IPSSEOA G. AMBROSINI Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera"

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1 CLASSE 5 O Anno Scolastico 2018 /2019 IPSSEOA G. AMBROSINI Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera" Documento del Consiglio di Classe c.1art.17 D.Lgs. 62/17 art.6 O.M. 205/ maggio

2 ART.6 OM 205/2019 La Commissione tiene conto del documento nell espletamento dei lavori,nella predisposizione dei materiali per il colloquio, ai sensi dell art.2 del D.M.37 del 2019, nella predisposizione della 2^parte della seconda prova " 2

3 INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (discipline previste dal corso di studio) pag.4 PROFILO DELLA CLASSE (descrizione generica) pag. 4 PROFILO IN USCITA (estratto PTOF) pag. 5 CONTENUTI DISCIPLINARI PER SINGOLE DISCIPLINE (argomenti per singole discipline legati ai risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze) pag. 5 OBIETTIVI RAGGIUNTI pag. 5 METODI E MEZZI (metodi didattici usati, con riferimento all insegnamento per competenza) pag. 6 SPAZI E TEMPI (tipo di ambienti usati e per quale durata) pag. 6 CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (come si è valutato) pag. 6 PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE (realizzati in coerenza con obiettivi PTOF) pag. 6 ALLEGATO n. 1 CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI RAGGIUNTI PER SINGOLE DISCIPLINE (ciò che si è fatto e che gli alunni sanno fare -argomenti per singole discipline legati ai risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze) ALLEGATO n. 2 METODI DIDATTICI USATI (con riferimento all insegnamento per competenza) e MEZZI (consultati e utilizzati nell acquisizione di conoscenze e nella costruzione di competenze) ALLEGATO n. 3 CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (come si è valutato) strumenti di misurazione e n. di verifiche per periodo Indicatori di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento Credito scolastico ALLEGATO n. 4 VERSO L ESAME DI STATO PROVE E INIZIATIVE EFFETTUATE DURANTE L A.S. IN PREPARAZIONE DELL ESAME DI STATO) -STRUTTURA II PARTE II PROVA - SIMULAZIONI ALLEGATO n. 5 GRIGLIE DI VALUTAZIONE - PRIMA E SECONDA PROVA, COLLOQUIO pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 14 pag. 20 3

4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE discipline previste dal corso di studio DISCIPLINA CONTINUITÀ DIDATTICA La corsista è stata 4 ANNO 5 ANNO Italiano inserita direttamente al no no Storia 4 anno nel precedente a.s. 17/18, perché al no no Matematica secondo diploma, no no Inglese avendo conseguito nell anno scolastico no no Francese 16/17 l indirizzo di no no Scienze dell alimentazione accoglienza turistica. no no Religione si si Laboratorio servizi enogastronomici cucina si si Laboratorio servizi enogastronomici sala e vendite no no Diritto e tecniche amministrative no no Le discipline ITALIANO e STORIA al quinto anno sono state assegnate allo stesso docente. Il Consiglio di Classe è, pertanto, composto da n 9 docenti PROFILO DELLA CLASSE La classe ha indirizzo Servizi Enogastronomici, Settore Cucina. La classe 5 O è costituita da una unica corsista settantenne con un percorso di vita denso di esperienze complesse, con una forte personalità e ben definita. La stessa è alla seconda esperienza in termini di Esame di Stato, avendo già conseguito nell anno scolastico 16/17 il diploma di maturità presso la stessa Istituzione Scolastica, relativamente all indirizzo Accoglienza Turistica con un ottimo risultato. La corsista si è sempre mostrata corretta e responsabile, partecipando con continuità all attività didattica. Dal punto di vista della socializzazione, della partecipazione e dell impegno, mostra un apprezzabile consapevolezza del proprio dovere di discente e senso di responsabilità. In termini di apprendimento la corsista ha mostrato interesse per la ricerca delle soluzioni dei problemi, rivelando spiccato senso pratico e competenza nella individuazione dei percorsi risolutivi. Per tale motivo il CdC concordemente ha privilegiato la scelta di stimolare la stessa all apprendimento per problemi e ricerca di soluzioni, piuttosto che ripiegare sulla classica metodologia di trasmissione di conoscenze, con la conseguente stigmatizzazione dell apprendimento come deposito di nozioni. I conseguenti risultati in termini di apprendimento complessivo si sono rivelati abbastanza soddisfacenti. 4

5 PROFILO IN USCITA ESTRATTO PTOF A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nell indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera conseguono i risultati di apprendimento in termini di competenze: - Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. - Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. - Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. - Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. - Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. - Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. CONTENUTI DISCIPLINARI PER SINGOLE DISCIPLINE- (ciò che si è fatto e che gli alunni sanno fare - argomenti per singole discipline legati ai risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze) Si veda quanto illustrato nell'allegato n. 2 OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi educativi e didattici del Consiglio di classe perseguono due finalità: lo sviluppo della personalità degli studenti e del senso civico (obiettivi educativo-comportamentali) e la preparazione culturale e professionale (obiettivi cognitivo-disciplinari). a. Obiettivi educativo-comportamentali Rispetto delle regole Atteggiamento corretto nei confronti degli insegnanti e dei compagni Puntualità nell entrata a scuola e nelle giustificazioni Partecipazione alla vita scolastica in modo propositivo e critico Impegno nel lavoro personale Attenzione durante le lezioni Puntualità nelle verifiche e nei compiti Partecipazione al lavoro di gruppo Responsabilizzazione rispetto ai propri compiti all interno di un progetto b. Obiettivi raggiunti Analizzare, sintetizzare e interpretare in modo sempre più autonomo i concetti, procedimenti, etc. relativi ad ogni disciplina, pervenendo gradatamente a formulare giudizi critici Operare collegamenti interdisciplinari mettendo a punto le conoscenze acquisite e saperli argomentare con i dovuti approfondimenti Comunicare in modo chiaro, ordinato e corretto utilizzando i diversi linguaggi specialistici Sapere costruire testi a carattere espositivo, esplicativo, argomentativo e progettuale per relazionare le proprie attività Affrontare e gestire situazioni nuove, utilizzando le conoscenze acquisite in situazioni problematiche nuove, per l elaborazione di progetti (sia guidati che autonomamente) 5

