Az. Osp. - Univ. Pisana
|
|
- Giuliano Marchetti
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Az. Osp. - Univ. Pag. 1 di 5 OTTIMIZZAZIONE DEL PERCORSO IN PRONTO SOCCORSO REVISIONI DELLA PROCEDURA,.J. REV. N 00 DATA 27/09/2011 SINTESI DELLE MODIFICHE RISPETTO ALLA VERSIONE PRECEDENTE DELLA - REV. 00 DEL 27/09/2011 Effettuata revisione: il documento è confermato nei contenuti rispetto alla precedente versione. I FASI NOME FUNZIONE DATA FIRMA REDATTA _.... Dirigente medico U.O. Dott. M. Maggiorelh,. j J.TT J n C Medicina d Urgenza e di P.S. Dott. E. Otsitto Direttore DAI DEA VERIFICATA Dott. M. araldi Direttore U.O. Direzione Medica di Presidio t'alilin ^luo APPROVATA Dott. F. Gemmi Direttore Sanitario 34/12/?o</; EMESSA Dott. S. Giuliani Direttore S.D. Qualità e Accreditamento
2 Pag. 2 di 5 La presente procedura è stata elaborata a cura di: Dott. Fabrizio Maggiorelli, dirigente medico U.O. Medicina d'urgenza e di Pronto Soccorso Revisionata a cura di: Dott. Eugenio Orsitto, direttore DAI Emergenza Accettazione Prof. Giulio Guido, direttore U.O. Ortopedia e Traumatologia 2 Univ. Dott. Massimo Santini, direttore U.O. Medicina d'urgenza e di Pronto Soccorso Dott.ssa Arena Virga, coord. infermieristica U.O. Medicina d'urgenza e di Pronto Soccorso Dott. Giuliano Rondini, RID DAI Malattie muscolo scheletriche e cutanee C.I. Rita Mariotti, coord. infermieristica U.O. Ortopedia e Traumatologia DEA La Sez. Dip. Qualità e Accreditamento, in ottemperanza alla P.A. 01: Gestione documentazione qualità, ha provveduto ad effettuare: la verifica di conformità (requisiti attesi, codifica, congruità con la documentazione aziendale esistente); la convalida e l emissione (responsabilità, approvazione, definizione lista di distribuzione); la distribuzione e la conservazione.
3 Pag. 3 di 5 I N D I C E 1. PREMESSA pag OBIETTIVI pag CAMPO DI APPLICAZIONE pag DESTINATARI E RESPONSABILITÀ pag ABBREVIAZIONI UTILIZZATE pag MODALITÀ OPERATIVE pag MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO E SUA PERIODICITÀ pag. 5
4 Pag. 4 di 5 1. PREMESSA La frattura di femore è una lesione grave che si verifica soprattutto nelle persone anziane, in particolare se fragili e con preesistenti problemi medici. Interessa, perlopiù, la parte prossimale del femore ed è una patologia dagli alti costi sociali ed economici, che comporta la gestione di un complesso percorso di cura. Trattandosi quasi sempre di anziani fragili, diventa imperativo realizzare un percorso diagnosticoterapeutico il più lineare ed efficiente possibile, il quale permetta di ridurre al minimo gli spostamenti e la manipolazione del paziente. 2. OBIETTIVI Ottimizzare il percorso diagnostico-terapeutico dell'utente in Pronto Soccorso con sospetta frattura di femore, con particolare riguardo alla razionalizzazione del percorso di valutazione. 3. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura viene applicata dal personale sanitario ogni qualvolta in Pronto Soccorso si presenta un paziente con sospetta frattura del femore. 4. DESTINATARI E RESPONSABILITÀ Medici, infermieri e OSS delle U.O. Medicina d'urgenza e Pronto Soccorso, U.O. Radiodiagnostica PS, U.O. Traumatologia d'urgenza. 5. ABBREVIAZIONI UTILIZZATE CP FA GFTT IPS MPS MR OSS P.A. PE PS PV PZ RDPS TR TSL TU Codice di Priorità First Aid Gruppo Formazione Toscano Triage Inefermiere di Prontosoccorso Medico di Pronto Soccorso Medico Ragiologo Operatore Socio Sanitario Procedura Aziendale Prelievi Ematici Pronto Soccorso Parametri Vitali Paziente Radiodiagnostica Pronto Soccorso Triage Tavola Spinale Lunga Traumatologia d'urgenza
