Progetto: Piccole Scuole. Codice progetto A1-FSEPON-INDIRE CUP - B59B

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1 Progetto: Piccole Scuole Codice progetto A1-FSEPON-INDIRE CUP - B59B Laboratorio 2 SPACED LEARNING «Le pause non sono una perdita di tempo»_ I edizione Template ESL (Expanded Spaced Learning) Titolo Amica acqua Ordine e livello scolastico Scuola primaria (classe I) Disciplina: Età degli studenti destinatari Durata dell intera unità Corsista Scienze_Matematica_Tecnologia 6-7 anni 3 ore Vitale Anna Teresa Tedesco Daniela

2 Fasi Fase 1 Introduzione Fase 2 Relax Fase 3 Espansione Fase 4 Relax Fase 5 Valutazione formativa in piccoli gruppi Fase 5 bis Monitoraggio/ relax Fase 6a Approfondimento in piccoli gruppi Fase 6b Riallineamento (Da attivarsi se la votazione ottenuta con il test è inferiore a 6) Durata 15 minuti 15 minuti 10 minuti 15 minuti 30 minuti 15 minuti 60 minuti 20 minuti Obiettivi specifici di ogni attività (compatibili con linee guida nazionali) Lo scopo è far conoscere le fasi del ciclo dell acqua, la presenza dell acqua sulla Terra e la sua importanza Lo scopo è espandere e fissare i concetti chiave esplicitati nella presentazione in PPT Verificare la comprensione dei concetti proposti Approfondire le informazioni di carattere scientifico con una componente narrativa Raggiungimento dell obiettivo specifico di apprendimento da parte della totalità della classe Descrizione dell attività Recepire informazioni attraverso una presentazione in PPT Relax individuale e/o in gruppo Si riprende la lezione con i video di seguito linkati: IL CICLO DELL ACQUA om/watch?v=qq34uh TBJrE LA PICCOLA MARTINA E L ACQUA DA SALVARE om/watch?v=k3ucuf7 dimo Relax individuale e/o in gruppo. Viene somministrato un test da svolgersi in piccoli gruppi Relax individuale e/o in gruppo Viene proposta una suggestione narrativa attraverso la lettura del docente La storia di gocciolina e la visione del video LINA GOCCIOLINA com/watch?v=swzq qjp7dkk In base ai risultati della fase 5 gli alunni vengono inseriti in una fase di riallineamento

3 Organizza lo spazioaula Ruoli (cosa fa il docente) Presenta l obiettivo della lezione e stimola la curiosità degli alunni Monitora il relax degli alunni Riprende la lezione presentando i video e avviando la proiezione Monitora il relax degli alunni Spiega l attività da svolgere, ribadisce le regole del lavoro di squadra Osserva come procedono i vari gruppi anche in termini di dinamiche relazionali Verifica la correttezza delle risposte di ogni gruppo e valuta la percentuale di riuscita del modulo per poi orientare le fasi successive Monitora l attività invitando gli alunni a discutere sull argomento trattato Individua il gruppo con performance più elevata per attivare il PTP con i compagni dei gruppi in difficoltà Ruoli (cosa fanno gli alunni) Ascoltano e intervengono ponendo domande e sollevando eventuali dubbi e curiosità Intervengono apportando contributi personali Disegni, ritagli, giochi in piccoli gruppi Visualizzano i video Disegni, ritagli, giochi in piccoli gruppi Svolgono il test in piccoli gruppi Disegni, ritagli, giochi in piccoli gruppi Si scambiano informazioni sul racconto ascoltato e sul video proiettato, scelgono modalità diverse di rielaborazione: disegno con brevi didascalie e/o drammatizzazione I tutor, su indicazione del docente, aiutano i compagni a comprendere meglio i concetti e a rivedere gli item proposti in verifica Requisiti dell ambiente fisico (spazi e arredi) Luminosità controllata dell aula, banchi disposti in maniera strategica (tale da consentire una buona fruizione dei contenuti multimediali) AULA dotata di tradizionale arredo Luminosità controllata dell aula, banchi disposti in maniera strategica (tale da consentire una buona fruizione dei contenuti multimediali a tutti ed a ciascuno) AULA dotata di tradizionale arredo Banchi disposti ad isole per i singoli gruppi AULA dotata di tradizionale arredo Disposizione libera degli arredi Banchi disposti ad isole per i singoli gruppi Setting (strumenti e dispositivi tecnologici, materiali vari) LIM Materiali di facile consumo in dotazione alla classe o ad ogni singolo alunno LIM Collegamento wireless Materiali di facile consumo in dotazione alla classe o ad ogni singolo alunno Test fotocopiati e fascicolati Materiali di facile consumo in dotazione alla classe o ad ogni singolo alunno Testi e/o video scelti Materiali facile consumo Al momento non prevedibili