6 METODI DIDATTICI E MEZZI metodi didattici usati(con riferimento all insegnamento per competenza) e mezzi consultati e utilizzati nell acquisizione di conoscenze e nella costruzione di competenze Si riporta la stessa voce della programmazione del C.d.C che si allega. (All.n.2) SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO tipo di ambienti usati durata spazio classe classe in assetto laboratoriale attività in laboratorio professionale Attività in classe, secondo ora di lezione Attività per progetti, secondo tempi di progettazione di cui al PTOF per ciascun percorso curriculare o di ampliamento dell offerta formativa CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (come si è valutato) strumenti di misurazione e n. di verifiche per Si riporta la stessa voce della programmazione del periodo scolastico C.d.C che si allega. (All.n.3) indicatori di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento credito scolastico Si riporta all estratto del PTOF che si allega. (All. n.3) Si riporta la Tabella A allegata al D.lg. n.62 del 13/04/17 con sez. Regime transitorio,inserita nel PTOF che si allega. (All. n.3) PERCORSO CITTADINANZA E COSTITUZIONE Il Consiglio di Classe, in vista dell Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e Costituzione mirati al raggiungimento dei seguenti obiettivi, all'acquisizione delle conoscenze, con le seguenti indicazioni metodologiche. Obiettivi di formazione della coscienza civile e dell interazione culturale raggiunti Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell educazione interculturale e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale; Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio Competenze espressioni di autonomia conseguite Rispetto delle regole e dei diritti inviolabili Educazione alla salute e sicurezza alimentare Indicazioni Metodologiche Utilizzo dispense, lavori di gruppo o individuali, libro di testo 6

7 per ciascun percorso di Cittadinanza e Costituzione si riportano:titolo, trattazione dei nodi concettuali, dei saperi coinvolti e materiali titolo del percorso trattazione dei nodi concettuali e saperi materiali testo adottato/altro coinvolti Principi fondamentali della La nascita della Costituzione e diritti inviolabili Dispense e materiale autentico costituzione del cittadino Sicurezza alimentare HACCP e abitudini alimentari Dispense e libri di testo 7

8 ALLEGATO n. 1 CONTENUTI DISCIPLINARI E OBIETTIVI RAGGIUNTI PER SINGOLE DISCIPLINE (ciò che si è fatto e che gli alunni sanno fare -argomenti per singole discipline legati ai risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze) Si riportano di seguito i contenuti disciplinari e obiettivi raggiunti per le singole discipline. 8

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11 IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini" Via Che Guevara Favara - AG Tel Fax agrh02000c@istruzione.it - agrh02000c@pec.istruzione.it CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA DISCIPLINARI ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE QUINTA O DOCENTE: Prof. Domenico Greco DISCIPLINA: Storia LIBRO DI TESTO ADOTTATO: La storia in tasca, Vol. 5 AUTORE: S. Paolucci G. Signorini PROFILO DELLA CLASSE in relazione al profilo della classe si fa riferimento al Documento del 15 maggio: PROFILO DELLA CLASSE. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione didattico educativa di classe. Comprende il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Colloca l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell ambiente. Utilizza termini specifici del linguaggio disciplinare. Collega ed interpreta criticamente le conoscenze acquisite.

12 In relazione al piano di lavoro individuale OBIETTIVI REALIZZATI Legge, comprende ed interpretare testi, documenti, cartografia e grafici di vario tipo. Sa utilizzare in modo appropriato il lessico storiografico. Sa cogliere tutti i fattori che determinano una profonda trasformazione. Comprende, attraverso testi di varia tipologia, il rapporto tra gli intellettuali e la guerra. CONTENUTI (sviluppati entro il 15 maggio) (in relazione a UDA del piano individuale di lavoro) UDA 1: L età giolittiana. UDA 2: Guerre e totalitarismi. L età giolittiana. L età dei nazionalismi. Le origini del primo conflitto mondiale. La grande guerra. La rivoluzione russa. Il fascismo in Italia. Il fascismo in Europa. Lo stalinismo. Il Nazismo. UDA 3: La La guerra totale. seconda guerra L Italia dall 8 settembre 43 al 25 aprile 45. mondiale. UDA 4: L Italia repubblicana. La resistenza. UDA 5: I conflitti in Medio Oriente ed il terrorismo internazionale. La caduta di Mussolini. La nascita della Repubblica. Il Medio Oriente. Il mondo islamico. CONTENUTI (da sviluppare dopo il 15 maggio) UDA 5: I conflitti in Medio Oriente ed il terrorismo internazionale. Il mondo islamico e il terrorismo internazionale. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel Documento del 15 maggio

13 IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini" Via Che Guevara Favara - AG Tel Fax agrh02000c@istruzione.it - agrh02000c@pec.istruzione.it CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA DISCIPLINARI ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE QUINTA O DOCENTE: Prof. Domenico Greco DISCIPLINA: Lingua e letteratura italiana LIBRO DI TESTO ADOTTATO: La mia letteratura, vol. 3. AUTORE: A. Roncoroni, M.M. Cappellini, A. Dendi, E. Sada PROFILO DELLA CLASSE ovvero riportare la seguente dicitura: in relazione al profilo della classe si fa riferimento al Documento del 15 maggio: PROFILO DELLA CLASSE. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione didattico educativa di classe. Padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti. Legge, comprende ed interpreta testi scritti di vario tipo. Produce testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizza gli strumenti fondamentali per una fruizione del patrimonio artistico e letterario. In relazione al piano di lavoro individuale OBIETTIVI REALIZZATI conosce i contenuti essenziali della disciplina. Sa utilizzare i dati raccolti per comunicare in forma organica i risultati relativi alla descrizione del testo e, in alcuni casi, la propria interpretazione. Sa cogliere lo sviluppo del pensiero della poetica, del gusto di un Autore

