ELABORATO DI FONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ELABORATO DI FONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI"

Transcript

1 ELABORATO DI FONDAMENTI DI SISTEMI DINAMICI 1-Analisi del circuito RLC serie; 2-Calcolo del piano di ammortamento di un mutuo a tasso fisso; 3-Modello matematico dell assunzione di un farmaco; 4-Amplificatore elettronico a bjt; 5-Calcolo analitico dello spostamento di un sistema massa-molla smorzatore. Gennaro Ferrentino Matricola:N Pagina 1 di 20

2 1.ANALISI DEL CIRCUITO RLC SERIE Si vuole analizzare il comportamento di tale modello e il suo modello i-s-u: È un sistema elettrico con un circuito formato da una resistenza, induttore e condensatore in serie. Come ingresso si consideri la tensione sorgente u, come uscita la tensione sul condensatore e come variabili di stato la corrente passante nell induttore e la tensione sul condensatore (x 1 e x 2). Avendo due variabili di stato allora tale sistema è del 2 ordine. La tensione di ingresso è ricavabile tramite la legge di Kirchhoff ottengo: u = Rx 1 + Lx 1 + x 2 ma x 1 = Cx 2 e y = x 2, quindi con delle banali operazioni otteniamo il seguente modello i-s-u: R 1 1 x = ( L L ) x + ( 1 L) u 0 0 C { y = (0 1)x, x(t 0 ) = x 0 Vogliamo analizzare l evoluzione libera e la risposta indiciale di tale sistema, in particolare le analizzo fissando il valore della resistenza R=25Ω e della capacità C=1 μf, e facendo variare però le induttanza con 3 valori differenti. Inizializzo prima il programma calcolando le matrici dinamiche A,B,C,D del sistema secondo il modello sopra riportato: R=25; L=5e-3; C=1e-6; pause disp('risulta:') clc A=[-R/L -1/L;1/C 0] B=[1/L 0]' C=[0 1] D=0 Pause In seguito viene implementato un ciclo for per calcolare l evoluzione libera e risposta indiciale per diversi valori di L. % Evoluzione libera e risposta indiciale per diversi valori di L x0=[0 20]'; wn=abs(eig(a));t=1/wn(1)/10;t=0:t:3e-3; u=t*0; Cx=eye(2); Dx=zeros(2,1); R=25; LL=[1e-3 5e-3 1e-2]; %vettore di INDUTTANZE% C=1e-6; Pagina 2 di 20

3 for i=1:length(ll) L=LL(i); A=[-R/L -1/L;1/C 0]; B=[1/L 0]'; y=lsim(a,b,cx,dx,u,t,x0); subplot(2,1,1) plot(t*1e3,y(:,2)),grid,title(['evoluzione libera del circuito RLC L=',num2str(L),' Ohm']) xlabel('tempo (msec)'),ylabel('tensione (Volt)') subplot(2,1,2) plot(t*1e3,1e3*y(:,1)),grid,xlabel('tempo (msec)'),ylabel('corrente (ma)') pause y=lsim(a,b,cx,dx,u+1,t,x0*0); %risposta indiciale subplot(2,1,1) plot(t*1e3,y(:,2)),grid,title(['risposta indiciale del circuito RLC L=',num2str(L),' Ohm']) xlabel('tempo (msec)'),ylabel('tensione (Volt)') subplot(2,1,2) plot(t*1e3,1e3*y(:,1)),grid,xlabel('tempo (msec)'),ylabel('corrente (ma)') pause end per L=1 mh ho: Pagina 3 di 20

4 Per L=5 mh ho: Pagina 4 di 20

5 E infine per L=10 mh ho: Pagina 5 di 20

6 Da come si può osservare nei diagrammi sopra riportati, aumentando man mano il valore dell induttanza nel circuito, nel caso di evoluzione libera, aumentano le pseudoscillazioni prima che il transitorio si estingua e i valori di tensione e corrente ai capi del condensatore arrivino a zero, quindi per ridurre tale numero si deve usare una induttanza abbastanza piccola. Mentre nel caso della risposta indiciale possiamo fare la stessa osservazione con la sola differenza che a regime la tensione tende ad un valore unitario dopo il transitorio mentre le correnti tendono comunque a zero perché dall elettrotecnica sappiamo che da un regime costante il condensatore tende ad essere un circuito aperto e quindi non permette di far circolare la corrente. Si vuole analizzare adesso la risposta ad un segnale d ingresso di tipo sinusoidale, implementando il seguente ciclo for per analizzare vari ingressi a frequenze diverse (fissando però i vaalori di R,C,L): R=25; C=1e-6; L=5e-3; A=[-R/L -1/L;1/C 0]; B=[1/L 0]'; C=[0 1]; D=0; t=0:1e-6:1.2*4e-3; x0=zeros(2,1); ff=[2.25e3 3e3 7e3 4e4]; Y=[]; for i=1:length(ff) f=ff(i); u=sin(2*pi*f*t); y=lsim(a,b,cx,dx,u,t,x0); Y=[Y y]; color=['r','b','g','k']; subplot(2,1,1) plot(t*1e3,y(:,2),color(i)),grid,title(['evoluzione forzata con segnali sinusoidali di diversa frequenza del circuito RLC']) xlabel('tempo (msec)'),ylabel('tensione (Volt)') hold on end Pagina 6 di 20

valore v u = v i / 2 V u /V i = 1/ 2

valore v u = v i / 2 V u /V i = 1/ 2 I Filtri Il filtro è un circuito che ricevendo in ingresso segnali di frequenze diverse è in grado di trasferire in uscita solo i segnali delle frequenze volute, in pratica seleziona le frequenze che si

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE L. EINAUDI ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE 4 I Disciplina: Elettrotecnica ed Elettronica PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE Elaborata dai docenti: Linguanti Vincenzo,

Dettagli

Le lettere x, y, z rappresentano i segnali nei vari rami.