4 Software e applicazioni Windows per LIM e proiettore interattivo Power Point Non previsti Windows per LIM e proiettore interattivo Non previsti Non previsti Excel per la tabulazione dati verifiche Windows per LIM e proiettore interattivo Testi di narrativa per l infanzia Al momento non prevedibili Risultati attesi Il docente valuta come gli alunni partecipano alla lezione, monitorando l interesse suscitato nel gruppo Gli alunni pongono domande pertinenti all argomento e fanno riferimento agli apprendimenti informali e non formali. Rilassamento individuale Il docente valuta il livello di attenzione degli alunni durante la proiezione Rilassamento individuale Gli alunni sono in grado di decodificare le richieste espresse nella verifica e di formulare le risposte Cooperano e rispettano le regole del lavoro di gruppo Rilassamento individuale Gli alunni conoscono le fasi del ciclo dell acqua, le sue caratteristiche e l importanza di un uso corretto La percentuale d errore è rientrata nei limiti accettabili (inferiore al 20%) Gli alunni sono in grado di auto valutare la propria performance

5 Progetto: Piccole Scuole - Codice progetto A1-FSEPON-INDIRE CUP - B59B Laboratorio 2 SPACED LEARNING «Le pause non sono una perdita di tempo»_ I edizione Nominativo dei corsisti: Vitale Anna Teresa Tedesco Daniela

6 AMICA ACQUA Classe I Istituto Comprensivo Vietri sul Mare Docenti: VITALE ANNA TERESA TEDESCO DANIELA

7 CHE COS È L ACQUA??? L ACQUA è una risorsa naturale molto importante ed è indispensabile per vivere

8 DOVE SI PUÒ TROVARE?

9 A COSA SERVE?

10 Ciao bambini io sono GOCCIOLINA

11 MI PUOI TROVARE IN DIVERSI STATI SOLIDO LIQUIDO GASSOSO

12 Ora vi racconto come mi TRASFORMO

13 IL CICLO DELL ACQUA

14 GOCCIOLINA nuotava tranquilla tra le onde del mare in compagnia del suo amico sole

15 Il calore del sole la fece evaporare GOCCIOLINA leggera, leggera salì verso il cielo!

16 Arrivata su nel cielo GOCCIOLINA incontrò altre goccioline e tutte insieme formarono una graziosa nuvola!

17 GOCCIOLINA e le sue amiche si precipitarono dalla nuvola e diventarono pioggia, neve, grandine

18 Finita la pioggia GOCCIOLINA si trovò in un fiume che scorrendo, scorrendo la riportò nel mare e da qui ricomincia il suo lungo viaggio!

19 Alla fine del mio viaggio voglio ricordarvi che l ACQUA è un bene molto prezioso, indispensabile per vivere! IMPARIAMO A NON SPRECARLA

20 ALCUNE SEMPLICI REGOLE PER NON SPRECARE L ACQUA

21 Per lavarti usa la doccia chiudi l acqua mentre ti insaponi! Non lasciare scorrere l acqua mentre ti lavi i denti chiudi il rubinetto!

22 Lava frutta e verdura in una bacinella usa l acqua corrente solo per sciacquarle! Innaffia le piante di sera quando il sole tramonta l acqua evapora più lentamente!