14 attraverso le fasi della sua produzione. Confronta, interpreta e commenta testi in relazione a epoche, movimenti, generi e autori. CONTENUTI (sviluppati entro il 15 maggio) (in relazione a UDA del piano individuale di lavoro) UDA n.1: Scrivere per uno scopo UDA 2: La poesia decadente UDA 3: I grandi del Novecento Luigi Pirandello: vita, pensiero e opere; Il fu Mattia Pascal (trama). Italo Svevo: vita, pensiero e opere; La coscienza di Zeno (trama). L età del Decadentismo - Le avanguardie: crepuscolari e futuristi. Giovanni Pascoli: vita, pensiero e opere; X Agosto. Gabriele D Annunzio: vita, pensiero e opere; Il piacere (trama del romanzo). Giuseppe Ungaretti: vita, opere, poetica; San Martino del Carso ; Veglia, Sono una creatura, I fiumi, Fratelli. Eugenio Montale: vita, opere, poetica; I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Non chiederci la parola. UDA 4: Arte e Umberto Saba: vita, pensiero e opere; Mio padre è stato per me l assassino letteratura. UDA 5: Il Leonardo Sciascia: Vita, opere, poetica; Il giorno della civetta (trama del Secondo romanzo). Novecento CONTENUTI (da sviluppare dopo il 15 maggio) UDA 5: Il Secondo Novecento Andrea Camilleri: vita, opere, poetica; La stagione della caccia (trama del romanzo). TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le prove di verifica utilizzate e i criteri di valutazione si riferiscono a quanto definito nel Documento del 15 maggio

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23 IPSSEOA "G. Ambrosini" - Favara Istituto Professionale di Stato per i Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera "G. Ambrosini" Via Che Guevara Favara - AG Tel Fax agrh02000c@istruzione.it - agrh02000c@pec.istruzione.it CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA DISCIPLINARI ANNO SCOLASTICO 2018/19 CLASSE V^O FEMMINILE DOCENTE: PROF. VENEZIANO BROCCIA MICHELE DISCIPLINA: ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA LIBRO DI TESTO ADOTTATO: IN CUCINA AUTORE: LUCA SANTINI PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 1 studente detenuta presso la casa circondariale di Agrigento, considerati i punti critici della corsista e il contesto particolare di vita, e i problemi personali, frequenta in maniera regolare le lezioni di enogastronomia settore cucina poiché le ore previste sono di tre ore settimanali comprese le ore di esercitazione pratica tutto ciò non ha permesso di svolgere tutti gli argomenti progettati ad inizio anno scolastico. Tuttavia, il corsista si presenta corretto, responsabile, abbastanza partecipe e interessato al percorso didattico educativo. OBIETTIVI RAGGIUNTI In relazione alla programmazione didattico educativa di classe (Inserire al massimo 5 obiettivi generali). Predisporre menu con il contesto e le esigenze della clientela, in relazione a specifiche necessità dietologiche Valorizzare e promuovere le tradizioni locali Conoscere i marchi di qualità locali e riconoscere i prodotti da essi tutelati Conoscere le procedure di preparazione e di esecuzione del lavoro in cucina di un evento.

24 In relazione al piano di lavoro individuale OBIETTIVI REALIZZATI In termine di conoscenze: gli obiettivi raggiunti dal corsista sono buone. In termine di competenze: La corsista ha dimostrato competenze nel saper interpretare l evoluzione storica dell enogastronomia, nel saper compilare un menu secondo le corrette regole di stesura, nel saper orientarsi nel sistema di produzione e promuovere e presentare i prodotti enogastronomici, nel riconoscere la differenza tra catering, banqueting; i principi fondamentali dell H.A.C.C.P, valorizzare e promuovere le tradizioni locali. In termine di capacità: La corsista è capace di esprimersi con semplici argomenti. CONTENUTI(sviluppati entro il 15 maggio) (in relazione auda del piano individuale di lavoro) Dalla gastronomia -cibo e cultura, tipicizzazione dei prodotti e made in Italy, le diete alimentari. all enogastronomia -le scelte gastronomiche, fattori dietetici, fattori culturali Principi di -principi di marketing, gli strumenti di vendita marketing -i mezzi di comunicazione, comunicare attraverso il menù. enogastronomico - i prodotti di qualità. -creare un piatto tipico del territorio. Tecniche di -il menù (aspetto tecnico, gastronomico, nutrizionale), tipologie di menu gestione - cucina preparazione di piatti Non sono state trattate le seguenti UDA inserite nella programmazione iniziale: 1) i costi di cucina 2) il software per il settore ristorativo 3)stili alimentari particolari 4) alcuni prodotti tipici italiani. Non si è riusciti a trattare tutte le UDA programmate ad inizio anno scolastico, poiché i corsisti durante le ore in cui erano programmate le lezioni di enogastronomia settore Cucina davano priorità ai colloqui con le loro famiglie. CONTENUTI( da sviluppare dopo il15 maggio) Riepilogo e simulazione di colloquio STRATEGIE DIDATTICHE(compilaresolamente se ci si discosta dalla parte generale deldocumento del 15 maggio, OVVERO eliminare la tabella ) X Lezioni frontali X Lezione dialogata X Laboratorio

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26 ALLEGATO n. 2 METODI DIDATTICI USATI (con riferimento all insegnamento per competenza) e MEZZI (consultati e utilizzati nell acquisizione di conoscenze e nella costruzione di competenze) Si riporta la stessa voce della programmazione del C.d.C in data 16/10/2018 IL METODO OPERATIVO: IL LABORATORIO Lezione interattiva /(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) Lettura ed analisi diretta dei testi Lezione applicazione Esercitazioni pratiche Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo) Problemsolving (definizione collettiva) Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) MEZZI, STRUMENTI E SPAZI Libri di testo, altri libri Dispense, schemi Dettatura di appunti Biblioteca