Le lettere x, y, z rappresentano i segnali nei vari rami. Regole per l elaborazione di schemi a blocchi Oltre alle tre fondamentali precedenti regole (cascata, parallelo, retroazione), ne esiste una serie ulteriore che consente di semplificare i sistemi complessi,

Dettagli

Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE I

Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino. Luca Carlone. ControlliAutomaticiI LEZIONE I Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino Luca Carlone ControlliAutomaticiI LEZIONE I Sommario LEZIONE I Introduzione al concetto di sistema Notazione e tassonomia Rappresentazione in variabili di stato

Dettagli

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I prova in itinere 1 Novembre 008 SOLUZIONE - 1 - D1. (punti 8 ) Rispondere alle seguenti domande: punto per ogni risposta corretta, - 0.5 per ogni risposta

Dettagli

Presentazione dell'edizione italiana...xi

Presentazione dell'edizione italiana...xi Indice generale Presentazione dell'edizione italiana...xi Prefazione... xiii Capitolo 1 Concetti fondamentali... 1 1.1 Introduzione... 1 1.2 Terminologia relativa ai sistemi di controllo... 1 1.3 Funzionamento

Dettagli

Corso di sistemi multivariabili. Esercizi: serie 2

Corso di sistemi multivariabili. Esercizi: serie 2 Corso di sistemi multivariabili Esercizi: serie 2 ) Considera il seguente sistema meccanico costituito da una massa di peso M = kg collegataad una molla di costanteelasticak > e ad uno smorzatore con costante

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Mod. 2 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II REGISTRO DEGLI INCARICHI DIDATTICI conferiti ai sensi del Regolamento per il conferimento di incarichi didattici e per la determinazione della retribuzione

Dettagli

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (6 CFU) / CONTROLLI AUTOMATICI SOLUZIONE

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (6 CFU) / CONTROLLI AUTOMATICI SOLUZIONE Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (6 CFU) / CONTROLLI AUTOMATICI Prova scritta 8 settembre 2017 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si consideri il seguente circuito elettrico passivo: Applicando le leggi di Kirchhoff

Dettagli

Programmazione modulare a.s

Programmazione modulare a.s Programmazione modulare a.s. 2018-2019 Indirizzo: Trasporti e Logistica Classe: 4 A t Ore settimanali previste:3 (di cui 2 di laboratorio) Libro di testo: ELETTROTECNICA, ELETTRONICA e AUTOMAZIONE ed.

Dettagli

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15

Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Università del Salento Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Industriale Secondo esonero di FISICA GENERALE 2 del 16/01/15 Esercizio 1 (7 punti): Nella regione di spazio compresa tra due cilindri coassiali

Dettagli

Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 13 giugno 2001

Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 13 giugno 2001 Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del giugno 00 Teoria Domanda sul Trasformatore Assumendo di conoscere i dati di targa di un trasformatore monofase ricavare i parametri del circuito

Dettagli

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) Prova scritta 8 settembre 2017 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si consideri il seguente circuito elettrico passivo: Applicando le leggi di Kirchhoff e le formule di base

Dettagli

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E V E R O N A I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E G U G L I E L M O M A R C O N I V E R O N A PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2015/2016 CLASSE 4Ac MATERIA: Elettrotecnica, elettronica e automazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO UNIVERSITÀ DEGI STUDI DE SANNIO ORSI DI AUREA IN ING. ENERGETIA, INFORMATIA E TEEOMUNIAZIONI D Prova scritta di Elettrotecnica Teoria dei ircuiti 26/01/2006 Proff. D. Davino e. Visone ognome: Nome: Matr.

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 04 /09 /2012 Pag. di PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2016

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 04 /09 /2012 Pag. di PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015 / 2016 INDIRIZZO SCOLASTICO LOGISTICA e TRASPORTI DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE BIASCA - BIFFI - PENNACCHIA TERZE AERONAUTICHE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE MODULARE

PROGRAMMAZIONE MODULARE PROGRAMMAZIONE MODULARE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 DOCENTI: G. GANGALE -- E. SAPORITO Indirizzo: INFORMATICA - SIRIO Disciplina: ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI Classe: 5^ Sezione: AIS Ore settimanali:

Dettagli

Lez.22 Circuiti dinamici di ordine due. 2. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 22 Pagina 1

Lez.22 Circuiti dinamici di ordine due. 2. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 22 Pagina 1 Lez.22 Circuiti dinamici di ordine due. 2 Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A. 2017-2018, Elettrotecnica. Lezione 22 Pagina 1 Equazioni di stato L analisi dei circuiti dinamici tramite