23 Conserva l acqua di cottura della pasta per lavare i piatti! Evita il mezzo carico risparmia acqua ed energia!

24 FASE 3 Espansione Video: IL CICLO DELL ACQUA LA PICCOLA MARTINA E L ACQUA DA SALVARE FASE 6a Approfondimento Video: LINA GOCCIOLINA

25 Progetto: Piccole Scuole - Codice progetto A1-FSEPON-INDIRE CUP - B59B Laboratorio 2 SPACED LEARNING «Le pause non sono una perdita di tempo»_ I edizione Test di verifica_lezione Amica Acqua Elaborato dai corsisti: Vitale Anna Teresa e Tedesco Daniela INDICA CON UNA X LA RISPOSTA GIUSTA 1) Dove si trova l acqua? in ogni cosa in natura in natura, negli animali, nelle piante e nell uomo 2) Quanti sono gli stati dell acqua? ) Quali sono i 3 stati dell acqua? solido, acquoso, vaporoso solido, liquido, gassoso ghiaccio, acqua, nuvole 4) L EVAPORAZIONE avviene: quando smette di piovere quando c è troppa acqua quando l acqua si trasforma in vapore acqueo 5) Quando l acqua si condensa nel cielo si formano: le nuvole il vento i lampi 6) Qual è la sequenza giusta: Precipitazione, condensazione, precipitazione Evaporazione, condensazione, precipitazione Condensazione, precipitazione, evaporazione

26 7) Quale tra questi non è un tipo di precipitazione? La pioggia Andare in fretta La grandine 8) Scrivi almeno 3 usi dell acqua 9) Scrivi almeno 3 buone abitudini per non sprecare l acqua 10) Questo è il ciclo dell acqua: collega i cartellini al posto giusto con una linea GRUPPO N Scrivi qui il tuo nome e quello dei compagni del tuo gruppo: PUNTEGGIO /11

27 Attribuzione punteggio: Domande da 1) a 7): 0,50 punti per item (max 3,50 p) Domande 8) e 9): 1 punto per 6 (max 6 p) Domanda 10): 0,50 punto per 3 (max 1, 50 p) Totale punteggio attribuibile: 11 Attribuzione voto: Esempio: 8 punti su 11 8:11=0,72 (VOTO: 7) NOTA: verranno valutati anche i processi risolutivi e le dinamiche di gruppo (competenze sociali). Ogni capogruppo relazionerà alla classe il funzionamento del proprio gruppo evidenziando punti di forza e/o debolezza e compilerà il questionario di autovalutazione. Alla discussione seguirà la compilazione a titolo personale di un questionario di autovalutazione.

28 SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE DEL GRUPPO Titolo attività: Componenti del gruppo: Classe: Data: VALUTA LE SEGUENTI AFFERMAZIONI METTENDO UNA X SOTTO LA FACCINA CORRISPONDENTE Abbiamo apprezzato l argomento trattato Abbiamo partecipato con interesse alle attività proposte Abbiamo creato un buon clima di lavoro Abbiamo aiutato chi era in difficoltà Abbiamo rispettato i tempi previsti dalla lezione Abbiamo apprezzato lavorare in gruppo Abbiamo posto domande per avere chiarimenti

29 SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE ALUNNO Titolo attività: Cognome e nome: Classe: Data: VALUTA LE SEGUENTI AFFERMAZIONI METTENDO UNA X SOTTO LA FACCINA CORRISPONDENTE Ho apprezzato l argomento trattato Ho partecipato con interesse alle attività proposte Ho creato un buon clima di lavoro Ho aiutato chi era in difficoltà Ho rispettato i tempi previsti dalla lezione Ho apprezzato lavorare in gruppo Ho posto domande per avere chiarimenti

