I vari metodi. pv i = ct i + Mkp. quindi Mkp = pv i ct i in termini % Mkp % = (pv i ct i ) / pv i
|
|
- Oliviero Lamberti
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PRICING
2 - Metodo del ricarico (mark up pricing) - Metodo del Cost Plus pricing - Metodo del profitto desiderato (rate of retrun pricing) - Metodo del Punto di pareggio
3 Metodo del ricarico (mark up pricing) impiegato dal venditore finale, consiste nel maggiorare forfettariamente il costo sostenuto per l acquisto della singola bottiglia (ct i ) portandolo ad un certo prezzo di vendita (pv i ): pv i = ct i + Mkp quindi Mkp = pv i ct i in termini % Mkp % = (pv i ct i ) / pv i Con il mkp il venditore individua con approssimazione una somma che deve ottenere dalla vendita di ogni bottiglia per coprire tutte le spese della sua attività commerciale e, naturalmente, remunerare il suo stesso spesso impegno
4 Metodo del ricarico (mark up pricing) se la bottiglia che acquisto mi costa 7 (ct i ) e penso di poterla vendere in negozio ad un prezzo (pv i ) di 10, il ricarico che applico (Mkp) su ogni bottiglia in valore sarà: Mkp = pv i ct i = 10 7 = 3 Spesso il ricarico si esprime in % come rapporto tra la maggiorazione applicata e il prezzo stesso di vendita finale: Mkp = (pv i ct i )/ pv i = (10-7) / 10 = 0,3 => 30%
5 Metodo del cost plus pricing (metodo del costo totale) utilizzato da chi invece produce il bene, il metodo prevede di individuare il prezzo di vendita considerando tutti i costi di produzione di ogni i-ma unità di prodotto (costi diretti cd i e indiretti ci i ) e applicando su di essi un ricarico (Mkp, risultato atteso su di ogni unità di prodotto): pv i =(cd i +ci i )*(1+Mkp)
6 Metodo del cost plus pricing (metodo del costo totale) costi diretti cd i costi relativi a fattori impiegati esclusivamente per la produzione di uno specifico prodotto (es. costi per l acquisto della bentonite impiegata in una sola produzione di uno specifico vino). Per questi costi non ci sono difficoltà di attribuzione alla singola linea di prodotto costi indiretti ci i costi relativi a fattori utilizzati - per più attività aziendali (costi comuni) ma non per l intero funzionamento aziendale (es. l enologo che opera in cantina per la produzione delle diverse linee di prodotto in una azienda che ha un indirizzo anche cerealicolo zootecnico; - indistintamente per l intero funzionamento aziendale (costi generali); es. personale amministrativo; Per questi costi si incontrano difficoltà nella loro ripartizione, dovendo decidere in quale misura attribuirli al singolo prodotto realizzato.
7 Metodo del cost plus pricing (metodo del costo totale) vantaggio: più analitico del precedente svantaggio: più complesso del precedente, per la necessità di procedere ad una analisi di tipo contabile analitico (per individuare i costi indiretti imputabili al prodotto in esame. Se nell analisi considero tutti i costi impliciti (siano essi diretti o indiretti) il ricarico (Mkp) corrisponde al profitto atteso per ogni prodotto.
8 Metodo del profitto desiderato (rate of retrun pricing) il metodo parte dai costi di produzione espliciti (Ce i ) relativi al singolo prodotto ai quali si somma la remunerazione che l imprenditore auspica di ottenere (Rn i ) sempre rispetto al prodotto i-mo in rapporto al volume di vendite atteso (Q i ) pv i = (Ce i +Rn i ) / Q i
9 Metodo del profitto desiderato (rate of retrun pricing) ES: Se ad esempio produco il mio vino con Ce i = e per tutti i fattori che conferisco (ricomprendendo anche le aspettative di profitto che mi auguro) ipotizzo di raggiungere un Rn i = Se la mia previsione delle vendite (Q i ) è di bottiglie dovrò vendere ogni bottiglia ad un prezzo (pv i ) pari a: pv i = (Ce i +Rn i ) / Q i = ( )/ = 3,41
10 Metodo del Punto di Pareggio molto più analitico dei precedenti, il metodo parte da un volume il volume di produzione che si prevede di potere posizionare sul mercato Q i Assunto il valore di Q i = BEP vol partendo dalla formula già vista del BEP: Bep vol = CF i / (pv i - cv i ) assunto il Bep vol equivalente al valore noto di Q i si risolve per l incognita pv i : pv i = (CF i / Q i )+cv i