Dettagli

università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà o Scuola di INGEGNERIA Registro delle Lezioni del Corso di Introduzione ai Circuiti C.d.L. in Ingegneria dell'automazione e D.d.L. in Ingegneria informatica

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO TERZA ESERCITAZIONE ATTENZIONE

POLITECNICO DI TORINO TERZA ESERCITAZIONE ATTENZIONE POLITECNICO DI TORINO Laboratorio di Elettrotecnica Data: Gruppo: Allievi: TERZA ESERCITAZIONE Strumenti utilizzati Materiale necessario Generatore di funzioni da banco Oscilloscopio da banco Bread-board

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Registro delle lezioni del corso di Elettrotecnica per allievi Meccanici dettate da Luigi Verolino, professore ordinario nell Anno Accademico

Dettagli

Testi di riferimento

Testi di riferimento Testidiriferimento [1] Biorci G.: Fondamenti di elettrotecnica: circuiti. UTET, Torino, (1984) [2] Desoer A.C., Kuh E.S.: Fondamenti di teoria dei circuiti. Franco Angeli, Milano (1999) [3] Chua L. O.,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria Corso di Elettrotecnica A.A. 2001/2002 Prova scritta del 4 settembre 1999 Esercizio n 1 Data la rete in figura, determinare tutte le correnti (4

Dettagli

Prova scritta di Elettrotecnica professor Luigi Verolino

Prova scritta di Elettrotecnica professor Luigi Verolino Prova scritta di Elettrotecnica professor Luigi Verolino Cognome Matricola Nome Data La rete mostrata in figura, a riposo per t

Dettagli

La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi.

La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli relativi. Corso di Laurea in Matematica Seconda prova in itinere di Fisica (Prof. E. Santovetti) 13 gennaio 016 Nome: La risposta numerica deve essere scritta nell apposito riquadro e giustificata accludendo i calcoli

Dettagli

Testi di riferimento. Ó Springer-Verlag Italia 2016 M. de Magistris and G. Miano, Circuiti, DOI /

Testi di riferimento. Ó Springer-Verlag Italia 2016 M. de Magistris and G. Miano, Circuiti, DOI / Testi di riferimento [1] Biorci G.: Fondamenti di elettrotecnica: circuiti. UTET, Torino, (1984) [2] Desoer A.C., Kuh E.S.: Fondamenti di teoria dei circuiti. Franco Angeli, Milano (1999) [3] Chua L. O.,

Dettagli

Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 17 settembre 2003

Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 17 settembre 2003 Esercizi & Domande per il Compito di Elettrotecnica del 7 settembre 003 ESERCIZIO v a i a i b v b R v 0 Nel circuito in figura determinare il valore di v o e i o Si ponga: R 6kΩ, R kω, e i o R v o ; i

Dettagli

Introduzione e modellistica dei sistemi

Introduzione e modellistica dei sistemi Introduzione e modellistica dei sistemi Modellistica dei sistemi dinamici elettrici Elementi fondamentali Rappresentazione in variabili di stato Esempi di rappresentazione in variabili di stato Modellistica

Dettagli

Come visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1)

Come visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1) Transitori Analisi nel dominio del tempo Ricordiamo che si definisce transitorio il periodo di tempo che intercorre nel passaggio, di un sistema, da uno stato energetico ad un altro, non è comunque sempre

Dettagli

Indice. 21 Il campo elettrico: 22 Il campo elettrico: Parte IV ELETTROMAGNETISMO. distribuzioni discrete di carica. distribuzioni continue di carica

Indice. 21 Il campo elettrico: 22 Il campo elettrico: Parte IV ELETTROMAGNETISMO. distribuzioni discrete di carica. distribuzioni continue di carica Indice Prefazione IX Parte IV ELETTROMAGNETISMO 21 Il campo elettrico: distribuzioni discrete di carica 21.1 La carica 718 21.2 Conduttori e isolanti 721 21.3 La legge di Coulomb 723 21.4 Il campo elettrico

Dettagli

Sommario CAPITOLO 1 CAPITOLO 2. iii. Le grandezze elettriche... 1. I componenti circuitali... 29

Sommario CAPITOLO 1 CAPITOLO 2. iii. Le grandezze elettriche... 1. I componenti circuitali... 29 Sommario CAPITOLO 1 Le grandezze elettriche............................... 1 1-1 Progetto proposto Regolatore di flusso............................ 2 1-2 I primordi delle scienze elettriche.................................

Dettagli

ITI M. FARADAY AS 2018/19. Programmazione modulare

ITI M. FARADAY AS 2018/19. Programmazione modulare ITI M. FARADAY AS 2018/19 Programmazione modulare Indirizzo: Elettrotecnica ed elettronica Classe: 3 AEE Disciplina: ELETTROTECNICA - ELETTRONICA Classe: 3 AEE Ore settimanali previste: 6 (3 ore Teoria

Dettagli

Esempio: rete elettrica

Esempio: rete elettrica Capitolo 4. RAGGIUNGIBILITÀ E CONTROLLABILITÀ 4. Si consideri la seguente rete elettrica: Esempio: rete elettrica C C 2 I = u V u V V R 2 R 2 V y I L L dove C = C 2 =., R = R 2 = e L =.2. La funzione di