5 Pag. 5 di 5 6. MODALITÀ OPERATIVE L'utente con sospetta frattura di femore che giunge in Pronto Soccorso viene accettato e valutato in sede di TR e gli viene attribuito il codice di priorità sulla base delle linee guida elaborate dal Gruppo Formazione Toscano Triage. Se il pz viene condotto in PS dal 118 su TSL, questo presidio verrà mantenuto, per facilitare la movimentazione del pz, per tutto il periodo di valutazione diagnostica e comunque non oltre le due ore, per ridurre al minimo il rischio di lesioni da pressione. Nel rispetto dei tempi di attesa previsti per il CP assegnato, il pz viene inviato in una delle aree visita (moduli A, B, C, D), dove viene preso in carico dal MPS e dall IPS che vi operano. Il MPS, valutata la normalità e stabilità dei parametri vitali, richiede le radiografie di anca, bacino, del torace, ed eventualmente di altri distretti ossei meritevoli di indagini di radiodiagnostica.. Dispone inoltre l esecuzione di un ECG, di prelievi ematici (profilo CHIRURGICO 1) e richiede la consulenza ortopedica. Il paziente, previa accordo con il personale sanitario dell U.O. Radiodiagnostica Pronto Soccorso, viene condotto, munito di ECG e di richiesta di consulenza ortopedica, in RDPS dall IPS insieme con l OSS e lo affidano ai propri omologhi di questa U.O. Completate le indagini radiologiche, nell'evidenza di frattura di femore e/o bacino, il medico radiologo dispone l'invio del pz alla U.O. Traumatologia d'urgenza, dove viene condotto dal personale infermieristico e/o OSS della RDPS, sempre su TSL, e che lo consegna ai propri omologhi. Il medico di TU effettua l'accettazione di visita specialistica sul First Aid e la valutazione del PZ. Nell evidenza della necessità di ospedalizzazione del pz, il medico della TU si attiva per reperire un posto letto nei reparti di Ortopedia. e, qualora esista la disponibilità, chiude la prestazione sul First Aid, con la richiesta di ricovero. In caso di indisponibilità di posti letto nei reparti di Ortopedia, il medico della TU contatterà il MPS che ha valutato il pz, il quale avrà cura di reperire un posto di degenza in uno dei reparti del DEA, dove il pz verrà ricoverato in attesa di essere trasferito in Ortopedia Note: Il paziente dovrà essere adeguatamente spogliato in PS prima di essere condotto in RDPS. Le TSL dovranno essere custodite in apposito spazio all'interno della TU, da dove verranno poi prelevate unicamente dal personale OSS del PS. La richiesta di emazie concentrate verrà effettuata soltanto in caso che il paziente necessiti di immediato trattamento chirurgico. 7. MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO E SUA PERIODICITÀ L aggiornamento della presente procedura è consequenziale al mutamento delle norme nazionali, regionali o etico-professionali o in occasione di mutamenti di indirizzo proposti da norme, regolamenti ed indicazioni tecniche degli organismi scientifici nazionali ed internazionali o in occasione di mutamenti delle strategie, delle politiche complessive e delle esigenze organizzative aziendali. Si precisa che, ad ogni modo, la revisione va effettuata almeno ogni 3 anni.
PROCEDURA GESTIONALE TURNI DI LAVORO P.G.05 TURNI DI LAVORO. Presidente Commissione. tecnico-scient. del CFCSF. Coord. inl
Az. Osp. Univo P.G.05 Rev.03 Pago 1 di 5 P.G.05 FASI NOME FUNZIONE DATA FIRMA REDAZIONE Dott. G. Gori Medico borsista CFCSF 02/05/11 Presidente Commissione Pro! A. Salvetti 02/05/11 tecnico-scient. del
DettagliACQUISTI BENI IN ECONOMIA
4 Az. Osp. - Univ. Pag. 1 di 6 FASI NOME. REDATTA Sig. M. Ricciardulli i VERIFICATA Ing. R. Giambastìani FUNZIONE ciò Servizi Logistici Osp. Direttore Dipartimento Area Tecnica DATA FIRMA Coadiutore amm.vo
DettagliISTRUZIONE AzIENDALE AGGIORNAMENTO ANAGRAFICA CENTRI DI COSTO E UNITÀ DI PRELIEVO I.A. 46
Az. Osp. - Univ. ISTRUZIONE AzIENDALE Pag. 1 di 6 -------- - - -- -- FASI NOME FUNZIONE DATA FIRMA REDATTA Dott. C. Francini Dott. M. Principi Responsabile PO Gestione Beni Mobili e Immobili Coli. amm.
DettagliP.A. 170 RIORGANIZZAZIONE ATTIVITÀ DIAGNOSTICA DI SANTA CHIARA
Az. Osp. - Univ. Pag. 1 di 6 s FASI REDATTA VERIFICATA APPROVATA NOME Dott. ssa F.Naldi Dott. G. Pellegrini Dott. M. Giraldi Dott.ssa S. Briani FUNZIONE DATA FIRMA Dirigente Biologo U.O. Analisi Chimico
DettagliP.A. 67 DEA: PERCORSO DEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO / ORTOPEDICO
Az. Osp. - Univ. Rev.Ol Pag. 1 di 7 REVISIONI D E L L A PROCEDURA j REV. N DATA. 00, i 13/10/2010 i I SINTESI D E L L E MODIFICHE RISPETTO A L L A VERSIONE PRECEDENTE D E L L A - Rev. 00 del 13/10/2010
DettagliP.A. 70. DEA: PERCORSO DEL PAZIENTE CHIRURGICO IN Rev. 01 U.O. CHIRURGIA D'URGENZA UNIV.