27 ALLEGATO n. 3 CRITERI, STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (come si è valutato) Strumenti di misurazione e n. di verifiche per periodo scolastico (Si riporta la stessa voce della programmazione del C.d.C in data 16/10/2018) TIPOLOGIA DI VERIFICHE Prova /prodotto Test semi-strutturato/ Test a riposta aperta Test strutturato Risoluzione di problemi Prova grafica/pratica Analisi del testo Saggio breve Interrogazione Interrogazioni Prove scritte Articolo di giornale Tema, relazione NUMERO DELLE VERIFICHE Periodo Tipologia Numero Tipologia Numero Primo trimestre Scritta 1 Orale 1 Secondo trimestre Scritta 1 Orale 1 Terzo trimestre Scritta 1 Orale 1 CRITERI DI VALUTAZIONE Rubriche di valutazione Per la valutazione vengono adottati i criteri stabiliti dal PTOF d Istituto. La valutazione tiene conto di: Livello individuale di acquisizione di conoscenze Impegno ed interesse Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze Partecipazione Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Frequenza Prove comuni per classi parallele Comportamento Prova /prodotto UDA Indicatori di osservazione del comportamento e del processo di apprendimento (Si riporta l estratto del PTOF) LIVELLO DI COMPORTAMENTO VOTO GIUDIZIO DI COMPORTAMENTO(competenze di cittadinanza) L'alunno/a 1. utilizza in maniera pienamente corretta e responsabile il materiale e le strutture della scuola; rispetta completamente il regolamento e non ha a suo carico provvedimenti disciplinari; 2. frequenta con rilevante assiduità le lezioni (assenze irrilevanti: 0-8%)- rispetta pienamente gli orari di funzionamento; 3. segue con profondo interesse e notevole impegno tutte le proposte didattiche; 4. ha elevata consapevolezza del proprio processo di apprendimento ed è pienamente autonomo nell organizzazione del lavoro personale e/o di gruppo; 5. è esemplarmente corretto con i docenti, i compagni, il personale della scuola, utilizza pienamente linguaggi e codici diversi; 6. sa riconoscere pienamente il proprio ruolo, sa gestire atteggiamenti e relazioni, sa lavorare in gruppo, ESEMPLARE 10

28 mostrando elevate capacità di osservazione e di ascolto L'alunno/a 1. utilizza in maniera completamente responsabile il materiale e le strutture della scuola; rispetta attentamente il regolamento e non ha a suo carico provvedimenti disciplinari; 2. frequenta con assiduità le lezioni (assenze minime: 9-12%); rispetta completamente gli orari di funzionamento; 3. segue con continuo interesse e consapevole impegno tutte le proposte didattiche; 4. ha piena consapevolezza del proprio processo di apprendimento ed è completamente autonomo nell organizzazione del lavoro personale e/o di gruppo; 5. è completamente corretto con i docenti, i compagni, il personale della scuola, utilizza del tutto linguaggi e codici diversi; 6. sa riconoscere completamente il proprio ruolo, sa gestire atteggiamenti e relazioni, sa lavorare in gruppo, mostrando ottime capacità di osservazione e di ascolto. L'alunno/a 1. utilizza in maniera molto responsabile il materiale e le strutture della scuola; rispetta molto il regolamento e non ha a suo carico provvedimenti disciplinari; 2. frequenta con regolarità le lezioni (assenze saltuari: 13-16%); rispetta molto gli orari di funzionamento; 3. segue con continuo interesse e valido impegno tutte le proposte didattiche; 4. ha sicura consapevolezza del proprio processo di apprendimento ed è molto autonomo nell organizzazione del lavoro personale e/o di gruppo; 5. è molto corretto con i docenti, i compagni, il personale della scuola, utilizza tanto linguaggi e codici diversi; 6. sa riconoscere molto il proprio ruolo, sa gestire atteggiamenti e relazioni, sa lavorare in gruppo, mostrando buone capacità di osservazione e di ascolto. L'alunno/a 1. utilizza in maniera abbastanza responsabile il materiale e le strutture della scuola; talvolta rispetta abbastanza il regolamento; riceve richiami verbali occasionali e/o e non ha a suo carico richiamo/i scritto/i; 2. frequenta con abbastanza regolarità le lezioni (assenze rilevanti :17-20%); rispetta abbastanza gli orari di funzionamento; 3. segue con abbastanza interesse ed impegno tutte le proposte didattiche; 4. ha chiara consapevolezza del proprio processo di apprendimento ed è adeguatamente autonomo nell organizzazione del lavoro personale e/o di gruppo; 5. è piuttosto corretto con i docenti, i compagni, il personale della scuola, utilizza abbastanza linguaggi e codici diversi; OTTIMO 9 BUONO 8 DISCRETO 7