Dettagli

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE

Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) SOLUZIONE Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 CFU) Prova scritta 9 giugno 2017 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Si consideri un altoparlante ad attrazione magnetica per la riproduzione sonora, rappresentato dalla seguente

Dettagli

università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria Registro delle Lezioni dell insegnamento di: Introduzione ai Circuiti Corso di Laurea in Ingegneria dell'automazione Corso di Laurea in

Dettagli

università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà o Scuola di INGEGNERIA Registro delle Lezioni del Corso di Introduzione ai Circuiti C.d.L. in Ingegneria dell'automazione e D.d.L. in Ingegneria informatica

Dettagli

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I

ELETTROTECNICA (10 CFU) CS INGEGNERIA MATEMATICA I ELETTOTECNICA (0 CFU) CS INGEGNEIA MATEMATICA I prova in itinere 20 Novembre 2009 SOLUZIONI - - D. (punti 4 ) ) Spiegare cosa si intende per DUALITA nello studio dei circuiti elettrici. 2) Scrivere per

Dettagli

EdmondDantes. 19 July 2010

EdmondDantes. 19 July 2010 EdmondDantes RISONANZA SERIE 19 July 2010 Introduzione Il fenomeno della risonanza può manifestarsi solo in circuiti che presentano proprietà induttive-capacitive In un circuito esclusivamente ohmico-induttivo

Dettagli

Esercizi: circuiti dinamici con generatori costanti

Esercizi: circuiti dinamici con generatori costanti ezione Esercizi: circuiti dinamici con generatori costanti ezione n. Esercizi: circuiti dinamici con generatori costanti. Esercizi con circuiti del I ordine in transitorio con generatori costanti. ircuiti..

Dettagli

Consideriamo ora circuiti in cui siano presenti più componenti. Circuito ohmico-induttivo R-L con resistenza e reattanza in serie.

Consideriamo ora circuiti in cui siano presenti più componenti. Circuito ohmico-induttivo R-L con resistenza e reattanza in serie. Circuiti RC ed RL Consideriamo ora circuiti in cui siano presenti più componenti. Circuito ohmico-induttivo R-L con resistenza e reattanza in serie. Figura A In figura vi è lo schema riferito ad un generatore

Dettagli

Programma di Elettrotecnica ed Elettronica. Classe III A EN Prof. Maria Rosaria De Fusco e Domenico Bartemucci. a.s

Programma di Elettrotecnica ed Elettronica. Classe III A EN Prof. Maria Rosaria De Fusco e Domenico Bartemucci. a.s Programma di Elettrotecnica ed Elettronica Classe III A EN Prof. Maria Rosaria De Fusco e Domenico Bartemucci a.s. 2014-2015 Elettrotecnica: Nozioni fondamentali: La struttura della materia La corrente

Dettagli

Contenuti dell unità + C A0 L

Contenuti dell unità + C A0 L 1 ontenuti dell unità Questa unità considera problemi di transitorio in reti: 1) contenenti un solo elemento reattivo (1 condensatore oppure 1 induttore) a) alimentate da generatori costanti in presenza

Dettagli

Metodo dei Minimi Quadrati. Dott. Claudio Verona

Metodo dei Minimi Quadrati. Dott. Claudio Verona Metodo dei Minimi Quadrati Dott. Claudio Verona E in generale interessante studiare l andamento di una variabile in funzione di un altra e capire se c è una funzione matematica che le lega. Viceversa è

Dettagli

Sapere analizzare e risolvere reti elettriche semplici in regime. Sapere trattare i componenti elettronici di base

Sapere analizzare e risolvere reti elettriche semplici in regime. Sapere trattare i componenti elettronici di base Dipartimento Elettronica Materia Elettronica ed Elettrotecnica Classe 4 AUT Ore/anno 165 A.S. 2018-2019 MODULI COMPETENZE UNITA di APPRENDIMENTO Sapere analizzare e risolvere reti elettriche semplici in

Dettagli

Transitori nelle reti ad una costante di tempo. Lezione 6 1

Transitori nelle reti ad una costante di tempo. Lezione 6 1 Transitori nelle reti ad una costante di tempo Lezione 6 1 Circuito con amplificatore Calcolare v(t) vt () = v(0 ), t< 0 [ ] t τ vt () = v(0 ) V e + V, t> 0 + Continuità della tensione sul condensatore

Dettagli

Insegnamento Introduzione ai circuiti. Argomento: Introduzione al corso e sua organizzazione. Note:

Insegnamento Introduzione ai circuiti. Argomento: Introduzione al corso e sua organizzazione. Note: data 20 settembre 2017 data 22 settembre 2017 data 27 settembre 2017 data 29 settembre 2017 Introduzione al corso e sua organizzazione didattica, sussidi didattici. Interazione elettromagnetica, sistemi

Dettagli

Teoria dei Sistemi Dinamici

Teoria dei Sistemi Dinamici Teoria dei Sistemi Dinamici GTG - GTG Correzione Tema d esame del 7//6 salvo errori od omissioni rev..: 4 febbraio 6 Esercizio Sistemi di riferimento e cinematica del corpo rigido (6 punti) Sono dati tre

Dettagli

Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine

Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine Principi di ingegneria elettrica Lezione 11 a parte 2 Soluzione di circuiti RC ed RL del primo ordine Metodo sistematico Costante di tempo Rappresentazione del transitorio Metodo sistematico per ricavare

Dettagli

DETERMINAZIONE DELL IMPEDENZA IN CORRENTE ALTERNATA IN UN CIRCUITO CON INDUTTORI E CAPACITORI.