Az. Osp. - Univ. U.O. CHIRURGIA D'URGENZA UNIV. Pag. 1 di 8 U.O. CHIRURGIA D'URGENZA UNIV. REVISIONI DELLA PROCEDURA REV.N 00 DATA 14/10/2010 SINTESI DELLE MODIFICHE RISPETTO ALLA VERSIONE PRECEDENTE DELLA
DettagliP.G.02 PROCEDURA GESTIONALE PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTABILI IN AMBITO NEUROCHIRUGICO
Az. Osp. - Univo Sal.a operatoria PROCEDURA GESTIONALE PER GLI IMPlANTABlLllN AMBITO NEUROCHrRUGICO P.G.02 Pago l di 5 P.G.02 PROCEDURA GESTIONALE PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTABILI IN FASI NOME FUNZIONE
DettagliP.A. 63 L'EMERGENZA-URGENZA
Az. Osp. - Univ. L'EMERGENZA-URGENZA Pag. 1 di 7 L'EMERGENZA-URGENZA 1 REVISIONI DELLA PROCEDURA ì REV.N \A 00 14/10/2010 SINTESI DELLE MODIFICHE RISPETTO ALLA VERSIONE PRECEDENTE DELLA PA. 63 - REV. 00
DettagliPROCEDURA AZI ENUALE APPLICAZIONE SCHEDA MEWS (Modified-Early-Warning-Score) P.A.I00 APPLICAZIONE SCHEDA MEWS (Modified-Early-Warning-Score)
Az. Osp. Univo PROCEDURA AZI ENUALE P.A.IOO Rev.OO Pago l di 6 P.A.I00 REOA1TA F.\$ I NOME F l\zio:'l'e DATA Prof. G. Pril'item Direttore U.O. Igiene ed Epidemiologia U. 2t lcelzoll Direttore U.O. Direzione
DettagliP ROCEDURA AzIENDALE P.A. 145
Az. O sp. - U niv. P ROCEDURA AzIENDALE P isana G ESTION:E DEL P ERNALE I NFERMIERISTICO IN Rev.00 PRONTA DISPONIBILITÀ DELLE SALE OPERATORIE I N Pag. 1 di 9 PRONTA DISPONIBILITÀ DELLE SALE OPERATORIE
DettagliRevisione N.1. PDTA intraospedaliero: paziente con frattura di femore
Revisione N.1 PDTA intraospedaliero: paziente con frattura di femore Data emissione 10/10/2013 N. revisione 1 Data revisione 05.04.2016 Pagina 1 di 8 Revisione n. 1 PDTA intraospedaliero: paziente con
DettagliPROCEDURA AzfENDALE RISCOSSIONE E GESTIONE INCASSI ATTIVITÀ AMBULATORIALE IN REGIME ISTITUZIONALE P.A.127
Az. Osp. Univo PROCEDURA AzfENDALE P.A.127 Rev.OO Pag.1 di 7 P.A.127 ~ FASI NOME FUNZIONE DATA FIRMA ltesponsabile P.. Gestione Punti.\ccc ttò1zione Unificlta Prestazi oni REDATTA Dott.ssa A. Sa/va dori
Dettagli!!!!!!!! UNIVERSITA +DEGLI+STUDI+DI+PISA+
UNIVERSITA DEGLISTUDIDIPISA FACOLTA DIMEDICINAECHIRURGIA CORSODILAUREAININFERMIERISTICA (abilitanteallaprofessionesanitariadiinfermiere) Relatore: Prof.ssaAnnaFornari See & Treat una possibile soluzione
DettagliI.A. 04 TRASFERIMENTO, DISMISSIONE DELLE SUPERFICI ANTIDECUBITO E RELATIVI CONTROLLI QUALITATIVI
Az. Osp. - Univ. Rev.03 Pag. I di 7 Il documento è confermato nei contenuti rispetto alla precedente Data versi1_1~ d.o ~ois-' REVISIONI DELLA PROCEDURA REV. N DATA 00 2001 01 06/09/2005 02 20/0312008
DettagliIL PERCORSO ORTOGERIATRICO
Direzione Infermieristica e Tecnica IL PERCORSO ORTOGERIATRICO Bologna, 26 novembre 2010 Sandra Nocciolini Coordinatore Infermieristico U.O. Ortopedia Traumatologia LA FRATTURA DI FEMORE IN ETA SUPERIORE
DettagliOspedale di Vaio. U.O. complessa di Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza: presentazione del nuovo Direttore e dei dati di attività.
Conferenza Stampa Ospedale di Vaio U.O. complessa di Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza: presentazione del nuovo Direttore e dei dati di attività Vaio, 14/12/2010 ore 11.00 Sala A Alla Conferenza Stampa
DettagliPisana Rev. 00 GESTIONE LOGISTICA BENI MOBILI Pag. 1 di 7 I.A. 33
LA. 33 Az. Osp. Univ. Pag. 1 di 7 FASI NOME FUNZIONE DATA REDATTA Rag. F. Ruberti PO. Ufficio Servizi Sanitari e Logistici Ospedalieri VERIFICATA APPROVATA Ing. L. TriUini Dott. C. Milli Resp. Ufficio
DettagliPROGETTO DI MIGLIORAMENTO Anno 2013 Corretta identificazione del paziente in Pronto Soccorso
DI Anno 2013 Corretta identificazione paziente in Pronto Soccorso DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA U.O.C. PRONTO SOCCORSO E MEDICINA D URGENZA Direttore: dr. Gianni Rastelli OSPEDALE DI FIDENZA SAN SECONDO
DettagliPercorso organizzativo: OBIETTIVO FRATTURA DI FEMORE ENTRO LE 48 ORE
Percorso organizzativo: OBIETTIVO FRATTURA DI FEMORE ENTRO LE 48 ORE A CURA DELLE UOC DI: ORTOPEDIA, MEDICINA D URGENZA, ANESTESIA E RIANIMAZIONE, CARDIOLOGIA REVISIONE 2015 E1: il paziente con sospetta
DettagliTRIAGE. Overcrowding (soprattutto da 10 anni ad oggi) Con ripercussioni negative per i pazienti che necessitano di cure urgenti
Giungono con un sintomo, con un segno o con un problema urgente o meno urgente e la loro preoccupazione è quella di avere una risposta efficace ed efficiente e nel minor tempo possibile. Sono persone che
DettagliTREVISO - 2 - Gestione richieste URGENTI
DIREZIONE SANITARIA DI OSPEDALE CRITERI E PROCEDURE PER LA GESTIONE DELLE RICHIESTE DI PRESTAZIONI AMBULATORIALI URGENTI Ultima revisione: 05/09/2014 Questo documento contiene informazioni finalizzate
DettagliProgetto Libere di parlare
Procedura per la gestione di fenomeni di violenza e maltrattamento in ambito familiare, a danno di adulti/minori afferenti al dea ospedale San Pietro Fatebenefratelli Progetto Libere di parlare (N.B.:
DettagliEquipe sanitaria. Attivita' dell'unita' Operativa Ortopedia e traumatologia
09-10-2017 Ortopedia e traumatologia Equipe sanitaria Direttore Unita' Operativa MITI ANDREA 041 9657507 ocme.ortopedia@aulss3.veneto.it Dirigenti Sanitari BERTON CRISTIAN BIBER ZENO BONOMETTO LUCIO CAMA
DettagliAccettazione del paziente in U.O. di chirurgia
ACCOGLIENZA DEL PAZIENTE IN U.O. di CHIRURGIA Accettazione del paziente in U.O. di chirurgia Ricovero in emergenza ed urgenza Ricovero ordinario programmato Day Hospital Day Surgery Il ricovero in U.O.
DettagliASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CON DOLORE TORACICO NON TRAUMATICO
Pag. 2 di 9 Il presente protocollo operativo è stata elaborato a cura di un gruppo di infermieri ed OSS operanti nella U.O. Medicina : Del Frate Lucia infermiera Lonia Giovanna infermiera Roffi Sara infermiera
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA
AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA Sede Legale: Viale Repubblica, 34-27100 PAVIA Tel. 0382 530596 - Telefax 0382 531174 www.ospedali.pavia.it RICOVERI OSPEDALIERI URGENTI: REGOLAMENTO DI GESTIONE
DettagliPDTA FRATTURA PROSSIMALE FEMORE NELL ANZIANO: IL PERCORSO PREOPERATORIO
PDTA FRATTURA PROSSIMALE FEMORE NELL ANZIANO: IL PERCORSO PREOPERATORIO La tempestività nel trattamento della frattura del collo del femore, tramite intervento chirurgico, risulta cruciale nel paziente
Dettaglipronto soccorso ortopedico e traumatologico SWISS MEDICAL NETWORK MEMBER
pronto soccorso ortopedico e traumatologico SWISS MEDICAL NETWORK MEMBER Il Pronto Soccorso si avvale della collaborazione di tutti i servizi presenti alla Clinica Ars Medica: consulenza specialistica,
Dettagliutenti che necessitano di interventi chirurgici, residenti nell'azienda USL Umbria2 e non residenti;
Ortopedia e Traumatologia Ospedale di Spoleto Responsabile: Prof. Giovanni Battista Mancini giovannibattista.mancini@uslumbria2.it Indirizzo: Ospedale di Spoleto, via Loreto, 3 Telefono: 0743 210574 Descrizione
DettagliPROTOCOLLO OPERATIVO 0311 P.O. 02 DAI MEDICINA DI LABORATORIO DETERMINAZIONE DEI LIVELLI ORMONALI NEL PERCORSO DONNA-CUORE P.0.02
Az. Osp. - Univ. Rev.00 S.D. Pag. 1 di 8 ENDOCRINOLOGIA P.0.02 DETERMINAZIONE DEI LIVELLI ORMONALI NEL PERCORSO DONNA -CUORE ~--F_AS _ ~ REDATTA APPROVATA I EMESSA ~- NOME Dott.ssa R. Centoni :Oott.ssa
DettagliLa riorganizzazione dell Area Medica dell Ospedale di Mirandola
La riorganizzazione dell Area Medica dell Ospedale di Mirandola Dott.ssa Teresa Pesi Direttore Ospedali Area Nord Dott. Giovanni Andreoli Direzione Sanitaria Osp. Mirandola AUSL di Modena Modena, 16 maggio
DettagliI.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro
I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA DI MEDICINA INTERNA INDIRIZZO ONCOLOGICO
DettagliUtenti che necessitano di interventi chirurgici, residenti nell'azienda USL Umbria2 e non residenti.
Ortopedia e Traumatologia Ospedale di Spoleto Responsabile: Prof. Giovanni Battista Mancini giovannibattista.mancini@uslumbria2.it Indirizzo: Ospedale di Spoleto, via Loreto, 3 Telefono: 0743 210574 Descrizione
DettagliOPUSCOLO INFORMATIVO MEDICINA E CHIRURGIA D URGENZA. Ospedale Castelli Verbania
OPUSCOLO INFORMATIVO MEDICINA E CHIRURGIA D URGENZA Ospedale Castelli Verbania Struttura Operativa Complessa Medicina e Chirurgia d Urgenza DIRETTORE: Dottor Paolo Gramatica MEDICI: Dott. Francesco De
DettagliCOME DISTINGUERE IL PERSONALE IN D.E.A
All'interno del pronto soccorso vige una complessa organizzazione basata sulla distinzione di ruoli chiave che determinano una catena che parte dall'accettazione e codifica dell'infermiere triagista e,
DettagliModalità di identificazione del paziente International Patient Safety Goals IPSG IPSG. 1 Accuratezza della identificazione del paziente
1 di 6 LISTA DI DISTRIBUZIONE Direttori Presidi Ospedalieri Direttori di Dipartimento Servizio Infermieristico Direttori UU.OO. Coordinatori Infermieristici UU.OO. Rev. Data Causale Redazione Verifica
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE CORRETTA DELLA SCHEDA DI ANESTESIA PERIOPERATORIA E IDONEITA ALL INTERVENTO
SOC RISCHIO CLINICO PROCEDURA PER LA GESTIONE CORRETTA DELLA SCHEDA DI ANESTESIA PERIOPERATORIA E IDONEITA ALL INTERVENTO Codice: AL.RCRI.022.2010.00 Revisione Data Oggetto della revisione 00 02.12.2010
DettagliNUOVO OSPEDALE DELLA ZONA ORIENTALE DI NAPOLI
UFFICIO STAMPA NUOVO OSPEDALE DELLA ZONA ORIENTALE DI NAPOLI OSPEDALE DEL MARE CONFERENZA STAMPA lunedì 05 giugno 2017 via Marina, palazzo Armieri pag. 1 di 7 CRONOLOGIA completamento lavori e forniture...