29 6. sa riconoscere abbastanza il proprio ruolo, sa gestire atteggiamenti e relazioni, sa lavorare in gruppo talora guidato, mostrando discrete capacità di osservazione e di ascolto. L'alunno/a 1. utilizza in maniera poco responsabile il materiale e le strutture della scuola;spesso non rispetta poco il regolamento ; riceve richiami verbali non occasionali e/o ha a suo carico richiamo/i scritto/i. 2. frequenta con poca regolarità le lezioni (assenze: 21-25%); rispetta minimamente gli orari di funzionamento; 3. segue con poco interesse e impegno tutte le proposte didattiche 4. ha appena sufficiente consapevolezza del proprio processo di apprendimento ed è quasi autonomo nell organizzazione del lavoro personale e/o di gruppo 5. è adeguatamente corretto con i docenti, i compagni, il personale della scuola, utilizza poco linguaggi e codici diversi 6. riconosce appena il proprio ruolo, gestisce validamente atteggiamenti e relazioni, sa lavorare guidato in gruppo, mostrando sufficienti capacità di osservazione e di ascolto. L'alunno/a 1. utilizza in maniera per niente responsabile il materiale e le strutture della scuola; non rispetta il regolamento; riceve continui richiami verbali, ha a suo carico richiamo/i scritto/i (o viene allontanato dalle lezioni); 2. frequenta con irregolarità le lezioni (assenze:=/>25%); non rispetta gli orari di funzionamento; 3. segue senza interesse e impegno tutte le proposte didattiche; 4. ha scarsa consapevolezza del proprio processo di apprendimento e non è autonomo nell organizzazione del lavoro personale e/o di gruppo; 5. non è corretto con i docenti, i compagni, il personale della scuola, non utilizza linguaggi e codici diversi; 6. non sa riconoscere il proprio ruolo, non sa gestire atteggiamenti e relazioni, è poco collaborativo in gruppo, mostrando scarse capacità di osservazione e di ascolto. SUFFICIENTE 6 INSUFFICIENTE <6 Credito scolastico (Si riporta la Tabella A allegata al D.lg. n.62 del 13/04/17 con sez. Regime transitorio,inserita nel PTOF)- operazione di riconversione effettuata dal C.d.C nella seduta del 14/12/2018 CREDITO SCOLASTICO Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa una valutazione positiva, cioè di ammissione alla classe successiva, il Consiglio di Classe procede altresì all'attribuzione del punteggio del credito scolastico nella misura prevista dalla Tabella A allegata al D. M. n. 99 del 16 dicembre 2009 e delle tabelle di seguito riportate. IL CREDITO SCOLASTICO VIENE DETERMINATO NEL SEGUENTE MODO: a) viene fatta la media dei voti; b) si identifica la banda di oscillazione; c) Il punto di oscillazione viene assegnato se risultano presenti, in numero di tre, anche: frequenza, interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, partecipazione alle attività complementari ed eventuali credito formativo. Si attribuisce il massimo della fascia determinata dalla media dei voti, con la concorrenza di almeno tre tra i precedenti elementi.

30 TABELLA A (allegata al D. M. n. 99 del 16/12/2009) - Candidati interni Credito scolastico (punti) Media dei voti III anno IV anno V anno M = < M < M < M < M NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell ammissione alla classe successiva e dell ammissione all esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell ammissione alla classe successiva e dell ammissione all esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde m = 6,5). Alunni Credito III (II periodo didattico) Credito IV (II periodo didattico) Somma crediti III e IV anno Nuovo credito attribuito per il III e IV anno TABELLA DI CONVERSIONE DEL CREDITO CONSEGUITO NEL III E NEL IV ANNO Somma crediti conseguiti per il III e IV anno Nuovo credito attribuito per il III e IV anno

31 ALLEGATO n. 4 VERSO L ESAME DI STATO PROVE E INIZIATIVE, effettuate durante l a.s. in preparazione dell Esame di Stato PROVE struttura II parte II prova ( ex delibera n. 1 del CdD del 12/04/2019) RIFERIMENTI ESAME DI STATO A.S. 2018/19 NORMATIVI D.P.R.87/2010 DIRETTIVA MINISTERIALE 5 del 16 gennaio Documento tecnico Linee guida Istituti professionali D.LGS. n. 62/2017 (attuativo della legge n. 107/15), come modificato dalla legge n.108/2018 e successive integrazioni D.M. del (Quadri di riferimento, nuclei tematici delle singole discipline) O.M. 205 del 11/03/2019 STRUTTURA II PARTE II PROVA ( delibera del CdD del 12/04/2019) PREMESSA la seconda parte della seconda prova è costruita tenendo conto dei nuclei tematici fondamentali, degli obiettivi e della coerenza con le specificità del Piano dell Offerta Formativa e della dotazione tecnologica e laboratoriale d istituto; coinvolge più discipline e, pertanto, richiede la necessaria interazione nei percorsi di apprendimento, e la costruzione di un itinerario curriculare che faccia leva sui nuclei tematici fondamentali ; è coerente con quanto proposto nella prima parte della prova, e della tipologia prescelta; fa riferimento alle competenze specifiche di indirizzo-articolazione acquisite dagli alunni attraverso : le esercitazioni laboratoriali la partecipazioni ad iniziative proposte dai Dipartimenti, da indicare nel Documento del 15 Maggio le attività di Alternanza Scuola-Lavoro SITUAZIONI DI CONTESTO Le condizioni logistiche dell' Istituto alberghiero "G. Ambrosini" di Favara, che ha al suo interno laboratori- sala (3), laboratori-cucina(7), laboratori-informatici(3), e l'elevato numero di candidati interni ed esterni non rendono possibile lo svolgimento di una seconda parte della seconda prova presso il laboratorio, dovendosi garantire il rispetto dei tempi ( due gg. comprensivi della parte ministeriale) e le modalità valutative individuali. D'altro canto le metodologie laboratoriali, previste dal piano formativo, adottato dal Dipartimento (Asse tecnicoscientifico), quali: ruolo attivo dello studente; svolgimento di attività finalizzate alla realizzazione di un prodotto; esercizio integrato di abilità operative e cognitive; utilizzo contestualizzato di conoscenze teoriche per lo svolgimento di attività pratiche; lavoro svolto in ambienti di apprendimento assunti dal mondo reale utilizzo di abilità in esperienze simulate prevedono di proporre agli studenti alcuni esempi di tracce/prove recanti temi, situazioni problematiche e prove di realtà che consentono, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e competenze attese dal PECUP d indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari; tali tracce sono predisposte secondo le seguenti tipologie: TIPOLOGIA A Definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale, con riferimento ai risultati di apprendimento espressi in termini di competenze, anche sulla base di documenti, tabelle e dati. TIPOLOGIA B Analisi e soluzione di problematiche in un contesto operativo riguardante l area professionale (caso aziendale). TIPOLOGIA C Elaborazione di un progetto finalizzato all innovazione della filiera di produzione e/o alla promozione del settore professionale. Il tempo previsto per ciascuna prova è di tre ore (la normativa di riferimento prevede da due a quattro ore). Si riportano, di seguito, alcuni modelli e/o indicazioni operative, distinti per articolazione e da collegare alle attività previste all interno del PTOF, al fine di creare quadri di riferimento per le azioni dei docenti, assistiti dalla libertà d'insegnamento - nel corso dell'a.s. - e per le Commissioni d'esame, nel rispetto della loro sfera di competenza - durante l'esame di Stato.

