 3 biscotti secchi oppure 4 fette biscottate oppure 1
DettagliAlimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica
Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica Mercoledì 30 novembre 2011 Bolzano Via Cesare Battisti, 27 Il cibo influenza: La salute La composizione corporea La velocità
DettagliLe principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014
Bologna, 03 ottobre 2014 Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari Graziella Lasi Resp. Consumer Care, Leg.Alimentare, Nutr, Com. medico-scient. Gruppo GRANAROLO
DettagliDa quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito.
LA CONTA DEI CARBOIDRATI (CHO) La conta dei CHO è un metodo consigliabile a tutti i pz diabetici di tipo 1 e 2. E particolarmente utile per i pz in terapia insulinica (multiiniettiva o con il microinfusore)
DettagliQUESTIONARIO PER EDUCATORI
www.okkio3a.liguria.org Codice ID questionario _ _ _ _ _ _ _ _ ASL Scuola Classe QUESTIONARIO PER EDUCATORI 1. Elenca alcuni alimenti o bevande che contengono zuccheri: 2. Hai l abitudine di fare la colazione
DettagliCOSA MANGIANO I BAMBINI DELL ASILO NIDO?
CITTÀ di ARZIGNANO Cooperativa Sociale MOBY DICK & COSA MANGIANO I BAMBINI DELL ASILO NIDO? Questo opuscolo illustra i menu preparati per i bambini dell Asilo Nido comunale, suddivisi per età, sulla base
DettagliEtichettatura degli alimenti
Ministero della Salute Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Etichettatura degli alimenti Cosa dobbiamo sapere La scelta di alimenti e bevande condiziona la nostra
DettagliCorso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA
Corso P1 - Operatore della Ristorazione N. RIF. 2010-358/RA Docente: Dr. Luca La Fauci Biologo Nutrizionista & Tecnologo Alimentare Lezione 2 Principi nutritivi, tabelle nutrizionali e corretto regime
DettagliSchema della dieta ipoproteica 1
Schema della dieta ipoproteica 1 Consigli generali: 1. Consumare settimanalmente come secondi piatti: Carne Pesce (fresco e surgelato) Formaggio fresco Prosciutto cotto al naturale Uova Legumi (freschi
DettagliAttività fisica e. Per guadagnare salute 09/05/2013
Attività fisica e Alimentazione Per guadagnare salute 09/05/2013 ? QUANTA ENERGIA ENERGIA SERVE AL PODISTA AMATORE? 09/05/2013 FABBISOGNO ENERGETICO Metabolismo basale (60-75%): età, sesso, massa corporea
DettagliPrevenzione & Salute
Prevenzione & Salute La salute comincia a tavola! Scoprilo insieme a Faschim. 1 Argomento ALIMENTAZIONE CORRETTA Ecco il primo degli appuntamenti in cui si parla dei vantaggi di una dieta diversificata
DettagliDa dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici
Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici L AGRICOLTURA L'agricoltura è l'attività economica che consiste
DettagliOPUSCOLO INFORMATIVO
OPUSCOLO INFORMATIVO Mangiare sano...a scuola e a casa Anno scolastico 2012-2013 Comune di Rovello Porro C are Mamme, Papà e giovani rovellesi, questo opuscolo vuole essere un aiuto alle famiglie, non
DettagliCURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
CURRICOLO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Premessa Dalle rilevazioni effettuate negli ultimi anni sulla popolazione giovanile è emerso un aumento di problemi legati alle cattive abitudini alimentari e alla pratica
DettagliCOME E CAMBIATA LA SPESA DELLE FAMIGLIE
GLI EFFETTI DELLA CRISI: EROSIONE DEL CETO MEDIO E CRESCITA DELLA POVERTA COLLOCAZIONE SOCIALE DELLE FAMIGLIE IN BASE AL REDDITO, AI COMPORTAMENTI DI CONSUMO E AGLI STILI DI VITA COME E CAMBIATA LA SPESA
DettagliCOMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA
COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Città Metropolitana di Genova All. A CRITERI PER LA REALIZZAZIONE DEI MENU Il menù è soggetto a validazione da parte del competente
DettagliSERVIZIO DI IGIENE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE (S.I.A.N. - ASL NO )
SERVIZIO DI IGIENE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE (S.I.A.N. - ASL NO ) OBIETTIVI del SIAN: sicurezza alimentare prevenzione delle malattie correlate all alimentazione promuovere comportamenti utili per la
DettagliIl sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può
Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità
DettagliImparare a leggere e interpretare etichette nutrizionali preparare lista precisa e acquistare solo alimenti lista fare acquisti quando non siete
Come costruire una sana alimentazione in famiglia Quando si fa la spesa durante i pasti alcolici consigli ai genitori come ridurre il contenuto in grassi (Società Italiana Nutrizione Umana) 1 Quando si
DettagliSalute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN. Milano 9 ottobre 2014
Salute delle persone e sostenibilità ambientale: La Doppia Piramide BCFN Milano 9 ottobre 2014 Indice 1. Introduzione, motivazione e obiettivi del lavoro 2. Il framework teorico: la Doppia Piramide Alimentare
DettagliLA DIETA VEGETARIANA
LA DIETA VEGETARIANA La dieta vegetariana è uno dei modelli dietetici a base vegetale che esclude rigorosamente dall alimentazione la carne di qualsiasi animale. È basata su cereali, legumi, verdura e
DettagliCorso: «Diabete mellito tra medico di medicina generale e diabetologo. Proposta per una gestione condivisa.»