DETERMINAZIONE DELL IMPEDENZA IN CORRENTE ALTERNATA IN UN CIRCUITO CON INDUTTORI E CAPACITORI. Elettrologia Corrente continua e alternata Impedenza in corrente alternata DETERMINAZIONE DELL IMPEDENZA IN CORRENTE ALTERNATA IN UN CIRCUITO CON INDUTTORI E CAPACITORI. Determinazione dell impedenza in

Dettagli

Tensioni e correnti alternate, impedenza nei sistemi monofase.

Tensioni e correnti alternate, impedenza nei sistemi monofase. Tensioni e correnti alternate, impedenza nei sistemi monofase http://riccardocavallaro.weebly.com 02 1 La tensione monofase Vp=230/0,707 230V 0 Europa: 230V 50Hz Nelle prese di corrente civili si può misurare

Dettagli

CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE

CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE CIRCUITI IN REGIME SINUSOIDALE CIRCUITO PURAMENTE OHMICO Esaminiamo il comportamento dei circuiti in regime sinusoidale iniziando da un circuito puramente ohmico. Si consideri (figura 1) un circuito costituito

Dettagli

Complementi di Analisi per Informatica *** Capitolo 2. Numeri Complessi. e Circuiti Elettrici

Complementi di Analisi per Informatica *** Capitolo 2. Numeri Complessi. e Circuiti Elettrici Complementi di Analisi per nformatica *** Capitolo 2 Numeri Complessi e Circuiti Elettrici Sergio Benenti Prima versione settembre 2013 Revisione settembre 2017? ndice 21 Circuito elettrico elementare

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Prova teorica di Elettrotecnica del 6 settembre 2007

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Prova teorica di Elettrotecnica del 6 settembre 2007 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Prova teorica di Elettrotecnica del 6 settembre 2007 Cognome: Nome: Corso di Laurea e n. matr.: La risposta corretta di ogni domanda vale punti,

Dettagli

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A

Page 1. Elettronica delle telecomunicazioni 2003 DDC 1. Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione. Contenuti del Gruppo A Modulo Politecnico di Torino Facoltà dell Informazione Elettronica delle telecomunicazioni Amplificatori e oscillatori A1 - Amplificatori a transistori» Punto di funzionamento,» guadagno e banda» distorsioni,

Dettagli

Classe IV specializzazione elettronica. Elettrotecnica ed elettronica

Classe IV specializzazione elettronica. Elettrotecnica ed elettronica Macro unità n 1 Classe IV specializzazione elettronica Elettrotecnica ed elettronica Reti elettriche, segnali e diodi Leggi fondamentali: legge di Ohm, principi di Kirchhoff, teorema della sovrapposizione

Dettagli

LEZIONI DI ELETTROTECNICA

LEZIONI DI ELETTROTECNICA LEZIONI DI ELETTROTECNICA Giovanni Miano Università di Napoli FEDERICO II ii LEZIONI DI ELETTROTECNICA Giovanni Miano Università di Napoli FEDERICO II Nate dalle dispense del Corso di Elettrotecnica, in

Dettagli

PROGRAMMA di ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA & SCHEDE OPERATIVE PER ALLIEVI CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO. Classe TERZA AE A.S.

PROGRAMMA di ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA & SCHEDE OPERATIVE PER ALLIEVI CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO. Classe TERZA AE A.S. PROGRMM di ELETTRONIC ed ELETTROTECNIC & SCHEDE OPERTIVE PER LLIEVI CON SOSPENSIONE DI GIUDIZIO Classe TERZ E.S. 2015/2016 Per il ripasso degli argomenti teorici e lo svolgimento degli esercizi utilizzare

Dettagli

Esercizi di Teoria dei Sistemi

Esercizi di Teoria dei Sistemi Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Esercizi di Teoria dei Sistemi Autori Giulio Spinozzi Paolo Valigi...... Coordinatore Paolo Valigi Versione preliminare del 26 aprile 211 2 Copyright

Dettagli

Prova TIPO D per: ESERCIZIO 1.

Prova TIPO D per: ESERCIZIO 1. Prova TIPO D per: Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti): 6 dei 10 esercizi numerici (nell effettiva prova d esame verranno selezionati a priori dal docente) domande a risposta multipla (v. ultime

Dettagli

Modellistica dei Sistemi Elettrici

Modellistica dei Sistemi Elettrici 1 Corso di Fondamenti di Automatica A.A. 2017/18 Modellistica dei Sistemi Elettrici Prof. Carlo Cosentino Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro

Dettagli

PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s / 2016 DOCENTE STRADA COSIMO. CLASSE _3EB_ DISCIPLINA ELETTROTECNICA_ed_ELETTRONICA

PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s / 2016 DOCENTE STRADA COSIMO. CLASSE _3EB_ DISCIPLINA ELETTROTECNICA_ed_ELETTRONICA PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s. 2015 / 2016 DOCENTE STRADA COSIMO CLASSE _3EB_ DISCIPLINA ELETTROTECNICA_ed_ELETTRONICA MACROARGOMENTI che sono stati trattate nel corso del corrente anno scolastico

Dettagli

Indice. 0.1 Prefazione... ix

Indice. 0.1 Prefazione... ix Indice 0.1 Prefazione............................ ix 1 METODI GENERALI DI ANALISI 3 1.1 Gradi di libertà, vincoli e metodo della matrice sparsa... 3 1.1.1 Esempio sul metodo della matrice sparsa.......

