Il presente progetto definitivo sviluppa le lavorazioni necessarie per completare il 2 lotto funzionale.

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2 SOMMARIO Descrizione... 2 Sezione Tipo... 3 Approntamenti per la sicurezza... 5 Opere in verde... 5 Impiantistica e progetto di illuminazione... 5 Opere d arte minori... 6 Disponibilità delle aree... 6 Cronoprogramma dei lavori

3 Descrizione Obiettivo di questo progetto è il completamento del collegamento ciclopedonale tra la città di Cremona ed il centro abitato della frazione Cavatigozzi, già parzialmente realizzato attraverso la costruzione del Lotto 1 via Corazzi via Picenengo La costruzione di questo 2 Lotto consente quindi di completare il progetto generale di collegamento della frazione Cavatigozzi al capoluogo unendo la suddetta pista all opera precedentemente realizzata in Via Milano ed interrotta all altezza di Via Paolo Corazzi. Il progetto si inserisce nell ambito della realizzazione del corridoio ecologico comunale come indicato nel PGT ed il suo completamento consente di collegare, come sopra riportato, il capoluogo alle zone periferiche rendendo il percorso più agevole e sicuro e, allo stesso tempo, valorizza il paesaggio e le zone periferiche stesse. L'intervento ha inizio da via Picenengo, punto di arrivo del Lotto n 1, e prosegue verso ovest mantenendosi a nord della Via Milano, e termina in corrispondenza della palestra e del cimitero di Cavatigozzi. La sezione caratteristica della pista avrà una larghezza di 3.00 metri (a parte qualche piccolo tratto di modesta estensione di larghezza 2.50 metri) e presenterà una superficie formata da conglomerato bituminoso e banchine in terra sulle quali verrà realizzato l impianto di illuminazione pubblica. Il presente progetto definitivo sviluppa le lavorazioni necessarie per completare il 2 lotto funzionale. 2 lotto Il secondo lotto funzionale, come accennato in premessa, si estende da Via Picenengo fino alla palestra di Cavatigozzi in Via Grassi ed è totalmente separato dalla sede stradale di Via Milano ad eccezione del breve tratto fronte Liquigas. In questo tratto si avrà una riduzione della sezione trasversale a 2,50 m per 2

4 motivi di adiacenza con la Via Milano, e la conseguente separazione del traffico veicolare da quello ciclopedonale, avverrà attraverso la posa di cordolature stradali in pvc di idonee dimensioni. L ubicazione della nuova pista ciclopedonale risulta essere quasi totalmente su terreni attualmente destinati all attività agricola. Per la costruzione di tale tratto si prevede, dopo il necessario scotico e preparazione del piano di posa del rilevato, la semplice formazione del rilevato stradale e la successiva stesa di pavimentazione bituminosa. Nel tratto antistante Liquigas si prevede la fresatura di 2 3 cm e la successiva stesa di tappetino d usura. Sezione Tipo Come sopra accennato la sezione prevista lungo tutto il tracciato ha le seguenti caratteristiche: la sezione pavimentata ha una larghezza complessiva di 3.00 mt. La sovrastruttura stradale è composta da stabilizzato dello spessore di cm 10 e conglomerato bituminoso binder spessore cm 8. Nelle zone ove già presente la superficie pavimentata in conglomerato bituminoso si prevede una fresatura di cm 2 3 e stesa di tappetino d usura di pari spessore (fronte Liquigas). Il materiale per la formazione del corpo stradale potrà essere composto, come previsto nel Capitolato Speciale d Appalto, sia da materiali provenienti da cave di prestito, appartenenti ai gruppi A1, A2-4, A2-5, A3, che da materiali riciclati da demolizione provvisti di marcatura CE, che da materiali artificiali quali scorie di acciaieria o qualsiasi provenienza provvisti della necessaria documentazione attestante l idoneità all uso delle costruzioni stradali (marcatura CE). L intero tratto di pista sarà predisposto, attraverso la costruzione delle opere civili (cavidotti e plinti), all installazione di impianto di illuminazione formato da pali in acciaio dell altezza di mt 4.50 fuori terra. 3