DettagliI.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro
DocOrg 001 I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA MALATTIE RESPIRATORIE E ALLERGOLOGIA
DettagliP.A. 76 PIANO DEGLI INVESTIMENTI
Az. Osp. - Univ. Pag. 1 di 7 REVISIONI DELLA PROCEDURA REV. N DATA 00 09/05/2011 SINTESI DELLE MODIFICHE RISPETTO ALLA VERSIONE PRECEDENTE DELLA - Rev. 00 del 09/05/2011 La presente procedura, elaborata
DettagliIII Convegno Nazionale SPES Il sovraffollamento dei servizi di emergenza. Il Pronto Soccorso e la gestione dei ricoveri dell Azienda USL 4 di Prato
III Convegno Nazionale SPES Il sovraffollamento dei servizi di emergenza Il Pronto Soccorso e la gestione dei ricoveri dell Azienda USL 4 di Prato Roma, 27 ottobre 2011 Dr. Michele Lanigra Il contesto
DettagliClinica Ortopedica e Traumatologica
pag. 7 AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE Inserire eventuali altri loghi appartenenti all UO (es. Università, Ente di certificazione, società
DettagliOspedale Maggiore di Chieri:
ASL 8 Ospedale Maggiore di Chieri: L Ospedale Maggiore di Chieri fu fondato nel luglio del 1383 ed ampliato sino al 1553, anno in cui fu accorpato ad altre 5 infermerie della città. Nel 1997 sono partiti
DettagliMODALITÀ SPECIFICHE PER IL COORDINATORE INFERMlERISTICO/OSTETRICO PER L'INSERIMENTO Rev. 01. Pago l di 8 Ostetriche
Az. Osp. - Univo PROCEDURA GESTlONALE SPECmCA P.G.S.OIIP.G.P.Ol INFERMlERISTICO/OSTETRICO PER L'INSERIMENTO V.O. Direzione Prof.ni Pago l di 8 P.G.S.Ol/P.G.P.O 1 INFERMIERISTICO/OSTETRICO PER L'INSERIMENTO
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE DEL MANCATO RISPETTO DEI TEMPI DI ATTESA MASSIMI GARANTITI
PROCEDURA PER LA GESTIONE DEL MANCATO RISPETTO DEI TEMPI DI ATTESA MASSIMI GARANTITI REVISIONI Numero 0 1 2 3 4 5 Data Redazione/ Aggiornamento Dott.ssa B. Danelon Verifica Approvazione Dott.ssa P. Toscani
DettagliOSSERVAZIONE TEMPORANEA IN PRONTO SOCCORSO
AZIENDA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA DI PAVIA Sede Legale: Viale Repubblica, 34-27100 PAVIA Tel. 0382 530596 - Telefax 0382 531174 www.ospedali.pavia.it OSSERVAZIONE TEMPORANEA IN PRONTO SOCCORSO Rev. n
DettagliIdentificazione dei pazienti
Identificazione dei pazienti Redazione / Aggiornamento Verifica / Approvazione Autorizzazione alla diffusione 27/02/2012 01/03/2012 COMITATO RISCHIO CLINICO Il Direttore Sanitario Aziendale Dr.Pasquale
DettagliSanità in Area Vasta 5, focus sull implementazione di Radiologia in Pronto Soccorso e ristrutturazione dell Uoc Geriatria
Sanità in Area Vasta 5, focus sull implementazione di Radiologia in Pronto Soccorso e ristrutturazione dell Uoc Geriatria San Benedetto del Tronto, 2017-09-22 Conferenza stampa fiume il 18 set presso la
DettagliPROCEDURA AZIENDALE CONTINUITÀ ASSISTENZIALE OSPEDALE~TERRITORIO P.A.23 CONTINUITÀ ASSISTENZIALE OSPEDALE-TERRITORIO REVISIONI DELLA PROCED RA
Az Osp Univo Irtemational Networ1< of PrOOlcXng Hospilills &Healh Services CONTINUITÀ ASSISTENZIALE OSPEDALE~TERRITORIO PA23 Pago l di 9 PA23 REVISIONI DELLA PROCED RA REV N DATA 00 2001 01 29/0712006
DettagliCENTRI DI ASSISTENZA PRIMARIA, PARTE DA ARONA IL PERCORSO DI SPERIMENTAZIONE
COMUNICATO STAMPA Arona, 20 settembre 2012 CENTRI DI ASSISTENZA PRIMARIA, PARTE DA ARONA IL PERCORSO DI SPERIMENTAZIONE Parte da Arona il percorso di sperimentazione dei Centri di Assistenza Primaria (CAP)
DettagliINAUGURAZIONE del Corpo C
INAUGURAZIONE del Corpo C dell Ospedale Franchini di Montecchio gennaio 2018 1 Introduzione Insieme agli altri cinque ospedali del territorio, l Ospedale E. Franchini di Montecchio Emilia è parte integrante
DettagliOspedale Policlinico San Martino
Ospedale Policlinico San Martino Sistema Sanitario Regione Liguria Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Documento Organizzativo dell Unità Operativa Degenza U02D Dipartimento MEDICINA INTERNA
DettagliRisultati sull applicazione e gestione di Fast Track in Pronto Soccorso dal 2004 al 2012
relatore: Antonietta Pandolfo Infermiera, Formatore di Triage e See & Treat, AOU Pisana Risultati sull applicazione e gestione di Fast Track in Pronto Soccorso dal PERCORSI CODIFICATI Fast Track 2000 Minor
DettagliAzienda Ospedaliero Universitaria Careggi IL IL NUOVO PRONTO SOCCORSO DI DI CAREGGI
Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi IL IL NUOVO PRONTO SOCCORSO DI DI CAREGGI Obiettivi a regime Pronto Soccorso unico Trauma Center Percorsi integrati: Trauma Maggiore Stroke Dolore toracico 4 PS