11 Metodo del Punto di Pareggio: un esercizio Se l Azienda produce una linea di prodotto i-ma con costi fissi (CF i ) pari a e costi variabili unitari (cv i ) pari a 1,80 a bottiglia, se prevedo di vendere bottiglie (Q i ) dovrò applicare un prezzo: pv i = CF i /Q i +cv i = / ,80 = 2,11+1,80= 3,91 Se nel quantificare tutti i costi ho considerato tutti i costi impliciti (attenendomi a valori di costo-opportunità) il prezzo di vendita che fisso (pv i ) per l i-ma bottiglia corrisponde al costo pieno di produzione di quella stessa bottiglia (ct i ) raggiungendo una condizione di profitto pari a zero CF i /Q i +cv i = cf i +cv i = ct i pv i = ct i => T =0
12 Le preoccupazioni principali: Metodo del Punto di Pareggio saremo in grado di vendere tutta la produzione Q i? Il prezzo di vendita che scaturisce è adeguato? (CS e concorrenza cosa ci suggeriscono?? ) Nel caso in cui si possa aumentare il prezzo di vendita non ci sono problemi nel ridurre i volumi di vendite, così come maggiori volumi di vendite ci consentono livelli di prezzo più bassi altrimenti è necessario rivedere la generale organizzazione aziendale: Nel breve periodo agendo sui soli cv Nel lungo periodo, agendo sul generale costo di produzione ossia anche sui CF
13 Il margine di sicurezza MARGINE DI SICUREZZA (MS) Se riesco ad avere un volume di vendite effettivo (V v ) superiore al volume ipotizzato Q i per il quale si è fissato il prezzo di vendita pv i, opero in condizioni di profitto positivo. Il rapporto tra il volume delle vendite effettivamente praticabile (V v ) rispetto al volume delle vendite stimato (Q i )per il quale si è calcolato il pv i, viene detto margine di sicurezza: MS = V v / Q i
14 Il margine di sicurezza MARGINE DI SICUREZZA (MS) Riprendendo l esempio precedente l Azienda che produce una linea di prodotto con costi fissi (CF) pari a e variabili unitari (cv i ) pari a 1,80 se prevede di produrre e vendere (Q i ) bottiglie dovrà applicare un prezzo a pareggio che sarà pari a: pv i = CF/Q i +cv i = / ,80 = 2,11+1,80 = 3,91 NB Questo prezzo che individuo è pari al costo unitario (ct i ) di produzione della singola bottiglia!! Se riesco ad avere un volume di vendite superiore (V v = ) a Q i opero con un margine di sicurezza pari a: MS = / = 1,15 Con questi livelli di produzione otterrò una riduzione dei costi fissi unitari, con un costo totale di produzione della i-ma bottiglia (ct i ) che sarà pari a: ct i = CF/V v + cv i = / ,80 = 1,83 + 1,80 = 3,63 il profitto T realizzato per ogni i-ma bottiglia venduta sarà quindi pari a: T i = pv i -ct i = 3,91-3,63 = 0,28
15 La Contabilità analitica Il COSTO PIENO DI PRODUZIONE DEL PRODOTTO
16 La Contabilità analitica Il problema di fondo Per applicare i vari metodi è necessario avere informazioni di dettaglio in merito al costo di produzione di ogni singola bottiglia La soluzione Analisi contabile analitica per la determinazione del costo pieno di produzione del prodotto
17 La Contabilità analitica Le difficoltà principali nella quantificazione del costo pieno della singola bottiglia: - Ripartizione dei costi indiretti (generali, comuni) - Individuazione e quantificazione dei costi impliciti (cfr. imprenditore concreto e Rn) - Ripartizione dei costi relativi ai fattori con utilità ripetuta (reintegrazioni e ammortamenti) Si parte dai dati disponibili attraverso la contabilità generale completati con informazioni extra contabili relativi al tipo di imprenditore, ai fattori che fornisce direttamente, alla destinazione dei fattori di impiego comune, ecc.
CL Produzioni Animali
CL Produzioni Animali Anno Accademico 2013-14 Beak Even Point l analisi del punto di pareggio: introduzione - è una delle più significative applicazioni della contabilità analitica* - analisi dei costi-ricavi
DettagliUniversità degli Studi della Tuscia Viterbo -!!Corso di Economia aziendale!!!!!a.a !