30 Progetto: Piccole Scuole - Codice progetto A1-FSEPON-INDIRE CUP - B59B Laboratorio 2 SPACED LEARNING «Le pause non sono una perdita di tempo»_ I edizione SINTESI NARRATIVA: AMICA ACQUA (docente sperimentatore Vitale Anna Teresa) IMPARARE AD IMPARARE SPIRITO D INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ COMPETENZA DIGITALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA Competenze specifiche/chiave - Organizzare il proprio apprendimento scegliendo strumenti informativi idonei anche in funzione dei tempi disponibili - Individuare soluzioni a nuovi problemi - Adottare strategie di problem solving - Acquisire ed interpretare l informazione - Interagire in modo collaborativo, partecipativo e costruttivo con il gruppo - Conoscere e rispettare i diversi punti di vista - Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni - Utilizzare le conoscenze pregresse per comprendere problematiche scientifiche attuali e per assumere comportamenti responsabili Abilità - Gestire in modo appropriato gli strumenti informativi scelti - Rispondere a domande su un testo o su un video - Intervenire e porre domande pertinenti - Autovalutare i processi di apprendimento - Riconoscere semplici situazioni problematiche in contesti reali d esperienza - Formulare ipotesi di soluzione - Analizzare l informazione reperita da un testo e da un video e collegarla a conoscenze pregresse. - Partecipare e collaborare in modo costruttivo al lavoro di gruppo - Individuare nel gruppo di appartenenza il proprio ruolo e quello dei compagni - Riconoscere collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi - Riconoscere i dati essenziali e individuare le fasi del percorso risolutivo delle situazioni problematiche affrontate Descrizione/presentazione della classe nella quale è stata somministrata la lezione in modalità ESL: La classe 1^ B del plesso di Scuola primaria G. Prezzolini dell I.C. Vietri sul Mare è costituita da 15 alunni (6 femmine e 9 maschi) con diversi stili di apprendimento. Nella classe è presente un alunna disabile, un alunno che ha iniziato la frequenza nel secondo quadrimestre e un alunna che ha perso il padre nel mese di aprile. Il gruppo classe risulta molto unito e collaborativo, anche se nell ultimo periodo i casi problematici sopra evidenziati hanno compromesso l equilibrio raggiunto in diversi momenti della giornata scolastica.

31 I livelli di autonomia e di performance degli alunni risultano abbastanza diversi: ci sono alunni che partecipano con interesse crescente e portano a termine le varie attività in modo autonomo, altri che invece devono essere continuamente richiamati all attenzione. Durante l anno scolastico sono state progettate e realizzate n. 4 UDA che hanno avuto come filo conduttore le quattro stagioni e n. 2 UDA trasversali sulla legalità e sull ambiente. Relativamente all ambiente ci siamo soffermati sull importanza della risorsa acqua e sull interiorizzazione di semplici regole per ridurne lo spreco. Pertanto, ho deciso di sperimentare la metodologia ESL per proporre agli alunni tale tematica in modo diverso. Tutti gli alunni presenti (n. 10), compresi i casi problematici evidenziati, hanno partecipato attentamente alla lezione. Nella fase di somministrazione del test di verifica sono stati divisi in 3 gruppi, al termine della verifica hanno compilato il test di autovalutazione sia in gruppo che individualmente. Dopo la fase di approfondimento, hanno avuto l opportunità di porre domande e di rivedere insieme la correzione del test di verifica. I risultati raggiunti sono stati soddisfacenti e dai test di autovalutazione è stato rilevato un buon livello di gradimento della lezione proposta. I momenti di relax sono stati dedicati alla realizzazione delle attività previste in fase di progettazione. La lezione ESL ha previsto inizialmente la presentazione dell argomento e un successivo arricchimento con ulteriori materiali nella fase di approfondimento. In fase di progettazione sono state individuate cinque fasi intervallate da tre momenti di relax. FASE 1 INTRODUZIONE: Nella prima fase (15 minuti) ho illustrato la tematica mediante una presentazione in Power Point; ho introdotto l argomento specificando l importanza dell acqua, dove si trova, a cosa serve, in quali stati la possiamo trovare, le fasi del ciclo dell acqua e le regole per non sprecarla. Gli alunni hanno seguito con attenzione costante e al termine hanno posto domande, in considerazione delle conoscenze già in loro possesso. FASE 2 RELAX: Durante la fase di relax (15 minuti) gli alunni hanno svolto le attività previste in fase di progettazione. FASE 3 ESPANSIONE: Nella fase di espansione (10 minuti) ho ripreso l argomento facendo visionare agli alunni i seguenti video: - Il primo sul Ciclo dell acqua - Il secondo sulle regole per ridurne lo spreco La piccola Martina e l acqua da salvare