DettagliDipartimento Salute Mentale e Distretto Socio-Sanitario (Este-Montagnana)
1 di 7 TITOLO: ACCORDO INTERDIPARTIMENTALE ( DSM-DSS )CHE REGOLAMENTA LA COMUNICAZIONI TRA MMG-MdO-MEDICI del DSM, A TUTELA DELL UTENZA GRUPPO DI LAVORO Baù dott.ssa Antonella MMG Chieco dott.ssa Maria
DettagliUfficio di Presidenza CTSS 15/12/2016
Percorso di riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale: l Ospedale di Castel San Giovanni Ufficio di Presidenza CTSS 15/12/2016 L Ospedale di Castel San Giovanni La struttura di offerta 2013 OGGI
DettagliOSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO
OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA DI MEDICINA INTERNA AD INDIRIZZO ONCOLOGICO DEGENZA U01D1 Dipartimento Medicine Specialistiche Redatto-Controllato
DettagliI modelli organizzativi e gli standard dopo il DM 70 del Paolo Groff
I modelli organizzativi e gli standard dopo il DM 70 del 2015 Paolo Groff 1 Policy Statement: standard di riferimento per le MeCAU, 2017 DPR 27/03/1992 (e succ. Atto di Intesa Stato- Regioni, GU 17/05/1992):
DettagliCurriculum della Dott.ssa Giuseppina Dassio
Curriculum della Dott.ssa Giuseppina Dassio Esperienza professionale - Prestato servizio in qualità di Dirigente Medico di I livello Disciplina Medicina Interna dal 26/2/98 al 28/3/99 presso l ASL 11 di
DettagliUnità Operativa di Anestesia e Rianimazione
Presidio Ospedaliero di Ravenna Dipartimento Emergenza-Urgenza Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione Guida ai Servizi Presidio Ospedaliero di Ravenna Dipartimento Emergenza-Urgenza Unità Operativa
DettagliIL MEDICO «FAST» Definizione, ruolo e risultati in un DEA di II livello.
Data documento IL MEDICO «FAST» Definizione, ruolo e risultati in un DEA di II livello. Francesco Corà, Pronto Soccorso di Vicenza Premesse Circa il 70% degli accessi in Pronto Soccorso è rappresentato
DettagliCRR ANTIDOTI EMILIA ROMAGNA
CRR ANTIDOTI EMILIA ROMAGNA IX CONVEGNO DEL CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE ANTIDOTI LA RETE REGIONALE DELL EMILIA ROMAGNA PER LA GESTIONE DEGLI ANTIDOTI INTOSSICAZIONE DROGHE D ABUSO E NUOVE SOSTANZE
Dettaglinuovo ospedale della zona orientale di Napoli OSPEDALE DEL MARE
nuovo ospedale della zona orientale di Napoli OSPEDALE DEL MARE CONFERENZA STAMPA Presidente On.le Vincenzo De Luca lunedì 05 giugno 2017 via Marina, palazzo Armieri - Napoli ing. Ciro Verdoliva - Commissario
DettagliUNITÁ OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
UNITÁ OPERATIVA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Dipartimento Emergenza 1/10 Attività L unità operativa di Ortopedia e Traumatologia con sede presso l Ospedale Maggiore di Bologna è parte integrante del Dipartimento
DettagliPresidio Ospedaliero Sant Alfonso Maria de Liguori
Presidio Ospedaliero Sant Alfonso Maria de Liguori Il Presidio Ospedaliero Sant Alfonso Maria de Liguori, situato a Sant Agata de Goti, alla Contrada San Pietro, in virtù del decreto Regionale n. 54/2017
DettagliLa cura del trauma in Italia
L incidente non è fatalità La cura del trauma in Italia dalle criticità le proposte dei medici Palazzo Automobile Club Roma Roma 1 Aprile 2004 Il trauma è una malattia sia dal punto di vista sociale che
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE
L osservazione Breve Intensiva (OBI) è uno strumento per l osservazione e la gestione clinica temporanea in regime di non ricovero la cui durata è limitata a 24 ore. Nell ambito di tale attività possono
DettagliIL PAZIENTE IN ATTESA D INTERVENTO
IL PAZIENTE IN ATTESA D INTERVENTO E QUELLA PERSONA CHE HA COME OBIETTIVO IL MIGLIORAMENTO DELLA PROPRIA QUALITA DI VITA E CHE HA COMPIUTO UNA SCELTA IMPORTANTE DEVE ESSERE QUINDI INFORMATO, EDUCATO, ACCOMPAGNATO
DettagliI.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro
I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Documento Organizzativo dell Unità Operativa CLINICA DI MEDICINA INTERNA 3 Degenza UO 05D Dipartimento
DettagliBUDGET 2013 Approvato
A-PDF PageMaster Demo. Purchase from www.a-pdf.com to remove the watermark BUDGET 2013 Approvato Dipartimento Chirurgico Elenco strutture S.C. CHIRURGIA GENERALE 1 S.C. CHIRURGIA GENERALE 2 S.C. CHIRURGIA
DettagliFINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA URGENZA
Pagina 1 di 5 FINALITÀ, ORGANIGRAMMA, FUNZIONI DEL N. Revisione Data Motivo della revisione Redatto Verificato Approvato 0 20/03/2013 Direttore Dipartimento Emergenza Urgenza Ufficio Processi e Accreditamento
DettagliDIREZIONE STRATEGICA