32 Diagramma di redditività: il grafico R, C Si tratta di un equilibrio tra costi e ricavi (loro pareggio), ma in esso l azienda non raggiunge il cosiddetto equilibrio economico, che si ha quando i ricavi,
DettagliCONTROLLO E CONTABILITA
CONTROLLO E CONTABILITA DEI COSTI Agenda Classificazione dei costi Costi variabili e fissi -Modello costo volume profitto Costi diretti e indirietti -La contabilità per centri di costo Analisi degli scostamenti
DettagliLe decisioni relative al prezzo o pricing Capitolo 10
Le decisioni relative al prezzo o pricing Capitolo 10 A.A. 2018-2019 Docenti: Costanza Nosi UNIVERSITÀ LUMSA Definizione di prezzo Quantità di denaro che un soggetto economico riceve o paga per fornire
DettagliCapitolo 10 Le decisioni relative al prezzo (pricing)
Capitolo 10 Le decisioni relative al prezzo (pricing) Prezzi e pricing Schema di sintesi 1. Prezzo e pricing: definizioni 2. Come stabilire il prezzo di un prodotto o servizio 3. Le manovre di prezzo (aumento
DettagliEconomia e Gestione delle Imprese BEP e leva operativa
Economia e Gestione delle Imprese BEP e leva operativa Prof.ssa Laura Michelini Laurea Triennale in Economia aziendale e bancaria Analisi costi-volumi-risultati Éunatecnicacheserveperstabilireillivellodiattività
DettagliSODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING. Capitolo 15 Le strategie di definizione dei prezzi
SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI MARKETING Capitolo 15 Le strategie di definizione dei prezzi FASE 4: METODI PER LA FISSAZIONE DEL PREZZO INIZIALE Per fissare il prezzo di un prodotto il responsabile marketing
DettagliPricing & Costing Cost Based Pricing: Direct Costing Mark-Up Pricing & Break Even Analysis
Pricing & Costing Cost Based Pricing: Direct Costing Mark-Up Pricing & Break Even Analysis G. TOSCANO e A. VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Ottobre 2012 Anno accademico 2012/13 1 Cost-
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a
Lezione 21 Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2014-2015 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Prof.ssa Elena Cedrola - Economia
DettagliUn esercizio sulle configurazioni di costo
Un esercizio sulle configurazioni di costo La Bike Srl è un azienda operante nel settore della produzione di biciclette sportive e per il tempo libero. Attualmente l azienda realizza tre prodotti: ALFA
DettagliTipologie di COSTI POLITICHE. Variabile / Fisso Unitario / Totale Diretto / Indiretto. Sopracosto Sottocosto
Tipologie di COSTI Variabile / Fisso Unitario / Totale Diretto / Indiretto Sopracosto Sottocosto POLITICHE 1 Strategie di prezzo per la fase di lancio PENETRAZIONE Si valuta che stabilire un prezzo basso
DettagliPricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing
Pricing & Costing Cost Based Pricing: il metodo a Direct Costing G. TOSCANO e A. VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Ottobre 2010 Anno accademico 2010/11 1 Cost- Based Pricing
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a
Lezione 9 Corso di Economia e Gestione delle Imprese e Marketing a.a. 2018-2019 Prof. Elena Cedrola elena.cedrola@unimc.it http://docenti.unimc.it/docenti/elena-cedrola Prof.ssa Elena Cedrola - Economia
DettagliLe potenzialità economico-strutturali dell impresa: l analisi del punto di pareggio
Anno Accademico 2012-2013 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze MM.FF.NN Corso di Laurea in Informatica Corso di Economia e Organizzazione Aziendale Le potenzialità economico-strutturali
DettagliDIRECT E FULL COSTING
DIRECT E FULL COSTING Esercizio 1 Un azienda produce due modelli di prodotti A e B. La contabilità analitica ha elaborato i seguenti dati economici unitari di produzione: A B Materiali diretti 10 14 Manodopera
DettagliCONTABILITA ANALITICA IMPIEGO DEL MARGINE DI CONTRIBUZIONE NELLA SCELTA TRA PRODOTTI ALTERNATIVI
CONTABILITA ANALITICA A COSTI DIRETTI (DIRECT COSTING) A COSTO PIENO (FULL COSTING) IMPIEGO DEL MARGINE DI CONTRIBUZIONE NELLA SCELTA TRA PRODOTTI ALTERNATIVI Direct cost: il costo di prodotto è costituito
DettagliL esigenza della Contabilità analitica e delle valutazioni nelle strategie di Marketing. La customer statisfaction e le strategie imprenditoriali
2 L esigenza della Contabilità analitica e delle valutazioni nelle strategie di Marketing La customer statisfaction e le strategie imprenditoriali M Una premessa In natura non sopravvivono necessariamente
DettagliAnalisi di sensibilità WHAT IF
Analisi di sensibilità WHAT IF 1 Analisi di sensibilità del risultato Quattro variabili fondamentali sulle quali agire per modificare la situazione di partenza: Prezzo, Volume, Costi fissi, Costo variabile