32 CHIEDERE al candidato Articolazione di individuare e descrivere fasi e modalità operative: nella realizzazione di un menù enogastronomia composto da max due piatti, scegliendo materie prime e tecniche di preparazione e di cottura che rispondono a una sana ed equilibrata alimentazione Articolazione Sala e Vendita Articolazione Accoglienza Turistica di individuare e descrivere fasi e modalità operative: nell allestimento e gestione di un servizio di sala, individuando la tipologia di evento, il profilo del destinatario, le fasi dall accoglienza degli ospiti al loro congedo di individuare e descrivere fasi e modalità operative: nella costruzione di un percorso turistico-enogastronomico o turistico per la valorizzazione del territorio PROPORRE al candidato quesiti Articolazione tesi ad accertare la preparazione professionale nella predisposizione, organizzazione e Enogastronomia- gestione del laboratorio di propria competenza o nell allestimento di un servizio di Sala- Accoglienza banqueting per un determinato tipo di evento o di riorganizzazione del ciclo-cliente in una struttura ricettiva con modalità che garantiscano sicurezza e profili di qualità esempi di quesiti Articolazione Enogastronomia- Sala- Accoglienza il candidato, in virtù di partecipazioni ad attività nel corso dell anno, argomenti misure finalizzate alla soluzione di...(in riferimento alla problematica di riferimento) il candidato, in riferimento alle esperienze formative condotte anche in contesti operativi, spieghi l importanza di...(in riferimento alla problematica di riferimento) articolazione accoglienza il candidato, in virtù di approfondimenti effettuati nel corso dell anno, definisca...(in riferimento alla problematica di riferimento) il candidato spieghi in maniera motivata gli effetti che il consumo di una bevanda ha nell insorgenza di una determinata patologia (con riferimento alla prima parte della prova) il candidato descriva le fasi e le modalità operative per la costruzione di un pacchetto indirizzato a un segmento a sua scelta (enogastronomico-culturale- ambientale) che valorizzi il territorio in cui vive il candidato illustri le fasi di gestione del ciclo cliente il candidato illustri le possibili modalità di valorizzazione e promozione dell immagine del territorio in cui vive il candidato descriva le fasi di organizzazione di un convegno il candidato elenchi i requisiti indispensabili del sito web di una struttura ricettiva. il candidato spieghi quali requisiti devono avere le aziende alberghiere per garantire l accessibilità il candidato definisca la web reputation e in che modo le recensioni influenzano la scelta del turista il candidato spieghi in che cosa consiste il contratto d albergo e quali sono le modalità per garantire una prenotazione. CHIEDERE al candidato articolazione di individuare modalità di presentazione, di valorizzazione, di promozione ed Enogastronomia- eventualmente di commercializzazione di prodotti stagionali o a Km zero o di Sala- piatti tipici o di vini/bevande, rappresentativi dell immagine della Regione di Accoglienza appartenenza, o di strutture ricettive legate al proprio territorio o di altro genere, che siano collegate al turismo integrato e sostenibile

33 Simulazioni II parte II prova Tipologie di prove, distinte per articolazioni, da proporre agli studenti come esercitazione e da allegare al documento del 15 maggio (Delibera n. 1 CdD del 12/04/2019) ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo IPEN-SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA SETTORE CUCINA 5 O DISCIPLINE COINVOLTE Scienza e Cultura dell alimentazione Laboratorio Servizi Enogastronomici-Settore Cucina PRIMA PARTE LA SICUREZZA ALIMENTARE (simulazione del ) TIPOLOGIA(D.M. DEL ) B SECONDA PARTE Il candidato ipotizzi di essere stato assunto, in una mensa aziendale in cui gli viene affidato il compito di preparare e promuovere alcuni piatti tradizionali max 2 del proprio territorio che entrano a pieno titolo in una dieta sana ed equilibrata. In riferimento alla 1^ parte della prova, alle competenze acquisite, alla specificità del PTOF d Istituto SI CHIEDE di: -compilare in maniera dettagliata, la scheda ricetta ( che si allega) i piatti /prodotti individuati dal candidato; -illustrare in che modo i piatti/prodotti rappresentano il loro legame con il territorio; -descrivere gli aspetti nutrizionali e altre eventuali note di interesse afferenti al piatto/prodotto; -specificare per ogni tipo di piatto/prodotto, il periodo appropriato, gli stili di servizio, cottura e temperatura associata ad ogni portata -rispondere al seguente quesito: data la specificità del territorio, molte preparazioni culinarie sono degne rappresentazioni della dieta Mediterranea, approfondisca per quale motivo possono rientrare in tale rappresentazione grafica. Si riportano a seguire gli allegati dell esame simulato relativo alla 2 parte della 2 prova unica per entrambi i settori: ESAME SIMULATO 2^ PARTE DELLA 2^ PROVA Il candidato supponga di lavorare per un azienda ristorativa del sud Italia, sulla base della preparazione scelta nella prima parte della seconda prova (per un gruppo di dieci persone), il candidato svolga la prova trattando i seguenti punti: A) Il candidato promuova l immagine e la cultura turistica del proprio territorio. B) Il candidato modifichi la preparazione svolta nella prima parte, valorizzando i prodotti del territorio con marchi di qualità. C) Il candidato compili la scheda tecnica di produzione allegata della preparazione scelta nella seconda prova, descrivi le diverse fasi e procedure operative. D) Il candidato compili la scheda HACCP allegata, relativa alla preparazione scelta.