Dettagli

CLASSE: 3 I.T. ELE MATERIA: TPSE DOCENTE:S.CASTELLI DOCENTE LABORATORIO: A. VALERI

CLASSE: 3 I.T. ELE MATERIA: TPSE DOCENTE:S.CASTELLI DOCENTE LABORATORIO: A. VALERI A1 PROGRAMMA SVOLTO, ARGOMENTI DI MAGGIOR RILIEVO E COMPITI CLASSE: 3 I.T. ELE MATERIA: TPSE DOCENTE:S.CASTELLI DOCENTE LABORATORIO: A. VALERI 1) PROGRAMMA SVOLTO NELL ANNO SCOLASTICO 2018/2019 I MATERIALI

Dettagli

RISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie

RISONANZA. Fig.1 Circuito RLC serie RISONANZA Risonanza serie Sia dato il circuito di fig. costituito da tre bipoli R, L, C collegati in serie, alimentati da un generatore sinusoidale a frequenza variabile. Fig. Circuito RLC serie L impedenza

Dettagli

1 a PROVA PARZIALE DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2004/ novembre Soluzione

1 a PROVA PARZIALE DI FONDAMENTI DI AUTOMATICA A.A. 2004/ novembre Soluzione a PROVA PARZIAE DI FONDAMENTI DI AUTOMATIA A.A. 24/25 9 novembre 24 Esercizio on riferimento alla funzione di trasferimento G(s) = 7s2 + 36s + 48 (s + 3)(s + 4) 2 Domanda.. Indicare i valori del guadagno,

Dettagli

01AYS / 07AYS - FONDAMENTI DI AUTOMATICA Tipologia degli esercizi proposti nel compito del 16/XI/2007

01AYS / 07AYS - FONDAMENTI DI AUTOMATICA Tipologia degli esercizi proposti nel compito del 16/XI/2007 1 01AYS / 07AYS - FONDAMENTI DI AUTOMATICA Tipologia degli esercizi proposti nel compito del 16/XI/2007 Esercizio 1 - Date le matrici A = 2p 1 1 2p 2 C = 1 p di un modello LTI in variabili di stato a tempo

Dettagli

A.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

A.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA A.S. 2014/15 CLASSE 4 BEE MATERIA: ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA UNITA DI APPRENDIMENTO 1: RETI ELETTRICHE IN DC E AC Essere capace di applicare i metodi di analisi e di risoluzione riferiti alle grandezze

Dettagli

Circuiti elettrici. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico

Circuiti elettrici. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico Circuiti elettrici Per muovere una carica tra due punti ci vuole un campo elettrico, quindi una differenza di potenziale (ddp) Se la carica si muove in un percorso chiuso (circuito) ho bisogno di un congegno

Dettagli

PROGRAMMAZIONE MODULARE

PROGRAMMAZIONE MODULARE PROGRAMMAZIONE MODULARE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Indirizzo: INFORMATICA - SIRIO Disciplina: TELECOMUNICAZIONI Classe: 4^ Sezione: AIS DOCENTI: G. GANGALE -- E. SAPORITO Ore settimanali: 1 ora di teoria

Dettagli

Antitrasformando questa funzione, otteniamo l'andamento dell'uscita nel tempo:

Antitrasformando questa funzione, otteniamo l'andamento dell'uscita nel tempo: INTRODUZIONE Si definisce sistema (elementare) del primo ordine un sistema (lineare tempoinvariante) che sia caratterizzato da una funzione di trasferimento che, a meno di un fattore costante, si può porre

Dettagli

9.8 Con la LKT si scrive l equazione seguente: di (1) dt La costante di tempo èτ

9.8 Con la LKT si scrive l equazione seguente: di (1) dt La costante di tempo èτ 9.8 Con la LKT si scrive l equazione seguente: di L Ri cos( t) () dt La costante di tempo èτ L / R ms / 5s ; la soluzione della () è 5t i( t) Ke Acos(t θ ) () Sia A θ il fasore corrispondente alla risposta

Dettagli

Prova di Elettrotecnica I prova B

Prova di Elettrotecnica I prova B C O N S O Z O N E T T U N O Prova di Elettrotecnica 4.05.004 prova B Cognome Nome matr ESECZO l circuito in figura funziona in regime sinusoidale. Determinare l andamento della corrente che fluisce nella

Dettagli

Corrente alternata. Capitolo 3. 3.1 Grandezze utilizzate. Simbolo Definizione Unità di misura Simbolo unità di misura. I Corrente ampere A

Corrente alternata. Capitolo 3. 3.1 Grandezze utilizzate. Simbolo Definizione Unità di misura Simbolo unità di misura. I Corrente ampere A Capitolo 3 Corrente alternata 3. Grandezze utilizzate Simbolo Definizione Unità di misura Simbolo unità di misura I Corrente ampere A V Tensione volt V R Resistenza ohm Ω C Capacità farad F L Induttanza