DettagliIl PRICING. (cap. 17)
Il PRICING (cap. 17) PREZZO Espressione monetaria del valore. Può essere definito come il rapporto che indica l ammontare della moneta necessaria per acquistare una quantità di beni o servizi. Prezzo =
DettagliIL DIAGRAMMA DEL PROFITTO
IL DIAGRAMMA DEL PROFITTO DERIVA DALLA LOGICA DEL BEP, E LA FUNZIONE DEI RISULTATI ECONOMICI CHE RAPPRESENTA I RISULTATI IN RELAZIONE AI VOLUMI DI ATTIVITA PERTANTO IN ASCISSA RIPORTA I VOLUMI (O IL FATTURATO)
DettagliMarketing avanzato per i beni e i servizi. Prof. Nicola Cobelli
Marketing avanzato per i beni e i servizi Prof. Nicola Cobelli Il PRICING (cap. 15) PREZZO Espressione monetaria del valore. Può essere definito come il rapporto che indica l ammontare della moneta necessaria
Dettagliripartizione dei costi e dei ricavi comunanza dei costi e dei ricavi
ripartizione dei costi e dei ricavi nel tempo e nello spazio costi e ricavi di competenza di un periodo costi e ricavi riferiti: - ad aree produttive - a singoli prodotti - a processi produttivi comunanza
DettagliEsercitazione sui costi
Esercitazione sui costi Esercizi riguardanti il punto di pareggio Esercizi riguardanti costi diretti e indiretti e la ripartizione Esercizi riguardanti l analisi degli scostamenti Esercizio n.1 Un impresa
DettagliCapitolo Analisi economiche per il controllo di gestione. Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi
Capitolo 2 10-18 Analisi economiche per il controllo di gestione Programmazione e Controllo Prof. Federico Verrucchi Le configurazioni di costo Una volta compreso secondo quali prospettive possono essere
DettagliCosti fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività
Cognome... Nome... Classe... Data... Costi fissi, costi variabili, punto di pareggio e diagramma di redditività Correlazione 1 Associa ciascun costo alla relativa tipologia. 1. Costo delle lavorazioni
DettagliEsercitazione di Marketing. Metodo del costo pieno Break Even Point
Esercitazione di Marketing Metodo del costo pieno Break Even Point 15/04/2013 Metodo del costo pieno Direttamente imputabili all output Quota dei costi indiretti imputabili all output calcolata in base
DettagliLe leve dell equilibrio economico ed i costi secondo la variabilità. Obiettivo della lezione. Riassumendo l equilibrio economico soggettivo
Economia Aziendale Oggetto della lezione Le leve dell equilibrio economico ed i costi secondo la variabilità Manetti Economia Aziendale-Lez.14 1 Obiettivo della lezione capire su quali leve agire per ricercare
DettagliFULL COSTING E DIRECT COSTING NELLE IMPRESE TURISTICHE
ATTIVITÀ DIDATTICHE 1 Prova di verifica FULL COSTING E DIRECT COSTING NELLE IMPRESE TURISTICHE di Anna BORRA MATERIE: ECONOMIA AZIENDALE (Classe 5 a IT Indirizzo Turismo) La prova consente di verificare
DettagliCOSTI, PRODUZIONE, MERCATI CONCORRENZIALI
COSTI, PRODUZIONE, MERCATI CONCORRENZIALI RICAVO TOTALE, COSTI TOTALI, PROFITTO DELL IMPRESA Secondo la teoria economica, gli agenti economici compiono le loro scelte al fine di ottenere il massimo obiettivo
DettagliCONTABILITA DEI COSTI
CONTABILITA DEI COSTI IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Pianificazione strategica Definizione degli obiettivi e delle linee guida aziendali Controllo direzionale Definizione e perseguimento delle
DettagliIl candidato, ipotizzando, dove necessario, un criterio di riparto adeguato, determini:
Le informazioni desunte dall analisi dei costi pieni e da quella dei costi diretti portano a conclusioni e decisioni differenti. Lo studente, dopo aver descritto i sistemi di contabilità a costi pieni
DettagliMETODI E TECNICHE PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO DI VENDITA
METODI E TECNICHE PER L DETERMINZIONE DEL PREZZO DI VENDIT Orientamento ai Costi Orientamento alla Concorrenza Orientamento alla Domanda Mark up pricing Cost plus pricing reak Even nalysis Prezzo differenziale
DettagliBASI E STRATEGIE PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO (CAP. 14, 15) Unit 10 Slide Lezioni del 01/02/03 dicembre 2015
COMUNICAZIONE D IMPRESA Anno Accademico 2015/2016 BASI E STRATEGIE PER LA DETERMINAZIONE DEL PREZZO (CAP. 14, 15) Unit 10 Slide 10.2.1 Lezioni del 01/02/03 dicembre 2015 SODDISFARE LE OPPORTUNITÀ DI IL
DettagliCOSTI, PRODUZIONE, MERCATI
COSTI, PRODUZIONE, MERCATI RICAVO TOTALE, COSTI TOTALI, PROFITTO DELL IMPRESA Secondo la teoria economica, gli agenti economici compiono le loro scelte al fine di ottenere il massimo obiettivo raggiungibile
DettagliIl Break Even Point (b.e.p.)