32 Gli alunni hanno partecipato con molta attenzione e sono riusciti ad effettuare i giusti collegamenti con quanto illustrato nella prima fase. FASE 4 RELAX: Durante la fase di relax (15 minuti) gli alunni hanno svolto le attività previste in fase di progettazione. FASE 5 CHECK_VALUTAZIONE FORMATIVA: Nella fase di verifica (30 minuti) ho disposto i banchi ad isole all interno dell aula e suddiviso gli alunni in tre gruppi, ciascuno composto da tre alunni (l alunna disabile non ha effettuato la prova di verifica). Prima di procedere con la somministrazione del test di verifica ho illustrato l attività da svolgere, ribadendo le regole del lavoro di gruppo. Ciascun gruppo ha individuato il compagno addetto alla compilazione della verifica. Durante lo svolgimento del test ho girato tra i gruppi per osservare l andamento dei lavori anche in termini di dinamiche relazionali. Al termine della prova ho chiesto agli alunni di esprimersi in merito al funzionamento del proprio gruppo, sottolineando eventuali criticità emerse. Non sono state evidenziate particolari criticità, in quanto tutti gli alunni sono riusciti a dare l opportuno contributo al gruppo. (In coda alla sintesi i criteri di attribuzione punteggio/valutazione della prova) FASE 5 bis ACT_MONITORAGGIO E MIGLIORAMENTO/RELAX PER GLI ALUNNI: Nella fase di monitoraggio e miglioramento (15 minuti) ho effettuato la correzione dei test di verifica, al termine ho condiviso con gli alunni i risultati conseguiti, specificando che la votazione attribuita è relativa al gruppo e non al singolo alunno. Non è stato necessario procedere al riallineamento visti gli ottimi risultati conseguiti dagli alunni. FASE 6a APPROFONDIMENTO: La fase di approfondimento (60 minuti) ha previsto la lettura della Storia di Gocciolina e la visione del video Lina Gocciolina Gli alunni al termine di tale fase hanno condiviso le informazioni sul racconto ascoltato e sul video proiettato, scegliendo diverse modalità di rielaborazione grafica per la realizzazione di cartelloni illustrativi.

33 LINEE DI SVILUPPO: Le conoscenze acquisite con la lezione proposta in modalità ESL rappresentano un punto di partenza per avviare un percorso di sviluppo sostenibile finalizzato all acquisizione e alla diffusione delle regole da rispettare per ridurre lo spreco dell acqua. Gli alunni hanno ricevuto le informazioni necessarie per poter trasmettere a coetanei e adulti l importanza della risorsa acqua come bene da conservare e gestire. Considerati gli esiti positivi ottenuti dalla sperimentazione della metodologia ESL, per il prossimo anno scolastico sarà presa in considerazione la possibilità di organizzare corsi di formazione per condividere tale metodologia anche con gli altri docenti dell istituzione scolastica. La fase successiva sarà quella di offrire supporto ai docenti interessati in fase di sperimentazione. Attribuzione punteggio verifica: Domande da 1) a 7): 0,50 punti per item (max 3,50 p) Domande 8) e 9): 1 punto per 6 (max 6 p) Domanda 10): 0,50 punto per 3 (max 1, 50 p) Totale punteggio attribuibile: 11 Attribuzione voto: Esempio: 8 punti su 11 8:11=0,72 (VOTO: 7) NOTA: sono stati valutati anche i processi risolutivi e le dinamiche di gruppo (competenze sociali). ESITI DELLA VERIFICA N alunni Voto attribuito Valore percentuale rispetto alla totalità della classe %