Dettagli

Lez.19 Rifasamento e risonanza. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 19 Pagina 1

Lez.19 Rifasamento e risonanza. Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A , Elettrotecnica. Lezione 19 Pagina 1 Lez.19 Rifasamento e risonanza Università di Napoli Federico II, CdL Ing. Meccanica, A.A. 2017-2018, Elettrotecnica. Lezione 19 Pagina 1 Rifasamento Nel trasporto dell energia elettrica lungo le reti di

Dettagli

LEGGE DI OHM. Inizieremo a trattare il caso in cui il circuito elettrico risulta schematizzabile con soli parametri in serie :

LEGGE DI OHM. Inizieremo a trattare il caso in cui il circuito elettrico risulta schematizzabile con soli parametri in serie : EGGE D OHM nizieremo a trattare il caso in cui il circuito elettrico risulta schematizzabile con soli parametri in serie : Supponiamo nota la corrente e quindi incognita la tensione da applicare al circuito.

Dettagli

I prova in itinere di Fondamenti di Automatica A.A Novembre 2011 Prof. SILVIA STRADA Tempo a disposizione: 1 h. 45 m.

I prova in itinere di Fondamenti di Automatica A.A Novembre 2011 Prof. SILVIA STRADA Tempo a disposizione: 1 h. 45 m. I prova in itinere di Fondamenti di Automatica A.A. - 8 Novembre Prof. SILVIA STRADA Tempo a disposizione: h. 45 m. SOLUZIONE N.B. Svolgere i vari punti nello spazio che segue ogni esercizio. ESERCIZIO

Dettagli

Introduzione ai circuiti

Introduzione ai circuiti università DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Facoltà di Ingegneria Registro delle Lezioni dell insegnamento di Introduzione ai circuiti Corso di laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni Dettate dal

Dettagli

Attività sperimentale 2015 Elettronica. Simulazione elettronica analogica con Spice e progettazione di un amplificatore reazionato

Attività sperimentale 2015 Elettronica. Simulazione elettronica analogica con Spice e progettazione di un amplificatore reazionato Attività sperimentale 2015 Elettronica Simulazione elettronica analogica con Spice e progettazione di un amplificatore reazionato Caratteristiche generali del simulatore: I programmi di simulazione circuitale

Dettagli

Figura 1 Figura 2. Dati : f = 45 Hz, V c = 350 V, R = 22, L 1 = 16 mh, L 2 = 13 mh.

Figura 1 Figura 2. Dati : f = 45 Hz, V c = 350 V, R = 22, L 1 = 16 mh, L 2 = 13 mh. 1 2 3 I U 1 2 Un utilizzatore trifase (U) è costituito da tre impedenze uguali, ciascuna delle quali è mostrata nella figura 2, collegate a triangolo ed è alimentato da una linea trifase caratterizzata

Dettagli

Esercizi aggiuntivi Unità A2

Esercizi aggiuntivi Unità A2 Esercizi aggiuntivi Unità A2 Esercizi svolti Esercizio 1 A2 ircuiti in corrente alternata monofase 1 Un circuito serie, con 60 Ω e 30 mh, è alimentato con tensione V 50 V e assorbe la corrente 0,4 A. alcolare:

Dettagli

Esempi per ingressi costanti

Esempi per ingressi costanti Esempi di analisi di transitori Esempi per ingressi costanti 45 Un alimentatore con tensione V 0 e resistenza R carica un condensatore C, inizialmente scarico. Quanto vale l energia erogata dal generatore?

Dettagli

Sistemi Elettrici. Debora Botturi ALTAIR. Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali

Sistemi Elettrici. Debora Botturi ALTAIR.  Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali Sistemi Elettrici ALTAIR http://metropolis.sci.univr.it Argomenti Osservazioni generali Argomenti Argomenti Osservazioni generali Componenti di base: resistenze, sorgenti elettriche (fem), condensatori,

Dettagli

Teoria dei Sistemi Dinamici

Teoria dei Sistemi Dinamici Teoria dei Sistemi Dinamici GTG - 2GTG Correzione Tema d esame del 4//25 salvo errori od omissioni rev..3: 7 novembre 27 Esercizio Sistemi di riferimento e cinematica del corpo rigido (6 punti) Il sistema

Dettagli

Elementi di Modellistica

Elementi di Modellistica Elementi di Modellistica Obiettivo: Sviluppare un modello matematico di un sistema fisico per il progetto di controllori. Un modello fisico per il controllo deve essere: descrittivo: in grado di catturare

Dettagli

Corso di LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO E CIRCUITI A.A. 2004/2005 A. Di Domenico

Corso di LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO E CIRCUITI A.A. 2004/2005 A. Di Domenico Corso di LABORATORIO DI ELETTROMAGNETISMO E CIRCUITI A.A. 2004/2005 A. Di Domenico Bibliografia dettagliata degli argomenti svolti a lezione (vers. 12/06/05) MS : C. Mencuccini, V. Silvestrini, Fisica

Dettagli

Indice. 0.1 Prefazione...