Prof. Sartirana Il Break Even Point (b.e.p.) E un analisi grafica e matematica della redditività della produzione aziendale E un analisi che riguarda il breve periodo Prevede che l azienda abbia la possibilità
DettagliLa Break Even Analysis. Proff. Sergio Barile e Giuseppe Sancetta
La Break Even Analysis Proff. Sergio Barile e Giuseppe Sancetta Break Even Analysis La Break Even Analysis rappresenta un utile modello a supporto delle decisioni aziendali, in particolare per la misurazione
DettagliEsercitazione 3 - BEP e Calcoli di Convenienza. PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi
Esercitazione 3 - BEP e Calcoli di Convenienza PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Prof. Federico Verrucchi Ripartiamo dall Hp produttiva 1 Nell esercitazione precedente avevamo prospettato la seguente ipotesi
DettagliLezione 19 - La leva operativa
Lezione 19 - La leva operativa La struttura dei costi Modello di analisi della dinamica dei costi rispetto ai volumi di attività Si basa su alcune ipotesi semplificatrici Linearità dei costi Non rilevanza
DettagliI Costi di Produzione
I costi di produzione capitolo 13 I Costi di Produzione La legge dell offerta Le imprese sono disposte a produrre e a vendere una quantità maggiore di un bene quando il suo prezzo è alto. Il risultato
DettagliCorso di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Paola Demartini L utilizzo dei costi per determinare il prezzo e per misurare l efficienza aziendale - Configurazioni di costo - Costi standard L utilità del costo
DettagliLa contabilità analitica nelle aziende agrarie
1 La contabilità analitica nelle aziende agrarie Estimo rurale ed elementi di contabilità (analitica) Corso di Laurea in Scienze e tecnologie agrarie Percorso Economia ed Estimo Una premessa In natura
DettagliMarketing Operativo: Prezzo
Fondamenti di Marketing Turistico Università degli Studi di Roma Tor Vergata Marketing Operativo: Prezzo Dott. Mario Liguori Fattori che influenzano il pricing Fattori Interni -Obiettivi di marketing:
DettagliLa Break Even Analysis e le decisioni di investimento. Proff. Sergio Barile e Giuseppe Sancetta
La Break Even Analysis e le decisioni di investimento Proff. Sergio Barile e Giuseppe Sancetta Break Even Analysis La Break Even Analysis rappresenta un utile modello a supporto delle decisioni aziendali,
DettagliLuigi Lepore Professore Associato Economia delle Amministrazioni Pubbliche Università degli Studi di Napoli Parthenope
Luigi Lepore Professore Associato Economia delle Amministrazioni Pubbliche Università degli Studi di Napoli Parthenope luigi.lepore@uniparthenope.it Contabilità generale e analitica SISTEMA INFORMATIVO
DettagliLezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par Solo da leggere 6.3
Lezione 15 Analisi dei costi VECCHIO LIBRO: Saltare par. 6.1.5 - Solo da leggere 6.3 Le imprese Le funzioni dell impresa: organizzare la produzione in serie reperire le risorse gestire il processo produttivo
DettagliEconomia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3
Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 3 I costi di produzione Mankiw, Capitolo 13 Premessa Nell analisi della legge dell offerta, vista fino a questo momento, abbiamo sinteticamente descritto le
DettagliSi definisce costo di produzione l insieme di tutte le spese che l impresa deve sopportare per ottenere una certa quantità di prodotto.
Capitolo 11 I CSTI E I RICAVI DI RDUZINE 1 Nozione Si definisce costo di produzione l insieme di tutte le spese che l impresa deve sopportare per ottenere una certa quantità di prodotto. 2 Tipi di costo
DettagliValutazione degli investimenti M W M
7 Valutazione degli investimenti M W M Valutazione degli investimenti l Aspetti generali l Indici di scuola italiana l Indici di scuola anglosassone Valutazione degli investimenti I quesiti di fondo: Mi
DettagliPunto di Indifferenza e Punto di Fuga
Punto di Indifferenza e Punto di Fuga Obiettivi: Punto di Pareggio o Indifferenza Punto di Fuga 2 Il Punto di Pareggio o Indifferenza Il punto di Pareggio, cui corrisponde il livello di produzione necessario
DettagliEsercizio 3. Le scelte produttive della Tempobest spa e della Legnovivo spa
Esercizio 3. Le scelte produttive della Tempobest spa e della Legnovivo spa 1. Il caso Tempobest spa Quesito 1) Affinché la gestione generi un certo reddito è necessario che il livello delle vendite sia
DettagliCapitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa
Capitolo 7 Organizzazione e comportamento dell impresa Trasparenti tratti, con modifiche e integrazioni, da: David Begg, Stanley Fischer e Rudiger Dornbusch, Economia, cap.7 McGraw-Hill, 2001 La teoria
DettagliEconomia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4
Economia Politica (Mod I) Nota integrativa n. 4 Premessa Studiando la curva di offerta e di domanda di un bene abbiamo visto che venditori e consumatori hanno la necessità di incontrarsi per vendere e
DettagliCOSTO DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE CLASSIFICAZIONE COSTI
COSTO DI PRODUZIONE I COSTI DI PRODUZIONE INSIEME DEI COSTI DI UTILIZZAZIONE DEI FATTORI IMPIEGATI IN UN DATO PROCESSO PRODUTTIVO O PER ALLESTIRE UN DATO PRODOTTO Economia Aziendale Milena Serra Corso
DettagliIL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO
IL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO PER POTER ATTRIBUIRE I COSTI A SINGOLE UNITA DI PRODOTTO E NECESSARIO STABILIRE RELAZIONI TRA I FATTORI E I PRODOTTI STESSI
DettagliMOUNTAIN BAG SPA (MDC + BEP) a) Q*, MDS Per procedere a calcolare il valore del margine di sicurezza, è necessario determinare il punto di pareggio.