34 Progetto: Piccole Scuole - Codice progetto A1-FSEPON-INDIRE CUP - B59B Laboratorio 2 SPACED LEARNING «Le pause non sono una perdita di tempo»_ I edizione SINTESI NARRATIVA: AMICA ACQUA (docente sperimentatore Tedesco Daniela) IMPARARE AD IMPARARE SPIRITO D INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ COMPETENZA DIGITALE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA Competenze specifiche/chiave - Organizzare il proprio apprendimento scegliendo strumenti informativi idonei anche in funzione dei tempi disponibili - Individuare soluzioni a nuovi problemi - Adottare strategie di problem solving - Acquisire ed interpretare l informazione - Interagire in modo collaborativo, partecipativo e costruttivo con il gruppo - Conoscere e rispettare i diversi punti di vista - Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni - Utilizzare le conoscenze pregresse per comprendere problematiche scientifiche attuali e per assumere comportamenti responsabili Abilità - Gestire in modo appropriato gli strumenti informativi scelti - Rispondere a domande su un testo o su un video - Intervenire e porre domande pertinenti - Autovalutare i processi di apprendimento - Riconoscere semplici situazioni problematiche in contesti reali d esperienza - Formulare ipotesi di soluzione - Analizzare l informazione reperita da un testo e da un video e collegarla a conoscenze pregresse. - Partecipare e collaborare in modo costruttivo al lavoro di gruppo - Individuare nel gruppo di appartenenza il proprio ruolo e quello dei compagni - Riconoscere collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi - Riconoscere i dati essenziali e individuare le fasi del percorso risolutivo delle situazioni problematiche affrontate Descrizione/presentazione della classe nella quale è stata somministrata la lezione in modalità ESL: La pluriclasse 1/2/3 del plesso di Scuola Primaria di Molina dell I.C. Vietri sul Mare è costituita da 18 alunni, di cui 10 della prima, 6 della seconda e 2 della terza. La sperimentazione della lezione in modalità ESL è stata effettuata solo con gli alunni della classe prima (7 femmine e 3 maschi). Il gruppo classe risulta molto unito e collaborativo, pur presentando stili di apprendimento diversi. I livelli di autonomia e di performance degli alunni risultano abbastanza diversi: ci sono alunni che partecipano con interesse crescente e portano a termine le varie attività in modo

35 autonomo, altri che invece devono essere continuamente richiamati all attenzione. Durante l anno scolastico sono state progettate e realizzate n. 4 UDA che hanno avuto come filo conduttore le quattro stagioni e n. 2 UDA trasversali sulla legalità e sull ambiente. Relativamente all ambiente ci siamo soffermati sull importanza della risorsa acqua e sull interiorizzazione di semplici regole per ridurne lo spreco. Pertanto, ho deciso di sperimentare la metodologia ESL per proporre agli alunni tale tematica in modo diverso. Tutti gli alunni presenti (n. 10) hanno partecipato attentamente alla lezione. Nella fase di somministrazione del test di verifica sono stati divisi in 3 gruppi, di cui 2 composti da 3 alunni e 1 da 4; al termine della verifica hanno compilato il test di autovalutazione sia in gruppo che individualmente. Dopo la fase di approfondimento, hanno avuto l opportunità di porre domande e di rivedere insieme la correzione del test di verifica. I risultati raggiunti sono stati soddisfacenti e dai test di autovalutazione è stato rilevato un buon livello di gradimento della lezione proposta. I momenti di relax sono stati dedicati alla realizzazione delle attività previste in fase di progettazione. La lezione ESL ha previsto inizialmente la presentazione dell argomento e un successivo arricchimento con ulteriori materiali nella fase di approfondimento. In fase di progettazione sono state individuate cinque fasi intervallate da tre momenti di relax. FASE 1 INTRODUZIONE: Nella prima fase (15 minuti) ho illustrato la tematica mediante una presentazione in Power Point; ho introdotto l argomento specificando l importanza dell acqua, dove si trova, a cosa serve, in quali stati la possiamo trovare, le fasi del ciclo dell acqua e le regole per non sprecarla. Gli alunni hanno seguito con attenzione costante e al termine hanno posto domande, in considerazione delle conoscenze già in loro possesso. FASE 2 RELAX: Durante la fase di relax (15 minuti) gli alunni hanno svolto le attività previste in fase di progettazione. FASE 3 ESPANSIONE: Nella fase di espansione (10 minuti) ho ripreso l argomento facendo visionare agli alunni i seguenti video: - Il primo sul Ciclo dell acqua - Il secondo sulle regole per ridurne lo spreco La piccola Martina e l acqua da salvare