Indice. 0.1 Prefazione... 0.1 Prefazione............................ xi 1 GRANDEZZE ELETTRICHE 1 1.1 Tensione elettrica - Voltmetro................. 1 1.1.1 Esempio n. 1...................... 3 1.1.2 Esempio n. 2......................

Dettagli

Elettrotecnica - Modulo 1 - Ing. Biomedica, Ing. Elettronica per l Energia e l Informazione A.A. 2018/19 - Prova n.

Elettrotecnica - Modulo 1 - Ing. Biomedica, Ing. Elettronica per l Energia e l Informazione A.A. 2018/19 - Prova n. Cognome Nome Matricola Firma 1 Parti solte: E1 E2 E3 D Esercizio 1 R 4 I I 1 G8 Q I 2 V 2 V 1 V G9 11 Esercizio 2 R 5 R 6 R 7 R 1 C 1 R 2 C 2 i 2 G i 2 r 0 R r21 r 22 C 3 Z Supponendo noti i parametri

Dettagli

= 300mA. Applicando la legge di Ohm su R4 si calcola facilmente V4: V4 = R4

= 300mA. Applicando la legge di Ohm su R4 si calcola facilmente V4: V4 = R4 AI SEZIONE DI GENOVA orso di teoria per la patente di radioamatore, di Giulio Maselli IZASP Soluzioni degli Esercizi su resistenze, condensatori, induttanze e reattanze ) a) Le tre resistenze sono collegate

Dettagli

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 1 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B da tabella)

Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 1 Giugno vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B da tabella) Compito di Elettrotecnica, Ing. Gestionale, Pisa, 1 Giugno 2012 1) Calcolare la R eq vista dai morsetti 1-2 del bipolo in figura (A, B da tabella) Allievo... 2) Calcolare la E th (tensione di Thevenin)

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Mod. 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II REGISTRO DELLE LEZIONI Anno accademico 2016-2017 Insegnamento: Introduzione ai circuiti Prof. Massimiliano de Magistris DIPARTIMENTO di Ingegneria Elettrica

Dettagli

Classe 4E - A.S. 2013/14 - prof. Daniele TREVISANI SISTEMI AUTOMATICI Quesiti ed esercizi per il recupero del debito di fine anno scolastico

Classe 4E - A.S. 2013/14 - prof. Daniele TREVISANI SISTEMI AUTOMATICI Quesiti ed esercizi per il recupero del debito di fine anno scolastico Classe 4E - A.S. 2013/14 - prof. Daniele TREVISANI SISTEMI AUTOMATICI Quesiti ed esercizi per il recupero del debito di fine anno scolastico 1) Definizione di sistema automatico. Sistemi automatici - generalità:

Dettagli

Reti nel dominio del tempo. Lezione 7 1

Reti nel dominio del tempo. Lezione 7 1 Reti nel dominio del tempo Lezione 7 1 Poli (o frequenze naturali) di una rete Lezione 7 2 Definizione 1/2 Il comportamento qualitativo di una rete dinamica dipende dalle sue frequenze naturali o poli

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Mod. 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II REGISTRO DELLE LEZIONI Anno accademico 2018-2019 Insegnamento: Fondamenti di circuiti elettrici Prof. Massimiliano de Magistris DIPARTIMENTO di Ingegneria

Dettagli

P4 OSCILLATORI SINUSOIDALI

P4 OSCILLATORI SINUSOIDALI P4 OSILLATOI SINUSOIDALI P4. Dimensionare un oscillatore a ponte di Wien con amplificatore operazionale, per una frequenza f 6 khz, utilizzando un termistore NT per il controllo automatico di guadagno.

Dettagli

Sistemi Dinamici. Corrado Santoro

Sistemi Dinamici. Corrado Santoro ARSLAB - Autonomous and Robotic Systems Laboratory Dipartimento di Matematica e Informatica - Università di Catania, Italy santoro@dmi.unict.it Programmazione Sistemi Robotici Definizione di Sistema Un

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Corso di Elettrotecnica DUM A.A. 2000/2001 Esame del 12 gennaio 2001

Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Corso di Elettrotecnica DUM A.A. 2000/2001 Esame del 12 gennaio 2001 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Corso di Elettrotecnica DUM A.A. / Esame del gennaio Soluzione a cura di: Bellini Matteo Es. n Data la rete in figura determinare tutte le correnti

Dettagli

Indice. XI Prefazione. 1 Capitolo 1 METODO CIRCUITALE: COMPONENTI E LEGGI DI KIRCHHOFF Modello circuitale dei fenomeni elettromagnetici

Indice. XI Prefazione. 1 Capitolo 1 METODO CIRCUITALE: COMPONENTI E LEGGI DI KIRCHHOFF Modello circuitale dei fenomeni elettromagnetici XI Prefazione 1 Capitolo 1 METODO CIRCUITALE: COMPONENTI E LEGGI DI KIRCHHOFF 1 1.1 Modello circuitale dei fenomeni elettromagnetici 1.1.1 Modello a parametri concentrati, p. 1-1.1.2 Modello a parametri

Dettagli

Amplificatori alle alte frequenze

Amplificatori alle alte frequenze mplificatori alle alte frequenze lle alte frequenze, le capacità parassite dei dispositivi non sono più trascurabili ed esse provocano una diminuzione più o meno rapida del guadagno; noi studieremo, a

Dettagli