MOUNTAIN BAG SPA (MDC + BEP) SOLUZIONE a) Q*, MDS Per procedere a calcolare il valore del margine di sicurezza, è necessario determinare il punto di pareggio. COSTO VARIABILE UNITARIO 21,00 COSTI FISSI
DettagliCASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA SOLUZIONI
CASI ED ESERCIZI DI CONTABILITA ANALITICA SOLUZIONI Esercizio 1: variabilità dei costi Costi fissi = 1.200 (assicurazione) + 320 (bollo) + 3.000 (ammortamento) = 4.520 Costi variabili unitari = 0,21 (carburante)
DettagliEconomia Politica. Cap 13 I costi di produzione. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi
Economia Politica Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 13 I costi di produzione IMPRESE E SETTORI INDUSTRIALI In questo
DettagliCorso di Programmazione & Controllo Lez. 2
Corso di Programmazione & Controllo Lez. 2 Docente: Alessandro Scaletti L Analisi Costi-Volumi-Risultati (C-V-R) Costi Ricavi RT = p. Q CT = CF + v. Q RT = CT CVT = v. Q CFT Q* Q CVT = = costo Costo variabile
DettagliLE IMPRESE. Operatore economico che produce
LE IMPRESE Operatore economico che produce PRODUZIONE Attività economica di trasformazione di beni in altri beni più utili ESEMPIO: Confezionare un vestito Allevare galline Coltivare un campo di grano
DettagliI sistemi di misurazione del rischio operativo
I sistemi di misurazione del rischio operativo L apprezzamento delle condizioni di rischio operativo DEFINIZIONE Il rischio operativo è il rischio che l impresa corre di generare delle perdite, a livello
DettagliESERCIZI. MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa. Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni
ESERCIZI MDC e BEP Margine di Sicurezza Leva Operativa Giulia Rita Biavati Docente responsabile: Emidia Vagnoni LE CLASSIFICAZIONI DI COSTO VARIABILITA RISPETTO AL LIVELLO DI ATTIVITA ATTRIBUZIONE ALL
DettagliIl Full e il Direct Costing
Il Full e il Direct Costing L applicare le logiche della BEA alle imprese pluriproduzione consente di correlare i ricavi ed i costi per calcolare i risultati economici di ciascuna produzione, ma anche
DettagliL analisi dei cos- Università degli Studi della Tuscia Viterbo - Corso di Economia aziendale
L analisi dei cos- Agenda Inquadramento dell analisi negli strumenti di controllo direzionale Per partire (nozioni, classificazione dei costi per le decisioni, ) Finalità conoscitive e nozioni Modalità
DettagliStrumenti innovativi per la creazione d impresa
I Seminario: competitività Modulo n. 2: Strumenti innovativi per la creazione d impresa Fondo Perequativo Accordo di Programma MISE Unioncamere 2010 Progetto n. 89 } } La valutazione della redditività
DettagliCorso di Economia aziendale
Corso di Economia aziendale Lezioni 35,36 e 38 La combinazione dei fattori produttivi 1 La combinazione dei fattori Insieme delle operazioni che riguardano: o la gestione MA ANCHE o la programmazione o
DettagliL analisi di sensitività del conto economico
L analisi di sensitività del conto economico Analisi di sensitività In relazione alla combinazione fra costi variabili e costi fissi si configura un diverso profilo di rischio nelle condizioni operative
DettagliInnovazione tecnologica e analisi costi-volumi-profitti
Anno Accademico 2008-2009 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Laurea in Informatica Corso di Economia e Organizzazione Aziendale Innovazione
DettagliLa produzione turistica
La produzione turistica 1. Esercizio Un T.O. deve immettere nel mercato un pacchetto turistico che si caratterizza per i seguenti costi: costi fissi: 5.000 costo variabile unitario = 350 prezzo unitario
DettagliLA TEORIA DELL OFFERTA. Tecnologia e costi di produzione
LA TEORIA DELL OFFERTA Tecnologia e costi di produzione IL COMPORTAMENTO DELL IMPRESA In questa lezione approfondiremo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta.
