IX CONGRESSO NAZIONALE ASIAM NAPOLI MAGGIO disfagia e reflusso SALVATORE COSCARELLI
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1 IX CONGRESSO NAZIONALE ASIAM NAPOLI MAGGIO 2019 disfagia e reflusso SALVATORE COSCARELLI UNIT DI FONIATRIA E DEGLUTOLOGIA AOU Careggi Firenze RESP: DR S. COSCARELLI
2 Foniatra: noto come esperto di voce Novità: esperto in problemi della deglutizione Notizia: si estende in sede ospedaliera ed extraospedaliera In ospedale: fino ad allora gestione empirica dei problemi disfagici
3 DISFAGIA DISFAGIA>QUALSIASI DISFUNZIONE DELL ATTO DELLA DEGLUTIZIONE (atto fisiologico che convoglia il cibo dall esterno fino allo stomaco fase orale, fase faringea e fase esofagea) Cause: Neurologiche Traumatiche Oncologiche Infiammatorie Forme più temibili: In seguito a patologia cerebrovascolare acuta (dopo ictus 25-30%) In seguito a interventi chirurgici per neoplasie testa-collo Rischi: soffocamento, polmonite ab ingestis, malnutrizione
4 Il controllo centrale della deglutizione
5 LO SFINTERE LARINGEO La chiusura cordale (quindi la momentanea apnea) costituisce un impedimento decisivo al passaggio di materiale alimentare in trachea durante l atto deglutitorio. Se il materiale ristagna può comunque transitare verso la trachea al momento dell apertura cordale per l inspirazione ma interviene (se è valida) la tosse.
6 IL RISCHIO DI AB-INGESTIS Prevalenza BP in reduci da ictus e in geriatrici. Curante attento e cosciente del rischio. Prove indirette ma meglio prove dirette.
7 COME SI ESEGUE L ESAME test della deglutizione sotto controllo endoscopico
8 COME SI ESEGUE L ESAME
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10 Dalla visita foniatrica può emergere la seguente indicazione divieto di alimentazione per os vitto a consistenza modificata dieta libera
11 STATO INFIAMMATORIO MUCOSA IPOFARINGE SFINTERE ESOFAGEO SUPERIORE DISFAGIA
12 JA Koufman, 1991 Assenza dei sintomi classici di reflusso Sintomatologia asmatica 40-60% pazienti con sintomi atipici Sintomi ORL 57-94% dd con GERD Tosse cronica 43-75%
13 SINTESI DELLE EVIDENZE patogenesi reflusso laringofaringeo (LPR) e GERD stesso meccanismo reflusso del contenuto gastrico nell esofago e nelle strutture sopraesofagee NO reflusso laringofaringeo senza clinica diversa reflusso gastroesofageo SI malattia da reflusso laringofaringeo senza GERD
14 SINTESI DELLE EVIDENZE patogenesi reflusso laringofaringeo (LPR) e GERD ESOFAGO LARINGE peristalsi primaria e secondaria resistenza intrinseca della mucosa laringofaringe più vulnerabile dell esofago (specie in presenza di pepsina) spesso sintomi laringofaringei in assenza di pirosi e rigurgito
15 SINTOMI tosse disfonia sensazione di c.e. DISFAGIA
16 Riferita difficoltà deglutitoria per cibi solidi ma anche cibi a temperatura troppo calda o troppo fredda, secchi, ruvidi (pane, arrosti etc) soggetti non anziani e non portatori di patologia neurologica né reduci da chirurgia
17 IL RUOLO DEL LARINGOLOGO valutazione per via endoscopica dello stato delle vie aero-digestive superiori per la ricerca dei segni locali di reflusso gastro-esofago-faringolaringeo
18 THE VALUE OF OTOLARYNGOLOGY EXAMINATION P.C. Belafsky, Laryngoscope 2001 Reflux Finding Score (RFS) Significativo > 7
19 THE VALUE OF OTOLARYNGOLOGY EXAMINATION P.C. Belafsky, J. Voice 2002 Reflux Symptom Index (RSI) Significativo > 13
20 LA NOSTRA ESPERIENZA DISFAGIA DA REFLUSSO nell anno 2018 sono giunti alla nostra osservazione in ambulatorio oltre 1000 pazienti con DISFAGIA di cui 111 con sospetto di REFLUSSO DISFAGIA totale femmine maschi numero di pazienti età media range di età
21 LA NOSTRA ESPERIENZA il Reflux Symptom Index (RSI) punteggio < 13 punteggio = 13 punteggio > 13 17,1% 0,0% 82,9% > 13 in 92 pazienti su 111 (82.9%) nessun paziente punteggio massimo (45 punti)
22 LA NOSTRA ESPERIENZA il Reflux Finding Score (RFS) punteggio < 7 punteggio = 7 punteggio > 7 16,2% 0,0% 83,8% > 7 in 93 pazienti su 111 (83.8%) nessun paziente punteggio massimo (26 punti)
23 LA NOSTRA ESPERIENZA il Reflux Finding Score (RFS) items pseudosulcus (infraglottic edema) 34.91% ventricular obliteration erythema/hyparemia vocal-fold edema diffuse laryngeal edema 42.34% 44.37% 42.57% * 51.80% * posterior commissure hypertrophy 52.93% * granuloma/granulation 0.68% thick endolaryngeal mucus 1.35%
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30 CONCLUSIONI Conferma sospetto diagnostico Richiesta di ulteriori accertamenti Verifica dell efficacia della terapia Informazione al paziente Ipotesi di un reflusso non acido Coinvolgimento di più specialisti per un approccio multidisciplinare Adozione di un linguaggio comune (RSI, RFS)
31 CIBI DA EVITARE IN PZ AFFETTI DA MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO- ESOFAGO-FARINGO-LARINGEO CIOCCOLATA POMODORO (SOPRATTUTTO SE CONCENTRATO) AGRUMI FRITTURE CONDIMENTI A BASE DI BURRO FORMAGGI GRASSI/STAGIONATI PEPE, PEPERONCINO E ALTRE SPEZIE BEVANDE GASSATE ALCOOLICI CAFFE ACETO MENTA SI CONSIGLIA INOLTRE DI NON DISTENDERSI SUBITO DOPO AVER TERMINATO IL PASTO. LA CENA NON DOVREBBE ESSERE IL PASTO PRINCIPALE E COMUNQUE DOVREBBE ESSERE LEGGERA DORMIRE CON LA PARTE ALTA DEL CORPO PIU SOLLEVATA RISPETTO AL RESTO DEL CORPO.
32 GRAZIE PER L ATTENZIONE
Deglutizione. Funzione fisiologica che inizia nel feto di tre mesi ed accompagna l individuo per tutta la vita.
DISFAGIA Condizione patologica caratterizzata da impedimento o alterazione del meccanismo della deglutizione con compromissione qualitativa e quantitativa del transito alimentare nelle prime vie digestive
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