36 Gli alunni hanno partecipato con molta attenzione e sono riusciti ad effettuare i giusti collegamenti con quanto illustrato nella prima fase. FASE 4 RELAX: Durante la fase di relax (15 minuti) gli alunni hanno svolto le attività previste in fase di progettazione. FASE 5 CHECK_VALUTAZIONE FORMATIVA: Nella fase di verifica (30 minuti) ho disposto i banchi ad isole all interno dell aula e suddiviso gli alunni in tre gruppi. Prima di procedere con la somministrazione del test di verifica ho illustrato l attività da svolgere, ribadendo le regole del lavoro di gruppo. Ciascun gruppo ha individuato il compagno addetto alla compilazione della verifica. Durante lo svolgimento del test ho girato tra i gruppi per osservare l andamento dei lavori anche in termini di dinamiche relazionali. Al termine della prova ho chiesto agli alunni di esprimersi in merito al funzionamento del proprio gruppo, sottolineando eventuali criticità emerse. Non sono state evidenziate particolari criticità, in quanto tutti gli alunni sono riusciti a dare l opportuno contributo al gruppo. (In coda alla sintesi i criteri di attribuzione punteggio/valutazione della prova) FASE 5 bis ACT_MONITORAGGIO E MIGLIORAMENTO/RELAX PER GLI ALUNNI: Nella fase di monitoraggio e miglioramento (15 minuti) ho effettuato la correzione dei test di verifica, al termine ho condiviso con gli alunni i risultati conseguiti, specificando che la votazione attribuita è relativa al gruppo e non al singolo alunno. Non è stato necessario procedere al riallineamento visti gli ottimi risultati conseguiti dagli alunni. FASE 6a APPROFONDIMENTO: La fase di approfondimento (60 minuti) ha previsto la lettura della Storia di Gocciolina e la visione del video Lina Gocciolina Gli alunni al termine di tale fase hanno condiviso le informazioni sul racconto ascoltato e sul video proiettato, scegliendo diverse modalità di rielaborazione grafica per la realizzazione di cartelloni illustrativi.

37 LINEE DI SVILUPPO: Le conoscenze acquisite con la lezione proposta in modalità ESL rappresentano un punto di partenza per avviare un percorso di sviluppo sostenibile finalizzato all acquisizione e alla diffusione delle regole da rispettare per ridurre lo spreco dell acqua. Gli alunni hanno ricevuto le informazioni necessarie per poter trasmettere a coetanei e adulti l importanza della risorsa acqua come bene da conservare e gestire. Considerati gli esiti positivi ottenuti dalla sperimentazione della metodologia ESL, per il prossimo anno scolastico intendo sperimentare questa metodologia con l intera pluriclasse, coinvolgendo la collega che opera sull ambito linguistico-espressivo. Inoltre, sarà presa in considerazione la possibilità di organizzare corsi di formazione per condividere tale metodologia anche con gli altri docenti dell istituzione scolastica. La fase successiva sarà quella di offrire supporto ai docenti interessati in fase di sperimentazione. Attribuzione punteggio verifica: Domande da 1) a 7): 0,50 punti per item (max 3,50 p) Domande 8) e 9): 1 punto per 6 (max 6 p) Domanda 10): 0,50 punto per 3 (max 1, 50 p) Totale punteggio attribuibile: 11 Attribuzione voto: Esempio: 8 punti su 11 8:11=0,72 (VOTO: 7) NOTA: sono stati valutati anche i processi risolutivi e le dinamiche di gruppo (competenze sociali). ESITI DELLA VERIFICA N alunni Voto attribuito Valore percentuale rispetto alla totalità della classe %

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