34 scheda n 1 PIANO HACCP N. Pericolo 1 Misure controllo Limite critico Azioni monitoraggioc:c:p. correttive Registrazioni.2 3 4

35 SCHEDA TECNICA DI PRODUZIONE Compila la scheda tecnica della preparazione scelta, calcola la grammatura e il costo piatto CODICE PORTATA SCHEDA N DENOMINAZIONE DELLA PREPARAZIONE STAGIONALITA TEMPO PREPARAZIONE PAX INGREDIENTI U.M. COSTO Un. COSTO Prezzo per una porzione PROCEDIMENTO

36 INIZIATIVE simulazione da Miur 1 prova in data 08/03/19. studio delle simulazioni quale modello di prova /Restituzioni lavori (Si riporta all estratto del verbale del C.d.D del 12/04/2019) in data 12/04/2019 incontri di formazione ed informazione sull Esame di Stato in data 20/02/2019 e 12/04/2019 simulazione II parte della II prova in data 29/04/19 simulazione colloquio in data 03/05/19

37 ALLEGATO N. 5 Griglie di valutazione Prima prova - griglia con indicatori e descrittori (ex delibera n.2 del Collegio dei Docenti del 12/04/2019) (Delibera 2 CdD del 12/04/2019) A.S. 2018/2019 GRIGLIA DI VALUTAZIONE/TipologiaA Indicatorigeneraliper la valutazione degli elaborati (Max60 punti) NOME DEL CANDIDATO CLASSE.. Indicatore1. Scarso 1-3 Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Coesione e coerenza testuale Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Scarso 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Indicatore2. Scarso 1-3 Ricchezza e padronanza lessicale Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); Scarso 1-3 uso corretto ed efficace della punteggiatura Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 /10 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Indicatore3. Scarso 1-3 Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti Insufficiente 4-5 culturali Sufficiente 6 /10 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Espressione di giudizi critici e valutazioni personali Scarso 1-3 Insufficiente 4-5 /10 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Totale punti /60 /10 /10 /10 Elementi da valutare nello specifico (Max 40 pt) Rispettodeivincolipostinellaconsegna Scarso 1-3 TIPOLOGIAA Capacitàdicomprendereiltestonelsuosen socomplessivo e neisuoisnoditematicie stilistici Puntualitànell analisilessicale,sintattica, stilistica eretorica (serichiesta) Interpretazionecorrettaedarticola tadeltesto. Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Scarso 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Scarso 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Scarso 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 /10 /10 /10 /10

38 Totale punti /40 TOTALE PUNTEGGIO /100VOTO FINALE /20 N.B. Il punteggio specifico in centesimi, va riportato a 20 con proporzione (divisione per 5+ arrotondamento)

39 A.S. 2018/2019 GRIGLIA DI VALUTAZIONE /Tipologia B Indicatori generali per la valutazione degli elaborati (Max60 punti) NOME DEL CANDIDATO CLASSE.. Indicatore1. Scarso 1-3 Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Coesione e coerenza testuale Scarso 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Indicatore2. Scarso 1-3 Ricchezza e padronanza lessicale Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); Scarso 1-3 uso corretto ed efficace della punteggiatura Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 /10 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Indicatore3. Scarso 1-3 Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti Insufficiente 4-5 culturali Sufficiente 6 /10 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Espressione di giudizi critici e valutazioni personali Scarso 1-3 Insufficiente 4-5 /10 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Totale punti /60 Elementi da valutare nello specifico (Max 40 pt) Individuazione corretta di tesi e Scarso 1-5 argomenti presenti nel testo Insufficiente 6-8 principale Sufficiente 9-10 /15 TIPOLOGIAB Totale punti /40 Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l argomentazione Buono Ottimo Scarso 1-5 Insufficiente 6-8 Sufficiente 9-10 Buono Ottimo Scarso 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 /10 /10 /10 /15 /10 TOTALE PUNTEGGIO /100 VOTO FINALE /20 N.B. Il punteggio specifico in centesimi, va riportato a 20 con proporzione (divisione per 5+ arrotondamento)

40 A.S. 2018/2019 GRIGLIA DI VALUTAZIONE /Tipologia C Indicatori generali per la valutazione degli elaborati (Max60 punti) NOME DEL CANDIDATO CLASSE.. Indicatore1. Scarso 1-3 Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Coesione e coerenza testuale Scarso 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Indicatore2. Scarso 1-3 Ricchezza e padronanza lessicale Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); Scarso 1-3 uso corretto ed efficace della punteggiatura Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 /10 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Indicatore3. Scarso 1-3 Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti Insufficiente 4-5 culturali Sufficiente 6 /10 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Espressione di giudizi critici e valutazioni personali Scarso 1-3 Insufficiente 4-5 /10 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 Totale punti /60 Elementi da valutare nello specifico (Max 40 pt) Pertinenza del testo rispetto alla Scarso 1-5 traccia e coerenza nella formulazione Insufficiente 6-8 del titolo e dell eventuale paragrafazione Sufficiente 9-10 Buono TIPOLOGIAC Totale punti /40 Sviluppo ordinato e lineare dell esposizione Correttezza e articolazione delle conoscenze dei riferimenti culturali Ottimo Scarso 1-5 Insufficiente 6-8 Sufficiente 9-10 Buono Ottimo Scarso 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7-8 Ottimo 9-10 TOTALE PUNTEGGIO /100 VOTO FINALE /20 /10 /10 /10 /15 /15 /10 N.B. Il punteggio specifico in centesimi, va riportato a 20 con proporzione (divisione per 5+ arrotondamento)

41 Tabella di conversione 10/20 VALUTAZIONECOMPLESSIVA PUNTEGGIOINDECIMI PUNTEGGIOINVENTESIMI INSUFFICIENTE MEDIOCRE 4½-5½ SUFFICIENTE 6 12 PIU CHESUFFICIENTE/DISCRETO 6½ PIU CHEDISCRETO 7½ 15 BUONO 8-8½ DISTINTO 9 18 OTTIMO 9½ 19 ECCELLENTE 10 20