Organigramma Proposto DIREZIONE STRATEGICA DIRETTORE GENERALE DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE SOCIOSANITARIO Dipartimento Tecnico-Amministrativo Dipartimento di Ortopedia/Traumatologia
DettagliCONGRESSO NAZIONALE ACEMC 2018
CONGRESSO NAZIONALE ACEMC 2018 7-8-9 NOVEMBRE AUDITORIUM CNR AREA DELLA RICERCA DI PISA LA STRETTA COLLABORAZIONE TRA MEDICO E INFERMIERE DI PRONTO SOCCORSO NELLA SEDO ANALGESIA PRE PROCEDURALE Saverio
DettagliLA GESTIONE DELLA SICUREZZA IN AZIENDA I dati dei sinistri anni Savona 8/9 aprile 2014
LA GESTIONE DELLA SICUREZZA IN AZIENDA I dati dei sinistri anni 2012-2013 Savona 8/9 aprile 2014 STAFF DIREZIONE SANITARIA AZIENDALE SSD Qualità e Governo Clinico Dott. E. Garbarino Sin Tot Aperto Liquidato
DettagliStandard Specifici Strutturali Fondamentali
Nome Scuola: Otorinolaringoiatria Ateneo: Struttura: Dipartimento legge240 SCIENZE CLINICO-CHIRURGICHE, DIAGNOSTICHE E PEDIATRICHE Area: 2 - Area Chirurgica Classe: 7 - Classe delle Chirurgie del distretto
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE IN AMBITO CARDIO-ONCOLOGICO
Pagina 1 di 12 ASSISTENZIALE IN AMBITO CARDIO-ONCOLOGICO Nome/Funzione Data Firma Dott. Calogero Vasco Direttore UOC Cardiologia-Utic Enna Dott. Carlo Santangelo Responsabile U.O. Oncologia Enna Redazione
DettagliIL RUOLO ATTUALE DELL OBI
IL RUOLO ATTUALE DELL OBI DOTT ANTONIO SIMONE UOC PRONTO SOCCORSO E MEDICINA D URGENZA OSPEDALE SANDRO PERTINI ROMA ALSRM2 DIRETTORE DOTT F R PUGLIESE NAPOLI 19/10/2016 ISTITUZIONE DELL O.B.I OSSERVAZIONE
DettagliStrutturazione del Piano di Formazione Aziendale sulla base dell incidenza degli eventi
Strutturazione del Piano di Formazione Aziendale sulla base dell incidenza degli eventi Unità Operativa Gestione del Rischio e Medicina Legale Dr. N. Boccaforno Unità Operativa Risorse Intangibili (U.O.R.I.)
DettagliL'infermiere Bed Manager
L'infermiere Bed Manager Fano 6 maggio 2017 Rachele Delmonte - Infermiere Bed Manager A.O. Ospedali Riuniti Marche Nord - PO Pesaro Rita Nicoletti - Infermiere Bed manager A.O. Ospedali Riuniti Marche
DettagliI.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro
I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Documento Organizzativo dell Unità Operativa Clinica geriatrica Degenza U11D Redatto-Controllato
DettagliComunicato Stampa SANTA MARIA NUOVA NUOVO REPARTO DI OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA SI COMPLETA L AREA SI COMPLETA L AREA DELL EMERGENZA E URGENZA
Comunicato Stampa SANTA MARIA NUOVA NUOVO REPARTO DI OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA SI COMPLETA L AREA DELL EMERGENZA E URGENZA Scritto da Daniela Ponticelli, mercoledì 12 aprile 2017 Firenze Si è completata
DettagliASST CREMONA CURRICULUM FORMATIVO - AGGIORNATO AL 12/11/17. NAZZARI MICHELA nato il a Matricola: 2945
Anno:2016 GESTIONE DEGLI STRUMENTI NORMATIVI CONTRATTUALI NEL GOVERNO DELLE RISORSE UMANE MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI FORMATIVI PER L'APPROPRIATEZZA DELLE COMPETENZA DELLE RISORSE SANITARIE NEL CONTESTO
DettagliProvincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali. Il Pronto Soccorso
Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali Il Pronto Soccorso COSA È? Il Pronto Soccorso gestisce l urgenza/emergenza 24 ore su 24, secondo priorità cliniche (triage). Per
DettagliPA.GRC.06 E LA GESTIONE DELLA BUONA PRATICA PER LA PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO
Pag.: 1 di 5 PROCEDURA AZIENDALE PER IL RECEPIMENTO E LA GESTIONE DELLA BUONA PRATICA PER LA PREVENZIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Indice delle revisioni Codice Documento
DettagliOfferta Formativa - Scuole di Specializzazione MIUR
Nome Scuola: Chirurgia Vascolare Ateneo: Struttura: Dipartimento legge240 SCIENZE CLINICO-CHIRURGICHE, DIAGNOSTICHE E PEDIATRICHE Area: 2 - Area Chirurgica Classe: 8 - Classe delle Chirurgie cardio-toraco-vascolari
DettagliContenuto del fabbisogno organizzativo e professionale che caratterizza la struttura complessa UROLOGIA P.O. FORLI
Contenuto del fabbisogno organizzativo e professionale che caratterizza la struttura complessa UROLOGIA P.O. FORLI Profilo Oggettivo Caratteristiche della struttura complessa relativa all incarico di direzione
DettagliOSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO
DocOrg 001 OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO Documento Organizzativo dell Unità Operativa Day Hospital U02H Dipartimento MEDICINA INTERNA GENERALE E SPECIALISTICA (DIPME) Redatto-Controllato R.A.Q. U.O.
DettagliProvincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali. Il Pronto Soccorso
Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Salute e Politiche sociali Il Pronto Soccorso COSA È? Il Pronto Soccorso gestisce l urgenza/emergenza 24 ore su 24, secondo priorità cliniche (triage). Per
DettagliDirettore Generale. Staff DG. U.S. C. Controllo di Gestione Dott.ssa Annalisa Mascheroni. Staff DS. Ufficio staff Direzione Sanitaria
Direttore Generale Nucleo di Valutazione Collegio Sindacale Collegio di Direzione Consiglio dei sanitari Organismo di vigilanza ex Comitato Valutazione Codice Etico Comitato Etico Direttore Amministrativo
DettagliGESTIONE EMERGENZE ED URGENZE VASCOLARI
Pag. 2 di 8 La presente procedura è stata elaborata a cura di: Prof. Mauro Ferrari Direttore U.O. Chirurgia Generale e Vascolare Univ. Dott. M.Giraldi - Direttore U.O. POCAS Dott. Stefano Giuliani e Marchetti
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI SPECIFICI. AREA EMERGENZA URGENZA: Osservazione Breve Intensiva
L osservazione Breve Intensiva (OBI) è uno strumento per l osservazione e la gestione clinica temporanea in regime di non ricovero la cui durata è limitata a 24 ore. Nell ambito di tale attività possono
DettagliXXXI SEMINARIO DEI LAGHI Ottobre 2010 PERCORSI PREFERENZIALI PER PERSONE ANZIANE FRAGILI TRA TERRITORIO E OSPEDALE: UN ESPERIENZA GENOVESE
XXXI SEMINARIO DEI LAGHI 14 16 Ottobre 2010 IL RAPPORTO DINAMCO TRA OSPEDALE E TERRITORIO PERCORSI PREFERENZIALI PER PERSONE ANZIANE FRAGILI TRA TERRITORIO E OSPEDALE: UN ESPERIENZA GENOVESE Anna Banchero
DettagliCOLLEGIO SINDACALE. Direttore Sanitario. Dipartimenti funzionali interaziendali. Staff Direzione Sanitaria
DIRETTORE GENERALE COLLEGIO SINDACALE Organismi Consultivi, di valutazione e di Vigilanza Organismi Paritetici e di Partecipazione Direttore Amministrativo Staff Direzione Generale Direttore Sanitario
DettagliNuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico
Nuovi orientamenti organizzativi del Pronto Soccorso Pediatrico Nicola Pirozzi DEA-ARCO Premessa Ruolo del PS Pediatrico nella rete regionale Nella Rete Regionale Pediatrica, la gestione dell emergenza
DettagliSEGNALAZIONI DI DISSERVIZIO I trimestre 2017 SINTESI. Scritte Verbali Totale
SEGNALAZIONI DI DISSERVIZIO I trimestre 07 SINTESI Scritte Verbali Totale I trimestre 07 0 5 Reclami scritti Reclami verbali Reclami totali Trimestri 07 06 diff. Diff % 07 06 diff. Diff % 07 06 diff. Diff
DettagliStandard Specifici Strutturali Fondamentali
Nome Scuola: Chirurgia Vascolare Ateneo: Struttura: Dipartimento legge240 SCIENZE CLINICO-CHIRURGICHE, DIAGNOSTICHE E PEDIATRICHE Area: 2 - Area Chirurgica Classe: 8 - Classe delle Chirurgie cardio-toraco-vascolari
DettagliPROCEDURA AzIENDALE ATIIVAZIONE, TRASFERIMENTO E DISMISSIONE DELLE SUPERFICI ANTIDECUBITO E RELATIVI CONTROLLI QUALITATIVI P.A Ex I.A.
Az. Osp. - Univ. PROCEDURA AzIENDALE ATIIVAZIONE, TRASFERIMENTO E DISMISSIONE DELLE SUPERFICI P.A.166 Rev.00 Pag. 1 di 9 Ex I.A. 04 REVISIONI DELLA PROCEDURA 1A 04 REV.N 00 01 02 DATA 2001 06/09/2005 20/03/2008
Dettagli- Scelta della struttura 1. Informazioni sulle strutture disponibili eroganti i servizi prescritti
Tutte le attività erogate dell'azienda Ospedaliera S. Antonio Abate di Gallarate nelle varie sedi sono "accreditate". Ciò comporta, a garanzia dell'utente e della qualità del servizio erogato, il rispetto
DettagliUNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA
UNITA OPERATIVA CHIRURGIA VERTEBRALE D URGENZA E DEL TRAUMA DIPARTIMENTO EMERGENZA 1/10 Attività L Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale d Urgenza e del Trauma ha sede presso l Ospedale Maggiore di Bologna
Dettagli