DettagliLa logica del rinvio dei costi.
La logica del rinvio dei costi www.contabilitaebilancio.it INDICE DELLA LEZIONE (1/2) La competenza dei ricavi e dei costi secondo la logica del rinvio dei costi Il trattamento delle perdite e degli utili
DettagliUniversità di Roma Sapienza. Economia e gestione delle imprese turistiche
Università di Roma Sapienza Economia e gestione delle imprese turistiche 2 TIPOLOGIA DI COSTI I costi possono essere classificati sulla base della loro destinazione o sulla loro natura. COSTI IN BASE ALLA
DettagliIl comportamento delle imprese
Il comportamento delle imprese Fino a ora il comportamento delle imprese è entrato nella nostra analisi in modo del tutto marginale, attraverso la curva di offerta e la legge dell offerta secondo cui al
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof. Gennaro Iasevoli
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A. 2017-2018 Prof. Gennaro Iasevoli Punto di partenza Focus Mezzi Obiettivi Produzione Prodotti esistenti Vendita e promozione Profitti generati dai
DettagliProfitti = (Prezzi * Q) (CF + CVu*Q)
Marketing Mix Profitti = (Prezzi * Q) (CF + CVu*Q) Costi Prodotto Prezzo Ricavi Costi Distribuzione Promozione Costi 2 Cambiamenti ambientali Possibilità di confrontare istantaneamente i prezzi dei diversi
DettagliESERCITAZIONE BEP e Leva operativa Le decisioni di investimento: VAN, TIR E METODI ALTERNATIVI. Proff. Sergio Barile e Giuseppe Sancetta
ESERCITAZIONE BEP e Leva operativa Le decisioni di investimento: VAN, TIR E METODI ALTERNATIVI Proff. Sergio Barile e Giuseppe Sancetta Esercizio 1 Dati: Costi fissi = 3000 Costo variabile unitario= 150
DettagliA A. Bep, reddito atteso? Paola DE BERNARDI
A A Bep, reddito atteso? Paola DE BERNARDI Torino, 26 febbraio 2009 1 percorso della lezione... Bea: le le simulazioni Costi fissi e variabili La BEA: il il contesto 2 IL CONTROLLO DI GESTIONE E : 3 E
DettagliESERCIZIO N 2 Sulla base della programmazione quinquennale ( ) dell impresa DELTA S.p.A. sono disponibili i seguenti dati:
ESERCIZIO N 1 Nel corso del 2010, primo anno di vita dell impresa, la ASTRA S.p.A. acquista 600 unità di merci: 150 q. nel mese di marzo al prezzo unitario di 15 ( costo complessivo: 2.225); 200 q. nel
DettagliLezione 15 Analisi dei costi
Lezione 15 Analisi dei costi La microeconomia La microeconomia studia il comportamento di: singole imprese (profitti, costi, produttività, produzione, ecc ); consumatori; mercati. Nel nostro corso: singole
DettagliM W M. L Impresa e il Reddito Netto
4b M W M L e il Reddito Netto Definizione di Realtà soggettiva che assume il ruolo di organizzazione e gestione dell azienda, ossia definisce le relazioni funzionali tra i fattori produttivi indicando
DettagliECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE. ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A Prof.ssa Laura Michelini
ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Università LUMSA - A.A. 2013-2014 Prof.ssa Laura Michelini Università LUMSA - A.A. 2013-2014 Contenuti: - Capitolo 13 Punto di partenza Focus Mezzi Obiettivi Produzione
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti
ESAME DEL 14-01-10 DOMANDA 1 Descrivere il processo di elaborazione di un budget commerciale (logiche, attori, strumenti etc.) esemplificando attraverso i casi aziendali proposti durante il corso. ESERCIZIO
DettagliI PROCESSI DI PRODUZIONE La produzione è la realizzazione dei prodotti, tramite la combinazione dei fattori produttivi. Questa produzione è una
I PROCESSI DI PRODUZIONE La produzione è la realizzazione dei prodotti, tramite la combinazione dei fattori produttivi. Questa produzione è una attività complessa nella quale convergono più profili di
DettagliIL PREZZO. Def.: Parte principale dell onere sopportato dal consumatore per il soddisfacimento di un determinato bene.