42 Seconda prova - griglia con indicatori e descrittori (ex delibera 12/04/2019) n.2 del Collegio dei Docenti del GRIGLIA DI VALUTAZIONE Seconda Prova/Tipologia Indicatori generali per la valutazione degli elaborati (Max20 punti) (Delibera 2 del CdD del 12/04/209) NOME DEL CANDIDATO CLASSE.. Indicatori Descrittori Punteggi o Comprensione del testo Comprensione completa del testo introduttivo e della tematica proposta o della consegna operativa. Padronanza delle conoscenze Padronanzadelle conoscenze relative ai nuclei fondamentali della/delle discipline Competenze tecnico-professionali Padronanza delle competenze tecnico professionali evidenziate nella rilevazione delle problematiche e nell elaborazione delle soluzioni Utilizzo del linguaggio specifico Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. Comprensione completa della traccia proposta Comprensione sufficientemente adeguata Comprensione parziale e superficiale dei testi Svolgimento completo, aderente alla traccia, articolato e approfondito Svolgimento completo e corretto, ma poco approfondito Svolgimento sufficientemente corretto e coerente con la traccia proposta Svolgimento parziale, poco coerente con pochi collegamenti Padronanza completa delle problematiche, soluzione corretta, articolata e approfondita. Padronanza completa delle problematiche, soluzione tecnicamente corretta, ma poco approfondita. Padronanza sufficientemente adeguata delle problematiche, soluzione corretta, ma tecnicamente semplice. Limitata padronanza delle competenze professionali, soluzione parziale e lacunosa. Capacità di sintesi e utilizzo pertinente della terminologia del linguaggio specifico Sufficiente capacità di sintesi e di utilizzo della corretta terminologia del linguaggio specifico. Uso non sempre appropriato o assenza di terminologia specifica e difficoltà a collegare le informazioni Max /3 Max/6 Max/8 Max/3 Punteggio / 20

43 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Seconda Prova/Tipologia Indicatori generali per la valutazione degli elaborati (Max20 punti) (Delibera 2 del CdD del 12/04/209) NOME DEL CANDIDATO CLASSE.. Indicatori Descrittori Punteggi o Comprensione del testo Comprensione completa del testo introduttivo e della tematica proposta o della consegna operativa. Padronanza delle conoscenze Padronanzadelle conoscenze relative ai nuclei fondamentali della/delle discipline Competenze tecnico-professionali Padronanza delle competenze tecnico professionali evidenziate nella rilevazione delle problematiche e nell elaborazione delle soluzioni Utilizzo del linguaggio specifico Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. Comprensione completa della traccia proposta Comprensione sufficientemente adeguata Comprensione parziale e superficiale dei testi Svolgimento completo, aderente alla traccia, articolato e approfondito Svolgimento completo e corretto, ma poco approfondito Svolgimento sufficientemente corretto e coerente con la traccia proposta Svolgimento parziale, poco coerente con pochi collegamenti Padronanza completa delle problematiche, soluzione corretta, articolata e approfondita. Padronanza completa delle problematiche, soluzione tecnicamente corretta, ma poco approfondita. Padronanza sufficientemente adeguata delle problematiche, soluzione corretta, ma tecnicamente semplice. Limitata padronanza delle competenze professionali, soluzione parziale e lacunosa. Capacità di sintesi e utilizzo pertinente della terminologia del linguaggio specifico Sufficiente capacità di sintesi e di utilizzo della corretta terminologia del linguaggio specifico. Uso non sempre appropriato o assenza di terminologia specifica e difficoltà a collegare le informazioni Max /3 Max/6 Max/8 Max/3 Punteggio / 20

44 Colloquio - griglia con indicatori e descrittori (ex delibera n.2 del Collegio dei Docenti del 12/04/2019) GRIGLIA DI VALUTAZIONE Colloquio Indicatori generali per la valutazione(max20 punti) (Delibera 2 del CdD del 12/04/209) COMMISSIONE INDIRIZZO: Candidato_ classe 5^ sez. Indicatori Descrittori Punteggi o Comprensione del testo Comprensione completa del testo introduttivo e della tematica proposta. Padronanza delle conoscenze Padronanzadelle conoscenze relative ai nuclei fondamentali della/delle discipline Fornisce le risposte in modo concettualmente corretto e le espone in maniera lineare Individua nel testo/tematica le informazioni richieste e le espone in modo ripetitivo Riconosce solo il senso generale del testo e in modo approssimativo Domina con sicurezza i contenuti delle diverse discipline e dimostra di saperli rielaborare in modo efficace e personale. Mostra di controllare discretamente i contenuti delle diverse discipline e di saperli adattare al ragionamento, pur con qualche inesattezza o omissione. Possiede conoscenze disciplinari essenziali e schematiche ma non compie gravi errori. Evidenzia conoscenze disciplinari incerte e lacunose e le espone senza alcuna rielaborazione Max /3 Max/5 Padronanza delle competenze tecnico professionali evidenziate nella rilevazione delle problematiche e nell elaborazione delle soluzioni Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. Propone la soluzione dando motivazioni adeguate e spiegando i vari passaggi con un lessico appropriato Individua la soluzione distinguendo sequenze o fasi in modo lineare e con un linguaggio corretto Individua la soluzione in maniera elementare, senza articolarla nelle sue fasi o procedure Si limita a riproporre le conoscenze inerenti al problema con cenni di soluzione Trattazione esauriente e argomentata attraverso collegamenti pertinenti ed efficaci, linguaggio sintatticamente corretto, e specialistico.fa riferimenti ad esperienze condotte in sede di Laboratorio o di ASL o di lavoro Trattazione globalmente esauriente e argomentata attraverso collegamenti pertinenti linguaggio sintatticamente corretto e un lessico preciso.fa riferimenti ad esperienze condotte in sede di Laboratorio o di ASL o di lavoro Max/5 Max/4

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