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6 Approntamenti per la sicurezza È stata posta particolare attenzione alla progettazione di tutte quelle opere complementari alla realizzazione del corpo stradale necessarie per la fruibilità e che sono fondamentali, oltre alle caratteristiche geometriche e plano-altimetriche del tracciato, per conferire all'infrastruttura un grado di sicurezza il più possibile elevato. Barriere di sicurezza: è stata prevista la posa di barriere metalliche di sicurezza H2 bordo laterale in corrispondenza della curva alla progressiva della Via Milano risultante particolarmente pericolosa. E prevista altresì la posa di parapetti metallici con montanti a testa arrotondata, a protezione di eventuali cadute dei ciclisti, laddove la pista interseca piccoli manufatti idraulici presenti. La segnaletica orizzontale e verticale è stata prevista con cartelli e righe ad alta rifrangenza secondo le normative vigenti. Le pavimentazioni saranno di tipo tradizionale con pendenze trasversali che consentono il deflusso delle acque verso i punti di raccolta senza pericolosi ristagni in carreggiata. Opere in verde Al fine di migliorare l inserimento ambientale, la visibilità e la protezione della pista ciclopedonale, si prevede la realizzazione di un filare composto da essenze arboree ornamentali autoctone ad alto fusto alternate a cespugli di idonea altezza, da collocarsi nell area interclusa tra la sede viabile di via Milano e la pista. La preparazione del terreno sottostante avverrà attraverso idrosemina con miscuglio di semi da prato. Impiantistica e progetto di illuminazione Il progetto prevede la realizzazione delle opere civili e impiantistiche per la costruzione di un impianto completo di illuminazione pubblica, mediante la posa di cavidotto con n 2 tubazioni Ø100, pozzetti di allaccio dim. 40X40X80 con chiusini in ghisa C250 e plinti in cls lungo tutto il tracciato della pista ciclabile. L impianto è composto da pali cilindrici dell altezza totale di 5 metri, 4,5 metri FT, in acciaio zincato e verniciato in colore nero con portella e senza morsettiera, corpo illuminante con sistema di dimmerazione PWM serie ECOEVO 3 LED 0B OC dotato di ottica specifica per piste ciclabili, quadri elettrici periferici per illuminazione pubblica in vetroresina. Si sottolinea che, in questa fase, la posa dei pali è prevista solo ed esclusivamente sul fronte del piazzale Liquigas e gli stessi sono dotati di piastra con tirafondi. L'alimentazione dei punti luce è prevista con cavi avente sezione 4X16 mmq e l impianto sarà sezionato in vari tronchi al fine di poter risolvere eventuali guasti nel minor tempo possibile. Sarà comunque da coordinare l allaccio dei punti luce con l ente gestore dell illuminazione comunale al momento della realizzazione delle opere. 5

7 Opere d arte minori Le opere minori necessarie per risolvere le interferenze con il reticolo idraulico sono: Opere d arte minori N Sezione Lunghezza Descrizione C002 Ø 1.00 m 4,00 m Tombino circolare C002_T1 C003 Ø 0.40 m 4,00 m Tombino circolare C003_T1 C004 Ø 0.40 m 3,00 m Tombino circolare C004_T1 C005 Ø 1.20 m 4,00 m Tombino circolare C005_T1 Disponibilità delle aree La scelta progettuale di costruire la pista ciclabile separata fisicamente dal corpo stradale della adiacente SP234, implica la necessità di occupare aree private adibite ad attività agricola. L occupazione delle aree, come da piano particellare in progetto, seguirà l iter legislativo vigente. 6

8 Cronoprogramma dei lavori Il tempo complessivo per la realizzazione dell intera opera è stato calcolato in 145 giorni naturali e consecutivi. 7