LA POLITICA DI PREZZO IL PREZZO Def.: Parte principale dell onere sopportato dal consumatore per il soddisfacimento di un determinato bene. Il prezzo, rappresenta, quindi, il misuratore del sacrificio
DettagliEsercizio 1. Data la seguente struttura semplificata di Stato Patrimoniale si calcoli il Capitale Circolante Netto Commerciale e Finanziario
Esercizio 1 Data la seguente struttura semplificata di Stato Patrimoniale si calcoli il Capitale Circolante Netto Commerciale e Finanziario STATO PATRIMONIALE C/C attivi 10 C/C passivi 20 Impianti 300
DettagliPricing & Costing Cost Based Pricing: Il metodo a full costing
Pricing & Costing Cost Based Pricing: Il metodo a full costing G.TOSCANO e A.VINCI Corso: Pricing & Costing LIUC Università di Castellanza Ottobre 2010 Anno accademico 2010/11 1 Il prezzo viene determinato
Dettagli6.1. Lo schema di conto economico a direct costing
6.1. Lo schema di conto economico a direct costing Ricavi Costo del venduto variabile Rimanenze iniziali di prodotti finiti (+) Costo dei beni prodotti (+) Rimanenze finali di prodotti finiti (-) Costi
DettagliEconomia Politica. Appunti delle lezioni Massimo Carboni. L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale
Economia olitica Appunti delle lezioni Massimo Carboni L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale Inquadramento generale L obiettivo di questo capitolo è quello di esaminare come le imprese
DettagliEsercizi di Economia Aziendale Gruppo A-C Prof. Bini
Esercizi di Economia Aziendale Gruppo A-C Prof. Bini Esercizio 1. I dati riportati di seguito si riferiscono all ultimo anno di attività di due imprese che operano nello stesso settore. Impresa Alfa Impresa
DettagliCalcoliamo ora gli scostamenti elementari che possono spiegare la varianza totale del margine di contribuzione. Essi sono i seguenti.
Esercizio 12.1 Deepsea Il primo passo da effettuare consiste nell elaborazione del budget flessibile, che ci porta a determinare il margine di contribuzione che avremmo dovuto ottenere dai volumi effettivamente
DettagliCorso di Programmazione e Controllo. Analisi degli scostamenti - ESERCITAZIONE
Corso di Programmazione e Controllo Analisi degli scostamenti - ESERCITAZIONE ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI durante il periodo di gestione programmato in sede di budget si effettueranno delle verifiche sul
DettagliEconomia Politica. Appunti delle lezioni Raffaele Paci. Cap 14 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale
Economia olitica Appunti delle lezioni Raffaele aci testo di riferimento: Mankiw, rincipi di economia, 3 ed., 2, Zanichelli Cap 1 L equilibrio di un impresa nel mercato concorrenziale Inquadramento generale
DettagliMODULO 2. COME CALCOLARE E MISURARE LA CORRETTEZZA DEL MARGINE OPERATIVO
MODULO 2. COME CALCOLARE E MISURARE LA CORRETTEZZA DEL MARGINE OPERATIVO Il margine ed il moltiplicatore Uno degli aspetti basilari, nell analisi delle vendite e delle performance del punto di vendita
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO - Facoltà di Ingegneria CORSO SISTEMI DI CONTROLLO DI GESTIONE Ingegneria Informatica Prof. Sergio Mascheretti
ESAME DEL 03/09/09 DOMANDA 1 Qual è il miglior metodo di calcolo dei costi a supporto delle decisioni di breve termine e perché? DOMANDA 2 Indicare le principali basi di ripartizione utilizzate nel metodo
DettagliUD15. Il punto di equilibrio e la redditività aziendale. a che cosa serve l, analisi del punto di equilibrio. obiettivi. Il punto di equilibrio 15.
UD15 Il punto di equilibrio e la redditività aziendale obiettivi Analizzeremo un semplice ma utilissimo strumento per valutare, in qualsiasi momento della vita dell impresa, la sua capacità di produrre
DettagliLa teoria dell offerta
La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare
DettagliElementi di Economia I - Microeconomia Esame
Elementi di Economia - Microeconomia Esame Giuseppe Vittucci Marzetti Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Università degli Studi di Milano-Bicocca Corso di aurea in Sociologia 4 Aprile 2016 struzioni:
DettagliInsegnamento Economia e organizzazione degli eventi EVENT LEZIONE 9. EVENT FEASIBILITY ANALYSIS Costi e ricavi BEP. Cristiano Habetswallner
EVENT LEZIONE 9 EVENT FEASIBILITY ANALYSIS Costi e ricavi BEP Cristiano Habetswallner EVENT FEASIBILITY ANALYSIS EVENT FEASIBILITY ANALYSIS S I T R AT TA D E L L O S T U D I O D E L L A FAT T I B I L I
DettagliLA DETERMINAZIONE DEL COSTO DI PRODOTTO
LA DETERMINAZIONE DEL COSTO DI PRODOTTO DIRECT COSTING = SI CONSIDERANO SOLO I COSTI VARIABILI FULL COSTING = SI CONSIDERANO SIA I COSTI VARIABILI CHE QUELLI FISSI T R A D I Z I O N A L I A BASE UNICA
Dettagli