AZIENDA UNITÁ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 13 Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Corso: «Diabete mellito tra medico di medicina generale e diabetologo. Proposta
DettagliFONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO. Viale Golgi n.19, 27100 Pavia 0382 501615 - Fax 0382 502801 servizio.dietetica@smatteo.pv.
FONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica Viale Golgi n.19, 27100 Pavia 0382 501615 - Fax 0382 502801 servizio.dietetica@smatteo.pv.it Progetto pilota Linee
DettagliARTICOLAZIONE E COMPOSIZIONE DEI MENU E GRAMMATURA DEGLI ALIMENTI
Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA E DEI SERVIZI ACCESSORI NEI NIDI D INFANZIA, NELLE SCUOLE D INFANZIA,
DettagliAlimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa
Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa Relatore: Prof. Vincenzo Gerbi UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO Di.S.A.F.A.
DettagliABC di un etichetta alimentare: accorgimenti utili per la sua comprensione. Dott.ssa Serena Pironi serenapironi@pigaservice.it www.pigaservice.
ABC di un etichetta alimentare: accorgimenti utili per la sua comprensione Dott.ssa Serena Pironi serenapironi@pigaservice.it www.pigaservice.it NOI SIAMO CIO CHE MANGIAMO FEUERBACH Etichettatura: [ ]l'insieme
DettagliINDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006
INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE REG.CE n. 1924/2006 1 OBIETTIVI SPECIFICI Integrazione dei principi generali in tema di etichettatura dei prodotti alimentari che impongono un divieto generale di
DettagliL alimentazione equilibrata
L alimentazione equilibrata ( R. Pellati, 2005) Macronutrienti Percentuale % Quantità Calorie Proteine 12-15 80-90 g/die Grassi 25-30 75-85 g/die Carboidrati Fibra 55-60 --- 360-390 g/die 20-30 g/die 1
DettagliE-Book Gratuito I principi base del Professionista Top
Questo E-book è di proprietà di Ivan Ianniello. Questo E-book non può essere copiato, venduto o usato come contenuto proprio in nessun caso, salvo previa concessione dell'autore. L'Autore non si assume
DettagliI L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.
I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale
DettagliACQUA E SALUTE. Spoleto giugno 2004. Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia
ACQUA E SALUTE Spoleto giugno 2004 Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia TUTTE LE FORME DI VITA, noi compresi, ESISTONO IN UNA SOLUZIONE ACQUOSA SOGGETTO: a 30 ANNI 70 Kg 49 litri di H
DettagliIL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.
IL VIAGGIO DEL CIBO Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. Dalla bocca passano nello stomaco e da qui all intestino per poi venire
Dettaglila scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari
DELLE COMMISSIONI MENSA la scelta del menu: aspetti nutrizionali e scelte alimentari 10 gennaio 2008 Lucia Antonioli Margherita Schiavi 3 COME SI STRUTTURA UNA TABELLA DIETETICA 5 LARN Livelli di assunzione
DettagliGLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS
GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute
DettagliDedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA
Dedicarsi una pausa RIGENERA e RICARICA IL NOSTRO LAVORO CONSULENTI DEL BENESSERE Cosa facciamo ogni giorno? Informiamo le persone su come ottenere un maggiore BENESSERE GENERALE condividendo le nostre
DettagliViaggio delle sostanze nutritive
Viaggio delle sostanze nutritive Il cibo che assumiamo contiene sostanze nutritive per la produzione di nuove cellule Gli alimenti però devono essere ridotti in molecole Esistono 4 fasi fondamentali 1)
Dettagli-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.
Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono
DettagliA cosa serve lo iodio?
Iodio e Salute Che cos è lo iodio? Lo iodio, dal greco iodes (violetto), è un elemento (come l ossigeno, l idrogeno, il calcio ecc) diffuso nell ambiente in diverse forme chimiche. Lo iodio presente nelle
DettagliCorretta alimentazione prima della campestre e anche dopo!
Corretta alimentazione prima della campestre e anche dopo! Prof. Augusto Santi Alimentazione e giovani sportivi IERI E OGGI Cent anni fa: giochi di movimento, pane e acqua Oggi: giochi al computer e merendine
DettagliIL MODELLO ALIMENTARE DELLA DIETA MEDITERRANEA Il termine Dieta deriva dal greco diaita ovvero stile di vita inteso come l insieme delle pratiche,
IL MODELLO ALIMENTARE DELLA DIETA MEDITERRANEA Il termine Dieta deriva dal greco diaita ovvero stile di vita inteso come l insieme delle pratiche, delle conoscenze, delle abilità, dei saperi e delle tradizioni
Dettaglia cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)
a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano
DettagliLe proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.
Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine
DettagliA cosa serve l energia che prendiamo dagli alimenti?
UNA DIETA EQUILIBRATA MIGLIORA LA VITA CONSIGLI PER UN ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE ALOMAR (Associazione Lombarda Malati Reumatici) Intervento a cura di: Dr.ssa Armanda Frassinetti SS Igiene Nutrizione Milano,
DettagliALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI
ALIMETAZIONE DA 6 A 12 MESI Intervento a cura di: Dr.ssa Armanda Frassinetti Dietista - Ss Igiene Nutrizione Milano, 3 maggio 2012 La abitudini alimentari della famiglia acquisite nei primi anni di vita
DettagliCORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana
CORSA E ALIMENTAZIONE Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana Un alimentazione corretta in chi pratica attività sportiva permette di: - ottimizzare il rendimento
DettagliAlimentazione Equilibrata
Gli standard nutrizionali Alimentazione Equilibrata Per soddisfare in modo ottimale il fabbisogno dietetico dei propri cittadini, molti paesi del mondo hanno elaborato e messo a disposizione delle collettività
Dettagli